1 - Riflessioni: GACW;

   2 - Richieste dal CISAR nuove frequenze;

   3 - L’antenna YAGI-UDA;

   4 - 33° Meeting Alpe Adria;

   5 - Diploma della bonifica di Latina;

   6 - Radiocaccia Lago di Bracciano;

   7 - Cinquantenario ritorno di Trieste all’Italia;

   8 - I grandi dell’elettricità;

   9 - Il primo esperimento di ricezione transatlantica;

 10 - Appuntamenti;

 11 - Nuovo manuale in italiano di Winpack;

 12 - RADIOASCOLTO: ritorna Radio Iran in italiano;

 13 - Mercatino radioamatoriale;

 14 - Informazioni e istruzioni per l’uso.

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1-

Tratto dal Bollettino del GACW n? 217

Traduzione di Flaviano Moro I2MOV - GACW n. 487

 RIFLESSIONI

Il Gruppo Argentino di Radiotelegrafia è un movimento di idee, senza fini di lucro, che ha lo scopo di formare una corrente di opinione tra i radioamatori.

Tutti i compiti sviluppati dal GACW, per mezzo dei suoi coordinatori e delegati, sono realizzati avendo come premessa il bene comune e la solidarietà tra i radioamatori e dxer di tutto il mondo.

"La prolifica penna del nostro massimo pensatore, plasma pensieri che oggi circolano per la mente di molti di noi, la costante preoccupazione per la gratificazione istantanea, la caduta della percentuale di qualità del radioamatore, il facilismo, ecc."

Durante il Contest del GACW, mentre il manipolatore automatico si stancava di ripetere CQ GACW de LU6UO K mi incominciarono a venire queste riflessioni che non lasciai scappare e che magari potranno servire per adornare la stanza di cose esotiche:

Ognuna delle attività umane che non vanno a ricercare il fine dell'eccellenza finiscono deteriorandosi e degradandosi. Questa eccellenza si guadagna quando la ricerca della perfezione è l'obiettivo di chi realizza qualunque attività. Ma questo non è gratuito. La perfezione è una strada da percorrere permanentemente e NON la meta raggiunta.

In tutte le società in cui le distinte attività non abbiano questo obiettivo, la degradazione e posteriore disintegrazione sono fatti che si compiranno a medio o a lungo termine.

I radioamatori sono parte di queste società e se il loro obiettivo non  è la perfezione in ognuna delle attività che sviluppano, il loro deterioramento e sparizione è un fatto irreversibile.

Qui NON stiamo parlando di qualunque perfezione bensì della perfezione personale, quella che si guadagna solo con un continuo affanno di superamento, per mezzo dello studio, della sperimentazione e scambio di conoscenze.

Sapendo che l'educazione generale è fissata per strategie di Stato,  quando questa strategia è sbagliata, come succede nell'Argentina, i risultati a lungo termine sono disastrosi. Viene instaurata una forma di insegnamento per non sapere, anzi di più, per disinteressarsi del sapere, in totale tutto viene già fatto in precedenza e la cosa unica che ci rimane da fare è di impugnare un manipolatore, un pulsante di microfono o digitare i tasti di una calcolatrice, senza sapere cosa c'è dietro al disco combinatore.

Facendo una comparazione con la relativa conoscenza tecnica che un radioamatore medio aveva 30 o 40 anni fa, oggi non si arriva nemmeno al 30 percento di quella conoscenza e quello che è peggiore non c'è interesse per acquisirla, mentre molti si perdono in truculente discussioni di CW se sì o no e si rallegrano per la scelta di un esame multiplo che è offensivo per qualunque mente di media intelligenza.

Ho l'impressione che se il radiantismo generale non ritorna alla + ricerca di quell'eccellenza, tanto necessaria, a medio o a lungo termine saremo un campionario in una vetrata dove si esibiranno i resti di un sistema sconfitto per la negligenza, il facilismo e l'ignoranza.

Ho anche la speranza che di questa crisi, nella quale siamo avvolti tutti, usciremo fortificati nel complesso se ognuno di noi metterà un suo granello di sabbia, benché sembri poco, per esaltare la nostra attività in tutti i suoi modi.

Questa speranza è alimentata perché ho notato che ci sono dei  radioamatori che non si sono arresi e studiano e sperimentano con piccole e grandi apparecchiature e diverse antenne e sistemi. Chissà che questo sia la punta del recupero che tutti aspettano. Chiedo scusa per il "poncho pampeano".

Héctor M. Ombroni LU6UO - Calle 18 N° 275 - 6360 - Gral. Pico La Pampa - Argentina lu6uo_hector@hotmail.com

"LU6UO è il Membro N° 186 del GACW, ha partecipato alla maggioranza delle spedizioni Antartiche del gruppo, una di esse ha stabilito il record di comunicazioni come stazione Argentina da quella regione, si è prodigato come membro, socio, professore e presidente di alcune istituzioni ed ancora continua insegnando tutti i concetti necessari per formare un buon simpatizzante alla radio. Recentemente ha edito il suo libro "La mia Storia Antartica Personale" che ha ricevuto il plauso di simpatizzanti, antartici e cittadini del nostro Paese, ha partecipato alla promozione di "La Radio una Strada sicura" e all'attivazione delle province di San Juan - Corrientes e San Luis. Nel privato partecipò alla campagna Antártica nella Isla Decepción nel 1956 ed oggi si impegna come tecnico in elettronica nell'Aeroporto della località di Gral. Pico e compensa anche le sue entrate con la sua officina di elettronica, come molti degli abitanti della classe media del nostro Paese."

SB4CY CLUB STATION 5B4BBC, P.O. BOX 219, LIMASSOL, CYPRUS.

Locator:            KM64PR

Frequency:       70.114 MHz

Power   15 watts erp

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EI4RF:  JOHN MOLLQY EI6DN, kILMOON, ASHBOURNE, Co. MEATH, IRELAND.

Locator:            1063WD

Frequency:       70.130 MHz

Power:  25 watts erp

---------------------------------------------------

GB3ANG:         kG. DUNCAN GM4ZUK, 69 ABBOTSHALL DRIVE, CULTS1 ABERDEEN ABi 9JJ, SCOTLAND, UNITED KINGDOM.

arn4zuk~arrI. net

E-mail:

Locator:            1086MN

Frequency:       70.020 MHz

Power:  100 watts erp

-------------------------------------------------

G83BUX:          A. J. T. WHITAKER G3RKL, 160 DERBYSH IRE LANE, SHEFFIELD S8 8SE, ENGLAND, UNITEO KINGDOM.

Locator:            1093BF

Frequency:       70.000 MHz

Power:  2owaffserp

----------------------------------------------

GB3EAB:         (details required)

Locator:            J002

Frequency:       70.015 MHz

Power:

-----------------------------------------------

GB3MCB:         A. E. WAR NE G3YJX1 TRERYN, TREVANSON ROAD, WADEBRIDGE P127 7HB, ENGLAND, UNITED KINGDOM.

Locator:            10700J

Frequency:       70.025 MHz

Power:  40 watts erp

--------------------------------------------

GB3REB;         D. M. FERIGAN G3ZYV, 191 GILLINGHAM ROAD, GILLINGHAM ME7 4EP, ENGLAND, UNITED KINGDOM.

Locator:            10910H

Frequency:       70.010 MHz

Power:  28 watts erp

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GB3WSX:         ADDRESS REQU~RED

E-mail:  pb3wsx~twxra.info

Locator:            IO8Oqw

Frequency:       70.007 MHz

Power:  2.5 watts into a 5 ele beam

------------------------------------------

GW3MHW:       QSL Via Buro

Locator:            1082ip

Frequency:       70.05263 MHz

Power:  I watt into omni-horizontal

---------------------------------------------

OZVIGY:           BEACON STATION OZ7IGY, Via I. STAUNING OZ7IS, BARTHOLINSTRAEDE

20, VRIDSLOESEMAG LE, DK4340 TMSTRUP, 2630 DENMARK.

JO64ex

70.0213 MHz

Locator:

Frequency:

Power:

---------------------------------------------

S5SZMB:          IVAN DOBNIK S51 DI, ZLATOLICJE 33A, 2205 STARSE, SLOVENIA.

E-mail:  ivan.dobnìk«»auest.arnes.si

Locator:            JN76VK

Frequency:       70.029 Mhz

Power:  Swatts

-------------------------------------------

SS6A:  MARIJAN MILETIO, TREBJNJSKA8, 1113 LJUBLJANA1 SLOVENIA.

E-mali:  ~bit.sì

Locator:            JN76gb

Frequency:       70.030 MHz

Power:  I watt

-------------------------------------------------

ZB2VHF:          J: BRUZON ZB2BL, I WILLIS'S HOUSE1 CALPE ROAD, GIBRALTAR.

Locator:            IM76HE

Frequency:       70.120 MHz

Power:  Sowatts

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ZSIFORIB:        (Address Required>

Locator:            JF96FB

Frequency:       70.002 MHz

Power:  l5waftserp

-----------------------------------------------

ZSSMTL:          (Address Required)

Locator:            KG5OIG

Frequency:       70.005 MHz

Power:  50 waffs erp

Signor Ministro, visto che ha fatto 30 con la nuova Legge sui Radioamatori, faccia 31 e ci conceda anche a noi quello che hanno altri popoli vicini e regolarizzi finalmente la questione del CW  agli esami di operatore di stazione.

In queste brevi note riportiamo semplici indicazioni utili per progettare e costruire antenne Yagi-Uda per le bande HF, VHF e UHF. Informazioni per la costruzione di un sistema d'antenna a basso costo da accoppiare al rtx HF

E' spesso necessario ottimizzare le prestazioni dei sistemi riceventi, soprattutto in applicazioni di radioastronomia amatoriale nelle bande di frequenza dalle HF fino alle UHF. Dove non sono richiesti elevati requisiti in termini di direttività, ma è molto importante la semplicità costruttiva e l'economia, appaiono attraenti ed insostituibili i sistemi d'antenna Yagi­Uda, dato che sono facilmente realizzabili da qualsiasi sperimentatore con un minimo di pratica (e di passione) nell'autocostruzione. Uno di questi casi è rappresentato dallo studio della radiazione decametrica di Giove e del Sole: una stazione dedicata per questo tipo di ricerca prevede l'installazione di un adatto ricevitore (come lo strumento a sintonia continua HF_RadioAstroLab equipaggiato con una semplice anterina direttiva, possibilmente orientabile in azimut e in elevazione. Le note seguenti saranno comunque utili in tutti i casi in cui occorra dimensionare, quindi costruire con criteri di economicità, antenne Yagi-Uda per qualsiasi tipo di applicazione radio e/o televisiva

La struttura dell'antenna Yagi è di tipo ad onda viaggiante (array end-fire), con direttività (quindi guadagno) che aumentano all'aumentare del numero di elementi: è composta da un elemento riflettore (nella pane posteriore dell'antenna), un elemento attivo alimentato (un dipolo), ed uno o più elementi direttori (nella direzione di massima ricezione/trasmissione). La versione base prevede tuffi gli elementi di lunghezza pari a metà lunghezza d'onda e spaziati di un quarto d'onda.

In queste note presenteremo due idee di progetto (una struttura composta da 3 elementi, l'altra da 6) che adottano lunghezze e spaziature non uniformi tra gli elementi con lo scopo di ottimizzare le prestazioni del sistema. Ciascun parametro di progetto (lunghezze degli elementi e spaziature reciproche) è espresso in termini di lunghezza d'onda, in modo da poter facilmente calcolare i dati per qualsiasi frequenza operativa. E' importante sottolineare come tali indicazioni siano il risultato di calcoli teorici: le prestazioni realmente ottenute potranno essere leggermente diverse (spesso inferiori) ai valori indicati, soprattutto a causa degli effetti dovuti ai parametri parassiti (legati principalmente alle modalità d'installazione del sistema) difficilmente prevedibili in fase di progetto. Per entrambi i progetti si suppone che il diametro dei conduttori con i quali sono realizzati gli elernenti sia pari a 0.003369 lambda.

La prima serie di dati si riferisce ad una struttura Yagi a 3 elementi. Adottando un'alimentazione tramite cavo coassiale standard a 50 Q, il guadagno è pari a 7.6 dBi, con rapporto avanti/indietro di 18.6 db ed impedenza d'ingresso dell'ordine di 33-j7.5 Ohm. La larghezza di banda è ampia circa il 15% della frequenza di lavoro.

• riflettore: 0.500 lambda 0,2 lambda
• elemento attivo 0.460 lambda  0.2 lambda
• direttore.419 lambda

Il secondo progetto riguarda un'antenna Yagi a 6 elementi, con guadagno defl'ordine di 14.73 dBi e rapporto avanti/indietro di 10.04 dB. La larghezza del fascio d'antenna (HPBW) è pari a 37°, con ampiezza massima dei lobi laterali 10.9 dB inferiore a quella del lobo principale.

• Riflettore 0.476 lambda  0.250 lambda
• elemento attivo: 0.425 lambda 0.289  lambda
• 1° direttore 0.436 lambda 0.406 lambda
• 2° direttore 0.430 lambda 0.323 lambda
• 3° direttore:0.434 lambda 0.422 lambda
• 4° direttore 0.430 lambda
• 
  Per quanto riguarda la costruzione, accenneremo ad un metodo relativamente semplice, economico e robusto. Come materiale conduttore immediatamente reperibile (oltre che molto economico) per gli elementi dell'antenna è consigliabile il tubo vuoto in alluminio di opportuno diametro, reperibile in qualsiasi ferramenta, tagliato a misura Il boom di sostegno è realizzato su un trave di legno tagliato per la giusta lunghezza, di sezione adeguata e forato preferibilmente con un trapano a colonna per garantire la perfetta perpendicolarità dei fori) alle distanze previste per le spaziature degli elementi (che saranno successivamente forzati nei rispettivi fori). La struttura può essere protetta dagli agenti atmosferici applicando diverse mani di vernice per esterni. Il sistema sarà installato su una struttura di sostegno, preferibilmente attrezzata con i rotori per il puntamento a distanza.

Una certa attenzione deve essere posta nel sistema d'alimentazione dell'antenna. Utilizzando un dipolo ripiegato come elemento attivo (con impedenza caratteristica pari a circa 277 ohm) è possibile adottare una linea di trasmissione bifilare simmetrica da 300 Hom per la discesa d'antenna che si collega al ricevitore, garantendo, comunque un buon accoppiamento con la linea di trasmissione. In questo caso non è necessario un balun, dato che la piattina bifilare è una linea di trasmissione bilanciata. E' possibile utilizzare cavi coassiali standard per la discesa d' antenna da 50 ohm o da 75 ohm (il tipo per TV) a patto di inserire fra il dipolo attivo e i cavo coassiale un trasformatore-adattatore d'impedenza bilanciato-sbilanciato (balun); questo dispositivo può essere facilmente autocostruito (si veda l'ampia letteratura in merito) oppure recuperato dalla scatola delle connessioni di qualche antenna Yagi per TV inutilizzabile.

Ingegnere elettrotecnico giapponese, Yagi si laureò all'Università imperiale di Tokyo nel 1909 e dal 1913 continuò gli studi in Gran Bretagna, Stati Uniti e Germania, dove proseguì la ricerca sulla generazione delle onde elettriche usate nelle comunicazioni radio. Tornò in Giappone nel 1916 e nel 1919 fu nominato professore alla Facoltà d'ingegneria dell'Università imperiale di Tokyo. Yagi indirizzò subito la sua ricerca sulle onde corte e cortissime, su cui pubblicò diversi lavori.

Nel 1926 il professor Hidetsugu Yagi ottenne il brevetto n. 69115 per una semplice antenna VHF direzionale con un buon "guadagno di potenza", conosciuta successivamente come "Yagi". Un brevetto statunitense gli fu concesso nel 1932 ed assegnato alla RCA. L'invenzione di quest'antenna scaturì in un momento cruciale dello sviluppo delle onde corte, quando le nuove valvole permettevano frequenze più alte ed emissioni più stabili. L'antenna "Yagi" è ancora ampiamente usata nelle radiocomunicazioni, specialmente nelle bande VHF e UHF e soprattutto dai Radioamatori. La reale paternità dell'invenzione dovrebbe essere condivisa con Shintaro Uda, suo assistente e professore dell'Università Tohuku, con cui Yagi collaborò alla progettazione e costruzione dell'antenna dal 1924. Fu proprio Uda che la descrisse pubblicamente per la prima volta, all'IEEJ, nel 1926. Yagi pubblicò la ben più conosciuta versione in inglese nel 1928. L'antenna dovrebbe essere perciò chiamata più correttamente "Yagi-Uda".
Nel 1935 Yagi divenne Direttore delle Facoltà di Scienze industriali dell'Università di Tokyo, nel 1942 Direttore generale dell'Istituto di tecnologia e nel 1944 pure Direttore generale dell'Università imperiale di Osaka.

Hidetsugu Yagi morì nel 1976, a novant'anni.

La nostra sezione organizza quest’anno il 33° Meeting Alpe Adria che avrà luogo presso il Salone dell’antica Loggia Comunale, sito in piazza duomo a San Daniele del Friuli, domenica 14 novembre con inizio alle ore 9.00.

Il programma della manifestazione prevede alcune relazioni tecniche e la premiazione delle stazioni italiane partecipanti al Contest Alpe Adria VHF ed UHF e precisamente:

Seguirà l’aperitivo con un “piccolo rinfresco” sempre nel sito del convegno e quindi il pranzo presso un rinomato ristorante del centro cittadino.

-Come arrivare al convegno: raggiungere San Daniele del Friuli dalla strada provinciale Udine-

Spilimbergo, oppure dalla statale Gemona-Pordenone, quindi recarsi in centro città, alla Piazza Duomo.

Accanto al duomo si trova la Loggia Comunale.

- Le premiazioni generali del Contest Alpe Adria ’04 quest’anno saranno a cura della Croazia.