Campane
Bitonali (autocostruite)
Un'amico sacerdote (a cui hanno
legato le campane perche' non disturbasse coloro che abitano in prossimita'
della Chiesa), conoscendo le mie capacita' di arrangista nelle costruzioni
elettromeccaniche mi ha chiesto: Di progettargli e costruirgli delle piccole
campane con funzionamento elettronico e suono bitonale la quale percussione
del batacchio (ancoretta risucchiata da un solenoide) deve essere fatta in
modo alternativo prima su di una e poi sull'altra campana e la velocita' di
poercussione (ottenuta con due ancorette in materiale ferroso risucchiate
alternativanmente da due solenoidi) doveva essere regolabile nel tempo.
Lo scrivente pensa di aver esaudito le richieste dell'amico. Il prototipo in
immagine in jpg sara' installato all'esterno della chiesa, nella piazza
antistante la Chiesa stessa il tutto per chiamare a raccolta i fedeli prima
dell'inizio delle funzioni religiose. Il complesso di campane bitonali e'
udibile da una distanza di 70-80 metri e non da fastidio al vicinato. Come
campane sono stati usati due spezzoni di bossoli di cannone in ottone bronzato
tagliati a misure diverse e aventi diametri diversi per poter emettere suoni
diversi. Questi spezzoni di bossoli di cannone se percossi emettono entrambi
suoni dal perfetto andamento sinusoidale (verificato all'oscilloscopio). Per
ottenere l'alternanza della percussione delle due campane e' stato utilizzato
il solito circuito oscillatore a multivibratore ottenuto con il doppio triodo
6SN7 GT con rele a doppio scambio inserito nella seconda sezione triodo
piedino n.6. Questo rele' azionato ad intermitennza dal circuito a
multivibratore in un primo tempo energizzera' uno dei due solenoidi ( con
avvolgimento toroidale e foro al centro per iserirvi l'ancoretta metallica
ricavata da spezzoni di punte di trapano del diametro di 8 millimetri) con una
tensione a 115 volt c.a. facendo risucchiare l'ancoretta in materiale ferroso
la quale ancoretta per inerzia andra' a percuotere una delle due campane
cessata l'azione della corrente che energizza il solenoide l'ancoretta
metallica rientra nella sua sede a causa della forza di gravita' quando si ha
la commutazione del rele viene energizzato l' altro solenoide il quale fara'
percuotere l'altra campana dal batacchio in modo analogo. Questi due solenoidi
sono stati ottenuti da dei rele' americani funzionanti a 115 volt.c.a. e a cui
e stata smontata l'armatura occorrente al suo funzionamento e utilizzando il
solo avvolgimento con foro al centro. Un'autotrasformatore fornisce tutte le
tensioni atte ad alimentare il tubo elettronico 6SN7 GT
e fornisce inoltre la tensione a 115 volt.c.a. atta ad alimentare i due
solenoidi.
Segue immagine in jpg
Cordiali saluti ai
lettori del Radiogiornale
Da IK8JZK Ruggero Napoli.
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5-
Da: "Umberto Molteni"
I DIECI PADRI DELLA SCIENZA ELETTRICA
Umberto Ferdinando Molteni i2ms
I10 - Jame Clerk Maxwell (1831 - 1879)
James Clerk Maxwell fisico e matematico scozzese, nasce a Edimburg il 13
giugno 1831. Discende da una famiglia di intellettuali, i Clerk of Penicuik.
Ancora piccolissimo, cerca di capire il funzionamento di tutto quanto gli
capita da vedere. Costruisce anche, si dice, dei giochi scientifici da quando
aveva otto anni. La sua vita scolare inizia a dieci anni. Egli veste curiosi
abiti disegnati da suo padre seguendo particolari principi d'igiene, ed i suoi
compagni lo evitano a causa del suo strano abbigliamento. Trascorre le vacanze
a leggere vecchi poemi, a tracciare strani diagrammi ed a fabbricare dei
modelli meccanici.
A quindici anni segnala al suo professore, il noto matematico J.D. Forbes, un
metodo meccanico per disegnare certe classi di ovali: questo metodo è oggetto
di una memoria alla Royal Society di Edimburgo che attrae la benevolenza del
Forbes, che non deve più smentire. Maxwell ama l'equitazione, il nuoto;
talvolta compone anche dei poemi.
Nel 1847 egli entra all'Università di Edimburg ove rimane per tre semestri.
Forbes, che insegna filosofia naturale, lo incoraggia a lavori personali nel
suo laboratorio; ne risulta fra l'altro una memoria sull'equilibrio dei solidi
elastici, con applicazione all'ottica.
Negli anni cinquanta apprende le ricerche sperimentali di Faraday, che hanno
un effetto decisivo sul suo pensiero. Egli è un soprattutto un teorico:
pertanto realizza alcune ricerche sperimentali in casa propria, con sua moglie
come unica assistente. Egli riflette sulle interazioni, spiegate dal suo
maestro Faraday, tra la luce ed il campo magnetico.
Nel 1860 si trasferisce a Londra come professore al King's Colege. Questo
periodo londinese dura cinque anni portando Maxwell a piena fioritura. Non
solo egli è in contatto personale con Faraday, ai cui lavori sull'elettricità
si ricollegano ai suoi, ma ha intorno a sé un numeroso gruppo di ricercatori
che si interessano ai suoi stessi problemi, coi quali conduce a termine una
lunga serie di misure per la determinazione delle unità elettriche.
Uno sforzo così intenso e prolungato, che si sovrappone ai doveri
dell'insegnamento, conduce Maxwell a una crisi d'esaurimento, seguita da una
grave malattia. Abbandona l'insegnamento e si ritira nella sua casa di
Glenlair, dove rimane sei anni, uscendo solo per qualche viaggio a Londra e a
Cambridge, e per un viaggio in Italia nel 1867. In questi anni di ritiro
completa la teoria dei gas e scrive la "Theory of Heat" e il suo celebre "Treatise
of Electricity and Magnetism" pubblicato solamente nel 1873.
La teoria di Maxwell che appare in esso completamente sviluppata, tenta di
stabilire una connessione per analogia fra due campi diversi della fisica.
Accanto alla corrente elettrica per conduzione, Maxwell considera nel
dielettrico una corrente di spostamento calcolata in modo che la sua intensità
totale tra le due armature di un condensatore sia eguale alla corrente di
carica. Da questo punto di vista, che si riattacca alle ricerche di Faraday
sulla polarizzazione dei dielettrici, non si vengono ad avere altro che
correnti chiuse. Le leggi della teoria classica dell'elettricità valgono solo
per le correnti chiuse, omogenee e stazionarie. Le considerazioni di Maxwell,
conducono a stabilire per il caso di un dielettrico omogeneo, delle equazioni
differenziali, a cui debbono soddisfare i campi elettrico e magnetico,
formalmente eguali a quelle che regolano una propagazione di onde. La teoria
di Maxwell mostra così per via puramente matematica la possibilità teorica di
onde elettromagnetiche, e ne dà anche la velocità.
Tale velocità nel vuoto si dimostra essere uguale al rapporto fra unità
elettromagnetica e unità elettrostatica, il quale rapporto d'altra parte
esprime anche la velocità della luce qual'è stata misurata sperimentalmente:
cosicché rimane dimostrato che la luce è tutt'uno con le onde
elettromagnetiche qui teoricamente scoperte. Vengono così fusi in uno solo i
tre campi dei fenomeni ottici, elettrici e magnetici: la conferma sperimentale
della teoria per quanto riguarda l'esistenza delle onde elettromagnetiche si
ebbe solo 17 anni più tardi, per opera di Heinrich Hertz. Le conclusioni
erano, allora, estremamente rivoluzionarie.
Gli scienziati dell'epoca (verso 1869-1871) non presero seriamente le
previsioni e le affermazioni di Maxwell. E lui, incompreso, d'altronde
seriamente malato, lascia il King's Colege di Londra, per ritirarsi in Scozia.
Molto religioso, si occupa molto della sua parrocchia e dei suoi concittadini.
Poi qualche anno prima della sua scomparsa, insegna fisica a Cambridge. Muore,
giovane a 48 anni, il 5 novembre 1879.
Durante la sua carriera scientifica, Maxwell creò nel 1871 un laboratorio di
ricerche sperimentale a Cambridge, il Cavendish Laboratory. Questo laboratorio
fu finanziato dal duca di Devonshire. L'azione di Maxwell vi era rimarchevole:
egli orientava gli studenti verso questa o quest'altra ricerca, ma gli
lasciava tosto molta responsabilità, rimanendo a loro disposizione per dei
consigli ed incoraggiamenti. La Cavendish Laboratory è attualmente celebre nel
mondo intero: fisica di particelle, elettronica, radars, energia atomica,
comunicazioni radio ecc.
Maxwell si interessò in diverse branchie della fisica: la visione colorata, la
teoria degli anelli di Saturno, l'ottica geometrica, la foto elasticità, la
termodinamica, i servo meccanismi, la viscosità, i processi di rilassamento. I
breve egli possedeva un'intelligenza estremamente brillante e varia.
Altri Grandi
È doveroso ricordare altri grandi scienziati e studiosi che contribuirono a
scoprire numerosi fenomeni ed inventare infiniti congegni nel campo
dell'elettricità e dell'elettronica. Un'infinita riconoscenza va ovviamente
anche a tutti gli scienziati di tutte le altre branchie della scienza.
Pierre de Maricourt, più noto con il nome latinizzato di Petrus Peregrinus -
Nicolò Cabei - Robert Boyle -.Jesse Ramsen - Hawksbee Francis - Stephen Gray
-Robert Symmer - Charles François de Cisternay du Fay - Jean Théophile
Desagulier - Johann Heinrich Winkler - Ewald Georg von Kleist - Pieter van
Musschenbroek - William Watson - John Canton - Thomas-François Dalibard -
Giovanni Battista Beccaria - Franz Ulrich Aepinus - Jean-Antoine Nollet -
Charles-Augustin de Coulomb - William Nicholson - Antony Carlisle -
Antoine-François Fourcroy - William Hyde Wollaston - Stephan Robertson -
Benedetto Monjon - Thomas Behrens - Johannes Wilhelm Ritter - Humphry Davy -
Samuel Thomas von Sömmering - Jean-Baptiste Biot - Thomas Johann Seebeck -
William Sturgeon - Jöhn Jacob Berzelius - Leopoldo Nobili - Stefano Marianini
- Wilhelm Eduard Weber - Hippolyte Pixii - Samuel Finley Breese Morse - Geoge
Clarke - Jean-Charles-Athanase Peltier - John Daniell - Charles Wheatstone -
Claude Servais Mathias Pouillet - William Gove - Moritz Hermann von Jacobi -
William Fothergill Cooke - James Prescot Joule - Emilij Christianovic Lenz -
Botto Domenico - Robert Wilhelm von Bunsen - Gustav Robert Kirchhoff - Werner
von Siemens - Frederick Holmes - Heinrich Daniel Rühmkorff - Kelvin lord
William Thomson - Antonio Meucci - Gaston Planté - Gaetano Bonelli - Antonio
Pacinotti - Antoine-César Becquerel - Giovanni Caselli - Georges Leclanché -
Zénobe Théophile Gramme - Paul Jablochkoff - Alexander Graham Bell - Thomas
Alva Edison - Henry Hunnings - Joseph Swan - Temistocle Calzecchi Onesti -
Galileo Ferraris - Heinrich Rudolf Hertz - Èdouard Branly - Oliver Joseph
Lodge - Augusto Righi - Guglielmo Marconi - Wilhelm Konrad Röntgen - Nikola
Tesla - Joseph John Thomson - Pierre e Marie Curie - Guillaume-Benjamin
Duchenne de Boulogne - Valdemar Poulsen - Karl Ferdinand Braun - George
Blickensderfer - Arthur Korn - William Einthoven - John Ambrose Fleming -
Christian Hülsmeyer - Daniel McFarlane - Lee de Forest - Alessandro Artom -
David Coolidge - Luigi Cerebotani - Robert Andrews Millikan - Max Theodor von
Laue - Hans Geiger - Wilhelm Müller - Niels Henrik David Bohr - Albert Wallace
Hull - Vladimir Kosma Zworykin - Louis-Victor de Broglie - Joseph Maxfield -
John Logie Baird - Alessandro
- John Cockcroft - Ernest Walton - Ernest Orlando Lawrence - Ives Herbert -
Ernst Ruska - Gustav Tauschek - Karl Jansky - Alan Dower Blumlein - Robert
Jemison van de Graaff - Hans Plendl - Isaac Schönberg - Peter Goldmark -
Manfred von Ardenn -
Enrico Fermi - J. Prosper Eckert - John W. Mauchly - John Bardeen - Walter
Brattain - William Schockley - An Wang - August Huber - Peter Steuer - Paul
M.Zoll - John Mullin - Wayne Johnson - Kapanu S. Narinder - Hal Anger - T.H.
Maiman - Nick Holonyak - Walter Bruch - Chales Kao - George Hockham - Neil
Armstrong - Federico Faggin - Clive Sinclair.
L'ordine con il quale li ho elencati è quasi tutto cronologico.
Tutte queste straordinarie persone hanno lasciato all'umanità una inestimabile
eredità ed a loro vanno una nostra perenne gratitudine e ringraziamento, ed ai
nostri posteri si fa obbligo di ricordarli sempre con generosità.
Bibliografia
a.. Umberto Ferdinando Molteni - Alessandro Volta, Como e il Lario nel
Bicentenario della Pila 1799-1999 - UTE - 1999 Como
b.. Umberto Ferdinando Molteni - Breve Guida al Tempio e Luoghi Voltiani -
(In preparazione)
c.. Bern Dubner - Ten Foundation Father of the Electrical Science - Burndy -
1954
d.. Leprince Ringuet - L'aventure de l'électricité - Flammarion - Paris 1985
e.. Louis Figuier - Les Merveilles de la Science - Furnie Jouvet - 1870
f.. Savorgnan di Brazzà Francesco - Da Leonardo a Marconi - Hoepli - Milano
1941
g.. I cinque libri del sapere - Garzanti - Milano 1953
h.. Enciclopedia Treccani
Umberto Ferdinando Molteni I2MS
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6-
Da: "Luca Battistelli IW6CAU"
Radio Digitale
o DAB Digital Audio Broadcasting
Tecnologia DAB
Luca Battistelli IW6CAU
1 Il futuro è già qui
Il sistema di radiofonia digitale sviluppato nell'ambito del progetto
Europeo Eureka 147 Digital Audio Broadcasting (DAB) e standardizzato dal
European Telecommunications Standards Institute (ETSI) permette la
trasmissione di programmi radiofonici digitali ad alta qualità. (Il progetto
Eureka 147 è stato un consorzio formato dai principali produttori di
elettronica di consumo, dai principali enti radiofonici ed istituti di
ricerca europei. Fondato nel 1987 nell'ambito del progetto tecnologico
"Eureka" finanziato dalla Comunità Europea ha definito le basi per questa
importante rivoluzione tecnologica
Grazie all'uso della tecnologia digitale il sistema Eureka 147 - DAB
fornisce agli ascoltatori ed alle stazioni radio vantaggi potenziali e
significativi, nonché nuove opportunità. Il sistema è ormai consolidato come
standard Europeo e si sta' imponendo anche su scala internazionale.
2 I vantaggi della Radio Digitale
La Radio Digitale è l'evoluzione più significativa nella tecnologia
radiofonica dall'introduzione delle trasmissioni stereo in MF. Annuncia una
rivoluzione per la diffusione dei servizi radiofonici offrendo innumerevoli
vantaggi: agli ascoltatori, agli editori radiofonici, agli organi governativi
competenti in materia di assegnazione e gestione dello spettro radioelettrico.
Quest'ultimo aspetto è per molti irrilevante, ma è cruciale per una gestione
efficiente dello spettro radio, risorsa non infinita e preziosa.
La Radio Digitale offre una serie di benefici significativi ed unici.
Questi sono:
a.. La ricezione sicura e continua, libera da interferenze ed immune
agli effetti degenerativi provocati dalla propagazione delle onde radio in
presenza di ostacoli ed echi (cammini multipli), che abbassano drasticamente
la qualità di ricezione in modulazione di frequenza, e consentendo l'ascolto
dell'audio digitale ad alta qualità anche nelle condizioni più difficili.
b.. Ricevitori facili da usare. Non è più necessario sintonizzare di
nuovo il programma ascoltato spostandosi da una zona all'altra, e la
memorizzazione dei programmi è effettuata dal ricevitore stesso.
c.. Servizi aggiuntivi permetteranno il miglioramento dei servizi già
esistenti basati sull'audio e l'opportunità per l'introduzione di servizi
innovativi. L'elevata capacità di trasmissione dati della Radio Digitale
permette l'inserimento di informazioni associate ai programmi (PAD) o
indipendenti da questi (N-PAD) ad un livello estremamente superiore a quanto
oggi disponibile con il Radio Data System (RDS) presente nella radio in
modulazione di frequenza. Questi dati possono essere sfruttati per
informazioni sul traffico estremamente dettagliate, per scaricare
aggiornamenti su sistemi di navigazione ed altro.
d.. L'uso efficiente dello spettro elettromagnetico. Più programmi
condividono la stessa porzione di banda a radiofrequenza essendo
opportunamente canalizzati in un unico flusso digitale. La maggiore
flessibilità per le stazioni radio si traduce in una maggiore scelta per gli
ascoltatori. L'uso di reti di diffusione isofrequenziali, in cui tutti i
trasmettitori parte della stessa rete operano sulla stessa frequenza, permette
di non dover cambiare la frequenza di ricezione spostandosi da una zona
all'altra.
e.. La multiplazione di più programmi su un unico canale radio resasi
disponibile dalla tecnologia digitale consente un ascolto ottimale anche con
una riduzione della potenza irradiata dai trasmettitori.
f.. Flessibilità e ampie possibilità di scelta, grazie ad un sistema
che è essenzialmente un unico flusso di dati che può quindi trasmettere
numerose tipologie di servizi. Questi possono includere: programmi audio già
esistenti con l'aggiunta di informazioni sotto forma di testi, grafica o
elementi multimediali; servizi radiofonici completamente nuovi, come servizi
dati indipendenti o applicazioni specificatamente multimediali, oppure un mix
degli elementi elencati sopra.
3 Aspetti tecnologici del sistema Eureka 147 DAB
Eureka 147 DAB è un sistema affidabile e per la radiofonia digitale,
progettato per garantire una ottima ricezione in qualunque condizione per
ricevitori mobili (autoradio), portatili (Walkman) e fissi (sintonizzatori
hi-fi e altri di uso domestico), utilizzando una semplice antenna a stilo
non-direzionale.
a.. la compressione audio MUSICAM®
b.. la codifica della trasmissione e la multiplazione
c.. la modulazione COFDM
3.1 Codifica audio MUSICAM®
Il sistema di compressione digitale della sorgente audio usato nel
sistema Eureka 147 è più comunemente noto come MUSICAM®. L'acronimo sta per:
masking Pattern universal sub-band INTEGRATED coding and multiplexing.
Si tratta di un processo di codifica molto efficace che permette di
ridurre in modo significativo la quantità di dati necessari per trasferire
segnali audio nelle reti di telecomunicazione così come nei sistemi digitali
di diffusione radiotelevisiva. In genere il fattore di compressione riduce di
un fattore tra 6:1 e 12:1 il segnale originale. Ciononostante è in grado di
fornire all'ascoltatore un segnale audio ad alta qualità che è soggettivamente
ritenuto di "qualità CD". Confrontato con il flusso dati di 1,5 Mbit/s
necessari per un segnale digitale a 16-bit campionato a 48kHz, così come
similmente si ha all'uscita di un lettore CD, MUSICAM® è in grado di
comprimere il flusso dati a valori compresi tra i 64 Kbit/s e i 384 Kbit/s, a
seconda della qualità e fedeltà richiesta in uscita.
La specifica tecnica per la codifica psicoacustica è definita secondo lo
standard ISO/MPEG Audio Layer II. Il processo si basa sul funzionamento del
sistema uditivo umano ed in particolare sugli effetti di mascheramento
spettrale e temporale che si determinano nell'orecchio interno. In poche
parole, il sistema codifica solamente segnali che l'orecchio umano percepirà e
scarterà per contro qualsiasi informazione che, in base al modello
psicoacustico, l'orecchio non può identificare. In questo modo la larghezza
di banda disponibile può essere usata per trasmettere solo quelle informazioni
necessarie per una alta qualità audio soggettiva.
Il principio di mascheramento audio è illustrato in figura 1. Una forte
componente sonora, ad esempio a 1 kHz e cioè nel mezzo della migliore
percettibilità dell'orecchio umano (la voce parlata di norma va da 300 Hz a 3
kHz), modifica la normale curva di udibilità e definisce il livello che un
altro suono deve superare per essere udibile. La seconda componente sonora
presente nello stesso momento ad una frequenza vicino alla prima principale,
per essere udibile, deve quindi essere più intensa di quanto lo sarebbe se
fosse l'unica componente presente. Se detta seconda componente non supera il
livello di mascheramento appena descritto non sarà udibile ed il processo di
codifica può scartare le relative informazioni risparmiando in trasmissione
preziosa larghezza di banda da adoperarsi per codificare segnali audio che
saranno sicuramente sentiti.
Figura 1 - mascheramento psicoacustico
3.2 Codifica della trasmissione e multiplazione
I dati relativi ai diversi servizi, che siano audio / relativi all'audio
o dati indipendenti, devono essere combinati in un unico flusso dati pronto
per la trasmissione. Questo processo è detto multiplazione.
La configurazione e il contenuto del multiplex sono sotto diretto
controllo del broadcaster o dell'operatore del multiplex e può essere
riconfigurato dinamicamente quando necessario, per esempio per dare spazio a
servizi temporanei addizionali, per adeguarsi alle esigenze operative e
editoriali del broadcaster. Queste riconfigurazioni possono essere apportate
di giorno in giorno o a determinate ore del giorno, secondo le necessità. I
ricevitori DAB ovviamente si adattano senza interruzione ad una simile
riconfigurazione. Il broadcaster deve ovviamente gestire il rateo di codifica
audio, e quindi la qualità audio, e il numero di servizi/programmi messi in
onda sul multiplex.
Il multiplex DAB basato sui frame comprende tre
elementi
a.. Il sinchronisation channel, che convoglia informazioni di
riferimento sulla frequenza e la temporizzazione per permettere al ricevitore
di sincronizzarsi e decodificare i segnali DAB ricevuti.
b.. Il fast information channel (FIC) che contiene informazioni sulla
configurazione del multiplex (MCI) e informazioni sui servizi (SI), che
descrivono la composizione dei dati all'interno del multiplex e che informano
il ricevitore su come estrarre e decodificare le informazioni relative ai
servizi selezionati dall'ascoltatore.
c.. Il main service channel (MSC) che contiene i frame o pacchetti
dati corrispondenti ai diversi servizi all'interno del multiplex. Questa parte
del multiplex è essenzialmente il carico utile del segnale DAB.
3.3 Modulazione COFDM
L'uso del potente e spettralmente efficiente schema di modulazione a
banda larga, Coded Orthogonal Frequency Division Multiplexing (COFDM)
garantisce una sicura ricezione anche in situazioni estreme come interferenze
da cammino multiplo. In combinazione con il MUSICAM® permette una efficienza
spettrale uguale o maggiore di un segnale analogico FM ma con tutti i vantaggi
intrinseci del sistema digitale. Un singolo segnale DAB (multiplex), che
occupa approssimativamente 1.5 MHz di spettro EM, può, secondo le qualità
audio dei servizi trasmessi, contenere sei o più programmi ad alta qualità.
Nel caso invece che il broadcaster non debba installare una rete
isofrequenziale con larga copertura per coprire una nazione, il sistema si
adatta facilmente alle necessità dei broadcasters regionali e locali.
Confrontato con sistemi analogici, il relativamente basso rateo di protezione
contro interferenze di cocanale necessario permette una pianificazione
continua in aree di copertura locali adiacenti. Ciò permette un uso più
efficiente delle frequenze in una data area geografica di quanto non
permettano sistemi analogici.
Oggigiorno le trasmissioni DAB terrestri sono effettuate: in
banda III (174-240 MHz) o banda L (1452-1492 MHz).
4. La Radio Digitale in automobile - vantaggi ed opportunità
4.1. Audio Digitale ad alta qualità e ricezione priva di interferenze
Il sistema Eureka 147 DAB, grazie all'uso della modulazione COFDM e di
sofisticati schemi di codifica dei canali, é il primo sistema di trasmissione
radiofonica sviluppato specificatamente per soddisfare i più impegnativi
requisiti per una affidabile ricezione mobile. La radio digitale permetterà
quindi una ricezione affidabile e priva di interferenze in auto, fornendo
prestazioni superiori a quelle finora possibili con i servizi in MF.
Diversamente da servizi radiofonici analogici VHF/MF, che vennero sviluppati
negli anni 50' con l'assunzione che la ricezione fosse eseguita da ricevitori
fissi con antenne direzionali montate sui tetti degli edifici, la copertura di
servizi DAB é stata progettata specificatamente per servire ricevitori mobili
che usano antenne omnidirezionali ad una altezza di 1,5 - 2 metri dal suolo.
L'antenna é parte integrante del ricevitore digitale. L'antenna deve avere
valide caratteristiche di guadagno nonché buone ed uniformi proprietà
direzionali sul piano orizzontale. Interazioni tra la carrozzeria metallica e
l'antenna vanno considerate alle frequenze usate dal DAB, che possono in certi
casi modificare le proprietà direzionali dell'antenna. Normalmente la migliore
performance si ottiene quando l'antenna é montata nella parte centrale più
alta del tetto.
Una critica fatta alcune volte dal ascoltatori esigenti di servizi
analogici in MF é che per un ascolto domestico di alta qualità preferirebbero
che i segnali audio non vengano compressi, in modo da poter apprezza la
completa gamma dinamica del segnale. Ma in molti ambienti rumorosi, come in
auto, l'ascolto é migliorato significativamente dalla maggiorata udibilità
data dalla compressione della gamma dinamica del segnale. La radio analogica
non può soddisfare ambedue le richieste simultaneamente - e gran parte dei
broadcasters decidono di usare la compressione - ma il DAB può soddisfare
contemporaneamente le richieste di tutti gli ascoltatori. Nel sistema DAB il
segnale audio é analizzata in studio per determinare quale livello di DRC (dynamic
range control) sarebbe adatto se il segnale dovesse essere compresso, senza
però effettuare la compressione. I dati DRC vengono poi trasmessi all'interno
del multiplex con i segnali audio digitali. I ricevitori possono poi estrarre
i dati del DRC e, se l'ascoltatore lo desidera, comprimere la gamma dinamica
dell'audio all'interno del ricevitore. Quindi gli audiofili possono godersi la
piena gamma dinamica a casa, mentre gli automobilisti possono migliorare
l'udibilità selezionando il DRC.
4.2 Nuovi servizi - Dati, multimedia ed servizi evoluti "on the
road"
Come gia menzionato precedentemente, il segnale Eureka 147 DAB é
fondamentalmente un flusso di dati che può trasmettere servizi con
caratteristiche diverse, inclusi i servizi dati. Informazioni 'dynamic label'
trasmessi come PAD permetteranno la ricezione di semplici messaggi di testo
della lunghezza max. di 128 caratteri. Questi potranno essere visualizzati sul
display alfanumerico del ricevitore o sullo schermo LCD del sistema di
navigazione etc. Altre forme di PAD possono trasmettere all'automobilista
informazioni sul traffico e sul tempo, includendo grafici, mappe stradali e
cartine metereologiche (vedi 4.3 TPEG).
Alcuni di questi servizi possono essere usati per l'intrattenimento. Una
applicazione é la distribuzione di contenuti Web via radio. Questi servizi
possono usare un telefono GSM per fornire un canale di ritorno per servizi
multimedia interattivi (MEMO).
Inoltre i ricevitori DAB possono interagire con i servizi di navigazione
satellitare, aggiornando i database del sistema, inserendo informazioni di
viabilità e meteo nella programmazione dei percorsi e fornendo segnali di
riferimento extra necessari per un posizionamento migliore usando il GPS
differenziale.
4.3. Informazioni sul traffico e servizi per i viaggiatori - Il
sistema TPEG
Il sistema TPEG é stato progettato in modo da permettere la
distribuzione dei contenuti attraverso qualsiasi media digitale, internet, DVB
e, naturalmente, Eureka 147 DAB. Il TPEG offre all'utente informazioni sul
traffico più precise, rapide ed approfondite di quanto non sia possibile al
momento con il Traffic Message Channel (TMC) usato in alcuni paesi come parte
integrante del segnale Radio Data System (RDS) nei servizi in MF.
TPEG trasmette un messaggio che conterrà i
seguenti elementi:
a.. area di interesse
b.. evento (lavori, incidente, code,...)
c.. gravità dell'evento
d.. validità dell'evento (quando e per quanto tempo il msg é
rilevante)
e.. a chi é indirizzato il msg (a tutti, auto, camion,...)
f.. conseguenze (itinerario alternativo,...)
Ricevitori digitali adatti possono visualizzare questi msg come testo
oppure con icone sul display o sul schermi LCD. DAB e TPEG possono essere
usati per scaricare ed aggiornare sistemi di navigazione e ricevitori dotati
di memoria possono creare un database di msg TPEG ancora validi.
Ovviamente la distribuzione di informazioni TPEG in collegamento con
servizi di navigazione basati sul GPS forniscono un pacchetto completo,
permettendo agli automobilisti di evitare incidenti, code e cantieri,
riducendo i tempi di viaggio.
DAB - Digital audio Broadcasting
Impianti in funzione RAINOME IMPIANTO Canale Pol. Regione Provincia
ANDRATE 12B V PIEMONTE TO
BRA 12B V PIEMONTE CN
TORINO EREMO 12B V PIEMONTE TO
MILANO 12B V LOMBARDIA MI
ALTA VAL VENOSTA 12A V ALTO ADIGE BZ
BOLZANO MONTICOLO 12A V ALTO ADIGE BZ
CAMPO DI TRENS 12A V ALTO ADIGE BZ
PLOSE 12A V ALTO ADIGE BZ
S.COSTANTINO DI FIE' 12A V ALTO ADIGE BZ
VAL VENOSTA 12A V ALTO ADIGE BZ
PLAN CORONES 12A V ALTO ADIGE BZ
RAVINA DI TRENTO 12A V TRENTINO TN
VENEZIA CAMPALTO 12D V VENETO VE
PORDENONE CASTALDIA 12A V FRIULI-VENEZIA G. TS
BOLOGNA COLLE BARBIANO 12A V EMILIA-ROMAGNA BO
POGGIO PRATOLINO 12B V TOSCANA FI
MONTE PELLEGRINO 12C V SICILIA PA
CAPO D'ORLANDO 12C V SICILIA ME
CAPO MILAZZO 12C V SICILIA ME
Blocco di Frequenze in uso dalla Rai con tecnica
DAB
Blocco T-DAB
Canale Centro Frequenza
(MHz)
12A 223.936
12B 225.648
12C 227.360
12D 229.072
Blocco di frequenze in uso dal Consorzio DAB Italia
i maggiori Network Italiani
Block 9D: 208.064 MHz
9D HIT CHANNEL SAT 5317 160 kbit/s Stereo
RADIO RADIO 5216 160 kbit/s Stereo
RMC DAB 5213 160 kbit/s Stereo
RTL 102,5 5218 160 kbit/s Stereo
TOP DIGITAL DANCE 5297 128 kbit/s Stereo
TOP DIGITAL GOLD 5299 128 kbit/s Stereo
TOP DIGITAL ITALY 5298 128 kbit/s Stereo
105 DAB 5211 160 kbit/s Stereo
Per maggiori informazioni:
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7-
8°
CONTEST UHF delle SEZIONI 2004
432 Mhz
Microwave
La Sezione A.R.I. di Quartu Sant'Elena con la
Collaborazione del Comitato Regionale Sardegna organizza il Contest delle
Sezioni ARI 2004 in 432 Mhz Microwave
- SVOLGIMENTO e orario:
25 Aprile 2004 2003 dalle 09.00 alle 15.00 utc
- FREQUENZE : 432
SSB - CW (secondo il band plan IARU)
1296 & freq. Up con modi d'emissione
secondo il band plan IARU
Log unico per
cw e ssb
Non saranno ammessi QSO effettuati su ponti ripetitori, trasponders, links e
gateway.
- CATEGORIE:
432 MHZ 1,2 - 2,3 - 5,7 - 10 - 24 - 47 - GHZ/Up
SWL
2A - Staz. fissa Lic. Ordinaria/ Lic. Speciale 432 MHZ
2B - Staz. port. Lic. Ordinaria Lic. Speciale 432 MHZ
2C - Staz. fissa Lic. Ordinaria Lic. Speciale 1,2 GHZ
2D - Staz. port. Lic. Ordinaria Lic. Speciale 1,2 GHZ
3A -Staz. Fissa. Lic. Ordinaria Lic. Speciale 2,3 - 5,7 - 10 - 24 - 47 - GHZ
3B -Staz. Port. Lic. Ordinaria Lic. Speciale 2,3 - 5,7 - 10 - 24 - 47 - GHZ
4A - SWL
- RAPPORTI
:
Si dovrà passare RS(T)seguito da un numero progressivo a partire dal 001 e dal
WW locator completo (Es.:JM49MD)ed il numero di codice della Sezione
d'appartenenza es.: IS0CAK 59... 59... JM49MD 0903 ( Sezione ARI Quartu S.
E. )
- PUNTI : Per ogni QSO un (1) punto per chilometro. SONO VALIDI, tutti i QSO
con stazioni autorizzate italiane o straniere - MOLTIPLICATORI: Sono
moltiplicatori, tutte le sezioni A.R.I. identificate dal proprio
numero.
es : IS0CAK 59001 JM49MD 0903 ( Sezione ARI Quartu S. E. )
IS0JMA 59002 JM40IO 0703 ( Sezione ARI Olbia )
N.B. : Tutti i codici delle sezioni sono pubblicati su R.R. di aprile 2000.
Visibili anche sul sito ARI -
http://www.ari.it
/locale.html
- PUNTEGGIO FINALE :
Punti : QRB totale x moltiplicatori
Es: QRB =
85000
Moltiplicatori numero sezioni ARI = 50
Totale : 85000x50 = 4.250.000
Sarà cura della stazione che invia il log, calcolare i punti e i
moltiplicatori ottenuti.Nel caso di non corretto calcolo, o moltiplicatori
errati, il log sarà considerato come "Control Log".
- NOTE :
Le stazioni "portatili" sono da considerarsi tutte quelle che non operano
dalla propria abitazione indicata sulla licenza. (dovranno rispettare le
seguenti condizioni: alimentazione autonoma (es.: batterie, gruppo
elettrogeno, ecc.); non è consentito l'uso d'antenne già installate presso un
immobile, (container o altro) o l'uso di tralicci permanenti o altre strutture
permanenti o semipermanenti.
Sono naturalmente ammesse roulotte, auto, tende, camper, ecc.)
Le stazioni che operano da un qth diverso dalla licenza, pero' con
caratteristiche fisse 2 casa, albergo ecc. saranno considerate fisse,
categoria 2A o 2C.
Il rispetto della finestra DX nel Contest, non significherà solamente
attenersi al regolamento, ma rispettare chiunque voglia effettuare DX senza
partecipare al contest.
- LOG :
I log dovranno essere compilati secondo il regolamento dei Trofei ARI,
dovranno contenere inoltre ben evidenziato il codice della propria sezione
d'appartenenza.
Se possibile allegare foto, commenti, critiche, suggerimenti da pubblicare su
RR.
I log compilati secondo lo standard IARU andranno inviati entro 30 giorni
dalla data del contest, farà fede il timbro postale, a:
Ampelio Elio Jose Melini P.O. Box 66/c - 09045 QUARTU SANT'ELENA
Non saranno accettate lettere raccomandate o tassate. Saranno accettati i log
su supporti magnetici compilati con i più comuni programmi di stazione ,o
gestione contest, naturalmente saranno accettati anche i file inviati via
posta elettronica a
is0agy@iol.it -
is0agy@qsl.net Non saranno accettati log
in formato compresso. I file creati con i programmi di gestione contest
dovranno avere come etichetta il nome della stazione che partecipa, saranno
considerati control log i dischetti non riconoscibili o senza possibilità di
risalire alla stazione.
P.S. Vi prego di controllare la presenza di virus.
- PENALITA' : Ogni QSO
doppio non segnalato comporterà l'annullamento del QSO, errori oltre il 5% del
log comporteranno una diminuzione del punteggio in percentuale degli errori
stessi. I concorrenti dovranno attenersi al presente regolamento, per quanto
non espressamente previsto, vale il regolamento del Trofeo ARI per l'anno
2002.
Dopo la pubblicazione su R.R. le decisioni del "Contest Committee" saranno
inappellabili.
- PREMI :
Saranno premiati i primi tre partecipanti di ogni categoria.
- PREMIO SPECIALE SEZIONE:
Saranno premiate le Sezioni A.R.I. del Nord, Centro e Sud Italia cui saranno
moltiplicati i log inviati con i punti fatti. Le Sezioni sono così divise:
Nord - I1 - IX1 -I2 - I3 - IN3 - IV3
Centro - I4 - I5 - I6 - I0
Sud - I7 - I8 - IT9 - IS0
In totale saranno assegnati tre premi speciali.
Vy 73 de IS0AGY Ampelio Melini Presidente Sezione ARI
Quartu Sant'Elena
IS0FDW Angelo Fadda Presidente del Comitato
Regionale Sardegna
NB. La classifica della sezioni quest'anno saranno una per i
432 Mhz Microwave e una per i 144 Mhz gestita da IV3LNQ Luigi
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8-
8° CONTEST VHF delle
SEZIONI 2004
La Sezione A.R.I. di Trieste in maniera permanente
organizza il Contest delle Sezioni in VHF.
- SVOLGIMENTO e orario: 20 marzo 2004
dalle 07.00 alle 16.00 UTC
- FREQUENZE : 144 SSB -
CW (secondo il band plan IARU) non si dovrà usare in chiamata la fetta di
frequenza DX da 144.290 a 144.310 Log unico per CW e SSB
Non saranno ammessi QSO effettuati su ponti ripetitori, trasponders, links
- CATEGORIE:
-- 144 --
1A -Staz. fissa Lic. Ordinaria e Lic. Speciale (AG classe A e AG
classe b)
1B -Staz. port. Lic. Ordinaria e Lic. Speciale (AG classe A e AG
classe b)
-- SWL -- 5
- RAPPORTI :
Si dovrà passare RS(T) seguito da un numero progressivo a partire dal 001 e
dal WW locator completo (Es JN65RU)ed il numero di codice della Sezione
d'appartenenza es.: IW3RI 59... 59... JN65RU 3401
- PUNTI : Per ogni QSO
un (1) punto per chilometro. SONO VALIDI, tutti i QSO con stazioni autorizzate
italiane o straniere -
MOLTIPLICATORI: Sono
moltiplicatori, tutte le sezioni A.R.I. identificate dal proprio numero. es :
IW3RI 59001 jn65ru 3401 I...... 59002 jn45on 2010
N.B. : Tutti i codici delle sezioni sono pubblicati su R.R. di aprile 2000.
- PUNTEGGIO FINALE :
Punti : QRB totale x moltiplicatori Es: QRB = 85000
Moltiplicatori numero sezioni ARI = 50
Totale : 85000x50 = 4.250.000
Sarà cura della stazione che invia il log, calcolare i punti e i
moltiplicatori ottenuti.
Nel caso di non corretto calcolo, o moltiplicatori errati, il log sarà
considerato come "Control Log".
- NOTE :
Le stazioni "portatili" sono da considerarsi tutte quelle che non operano
dalla propria abitazione indicata sulla licenza. (dovranno rispettare le
seguenti condizioni: alimentazione autonoma (es.: batterie, gruppo
elettrogeno, ecc.); non è consentito l'uso d'antenne gi à installate presso un
immobile, (container o altro) o l'uso di tralicci permanenti o altre strutture
permanenti o
semipermanenti.
Sono naturalmente ammesse roulotte, auto, tende, camper, ecc.)
Le stazioni che operano da un QTH diverso dalla licenza, però con
caratteristiche fisse (2 casa, albergo ecc.) saranno considerate fisse,
categoria 1A o 1B.
E' fatto obbligo alle stazioni portatili di non passare il /p , ma bensi' il
corretto call di zona es. /3 - /in3 - ecc.
Il rispetto della finestra DX 144.290 - 144.310 nel Contest, non significherà
solamente attenersi al regolamento, ma rispettare chiunque voglia effettuare
DX senza partecipare al contest.
- LOG :
I log dovranno essere compilati secondo il regolamento dei
Trofei ARI, dovranno contenere inoltre ben evidenziato il codice della propria
sezione d'appartenenza.
Devono avere minimo 10 QSO, il log con meno QSO saranno considerati control
log. Se possibile allegare foto, commenti, critiche, suggerimenti da
pubblicare su RR.
I log compilati secondo lo standard IARU andranno inviati entro 30 giorni
dalla data del contest, farà fede il timbro postale, a
Luigi Lenardon IV3LNQ P.O.BOX 3959 - 34148 TRIESTE
Non saranno accettate lettere raccomandate o tassate. Saranno
accettati i log su supporti magnetici compilati con i più comuni programmi di
stazione ,o gestione contest, naturalmente saranno accettati anche i file
inviati via posta elettronica a
iv3lnq@libero.it.
Non saranno accettati log in formato compresso. I file creati con i programmi
di gestione contest dovranno avere come etichetta il nome della stazione che
partecipa, saranno considerati control log i dischetti non riconoscibili o
senza possibilità di risalire alla stazione.
P.S. Vi prego di controllare la presenza di virus.
- PENALITÀ : Ogni QSO
doppio non segnalato comporterà l'annullamento del QSO, errori oltre il 5% del
log comporteranno una diminuzione del punteggio in percentuale degli errori
stessi. I concorrenti dovranno attenersi al presente regolamento, per quanto
non espressamente previsto, vale il regolamento del Trofeo ARI per l'anno
2002.
Dopo la pubblicazione su R.R. le decisioni del "Contest Committee" saranno
inappellabili.
- PREMI :
Saranno premiati i primi tre partecipanti di ogni categoria.
- PREMIO SPECIALE :
Saranno premiate le Sezioni A.R.I. del Nord, Centro e Sud Italia cui
saranno moltiplicati i log inviati con i punti fatti. Le Sezioni sono così
divise:
Nord - I1 - IX1 -I2 - I3 - IN3 - IV3
Centro - I4 - I5 - I6 - IØ
Sud - I7 - I8 - IT9 - ISØ
In totale saranno assegnati tre premi speciali.
Le premiazioni si svolgeranno al convegno Romagna, i premi non ritirati
saranno spediti solo su specifica richiesta e rimborso s.p.
Maggiori info saranno pubblicate su RR
Vy 73 de IV3LNQ LUIGI
MANAGER V-U-SHF Friuli Venezia Giulia
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9-
22° Montichiari
Mostra Nazionale Mercato Radiantistico
13 - 14 Marzo 2004 - Pad. Parma
COME
ARRIVARCI
Moderatore: Giorgio Beretta I2VXJ
Sabato 13 Marzo 2004
Ore 10,00: Presentazione della manifestazione e del “DX & Contest
Corner”
A cura di Luca IK2GSN, Mauro IN3QBR e Giorgio I2VXJ
Ore 10,15: J49Z: CQXX SSB 2003 multi-singolo da Creta
Relatori: Roberto I2WIJ, Salvatore IK8UND e Luigi IK8HCG
Ore 11,00: 160 metri ad alto livello
Relatori: Carlo I5JVA e Stefano IK2QEI
Ore 11,45: WI-FI: le reti wireless
Relatore: Ing. Igor Toscani
Ore 12,30: Contest Snack offerto da “ACOM RF Amplifiers” e BRESCIA DX
GROUP
Ore 14,00: 425 DX News
Relatore: Mauro I1JQJ
Ore 14,45: IH9P: CQWW SSB 2003 multi-due da Pantelleria
Relatori: Giovanni I2IFT e Giuseppe IT9BLB
Ore 15,30: CT9L: CQWW CW 2003 multi-due da Madeira - RRDXA
Relatore: Stefano IK2QEI
Ore 16,15: DXpedition in Lesotho e Botswana (7P8 e A2)
Relatori: Aldo IK2ANI e Fabrizio IN3ZNR
Ore 17,30: Chiusura del “DX & Contest Corner” a cura di Giorgio I2VXJ
e Piero I2CZQ
Ore 19,15: Sala “Adelino Rossi” - S. Messa celebrata da Don Giulio Fusi
IK2GFK, in ricordo dei Radioamatori
e dei nostri cari che ci hanno lasciato.
Con la partecipazione della Corale Paolo VI di Concesio diretta dal maestro di
cappella Francesco
Trivella
Ore 20,30: Cena dei partecipanti presso il ristorante "Centro Fiera",
previa prenotazione presso lo stand del
"Brescia DX Group"
Domenica 14 Marzo 2004 - Pad. Parma
Ore 10,00: Premiazione vincitori contest QRP "Terzo I-QRP
INTERNATIONAL CONTEST"
Sponsorizzato dalla Sezione ARI Brescia e dal Centro Fiera del Garda
Premieranno: Piero I2CZQ e Gianfranco I2GCX
Ore 10,30: Convegno Nazionale SOTA
Premiazioni Diploma Watt x Miglio
Premiazioni Diploma Tattico QRP
Premiazioni Diploma SOTA ITALIA
Presentazione PowerPoint su PC di diapositive riguardanti:
SOTA Italia, tecniche QRP in montagna e report delle più belle spedizioni.
Relatore: Arnaldo IK2NBU
Ore 11,30: Chiusura della manifestazione a cura di Piero I2CZQ
DX & CONTEST CORNER
Saranno inoltre presenti i seguenti servizi :
IOTA QSL CHECK POINT -
http://list.425dxn.org - info: Mauro Pregliasco
e-mail: i1jqj@ari-r1.it
ARI QSL BUREAU PER CONSEGNA DELLE QSL IN PARTENZA PER SEZIONI E SINGOLI SOCI
DURANTE LA MANIFESTAZIONE FIERISTICA, SARÀ ATTIVA LA STAZIONE RADIO
DELLA SEZIONE ARI DI BRESCIA IQ2CF
CENTRO FIERA S.p.A. - Via Brescia, 129
- Tel. 030 961148 - Fax 030 9961966 - P. IVA 01581200985
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10-
Da: "Radioavventura"
1°
CONVEGNO SOTA/QRP
Cari Amici,
In occasione della 22a Edizione della Fiera di Montchiari (BS) si
terrà il primo convegno SOTA / QRP:
Domenica 14 Marzo ore 10.00 all'interno del Pad. Parma
E' una valida occasione per discutere di radio e montagna, provare apparati
QRP e scambiare esperienze fra gli appassionati. Inoltre avranno luogo le
premiazioni dei nostri Diplomi e ben 3 proiezioni multimediali a cura di
Ik2nbu Arnaldo.
Diversi Manager Regionali SOTA hanno annunciato la loro presenza e
l'avvenimento si presenta ricco di contenuti radiantistici.
Come al solito il tutto è aggiornato con scadenza settimanale sul sito :
www.radioavventura.it dove
troverete anche il programma completo della Fiera da scaricare, si ringrazia
la Sezione ARI di Brescia per la gradita ospitalità.
Prosegue ininterrotta la nostra attività QRP e spendidi risultati di QRB sono
spesso ottenuti con potenze esigue ed antenne modeste dalle Cime Montuose
della nostra penisola. Il sito inoltre possiede ora un indice analitico dei
contenuti per ricercare l'argomento di Vostro interesse e favorire una
navigazione web più approfondita dei nostri contenuti tecnici e culturali.
Un rigraziamento a tutti coloro che sostengono con le loro Azioni, un
radiantismo sano, innovativo e fatto di sincera passione !
Vi aspettiamo a Montichiari, non perdete questa occasione.
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11-
Da: "Marco Garbin"
Nuova Sezione A.R.I di Adria (Rovigo)
L' amministrazione comunale ci metterà a disposizione quanto prima i locali
dove potremmo esercitare la nostra tività.Restiamo a disposizione per tutti
gli appassionati di radio della zona radioamatori e non.
SEZIONE A.R.I. di Adria
Piazza Cavour, n. 11
45011 ADRIA (RO)
Casella postale n. 108
73. IW3IBQ Marco Garbin
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12-
Notizie
dal Genzano
Bulletin
I Marzo
2004
Statuto ARI: SI
CAMBIA!
ASSEMBLEA
STRAORDINARIA ARI (IOHJN)
E' stata convocata per il 6 Marzo a Brescia
l'Assemblea Generale straordinaria ARI con all'Ordine del Giorno l'ipotesi
di bilancio di previsione 2004, una relazione programmatica del CD,
defmizione compiti del Collegio sindacale. Saranno inoltre oggetto di
discussione le richieste di modifica dello Statuto e del Regolamento di
attuazione avanzate lo scorso anno dai Comitati Regionali Emilia-Romagna,
Calabria e Campania e che non Corono discusse nella scorsa Assemblea
Generale.
Ci auguriamo di ricevere notizie per informame i nostri lettori.
Anche questa volta, purtroppo, i Soci del Lazio non potranno essere
rappresentati per far sentire la propria voce.
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13-
Notizie
dal Genzano
Bulletin
I Marzo
2004
Il Lazio ha il COMMISSARIO
COMMISSARIAMENTO
CR LAZIO (IOHJN)
A seguito della provata incapacita del Comitato Regionale
Lazio di produrre alcunchè e sotto le spinte di numerose Sezioni, il CR
Lazio è stato commissariato con la nomina di Nino Candia I7OZV a
commissario.
Si è tenuta una riunione il 7 Febbraio scorso con la partecipazione di 14
delle 19 Sezioni del Lazio. L'alto numero di Sezioni presenti ha
testimoniato la volonta delle Sezioni stesse a superare il momento critico e
la voglia di trovare il modo di arrivare ad avere un organo efficiente e
veramente rappresentativo dei Soci del Lazio.
Le Sezioni hanno espresso i malumori e le problematiche che hanno condotto a
tale situazione e si sono dichiarate disponibili per cercare di fare un
Direttivo Regionale che accolga le manifestate priorita. Il commissario ha
dimostrato che era tecnicamente impossibile procedere alla revisione del
Regolamento regionale senza che vi fosse un Direttivo uscente da regolari
elezioni. In conseguenza di ciò sono state defmite le tappe per giungere ad
un nuovo Direttivo:
- Entro il 28 Febbraio presentazione delle candidature.
- Tentativainente nuove elezioni il 20 Marzo prossimo.
Il nostro augurio è che entrino nuove persone che lavorino per un CR che non
sia solo l'ente ammìnistrativo che abbiamo da sempre conosciuto.
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14-
Una tabella utile per chi utilizza il
PC
e non ha tempo di leggere il manuale
73 a tutti/e de i5dof Franco
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14-
Da: "I0GOJ"5
A proposito di telegrafia...!
NUOVO CARATTERE IN CW
Con questo articolo vorrei rispondere a chi dice che la telegrafia sta morendo
...!
Ti allego un copia incolla di un articolo apparso qualche giorno fa sul web (
http://webnews.html.it/news/1890.htm)
che credo possa essere interessante per tutti ...!
73' I0GOJ Tony (cw forever)
Il simbolo @ entra nell'alfabeto Morse
Una notizia curiosa proviene dall'International Telecommunication
Union: il simbolo "@" è entrato di diritto nello standard dell'alfabeto Morse.
La nuova commistione tra linguaggi aiuterà gli amatori alla trasmissione di
indirizzi mail.
Era il 1837 quando Samuel F.B.Morse chiese il brevetto per un nuovo
strumento poi definito "telegrafo". A distanza di più di 150 anni il gap
creato tra le nuove tecnologie e quelle dei secoli precedenti si è fatto quasi
imbarazzante. Ma la resistenza di strumenti quali il telegrafo ha un qualcosa
di stoico che ne rende magica, tra gli appassionati, la stessa sopravvivenza.
In un'era in cui la comunicazione si fa sempre più pervasiva, però,
anche gli strumenti ormai chiusi nel gusto retrò di una nicchia di amatori
devono adattarsi al nuovo linguaggio emergente. Fa così notizia la votazione
dell'ITU (International Telecommunication Union) che approva l'inserimento
nell'alfabeto Morse di un nuovo carattere: "@". La notizia, portata agli onori
della Rete da CNET, risale a Dicembre, periodo in cui è stata svolta la
votazione in cui si è approvato il nuovo standard.
Tecnicamente il carattere nato con le e-mail verrà denominato "commat" e
sarà costituito dalla sequenza dei caratteri A e C senza spazi intermedi (la
sequenza finale sarà dunque la seguente: .--.-. ). Tra gli amatori dello
strumento la nuova convenzione aiuterà dunque proprio nell'invio e nella
ricezione tramite il telegrafo di indirizzi mail, evitando così possibili
fraintendimenti circa il carattere prima inutilizzabile.
Per commenti a questo articolo potete come sempre scrivere a:
--. .-.-.- -.. --- - - .- .--.-. .... - -- .-.. .-.-.- .. -
Oppure, più semplicemente, a
g.dotta@html.it.
NDR: La telegrafia non sta morendo e sarà sempre usata dagli
appassionati, solo che agli esami di Radioamatore non sarà richiesta più la
prova pratica, ma solo la conoscenza dell'alfabeto Morse.
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16-
Da: "Chincarini Paolo"
Mercatino del Po
A.R.I. Associazione
Radioamatori Italiani
MOSTRA SCAMBIO RADIOAMATORIALE
IV^ Edizione de: IL MERCATINO DEL PO'
Mercatino gratuito di scambio
DALLE ORE 9:00 ALLE ORE 19:00 DI SABATO 29 Maggio 2004
Incontro riservato ad appassionati e collezionisti per lo scambio tra privati
di apparati radio, strumentazioni, riviste e componenti d’epoca strettamente
inerenti alla radio.
Il mercatino si terrà presso i locali
della
Coop. P.L.L.
Bar ristorante Saby
Via Roma 3/5
Siziano (PV)
Stazione monitor per informazioni su Mhz 145.300.
Ingresso e spazi espositivi gratuiti
Nei locali del mercatino sarà a disposizione una postazione munita di
alimentatore ed antenne HF/VHF/UHF per la verifica delle apparecchiature di
Ricetrasmissione.
All'interno del mercatino vi è la possibilità di consumare un pasto caldo.
Per arrivare:
Strada Vigentina Pavia/Milano: - da Pavia Km. 16, da Milano Km. 16
Autostrada A1 uscita Melegnano; Autostrada A7 uscita Binasco.
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17-
LE
FIERE
22° Mostra Nazionale Mercato
Radiantistico 8° Portobello Fiera del Garda 13-14 Marzo
18° Mostra Mercato Nazionale
Radiantistica Civitanova Marche (MC) 20 - 21 Marzo
Fiera dell'elettronica e del
Radioamatore Gonzaga (MN) 27 - 28 Marzo
Fiera A.B.C. Elettronica Erba (CO) Expo
Elettronica 3 - 4 Aprile
1 ° Fiera Mercato dell'elettronica
Silvi Marina 17 - 18 Aprile
Mostra empolese della radiantistica e
dell'elettronica 17 - 18 Aprile
39° Radioamatore & 9° Hi-fi Car 30
aprile 1-2 Maggio
Grande Fiera Elettronica Forlì 8 - 9
Maggio
11° MARC di primavera Fiera di Genova
15 - 16 Maggio
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18-