Radiogiornale
Ottobre 2001 Periodico telematico indipendente
AVVISO
Abbiamo ricevuto diverse proteste da parte di lettori
del Radiogiornale che si vedevano arrivare piu' copie
di ogni singolo numero.
Vogliamo precisare che il problema non e' stato creato
da noi, che spediamo in automatico una sola copia a
ciascuno di coloro che sono inseriti nella numerosa
Mailing list.
SI E' TRATTATO DI INIZIATIVE PERSONALI, NON RICHIESTE
E NON AUTORIZZATE che ora, dopo il nostro intervento,
ci auguriamo siano cessate e non abbiano a ripetersi.
Il Radiogiornale e' un esperimento di pubblicazione
telematica, aperta a tutti negli ambiti di una corretta
informazione, ma non e' un "forum" o "tavola rotonda"
dove le finalita' sono diverse e non sovrapponibili,
utilizzare E-mail uguali per far recapitare lo stesso
prodotto, alle stesse persone, ingenera solo confusione
con la conseguenza di vanificare e squalificare notevoli
impegni di lavoro volontario di tutti.
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ANCORA SUL NUOVO REGOLAMENTO
Riceviamo
da: IK5FKA Roberto del Bianco
Intanto, Paolo, mi scuso per non avere gi. da subito
inviato sentiti ringraziamenti per questa bella
iniziativa del "Radiogiornale". Ero stato un pioniere
del Packet Radio, adesso ammetto che Internet ha
cambiato parecchie delle mie abitudini... eppure la
licenza di OM ce l'ho ancora, e - questo S lo scopo di
questo mio "sfogo" - mi son trovato molto perplesso a
ricevere le dettagliate informazioni riguardanti le
nuove normative.
Cercando di leggere con attenzione, comunque, mi S parso
di capire che il canone annuo per noi radioamatori,
dovrebbe risultare di 70 mila lire vero? E se fosse solo
per l'aumento potrei anche accettarlo (ridevo spesso tra
me e me, quando all'inizio dell'anno ho sempre pagato la
ridicola somma, per il rinnovo della licenza, di 6000
lire appena!). Ma i dubbi mi arrivano quando tu - e da
qualche parte nella legge - specifichi che ogni apparato
dovrebbe pagare una somma a parte. O no?
Cio': leggo, 70000 lire per ogni stazione di
radioamatore. Ma questa comprende tutto ci che S di
propria competenza, o ciascun RTX S visto come
"stazione" a s' stante? Io ho tuttora un IC706, due o
tre palmarini per VHF-UHF, addirittura un vecchissimo
veicolare UHF che non uso quasi mai; e tutto questo lo
tengo perch', ovviamente, oltre al deprezzamento nella
vendita come "usato", c'S pur sempre una parte
"nostalgica" in apparati che a volte arrivano ad avere
anche 20 anni di vita... Quanto dovrei pagare allora,
per questo "ciarpame sentimentale"?
Come regolarsi allora? Se si tratta di pagare le
settantamila, pace... la tassa della TV costa molto di
pi-... ma sarei poi al sicuro da ulteriori spese, e
soprattutto da sopralluoghi improvvisi seguiti magari da
multe per non aver pagato ulteriori contributi... mi
verrebbe voglia di consegnare la licenza al Ministero
(tanto, in radio non ci parlo quasi pi-) e tanti saluti
alla sperimentazione (che a detta della legge,
sembrerebbe poi costare un bel po' di quattrini, a meno
che non abbia capito male io; e m'immagino che salti
far. il buon Marconi nella sua tomba, nonostante lui
stesso fosse stato in vita, un grande affarista oltre
che inventore!)
Spero che si giunga perlomeno a una semplificazione
della nostra attivit.... altrimenti al prossimo
alluvione o terremoto, alle comunicazioni d'emergenza ci
dovranno pensare per conto loro, i Prefetti o il
ministero dell'Interno, con buona pace della grande
volont. di agire che sempre i Radioamatori hanno
dimostrato... O sono cambiati i tempi, e noi non
serviamo pi-?
Cari saluti e 73 de (finora)
IK5FKA - Roberto Del Bianco - Sesto Fiorentino (FI)
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Caro Roberto,
quello che pagheremo sono 70.000 lire all'anno, somme
analoghe le dovremo sborsare per i ponti, i nodi e i
bbs, per la tassa sugli apparati c'e' una certa
contraddizione tra il Decreto sulla nuova
regolamentazione delle trasmissioni radioelettriche, nel
quale ci viene richiesto di denunciare il numero degli
apparati, lasciando sottintendere che cio' viene fatto
con la propensione a tassarli e il Regolamento per la
determinazione dei contributi da pagare, dove non c'e'
traccia di tassare gli apparati (almeno per ora!) ma
tutto si dovrebbe limitare quindi alle 70.000 lire
all'anno.
Ma discostandoci dai problemi finanziari, quello che
c'e' di grave e', che a differenza del resto del mondo,
d'ora in poi la nostra attivita' non verra' piu'
considerata un servizio, ma ci assimilera' ai CB, senza
nulla togliere a questa categoria.
Infatti aver collocato i Radioamatori in un unico
"calderone" insieme a tutti gli utilizzatori della
radio, in pratica non ci fa considerare piu' degli
"Amateur Service" ma dei semplici "user" come appunto
sono i CB.
In tutto il mondo l'attivita' radioamatoriale viene
considerata come "servizio" allo scopo di perseguire la
sperimentazione e l'accrescimento culturale attraverso
gli esperimenti, il concetto di "user" e' l'opposto di
tutto cio', per cui veniamo declassati ad utilizzatori,
come qualsiasi ditta privata, ai quali, per darci un
"contentino" ci si limita a chiedere 70.000 lire
all'anno di tassa, prevedendo pero' gia' un incremento
annuo di tale cifra in base agli indici dell'inflazione.
Ma le brutte cose non finiscono qui: tutti si
aspettavano che la lunga battaglia per passare dalla
concessione, (sudditi del Ministero delle
Comunicazioni), alla autorizzazione, (aventi diritto in
prima persona, una volta superati gli esami, a
trasmettere sulle frequenze che in tutto il mondo sono
assegnate ai Radioamatori), comportasse un cambiamento
dei nostri rapporti con la burocrazia ministeriale, con
l'abolizione, ad esempio, dell'istituto delle circolari,
con le quali si e' sempre preteso di legiferare, imporre
scelte, spesso anche soggette agli umori di funzionari
ministeriali, con un nuovo metodo basato sulla certezza
del diritto, attraverso provvedimenti che fossero
sottoposti all'approvazione del Parlamento.
Cosi' purtroppo non e', ci hanno dato l'autorizzazione
al solo scopo di inserirci nel calderone delle ditte
private che utilizzano le frequenze per scopi
commerciali, ma concretamente e' ancora come se avessimo
la concessione, perche' continueremo a dibatterci nel
pantano delle circolari, senza certezza del diritto!
Personalmente sarei certo rimasto non troppo contento
della tassa delle 70.000, (in contro tendenza con le
decisioni governative di non aumentare tasse e
balzelli), se avessimo mantenuto la nostra prestigiosa
qualificazione di "Amateur Service", ma averci fatto
diventare una sorta di "CB DI LUSSO" mi lascia molta
amarezza.
Ci sono iniziative in giro di petizioni per chiedere al
Parlamento di rivedere le cose, mi auguro che anche
questa volta, come e' avvenuto nel 1996 siamo in tanti a
protestare e riusciamo ad ottenere una revisione e il
blocco dell'iter dei decreti.
P.M.
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APRS CON IL NUOVO SATELLITE PCsat
Lanciato anche STARSHINE 3 che invia
la telemetria in Packet
Riceviamo
da: Andrea BONAIUTO IT9GSV
Dopo giorni de ritardo a causa delle pessime condizioni meteo e
tempeste solari, finalmente nella notte del 30 settembre dalla base
KODIAK STAR LAUNCH in Alaska, il vettore ATHENA 1 ha portato in orbita
4 nuovi satelliti.
Tre di questi sono della serie PICOSAT e precisamente il
PCSat,Starshine 3 e Sapphire.
Il PCsat e' un digipeater APRS a 1200-baud AFSK costruito dagli
allievi della US Naval Academy sotto la supervisione di Bob WB4APR
padre fondatore del sistema APRS.
Il satellite dopo i test post lancio e' stato aperto alle
comunicazioni radio a Noi OM il 3 di ottobre.Frequenza operativa
145.825 FM 1200-baud AX25, seghnali veramente forti in quanto studiato
appositamente per "lavorarlo" con i palmari TH7-D con il sistema APRS.
I bollettini diramati dal beacon sono perfettamente compatibili con
questo palmarino.
Lo Starshine 3 e' in pratica una vera e propria palla ricoperta da
tanti pezzi di specchi (come quella usata nelle discoteche).
Scopo di questi specchi e' poter riflettere la luce solare in modo da
renderlo visibile ad occhio nudo dalla terra.Le ore preferibili sono
al crepuscolo e all'alba quando l'orbita coincide con l'ossevatore.
Personalmente ancora non ho avuto modo di trovare un'orbita giusta col
mio QTH...
Inoltre esso ha un sistema packet che invia telemetria a velocita' di
9600 baud su 145.825 FM udibile perfettamente anche ad orecchio
(classico soffio).
Anche qui il segnale e' molto forte e con orbita di qualche minuto
dietro al PCsat.
Il Sapphire ha un sistema packet 1200-baud AX25 per la telemetria e un
sistema a voce digitalizzata su 437.100.Io anche qui' purtroppo non
posso fare molto in quanto su questa QRG ho un radioallarme!!!
Evviva i QRP!
A parte tutto, questi sat sono veramente alla portata di tutti senza
antenne particolari quindi anche se non si ha il TNC per il packet
radio ascoltate lo stesso l'intensita' del segnale e cosi' vi rendete
conto di persona..
A giorni preparero' una pagina sul mio link con maggiori informazioni
e la decodifica della telemetria (affascinante) del PCsat.
73 de Andrea IT9GSV
http://www.qsl.net/it9gsv
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DALLE ASSOCIAZIONI
Riceviamo
da I0HJN Segretario della
Sezione di Genzano (RM)
RIVOGLIAMO LA NOSTRA ARI
E' palpabile. Lo si sente. Quasi lo si tocca. ƒ il grosso disagio che pervade
tanti i soci, e tanti OM in tutta Italia, per come e' attualmente gestita
questa
nostra ARI a livello Nazionale. In diverse occasioni abbiamo portato
all'attenzione
del Consiglio Direttivo Nazionale (l'ultima occasione ufficiale e' stata al
convegno di Pordenone "diamo voce alle sezioni") i problemi sentiti dalla base
ed abbiamo denunciato l'immobilismo dell'Associazione (vedi il Genzano
Bulletin
di Maggio 2001). Negli anni passati abbiamo cercato il colloquio col vertice
segnalando problematiche, suggerendo ipotesi di lavoro, offrendo la nostra
collaborazione senza alcun successo.
Abbiamo sempre trovato il muro. Un CDN che NON ascolta la base, non ha
iniziative ne idee e si limita alla pura amministrazione ordinaria (e lo fa
male, vedi i buchi neri e il disavanzo pauroso dei bilanci).
Amiamo visceralmente la nostra Associazione ed e' per questo che la vorremmo
vedere piu' attenta alle esigenze dei soci, alle grosse problematiche che oggi
colpiscono i radioamatori, all'immagine che i radioamatori hanno presso
l'opinione pubblica e le autorita' La nostra ARI e' gestita da persone che da
decenni siedono su quelle poltrone ed hanno un atteggiamento da padre-padrone
che rifiuta ogni dialogo ed ogni critica con l'arroganza di chi si sente al
sicuro nella sua sfera di potere.
Insieme ad altri Presidenti di sezione abbiamo sentito il
bisogno di passare
dalla semplice denuncia ad un atteggiamento costruttivo di proposta
impegnandoci
in prima persona per contribuire al risanamento di questa NOSTRA ARI.
Ci siamo riuniti a Milano il 30 Settembre scorso. Un consesso in cui si sono
radunati diversi presidenti di sezione dalla Lombardia, dal Triveneto, dal
Piemonte e dal Lazio. Erano presenti anche noti rappresentanti del movimento
Nuova ARI e del movimento del Sud Italia. A testimonianza dell'importanza dei
problemi sentiti, la riunione e' risultata molto accalorata, a tratti caotica
ma infine estremamente produttiva. Abbiamo concordato una ipotesi di lavoro di
un programma per il rinnovamento della nostra ARI ed abbiamo individuato un
gruppo di potenziali candidati.
Il passo successivo sara' quello di confrontarci con gli altri gruppi nati
spontaneamente in tutta Italia con lo stesso obiettivo di avere un'ARI a
misura
di socio. Siamo in contatto col gruppo Nuova ARI ed altri dal Veneto, Puglia,
Sardegna, Piemonte ed altre zone. Siamo tutti concordi di riunirci in un
"convegno della dissidenza" da tenersi per formare un unico grande movimento
con un unico programma e con un unico gruppo di candidati, determinati a
perseguirlo, che si presenti alle elezioni per il rinnovo del Consiglio
Direttivo
il prossimo anno.
L'intento e' serio ed importante per la nostra vita associativa. I signori che
da anni siedono sulle poltrone dell'ARI hanno ormai fatto il loro tempo. I1BYH
e' nel CDN dal 1976 e I2MQP dal 1987. Dobbiamo mandarli a casa e rinnovare
totalmente il CDN con gente NUOVA, con idee NUOVE e consci che l'Associazione
e' dei Soci ed il CDN DEVE sentirsi ed agire AL SERVIZIO dei Soci.
Useremo questo nostro bollettino mensile, il Genzano Bulletin,
e le pagine del
nostro sito per il dibattito che vorrete aprire (E-Mail a
i0hjn@arrl.net) e
per tenervi al corrente degli sviluppi del nostro impegno anche se,
sicuramente,
saremo oggetto dei tentativi di discredito, demonizzazione o minacce di
espulsione
da parte dell'attuale CDN. Azioni, queste, gi. troppe volte viste nel passato
e
che hanno indotto molti ad abbandonare l'Associazione o addirittura la Radio.
Noi non possediamo i mezzi del potere centrale e men che meno ci sara'
concesso
spazio di dibattito sull'organo dei Soci: Radio Rivista. Aiutateci in questo
nostro sforzo, aprite dibattiti nelle sezioni e nei Comitati Regionali,
invitate
i vostri amici a seguirci sul sito di sezione e sul Genzano Bulletin che
invieremo
via E-Mail a chiunque ne faccia richiesta.
73 de Gaetano (Guy) IHJN
IPOTESI DI LAVORO PER UN PROGRAMMA
Di seguito vi proponiamo l'ipotesi per un Programma che e' stata discussa e
concordata nella riunione di Milano citata in precedenza. Tale ipotesi sara'
oggetto di confronto con gli altri movimenti per definire un comune programma
da sottoporre ai soci in occasione delle prossime elezioni per il rinnovo del
Consiglio Direttivo Nazionale.
OBIETTIVI DI UN NUOVO CDN
per un ARI Rinnovata
PRINCIPIO ISPIRATORE
1) Il CDN gestisce l'Associazione AL SERVIZIO DEI SOCI
GESTIONE
2) Riduzione costi di gestione
3) Trasparenza e informazione
4) No agli aumenti ricorrenti della Quota associativa
5) Pi- risorse per le Sezioni
6) Ottimizzazione dei costi di RR
7) Elezioni del CDN - Disponibilit. di RR per la presentazione delle
candidature
PRESTIGIO ED IMMAGINE
8) Promozione attivita' di proselitismo
9) Promozione e sostegno alle attivita' radioamatoriali
10) I Radioamatori come "Risorsa Nazionale" rivitalizzando
concretamente l'ARI-Radiocomunicazioni di Emergenza
11) Promozione attivita' di studio Tecnico
12) Istituzione di un dialogo con le altre associazioni di Radioamatori
13) Ufficio di rappresentanza a Roma
SERVIZI
14) Sostegno ai Soci sui grossi temi come l'Elettrosmog
15) Il sito Internet ARI come portale al servizio del Radioamatori
Arrivederci al prossimo bollettino.
Il Presidente: IHJN
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Il giorno 6 Ottobre, si sono riunite le associazioni chiamate dal Mi-
nistero delle Comunicazioni a discutere sui recenti aggiornamenti di fre-
quenza per i ponti ripetitori, e sul nuovo regolamento di attivita'.
Associazioni presenti: A.A.R.I. - A.R.A.C.I. - A.R.P. -
C.I.S.A.R.
E.R.A. - F.I.A.R.U.
Associazione assente: A.R.I. - con motivazione
Associazione assente: A.R.A.C. - senza motivazione
Dopo aver letto la lettera dell'Associazione ARI con la quale
la stessa
declinava l'invito alla riunione, si e' aperto l'incontro che ha messo in
evidenza lo stato di totale contrarieta' alle recenti iniziative del Mi-
nistero, ed in particolare:
1) Vanificazione delle riunioni, a causa della mancanza dei
verbali cui
i funzionari del Ministero si erano impegnati alla stesura e che non
sono mai stati redatti ed inviati alle Associazioni per l'approvazio-
ne delle decisioni discusse. Negativo rapporto tra associazioni che
si ripercuote sul potere contrattuale dei radioamatori nei confronti
del Ministero a causa delle dichiarazioni dell'associazione che non
ha partecipato all'incontro interassociativo odierno tese a una vi-
sione di passivita' sui comportamenti del Ministero stesso, manifes-
tando pubblicamente la sua accondiscendenza per le decisioni piovute
dall'alto;
2) Tentativo di approvazione di un regolamento, a cui le
associazioni
hanno proposto variazioni, solo in parte accettate, e mai ridiscusse;
3) Ennesimo tentativo da parte del Ministero di ingerenza in
quelle che
devono essere considerate decisioni dei Radioamatori, come la speri-
mentazione dei vari modi di modulazione, e la distribuzione di essi
nelle varie frequenze, che continua a proporre "autorizzazioni speri-
mentali valide 180 giorni, dietro pagamento di ulteriori tasse".
Tutte le Associazioni presenti hanno affermato di voler
intraprendere
ogni iniziativa contro queste azioni ministeriali, che ledono la natura
del Radioamatore, costringendolo a divenire un "fruitore" di servizi che,
per altro, lui stesso produce, trasformando l'Amateur Service in un user.
Approvate queste considerazioni, il gruppo di associazioni ha
preparato
un documento comune che sottoporra' alle Istituzioni per denunciare ques-
to grave stato dei fatti.
Alla luce dei successi ottenuti in passato, le Associazioni
ritengono
necessario anche l'intervento dei singoli Radioamatori, attraverso la es-
pressione completa del proprio dissenso, mediante fax o e-mail da in-
viare alle maggiori cariche Istituzionali, e ai giornali, radio e tv.
Pertanto, richiamano l'intervento di tutti, per mettere
in pratica
questo movimento di dissenso contro il Ministero.
------------- Fac simile del testo FAX da inviare
--------------
I Radioamatori italiani elevano vibrata protesta contro il
Ministero
delle Comunicazioni in relazione all'ennesimo tentativo di approvazione
del regolamento dl attivita', proposto al Consiglio dei Ministri del
giorno 14 settembre 2001; introducendo tasse cospicue che stravolgono
il concetto del Servizio di Radioamatore e tasse ripetitive per le speri-
mentazioni, non accompagnate dal raggiungimento della parita' dei diritti
rispetto ai Radioamatori europei, il Ministero si rendera' responsabile
del ridimensionamento dei Radioamatori italiani.
A cio', corrispondera' sicuramente la sparizione dei Radioamatori nei
servizi di protezione civile, dal momento che essi stessi dovranno pagare
tasse su apparati che servono nei collegamenti d'emergenza.
Aumentare tasse, introdurre balzelli, e non equiparare l'Italia al
resto d'Europa, allontanera' gli ultimi grandi tecnici Radioamatori, a
discapito della comunita', che sempre ha avuto validi aiuti dai Radioama-
tori.
I Radioamatori italiani, che dal 1936 attendono il varo di una legge
chiara, che dia loro la certezza del diritto, sono invece sottoposti a
funzionari ministeriali che non sono affatto interessati ai loro problemi.
Chi vuole aumentare le tasse, chi vuole imbavagliare i
Radioamatori,
chi vuole farli diventare semplici utenti, chi vuole imporre regolamenti
assurdi, non ha alcun rispetto del primo Radioamatore del Mondo,
Guglielmo Marconi.
Chiediamo una nuova ritrattazione della materia.
Firmato: nome e cognome e nominativo del Radioamatore
Indirizzo completo e recapito telefonico
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In relazione all'assenza dell'Associazione ARI, le
Associazioni pre-
senti sono rammaricate per i singoli soci Radioamatori afferenti ad es-
sa. Ci si domanda se davvero la lettera inviata dai Presidente Ortona
sia l'espressione completa della volonta' dei soci.
Non si intende dunque contestare l'ARI nelle persone dei Soci, che
rimangono del tutto apprezzati per quanto vorranno contribuire con la
nostra manifestazione di dissenso.
A nome delle Associazioni presenti, che per la prima volta
hanno rag-
giunto la completa espressione, ringraziamo tutti coloro che si adopere-
ranno per il raggiungimento della volonta' comune di esprimere democrati-
camente il dissenso contro il Ministero delle Comunicazioni.
F.to: le Associazioni dei Radioamatori
Roma, 6 Ottobre 2001
Nota: Il testo e' solo indicativo, ognuno puo' manifestare secondo la
propria volonta'. Gli indirizzi e i numeri fax verranno comunicati al
piu' presto. Chi utilizza InterNet puo' gia' scovare le principali
e-mail del Governo, della Camera, del Senato e delle Commissioni.
Raccomandiamo massimo una pagina, la firma completa di generalita', e,
ovviamente, la massima educazione.
FAX: Ministro Comunicazioni On.Gasparri - 0654449685
Autorita' Garanzia Comunicazioni - 0817507616
Commissione Comunicazioni Camera - 0667609862
Commissione Comunicazioni Senato - 0667063596
Presidente Consiglio dei Ministri - 066783838
Ministero Com. - Dir. Generale - 0654221670
Dir. Radioamatori - 0654443016
Dir. Frequenze - 065914249
Questi sono i principali indirizzi che noi conosciamo, ma
chi e' atti-
vo in InterNet potrebbe trovarne tanti altri.
Vi preghiamo di diffondere questo messaggio a tutti i
Radioamatori.
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Non
era un virus!
FINITO IL TORMENTONE DI SULFNBK.EXE
Riceviamo
da: IK1VHN
SULFNBK.EXE - A cosa serve e come ripristinarlo
articolo di Francesco Morelli
Da qualche settimana a questa parte si e' diffusa uno
scherzo (in gergo
"hoax") secondo cui sul computer di milioni di utenti vi sarebbe un virus
chiamato SULFNBK.EXE, in grado di distruggere tutti i dati presenti sul
disco fisso se non eliminato in tempo. Si tratta di una notizia falsa
diffusa da un brasiliano, e successivamente arrivata in tutto il resto del
mondo grazie all'allarmismo che ne e' derivato, che ha spinto gli utenti
meno esperti ad avvisare amici e parenti per non mettere a repentaglio la
salute dei loro PC.
In realta' questo file non e' affatto un virus, worm, trojan, ecc. ma molto
piu' semplicemente un file di sistema che consente a Windows di gestire
correttamente i files con nomi composti da piu' di 8 caratteri. Una volta
eliminato, non potremo ad esempio piu' creare un nuovo file immettendo un
nome con piu' di 8 caratteri, dato che apparira' un messaggio di errore
dovuto all'assenza di SULFNBK.EXE
Lo scherzo e' stato studiato nei minimi dettagli dato che, pur essendo
utilizzato da Windows, quel file non e' sempre in esecuzione per cui la sua
eliminazione non fa apparire alcun messaggio di errore e non e' necessario
riavviare in modalita' MS-Dos. Come se non bastasse, anche la pessima icona
scelta da Microsoft ha contribuito ad alimentare la credibilita' di questo
scherzo:
SULFNBK.EXE
e cosi' i meno esperti l'hanno eliminato immediatamente avvisando tutti i
propri amici ed alimentando ancor piu' la diffusione di questo scherzo. Vi
invitiamo pertanto a non eliminare questo file nel caso vi capiti di
ricevere una mail che vi avverte della possibile presenza di questo "virus"
sul vostro computer, e di invitare i vostri amici a consultare questo
articolo.
Lo avete gia' eliminato ? Fortunatamente non si tratta di un problema
irreversibile. Trattandosi di un programma che non va disinstallato, i
collegamenti di Windows sono rimasti intatti per cui sara' sufficiente
ricopiare quel file nella sua posizione originale, ovvero
C:\windows\COMMAND. Inoltre si tratta di un programma di soli 44Kb per cui
puo' essere facilmente inviato tramite mail. Se non conoscete persone
disposte ad inviarvi in allegato quel file potete scaricarlo da questo
indirizzo:
http://www.italfree.it/programmi/SULFNBK.EXE
oppure prelevarlo dall'archivio compresso "precopy1.cab" contenuto nel cd di
installazione di Windows. Per maggiori informazioni sulla funzione di
SULFNBK.EXE e sulla infondatezza dell'allarme diffuso nelle ultime
settimane, vi consigliamo di leggere questi due articoli (in inglese):
Non possiamo evitare di concludere questo breve articolo
invitando tutti
alla massima prudenza, ed a non considerare sempre fondati allarmi di questo
tipo, nonostante vi siano inviati dal vostro migliore amico, che potrebbe
essere anche lui una inconsapevole vittima di questi scherzi.
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Riceviamo
da: Flaviano Moro i2mov
autore del messaggio
tempestato di E-mail
Caro Paolo,
purtroppo a volte ti arrivano segnalazioni da persone degne di
fiducia e tu le prendi per buone avvisando logicamente tutti
coloro che possono essere stati coinvolti.
Mi e' molto dispiaciuto arrecare molestia ai vari amici coi quali
sono normalmente in contatto, mi scuso per l'inconveniente.
D'ora in avanti qualsiasi tipo di segnalazione rimarro' dentro
al mio PC anche se dovesse risultare veritiera (ricordare la
famosa storiella del lupo).
Ti riporto alcuni messaggi ricevuti:
Ciao a tutti!
> Visto che piU' di uno mi ha chiamato preoccupato dello pseudo-virus
> FNBK (vero Luciano?), vi scrivo due righe per tranquillizzarvi.
> Mi sono arrivati i messaggi che ho incollato qui sotto...non dovrebbe
> esserci niente di strano.
> Vi allego anche il file per chi l'avesse (come me) gia' eliminato in
> preda al panico.
> Un saluto a tutti.
> Luca
>
> Questo e' il primo:
> Il Virus FNBK.EXE e' una bufala. Chiedo scusa a tutti. Leggi qui di
> seguito ed in particolare al link indicato.Se l'avete cancellato
> allego il file zippato da unzippare in C:\WINDOWS\Command.
>
> Ciao a tutti
> Giulio
>
> prima di prendere iniziative leggete qui...
>
> <http://www.aessenet.org/news/leggi.php?n=240>
>
> ...e qui troviamo gioiosamente il secondo....
>
> Salve,
> come spero gia' sappiate questa del virus e' una bufala, e pure un po'
> vecchiotta...NON CASCATECI (e io pollo!) perche' cancellate un file di
> Windows che ha qualche (non so quale) utilita!! Riporto sotto le info
trovate su questo...
>
> un sito utile per scovare queste bufale e' <http://www.vmyths.com/>
Saluti cordiali da Flaviano I2MOV
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Riceviamo
da: Bruno iw3hxr
Oggetto: virus SULFNBK.EXE
Ciao Paolo,
mi permetto di scriverti riguardo la notizia del virus SULFNBK.EXE che il
collega
Flaviano I2MOV ti ha passato.
Gia' a Maggio di quest'anno mi era arrivata notizia via E-Mail della presenza
di
questo virus "DEVASTANTE" che si annidava nei PC di quasi tutti noi
utilizzatori
di Internet. Si diceva che voce era di provenienza SYMANTEC, percio' da
ritenere
piu' che attendibile. Ho fatto l'aggiornamento dell'antivirus Norton 2001 e la
scansione dell'intero sistema e non ho trovato nulla di anormale o virulento.
Mi sono tolto una curiosita' e ho guardato in un altro PC che non e' mai stato
collegato in Internet e che quindi non ha potuto essere stato contaminato da
E_Mail contagiose e sai cosa ho trovato nella cartella Windows/command? Il
file
sulfnbk.exe !!!
Da cio' deduco che per creare allarmismo non e' strettamente necessario avere
un virus reale, ma basta solo far finta di averne uno e convincere gli altri
ad
autoeliminarsi files necessari al corretto funzionamento del sistema
operativo!!!!
Conferma di cio' l'ho avuta anche da una rivista autorevole del settore, la
quale rassicurava tutti i "possessori" di questo "VIRUS" che ERA DEL TUTTO
NORMALE
AVERE QUESTO FILE, visto che fa parte dell'installazione di Windows!!!
L'eliminazione di questo file NON CREA ASSOLUTAMENTE ALCUN DANNO al sistema
operativo, in quanto non e' un file di importanza vitale.
Veniva detto nell'articolo che poteva essere una prova per vedere se, senza
studiare complicati programmi, si poteva creare il danno delegando proprio
l'utilizzatore del sistema a fare tutto da solo !!
Sperando di essere stato utile, porgo i miei migliori
73 de Bruno IW3HXR
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Riceviamo
da: Teodoro ia5tmft>
Ciao Paolo, complimenti per il tuo radiogiornale, e' un
informatore veramente
valido.
Ok per il nuovo decreto ....vedremo gli sviluppi ....
Una cosa: volevo rispondere a quanto scritto nel tuo ultimo
numero 18 dall'amico
I2MOV che il file SULFNBK.EXE NON E' un virus, ma un file di Windows per
leggere
i file lunghi; gli allarmi inviati non erano altro che FALSI ALLARMI per far
cancellare il file e rendere non operativa quella funzione di Windows, quindi
NON cancellatelo!
Icollo sotto quantio riportato nel sito dell' F-PROT ; per la
traduzione ...
ognuno provveda per suo conto ...hi!
Saluti a Teo ia5tmf
SULFNBK.EXE hoax.
An e-mail message warning people of SULFNBK.EXE being a virus has
been spreading widely, causing an unnecessary panic.
The file resides in C:/Windows/System and it is a
part of Microsoft
Windows. This file is completely harmless and has to do with
keeping
track of long filenames after uninstalling Windows.
The message looks somewhat like this:
---Begin Hoax Text
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" Virus SULFNBK.EXE
Instructions to find and delete it.
1.. Start and got to Find Files. Type the name:
SULFNBK.EXE
2.. If it is there, open Windows Explorer, look
for the file where
you found it, and then delete. Don't left click and don't open
it
even if there is a fire, o.k.?
3.. Just delete it.
4.. Mine was in Windows/Command.
5.. The person wh passed this warning to me found
it in
Windows/Config.
And Norton did not discover it..."
---End Hoax Text
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Please ignore this e-mail if you receive it and
don't pass it on.
Please be aware that the worm Magistr can infect
this file and pass
it on.
Therefore we advise you to delete this e-mail if you receive it
and
never
run the attachment just to be safe.
Frisk Software International, June 5th, 2001.
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Riceviamo
da: ik3edt
...e alludo all'aricolo apparso sul Radiogiornale 18, dal
titolo:
"VIRUS SULFNBK.EXE"
Allego informazioni prelevate direttamente dal sito McAfee che
comprovano
la mia affermazione:
AVERT HOAX Notice!!
McAfee AVERT Labs would like to inform you of a new email HOAX.
We are advising users who receive the email to delete the
message and DO NOT
pass it on as this is how an email HOAX propagates.
SULFNBK.EXE is a Microsoft Windows utility that is used to
restore long file
names
Below is the actual text from the message that may be received via email.
There are numerous variations on these messages.
(omissis)
(Italian slightly modified version of the Sulfnbk.exe Hoax )
FW: Oggetto: virus
SIAMO VENUTI A CONOSCENZA DI UN NUOVO VIRUS CHE SI POSIZIONA IN
C: E NORMALMENTE
NON E' RILEVATO DAI NORMALI ANTIVIRUS TALE VIRUS DENOMINATO SULFNBK.exe .
VIENE INVIATO CON LA POSTA ELETTRONICA. SARA ATTIVO DA OGGI ALLE ORE 00.00. VI
CONSIGLIAMO VERIFICARE ED ELIMINARE.
(omissis)
In the event that SULFNBK.EXE was deleted erroneously, the
following method
may be used to restore the file from backup:
-- Windows 98 Instructions --
1) Click START - RUN, type SFC and hit ENTER
2) In the "Specify the system file you would like to restore" field, type
C:\WINDOWS\COMMAND\SULFNBK.EXE and hit ENTER
3) In the RESTORE FROM field, type in the path to your WINDOWS CAB files
(ie. C:\WINDOWS\OPTIONS\CABS)
(ie. D:\WIN98 where D is the drive letter assigned to your CD-ROM)
4) Click OK and continue with the restore function
-- End Windows 98 Instructions --
-- Windows ME Instructions --
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Riceviamo
da: <Vinicio IK4OMO
Ciao Paolo, solo due righe per dirti che nel tuo ultimo
radiogiornale
e' riportata una notizia su un presunto virus chiamato SULFNBK.EXE.
Da quanto ne so tale notizia fa parte delle "leggende metropolitane" in
quanto il file e' utilizzato da windows per riconoscere i nomifile piu'
lunghi di 8 caratteri e quindi non e' un virus. Si tratta pertanto di
uno scherzetto che pero' puo' provocare qualche problemino a chi si
affrettasse a cancellare tale file, che, comunque..potra' essere
rimpiazzato da una copia senza problemi aggiuntivi. Saluti - Vinicio
IK4OMO
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@ Anche se non
aveva il computer
Cicerone usava gia' la chiocciolina
Riceviamo
da: IT9TGB Salvatore Mantia
Ancora sulla @ chiocciolina
L'origine e' ancora piu' remota, caro collega Paolo; infatti,
il segno @ deriva
dalla parola latina ad, che significa "presso". Si tratta di uno svolazzo di
tipo paleografico, gia' utilizzata da Tirone, lo schiavo di Cicerone. Pertanto
e' una cosiddetta "nota tironiana" o abbreviazione tachigrafica:
Cicerone dettava le sue "Epistulae" allo schiavo, in modo cosi' veloce, che al
povero Tirone non resta altro che abbreviare le parole con accorgimenti quali
svolazzi o altri segni convenzionali.
Anche gli antichi copisti la utilizzavano per fondere gruppi di lettere ed
evitare
di scrivere per esteso. Il segno si legge ora "at" che in inglese ha lo stesso
significato dell' "ad" dei Latini.
IT9 TGB (Prof. Salvatore Mantia).73 e buon DX.
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Ringraziamo il Prof. Salvatore Mantia per la dotta
disquisizione, il pezzo
pubblicato sul Radiogiornale non era tanto incentrato sull'origine della
chiocciolina, quanto sui vari modi di chiamarla nelle varie nazioni. Comunque,
la cosa, che era partita come una semplice curiosita', ci e' servita invece a
una maggiore conoscenza dell'origine storica del nome e ce ne rallegriamo.
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PROBLEMI DI TERRA
Ciao Paolo.
Chiedo se puoi inserire nel Radiogiornale questa mia richiesta.
Un anello di "terra" relativo al traliccio porta antenne, deve essere
collegato
ad un eventuale anello di terra della abitazione? O e' piu' sicuro tenere
separate
le due cose?
Avete consigli da darmi?
Qualcuno conosce cosa dice l'attuale normativa in merito?
Grazie, vy 73.
Annibale Malagoli
ik2gra@inwind.it
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MERCATINO RADIOAMATORIALE
Ciao Paolo,
e complimenti per l'iniziativa "radiogiornale".
Sarei grato se tu potessi inserire questo annuncio:
"Vendesi Ricetrans RCI 2950 con imballo originale, tenuto
benissimo. La copertura e' per i 10 e 11 metri, 5/10W di
uscita tutti i modi tutte le bande, con swr meter interno.
Prove presso mio domicilio, non spedisco (brutte avventure
nel passato). Prezzo da conocordare.
hplc@bigfoot.com o 3396713033 Paolo -
Pisa."
Molte grazie !
___________________
de IK5ZTT, Paolo B., Pisa, Italy - E-mail:
ik5ztt@email.it
visit Personal Web at:
http://www.qsl.net/ik5ztt (Ita/Eng)
300 total links, thematic pages, good for OM or not
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Riceviamo
da: Ovidio Scarpa I1SCL
Ciao Paolo,
ancora complimenti per l'iniziativa che porti avanti del "RADIOGIORNALE".
Per cortesia, nel prossimo numero inserisci il mio seguente annuncio :
CERCO RTX ALL MODE 430 MHz
Scrivere o telefonare a: I1SCL - OVIDIO
e-mail ovidius.scl@libero.it
Tel. 0184670194
Grazie Paolo !
Cordiali 73 da Ovidio - i1scl
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SILENT KEY
Riceviamo
da: Vincenzo Catania it9ecq
Ciao Paolo, grazie per i notiziari che ho ricevuto che subito
mi sono apprestato
a farne delle copie e distribuirle ai soci di questa Sezione, ho infervorito
gli
animi, speriamo che le cose si possano rimettere per il meglio, altrimenti
parecchi OM saranno costretti a ritirarsi dallo svolgere questo Hobby.
Nell'occasione ti prego, se puoi, di inserire il trafiletto della scomparsa di
un carissimo Radioamatore.
Grazie ed alle prossime, 73 de Enzo
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Vogliamo far partecipi tutti gli OM che hanno avuto il piacere
di ascoltare
in aria l'amico e consigliere IT9IMH PASQUALE Cap. MALATO, della sua
scomparsa.
ƒ stato per la sezione di Trapani un elemento trainante, di grande supporto e
sapeva, come se conoscesse perfettamente ognuno di noi, darci lo scopo di
essere.
Uomo di mare con molta esperienza, ci lascia, ma rimane sempre vivo nei nostri
cuori. Ciao Pasquale.
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Paolo Mattioli I0PMW