Radiogiornale 149
Anno V – 12 Gennaio 2006
Questo è il sito web http://www.radiogiornale.org
PER PRELEVARE TUTTE LE COPIE
DEL RADIOGIORNALE
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Sommario:
1 - Perché sono rientrato nell’ARI;
2 - Telegramma di Ciampi all’ARI – RE;
3 - Falla su Winsows e mancato rispetto della concorrenza;
4 - La IQ7MU e Rodolfo Valentino;
5 - SOTA news;
6 - La banda mancante dei 55 metri;
7 - Bloccate le autorizzazioni dei ponti ripetitori;
8 - Elenco ponti e affini;
9 - IQ0FR/p attivazione torri cilindriche;
10 - In automobile col temporale;
11 - Expo elettronica & Colleziosa;
12 - Fiere e mostre gennaio marzo 2006;
13 - Diploma ARS Giochi Paralimpici Torino 2006;
14 - Lanciato il satellite Galileo;
15 - E’ Netski-p il virus più pericoloso;
16 - Dalla Legge ex Cirielli vantaggi per i ladri di software;
17 - Onde e loro propagazione 12;
18 - I grandi dell’elettricità;
19 - Nuova Sezione ERA IQ7ET;
20 - Mappe per APRS;
21 - Mercatino radioamatoriale;
22 - Informazioni.
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1-
PERCHE' SONO RIENTRATO NELL'A.R.I.
Dopo un anno di allontanamento dalla MIA Associazione (dico mia perché sono stato in Associazione dal 1975 al 2004), non per mio desiderio o capriccio, mi sono iscritto nuovamente, sperando di essere SOCIO. Dico così, perché, sin dal 1998, sono stato considerato "iscritto", senza possibilità di esprimere una opinione. Sì, perché quando l'hp fatto, sono stato maltrattato. La carta canta....
Ho tentato di tutto per non giungere alla dolorosa decisione, ma chi poteva farmi tornare sui miei passi, ha preferito ignorarmi nel peggiore dei modi: TACENDO.
Ma è acqua passata. So si certo che ci sono i nostalgici (come nella politica...) che stanno lì a vedere il primo errore di questa rinnovata ARI.
Inutile dire. MA NON SONO CAMBIATI TUTTI...... Cosa significa questo???? Quando si hanno le idee, quando si è umili, quando non si crede di essere dei sulla terra, eccetera eccetera, le cose possono andare bene. E invito il nuovo Direttivo a far sì che le cattive lingue non possano avere vita facile per mancanza di critiche assurde e distruttive.
Vorrei che l'ARI tornasse quella ch' era quando mi iscrissi tanti anni fa. Ma anche allora c'erano inevitabilmente idee non sempre condivise da tutti. Ogni radioamatore vorrebbe, per esempio, la Radio Rivista secondo le proprie esigenze; gradirebbe la quota meno costosa; sarebbe contento di un ottimo servizio QSL, ecc. ecc.. Ma non è facile poter accontentare tutti.
La Rivista dovrebbe contenere articoli interessanti, non troppo selettivi, dare risposte alle domande che i novizi chiedono spesso col timore di fare la figura del tapino. Ci sono tante se che si potrebbero realizzare. Ma sta a noi SOCI, far capire cosa ci serve per essere un rispettabile radioamatore. E non lamentarsi (quando non è giusto) per le cose banali.
Io ho sofferto per anni quando leggevo, per esempio, l'articolo mensile di Pierino la peste. Quando si vuole mettere in evidenza il comportamento di un radioamatore poco esperto o poco corretto, incapace di operare nel modo giusto, non lo si deve prendere per i fondelli e aggredirlo. Chi non sa come si trattano anche gli "INCAPACI e TESTARDI", ha due strade. o sta zitto o cambia mestiere.
Ma la seconda ipotesi è molto difficile da seguire!!!!
Termino augurando di vero cuore, una immensità di AUGURI sinceri a tutto il CDN e altri impegnati nel grande lavoro.
Ringrazio i tanti radioamatori, amici e no, che sono stati gentilissimi con me quando ho mostrato il disappunto circa le mia vicende.
Ed un grazie particolare a Radiogiornale che mi ha dato spazio per esprimermi, mentre la mia Associazione non riteneva darmi un solo rigo a disposizione.
Auguro un felice anno 2006 a tutti, buoni e cattivi (questi ultimi possano ravvedersi: Si dice che essere magnanimi sia cosa difficile. Io credo che con un po' di buona volontà e umiltà si può), amici e non. Se spegne l'RTX senza aver fatto "VELENO", anche chi ci sta intorno sta meglio......
73 cordialissimi, Oscar Portoghese i7ohp
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2-
TELEGRAMMA DI CIAMPI ALL’ARI - RE
VARESE RECAPITO
ZCZC MIA165 T 9679979 NGC/A9152 RIF20051223 011 – 20263166
IGVA CO IGRM 070
00100 ROMAQUIRINALE 70 23 2037
COMM GIOVANNI ROMEO (A165)
RESPONSABILE A.R.I.
VIA TRENTINI 8
21100 VARESE
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, IN OCCASIONE DELLA 273A
ESERCITAZIONE, ESPRIME VIVO APPREZZAMENTO ALL’ASSOCIAZIONE ARI
SETTORE RADIOCOMUNICAZIONI ALTERNATIVE D’EMERGENZA PER L’ALTO
VALORE SOCIALE DELL’INIZIATIVA.
CON L’INCORAGGIAMENTO A PROSEGUIRE NEL VOSTRO COMPITO, SEMPRE
ASSOLTO CON GRANDE EFFICIENZA E UMANITA’. IL CAPO DELLO STATO
INVIA A LEI EGREGIO COMMENDATORE, AI RADIOAMATORI E AGLI
ORGANIZZATORI UN AUGURIO DI BUON LAVORO E UN SALUTO CORDIALE,
CUI VOLENTIERI UNISCO IL MIO PERSONALE.
GAETANO GIFUNI
SEGRETARIO GENERALE PRESIDENZA REPUBBLICA
MITTENTE
SEGRETARIATO GENERALE DELLA PRESIDENZA
DELLA REPUBBLICA
PALAZZO DEL QUIRINALE
00100 ROMAQUIRINALE
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3-
Falla su Windows
e mancato rispetto della concorrenza
Microsoft ha ammesso una falla nel suo sistema operativo. Una vulnerabilità individuata nei giorni scorsi da alcuni esperti di sicurezza nei file Wmf (Windows Meta File); ma oggi il colosso di Redmond ha annunciato di avere già individuato la soluzione del problema, con tanto di "antidoto".
Lo si è appreso dagli uffici italiani di Microsoft. Aggiungendo che è già pronto un aggiornamento - nome in codice MS06-001 - per la sicurezza, che può essere ora scaricato. In pratica, gli utenti dei pc di casa che utilizzano la funzione "Aggiornamenti automatici di Windows" riceveranno automaticamente la correzione, e non avranno bisogno di adottare altri provvedimenti. I privati potranno anche scaricare l'aggiornamento dall'area download del sito Microsoft, e installarlo manualmente tramite Microsoft Update e Windows Update. Ulteriori informazioni sul sito http://www.microsoft.com/italy/sicurezza. Le imprese che utilizzano Windows Server Update Services (WSUS) riceveranno automaticamente l'aggiornamento.
Microsoft ha assicurato che continuerà a tenere sotto osservazione eventuali dati sugli attacchi alle sicurezza dei suoi sistemi. Finora quelli sferrati per sfruttare questa falla sono stati limitati dagli sforzi compiuti per bloccare i siti web dannosi, e dalle informazioni aggiornate da parte dei fornitori di soluzioni antivirus.
Le fonti di Microsoft hanno confermato che il 10 gennaio saranno regolarmente rilasciati gli aggiornamenti sulla sicurezza previsti nell'ambito del normale calendario dei rilasci.
Passibile di una multa di 2 milioni di Euro al giorno
La Microsoft non rispetta le norme Ue
BRUXELLES - Il tempo è scaduto, Microsoft non si è mossa e ora la Commissione europea si appresta a multare il colosso informatico per violazione delle regole europee sulla concorrenza. Un ultimo avviso diretto all'azienda di Bill Gates è partito oggi da Bruxelles. E' scaduto il termine del 15 dicembre per fornire informazioni sul suo sistema operativo che permettano, "in tempi ragionevoli", alle società concorrenti di lavorare con Windows.
"Ho dato a Microsoft ogni opportunità per conformarsi ai suoi doveri - ha ribadito la Commissaria europea alla Concorrenza Neelie Kroes - invece sono stata lasciata senza alcuna alternativa che non sia di procedere al percorso formale per garantire la conformità di Microsoft".
A questo punto per evitare una sanzione di 2 milioni di euro al giorno (che avrebbe valore retroattivo dal 15 dicembre) la società di Gates dovrà far arrivare alla Commissione una giustificazione soddisfacente entro cinque settimane. La decisione di sanzionare Microsoft risale al 2004 quando l'allora Commissario alla concorrenza Mario Monti stabilì che il colosso informatico aveva violato le regole del trattato Ue sull'abuso di posizione dominante.
All'ultimatum della Commissione, il gigante Usa del software ha risposto annunciando che farà ricorso in appello contro le "ingiustificate" sanzioni minacciate dall'Unione Europea. Le informazioni richieste dalla Commissione, secondo l'azienda, rappresenterebbero un passo in grado di "aprire la porta alla produzione di cloni di parti del sistema operativo Windows". "Contesteremo il provvedimento di oggi - ha aggiunto ancora la Microsoft in un una nota - con tutti i mezzi consentiti dai regolamenti Ue".
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4-
LA IQ7MU E RODOLFO VALENTINO
Qualcuno si domandera' ... ma che cosa c'incastra la IQ7MU con Rodolfo Valentino?
Ebbene alcune giovani e volenterosi Soci della Sezione ARI di Cassano delle Murge, in qualche maniera "imparentati" direttamente od indirettamente con il ben noto attore del cinema muto Rodolfo Valentino, che rese tutti gli Italiani dei "Latin Lovers"...., hanno attivato una Stazione Speciale, utilizzando il nominativo di Sezione: IQ7MU.
Ruggero, IW7EGL, Alessandro, IW7EHL, e Bartolomeo, IW7EAV, in collaborazione con il Comune di Castellaneta (TA), Città del Mito di Rodolfo Valentino, hanno operato il 28 ed il 29 dicembre 2005.
I collegamenti sono stati effettuati su varie bande e con un buon numero di QSO internazionali. Oltre che essere stati apprezzati dai vari OM che hanno collegato la IQ7MU, l'attivita' ha avuto effetto d'interesse sul pubblico di Castellaneta.
Una nota sull'attivita e foto saranno pubblicate su Radio Rivista.
73 e Buon Anno 2006
Giancarlo Moda, I7SWX
Presidente
ARI Sez. Cassano delle Murge # 70.10
www.qsl.net/iz7ath/aricassano
Stazione Club: IQ7MU
I-QRP # 669
Stazioni Speciali: II7JP ; II7PAX
Diploma Parco dell'Alta Murgia
Una Giornata in collina.....
2006 e un 73 e 51 a tutti voi …. e arrivederci alla prossima! CQ! CQ! CQ 40 m! IQ7MU/P Stazione Speciale Portatile Città di Rodolfo Valentino Castellaneta!
Questa la chiamata effettuata dalla stazione speciale attivata a Castellaneta (TA), Città del Mito Rodolfo Valentino! Ebbene si, è qui che i nostri Ruggero, Alessandro e Bartolomeo, in arte IW7EGL, IW7EHL, IW7EAV nei giorni 28 e 29 dicembre 2005 si sono organizzati dando vita all’attivazione di una stazione speciale di tutto rispetto grazie anche alla collaborazione del Comune di Castellaneta che ha permesso l’utilizzo di alcuni locali situati nella zona di Montecamplo, ideale per un’ottima trasmissione grazie alla sua altezza. Le operazioni hanno avuto inizio martedì 27 dicembre 2005 quando i nostri hanno proceduto al montaggio e al fissaggio delle antenne (e che antenne!) e cioè una “dipolo a V invertita a 6 radiali” e un’antenna “dipolo WINDOM”, il tutto autocostruito, per poi continuare con la creazione della postazione fissa dotata di tutti i comfort! Mercoledì 28 dicembre 2005 alle ore 8.00 sono stati montati gli apparati e cioè un KENWOOD 2000S di Alessandro e un KENWOOD TS870 di Bartolo dotati di microfoni da tavolo KENWOOD MC60 e, alle 8.45, dopo essersi accertati del perfetto funzionamento, il primo collegamento con 9 A7IMR Mario seguito da successivi contatti con tutto il mondo! Grazie all’utilizzo di questi apparati e di queste antenne i segnali ricevuti, quasi tutti, superavano i 9+10 db nonostante la propagazione non fosse delle migliori in quanto con molto QSB!
Nonostante tutto, i nostri ragazzi c’hanno saputo fare e con tanto impegno hanno incessantemente fatto chiamate senza mai fermarsi, dalla mattina alla sera e questo per 2 giorni consecutivi così da poter collegare il maggior numero di località in Italia e nel Mondo e dimostrare quanto possa essere importante e diffusa l’attività radioamatoriale soprattutto fra i giovani (e non solo).
Grazie alla loro forza di volontà e alla gran voglia di fare dei nostri, sono stati effettuati ben 148 collegamenti di cui una buona parte con radioamatori stranieri sparsi per il mondo che sono stati ben felici di aver scambiato qualche parola e, visto il periodo, anche gli auguri di un felice 2006, con i giovani del sud-est dell’Italia in occasione dell’attivazione di questa stazione speciale dalla città di Rodolfo Valentino, grande e bell’attore del cinema muto affermatosi dapprima in America e poi, successivamente, diventato di fama internazionale! Sono stati 3 giorni intensi, pieni di tanto lavoro e soprattutto di tanta buona volontà e pazienza, di tanta fatica specialmente per il tempo libero impiegato e per i pranzi, ahimè, saltati! Però allo stesso tempo giorni pieni di tante soddisfazioni perché tutto ciò è stato fatto con l’unico obiettivo di poter collegare più Paesi possibili e di poter coinvolgere tantissimi radioamatori e di poter così portare alto il nome dell’Associazione ARI di Cassano Murge (BA) di cui i nostri intraprendenti ragazzi fanno parte, che si dimostra sempre disponibile e lieta di appoggiare i propri associati in queste iniziative, come già aveva fatto in precedenza in occasione di Telethon 2005.
A questo punto che dire? Non ci resta che ringraziare tutti quanti hanno permesso la buona riuscita di questa bella iniziativa, che sicuramente andrà ripetuta, tutte le stazioni che ci hanno contattato e in ultimo, ma non in ordine di importanza, il nostro Presidente ….. e poi, perché no, un grazie lo vogliamo dire anche a noi stessi, alla nostra volontà e alla nostra voglia di fare!
IW7EHL Alessandro IW7EGL Ruggero
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5-
Da: Radioavventura [ik2nbu@radioavventura.it]
Radioavventura + 23%
SOTA NEWS
Cari Amici di Radioavventura,
Anche il 2005 è stato un anno degno di successi e fattiva partecipazione alle nostre Iniziative e competizioni QRP.
Vi anticipo due dati a caldo che esamineremo a Montichiari Marzo 2006, ospiti come di consueto della Sezione ARI di Brescia.
Attivazioni in Italia nel 2005 Totali n. 291 / Radioamatori presenti nelle Varie Classifiche n. 55
Rispetto al 2004 abbiamo incrementato il numero dei partecipanti del + 23 %, un dato più che mai positivo, e se pensiamo che nel calendario ci sono state 52 domeniche abbiamo una media aritmetica di 5 Stazioni Attive in portatile QRP ogni fine settimana !!
In questo 2006 cambierà la gestione dei Diplomi essendo in fase finale la nostra affiliazione al Programma Sota Internazionale gestito dagli Inglesi, e di nostra competenza rimarranno solo i Diplomi Italiani Watt Miglio QRP nelle categorie HF e VHF.
Vi aspettiamo tutti a Montichiari 2006 per festeggiare insieme questi anni formidabili di passione Radiantistica, vedere i nuovi bellissimi video girati nel 2005, premiare i vincitori, e dedicare anche uno spazio tecnico al QRP Hand Made.
Un caloroso ringraziamento a tutti gli amici che hanno partecipato, dimostrando coi fatti che un certo tipo di Radiantismo prospera ed è vivo più che mai con genuino entusiasmo, e di questo Radioavventura sarà sempre voce e Vostra interprete attenta e concreta.
Per la classifica finale visitate : www.radioavventura.it
73' de IK2NBU Arnaldo Bollani
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6-
La banda mancante dei 55 metri
La questione dell'apertura dei 5 Mhz, sta diventando un nodo cruciale, per la prossima conferenza Warc, non solo negli U.S.A. e Regno Unito, ma anche in Italia.
Sappiamo quanto sia influenzabile da vari fattori fisici, la propagazione dei segnali radio nella banda delle onde corte.
Per chi come me usa le frequenze basse in particolare 80 e 40 metri per collegamenti, nazionali ed europei, si può trovare spesso e sopratutto nei mesi invernali ad incontrare un (buco di banda).
Mi riferisco a quello che si può verificare, quando verso sera la propagazione in 40 si va eccessivamente allungando e allora volendo collegarsi con stazioni medio vicine si passa in 80 metri, e in questa banda anche se la si trova aperta vi è tuttavia ancora molta attenuazione.
C'è in pratica un buco di alcune ore dopo di che anche in 80 è possibile operare con potenze basse e antenne discrete per collegamenti di centinaia di chilometri.
Sappiamo anche, che la distribuzione delle frequenze per uso radioamatoriale era una volta concepita tecnicamente per essere in scala con le armoniche del vfo del trasmettitore.
Poi sono state aggiunte le bande in parte libere, dei 30,17 e 12 metri, ma verso la parte bassa delle frequenze rimane uno scarto notevole, accentuato a volte dalle mutevoli condizioni di propagazione.
Per questo fatto, se ai radioamatori fosse concessa una banda intermedia di 50 o meglio ancora di 100 Khz, posta fra i 40 e gli 80 metri, sarebbe proprio l'ideale.
Se andiamo ad ascoltare sia di giorno che di notte le frequenze da 5000 a 6000 Khz, troviamo alcune finestre di frequenza, anche grandi, dove praticamente non ci sono mai stazioni radio.
Personalmente trovo interessante la finestra fra 5200 e 5500 Khz, e sono andato a vedere nella mappa delle frequenze e ho trovato che ad esempio da 5300 a 5400 non ci sono assegnazioni ufficiali di utilizzo. Ora a distanza di alcuni anni rispetto al tempo dei miei dati, non credo le cose siano cambiate.
La banda dei 55 metri ha di certo alcuni vantaggi, antenna non molto lunga, se è fatta solo ad 1/4 d'onda è di circa 13 metri.
Caratteristiche di propagazione miste fra gli 80 metri, prevalentemente notturna e la classica dei 40 metri, diurna e notturna.Tecnicamente vi è la possibilità di utilizzare con poche modifiche anche i vecchi rtx ibridi e non, a conversione di frequenza, sia con vfo esterno sia con l'uso di nuovi quarzi.
A nostro favore giova il fatto che l'utilizzo delle onde corte rispetto a decenni fa è di certo molto calato, i tempi che si faceva qso in cw (con la famosa 813 finale rf), facendo battimento col nostro segnale su Radio Pechino o Radio Tirana in banda 40 metri sono un caro lontano ricordo (naturalmente non per il qrm).
Che i tempi sono cambiati non occorre spiegarlo. Forse il generale calo d'interesse da parte delle nazioni a motivo dei nuovi sistemi tecnologici del settore, potrebbe aprire la strada per avere in concessione questa banda intermedia dalle autorità competenti. Chissà, se un giorno sarà concessa una tale frequenza ai radioamatori.
Cordiali saluti, Emilio. IK1WJQ ex I1KIB
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7-
Come numero di Ponti Roma, con meno OM, batte Milano 13 a 4!
CAOS: Bloccate le autorizzazioni dei ripetitori
Nel Radiogiornale 147 avevamo scritto:
Nel campo dei ponti definiti ufficialmente, “Sistemi automatici” il caos è imperante. Il Ministero centralmente ammette di non essere in grado nemmeno di conoscere con esattezza se i ponti autorizzati siano o meno funzionanti, che frequenze vengono usate, se sono stati arbitrariamente trasferiti di sito. Quello che si sa con certezza è che le autorizzazioni che si sono moltiplicate a dismisura a causa di una sorta di accaparramento da parte di tutte le associazioni, grandi e piccole. Molte di queste autorizzazioni giacciono nei cassetti delle associazioni stesse senza che i ponti siano stati installati.
Ma non vi è solo il problema dell’accaparramento, vi è quello appunto dei disturbi reciproci, infatti, in mancanza di un piano dei ponti, l’uso di frequenze uguali in situazioni orografiche aperte, nonostante il codice di accesso, determina disturbi e contenziosi tra gli installatori dei ponti stessi.
Sulla grave situazione dei ponti, che certamente non ci qualifica, il Radiogiornale nel numero 129 del 16 marzo 2005 pubblicò un articolo dal titolo: Ormai siamo ai ripetitori da collezione! - I PONTI NEL CASSETTO
Di seguito riportiamo l’elenco dei ponti in funzione, ai quali vanno aggiunti tutti quelli per i quali è stata comunque rilasciata autorizzazione. Data la grande e caotica quantità di ripetitori, che va di pari passo ad un notevole calo di utenti, crediamo sia urgente una rivisitazione complessiva dell’affollamento dei ponti, dando soluzioni tecnicamente valide in relazione al numero di utenti.
Dato che la gestione dei ponti è fatta da più soggetti, é urgente un piano specifico del Ministero attraverso uno studio orografico del territorio e una mappature delle richieste e delle risorse. Infatti, con il decentramento delle autorizzazioni allo stato attuale non si è in grado di conoscere l’esatta situazione che, per evitare il caos attuale, necessita di una progettualità unitaria.
Ed infatti, il Ministero delle Comunicazioni valutando positivamente quanto da noi più volte richiesto informa che, per la necessità ed urgenza di effettuare una ricognizione delle stazioni ripetitrici in Italia, per non aggravare ulteriormente la situazione, sono sospesi i rilasci di nuove autorizzazioni per ponti ripetitori e sistemi automatici, almeno fino al 31 Marzo 2006.
Lettera del Ministero delle Comunicazioni alle Associazioni Radioamatoriali
OGGETTO: Autorizzazioni generali per l’installazione e l’esercizio di stazioni automatiche radioamatoriali
Si rende necessario, con carattere di urgenza effettuare una completa ricognizione delle stazioni ripetitrici con riferimento alla loro dislocazione ed al relativo affollamento di emissione radioelettrica prodotto nelle rispettive zone operative.
Ciò in quanto da gran parte del territorio nazionale vengono segnalate situazioni di sovraffollamento che provocano delle criticità per quanto riguarda l'operatività concreta dei ponti.
Ora, allo scopo di poter autorizzare, per il futuro ulteriori ponti, che diano concreta possibilità operativa senza collassare intere porzioni di territorio ed in attesa della ricognizione di cui sopra, lo scrivente ufficio è venuto nella determinazione di sospendere, almeno fino al 31 marzo 2006, la concessione delle autorizzazioni in questione.
Codeste associazioni sono pregate di fornire la massima cortese, collaborazione ed, in tale ottica, sono pregate di sensibilizzare i propri associati dall'astenersi, fino alla citata data, dal presentare, dichiarazioni finalizzate al conseguimento di autorizzazioni generali per i ponti ripetitori.
Si confida nella collaborazione.
Il Responsabile dell’Uff. II
(Dott. Andrea Cascio)
Come si vede dal riepilogo che segue, tratto dall’elenco fornito da IK2ANE, i ponti, VHF – UHF fonia, esclusi i Link, Trasponder, ATV, ecc. sono 450. Considerando che anche in virtù del fatto che molti IW, prima frequentatori di ponti, sono passati alle decametriche e che questi ripetitori risultano quasi sempre deserti, i Radioamatori utenti di questa forma di collegamento possono essere valutati in un numero compreso tra i 1000 e i 2000, cioè una media valutabile in 3 – 4 utenti per ogni singolo ripetitore.
A questa anomalia va aggiunta quella di diverse esagerazioni locali. Infatti in alcune province, vuoi per motivi di concorrenza che di presunto prestigio, tutto da dimostrare, esistono numerosi ripetitori che risultano del tutto inutili.
Per fare un esempio delle “strane anomalie” esistenti: dai dati tratti dal Callbook Radamato i Radioamatori di Roma sono 2722 mentre quelli di Milano sono 2997, ebbene a Milano con un numero maggiore di OM sono sufficienti 4 ponti (2 VHF e 2 UHF), mentre a Roma con un numero inferiore ci sono ben 13 ripetitori (6 VHF e 7 UHF). Appare fin troppo evidente che ci troviamo in presenza di vere esagerazioni non rispondenti ad alcuna esigenza radioamatoriale. Si consideri che all’inizio, prima degli accaparramenti, esistevano ponti locali, (prima R9 e poi R5) uno per provincia a bassa quota e ponti in altura, uno per regione e tutto funzionava bene.
Se si considerano i costi di un ponte, tra RX – TX, filtri in cavità, COR, alimentatori, cavi e antenne e chi più ne ha più ne metta, ci si accorge che molte iniziative intraprese, magari con tanto entusiasmo, risultano poi solo un grande e inutile dispendio di denaro che magari la Sezione potrebbe destinare a cose più utili e più importanti per tutti gli iscritti e non destinate solo ad alcuni di essi.
Con questo non vogliamo dire che i ponti siano tutti da buttare, ma bisogna valutare quelli che sono utili anche per la Protezione Civile e quelli nati solo per soddisfare oggettive ambizioni personali. Fatte queste opportune considerazioni il Ministero delle Comunicazioni deve stabilire una mappatura nazionale dei ponti, basata su un valido studio orografico delle quote di installazione, con precisi indici di affollamento, evitando doppioni e interferenze reciproche che spesso ci sono. Il Ministero non deve sottostare alle logiche della concorrenza tra Associazioni, ma rilasciare le singole autorizzazioni per le installazioni che vengano gestite di comune accordo dalle stesse associazioni, senza più inutili duplicazioni.
RIEPILGO PONTI RIPETITORI VHF-UHF ITALIANI
Provincia Regione
PR CITTA' REGIONE VHF UHF VHF UHF
N. N. N. N.
-- ---------- ------- --- --- --- ---
TE TERAMO ABRUZZO 3 4
CH CHIETI ABRUZZO 3 4
AQ L'AQUILA ABRUZZO 6 6 12 14
MT MATERA BASILICATA 1 1
PZ POTENZA BASILICATA 3 2 4 3
CZ CATANZARO CALABRIA 3 0
VV VIBO VALENZA CALABRIA 1 0
RC REGGIO CALABRIACALABRIA 3 2
CS COSENZA CALABRIA 4 3 11 5
AV AVELLINO CAMPANIA 2 0
NA NAPOLI CAMPANIA 3 2
SA SALERNO CAMPANIA 6 5
BN BENEVENTO CAMPANIA 1 1
CE CASERTA CAMPANIA 2 1 14 9
BO BOLOGNA EMILIA-ROMAGNA 3 4
FC FORLI'-CESENA EMILIA-ROMAGNA 3 2
RA RAVENNA EMILIA-ROMAGNA 1 1
PC PIACENZA EMILIA-ROMAGNA 2 1
PR PARMA EMILIA-ROMAGNA 3 6
MO MODENA EMILIA-ROMAGNA 3 1
RE REGGIO EMILIA EMILIA-ROMAGNA 1 2
RN RIMINI EMILIA-ROMAGNA 1 2
FE FERRARA EMILIA-ROMAGNA 3 3 20 22
GO GORIZIA FRIULI V.G 0 1
PN PORDENONE FRIULI V.G 2 4
TS TRIESTE FRIULI V.G 1 1
UD UDINE FRIULI V.G 4 2 7 8
RI RIETI LAZIO 3 4
LT LATINA LAZIO 3 2
VT VITERBO LAZIO 1 1
RM ROMA LAZIO 6 7
FR FROSINONE LAZIO 4 1 17 15
GE GENOVA LIGURIA 3 7
SP LA SPEZIA LIGURIA 0 2
IM IMPERIA LIGURIA 3 3
SV SAVONA LIGURIA 6 7 12 19
PV PAVIA LOMBARDIA 1 3
LC LECCO LOMBARDIA 1 2
CO COMO LOMBARDIA 3 2
BS BRESCIA LOMBARDIA 3 2
BG BERGAMO LOMBARDIA 3 2
SO SONDRIO LOMBARDIA 6 6
VA VARESE LOMBARDIA 3 3
MI MILANO LOMBARDIA 2 2
CR CREMONA LOMBARDIA 0 1 22 23
MC MACERATA MARCHE 2 1
PU PESARO URBINO MARCHE 1 2
AN ANCONA MARCHE 4 4
AP ASCOLI PICENO MARCHE 2 1 9 8
CB CAMPOBASSO MOLISE 1 0
IS CAMPOBASSO MOLISE 1 1 2 1
AT ASTI PIEMONTE 2 2
CN CUNEO PIEMONTE 4 7
NO NOVARA PIEMONTE 1 1
AL ALESSANDRIA PIEMONTE 2 4
VB VERBANIA PIEMONTE 2 2
TO TORINO PIEMONTE 7 3
BI BIELLA PIEMONTE 0 1 18 20
BA BARI PUGLIA 1 2
FG FOGGIA PUGLIA 1 1
BR BRINDISI PUGLIA 2 0
TA TARANTO PUGLIA 5 4
LE LECCE PUGLIA 1 1 10 8
SM SAN MARINO REP.SAN MARINO 1 1 1 1
NU NUORO SARDEGNA 2 0
OR ORISTANO SARDEGNA 1 1
CA CAGLIARI SARDEGNA 2 4
SS SASSARI SARDEGNA 2 2 7 7
RG RAGUSA SICILIA 2 2
ME MESSINA SICILIA 2 2
AG AGRIGENTO SICILIA 3 0
PA PALERMO SICILIA 4 3
SR SIRACUSA SICILIA 2 0
CT CATANIA SICILIA 4 3
TP TRAPANI SICILIA 4 0
CL CALTANISSETTA SICILIA 1 0 22 10
SI SIENA TOSCANA 1 1
FI FIRENZE TOSCANA 1 2
GR GROSSETO TOSCANA 2 0
LI LIVORNO TOSCANA 1 0
AR AREZZO TOSCANA 1 1
LU LUCCA TOSCANA 1 1
MS MASSA TOSCANA 2 1
PT PISTOIA TOSCANA 1 1
PI PISA TOSCANA 1 0 11 7
TN TRENTO TRENTINO A.A. 9 6
BZ BOLZANO TRENTINO A.A. 6 6 15 12
PG PERUGIA UMBRIA 7 6 7 6
AO AOSTA VALLE D'AOSTA 1 0 1 0
VR VERONA VENETO 1 2
BL BELLUNO VENETO 6 3
VI VICENZA VENETO 2 3
VE VENEZIA VENETO 2 2
PD PADOVA VENETO 2 2
TV TREVISO VENETO 1 4 14 16
TOTALI 236 214 236 214 450
N.B. Si tenga conto che alcune città installano ponti in località geograficamente appartenenti ad altre province e che in alcuni casi hanno spostato il ponte in luogo diverso da quello per il quale avevano ricevuto l’autorizzazione ministeriale.
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8-
Questo il mare di ripetitori italiani
ELENCO PONTI VHF – UHF – ATV
LINK – ECHOLINK
IN FUNZIONE
al 1/1/2006 by IK2ANE - Walter
R0 145.600 M.Faudo (IM) - Cuorgne'(TO) - Parco Adda Nord (BG)sub 71,9 - M.Bondone (TN) - Riviera del Brenta (VE) -
Trieste - Polinago (MO) - Verrucchio (RN) - M.Pizzorne (LU) - M.Ascensione (AP) - M.La Selva (AQ) -
M.Pier Faone (PZ)sub 110,9 - M.S.Elia (RC) – M.Gibilmesi (PA) - Ragusa - Valleroffa (FR) - M.Circeo (LT) - M.Serano (PG) - M.Rasu (SS)
R0a 145.612.5 M.Porcile (GE) – Novara – M.Concarena (BS)sub 71,9 - Val Comelico (BL) - Modigliana (FO) - M.Faggeta (AR) - Camerano (AN) - Campobasso - Roccamonfina (CE) - Allumiere (RM)
R1 145.625 Serravalle Langhe (CN) - M.Maddalena (BS) - Venezia - Polsa (TN) - Montenero (LI) – Fontecorniale (PS) -
Campo Imperatore (AQ) - M.Sardo (LE) - Pozzuoli (NA) - M.Vulture (PZ) – Nocara (CS) - M.Scrisi (RC) -
Alcamo (TP) - Gubbio (PG) - M. Guadagnolo (RM) - M.Santavittoria (NU)
R1a 145.637,5 Cairo Montenotte (SV) – Asti sub 88,5 - Susa (TO)sub 107,2 - Campo dei Fiori (VA)sub 156,7 -
Dongo (CO)sub 71,9 - M.Panarotta (TN) - Cividale Friuli (UD) - M.Calvo Pianoro (BO) - Monterubbiano (FM) -
M.Pallano (CH) - M.Stella Cilento (SA) - M.Lauro (SR) - M.Martano (PG)
R2 145.650 M.Bignone (IM) - M.Penice (PV) - Plan de Corones (BZ) sub 123.0 - M.Ozol-Cles (TN) - Montello (TV) -
Bertinoro (FO) - M.Amiata (GR) - Serra San Quirico (AN) - Roseto Abruzzi (TE) - Statte (TA) - Ischia (NA) -
M.Caruso (PZ) - Catanzaro - Pietrapennata (RC) - Caltanisetta - Punta Sebera (CA)
R2a 145.662.5 Bardinetto (SV) - Luino (VA) - Corni di Canzo (LC) - Livigno (SO) - M.Lussari (UD) - M.Coroncina (BO) -
San Marino (RSM)sub 91.5 - S.Giovanni in Fiore (CS) - Messina - M.Pellegrino (PA)- M.Freddo (AQ) - Gubbio (PG)
R3 145.675 M.Beigua (SV) sub 110,9 - Lusiana (VI) - M.Plose (BZ) - Parma - Montieri (GR) - Sarnano (MC) - L'Aquila - Massafra (TA) - M.Faito (NA) - Bocchigliero (CS) - Siracusa - Marsala (TP) - Monti Tiburtini (RM) - M.Linas (CA)
R3a 145.687.5 Bardonecchia (TO) - Casale Monferrato (AL) sub 82.5 – Como sub 71,9 - Valtellina (SO)sub 156,7 - Feltre (BL) -
M.Verzegnis (UD) - Piacenza - Castel Maggiore (BO) - Potenza - M.Poro (VV) - Burgio (AG) - Gubbio (PG)
R4 145.700 M. Figogna (GE) - Pino Torinese (TO) – M.Cimolo (VB)sub 82,5 - Azzano S.Paolo (BG) - P.so Mortirolo (SO) -
Lodrone (TN)sub 77,5 - M.Madonna (PD) - M.Renon (BZ) sub 123.0 - Treggiaia (PI) - M.La Croce (AN) -
Maielletta (CH) - Martinafranca (TA) - Maddaloni (CE) - M.Cuccio (PA) - Agrigento Acireale (CT) -
M.Cosce (RI) - M.Pinu (SS)
R4a 145.712.5 Nizza M.to (AT)sub 82,5 - Passo San Pellegrino (BL)sub 88.5 - Casina (RE)sub 88.5 - M.Ghebbio (RA) -
Roccaraso (AQ) - Mercato S.Severino (SA)sub 123,0 - M.Botte Donato (CZ) - Agrigento - Sora (FR)
R5 145.725 M.Fasce (GE) - Susa (TO) - Montevecchia (MI)sub 71,9 dcss 244 - Aprica (SO) - Bassano (VI) -
Bosco Chiesa Nuova (VR) - Merano (BZ) - M.S.Simeone (UD) - Macerata - Nereto (TE) – Selva di Fasano (BR) -
Grottaglie (TA) - M.Vergine (AV) - San Vito Serralta (CZ) - Catania - Partanna (TP) - Castelli Romani (RM)
R5a 145.737.5 Mango d’Alba (CN) sub 123,0 - Campo dei Fiori (VA) - M.Agaro (TN) - Fidenza (PR) - M.Fumaiolo (FO) -
M.Nerodomo (CH) - Canosa (BA) - Mottola (TA) - Capaccio (SA)
R6 145.750 St.Vincent (AO)sub 74,4 - Pinerolo (TO) - Domodossola (VB) - Cernusco S.N.(MI) - Aprica (SO) –
Salo’ (BS)sub 77,0 - M.Bondone (TN) - M.Cavallaccio (BZ) - Piancavallo (PN) - Piacenza - Bondeno (FE) –
M.Secchieta (FI) - Campocecina (MS) - Prati di Tivo (TE) - Stigliano (MT) - Sala Consilina (SA) –
M.Patalecchia (IS) - M.Cammarata (AG) - Antennamare (ME) - Campocatino (FR) - Perugia - Badde Urbara (OR)
R6a 145.762.5 M.Pisciavino (SV) - Mondovi’ (CN) - Montoso (CN)sub 71,9 - S.Stefano di Cadore (BL) - M.Cimone (MO) - Collepietro (AQ)- Trevico (AV) - Catania - M.Gibilmesi (PA) - Ispica (RG) - M.Cimino (VT) - Formia (LT)
R7 145.775 Savona sub 88,5 - M.Giarolo (AL)sub 82,5 - M.Bue (BG) - Chiavenna (SO)sub 71,9 e 88,5 - M.Macaion (BZ) -
Maniago (PN) – Ferrara - Aulla (MS) - Siena - Ancona - M.Nero (FG) - Nocera (SA) - M.Cozzo Cervello (CS) -
Erice (TP) - Santopadre (FR) - Genzano (RM) - Pescorocchiano (RI) - Bruncu Spina (NU)
R7a 145.787.5 Finale Ligure (SV)sub 110,9 - Perinaldo (IM) - Torino sub 67,0 - M.Boletto (CO) - Brescia - M.Rite (BL) -
M.Cero (PD) - Tione (TN) - M.Panarotta (TN) - Modena - Ferrara - M.Subasio (PG) - M.Tubenna (SA) –
Camposauro (BN) - Zafferana (CT) - M.Terminillo (RI) - Ponza (LT)
R8r 145.200 Salsomaggiore Terme (PR) shift +600
RV 145.375 M.Gennaro (RM)
145.587.5 M.Marmolada (BL) momentneamente spento
50 MHz
out in
50.440 50.940 M.Beigua (SV)sub 88,5
50.460 50.960 M.Mottarone (VB)
50.480 50.980 M.Gennaro (RM)
LINK TRASLATORI
145.562.5 M. Seceda (BZ) sub 123,0
435.000 M. Seceda (BZ)
==========================================
145.387.5 Cima Gallina (BZ) sub 123,0
431.987,5 Cima Gallina (BZ) sub 123,0
==========================================
431.950 RU14 M.Plose (BZ)sub 123.0
432.450 RU Cima Carega (TN)
==========================================
145.312,5 M.Plose (BZ)
438.925 RU M.Hintertux (OE)shift –7.6MHz
==========================================
145.462,5 M.Civetta (BL)sub 94,8
433.250 M.Civetta (BL)sub 94,8
==========================================
145.537,5 Val Brembana (BG)
430.100 Val Brembana (BG)
=========================================
431.325 RU Montoso (CN)sub 82,5
430.037,5 RU1a M.Beigua (SV)sub 110,9
431.350 RU M.Molinatico (PR)sub 88,5
431.987,5 RU15a Salsomaggiore Terme (PR)
430.112,5 RU4a M.Grosso (MS)sub 79,7
==========================================
145.500 Nieddu (CA)
433.500 Nieddu (CA)
==========================================
145.300 Verona sub 94,8
432.850 Verona sub 94,8
=========================================
145.787,5 Finale Ligure (SV)sub 110,9
430.075 Savona (SV)sub 110,9
==========================================
435.150 M.Motta (SO)
145.775 R7 Chiavenna (SO)sub 88,5 – 171,9
==========================================
430.087,5 RU3a M.Mottarone (VB)
430.075 RU3 Livigno (SO)sub 71,9
430.187,5 RU7a M.Resegone (LC)sub 156,7
145.687,5 R3a Valtellina (SO)sub 156,7
144.637,5 Alpe Giumello (LC)sub 71,9
144.612,5 Canzo (LC)sub 71,9
144.625 Mottaone (VB)
=========================================
144.562,5 Val Sabbia (BS)sub 77,0
145.700 R4 Lodrone (TN)sub 77,0
145.750 R6 Salo’ (BS)sub 77,0
430.212,5 RU8a Bologna sub 77,0
430.350 M.Calenzone (PV)sub 77,0 shift +1.6 MHz
431.950 Val di Ledro (TN)
144.562,5 frequenza di autoascolto
==========================================
145.212,5 Rossiglione (GE)sub 123,0
435.212,5 Rossiglione (GE)sub 123,0
144.612,5 Masone (GE)
==========================================
145.837,5 M.Croara (BO)sub 82,5 in
435.187,5 M.Croara (BO)sub 82,5 out
==========================================
50.400 M.Terminillo (RI)
431.400 M.Terminillo (RI)
==========================================
145.750 R6 Badde Urbana (OR)
430.025 RU1 M.Limbara (SS)
430.050 RU2 M.Serpeddi (CA)
430.175 RU7 M.Nieddu (CA)
==========================================
LINK NAZIONALE
431.950 RU14 M.Fasce (GE) sub 88,5
431.987,5 RU15a Campoligure (GE)sub 88,5
431.862,5 RU10a La Spezia sub 88,5
431.975 RU15 Montoso (CN)sub 88.5
431.925 RU13 Mango d’Alba (CN)sub 88,5
431.962,5 RU14a La Morra (CN)sub 88,5
431.900 RU12 M. Campione (BS)sub 88,5
431.925 RU13 Aprica (SO)
431.975 RU15 Morbegno (SO)
431.975 RU15 Bormio (SO)sub 88,5
431.875 RU11 Col Visentin (TV)sub 94,8
431.900 RU12 M.Plose (BZ)sub 123,0
431.850 RU10 M. Pala (PN)sub 110,9
431.925 RU13 M.Secchieta (FI)
431.975 RU15 M. Amiata (SI)
431.900 RU12 M. Murano (AN)
431.950 RU14 Montegrimano (PS)
431.925 RU13 M. Cucco (PG)
431.875 RU11 Roccapriora (RM)sub 88,5
431.900 RU12 M.Terminillo (RI)
431.850 RU10 Prati di Tivo (TE)
431.875 RU11 M.Pallano (CH)
431.900 RU12 Roccaraso (AQ)
431.925 RU13 M. Majella (AQ)
431.950 RU14 L’Aquila
431.950 RU14 M.Piselli
431.900 RU12 Martinafranca (BA)
431.987,5 RU15a Gargano (FG)
431.950 RU14 Statte (TA)
431.850 Ru10 Ischia (NA)
431.950 RU14 M. S.Angelo (SA)
431.875 RU11 La Serra (MT)
431.850 RU10 Vulture (PZ)
431.975 RU15 M. Cozzo Cervello (CS)
431.900 RU12 San Gregorio (CT)
431.900 RU12 M. Gibilmesi (PA)
431.925 RU13 M.Arcibessi (RG)
431.925 RU13 M.Ciccia (ME)
431.950 RU14 Gioiosa Marea (ME)
431.950 RU14 M. Lauro (RG)
431.900 RU12 M. Ferru (OR)
431.975 RU15 M. Serpeddi
ECHOLINK
435.150 Loano (SV) 104017
435.025 Torino 111091
145.787,5 R7a Torino sub 67,0 262414
145.637,5 R1a Susa (TO)sub107,2 216142
430.025 RU1 Bardonecchia (TO) 229829
145.237,5 Nizza Monferrato (AL) 3440
431.012,5 Milano sub 114,8 131705
430.137,5 RU5a Vigevano (PV)sub 71,9 5191
430.075 RU3 Val Cava (LC)sub 71,9 89637
430.112,5 RU4a Pizzo Tre Termini (CO)sub 71,9 200466
431.937,5 RU13a Pianezze (TV) 186290
145.462,5 Falcade (BL) 6887
432.450 RU Cima Carega (TN) 125100
145.775 RU7 M.Agnello (TN) 73551
145.700 R4 Renon (BZ)sub 123,0 12500
431.950 RU14 Parma sub 141,3 242278
145.762,5 R6a M.Cimone (MO) 139071
145.250 Modena 230103
433.762,5 Bologna 180785
430.175 RU7 San Marino (RSM)sub 91,5 221695
145.425 Firenze 204160
145.250 Petriano (PU) 87275
144.675 Roma 180311
144.725 Marino (RM) 248442
430.050 RU2 Civitavecchia (RM) 74091
430.225 RU9 M.Terminillo (RI) 138728
430.087,5 RU3a M.Maielletta (CH) 66055
430.025 RU1 M.Le Serre (AQ) 55555
145.987,5 Napoli 163150
430.200 RU8 M.Stella Cilento (SA) 164443
145.687,5 R3a Potenza 230797
144.635 Messina 5928
432.675 Palermo 258488
145.375 Siculiana (AG) 233490
430.100 RU4 Catania 43614
145.637,5 R1a M. Lauro (RG) 167332
Per eventuali modifiche o segnalazioni: http://www.bedetti.com/ik2ane
ELENCO PONTI UHF e ATV del 1/1/2006 by IK2ANE Walter
SHIFT +1.6 MHz
RU0a 430.012,5 M.Muffetto (BS)sub 71,9 input 433.537,5 e 431.612,5
RU1 430.025 M.Faudo (IM) - Cairo Montenotte (SV) - Bardonecchia (TO)sub 114.8 - M.Pollone (BI)sub 82,5 -
Como - Vailate (CR) - Verona - M. Renon (BZ)sub 123,0 - M.Jouf (PN) – M. Ghebbio (RA) –
M.Piselli (TE) - M.Pier Faone (PZ)sub 110,9 - M.Le Serre (AQ) - Palermo –
Monte Porzio Catone (RM) - M. Circeo (LT) - M. Subasio (PG) - M.Limbara (SS)
RU1a 430.037,5 M.Beigua (SV)sub 110,90 - Bologna
RU2 430.050 M.Bignone (IM) - Montezemolo (CN) - Varese - Cernusco S.N. (MI) - Sondrio – Montebelluna (TV) -
Modigliana (FO) - Camerano (AN) - Ischia (NA) - M.S.Andrea (RC) - Catania -
M.Martano (PG) sub 91,5 - Allumiere (RM) – Civitavecchia (RM) – Serpeddi (CA)
RU2a 430.062,5 M.Giarolo (AL)sub 82,5 - M. Paganella (TN)
RU3 430.075 Savona sub 110,9 - Mondovi’ (CN)- M. Penice (PV)sub 156,7 - Livigno (SO)sub 71,9 -
Val Cava (LC)sub 71,9 - Bosco Chiesa Nuova (VR) - Vicenza – Maranza (BZ) - Sagrado (GO) -
M. Trebbio (FO) - M.Tilia (RI) - Cagliari
RU3a 430.087,5 Mottarone (VB) – M.Maielletta (CH)
RU4 430.100 Rapallo (GE) – Cocconato (AT) sub 88,5 - Pinerolo (TO) - M. Cero (PD)sub 94,8 - M.Avena (BL) -
Rimini - M. Secchieta (FI) - Monterubbiano (FM) - Martinafranca (TA) - Sala Consilina (SA) -
M.Gibilmesi (PA) - Catania - M. Terminillo (RI) - Osilo (SS)
RU4a 430.112,5 San Maurizio di Brunate (CO)sub 71.9 - M.Paganella (TN) - Lido degli Estensi (FE)sub77,0 -
M.Grosso (MS)sub 79,7
RU5 430.125 M. Fasce (GE) - M. Orsa (VA) - Treviso - Sacile (PN) - M. Cassio (PR) - M.Faggeta (AR) –
Grottaglie (TA) – M.S.Angelo (SA) - Tivoli (RM)
RU5a 430.137,5 Asti sub 82,5 – Vigevano (PV)sub 71,9 - M.Cimone (MO) – San Costanzo (PU)
RU6 430.150 M. Figogna (GE) - Novi Ligure (AL)sub 82,5 - Torino - M.Misma (BG) - Venezia - M. Plose (BZ) –
Piancavallo (PN) - Casina (RE)sub 88,5 - M. Coroncina (BO) - Perugia - Canzano (TE) -
Cassano Murge (BA) - M. Gennaro (RM)shift +5MHz
RU6a 430.162,5 Novara sub 110,9 – Col Visentin (BL)
RU7 430.175 Finale Ligure (SV)sub110,9 - La Spezia - Sestri Levante (GE) - Mango d'Alba (CN)sub 88,5 –
Milano sub 71,9 - M.Padrio (SO) - Riviera del Brenta (VE) - M. Agnello (TN) - Udine - Noceto (PR) –
Bologna - San Marino (RSM)sub 91,5 - M.Freddo (AQ) - Perdifumo (SA) – Rionero Sannitico (IS) - Cosenza - M. Serano (PG) - Campocatino (FR) - M.Nieddu (CA)
RU7a 430.187,5 M.Cimolo (VB)sub 131,8 - M.Resegone (LC)sub 156,7 - Belluno - Casalgrande (RE)
RU8 430.200 Andora (SV) - M. Ronzone (AL)sub 82,5 - Roncola (BG)sub71,9 - Abano Terme (PD)sub 118,8 -
Tolmezzo (UD) - Rimini sub 91,5 - M.Pietra Pertusa (LU) - M.La Croce (AN) - Maiella (CH) –
Mottola (TA) - Campo Staffi (AQ) - M.Stella Cilento (SA) - Gaeta (LT)
RU8a 430.212,5 M.Bondone (TN)sub 123.0 - Bologna sub 77,0
RU9 430.225 Bordighera (IM) – Spotorno (SV)sub 110,9 - Acqui Terme (AL) - M.S.Franca (PC) -
Bassano del Grappa (VI) - Senigallia (AN) - M. Maggiore (CE) - Pietrapennata (RC) - M.Martano (PG)-
M.Terminillo (RI)
RU10r 430.250 M. Cimini (VT)
RU 431.325 Montoso (CN)sub 82,5
431.350 M.Molinatico (PR)sub 88,5
SHIFT -1.6 MHz
RU10 431.850 Genova sub 110,9 - M.Penice (PV)sub 71,9 - M. Pala (PN)sub 123,0 loc 110,9 trasponder - Bondeno (FE) –
Prati di Tivo (TE) - Parabbita (LE) - Ischia (NA) - M.Vulture (PZ) - Santa Maria dell’Armi (CS)
RU10a 431.862,5 La Spezia sub 88,5 - Campo dei Fiori (VA)sub 156,7
RU11 431.875 M.Beigua (SV) - Col Visentin (TV)sub 94,8 - M.Pallano (CH) - Le Serre (MT) - Roccapriora (RM)sub 88,5
RU12 431.900 Montecampione (BS)sub 88,5 - M.Plose (BZ)sub 88,5 - Trieste - M. Murano (AN) - Sassotetto (MC)sub 88,5 -
Roccaraso (AQ) - Martinafranca (BA) - San Gregorio (CT) - M. Gibilmesi (PA) - M.Terminillo (RI) - M. Ferru (OR)
RU13 431.925 Mango d’Alba (CN)sub 88,5 - Aprica (SO) - Mussolente (VI) – M.Telegrafo (BZ)sub 123,0 -
M.Canate (PR) - Secchieta (FI) - M.La Croce (PT) - M.Maiella (CH) - M.Taburno (BN)sub 114.8 - M.Ciccia (ME) -
M.Arcibessi (RG) - M.Cucco (PG) - M.Guadagnolo (RM)
RU13a 431.937,5 Pianezze (TV)
RU14 431.950 M.Fasce (GE)sub 88,5 – M.Plose (BZ)sub 123,0 – Parma sub 141,3 - Ferrara - Montegrimano (PU) - L’Aquila -
M.Piselli (TE) - Statte (TA) - M.S.Angelo (SA) - Gioiosa Marea(ME) - M. Lauro (RG)
RU14a 431.962,5 - La Morra (CN) - M.Panarotta (TN)
RU15 431.975 Plan Checruit (AO)sub 74,4 - Montoso (CN)sub 88,5 - Morbegno (SO) - Bormio (SO)sub 71,9 - M. Amiata (SI) –
M. Cozzo Cervello (CS) - M. Serpeddi (CA)
RU15a 431.987,5 Campoligure (GE)sub 88,5 - Salsomaggiore Terme (PR) - Gargano (FG)
RU 432.450 Cima Carega (TN) input 435.600
1200 MHz
OUT IN OUT IN
1258.900 1293.900 Jungfrau (Svizzera)
1270.025 1242.025 M. Gennaro (RM)
1270.050 1242.050 Assisi (PG)
1270.100 1242.100 M. Pala (PN)
1296.950 1266.950 M.Panarotta (TN)
1297.050 1291.050 Brunate (CO)
1297.075 1291.075 M.Mottarone (VB)
1297.100 1291.100 Milano
1297.125 1291.125 M.Maddalena (BS)
1297.125 1291.125 M.Fasce (GE)
1297.150 1291.150 Campo dei Fiori (VA)
1297.200 1291.200 Spotorno (SV)
1297.325 1291.325 Reggio Emilia
1297.950 1272.950 Pesaro (PU)
1297.975 1267.975 M. Gagliardin (PN)sub 82.5
PONTI ATV
OUT IN OUT IN
10.485 GHz 1280.000 MHz M.Fasce (GE)
10.465 GHz 1240.000 MHz M.Malanotte (CN)
1240.000 MHz 2400.000 MHz Novara
10.486 GHz 1240.000 MHz M.Viso (CN) - Varese
10.486 GHz 1240.000 MHz Verbania
10.490 GHz 1240.000 MHz M.Cero (PD)
10.450GHz 1242.500MHz M.Bernadia (UD)
1280.000 MHz 1242.500MHz „
2445.000 MHz 1242.500MHz “
10.490 GHz 1240.000 MHz Parma
10.485 GHz 1243.000 MHz Casalgrande (RE)
10.460 GHz 1245.000 MHz M.Arcana (MO)
10.480 GHz 1245.000 MHz “
1280.000 MHz 1240.000 MHz M.Martano (PG)
10.380 GHz 1240.000 MHz M.Serano (PG)
1285.000 MHz 10.405 GHz Frascati (RM)
1296.000 MHz 1240.000 MHz Castelli Romani (RM)
2400.000 MHz 1240.000 MHz " "
10.450 GHz 1240.000 MHz " "
10.475 GHz 1296.000 MHz Monte Gennaro (RM)
10.475 GHz 2400.000 MHz " "
10.475 GHz 10.405 GHz " "
1282.000 MHz 1240.000 MHz M.Pierfaone (PZ)
10.430 GHz 1248.000 MHz M.Etna (CT)
SUB TONI REGIONALI
primario secondario
Valle d'Aosta 74.4 167.9
Piemonte 82.5 127.3
Liguria 110.9 162.2
Lombardia 71.9 156.7
Veneto 94.8 131.8
Trentino A.A. 123.0 136.5
Friuli V.G. 118.8 167.9
Emilia R. 77.0 141.3
Toscana 79.7 146.2
Marche 85.4 127.3
Umbria 114.8 151.4
Lazio 67.0 156.7
Abruzzo 97.4 162.2
Molise 103.5 167.9
Puglia 82.5 123.0
Campania 71.9 118.8
Basilicata 110.9 136.5
Calabria 107.2 141.3
Sicilia 94.8 127.3
Sardegna 74.4 131.8
Repubblica San Marino 91.5
Trasponder Nazionale 88.5
(subtono unico valido solo per i ponti
facenti parte della rete )
Per eventuali modifiche o segnalazioni: http://www.bedetti.com/ik2ane
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9-
Da: ik0zcw Alberto [ik0zcw@virgilio.it]
IQ0FR/p Attivazione D.C.I-AQ103
"Torri Cilindriche di Corcumello a Capistrello"
Sabato 7 Gennaio 2006 è stata attivata con successo in 20 e 40 metri la referenza D.C.I.-AQ103 "Torri Cilindriche di Corcumello a Capistrello" con il nominativo IQ0FR/p dalla sezione A.R.I. di Frascati (operatori: I0DJV, IK0ZCW, IZ0FVD, IZ0GRR, IW0GBO, IW0HLZ, IW0HOU).
Qsl manager via bureau: I0DJV.
Qsl via diretta: IQ0FR P.O.Box 44 00044 Frascati (Roma)
info:
Foto dell’evento
http://www.iz0grr.it/corcumello.htm
'73 de IK0ZCW Alberto Devitofrancesco consigliere A.R.I. 00.05 Sezione di Frascati.
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10-
IN AUTOMOBILE COL TEMPORALE
Si dice che durante un temporale uno dei luoghi più sicuri sia l'automobile. Inoltre, dopo che un fulmine ha colpito la carrozzeria di un'automobile, è rischioso toccarla? Ovvero, è necessario attendere un certo tempo prima di poterla toccare (per esempio per chiudere lo sportello).
Durante un temporale, a causa dell'accumularsi di cariche elettrostatiche nelle nuvole e la differenza di potenziale tra nuveole/nuvole e tra nuvole/terreno, provoca il fenomeno dei lampi e dei fulmini.
Questi sono formati da correnti elettriche ad altissimo voltaggio (anche 50.000 - 300.000 Volt) ma di bassa intensità, che fluiscono lungo canali di atmosfera ionizzati, ovvero zone in cui a causa della tensione elettrica si sono formate delle scie di ioni o di molecole polarizzate.
Quando i fulmini si scaricano al suolo non sempre seguono le vie più brevi, ma i loro percorsi sono determinati sia dal canale di ioni iniziale, sia dalla ionizzazione che segue il passaggio e che è indotta dal fulmine stesso.
I fulmini tendono a scaricarsi prevalentemente in corrispondenza di oggetti appuntiti ed alti (alberi, parafulmini, torri metalliche) soprattutto metallici (tralicci della corrente elettrica, elettrodotti) poiché gli oggetti appuntiti tendono a produrre campi elettrici maggiori nelle punte, e queste a loro volta influenzano le molecole che stanno attorno e li polarizzano.
Quindi quando un fulmine passa in vicinanza delle punte, tende a scaricarvisi sopra, poiché la ionizzazione che circonda le punte e gli oggetti metallici costituisce un percorso a minore resistenza e quindi viene seguito preferenzialmente dal fulmine.
Questo è il motivo per cui i fulmini colpiscono i parafulmini e gli alberi, soprattutto se umidi.
Dato che la corrente elettrica segue sempre il percorso a minore resistenza, in presenza di condutture metalliche , il fulmine si scaricherà a terra seguendo il metallo (parafulmine). L'automobile costituisce rozzamente una gabbia di Faraday.
GABBIA DI FARADAY:
Si dice che M.Faraday (uno dei padri dell'elettromagnetismo), per dimostrare che la corrente elettrica si mantenesse superficialmente nei conduttori, si sia fatto chiudere dentro una gabbia a forma di campana, collegata a terra senza isolamento e che poi vi abbia fatto applicare grandi tensioni elettriche. Dato che Faraday non toccava nessuna parte della gabbia dall'interno, la corrente elettrica si scaricò a terra solo attraverso l'armatura di metallo producendo scintille ed archi elettrici, e che alla fine Farady ne usci completamente illeso fra lo stupore dei presenti.
Allo stesso modo se un’ automoblie viene colpita da un fulmine, l'elettricità si dovrebbe scaricare a terra attraverso l'armatura metallica bagnata (l'acqua costituisce la messa a terra dalla carrozzeria ai copertoni bagnati al suolo) della carrozzeria e lasciare illesi gli eventuali occupanti.
Diverso è il discorso in caso di carrozzeria non bagnata ed asciutta, per cui potrebbe risultare difficile la messa a terra attraverso i copertoni di gomma vulcanizzata (materiale isolante): in questo caso la carica ellettrica accumulata potrebbe non scaricarsi completamente a terra, oppure scaricarsi tramite la prima persona con scarpe non isolanti che la toccasse accidentalmente/volontariamente. Oppure tramite l'umidità dell'aria.
Negli annali infortunistici non risultano tuttavia incidenti in merito a folgorazione indotta dalla scarica dell'automobile, tuttavia non può essere esclusa a priori, visto che in piccolo è una esperienza che capita più o meno a tutti di prendere la scossa dalla carrozzeria dell'automobile per accumularsi di cariche elettrostatiche.
Alcune automobili presentano sul retro al lato un filo di gomma che contiene una anima di metallo che toccando terra , scarica automaticamente le cariche elettrostatiche accumulatesi durante il tragitto.
Rimane quindi il fatto che stando alla casistica in caso di temporale l’auto rimane un posto sicuro, anche per eventuali malattie da raffredamento perché, oltre a tutto, non ci si bagna! Un pericolo potrebbe essere rappresentato dall’antenna che come si sa funziona come un piccolo parafulmine.
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11-
Da: Claudia Lugli - blunautilus [c.lugli@blunautilus.it]
Oltre quattrocento espositori iscritti
A Modena Fiere arrivano Expo Elettronica e Colleziosa
Un tour fra passato, presente e futuro
Ritorna il 21 e 22 gennaio 2006 il doppio appuntamento con
Expo Elettronica e Colleziosa, due rassegne consolidate per il
quartiere fieristico di Modena. Appassionati ed esperti, da tutto il Centro e
Nord Italia, si danno appuntamento per questa “due giorni” dedicata al passato,
presente e futuro della tecnologia.
Expo Elettronica è infatti fra i più prestigiosi appuntamenti nazionali specializzati nel campo delle telecomunicazioni, una rassegna che, offrendo un vasto assortimento, è riuscita a creare un ricco e valido punto d'incontro e di scambio per il mondo amatoriale.
La mostra mercato è una valida alternativa ai centri commerciali e ai megastore. In fiera si riscopre il gusto della ‘scoperta’ e della caccia all’affare migliore, togliendosi qualche sfizio, senza dar fondo al portafoglio.
Fra gli articoli più ‘gettonati’ le ultime tecnologie wireless e bluetooth, che permettono lo scambio di dati fra diversi dispositivi, e tutto quello che riguarda l’home entertainment, con videoproiettori, dvd, decoder, antenne e parabole, consolle, video games, lettori mp3, così come le innovazioni per la sicurezza della casa e la difesa della privacy.
Grande spazio anche al surplus informatico; pc usati, monitor e componenti vari, che sono un’ottima occasione per crearsi, in autonomia, un ottimo computer assemblato a basso costo.
Questo accade perché l'evoluzione tecnologica ha tempi rapidissimi; il materiale invenduto, che non trova spazio nella grande distribuzione, e l’usato ritirato, trovano nuova vita fra i banchi di Expo Elettronica. Stesso discorso per una miriade di componenti e pezzi di ricambio rari, che servono per riparare la tecnologia di ieri e che sono praticamente irreperibili al di fuori dei circuiti delle fiere di elettronica.
La fiera riserva sorprese e buoni affari anche per un pubblico meno tecnologicamente evoluto: tra gli stand di Expo Elettronica si potranno trovare anche tanti articoli e gadget, che attirano il pubblico meno specializzato: materiale elettrico, telefonia, piccoli elettrodomestici, giocattoli elettrico – elettronici e qualche stramberia ‘vista in TV’.
Parallelamente ad Expo Elettronica si svolge Colleziosa, la mostra mercato che esplora gli affascinanti mondi del collezionismo. La rassegna propone tantissimi generi, dando spazio soprattutto a quelli popolari, oggetti ‘di tutti i giorni’ che, grazie alla loro raccolta, delineano l’evoluzione non solo di un oggetto in sé ma anche del gusto, dei materiali, delle tecniche di produzione, in pratica una piccola storia del costume e della società.
Non parliamo di filatelia e numismatica, ma di cose ben più popolari: vecchie radio, sorpresine, souvenir, gadget pubblicitari, minerali e fossili, mignon, ricordi militari, collezionismo cartaceo, libri, modellismo, bambole, giocattoli,... un elenco di ‘memorabilia’ interminabile fatti di pezzi unici, cose rare e curiose.
Fra i tanti generi di collezionismo Colleziosa ‘approfondisce’ tre sezioni tematiche di grande interesse: dischi, fumetti e fotografia, che radunano, a Modena, un grande numero di appassionati di tutte le età.
La Mostra Mercato del disco usato e da collezione presenta una miriade di dischi in vinile, CD, DVD, video, foto, poster, riviste, cartoline, libri, memorabilia e tutto quanto ruota attorno al colorato mondo della musica registrata. Insomma, musica per tutti i gusti, tutti i palati e per tutte le tasche, perché in questo grande mercato della musica sarà possibile trovare dai pezzi rari e da collezione a una vasta selezione di materiale, sia nuovo che usato, a prezzi sicuramente appetibili.
Migliaia di titoli, autori e personaggi anche a Modena Comics, un’occasione molto attesa da espositori e collezionisti di tutta Italia, specie fra coloro che collezionano e scambiano materiali che hanno acquistato la patina del tempo; ma non mancheranno gli eroi di carta più recenti della produzione italiana, i manga giapponesi, i supereroi made in USA e gli immancabili Pokemon, sia su albo che nella forma di trading cards o di riproduzioni tridimensionali.
Per il pubblico dei fotoamatori è, invece, pensato l’appuntamento con Photo Cine Video, compravendita di attrezzature e materiale fotografico tradizionale, digitale, usato, d’occasione e da collezione e a cui si affiancano due sale pose con modelle. Una gratuita e aperta a tutti ed una Photoglamour (nudo artistico) riservata ai maggiorenni, a pagamento e su prenotazione, in pratica due set con luci e sfondi professionali, dove mettere alla prova la propria abilità di ritrattista.
COLPO D’OCCHIO SU EXPO ELETTRONICA e COLLEZIOSA Modena
Organizzazione: Blu Nautilus Srl; Periodicità: annuale; Ingresso: operatori e grande pubblico; Biglietto Ingresso: 8,00 euro (intero), 6 Euro (ridotto – scaricabile dal sito www.blunautilus.it); Orari: 9.00-18.00 ; Info: 0541 439573; website: www.blunautilus.it
Con preghiera di gentile segnalazione
Informazioni per la stampa a cura di
Blu Nautilus Srl – 0541 439575 – www.blunautilus.it
Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne: Claudia Lugli – c.lugli@blunautilus.it
Assistente: Monica Mazzoni – tel. 0541.53294
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12-
Fiere e mostre
gennaio – marzo 2006
data: 8/1/2006 ore 9-18
Elettronica Expo Day
Fiera Mercato dell'Elettronica Computer Disco
localita': Novi Ligure AL
organizzazione: Expofiere
web: www.expofiere.com
- tel. 0532832853 - fax: 05338531117
data: 14-15/1/2006 ore 9-18
Computerfest & Radioamatore
Computer Elettronica Radiantistica Editoria Telefonia TV-SAT Hobbistica Radio d'Epoca
localita': Cerea VR
promotore: Com. Cerea
organizzazione: Compendio Fiere S.r.l.
web: www.compendiofiere.it
- tel. 337676719
data: 15/1/2006 ore 9-17
XIVo Mercatino di scambio tra Radioamatori
Mercatino di scambio tra Radioamatori
localita': Voghera AL
promotore: Sez. A.R.I. Voghera
biglietti: Libero
organizzazione: Sez. A.R.I. Voghera e DLF Voghera
- tel. 038348198 - fax: 038347989
data: 21-22/1/2006 ore 9-18
Expo Elettronica Colleziosa - Photo Cine Video
Radiantismo Telecomunicazioni Computer TV-Sat Telefonia Accessori Editoria Video
localita': Modena MO
promotore: Sezione A.R.I. Modena - A.I.R.E.
biglietti: Int. 8.00 - Rid. 6.00
organizzazione: Blu Nautilus S.r.l.
web: www.blunautilus.it
- tel. 0541439573 - fax: 0541439584
data: 28-29/1/2006 ore 9-18 / 9-17
Radiant and Silicon
Radiantismo Telecomunicazioni Computer TV-Sat Telefonia Accessori
localita': Novegro MI
organizzazione: Comis Lombardia
web: www.parcoesposizioninovegro.it
- tel. 027562711 - fax: 027561050
data: 4-5/2/2006 ore 9-18
Expo Elettronica
Radiantismo Telecom. Computer TV-Sat Telefonia Accessori Editoria Video
localita': Rimini RN
promotore: Com. di Rimini
biglietti: Int. 7.00 - Rid. 6.00
organizzazione: Blu Nautilus S.r.l.
web: www.blunautilus.it
- tel. 0541439573 - fax: 0541439584
data: 4-5/2/2006
ExpoElettroPuglia
Radiantismo Computer Telefonia Accessori
localita': Monopoli BA
promotore: Sez. A.R.I. Bari
organizzazione: Sez. A.R.I. Bari
web: www.utenti.lycos.it/aribari
- tel. 3476847524 - 3343626285
data: 11-12/2/2006 ore 9-18
Xo Radioelettronica & Informatica
Computer Elettronica Componenti Radiantismo TV-SAT HiFi Telefonia Radio d'Epoca Editoria
localita': Ferrara FE
organizzazione: P.F. Promoz. Fieristiche
web: www.natalissimo.com
- tel. 3384188572 infoline - fax: 051558039
data: 11-12/2/2006
Fiera del Radioamatore
Radiantistica Elettronica
localita': Monterotondo RM
promotore: Sez. A.R.I. Monterotondo
organizzazione: Gedit
tel. 3483307007 - 3484435541
data: 11-12/2/2006
Fiera del Radioamatore e dell'Elettronica
Elettronica Radiantistica
localita': San Benedetto del Tronto AP
promotore: Federprociv - Sez. A.R.I. San Benedetto del Tronto
organizzazione: Compendio Fiere S.r.l.
web: www.compendiofiere.it
- tel. 337676719
data: 18-19/2/2006 ore 9-18
Mostra Regionale dell'Elettronica
Radiantistica Elettronica Ricambi HI-FI Car Telefonia Videoregistrazione
localita': Scandiano RE
promotore: Sez. A.R.I. Sacndiano
organizzazione: Fiere di Scandiano
web: www.fierascandiano.it
- tel. 0522857436 - fax: 0522854222
data: 25-26/2/2006
Mostra Mercato del Radioamatore
Radiantistica Elettronica Ricambi
localita': Pompei NA
promotore: Sez. A.R.I. Pompei
organizzazione: Sez. A.R.I. Pompei
web: www.aripompei.it
- tel. 0818599159
data: 25-26/2/2006
Fiera dell'elettronica
Elettronica Radiantistica
localita': (Rovigo) Ferrara FE
promotore: Pellegrini Classis Solutions
organizzazione: Bologna Fiere Group S.a.
web: www.bolognafiere.it
- tel. 3285659814 - fax: 042531299
data: 4-5/3/2006 ore 9-18
Expo Elettronica
Radiantismo Telecom. Computer TV-Sat Telefonia Accessori Editoria Video
localita': Faenza RA
biglietti: Int. 7.50 - Rid. 6.50
organizzazione: Blu Nautilus S.r.l.
web: www.blunautilus.it
- tel. 0541439573 - fax: 0541439584
data: 11-12/3/2006
XLVIIIo Symposium VHF/UHF/SHF
Un appuntamento storico con il meglio delle tecniche disponibili
localita': Modena MO
promotore: A.R.I.
biglietti: Libero
organizzazione: Sez. A.R.I. Modena
web: www.arimodena.it
- tel. 3394592888
data: 11-12/3/2006
XXVIa Mostra Nazionale Mercato Radiantistico
Radiantismo Telecom. Computer TV-Sat Telefonia Accessori Editoria
localita': Montichiari BS
promotore: Centro Fiera del Garda
biglietti: Int. 6.00 - Rid. 3.00
organizzazione: Centro Fiera S.p.A.
web: www.centrofiera.it
- tel. 030961148 - fax: 0309961966
data: 12/3/2006 ore 9-17
Carmagnola Radio
Mercatino di scambio tra Radioamatori
localita': Carmagnola TO
biglietti: Libero
organizzazione:
data: 18-19/3/2006 ore 9-19
Tutt'Elettronica
Radiantismo Telecom. Computer TV-Sat Telefonia Accessori Editoria Video
localita': Bastia Umbra PG
biglietti: Int. 8.00 - Rid. 7.00
organizzazione: Blu Nautilus S.r.l.
web: www.blunautilus.it
- tel. 0541439573 - fax: 0541439584
data: 18-19/3/2006 ore 9-18
Elettronica Expo Day
Fiera Mercato dell'Elettronica
localita': Gorizia GO
organizzazione: Expofiere
web: www.expofiere.com
- tel. 0532832853 - fax: 05338531117
data: 25/3/2006 ore 8-17
Mercatino di scambio tra Radioamatori
Apparati Strumenti Antenne Componenti Riviste
localita': Portogruaro VE
promotore: Sez. A.R.I. Portogruaro
biglietti: Libero
organizzazione: Sez. A.R.I. Portogruaro
web: www.ariportogruaro.org
data: 25-26/3/2006 ore 8.30-18
Fiera dell'Elettronica e del Radioamatore
Radiantismo Elettronica Informatica TVSAT Telefonia
localita': Gonzaga MN
promotore: Fiera Millanaria S.r.l.
organizzazione: Fiera Millenaria S.r.l.
web: www.fieramillenaria.it
- tel. 037658098 - fax: 0376528153
S&O
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13-
Da: iz1cce Carlo Sobrito [iz1cce.to@tin.it]
DIPLOMA ARS
GIOCHI PARALIMPICI TORINO 2006
Tra le varie iniziative predisposte nell’ambito del nominativo Ufficiale dei Giochi Paralimpici di Torino 2006, è stato istituito il AR Diploma Giochi Paralimpici.
Informazioni relative al diploma: award@ii1tpg.it or iz1cce.to@tin.it Award Mgr.
Possono partecipare tutti i radioamatori ed swl ad iniziativa del Comitato Paralimpico Torino 2006, dall'ARS II1TPG con la collaborazione dell'Associazione di volontariato Torino Paralympic Radio Sport Team (Associazione accreditata dal Comitato Paralimpico Torino 2006 tra i Partner non Commerciali) e del Comitato Paralimpico Italiano Sez. Piemonte.
possibile pubblicate l’articolo sul bollettino “Radiogiornale” prima dell’inizio dei IX Giochi Paralimpici di Torino 2006 che - intestazione grafica loghi: (LOGO_INTES_RULES_AWARD_PARA.JPG) PRECISO CHE I LOGHI E LA SCRITTA NON SONO MODIFICABILI COME RICHIESTO DAL TOROC E DAL COMITATO PARALIMPICO
Colgo questa opportunità augurare un Felice 2006 e per ringraziare tutti i radioamatori ed SWL che hanno collegato nominativo speciale II1TPG, preciso che le qsl richieste via diretta sono state tutte evase, e le qsl via Bureau relative ai qso effettuati fino alla data del 31.12.2005 saranno spedite entro il mese di gennaio ed entro il 30 aprile le qsl periodo 1.1- 31.3.2006 L’attività, info ed alcune foto potete trovarle www.ii1tpg.it
Informo che la richiesta del rilascio diploma è già in corso ed il primo è stato rilasciato a : WD8OHY David N. LENZI dello stato del Michigan USA
Comunico che, purtroppo il Trofeo Radioamatoriale Fiamma Paralimpica non avrà luogo, è stato annullato causa il ridotto numero di giorni del percorso della Fiamma Paralimpica, insufficienti per il Trofeo.
Con vivo piacere estendo a tutti i radioamatori ed SWL gli auguri pervenuti dalla Presidente del Comitato IX Giochi Paralimpici Invernali di Torino 2006 inviati agli operatori radio che si sono alternati al nominativo speciale II1TPG
I miei auguri più cordiali.
Tiziana Nasi
Grazie per avere promosso il nostro evento!
Un invito a tutti ad essere presenti a Torino durante i IX Giochi Paralimpici di Torino 2006
Le Paralimpiadi di Torino 2006 si svolgeranno dal 10 al 19 Marzo 2006.
Una grande Cerimonia di Apertura allo Stadio Comunale, organizzata dalla stessa agenzia e con gli stessi strumenti usati per quella delle Olimpiadi che sarà certamente un po' più ricca e sfarzosa di quella Paralimpica ma, quest'ultima sarà ugualmente bellissima e sicuramente meno dispendiosa per i nostri portafogli!
Gli eventi sportivi di altissimo livello si susseguiranno ininterrottamente per i 10 giorni, a Torino, Pinerolo, Pragelato e Sestriere.
Speriamo di potere contare anche su di voi ed i vostri amici e collaboratori quali appassionati spettatori.
Maggiori notizie sul nostro sito: www.paralympicgames.torino2006.org
I biglietti sono in vendita in tutte le filiali Sanpaolo e delle banche del Gruppo.
In tutti i punti vendita TicketOne. Chiamando il numero verde 848.88.2006
Grazie per l'attenzione e mille carissimi auguri di Buon Natale ed un magnifico 2006, anche un po' paralimpico...
Tiziana Nasi
GRAZIE - 73 de Carlo Sobrito IZ1CCE mgr II1TPG
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14-
L’Europa fa concorrenza al GPS made in USA
LANCIO DEL SATELLITE GALILEO
L'Europa ha lanciato il primo test del satellite Galileo, il sistema di navigazione civile che sfidera' il Gps americano (Global positioning System), controllato dall'esercito. Galileo è infatti il primo satellite ad uso strettamente civile e si stima che costera' 3,8 miliardi di euro, pari a 4,5 miliardi di dollari. Dopo piu' di due anni di rinvii il progetto promosso dall'Unione europea e dall'Agenzia spaziale europea (Esa) prende piede. Il satellite test Giove-A (acronimo di "Galileo In Orbit Validation Element" ma anche il nome italiano del famoso astronomo che scopri' le lune in orbita attorno a Giove) è stato portato in orbita a 23 mila km da un razzo Soyuz russo lanciato dalla base di Baikonur, in Kazakhstan. "Questo e' un passo fondamentale nel progetto Galileo: si passa dalla teoria alla pratica" ha dichiarato Dominique Detain, il portavoce dell'Esa. Con Galileo l'Europa spera di diventare indipendente nel dominio della navigazione satellitare. L'anno scorso gli Stati Uniti e l'Ue hanno raggiunto un accordo per adottare comuni standard operativi per i due sistemi per vincere le preoccupazioni americane che Galileo possa compromettere la sicurezza del Gps. Secondo l'Esa il nuovo sistema e' in grado di garantire il servizio anche nelle circostanze piu' estreme e dara' un forte contributo nell'ambito della sicurezza stradale, ferroviaria e aerea. Dal momento in cui il test Giove-A entrera' in orbita sara' sotto il controllo del centro operativo Surrey Satellite System nella citta' inglese di Guildford. La prossima fase del progetto prevede il lancio nel 2006 del secondo satellite test, il Giove-B, seguito da quattro satelliti che entreranno in orbita entro il 2008. L'obiettivo finale e' una costellazione di 30 satelliti intorno al globo. La data per l'apertura del sistema all'uso commerciale e' stata rinviata di due anni al 2010. Per coprire i costi dell'investimento l'Europa ha coinvolto altri finanziatori. Sono infatti stati siglati accordi con la Cina e Israele e sono in corso negoziazioni con altri dodici paesi, compresa Ucraina, India e Marocco. (AGI) -
Rappresentazione artistica del satellite GSTB-V2/A di Galileo (Photo: ESA)
Il sistema di posizionamento Galileo (in inglese Galileo positioning system) è un sistema di navigazione satellitare civile sviluppato in Europa come alternativa al Global Positioning System (GPS) statunitense, controllato dall'esercito americano.
La sua entrata in servizio è prevista per il 2008 e conterà su 30 satelliti orbitanti su 3 piani inclinati sull'equatore ad una quota d 24.000 km.
I principali scopi di Galileo sono:
* Una maggior precisione a tutti gli utenti rispetto a quella attuale;
* Una migliorata copertura dei segnali dai satelliti, soprattutto per le regioni a più alte latitudini;
* Un sistema di posizionamento globale che possa sempre funzionare anche in tempi di guerra.
[modifica]
Storia
Il programma Galileo fu avviato ufficialmente il 26 maggio 2003 con un accordo tra l'Unione europea e l'Agenzia spaziale europea (ESA). Diversamente dal sistema GPS americano sviluppato dall'esercito, Galileo è rivolto al settore civile-commerciale. L'esercito statunitense si riserva il diritto di ridurre la copertura del segnale, l'accuratezza o sospendere del tutto il servizio in qualunque momento. Il sistema europeo sarà invece sempre disponibile sia ai civili che ai militari con la massima accuratezza. Un ritorno economico per le industrie europee si avrà anche con la produzione dei ricevitori, mentre ora con il GPS il mercato è esclusivamente americano.
Con le difficoltà economiche generali la Commissione europea ha avuto difficoltà ad assicurare la copertura economica al proseguimento del progetto e ci sono state divisioni tra le nazioni coinvolte. Italia e Francia sono ampiamente favorevoli, mentre altri stati tra cui Germania, Olanda e Inghilterra preferirebbero continuare ad usare gratuitamente il sistema americano piuttosto che finanziarne uno nuovo. In seguito all'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, gli Stati Uniti fecero pressione perché si sospendesse lo sviluppo del progetto europeo.
Pochi mesi dopo, in parte come reazione alla pressione americana, tutti i paesi europei si schierarono in favore del progetto Galileo e i finanziamenti divennero più che sufficienti. Rimasero però divisioni su argomenti più prettamente politici.
Per il periodo fino al 2005 la spesa prevista per il progetto è di 1,1 miliardi di euro. I trenta satelliti previsti verranno messi in orbita nel periodo 2006-2008 con un costo totale stimato in 3 miliardi di euro, comprese le infrastrutture di Terra, da realizzarsi tra il 2007 ed il 2008. Almeno due terzi del costo saranno coperti da aziende private ed investitori, mentre la rimanente spesa è suddivisa tra Agenzia spaziale e Unione Europea.
Nel settembre 2003 la Cina si è unita al progetto apportando un investimento di 230 milioni di euro nei due anni seguenti. Israele è entrato come partner del progetto nel luglio 2004.
Il 3 giugno 2005 l'Unione Europea e l'Ucraina hanno iniziato delle trattative per l'adesione di quest'ultima al progetto. EU Press Release.
Ci sono diverse voci sull'adesione di altre nazioni come India, Brasile, Messico, Cile, Giappone, Corea del Sud, Australia, Marocco e Canada, mentre molto probabilmente la Russia potrebbe pensare ad un'integrazione con il suo sistema GLONASS. [1] [2]
Un servizio criptato commerciale a larga banda e alta accuratezza sarà fornito ad un costo aggiuntivo, mentre il servizio di base sarà liberamente disponibile a chiunque sia dotato di un ricevitore compatibile.
L'unione europea si è accordata nel giugno 2004 con gli Stati Uniti per adottare una frequenza nota come Binary Offset Carrier 1.1 che permette alle forze armate delle due nazioni di oscurare i reciproci servizi sulle zone di guerra senza disattivare l'intero sistema.
Nel dicembre 2005 è previsto il lancio di due satelliti di prova, GSTB-V2/A e GSTB-V2/B (Galileo Satellite Test Beds). Rispetto a GSTB-V2/A, GSTB-V2/B trasporta in più un ulteriore orologio atomico all'idrogeno oltre a quello in rubidio e degli amplificatori di potenza del segnale: i due satelliti servono per effettuare prove sulle frequenze radio e sulla stabilità in orbita degli orologi e verranno affiancati da altri due satelliti che completeranno il sistema di verifica e convalida in orbita di Galileo.
Servizi
Sono quattro i servizi che Galileo offrirà:
* L’Open Service (OS) sarà accessibile a chiunque. I ricevitori consentiranno un’accuratezza inferiore ai 4 metri orizzontalmente e 8 metri verticalmente;
* Il Commercial Service (CS) criptato consentirà dietro pagamento di avere un’accuratezza inferiore al metro. Il CS potrà essere completato da stazioni a terra per portare l’accuratezza inferiore ai 10 cm.
* Il Public Regulated Service (PRS) e il Safety of Life Service (SoL) criptati offriranno un’accuratezza comparabile con il servizio Open Service. Il loro scopo principale è la robustezza contro disturbi e il rilevamento affidabile dei problemi entro 10 secondi. Sono specificatamente progettati, rispettivamente, per operatori di sicurezza (polizia, militari, ecc) e applicazioni per la sicurezza nei trasporti (air-traffic control, atterraggio automatizzato di velivoli, ecc).
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15-
È Netsky-P il virus più dannoso per i pc
La sicurezza informatica è minacciata sempre più spesso da virus spyware e spam.
Una top ten ricostruisce e classifica i pericoli più ricorrenti nel 2005 per Imprese, enti pubblici e istituzioni accademiche. Secondo il rapporto della società di settore Sophos quest'anno il numero dei nuovi pericoli informatici è aumentato addirittura del 48% con la predominanza del tenace worm Zafi-D, in testa alla classifica, mentre il virus più dannoso dello scorso anno, Netsky-P, è scivolato al secondo posto. Al contrario, Sober-Z, apparso solo a novembre 2005, si è già attestato in terza posizione continuando ad irrompere nelle reti di tutto il mondo e mettendole a serio rischio.
Il rapporto sulla sicurezza (www.sophos.it/securityreport2005) nel 2005 una mail su 44 in media conteneva un codice virale. Questa cifra è salita a dodici durante le emergenze più serie, mentre sono stati identificati 15.907 nuovi codici malevoli.
È interessante notare che, mentre tutte le minacce presenti nella classifica sono worm scritti per Windows, il numero di trojan creati nel 2005 supera quello dei virus con un rapporto di almeno 2:1. Inoltre, la percentuale di codici malevoli, compresi i componenti spyware, è salita dal 54,2% di gennaio al 66,4% di fine anno. Queste cifre confermano la convinzione che gli autori di software malevoli preferiscano sferrare attacchi mirati, invece di diffondere a tappeto i loro virus. In questo senso si spiega anche l'aumento del volume di spam inviato dai computer zombie che rappresenta ormai più del 60% dello spam prodotto nel mondo.
Il rapporto rivela che i computer non protetti hanno il 40% di probabilità di essere infettati da un Internet worm dopo dieci minuti di connessione, trasformandosi in zombie controllati in remoto da un hacker. Inoltre, il rapporto identifica i Paesi che hanno prodotto la maggiore quantità di spam del 2005 a livello mondiale e cita l'aumento dello spam con contenuto pornografico e delle e-mail fraudolente di tipo azionario che tentano operazioni di "pump-and-dump".
Lo studio di F-Secure
Anche secondo il rapporto di F-Secure , nella seconda metà del 2005 il numero di virus rilevati non ha registrato un preoccupante trend di crescita.Nell’arco di sei mesi si è passati dai 110mila individuati a 150.000, un dato mai visto prima nella storia dei malware. Uno scenario reso ancora più allarmante da due pericolosi worm che si sono rapidamente diffusi in rete comportando non pochi disagi tra gli utenti: Zotob, scoppiato in settembre, ha registrato un notevole impatto a livello internazionale, presto seguito da Sober.Y che a fine novembre ha invaso i sistemi di posta elettronica. Il mese di novembre è stato poi caratterizzato dal caso Sony: questione che ha dato il via a un dibattito internazionale tuttora in corso. F-Secure è stata tra le prime a segnalare come malware il rootkit sfruttato dal Drm di Sony (per impedire la copia dei compact disc anche limitando il legittimo diritto di copia privata) e ancora oggi si discute su come le grandi multinazionali dell’entertainment gestiscano le problematiche relative alla sicurezza dei dati e le eventuali vulnerabilità.
Il 2005 è stato anche un anno caratterizzato dall'allarme per il gran numero di attacchi phishing che se da un lato sono stati messi a punto per colpire i correntisti di banche online, in altre situazione hanno sfruttato tragedie e disastri naturali per estorcere denaro. L'anno che si è concluso verrà ricordato come l’anno degli attacchi a telefoni cellulari, con oltre 100 virus rilevati destinati agli smartphone.
Virus informatici, una rete parallela li batterà attaccandoli alle spalle
Uno studio israeliano ha elaborato una nuova strategia utilizzando la teoria delle reti complesse e una visione globale
Per la prima volta si combatte sullo stesso campo dell'infezione
La nuova strategia contro i virus informatici prevede un attacco alle spalle, sferrato da un esercito globale. Per ora si parla di modelli teorici, ma un gruppo di ricercatori dell'università di Tel Aviv ha già avviato le simulazioni matematiche e soprattutto ha aperto la strada a una protezione antivirus che non parta dal singolo computer, ma che agisca direttamente sulla rete. I dettagli sul nuovo studio li spiega Alessandro Vespignani, della scuola di informatica dell'università dell'Indiana, autore di numerose pubblicazioni sulla struttura e l'evoluzione di internet.
"I ricercatori israeliani si sono inseriti in un campo nel quale gli studi e i progetti sono moltissimi - dice Vespignani - L'obiettivo, in tutto il mondo, è di trovare un sistema di individuazione precoce dei virus e sviluppare il sistema immunologico delle macchine. Gli antivirus attualmente a disposizione agiscono a livello di grandi compagnie o di singole macchine, mentre la novità dello studio israeliano è che per la prima volta si pensa in maniera globale a un antivirus attivo nella rete".
Gli scienziati israeliani sono partiti dal modello matematico delle reti complesse e hanno pensato di attivare un sistema che dalla rete distribuisca l'antivirus in modo globale. "Gli attacchi dei virus raggiungono il picco in un tempo brevissimo, circa 30 minuti - spiega Vespignani - non appena una macchina viene infettata, il virus passa a tutte quelle vicine". Gli autori israeliani hanno pensato di sviluppare un network parallelo, che una volta partita l'infezione si affretti a "immunizzare" le macchine a rischio prima che il virus le raggiunga. "In pratica, hanno proposto un sistema di immunizzazione che tragga vantaggio dalla stessa struttura globale e combatta i virus informatici sul loro stesso campo", semplifica Vespignani.
Il "vaccino" sarebbe dunque distribuito attraverso la rete parallela che avrebbe come funzione unica l'immunizzazione delle macchine. "La teoria di Goldenberg e Shir è molto affascinante e raffinata - osserva Vespignani - ma la sua applicazione pratica è ancora da verificare". Intanto ci sono problemi che riguardano la gestione degli "honey-pot", cioè i computer collegati alla rete parallela che deve lanciare la controffensiva al virus, e poi c'è comunque il vecchio problema della sicurezza. "Ci si basa comunque sui protocolli - osserva Vespignani - e come si fa ad essere completamente sicuri che un protocollo non venga violato?". Ma un primo passo è stato fatto: anche nella lotta alle malattie dei computer si comincia a parlare di solidarietà globale.
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16-
A causa del varo della nuova legge
Dalla ex Cirielli vantaggi
per i ladri di software
Bisogna invece ridurre la pirateria per far crescere l’economia.
Il nuovo studio di Bsa (Business software alliance) e Idc si propone di valutare l’impatto economico dell’information technology e i vantaggi che possono derivare dal contrasto alla pirateria del software e dalla protezione della proprietà intellettuale. Anche in Italia gli effetti potrebbero essere considerevoli, spiega il vicepresidente italiano di Bsa, Norberto Didier.
Cosa vuole dimostrare questa ricerca?
Lo studio, condotto su base mondiale, è alla sua seconda edizione, dopo la prima uscita nel 2003.
Rispetto alla precedente edizione, quando erano stati monitorati 57 Paesi, le nazioni prese in considerazione sono 70: tutte quelle economicamente avanzate o in via di sviluppo. Nello studio si dimostrano i tangibili benefici socio-economici che possono derivare dalla riduzione della pirateria. In particolare si sostiene la necessità di colpire la contraffazione informatica, che interessa soprattutto il software. Naturalmente parliamo di stime in prospettiva, che vanno quindi interpretate con la doverosa cautela.
Quali sarebbero i benefici più evidenti dal contrasto della pirateria?
Innanzitutto parliamo di vantaggi per il mondo delle imprese It, che rappresenta una fetta molto importante del presente ma soprattutto del futuro dell’industria delle economie evolute, tra cui anche quella italiana. Lo dicono i numeri: un milione di aziende nel mondo, 11 milioni di posti di lavoro, tutti di alto livello, 900 milioni di dollari di giro d’affari. Tutto questo business è messo a rischio dal propagarsi della pirateria informatica.
Scendendo più nel concreto…
Far emergere dal sommerso le risorse occupate da comportamenti illegali avrebbe impatti positivi sulle aziende,che potrebbero incrementare posti di lavoro, retribuirli meglio, investire maggiormente e in misura migliore sul futuro. Se un’azienda ha problemi, è difficile che possa sopravvivere se deve anche scontrarsi con aziende scorrette che utilizzano trucchi illegali come il software piratato. E questo è tanto più vero in Italia dove, rispetto ad altri Paesi europei, il settore dell’It è composto da un elevato numero di micro-aziende, formate in media da 3 o 4 dipendenti. Le imprese di piccole dimensioni - è noto - godono di un’elevata natalità, ma scontano anche una mortalità altrettanto elevata. E la pirateria può influire non poco su questo processo. Le aziende che forniscono prodotti piratati competono in maniera sleale e falsano completamente il gioco del mercato e della concorrenza.
E il consumatore? Si intravedono benefici anche per il singolo utente?
Il consumatore avrà più sicurezza sui prodotti, sarà meno esposto alle insidie e alle frodi informatiche. Ma non dimentichiamo anche lo Stato, che avrà maggiore gettito fiscale dal software originale e potrà ridistribuirlo, anche in progetti di finalizzati allo stesso settore dell’It, come il progetto “Vola con Internet” del governo, che garantisce ai giovani un buono per l’acquisto di un personal computer.
Parliamo dell’Italia. I vantaggi dalla riduzione della pirateria sarebbero evidenti anche per il nostro Paese?
Senza dubbio. L’Italia ha una percentuale di pirateria del 50%: uno dei peggiori risultati per le economie evolute. Il settore It nel nostro Paese comprende oltre 36mila aziende e impiega più di 213mila persone, generando un volume d’affari complessivo di 27,5 miliardi di dollari (22 miliardi di euro). Abbiamo calcolato che se in Italia riducessimo in quattro anni la pirateria di un 10% avremmo un’esplosione delle aziende It di un 8% in più rispetto al trend di crescita del 30% attuale. Verrebbero creati ulteriori 15mila posti di lavoro in più altamente qualificati, con un aumento di 8,5 miliardi di dollari di contributo al Pil italiano e un aumento di 2,4 miliardi di dollari del gettito fiscale.
Quali sono, nello specifico, i passi da compiere per contrastare la pirateria?
Innanzitutto far rispettare i principi fondamentali della proprietà intellettuale. Il quadro normativo in Italia è sostanzialmente buono fino ad ora. Potranno sorgere, però, numerosi problemi a causa della legge ex-Cirielli, e non solo per il software, ma anche per la musica. Il meccanismo della prescrizione dovrebbe tutelare l’imputato da uno sproporzionato accanimento di una giustizia che non è in grado di produrre prove di colpevolezza. La media dei processi di tipo penale per contraffazione ad oggi è tra i 6 e i 9 anni. Prima di 7 anni e mezzo solitamente non succede nulla. Con la ex Cirielli tutto andrebbe in fumo: si disincentivano i ricorsi che fungono da deterrente, con un grave danno per l’industria del software. Rimarrebbe a disposizione solo la tutela civile.
Con la ex Cirielli rischiamo anche di violare gli accordi internazionali sulla proprietà intellettuale. Non dimentichiamoci che il nostro Paese è già nella lista di osservazione sulla pirateria degli Stati Uniti e, anche se non tutti lo sanno, riceviamo continue e forti pressioni diplomatiche per contrastare il fenomeno. Siamo il primo Paese per assorbimento dei prodotti contraffatti e il secondo per la produzione degli stessi. E la criminalità organizzata guadagna sempre di più.
Per contrastare questo fenomeno è sufficiente un approccio solamente repressivo ?
La repressione da sola non basta, anche se è doverosa. È fondamentale uno sforzo educativo e formativo. La pirateria, spiace dirlo, ma è un fatto essenzialmente culturale, legato alla mentalità. Per questo dobbiamo investire sull’educazione, anche a livello istituzionale (e ne è una prova la campagna contro la pirateria multimediale con testimonial Giorgio Faletti).
Guardando le cose con estremo realismo, è ipotizzabile una vittoria definitiva sulla pirateria?
Siamo abbastanza ottimisti sul futuro. L’aggressione al “made in Italy” sta svegliando le coscienze anche nel nostro Paese. Ci accorgiamo che la pirateria sta colpendo i nostri prodotti. Cominciamo a vedere segnali di tipo positivo: progetti, iniziative, dibattiti, convegni. Un buon aiuto per promuovere la cultura dell’originale sta giungendo dal ministero per l’Università e la Ricerca. Indubbiamente i tempi saranno lunghi, ma il cambiamento di mentalità sarà inevitabile e sta già accadendo.
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17-
Da IK8JZK Ruggero Billeri Napoli.
Onde e loro propagazione (dodicesima parte)
CLASSIFICAZIONE DELLE FREQUENZE RADIO
Bassissime (VLF) ultralunghe, inferiori a 30 Khz, Basse (LF) lunghe, da 30 a 300 a KHz, Medie (MF) medie, da 300 a 3000 KHz, Alte HF corte, da 3 a 30 MHz, Altissime ultracorte VHF, da 30 a 300 MHz, Ultra alte UHF, da 300 a 3000 MHz, Super alte SHF micro-onde da 3000 a 30.000 MHz, Extra alte millimetriche EHF da 30.000 a 300.000 MHz.
Le ONDE LUNGHE sono comprese fra 100 e 300 KHz la qual cosa corrisponde ad una lunghezza d'onda da 3.000 a 1.000 metri. Su queste frequenze funzionano i trasmettitori ad onde lunghe, queste emissioni si ascoltano bene durante le ore notturne (le frequenze basse sono le Regine della notte). Queste emittenti si trovano in Germania, Lussemburgo e Francia, le onde lunghe sono anche atte a propagarsi con facilita' nell' acqua e vegono usate per collegare i sommergibili in navigazione negli oceani. La gamma da 400 a 500 KHz e' in genere riservata per scopi speciali e viene impiegata soltanto con trasmettitori di debole potenza esempio, i trasmettitori automatici per richiesta di soccorso che sono in dotazione alle scialuppe di salvataggio e da usarsi solamente in caso di naufragio del piroscafo. Per contro la gamma relativamente piccola che sta fra 500 e 1.600 KHz e cioe' quella delle ONDE MEDIE, e' tanto fittamente coperta da stazioni trasmittenti, che oggi non soltanto non vi e' piu' posto per nuove stazioni, ma anche gia' quelle esistenti vi stanno con difficolta'. Questa spiacevole situazione e' gia' stata argomento di discussioni internazionali, nelle cosiddette "conferenze d'onda"; ogni paese ha cercato di mettere daccordo le sue particolari esigenze con quelle degli altri. La gamma fra i 1.600 KHz ed i 3 MHz si trova fra i valori medi di cui si e' parlato prima e le cosiddette onde corte. Questa gamma e' prettamente usata dalla Marina mercantile per scopi commerciali ad eccezione di una piccola porzione di frequenza, iniziale che e' adibita a scopo Radioamatoriale.Per contro la gamma delle ONDE CORTE che si estende da 3 a 30 MHz merita il piu' grande interesse. Vedremo piu' avanti che le oscillazioni elettriche che vi appartengono seguono delle leggi di propagazione assolutamente notevoli, che permettono dei ponti tra distanze straordinariamente grandi. La ricezione transoceanica a qualunque ora del giorno e della notte sulle onde corte e' un'avvenimento ormai comune e le potenze di trasmissione necessarie sono molto esigue. Cosi' succede che questa gamma di frequenza ha incontrato l'interesse particolare di una determinata classe di operatori i "Radioamatori". Essi una volta costruivano con le proprie mani gli apparati atti a comunicare via radio con le localita' piu' sperdute sulla terra e la loro esperienza e' stata di grande aiuto allo sviluppo delle telecomunicazioni. Proseguiamno con la scala dei valori delle frequenze. Il campo tra i 30 e i 300 MHz che comprende la lunghezza d'onda da 10 a un metro si chiama gamma delle ONDE ULTRACORTE. Per molto tempo questa banda ha rappresentato un'interesse puramente teorico, ma poco prima e durante la seconda guerra mondiale questo campo e' stato molto studiato ed elaborato. Oggi le onde ultracorte sono diventate di grandissima importanza non soltanto per la trasmissione di messaggi via radio, ma per operazioni belliche i tedeschi radioguidavano le loro bombe sui besagli con tanto di jostik usando questa banda di frequenza e gli americani durante la seconda guerra mondiale avevano gia' ponti radio multicanali che operavano su queste frequenze ed infine il grande sviluppo della televisione, inizialmente l'Italia ha adottato lo standard americano in banda VHF. Sulla stessa banda VHF da anni vengono trasmessi in tutto il Mondo programmi ad alta fedelta' con un tipo di emissione chiamato FREQUENZA MODULATA (FM) questa banda va da 87.5 a 108 MHZ e oltre questo limite superiore avvengono trasmissioni usate dall'aviazione commerciale per collegamenti radio con la torre di controllo o fra velivolo e velivolo. la banda VHF da 144 a 146 MHz e' usata in Italia a scopo Radioamatoriale. La banda di frequenza che va da 300 a 3.000 MHz - che comprende una lunghezza d'onda da 1 a 0,1 metri si chiama gamma delle ONDE DECIMETRICHE. Anche questo campo di frequenza ha raggiunto una grande importanza pratica, anzitutto nel campo della televisione per i canali in banda UHF, inoltre questa banda e' anche usata nel campo aeronautico militare per comunicazioni radio fra velivoli militari e le rispettive torri controllo, e' inoltre usata a scopo Radioamatoriale e per la radio-guida di aerei senza pilota. Il campo delle ONDE CENTIMETRICHE che va da 3.000 a 30.000 MHz con una lunghezza d'onda da 10 a 1 centimetro, anche questa banda ha avuto notevole impulso da spermentazioni effettuate durante la seconda guerra mondiale nel campo radaristico per la localizzazione di bersagli siano essi marittimi o aeronautici e un forte impulso fu anche quello di neutralizzare gli U-BOAT tedeschi che davano la caccia ai convogli in navigazione nell' Oceano Atlantico, con l'impiego di speciali Radar montati sulle fortezze volanti B24 (liberators) che sganciavano dei siluri che seguivano la scia acustica del rumore emesso dal sommergibile tedesco con possiblita' di guida di detto siluro direttamente dalla gabina di pilotaggio della fortezza volante il quale siluro arrivato in prossimita' del sommergibile o esplodeva per mezzo di una spoletta di prossimita' oppure veniva fatto esplodere con un'impulso radio.
Il campo delle ONDE MILLIMETRICHE la cui frequenza va da 30.000 a 300.000 MHz con una lunghezza d'onda da 10 a un millimetro e' ancora oggi quasi esclusivamente oggetto di studio tecnico-scientifico. Una importanza pratica le onde millimetriche non l'hanno ancora. Ma e' da supporre tuttavia che entro pochi anni vi sara' un cambiamento decisivo. Ad una lunghezza d'onda di un millimetro corrisponde una frequenza di 300 miliardi di Hz. Se aumentiamo ancora di piu' la frequenza, allora osserveremo all'improvviso che le oscillazioni elettriche diventano accessibili ai nostri organi sensori sotto forma di raggi termici e luminosi. Naturalmente il passaggio avviene gradatamente con una frequenza di circa 300 bilioni di Hz un trasmettitore diventa in certo qual modo un generatore di calore e con un'ulteriore aumento della frequenza diventera' una sorgente di luce, dato che i raggi luminosi non sono altro che oscillazioni elettriche dovute a frequenze di oscillazione straordinariamente alte, comprese tra i 300 ed i 3.000 bilioni di Hz. L'aumento della frequenza si manifesta per l'osservatore in modo che puo' percepire i vari colori dell'intera scala dal rosso scuro al violetto, ossia il ben noto spettro luminoso. Al Rosso appartengono le frequenze luminose piu' basse e al violetto per contro spettano le frequenze visibili piu' alte. Se aumentiamo ancora di piu' la frequenza, l'occhio non potra' piu' seguire le oscillazioni, ossia le radiazioni saranno nuovamente invisibili. Per contro queste radiazioni agiscono ancora sulla lastra fotografica e su sostanze che colpite da queste radiazioni emettono luce. Si tratta dei raggi ultravioletti i quali particolarmente in medicina, ma anche nella tecnica hanno una parte importantissima. Un aumento ancora maggiore di frequenza conduce a gruppi di raggi totalmente nuovi, che vogliamo brevemente indicare. Si tratta dei raggi Roentegen, dei raggi di sostanze radioattive e infine dei cosiddetti raggi cosmici, che con un crescente allontanamento dalla terra diventano sempre piu' intensi. Non abbiamo bisogno di insistere sulla grande importanza tecnica e medica dei raggi Roentegen e delle radiazioni atomiche, dato che la loro conoscenza e' diventata di dominio pubblico. Specialmente l'interesse per le sostanze radioattive, dopo la scoperta della bomba Atomica e dell'energia nucleare in genere, si e largamente diffusa. La provenienza da lontane galassie o da mondi sconosciuti dei raggi cosmici ci dice che questi ultimi hanno la frequenza piu' alta della energia radiante conosciuta dall'uomo e che in un prossimo futuro lo studio di questa energia proveniente da immani distanze degli spazi siderali ci portera' a sorprendenti scoperte. Quanto detto precedentemente ci fa capire quanto sia gigantesca l'intera gamma di frequenze e la loro espansione di tutte le oscillazioni elettriche partendo dalla frequenza della corrente elettrica domestica per finire ai raggi cosmici. Nelle spiegazioni che seguono ci occuperemo esclusivamente delle frequenze che vanno da 100 KHz ai 3.000 Mhz corrispondenti rispettivamente ad una lunghezza d'onda che va da metri 3.000 a 0,1
COMPORTAMENTO DELLE RADIO-ONDE ALLE DIVERSE FREQUENZE
Cominciamo a parlare delle onde lunghe che vanno da circa 3.000 ai 600 metri. Dobbiamo distinguere fondamentalmente tra ONDA TERRESTRE e ONDA SPAZIALE.
Una trasmittente irradia l'energia elettro-magnetica in modo che na parte si espande lungo la superficie terrestre ed un'altra parte preferibilmente in linea retta verso lo spazio. La prima parte si chiama onda terrestre, la seconda onda spaziale. Con le ONDE LUNGHE, l'onda terrestre nel suo percorso sulla superficie della terra, subisce solta to minime perdite e contribuisce alle forti intensita' di campo al luogo di ricezione. L'effetto dello smorsamento dato dal suolo non dipende ne dall'ora del giorno ne dalla stagione, ed il segnale ricevuto e' sempre di valore uguale. Cosi' avviene che possiamo captare regolarmente giorno e notte le trasmissioni ad onde lunghe, perfino quando l'emittente e' distante molte centinaia di Km dal ricevitore. Con le ONDE MEDIE tra 500 e 1600 KHz, corrispondenti ad una lunghezza d'onda da 600 a 200 metri, le circostanze sono gia' essenzialmente diverse. L'onda terrestre durante il suo percorso lungo la superficie della terra, subisce sensibili perdite, la qual cosa fa si' che la sua intensita', gia' ad una distanza relativamente breve discenda a valori piuttosto bassi. Rimane cosi' semplicemente come residuo l'onda spaziale, che subisce poche perdite dato che l'atmosfera non puo' assorbire molta energia elettromagnetica. Se l'onda spaziale potesse venir irradiata attraverso l'atmosfera oltre i piu' alti strati atmosferici dello spazio, una ricezione di trasmettitori lontani quale ogni giorno avviene, non sarebbe possibile. Fortunatamente ci viene in soccorso la natura che, ad una certa altezza dalla terra, ha posto una specie di specchio elettrico, che non ostacola l'irradiazione dell'energia nello spazio, ma ansi agisce come uno specchio riflettente. Naturalmente questo specchio e' invisibile all'occhio umano. Esso si trova nella cosiddetta IONOSFERA che, e' al di sopra dell'atosmosfera e della troposfera e avvolge il globo terrestre come un guscio ad una altezza che puo' variare dai 100 ai 500 Km. dobbiamo rappresentarci la ionosfera che in onore ai suoi scopritori (anno 1924) si chiama STRATO di KENNELLY-HEAVISIDE, come uno strato conduttore di elettricita', caratterizzato soprattutto dalla presenza di innumerevoli particelle a carica positiva, i cosiddetti IONI. NOTA: Se il collegamento transatlantico che effettuo' Marconi nel 1901 ci fu veramente? Detto collegamento fu dovuto allo strato ionizzato anzidetto di cui Marconi ed i suoi contemporanei ne ignoravano l'esistenza. In realta' non si tratta affatto di uno spesso guscio strettamente limitato ed uniforme e di consistenza stabile, ma soltanto di diversi strati con gradazioni incerte, la cui altitudine puo' variare fortemente. Le propieta' della Ionosfera dipendono veramente in gran parte dall'intesita' dell'irradiazione solare e talvolta anche dall'irradiazione di altri corpi celesti. Gli Ioni si formano preferibilmente quando vi sono forti irradiazioni con onde estremamente corte, come per esempio quelle che provengono dal nostro sole.E' naturale percio' che il numero degli Ioni, ossia la cosiddetta ionizzazione, sia legata direttamente con l' eventuale stato solare. Cosi' avviene che l'effetto della Ionosfera dipende molto dall'eventuale ora del giorno. Durante il giorno la irradiazione solare, e con cio' la ionizzazione e' molto grande. La Ionosfera possiede allora una forte conducibilita' elettrica, cosa che si manifesta attraverso un corrispondente potere riflettente molto elevato e con un'angolo di rilessione molto acuto. Per contro di notte mancando l'irradiazione solare il potere riflettente della Ionosfera si attenua e l'angolo di riflessione si allarga di molto permettendo su alcune frequenze (specialmente quelle piu' basse) collegamenti radio a lunga distanza.
Cordiali saluti ai lettori del Radiogiornale
Da ik8jzk Ruggero NA
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Da: Umberto Molteni [umberto.molteni@virgilio.it]
I GRANDI DELL’ELETTRICITA’
Jules Antoine Lissajous (1822 – 1880)
Jules Antoine Lissajous fisico francese, nasce a Versailles il 4 marzo1822. Studiò a Parigi presso l’École Normale Supérieure, ottenendo la laurea di Fisica nel 1847. Si diede subito ad insegnare Fisica presso nei licei.
Si occupò principalmente di ottica e di acustica. L’interesse di ricerca principale di Lissajous fu costituito dalla visualizzazione delle vibrazioni acustiche. La sua scoperta decisiva risale al 1855, influenzato, così lui stesso testimoniò, dall’idea di Foucault di utilizzare specchi rotanti per i suoi esperimenti, che avrebbe permesso l’eliminazione delle connessioni meccaniche presenti in altri dispositivi.
Lissajous ideò due diversi dispositivi. Nel primo, la luce, riflessa da un diapason in vibrazione con un piccolo specchio fissato su di un suo rebbio, veniva ulteriormente riflessa sullo schermo di raccolta a un’altro specchio rotante di maggiore dimensione. Sullo schermo risultava proiettata la forma trigonometrica dello spostamento del rebbio del diapason che portava lo specchietto.
L’altro sistema generava invece le note figure, dette di Lissajous. In questo caso il raggio di luce veniva riflesso da due diapason, vibranti in senso mutuamente perpendicolare, con gli specchietti montati su uno dei rispettivi rebbi dei diapason e quindi inviato allo specchio rotante e da qui allo schermo. In questo caso, il tempo di persistenza dell’immagine sulla retina fa sì che l’osservatore veda figure geometriche formate dal raggio luminoso, che dipendono dalla frequenza relativa, dalla differenza di fase e dall’ampiezza relativa alle vibrazioni del singolo diapason.
Le figure di Lissajous si prestano in particolar modo a misura di frequenza e di fase mediante oscillografo a raggi catodici.
Nel 1857 realizzò un comparatore ottico e, nel 1870, durante l’assedio di Parigi, un telegrafo ottico. Nel 1873 scrisse: Étude optique des mouvements vibratoires – Muore a Plombières il 24 giugno1880.
Umberto Ferdinando Molteno I2MS
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NUOVA SEZIONE E.R.A. IQ7ET
Cari Amici Radioamatori,
Per prima cosa vi giunga un augurio di Buon 2006; che questo nuovo anno possa essere migliore di quello appena passato, sotto tutti i punti di vista.
Detto questo, mi preme portare a conoscenza di tutti voi della nascita della Sezione Provinciale di Taranto E.R.A. "IQ7ET".
Una settimana prima di Natale siamo riusciti a concludere i lunghi lavori di restauro della Sede che hanno impegnato non solo gli stessi Soci Fondatori della Sezione ma anche amici e simpatizzanti.
Un ringraziamento doveroso va al Sindaco di Mottola, Avv. Quero ed alla Giunta per averci dato la possibilità di avere una struttura storica ultracentenaria nella Torre dell'Orologio, nel cuore del paese.
Un ringraziamento ad Antonio IK7XLH, Agostino I73393TA e IW7ECR Massimo Giuseppe che tanto si sono attivati fattivamente per rendere questo desiderio realtà.
Desideriamo divenire un punto di aggregazione per i Radioamatori della Provincia Jonica offrendo collaborazione, genuinità delle idee, e perché no anche il Servizio QSL Bureau.
Ogni visita presso la Sezione è gradita, e siamo sempre a disposizione sul R6Alpha.
IW7EEQ Luca
Segretario
E.R.A-S.Z.R.
Sezione Provinciale di Taranto
http://it.groups.yahoo.com/group/radiocq/
http://www.erataranto.it
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Da: IK2ane C [ik2ane@fastwebnet.it]
Mappe per APRS
Per avere le mappe dell'Italia per UI_View, tutte con lo stesso standard grafico, potete scaricarle dal sito http://www.bedetti.com/ik2ane
Li troverete 397 mappe di tutta Italia in gruppi per regioni.
Sono files .zip che dovranno essere scompattati direttamente nell'area MAPS di UI_View.
Saluti.
Walter - IK2ANE
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21-
MERCATINO RADIOAMATORIALE
Da: Kataldo [kataldo@inwind.it]
Vendo matassa di 100 metri di RG-213 a € 1,32/metro
Vendo PL259 twist-on per RG-213 a € 1,32/pezzo
Trattasi di materiale nuovo!!!!
IW7EEQ Luca
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Da: Michele Imparato [ik5zui@inwind.it]
Vendo:
- RTX TEN TEC ARGONAUT 505 (qrp) con amplificatore TEN TEC 405 (a transistor, 80W) e alimentatore TEN TEC 251 (12V 10A), completi di documentazione. Le condizioni sono buonissime. Vendo anche separatamente.
- RX ICOM IC-R7000, ricevitore all mode 25MHz - 1,3GHz, ben tenuto, con documentazione
IK5ZUI Michele tel. 335 5643100 mail: ik5zui@inwind.it
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Da: iret.friuli [iret.friuli@libero.it]
VENDO:
- per I.R.E.T. PRC 638, 650, 677, 738, 838 e simili, cuffia originale completa di microfono e pettorale.
- n.2 ricetrasmettitori portatili CB Intek Handycom-50s, omologati, perfetti, funzionanti, 40 canali AM, completi d'imballi originali, antenne e cavi d'alimentazione. Inoltre n.1 ricetrasmettitore portatile CB C.T.E. Alan 38, omologato, da rivedere, 40 canali AM.
[tutto 60 euro]
- radio transmitter T-217/GR U.S. Army - COLLINS Radio Co., frequenza 220-400 MHz, senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 54 Kg, ecc.
[250 euro]
- radio receiver R-361A/GR U.S. Army - Garod Radio Corp. Brooklyn N.Y., frequenza 220-400 MHz, senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 27 Kg, ecc.
[150 euro]
- modulator-power supply MD-141A/GR U.S. Army - Radio Receptor Co.Inc. Brooklyn N.Y., senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 80 Kg, ecc.
[100 euro]
- Stazione operante da 220 a 400 MHz composta da:
n.1 radio transmitter T-217/GR U.S. Army - COLLINS Radio Co.;
n.2 radio receiver R-361A/GR U.S. Army - Garod Radio Corp. Brooklyn N.Y.;
n.2 modulator-power supply MD-141A/GR U.S. Army - Radio Receptor Co.Inc. Brooklyn N.Y.
Peso totale circa 270 Kg, solo apparati senza accessori, stazione acquistata tempo fa e mai utilizzata.
[tutto 600 euro]
- ricevitore BC 603 frequenza 20-27,9 MHz in FM, integro e completo, privo di modifiche radioamatoriali, alimentato dal dinamotore originale a 24V, ecc.
[con dinamotore da 40 euro-senza da 30 euro]
- mascherina protettiva frontale per BC 603-683.
[10 euro]
- frontalino per BC 603-683 completo d'altoparlante, interuttori, ecc.
[15 euro]
- cassa posteriore in ferro per BC 603-683.
[5 euro]
- U.S.A.F. Synthesizer, elec freq model EN 358 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn., personalmente mai utilizzato, completo del suo power supply model EN 360 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn. - ingresso 117 V AC uscita 6,5-28-180 V DC.
[tutto 80 euro]
- armadio U.S.A.F., dimensioni circa 600x600xh1650 mm, personalmente mai utilizzato, composto da:
n.5 synthesizer, elec freq model EN 358 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn.;
n.5 power supply model EN 360 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn. - ingresso 117 V AC uscita 6,5-28-180 V DC.
[tutto 380 euro]
- amplifier AM-864/U Signal Corps U.S. Army, alimentazione 105-125/210-230 V AC, ecc.
[300 euro]
- lumetron colorimeter model 401M, made in U.S.A., ecc.
[100 euro]
- U.S. cable fault locator detector James G.Biddle Co. - Philadelphia 7 P.A.
[100 euro]
- E313-A dell' Allen Electric & Equipment Co. - Michigan, made in U.S.A., ecc.
[100 euro]
- U.S.A.F. time code generator model HI-138BD/S Hyperion Industries Co.
[30 euro]
- base antenna modello MP-48 per Jeep U.S., seconda guerra mondiale, ecc.
[50 euro]
- sacca per trasporto stili d'antenna BG 56-A.
[50 euro]
- cavi RG 223/U intestati BNC, lunghezza 25-40 cm, ecc.
[2 euro cadauno]
- altoparlante a tromba in alluminio, grandi dimensioni, diametro massimo circa 450 mm, adatto ad uso esterno, probabilmente costruito negli anni '50.
[10 euro]
- mini paracadute militare forse per razzi di segnalazione.
[20 euro]
- cassette per munizioni dell'esercito U.S.A., dimensioni circa 480x205xh370 mm, in lamiera, coperchio a chiusura ermetica, maniglie laterali.
[5 euro cadauna]
- zaino Esercito Italiano degli anni '60 utilizzato per portare vestiario.
[10 euro]
- maschera antigas di colore nero completa di supporto da schiena per bombola, spallacci, cinghie, ganci, tubi di collegamento, manometro, ecc.
[25 euro]
- dosimetro di radiazioni a forma di penna, con clips, scala da 0 a 150 R.
[10 euro]
- calcolatrice UNDERWOOD SUNDSTRAND product of Underwood Elliott Fisher Co. - protected by United States and foreign patents - made in U.S.A., completa, da restaurare, ecc.
[50 euro]
- calcolatrice ELETTROSUMMA 14 OLIVETTI, senza cavo d'alimentazione, completa, funzionante, esternamente leggermente sverniciata, ecc.
[50 euro]
- GAZZETTE UFFICIALI del REGNO D'ITALIA del 1921, 1922, 1923, 1925, 1926, 1929, 1936, 1939 e GAZZETTE UFFICIALI della REPUBBLICA ITALIANA del 1953.
[tutto 10 euro]
- libretti della LEGISLAZIONE ITALIANA del 1940 e 1941.
[tutto 15 euro]
- ciclomotore MILANI - GM/T (Tornese), anno 1971, motore Minarelli serie V1, 2 tempi, frizione automatica, monomarcia, colore arancione, manuale uso e manutenzione del motore, documenti, da restaurare, ecc.
[60 euro]
Esamino anche eventuali permute (preferibilmente con materiale radio surplus).
CERCO:
- per FT-277 della SOMMERKAMP / YAESU VFO esterno (FV-101/277), transverter per i 6 metri (FTV-650), altoparlante esterno (SP-101P/277P), frequenzimetro esterno (anche adattato), ecc.
- coppia valvole 6JS6C solo se nuove, funzionanti e a prezzo contenuto.
- per W.S. C12 accessori, alimentatore, cavi con connettori, ecc.
- per W.S. 19MK II cavi con connettori, mounting, G634C, ecc.
- per BC 348 cavo d'alimentazione originale, ecc.
- per BC 603-604 mounting, quarzi del trasmettitore, accessori, ecc.
- per BC altoparlante LOUDSPEAKER LS-3 o simili.
- per ricevitore GELOSO quarzo da 3500 KHz.
- schede IRET RT430039, RT430040, RT430067, RT430027, FS3A, ecc.
- mounting FT237.
- accordatore d'antenna manuale per HF a prezzo contenuto.
Inoltre cerco informazioni su:
test set-electron tube TV-7A/U; SIEMENS transmission measuring set 0,2 to 6 Kc/s REL 3K117C; ecoscandaglio THE SEAFARER MK II; ricevitore GELOSO G.4/215; ricevitore R-748/TRC-47; ricevitore COLLINS COL-46159 (del ricetrasmettitore TCS-5); ricevitore SAILOR 46TN; ricetrasmettitore SAILOR compact vhf RT204; ricetrasmettitore SAILOR compact vhf RT2048; ricetrasmettitore S.I.R.M.-SKANTI vhf radiotelephone TRP2500; ricetrasmettitore LABES SIRIO V12s; BC 620; BC 659; ricetrasmettitore Wireless Set 38MK; ricetrasmettitore Wireless Set 58MK I; Wireless Set BURNDEPT BE.201; WESTERN UNION TEL.CO. TELEFAX TRANSCEIVER 6500-A; FURUNO LC-90; R-4A/ARR-2; R89/ARN5A.
[ricerco anche accessori degli apparati sopra elencati]
Acquisto, se prezzi onesti, apparati, manuali, accessori e materiale vario della IRET.
Esamino ed eventualmente ritiro (anche in stock) vecchio materiale radio ricevente, trasmittente, ricetrasmittente, ex militare, surplus, accessori, antenne, manuali, strumenti, oggetti particolari, ecc. Contattatemi e valuteremo insieme ciò che disponete. Annuncio sempre valido.
Contattatemi ai recapiti qui sotto riportati... NON sono graditi sms per informazioni o contrattazioni riguardanti il materiale in vendita.
NON rispondo a telefonate con numeri anonimi o non visibili.
Begutachte und Kaufe alte Radio-, Weltempfänger, Sende- und Empfangsgeräte, Ex-Militärzubehör, Antennen etc. aus der Zeit des 2. Weltkriegs. Kontakt wenn möglich über e-mail. Wir können dann gemeinsam das Material begutachten und beuerteilen.
Pregledujem in po moznosti tudi prevzamen radijske sprejemnike, oddajnike, bivso vojasko opremo z dodatki, antene, prirocnike, elektronske naprave, posebne predmate itd. Kontaktirajte me (najraje preko e-maila) in bomo skupaj ovrednotili to kar imate (govorim samo italijansko). Oglas je casovno neomejen.
Buone feste
IW3 SID - Andrea tel. [+39] 3477669354(ore pomeridiane) e-mail: iret.friuli@libero.it
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Da: Francesco [info@geocontrol.it]
Per linea ICOM IC-202S, cerco il guruppo "alimentatore-altoparlante" e "amplificatore linare", anche non funzionanti, ma completi di tutte le parti esterne.
Grazie e Auguri di buone feste a buon 2006
IK6 BPD Francesco
e-mail: joe_falchetto2003@yahoo.it
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Da: elbug [elbugg@tiscalinet.it]
ORA PIU' CHE MAI RADIOTELEGRAFIA
Finalmente le prove pratiche di CW sono state abolite. E' stato per me sempre una inutilità far sostenere esami a velocità così basse, prima a 40 cpm e poi a 25. Velocità assolutamente oinsufficienti per potersi dedicare alla pratica della radioitelegrafia.
Le lezioni permettevano di apprendere l'alfabeto e i 10 numeri in assenza di rumore. Superati gli esami, fatte le dovute eccezioni, tutti si riversavano (e si riversano...) nella fonia, molto più semplice da praticare. La radiotelegrafia richiede un "tirocinio" che solo gli appassionati e volenterosi riescono a realizzare. Quindi, bassissima percentuale di nuovi radioamatori nelle frequenze relative alla radiotelegrafia. Nel passato era forse più facile raggiungere una buona preparazione in ricezione. Vi erano molte stazioni commerciali e militari che trasmettevano in radiotelegrafia. Quindi, con pazienza, ci si dedicava all'ascolto e qualcosa di positivo si otteneva.
Poi, pian piano, le queste emissioni sono scomparse e non c'è stata più la possibilità di ricevere il CW.
Per noi radioamatori non è che sia cambiato molto. Pochi si avvicinavano alla radiotelegrafia e pochi se ne avvicinano oggi.
C'è stata una vera e propria azione denigratoria nei confronti della radiotelegrafia, non solo dalle alte sfere (penso alle Associazioni e dalle case costruttrici), ma anche da parte di tanto OM datati che hanno creduto inutile il CW sin da quando hanno avuto la sospirata licenza. Motivi dichiarati: obsoleto, lento, poco pratico, fuori del tempo nell'era tecnologica, ecc. ecc.. Poi, cosa molto assurda, perchè praticare la radiotelegrafia quando i servizi militari e commerciali non l'hanno più in uso? Ma cosa c'entriamo noi con i servizi militari e commerciali per quanto riguarda il sistema delle comunicazioni? Il nostro è un Signor Hobby. La radiotelegrafia
non deve essere relegata a diventare la cenerentola del radiantismo, in considerazione che è stata la regina del radiantismo.
Ma tanti non hanno il coraggio di ammettere che , per esempio, i contest si fanno a velocità superiore a quelli in fonia, che i DX sono possibili da realizzare anche in condizioni precarie (QRM QRN QSB e potenza). e che una buona antenna e pochi watt danno risultati strabilianti.
Non voglio criticare chi ha tenuto corsi presso le sezioni (l'ho fatto anche io), ma la preparazione si risolveva ad insegnare a ricevere a velocità bassissime, per cui, il nuovo radioamatore, una volta in radio, si spaventava ascoltando velocità che andavano (e vanno) ad almeno il doppio di quelle ascoltate durante le lezioni.
Ora vorrei spiegare ancora una volta il mio Corso per come è strutturato. " CD-R" - 1170 Mb - 14 lezioni di base + 10 esercizi a velocità crescente - esercizi a 80 90 100 110 120 cpm - PDF -- abbreviazioni in uso - voci del codice Q - segni d'interpunzione e vocali accentate -- registrazione di collegamenti da me effettuati con commenti - dimostrazione video circa l'uso del verticale - mai pronunciata linea o punto durante il corso. Il primo CD è stato realizzato con tasto verticale ed il secondo col tasto elettronico. Una cosa è certa: nulla è stato lasciato al caso. Tutto segue un filo logico e non esistono indovinelli o quiz di nessuna specie. Il computer ha solo il compito di far ascoltare quanto è stato fatto con il tasto. E non ci sono libri che accompagnano i CD !!!!
PeR chi ne volesse sapere di più, mi può raggiungere:
Tel. 080 459 3200
Via Guglielmo Marconi 27 70010 Adelfia BA
Oscar i7ohp radiotelegrafia dal 1953 73 cordiali.-
Oscar Portoghese i7ohp
Via G. Marconi 27 70010 Adelfia (BA) t:080 4593200
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Da: Francesco Pochettino [fm.ik1jjh@gsmboy.it]
Vendo
salve amici Radioamatori.
Vi comunico che vendo alimentatore, daiwa ps 600
60 amper, usato pochissimo adatto per radio con parecchio assorbimento. prezzo 120 euri trattabili, ma telefonate solo se interessati. Tel 0121.32.18.01 Cel 333.35.97.122. email per scrivermi pd.ik1jjh@email.it oppure fm.ik1jjh@gsmboy.it 73 grazie.
Francesco Pochettino
73 (saluti cordiali)
per allegati fm.ik1jjh@gsmboy.it
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INFORMAZIONI
ATTENZIONE agli allegati!
Per evitare spiacevoli sorprese, nonostante che il nostro sistema sia ampiamente protetto contro i virus, per nessuna ragione il Radiogiornale, o altri messaggi della redazione vengono inviati agli utenti come allegati alle E-mail, se dovessero arrivare messaggi del genere non apriteli e cancellateli anche dalla cartella dei messaggi eliminati, PERCHE' SONO PROBABILMENTE FALSIFICAZIONI CHE POTREBBERO CONTENERE
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