Radiogiornale Periodico telematico indipendente, edito da Paolo Mattioli I0PMW

 

Radiogiornale
Settembre 2001 Periodico telematico indipendente
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IL DECRETO DEL GOVERNO:
FINALMENTE L'AUTORIZZAZIONE
,
ma a quali prezzi?
 
Nel numero 5 del Radiogiornale avevamo annunciato che per quanto riguarda le
normative che interessano l'attivita' radioamatoriale, qualcosa stava bollendo
in pentola e infatti non ci eravamo sbagliati, nella seduta del Consiglio dei
Ministri del 14 Settembre 2001, e' stata approvata la nuova regolamentazione
del settore delle telecomunicazioni, che riguarda tutte le Concessioni e quindi
anche quelle dei radioamatori
.
 
  Si tratta della semplificazione e liberalizzazione  dei  servizi  di
telecomunicazione ad uso privato, in armonia con le normative comunitarie.
  In luogo della concessione, e' stato introdotto (ndr FINALMENTE!) l'istituto
  della licenza individuale e l'autorizzazione generale.
  In  luogo del canone,  ci saranno ora contributi amministrativi  per  le
istruttorie, le verifiche e i controlli.
 
  La normativa  entra in vigore il 1 Gennaio 2002.
 
La nuova normativa, che contiene lati positivi, ma anche lati negativi e' stata
approvata alla chetichella, con una scorretta prassi seguita dal Governo, che ha
varato una nuova regolamentazione, che riguarda i Radioamatori, senza "sentire"
il parere delle parti in causa, cioe' le Associazioni radioamatoriali.
Dicevamo luci e ombre e infatti le luci sono rappresentate dal recepimento
europeo dell'istituto della autorizzazione che manda finalmente in pensione, dopo ben
65 anni l'anacronistica CONCESSIONE, sul significato della cosa e sulle
differenze tra autorizzazione e concessione potete vedere piu' avanti nel corso
dell'articolo.
Con l'autorizzazione sara' tutto piu' semplificato, ad esempio, poiche' fare il
radioamatore diventa un DIRITTO, non saranno piu' necessari i "pareri" del
Ministero dell'Interno e di quello della Difesa, oltre ad altre scartoffie burocratiche.
Viceversa le ombre e ombre pesanti sono di carattere economico alla luce della
normativa varata, non vi e' dubbio che la nuova "filosofia" che ispira il
Ministero delle Comunicazioni, e' basata su criteri esclusivamente di lucro e non piu' sui
Canoni cui siamo abituati, che tenevano conto, come nel resto del mondo che la
nostra e' una attivita' di servizio e di cultura personale.
Il Ministero addebitera' ai singoli le spese di gestione, che potranno variare
tra compartimenti e che non saranno controllabili. Per cui tutte le prassi
burocratiche avranno un costo per gli utenti. Per fare un esempio: la nuova normativa per i
ponti sperimentali che prevede il rinnovo semestrale, avra' costi consistenti proprio
perche' semestrale.
Stando cosi' le cose si capisce la mancata consultazione con le parti sociali,
rappresentate dalle nostre associazioni, ma cio' non ci esime dal far rilevare
in contenzioso col Ministero questa impostazione "fiscale" che potrebbe far
allontanare altri radioamatori.
Ma non si era parlato di "allegerimento fiscale?
Avevamo recentemente pubblicato sul Radiogiornale che: "Pare che finalmente
qualcosa bolla in pentola per i radioamatori per quanto riguarda una nuova legge con
nuove normative che ci auguravamo fossero allineate a quelle in vigore nella Comunita'
europea". Non ci eravamo sbagliati, a distanza di pochi giorni e' stata varata
la nuova normativa. Avevamo anche scritto che, una nuova Legge, a nostro avviso,
dovrebbe partire da alcuni punti fermi:
 
1) togliere tutto l'enorme potere interpretativo e discrezionale al Ministero;
 
2) dare al cittadino radioamatore la certezza del Diritto sottraendolo al
potere, alcune volte anche dispotico dei funzionari ministeriali, che spesso
hanno cognizioni tecniche approssimative, contrastanti spesso con la materia
radioamatoriale;
 
3) fare una Legge che statuisca i nostri diritti che devono essere uguali a
quelli vigenti negli altri paesi della CEE;
 
4) Recepire nella Legge l'attuale situazione statuita dalle famose "Circolari
Ministeriali" che pero' dovranno essere modificate armonizzandole alla
situazione presente nella CEE.
 
5) La nuova Legge dovra' contenere la delega che le future modifiche
e innovazioni dovute al progresso scientifico,dovranno scaturire dall'accordo
tra Ministero e Associazioni e dovranno essere promulgate tramite Decreto
Ministeriale e non tramite circolari.
 
Purtroppo, attualmente, le leggi vigenti stabiliscono, almeno fino a quando
non verranno cambiate, che l'esercizio di una stazione radiantistica ' una
CONCESSIONE che lo Stato fa al  cittadino. Non e' una autorizzazione come ve
ne sono molte altre, (vedi patente automobilistica) che scaturisce dal diritto
del cittadino ad esercitare una data attivita', ma, questa attivit. non
essendo un diritto del cittadino, per essere esercitata deve ottenere dallo
Stato stesso la CONCESSIONE e il cittadino deve quindi sottostare alle
REGOLE stabilite dal concedente. Non c'S bisogno di nuove Leggi o Decreti per
cambiare tali regole, basta appunto una circolare del concedente, cioe' il
Ministero delle Comunicazioni, che proprio in forza delle leggi vigenti
(Testo Unico 27 marzo 1973 numero 156) approvato dal Parlamento (sic),
puo' cambiare in ogni momento le varie autorizzazioni PROVVISORIE, come
quella del packet, concesse ai radioamatori a determinate e precise condizioni.
Le "sanzioni" pertanto nascono proprio da una Legge esistente approvata dal
Parlamento, che attribuisce al Ministero la delega per CONCEDERE ai cittadini
radioamatori la facolta' di utilizzare la radio, ma alle condizioni sempre
modificabili, emanate con circolari e non con nuove leggi. Chi non rispetta
tali regole incappa nella richiamata Legge 156 del 1973.
La vecchia Proposta di Legge purtroppo mai approvata dal Parlamento,
tendeva a cambiare il concetto di concessione, in quello piu' moderno e
democratico e piu' applicato dalle maggiori nazioni, che e' quello della
autorizzazione, per cui ci limitiamo solo ad alcuni cenni.
E' ben nota in dottrina e giurisprudenza, la differenza esistente fra
autorizzazione e concessione. L'autorizzazione S l'atto amministrativo che
rimuove un ostacolo, posto per motivi di carattere pubblicistico, al libero
esercizio di un diritto del cittadino (che risulta  essere, di conseguenza,
un diritto condizionato, il cui titolare originario rimane sempre il cittadino
come nel caso della patente automobilistica, che e' una autorizzazione e non
una concessione), mentre la concessione S l'atto mediante il quale lo Stato
trasferisce al cittadino l'esercizio di un potere-dovere, cioe' di un diritto,
che e' dello Stato e che non sarebbe mai esercitabile dal cittadino senza
l'atto di concessione (concessione traslativa). Il diritto oggetto della
concessione rappresenta una funzione pubblica che viene, per cosŤ dire
appaltata ad un privato.
In Italia l'esclusivista di tutte le attivit. radio, compresa la nostra, e' lo
Stato, che pu concedere ai cittadini tale suo diritto, ma alle condizioni che
possono essere sempre e perennemente cambiate, o revocate, dato che questa
cessione non nasce da un contratto. La sottrazione mediante circolari, di
frequenze alla nostra attivita', l'introduzione delle licenze speciali, dei 50
MHz ecc, la dicono lunga a questo proposito! 
In pratica risulta che Lo Stato italiano fa anche il radioamatore, cedendo a
terzi (radioamatori) questa sua prerogativa, ma alle condizioni che lui,
"padrone assoluto della cosa", puo' stabilire, revocare e cambiare in ogni
momento.
Invece con l'autorizzazione, il diritto a fare il radioamatore e' dei cittadini
e la rimozione dell'ostacolo ad esercitare tale diritto saranno, dora in avanti
gli esami. In questo caso le "regole" all'esercizio della attivita' nasceranno
solo dalla Legge.
Credo comunque che ora sia necessaria una nostra iniziativa tendente perlomeno
a stabilire certezze dei costi, il concetto di farci pagare le spese, e' un
concetto troppo vago per non destare sospetti.
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E' PRONTO RADAMATO AGOSTO SETTEMBRE 2001
 
Riceviamo
da: Sartori Graziano <i0ssh.graziano@tiscalinet.it>
Oggetto: agg.radamato
Data: martedi' 18 settembre 2001 10.15
 
AGGIORNAMENTO OM-ITALIA (Radamato) AGOSTO-SETTEMBRE 2001
 
Si informano gli utenti di Radamato che il 16 sett u.s. e' stato
messo a disposizione l'aggiornamento a margine, comprendente
numero 1643 variazioni e l'inserimento di 91 OM.
Dopo questo aggiornamento il numero totale degli OM in archivio
e' di n. 42.659.
Ricordo inoltre che questo aggiornamento e' utilizzabile sia
per il vecchio programma DOS che per la nuova versione per
windows.
Gli aggiornamenti vengono regolarmente inviati in pachet e
sono anche a disposizione sul seguente sito internet:
http://digilander.iol.it/i4eum dove e'anche possibile prelevare
sia il programma per DOS che la versione per Windows.
Ricordo infine di leggere sempre le istruzioni allegate
ai programmi ed agli aggiornamenti nel file .DOC
 
73 de I0SSH-Graziano
packet: i0ssh @ ik0usa
email : i0ssh @ tiscalinet.it 
Roma 18 Sett 2001
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1^ INTERNATIONAL HF DX CONVENTION
 
Riceviamo
da: Andrea.BONAlUTO IT9GSV
 
Oggetto: Convention 20/21 Ottobre 2001
 
La sezione ARI di Catania e lieta di invitarvi alla
1^ INTERNATIONAL HF DX & CONTEST CONVENTION.
Vi preghiamo di estendere questo invito a tutti possano essere interessati.
Per maggiori informazioni www.arict iticonvention
 
PROGRAMMA DELL'"INTERNATIONAL HF DX & CONTEST CONVENTION"
 
SABATO 20OTTOBRE 2001
 
Ore  09:00 - Ricezione relatori e partecipanti
 10:00 - Apertura del desk DXCC - IOTA ed altri diplomi.
 16:30 - Cocktail di benvenuto
 
17:00 - Cerimonia di apertura con i discorsi del presidente della
Sezione di Catania IT9ICS Santo Coppola, del Presidente del
C.R.S. IT9GCQ Cesare Assennato e del Vice Presidente
delI'A.R.I. IT9ZGY Piero Marino.
 
18:00 - Relazione del Vice Segretario Generale deIl'A.R.l.
I2MQP Mario Ambrosi: "Lo Stato del DX in Italia".
 
18:30 - Relazione del Vice Presidente deII'A.R.I. IT9ZGY Piero Marino
"Il DX in 160 metri".
 
19:00 - Relazione di IN3QBR (K70B) - Mauro Tomazzoni -
"DX-pedition in Laos e Cambogia".
 
19:30 - Cerimonia di consegna delle Placche di Membro Onorario a
vari OM da parte del Direttore del Diamond DX Club I8YRK Gennaro Casaburi
 
20:00 - Chiusura della prima parte della Convention
20:30   - Cena
22:30   - Intrattenimento musicale - Gruppo folkloristico.
 
DOMENICA 21 OTTOBRE 2001
 
Ore 10:00 - Cerimonia di apertura del Presidente della Sezione A.R.l.
di Catania IT9ICS e delle Autorit. presenti.
 
10:30 - Relazione di N7NG Wayne A.Millis "The DXCC DESK"
 
11:00 - Relazione del Segretario Generale deIl'A.R.I.
Mauro Pregliasco I1JQJ
11:30 - Relazione di KB5GL Silvano Amenta "The DX-pedition to Cook lsland
12:00 - Relazione di ISNHJ" Un Italiano a Kingman Reef"
13:00 - Pranzo
16:00 - Conclusione della Convention
 

Prenotarsi entro il 30/09/2001
* CAMERA SINGOLA LIT.160.000 <con prima colazione1 cena, pranzo>
* CAMERA DOPPIA LIT 270.000 <con prima colazione, cena, pranzo>
 
* Bimbi in camera con adulti,sino a 5 anni supplemento o35.000 per ogni pasto)
 
* Bimbi in camera con adulti1da 6 a 12 anni supplementoo40.000 per ogni pasto)
 
* Cena o Pranzo per non pernottanti o. 50.000
 

Per le prenotazioni rivolgersi esclusivamente ai seguenti radioamatori:
 
Giuseppe Messina IT9FTP WEB MASTER DI ARICT.
 
Eleonora Mangiaviti IT9EGM tel. 095 514336 -
 
Giuseppe Guzzardi IT9GKZ Tel. 444525
 
Santo Coppola IT9ICS 095 7274107.
 
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BEACON ITALIANI VHF UHF SHF
 
FREQ   CALL  NEAREST TOWN    LOC  MASL ANTENNA      QTF  ERP W SYSOP STATUS
 
144.411 I1G   La Spezia     JN44VC 745  Turnstile    Omni  1   IK1LBW
144.415 I1M   Bordighera IM JN33UT 300  Big wheel    Omni  20  IK1PCB        
144.419 I2M   Cremona       JN55AD 46   Big wheel    Omni  10  IK2THZ
144.424 IN3A  Trento        JN56NB 225  Ground plane Omni  0.1 IN3IYD
144.429 IV3A  Cormons Go    JN65RW 130  2 Turnstile  Omni  4   IV3HWT 
144.442 I4A   Bologna       JN54QK 300  4 x dipole   Omni 1/10 IK4PNJ QRT
144.444 I5A   Lucca         JN53   ---  Big Wheel    Omni  6   IW5BHY QRT
144.449 I0A   Ostia Lido    JN61   ---  2 xBig wheel Omni  10        
144.454 IS0A  Olbia SS      JN40QW 350  Turnstile    Omni  1   IW0UGR 
144.458*I0G   Foligno PG    JN63IB 1200 4 x dipole   Omni  10  IW0QIT
144.464 I7A   Bari          JN81EC 685  Big wheel    Omni  8   I7FNW
144.467 I8A   Reggio C.     JM78WD 1778 SqLo         Omni  8   I8GMP
144.469 IT9A  Alcamo TP     JM67LX 825  2 xBig wheel Omni  10  IT9QPF QRT
144.479 IT9S  Acireale CT   JM77NO 400  2 x loop     Omni  4,5 IW9AFI
 

432.850 I5B   Vinci FI      JN53KN 300  2x10 Yagi 16›/260›  2   I5WBE
**********************************************************************
 
5760.850 I3E  M.te PIZ (BL) JN55WV 1400 Slot 10 dB  170›   1   I3EME
 
10368.05 I5X  Canossa  (MS) JN44XH ---- Alford      Omni  0,05 I5JRV
10368.15 I3F  M.te PIZ (BL) JN55WV 1400 Slot 10 dB  170›   1,5 I3EME
10368.14 IT9F Alcamo   (TP) JM67LX 400  Slot 10 dB  360›   --  I3EME
 
24192.05 I3G  M.te PIZ (BL) JN55WV 1400 Slot 8 dB   170›  0,250I3EME
24192.16 I6G  Ancona        JN63RO ---- Dish 40cm.  335›  0,155I0LVA
47088.24 I3H  M. PIZZOC(TV) JN66EB 1570 Horn 25 dB  180›   1.2 I3OIB
 
*   I0G  RCVD 144.455
**  I4A QRT  STORM
  
 http://www.qsl.net/i5wbe/wbe_4.html
AUDIO beacons :
I1M - I1G - I2M  - IV3A - I4A
I0G - I0A - IS0A - IT9S - I5B
 
PSE RPT QSL to : sysop beacon
 
Elenco predisposto da Enrico  i5wbe
E-Mail: i5wbe.@libero.it          
ARI Beacons Manager VHF-UHF-SHF
                          
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GINA LOLLOBRIGIDA MADRINA
DELLA NUOVA MONETA CANADESE SU MARCONI
 
Riceviamo da Elio IK4NYY
 
SASSO MARCONI: Cerimonia a Villa Griffone con Gina
Lollobrigida "madrina" d'eccezione
 
Una moneta per Marconi
 
L'emissione canadese vuole ricordare il primo contatto transoceanico
senza fili del 1901
 
La prima trasmissione transatlantica senza fili, effettuata da
Guglielmo Marconi il 12 dicembre del 1901, sara' ricordata da una
moneta coniata dalla Royal Canadian Mint (zecca reale canadese). Il
segnale radio fu inviato da Poldhu in Cornovaglia e ricevuto a San
Giovanni di Terranova (Canada). La moneta, che porta l'effigie del
grande inventore bolognese, e' stata presentata ieri a Villa Griffone,
sede della Fondazione Marconi, in una cerimonia che ha avuto quale
ospite d'onore la festeggiatissima Gina Lollobrigida, gia' madrina
dell'euro. L'attrice ha raccontato che il suo rientro in Italia dagli
Stati Uniti, anticipato di un giorno rispetto al programma per essere
presente a Pontecchio, le ha consentito di non trovarsi in volo
proprio nei tragici momenti dell'attentato alle torri di New York.
A Villa Griffone erano presenti il ministro canadese dei Lavori
pubblici e dei servizi governativi, on. Alfonso Gagliano,
l'ambasciatore canadese in Italia Robert Fowler, il presidente e il
direttore della Royal Canadian Mint Emmanuel Triassi e Danielle
Wetherup e la principessa Elettra Marconi, madrina della nuova
moneta.
Il presidente della Fondazione Marconi, professor Gabriele
Falciasecca, ha sottolineato l'importanza dell'avvenimento poich‚,
per la prima volta in quell'occasione, l'inventore percepi' con
certezza che la comunicazione radio poteva avere caratteristiche
planetarie e che da quel momento, grazie alla trasmissione vie etere,
nessun uomo sarebbe pi— stato isolato.
Falciasecca ha ricordato che Marconi aveva allora 27 anni e ha poi
richiamato l'avvenuta costituzione del Comitato Atlantic Link con la
finalit… di coordinare tutte le attivita', non solo italiane, per
ricordare il grande scienziato e i passi determinanti verso
la 'rivoluzione informatica' di cui fu protagonista negli anni che
vanno dal 1901 al 1903.
Il presidente della Fondazione ha precisato che una mostra marconiana
E' stata predisposta in Canada ed e' in programma un suo tour nelle
principali citt… del Paese nordamericano. A settembre sara' inoltre
lanciato nello spazio un satellite dedicato a Marconi per il servizio
delle comunicazioni tra Europa e America.
La moneta sara' ufficialmente lanciata sul territorio canadese in una
cerimonia che si terra' tra pochi giorni a San Giovanni di Terranova,
cui e' stata invitata ufficialmente una delegazione della Fondazione
Marconi.
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COMUNICATO STAMPA DELLA ZECCA REALE CANADESE
 
Riceviamo
da: Cagnoni, Beatrice <Bcagnoni@WeberShandwick.com>
Oggetto: [forum-radioamatori] comunicato Royal Canadian Mint
 
URGENTE PER
 
COMUNICATO STAMPA
 
Royal Canadian Mint, Zecca Reale Canadese,
lancia oggi in Italia la nuova moneta da collezione
con l'effigie di Guglielmo Marconi
in occasione del centenario
della prima trasmissione radio transatlantica.
 
Pontecchio Marconi, Bologna - A Villa Griffone, sede della Fondazione
Guglielmo Marconi, nei pressi di Bologna, l'On. Alfonso Gagliano,
Ministro canadese dei Lavori Pubblici e dei Servizi Governativi, e
Ministro responsabile della Zecca Reale Canadese, ha presentato oggi
al pubblico la nuova moneta, con l'effigie di Guglielmo Marconi, in
occasione del centenario della prima trasmissione transatlantica
effettuata dall'inventore italiano.
 
All'inaugurazione hanno partecipato Dott. Malcolm McKechnie,
Incaricato d'Affari dell'Ambasciata del Canada in Italia, il Prof.
Gabriele Falciasecca, Presidente della Fondazione Guglielmo Marconi,
la Dott.ssa Danielle Wetherup, Presidente della Zecca Reale Canadese,
oltre che la Principessa Elettra Marconi, figlia del celebre
inventore e madrina della moneta, e Gina Lollobrigida in veste di
ospite d'onore.
 
"Lo storico traguardo raggiunto da Marconi", ha detto il Ministro
Gagliano, "segno' l'inizio dell'era delle comunicazioni senza fili,
una rivoluzione che ha trasformato e trasforma ancora oggi il mondo
delle telecomunicazioni. Il Canada e' tra i paesi leader al mondo nel
campo delle telecomunicazioni senza fili e dobbiamo a Marconi questo
nostro successo. E' per me motivo di particolare orgoglio celebrare,
con il lancio di questa moneta, i traguardi raggiunti da un
connazionale, a testimonianza dei forti vincoli che uniscono il
Canada e l'Italia".
 
Il disegno della moneta e' stato presentato con un video a Villa
Griffone, sullo sfondo dell'aquilone originale utilizzato da Marconi
durante i primi esperimenti di comunicazione radio. La moneta
d'argento puro con cammeo d'oro a 24 carati, reca un'immagine delle
onde radio che attraversano l'oceano da Poldhu vicino a Cornwall in
Inghilterra, a St. John's, nella provincia canadese di Terranova. La
moneta fa parte di una serie di due monete emesse congiuntamente
dalla Zecca Reale Canadese e dalla Zecca Reale Britannica. La moneta
verr… anche presentata nel corso di una cerimonia che si terr… a St.
John's, Terranova, il 26 settembre. 
 
La Zecca Reale Canadese e' una societa' di stato specializzata nella
produzione e distribuzione di monete circolari. E' riconosciuta come
una delle maggiori e piu' versatili zecche al mondo ed offre, su scala
internazionale, un'ampia gamma di prodotti di conio, specializzati e
di alta qualita', oltre a diversi servizi ad essi correlati.
(www.mint.ca)
 
Per ulteriori informazioni:
 
Ufficio Stampa
Beatrice Cagnoni/ Femke Baudoin
Tel.:+39-02-72262.348/303
 
Diane Plouffe-Reardon
Direttore Generale delle Comunicazioni
Zecca Reale Canadese
Tel: (613) 993-2239
Fax: (613) 991-2628
reardon@rcmint.ca
                                      
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MOSTRA MARCONIANA A MINERBIO
 
In occasione del centenario del primo contatto radio transoceanico
realizzato da Guglielmo Marconi localita di Poldhu      in
Inghilterra a San Giovanni di Terranova    negli Stati Uniti
d'America il 12 dicembre 1901. La sagra settembrina che si e' tenuta
a Minerbio dal 13 al 17 Settembre ha ospitato la mostra intitolata:
"1901 -2001 Guglielmo Marconi dalla radio al cellulare".
La mostra ha espostoe piu' di cento pezzi originali provenienti dal
Museo "Mille voci... mille suoni" di Bologna del cav. Giovanni
Pelagalli.
Il visitatore ha potuto ripercorrere la storia della radio e delle
telecomunicazioni ammirando veri e propri cimeli, alcuni dei quali
appartenenti a Marconi, altri usciti dalle fabbriche che egli stesso
aveva aperto in varie parti d'Europa, per arrivare al cellulare di
ultima generazione che non esisterebbe senza l'ingegno dell'inventore.
L'intera esposizione e' stata dislocata  all'interno della Rocca che,
per l'occasione, ha aperto al pubblico per la prima volta sei stanze
risalenti al Quattrocento e riccamente affrescate.
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MOSTRE RADIOAMATORI
 
Riceviamo
da: Daniele Taliani iv3tdm
 
Solo per segnalare una piccola variazione.
 
Quest'anno, la Fiera "Radioamatore Due" di Pordenone si terrA' nei giorni 1 e 2
Dicembre anziche' in Ottobre come era consuetudine.
 
'73 cordiali de IV3TDM - Daniele
 
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LE MOSTRE fino a dicembre 2001
 
  Settembre 15-16 Macerata
            15-16 Biella 1^ BIELLARADIO
            15-16 Rimini Expo Radio Elettronica
            22 Marzaglia (MO) XXVI Mercatino
            22-23 Potenza 5^ edizione
            29-30 Gonzaga (MN)
 
  Ottobre   4-8 Milano 12^ IBTS
            6-7 Pordenone (variazione data al 1/2 Dicembre)
            5-8 Vicenza SAT EXPO 2001
            13-14  24^ EHS/17^ ARES
            14 Scandicci
            20-21 Faenza (RA) Expo Radio Elettronica
            27-28 Bari
 
  Novembre  1-4 Padova TUTTINFIERA
            1-4 Messina 13^ EHRS
            10-11 Erba (CO) 8^ Edizione
            17-18 Verona 29^ Elettro-Expo
            24-25 Silvi Marina (TE) Gia' Mostra di Pescara
 
  Dicembre 1-2 Pordenone "Radioamatore Due"
             8-9 Forli' 15^ Grande Fiera
            15-16 Genova 21^ MARC
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FORUM RADIOAMATORI:
gia' 97 aderenti
 
Riceviamo
da: Alfredo Gallerati IK7JGI
Oggetto: [forum-radioamatori] Re: Lista  forum-radioamatori
 

Sollecito tutti gli amici iscritti al Forum,
di stimolare interesse scrivendo piu' spesso.
Siamo gia' ad un buon numero di adesioni
ma possiamo crescere.
A presto
73's de
Alfredo Gallerati - IK7JGI -
A.I.R. Associazione Italiana Radioascolto
redazione italiana di "Onde Radio"
<Voce del Mediterraneo> -Malta -
mailto: <galleratia@ba.dada.it>
 

----- Original Message -----
From: <elio@elio.org>
To: <forum-radioamatori@yahoogroups.com>
Sent: Wednesday, September 12, 2001 11:25 PM
Subject: [forum-radioamatori] Lista forum-radioamatori
 
Un saluto a tutta la Lista,
abbiamo superato i 97 inscritti, ma purtroppo , si scrive molto
poco peccato !!
 
A presto
 
73 de Elio IK4NYY
http://www.elio.org
----------------------------------------------------------------------
Per ritirare la sottoscrizione a questo gruppo, inviare un'e-mail a
 forum-radioamatori-unsubscribe@yahoogroups.com
---------
Nella lista vengono accettati solo files in formato solo testo e senza allegati.
I messaggi inviati alla mailing list non necessariamente rispecchiano la
posizione ufficiale del forum-radioamatori. Gli autori e le autrici sono
responsabili dei contenuti.
---------
 
L'utilizzo, da parte tua, di Yahoo! Gruppi e' soggetto alle
http://it.docs.yahoo.com/info/utos.html
 
 
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Radioascolto
RADIO ARGENTINA IN ITALIANO
CESSA LE TRASMISSIONI
 
Riceviamo
da: Alfredo Gallerati ik7jgi
 
Cari amici,
Vi giro una notizia pervenuta dal Sandro Cenci,
redattore del programma in lingua italiana,della RAE Argentina.
La notizia confermata rappresenta una perdita "storica" nell'ambito
dei programmi internazionali in lingua italiana.
Saluti cordiali
Alfredo Gallerati -IK7JGI-
A.I.R. Associazione Italiana Radioascolto
redazione italiana di "Onde Radio"
<Voce del Mediterraneo> -Malta -
mailto: <galleratia@ba.dada.it>
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LETTERE AL RADIOGIORNALE
 
Rispettando la nostra impostazione pluralista, senza censure per nessuno,
ospitiamo questa volta un gruppo di lettere attraverso le quali si
confrontano varie opinioni di radioamatori, che con accenti diversi,
senza inutili polemiche, ma con sincerita' e onesta' intelettuale, affrontano
i problemi del nostro settore allo scopo di trovare le soluzioni ai "mali"
che ci affliggono.
--------------------------
 
Riceviamo
da: Carlo Beccani iw1fdc
 
Oggetto: R: Radiogiornale 10
 
Ciao Paolo,
leggo con interesse questo radiogiornale e vorrei aggiungere anche il mio
pensiero sul Packet.
Cio' che dice Svettini Marco iv3kty e' vero e corretto ma dalla mia poca
esperienza (3 anni) aggiungo che se internet e' veloce, bello, ecc. non puo'
essere sostanzialmente usato in vacanza, in quanto penso che non sia pensabile
usare il cellulare a causa dei costi.
Ho la casa in montagna e come tutti gli anni porto il pc portatile, la
direttiva ed il veicolare e......sono in collegamento con tutto il mondo
praticamente a costo zero.
 
Un saluto da Carlo IW1FTC
 
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Riceviamo
da: IZ4EFN - Alessio
 
Oggetto: Il parere di un om diciasettenne
 

Ciao Paolo,
 
leggo con molto interesse il radiogiornale che puntulmente mi invii in posta
elettronica.
Penso che a te, come agli om iscritti al reflector, possa interessare il mio
parere.
Mi chiamo Alessio, IZ4EFN e ho attualmente 17 anni.
Gli studi che sto seguendo non mi permettono di essere prolisso, esprimiro'
quindi le mie idee con poche e veloci parole.
 
QUESTIONE PACKET: Penso che molti om si siano dimenticati alcuni degli articoli
di legge rihiesti all'esame di teoria, e che fraintendano il significato del
nostro hobby. Mi riferisco alla sperimentazione, alla costruzione e al buon
senso.
La rete packet non e' sicuramente frequentata quanto altre reti digitali, ma
non e' nemmeno obsoleta.
Nulla puo' essere ritenuto tale quando om appassionati dedicano le loro notti
e le loro ferie a studiare il sistema, migliorarlo, integrare nuovi servizi.
Parlare della rete packet in disuso e inutilizzabile per fini innovativi e'
sicuramente un improprio a chi e' appassionato di cio' e impegna le proprie
conoscenze a suo favore.
In poche parole non si puo' gettare nel cestino anni di fatica, che tutt'ora
sono metodo di svago di tanti appassionati.
 
La NOSTRA RETE deve rimanere tale, e le critiche dell'utilizzatore ultimo che
cerca velocita' e nuovi servizi devono accettare i tempi tecnici, accettare i
limiti tecnici imposti dal ministero e magari contribuire con le proprie
conoscenze allo sviluppo tecnico.
 
Per finire, caro om, se la rete non ti piace, non scoraggiare chi ci mette
l'anima.
Lascia vivere la rete, lasciala magari nel suo silenzio, ma nelle grida di
chi la apprezza.
Magari un giorno anche a te tornera' utile.
 

QUESTIONE CW: Sono fondamentalmente contrario all'abolizione dell'esame di
telegrafia. O meglio, dell'abolizione di uno scalino importate che permetta
l'accesso alle onde corte.
Magari il cw non lo pratica piu' molta gente...forse sarebbe piu' interessante
introdurre esami molto piu' seri sul comportamento in hf, evitando di ascoltare
buffi qso e di avere operatori non degni di prendere in mano un microfono.....
 
Le hf devono sicuramente rimanere una banda di elite, seria e con operatori
educati.
L'attuale esame di cw vuole infatti creare una barriera, che occorre superare
con costanza e intelligenza.
Tale barriera deve necessariamente esistere, magari modificando l'attuale,
ma non eliminandola.
 
Abbattere questa barriera significa aprire la porta (senza generalizzare pero')
al decadimento della radio, cioe' a coloro che non vedono i venti metri come
un traguardo sudato, di cui avere rispetto.
 
QUESTIONE BASSO INTERESSE ALL' HOBBY: Su questo argomento vorrei criticare
chi continua a lamentarsi senza prende alun provvedimento. Ormai e' un argomento
che si sente spesso sui ponti in vhf....come mai la radio tende ad essere sempre
meno frequentata?
Da miei esperimenti ho scoperto che molta gente non la conosce affatto...direi
che perfino un buon 60-70 % non sappia dell'esistenza dell'attivita', o non si
immagina neanche cosa significhi l'ottuso termine "radioamatore".
Come mai??
Personalmente studio al 5 annno di un istituto tecnico supeiore, con indirizzo
elettronica e telecomunicazioni.
Molti ragazzi sono interessatissimi all'attivita' che svolgo, sia dal puto di
vista dx (quindi della lingua straniera e dell'incontro etico tra popoli
differenti)
sia da quello elettronico.
Se tutti recitano che i giovani di oggi sono i grandi di domani, cosa aspettiamo
a farli appassionare al nostro mondo?
Basta poco,un incontro tecnico-pratico con ragazzi giovani, con spirito di
iniziativa
e con voglia di scoprire, fae, crescere tecnicamente.
 
I radioamatoi del nuovo millennio non cadono dal cielo, magari appassionati
dal ruolo del CB degli anni passati o dall'ascolto della BBC con quel vecchio
scatolone con lampadine incandescenti che incuotono tanta curiosita'.
Vengono da un mondo diverso, ed e' compito delle associazioni, dei radioamatori,
del nostro entusiasmo farli appassionare.
 
Meditate amici, non ci costa molta fatica dare qualche stimolo...ma sicuramente
ci evitera' nei prossimi anni di chiamare CQ CQ DX senza ottenere alcuna
risposta....        
 
Per questa volta e' tutto, spero di non aver offeso o deriso qualcuno.
Sono solo le opinioni di un giovane che deve ancora vedere tanta radio, ma molto
appassionato.
 
73 de Alessio, IZ4EFN.
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Riceviamo
da: Armando Mondello  IW9ETQ
 
Oggetto: cw
                                                                          
Ciao Giuseppe IZ1AJJ, sono IW9ETQ Armando.
Ho letto con molto interesse il tuo articolo che Radiogiornale 10 ha
riportato, e nel condividerlo mi permetto di farti avere, sperando ti
interessi, un articolo che inviai a varie associazioni radioamatoriali
e che fu pubblicato su RadioRivista nel numero relativo al mese di
agosto dell'anno 1997 a pag. 21 con un titolo diverso da quello da me
dato "Ancora sul CW"
 
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I N U T I L I   D I F F E R E N Z E
 
L'adeguamento ai paesi europei, pare che sia diventato per l'Italia cosa
indispensabile.
Certo e' difficile capire come la nostra Italia, storicamente regione-faro per i
popoli
europei, per cultura e civilta', si sia ridotta a doversi adeguare.
Anche i radioamatori si vogliono adeguare alle leggi europee.
con sorpresa, pero', ho notato, leggendo la proposta di legge presentata il 29
maggio 1996, che le richieste proposte non sono ne' radicali ne' coraggiose.
Da qui la mia considerazione sulle "patenti limitate o generali" cosi' definite
dal testo.
Dove sta ed in che cosa consiste, ancora oggi, la differenza fra le due
tipologie
di patenti ?
La differenza la fa soltanto il modo di operare, il CW !
E' mai possibile che la telegrafia possa essere ancora oggi considerata una
conditio
qua non ?
Il modo coc cui trasmettere deve essere una libera scelta del radioamatore;
infatti
il radioamatore si attrezza sia di equipaggiamento radio che di conoscenze
tecnico/pratiche per il modo prescelto di trasmettere.
L'esame di stato per il conseguimento dell'abilitazione alle rice/trasmissioni
deve essere pi— rigoroso riguardo alle conoscenze tecniche, alle norme
comportamentali
ed alle leggi che regolano il radiantismo in Italia.
Nelle moderne comunicazioni il computer e' piu' presente, mentre il tasto va'
scomparendo; anche nelle Forze Armate, tradizionalmente conservatrici, non fa
eccezione tale regola. Etc. etc.
 
IW9ETQ Armando.
 
Palermo 29/05/1997  
 
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Questo era il mio pensiero nel 1997 ............. e lo continua ad essere.
Se tu Paolo Mattioli, che leggi in copia, trovassi interessante pubblicare su
Radiogiornale la mia dello scorso 1997........... fallo pure non ho che
ringraziarti.
73 da Armando IW9ETQ.
 
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Riceviamo
da: Fernando Rini I7TZU
Oggetto: Opinioni
             
Gent/mo  Paolo.
    Ho ricevuto il " Radiogiornale "N.10 e mi sento soddisfatto e mi complimento
con te per la brillante iniziativa che mai si era registrata fra noi
Radioamatori.
    La mia contentezza, oltre alla completezza tecnica dei contenuti, che
dimostra
na grande competenza sugli argomenti da te trattati e che certamente segui con
passione da tanti anni, dicevo che la parte piu' concreta sta proprio nella
natura
del COMUNICARE su fatti concreti.
     Mi spiego: in trenta anni di attivita', pur avendo sempre desiderato la
     comunicazione vera con i vari corrispondenti, non avevo mai avuto sentore
di
una " rassegna stampa " su argomenti che trattassero la materia del
Radioamatore,
non tanto inteso come " rassegna tecnica ", quanto il modo di poter scrivere,
quindi informare, cioe' COMUNICARE in modo ampio, che puo' anche significare
aprire un DIALOGO su argomenti concreti.
     Ricordo, quando ero ancora in servizio che il mio Direttore nell'inviarci
le lettere-circolari che giungevano " per conoscenza ", scriveva a penna sulla
lettera circolare la parola: PARLIAMONE ; voleva significare che oltre al
contenuto
tecnico della stessa lettera, voleva che se ne parlasse tutti insieme ; cioe'
non
si limitava a passarci la lettera per " informarci " , ma desiderava che si
aprisse
un DIALOGO su quella stessa lettera. E' chiaro che l'intento era di riprendere
l'argomento, sentire i vari punti di vista, scambiarci le opinioni, dare la
possibilita'
a tutti di poter esprimere il proprio concetto, ecc..... Cioe' in questo modo
aveva creato la vera " COMUNICAZIONE " fra tutti i soggetti interessati
all'argomento;
perche' piu' se ne parla, piu' si fissano certi concetti, cior' si e' creata
CULTURA
di quel dato fatto.
     E' risaputo che il Radioamatore NON HA MAI COMUNICATO, inteso nel voler
aprire un DIALOGO sulla materia che, per forza di cose, abbraccia tutti coloro
che
stanno in radio.
     In altri miei scritti, tanti anni fa, cercai di portare la " comunicazione
"
     fra Radioamatori a " livelli " piu' concreti e non assistere a QSO che non
avevano
nessuna rilevanza sociale, etica, professionale. Arrivai al punto di dire che in
fondo
il Radioamatore era un " PERDITEMPO ", confermato dal fatto che , dopo tante ore
passate
in radio e tanta energia elettrica consumata, in fondo non si era detto niente
con il
corrispondente, mentre la cosa pi— triste era che continuava ad accumulare "
cartoline
colorate " provenienti da tutto il mondo ed appassionarsi a " classifiche " ,
contest, "
diplomi "che andavano ad APPAGARE la propria attivita'.
Scarso valore di questi " mezzi di appagamento " , scarso valore degli individui
interessati.
     D'altra parte, anche Radio Rivista non ha mai invogliato il DIALOGO fra i
propri
Soci, limitandosi a note tecniche di elettronica per poi estendere tutta la
Rivista
a contest, diplomi, classifiche, ed ancora QSL rare, dove la rarita' stava
soltanto
nel criterio di far appassionare un gran numero di persone a cose FUTILI, che
significa : INUTILE, VANO, INCONSISTENTE.
     Sono convinto che, se la tua brillante iniziativa fosse avvenuta trenta
anni fa',
non ci sarebbe stato il declino che si e' verificato, almeno non cosi'
rapidamente ,
dando nello stesso tempo delle motivazioni, degli incentivi per " giustificare "
la perdita di tempo in radio.
     Mi ricordo quando avevo dieci anni( subito dopo il periodo post-bellico)
che noi
ragazzi facevamo la raccolta di " figurine " di ciclisti e giocatori di calcio,
che incollavamo sugli stessi album ; si apriva un certo " contest " fra noi a
chi aveva la " figurina rara " , a chi riusciva a completare il numero massimo
di
figurine sull'album ( oggi si " rincorre " ancora al punteggio del DXCC dicendo
solo 5/9 !!!
     Ma avevamo DIECI ANNI !!!!!!
     Allora perche' il DECLINO dei Radioamatori???
     Per un semplice fatto : non gli e' stato mai dato niente da fare di
concreto e/o
ha sempre rifiutato di collaborare con altre iniziative similari ( vedi :
Associazioni
di Volontariato, Protezione Civile, assistenza alle Missioni Cattoliche ) ; non
ha
voluto mai accostarsi alle realta' del momento, aprire un DIALOGO con la
societa'
che lo circonda .
       Una ricerca di mercato fatta dall'ARRL circa venti anni fa', riportava la
natura
sociale del Radioamatore statunitense :
60% pensionati e/o senza impegni professionali di lavoro;
30% impegnati su varie forme di UTILITY ( guardia civica, coast guard,  
emigrati all'estero, Associazioni di Volontariato );
10% tecnici sia presso le Associazioni, che addetti alla manutenzione delle
stazioni
radio, dei ponti-radio, assistenza tecnica presso i vari rivenditori di radio
per Radioamatori.
       Sia gli addetti alle UTILITY che i TECNICI non perdevano il loro tempo a
QSO
inutili, perche' il loro tempo in radio era dedicato a comunicazioni di SERVIZIO
;
rimaneva il 60% cioŠ la stragrande maggioranza che della radio ne faceva uso per
scambiarsi cose inutili ( nominativo, citta', rapporto 5/9, tanti saluti e
abbracci )
tutti dati che ritroviamo sul call-book. E poi soldi, tanti soldi per la
bolletta
elettrica, telefonica, la stampa delle QSL, per la loro spedizione via diretta.
      Tante volte mi e' capitato di ricevere via diretta in busta chiusa la QSL,
soltanto la QSL. Avrebbe potuto scrivere anche una lettera, tanto per
" giustificare " la spesa  del francobollo!!!  Possibile che non aveva niente
da raccontarmi, da informarmi ??? soltanto la cartolina colorata con scritto 5/9
!!!!
     E' poco, troppo poco perche' si realizzi il concetto di COMUNICAZIONE ;
ecco
il perche' il Radioamatore , nel paradosso, NON HA MAI COMUNICATO, pur avendo
le possibilita' tecniche per farlo ; forse mancano quelle culturali .
 
     PACE e BENE,    Fernando   I 7TZU
                           
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Riceviamo
da: Claudio Tata ik0xcb
             
Caro Paolo,
 
voglio ringraziarti ancora per lo spazio che ci metti a disposizione, penso che
mai come ora il mondo Ham abbia bisogno di una piattaforma adeguata che gli
consenta di leccarsi le ferite in pubblico, di potersi guardare in faccia e
cercare insieme di inquadrare la situazione.
 
E' mia intenzione rispondere alla lettera inviata nella edizione n.10 di questo
Radiogiornale da Pino IZ1AJJ e ringrazio tutta la redazione per la possibilita'
che certamente mi verr… concessa.
 
Caro Pino,
ho deciso di rispondere alla tua lettera in quanto alcuni passaggi della stessa,
mi hanno fatto fare il classico salto sulla sedia, quindi trovandomi in una
condizione
di massima "non condivisione" ho rapidamente inforcato la tastiera.
 
Premetto che essendo in me molto forte il senso della Democrazia, sostengo che
ognuno
di noi e' libero di pensarla come meglio crede, vorra' dire che se poi la
propria
linea di pensiero oltrepassa certi canoni, sara' egli stesso  a doverci fare i
conti.
 
Tuttavia dispiaciuto del fatto che impiegherai vanamente molte forze nella
battaglia
per l'abolizione della Telegrafia voglio dirti che io la impiego con orgogliosa
soddisfazione e che la praticher• almeno finche' qualcuno sulla faccia della
terra
rispondera' ai miei CQ e questo lo faccio nel totale disinteresse al fatto che
resti o meno materia di esame per la patente ordinaria.
 
Personalmente sostengo che ogni operatore in possesso di regolare autorizzazione
all'uso delle onde corte, debba conoscere almeno i rudimenti del codice morse,
che possa poi successivamente essere un fruitore di tale sistema o meno non
importa, ma e' importante che sia in grado anche se a prezzo di chissa' quale
macroscopico sforzo (hi), di riconoscere ad esempio l'invito a cambiare
frequenza
trasmesso da una stazione avente diritto, magari perche' ci si trova su una
porzione
di frequenza assegnataci a statuto secondario.
 
Il senso della tua lettera porta a pensare che molta gente dotata di conoscenze
e tecniche piu' o meno invidiabili in materia elettronica, non si avvicina al
nostro mondo perche' c'e' da superare un esame di Telegrafia a 40 battute al
minuto,
cosa che ai nostri giorni con la tecnologia informatica che abbiamo a
disposizione
sarebbe capace di superare anche una scimmia tra le razze meno evolute, tanto
piu'
che si tratta di un esame condotto spesso a tarallucci e vino...
 
La realta' e' un'altra Pino, internet, i cellulari e quant'altro costituisce il
sistema di comunicazione odierno, ha portato via dalle nostre frequenze soltanto
coloro che non meritavano di starci, i classici "user" quelli che come sostiene
un mio illustre amico OM (di quelli veri) hanno la radio autocomprata, l'antenna
autocomprata, il lineare autocomprato ecc.
 
In passato ascoltando certe frequenze, ho provato spesso la sensazione di
solitudine
pur stando in mezzo a molti Om ed anche ora in qualche occasione provo un forte
senso
di solitudine, ma e' migliore del precedente, ora spesso non c'e' nessuno in
aria,
quindi il senso di solitudine e' giustificato !
 
Questa percio' una solitudine che mi trasmette una forte voglia di migliorare,
di contribuire a migliorare il mondo Ham Š una solitudine che mi stimola e mi
induce ad una reazione positiva.
 
Ora che gli "user" stanno lentamente restituendoci le nostre frequenze sta a noi
operare il "reimpasto" di un OM dimensionato al secolo che stiamo vivendo,
creando
cosŤ un ambiente che sappia dare accoglienza adeguata, stimoli ed interesse a
nuovi eventuali avventori.
 
Questo, non sara' forse in grado di farlo la Telegrafia, ma ritengo sia
altrettanto
improbabile che la stessa sia il freno che ci sta mettendo in stallo.
 
Con amicizia, Claudio Tata IK0XCB  I.N.O.R.C. AM035
 

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Riceviamo
da: Flaviano Moro i2mov
 
Ciao Paolo I0PMW,
 
ho visitato i due siti della sezione ARI di Milano ed ho pensato di
approfittare della tua disponibilita' per segnalarli ai radioamatori
italiani.
I siti sono i seguenti: www.arimi.it e www.nuova_ari.3000.it .
Sono dei siti completi ai quali ogni OM pu• ricorrere per qualsiasi tipo di
informazione sia ARI che MPT.
Ritengo sia molto importante il secondo sito che tratta l'argomento relativo
a nuova ARI con i programmi dei candidati e le bozze di statuto.
Un cordiale saluto a tutti.
Flaviano I2MOV
 
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MERCATINO RADIOAMATORIALE
Iniziamo la pubblicazione di annunci per la vendita, o l'acquisto.
di materiale radioamatoriale.
Chi e' interessato ci invii i propri annunci
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Carissimo Paolo,
ti ringrazio per l'opportunita', quello che intendo cedere e' il seg. materiale:
 
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IK5QKJ Giancarlo, Siena 339 1524305 oppure 0577 363459.
 
Grazie e cordiali saluti
 
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 SILENT KEY
 
Con grande dolore di quanti lo conoscevano e lo stimavano, e' scomparso IS0KLO
Titti, Vice Presidente del Comitato Regionale Sardegna dell' A. R. I. Socio della
Sezione di Cagliari.
Il presidente il direttivo e i soci della sezione A.R.I. di Quartu Sant'Elena
partecipano commossi al SK dell'amico OM Titti, che per lunghi anni a seguito il
Radiantismo in Sardegna.
 
                                C i a o   T i t t i !
                 
-----------------------------------------------------------------------------
 
Riceviamo
da: ik2uiq
 
Oggetto:  Un amico ci ha lasciati
 
 
E' con immenso dolore che mi accingo a scrivere queste due righe, che mai avrei
voluto battere. Ik2opy Massimo ci ha lasciato, un vuoto incolmabile si e' aperto
nella sezione ARI di Brescia e fra tutti quelli che lo hanno conosciuto.  Era il
guardiano dell'R1, bastava fargli un fischio e lui, con la sua consueta
gentilezza ti rispondeva, interrompendo il suo lavoro. Tutti i martedi' e venerdi' era
presente in sezione e partecipava con animo a tutti i dibattiti.  Era sempre pronto con
la sua esperienza a sperimentare nuove idee. Non disdegnava qualche partita a
briscola per chiudere la serata. Quest'estate, abbiamo passato diverse giornate assieme,
in cima al monte per  una giornata in radio all'aria aperta o nel suo laboratorio
a costruire nuove antenne. Sono state giornate bellissime e piacevoli, indimenticabili
adesso, nel suo ricordo. Era sempre molto impegnato, con il canto, con la
protezione civile e sempre disponibile nelle radio-assistenze, sara' difficile
rimpiazzarlo
Ciao nonno Tollo da tutti noi.
 
I Radioamatori di Brescia
 
Ik2uiq Fabrizio
          
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Paolo Mattioli I0PMW