Radiogiornale 152

Anno V – 18 Febbraio 2006

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PER PRELEVARE TUTTE LE COPIE

DEL RADIOGIORNALE

 

Sommario:

  1 - Comunicazioni a distanza: dal tam – tam al Laser;

  2 - Arriva l’e-mail che si paga;

  3 - Roma: il Colosseo quadrato all’EUR diventa Museo dell’audivisivo; 

  4 - Cota: 1936 – 2006 San Marino;

  5 - Tre importanti eventi di Expo Elettronica: Cesena, Faenza, Bastia Umbra;

  6 - G-QRP Club;

  7 - Diploma Liguria;

  8 - VI° Diploma internazionale “Carnevale on the air”; 

  9 - Versilia: II° Concorso Fotografico Nazionale “Il mondo dei Radioamatori”;

10 - Precisazione Radio Scouting - Pompei 25-26 febbraio 2006;

11 - Stazione spaziale ISS;

12 - Nuova Stazione meteo “Edmondo Bernacca”;

13 - Rinviata spedizione sul Monte Cervino;

14 - Vimercate: XIV° Borsa scambio di Radio d’epoca e componenti;

15 - Onde e loro propagazione 14;

16 - I grandi dell’elettricità;

17 - Software defined radio;

18 - Se cerchi un lavoro elettronico;

19 - Mercatino radioamatoriale;

20 - Informazioni

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1- 

Dal tam-tam al Laser

Comunicazioni a distanza

1. INTRODUZIONE

Comunicazioni a distanza Trasmissione e ricezione di messaggi (dati, informazioni, idee) veicolati da mezzi ottici, acustici, elettrici, elettronici o informatici. Negli ultimi 150 anni, e più particolarmente negli ultimi due decenni, la trasmissione e il rapido accesso all'informazione a distanza sono diventati caratteristiche sempre più importanti della nostra società, agevolando il commercio e, in generale, i rapporti all'interno di una nazione o tra le nazioni.

 

2. PRIME FORME DI COMUNICAZIONE A DISTANZA

Già i popoli antichi sentivano l'esigenza di metodi rapidi di comunicazione a distanza: i messaggi potevano essere trasmessi con suoni a percussione (il tam-tam dei tamburi della foresta), fuochi, segnali di fumo e suoni di corno o di tromba. Nel tempo, trombe e tamburi avrebbero svolto un ruolo importante nelle comunicazioni militari. Nel Medioevo, per trasmettere messaggi, si faceva spesso ricorso ai piccioni viaggiatori. Verso il 1790 Claude Chappe, uno scienziato francese, ideò un sistema semaforico a palette tramite il quale era possibile trasmettere messaggi a molti chilometri di distanza. Questo ingegnoso sistema, che si basava sull'uso di telescopi e specchi riflettenti, era tuttavia piuttosto lento, perché ogni segnale doveva essere azionato manualmente e inoltre ripetuto per conferma da chi lo aveva ricevuto.

 

3. SERVIZI POSTALI

Tra i molti servizi di comunicazione dell'antichità, il migliore era il sistema di posta dell'impero persiano, a cui si ispirarono anche i romani. Il sistema si basava su staffette di messi a cavallo, i cui punti intermedi erano costituiti dalle stazioni di posta.

Inizialmente i servizi postali dell'Europa medievale erano quasi tutti privati, ma dopo il Rinascimento si ebbe un progressivo sviluppo dei sistemi postali pubblici, a scapito di quelli privati che entro la fine del XVII o l'inizio del XVIII secolo erano ormai quasi completamente scomparsi.

 

4. TELEGRAFO

Nel XVIII secolo, quando si raggiunse una discreta comprensione del fenomeno dell'elettricità, gli inventori cominciarono a ricercare un metodo per trasmettere rapidamente messaggi a distanza per mezzo di segnali elettrici. Il primo telegrafo, tuttavia, fu realizzato solo nel XIX secolo; due invenzioni basate su principi diversi furono annunciate nello stesso anno, il 1837: una, in Gran Bretagna, da Charles Wheatstone e William F. Cooke, l'altra, negli Stati Uniti, da Samuel F.B. Morse, il quale ideò anche il codice Morse, un sistema di punti e linee che fu universalmente adottato per il nuovo strumento. In seguito, nel 1874, Thomas Edison mise a punto un telegrafo con il quale si potevano trasmettere simultaneamente due messaggi in ciascuno dei due sensi.

 

5. TELEFONO

Anche se la telegrafia rappresentò un grande progresso nelle comunicazioni rapide a distanza, i primi telegrafi potevano trasmettere i messaggi solo lettera per lettera. Gli studi si concentrarono allora sulla ricerca di un mezzo di comunicazione vocale che sfruttasse l'elettricità. I primi dispositivi progettati a questo scopo erano in grado di trasmettere vibrazioni sonore, ma non parole. Il primo telefono elettrico nel senso moderno della parola, inventato dall'italiano Antonio Meucci, venne brevettato nel 1876 dall'inventore statunitense Alexander Graham Bell. Nello stesso periodo, Thomas Edison mise a punto il metodo per registrare e riprodurre le onde sonore, aprendo la strada all'invenzione del giradischi. Solo recentemente gli Stati Uniti hanno riconosciuto la paternità dell’invenzione del telefono ad Antonio Meucci.

 

6. RADIO

I primi sistemi telegrafici e telefonici dipendevano dalla presenza fisica di fili per la trasmissione dei messaggi, ma le successive scoperte scientifiche mostrarono altre possibilità. La teoria della natura elettromagnetica della luce, esposta nel 1873 dal fisico britannico James Clerk Maxwell, trovò conferma nello studio del fisico tedesco Heinrich Rudolf Hertz; questi, nel 1887, scoprì le onde elettromagnetiche, ponendo così le basi teoriche della telegrafia senza fili.

Nel 1896 Guglielmo Marconi trasmise un segnale radio da Penarth a Weston-super-Mare, in Inghilterra, e nel 1901 inviò un radiosegnale oltre l'Atlantico dalla Cornovaglia. La valvola termoionica a due elementi fu inventata dal fisico britannico John Ambrose Fleming nel 1904, mentre alcuni anni dopo l'inventore statunitense Lee De Forest realizzò una valvola termoionica a tre elementi, che costituì la base per molti dispositivi elettronici. Nel 1920 diverse stazioni radio avevano già cominciato a operare in alcuni paesi.

 

7. COMUNICAZIONE DELLE IMMAGINI

Gli antichi manoscritti erano decorati con elaborate miniature; verso la fine del XV secolo si iniziò a usare per i libri stampati illustrazioni incise su legno, mentre alla fine del XVIII secolo fu inventata la litografia, che permise la riproduzione su larga scala delle opere d'arte. Nel 1826, usando lastre di metallo rese sensibili alla luce ed esponendole per molte ore, il francese Joseph-Nicéphore Niépce realizzò le prime fotografie. Basandosi sul lavoro di Niépce, il pittore e inventore francese Louis-Jacques Daguerre mise a punto un procedimento di sviluppo chimico che permise di ridurre notevolmente il tempo di esposizione; le fotografie realizzate in questo modo presero il nome di dagherrotipi.

Nel corso del XIX secolo furono ideati vari metodi per dare alla fotografia l'illusione del movimento. Nel 1891 Thomas Edison brevettò il cinetoscopio, una macchina per proiettare immagini in movimento, mentre nel 1895 il chimico e industriale francese Louis-Jean Lumière con il fratello Auguste-Marie, anch'egli chimico, presentò e brevettò il cinematografo. Verso la fine degli anni Venti vennero proiettati i primi film dotati di sonoro.

 

8. TELEVISIONE

Il sistema di trasmissione delle immagini in movimento ha molte radici. Nel 1884 il tedesco Paul Gottlieb Nipkow inventò un disco analizzatore, e nel 1923 l'ingegnere elettronico russo-statunitense Vladimir Kuzmi? Zvorykin inventò l'iconoscopio e il cinescopio, rispettivamente per la trasmissione e per la ricezione delle immagini a distanza, segnando una tappa fondamentale nello sviluppo della televisione. Nel 1926 John Logie Baird realizzò la prima trasmissione elettrica di immagini in movimento. La nuova tecnologia fu poi ulteriormente messa a punto negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Germania. Il primo sistema televisivo pubblico del mondo fu inaugurato nel 1937 in Gran Bretagna.

La televisione ha oggi raggiunto una dimensione mondiale; inoltre, i satelliti per telecomunicazioni hanno reso possibile la trasmissione di programmi in diretta da un continente all'altro.

 

9. COMPUTER

Uno dei maggiori progressi nel campo delle comunicazioni fu l'avvento del computer, a partire dagli anni Quaranta. Oggi i computer vengono usati quasi ovunque: nelle industrie, negli ospedali, nelle scuole, nei trasporti e nelle abitazioni private. Le reti informatiche forniscono a chiunque disponga di un personal computer un tramite per l'acquisizione e la trasmissione rapida di grandi quantità di dati. La posta elettronica (E-mail), cioè l'invio di messaggi da un computer all'altro, costituisce attualmente il mezzo di comunicazione scritta più rapido, economico ed efficiente.

 

10. TECNOLOGIA LASER

Lo sviluppo di una tecnologia laser appropriata rappresenta un elemento importante per le future tecniche di comunicazione. La radiazione coerente di frequenza ottica ottenibile per mezzo di un laser, infatti, può trasmettere un numero di messaggi nettamente maggiore rispetto a quello raggiungibile nello stesso tempo mediante un sistema telefonico ordinario. Attualmente sono già operative molte reti di comunicazione in fibra ottica, prevalentemente alimentate da laser. Raggi laser possono inoltre essere usati in modo efficiente per le trasmissioni tra satelliti per telecomunicazioni.

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2- 

Arriva l'e-mail che si paga

Costerà tra un quarto di centesimo di dollaro ed un centesimo

Il nuovo servizio sarà certificato e a prova di spam e virus

 

WASHINGTON - Dagli Usa è in arrivo l'e-mail col francobollo: due colossi di Internet, America Online (AOL) e Yahoo! stanno studiando nuovi sistemi per stabilire una corsia preferenziale, a pagamento, per chi vuole far arrivare i propri messaggi a destinazione nel modo più diretto possibile.

 

L'iniziativa - secondo un articolo del New York Times - vedrà la nascita di una posta elettronica di "prima classe": col pagamento del francobollo sarà possibile evitare i numerosi filtri creati dalle due compagnie per proteggere i loro utenti dagli 'spam' e dal 'junk mail', la valanga di messaggi non sollecitati che intasano ogni giorno le arterie di internet.

 

Il 'francobollo' elettronico costerà, a seconda del volume di posta, tra un quarto di centesimo di dollaro ed un centesimo, ed è destinato ad essere usato soprattutto dalle compagnie che inviano, in modo legittimo, una alta quantità di messaggi.

 

Le e-mail di prima classe riceveranno un automatico 'certificato di garanzia' da Aol e Yahoo (ma il progetto non è ancora delineato nei dettagli) che farà arrivare i messaggi elettronici direttamente a destinazione evitando i filtri di vario tipo che selezionano i messaggi, bloccandoli se inviati ad un alto numero di destinatari, o che fermano le immagini spesso allegate alla posta elettronica.

 

Le e-mail col francobollo saranno trattate come le due compagnie tratta adesso i messaggi il cui mittente è conosciuto al destinatario.

 

L' iniziativa trova ostilità tra le compagnie che inviano in alto numero di messaggi ogni giorno via internet, al momento gratuiti, col proposito di raggiungere il massimo numero possibile di destinatari.

Il 'casello elettronico' è stato messo a punto dalla Goodmail, una compagnia che incasserà i 'pedaggi' dando la metà del ricavato ai provider come AOL ed Yahoo!.

 

"La cassetta della posta dei messaggi e-mail è potenzialmente un posto molto pericoloso - afferma Richard Gingras, responsabile delal Goodmail -; c'è un tremendo bisogno di una nuova classe di 'posta certificata' che possa garantire ai consumatori che il messaggio è autentico".

 

Circa il 60 per cento della posta e-mail inviata ogni giorno via Internet (su un totale di 25 miliardi di messaggi) è catalogata come 'spam'. La nascita di numerosi filtri per bloccare l'arrivo massiccio di posta non desiderata ha reso l avita più difficile per le compagnie che inviano posta 'no spam' ad un alto numero di clienti.

Ricerche mostrano che circa il venti per cento dei messaggi 'no spam' sono bloccati ugualmente dai filtri. La e-mail col francobollo elettronico consentirebbe adesso di risolvere questo problema, anche se l'idea di pagare per ogni messaggio inviato è dura da accettare per molte compagnie abituate all'idea che la posta elettronica è gratuita.

 

 

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 3-

IL COLOSSEO QUADRATO

MUSEO DELL’AUDIOVISIVO

Il Palazzo della civiltà italiana dell'Eur, a Roma, sarà trasformato in una cittadella multimediale per ospitare anche il museo dell'audiovisivo, una mediateca, gli archivi audiovisivi della Discoteca di stato, laboratori e uffici del ministero dei beni culturali e ambientali, oltre alle Teche Rai e all'Istituto Luce. E’ stata firmata un'intesa che integra la convenzione, siglata nel 2001, che regola i rapporti tra Mibac ed Eur spa, proprietaria e gestore dell'immobile. L'accordo permette il completamento dei lavori di ristrutturazione di una parte dello storico edificio progettato dagli architetti Guerrini, La Padula e Romano per ospitare l'Esposizione universale del 1942. L'Eur spa affitta al Mibac due dei sette piani e il ministero parteciperà ai lavori di ristrutturazione. I tempi: i lavori, già iniziati, sono realizzati congiuntamente dal Mibac e da Eur spa e dovrebbero essere completati entro il 2007. In seguito, spiegano ancora da Eur spa, anche gli altri piani del palazzo dovrebbero essere destinati ad attività legate alla multimedialità, con sale dedicate alla proiezione di film e forse anche con un wine bar.

Si restituisce all'uso della città uno dei palazzi-simbolo di Roma e viene fatto su un progetto di grande valore culturale centrato sugli archivi e sul museo dell'audiovisivo, settori la cui importanza spesso non viene adeguatamente valorizzata. La riapertura e il rinnovamento dell'immagine del Palazzo della civiltà italiana consentiranno alle attività legate alla multimedialità di trovare finalmente uno spazio capace di assecondarne le esigenze, esaltandone le potenzialità'.

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4-                    

    

 

1936 - 2006 San Marino: una particolare esperienza

 

«...I militari dipendevano, per la disciplina, dall'Ufficiale Comandante il Distaccamento e, come impiego, dal Governo della Repubblica. Il Distaccamento aveva attribuzioni territoriali analoghe a quelle vigenti per le stazioni del Regno (...) i militari hanno sempre indossata l'uniforme grigio-verde - vecchio modello - calzatura nera e mollettiere. Dal 15 gennaio 1924 venne aggiunta sulla giubba - sotto gli alamari - una mostrina dai colori bianco e azzurro ed analogo distintivo venne anche applicato sulle manopole»:

  

così scriveva, il 16 febbraio 1936, in una sua dettagliata relazione, il colonnello Comandante la Legione di Ancona, Giuseppe Beato, dopo la cerimonia di saluto ai rappresentanti dell'Arma, svoltasi il 2 febbraio precedente. I Carabinieri lasciarono il Monte Titano tra «scritte inneggianti» all'Arma: corteo, banda militare, bandierine sventolanti.

Cerimonia nella Sala dei Capitani Reggenti: la Gendarmeria appena costituita giura fedeltà e vi è il cambio di consegne tra il Comandante italiano cedente e il Comandante sammarinese entrante. Il Segretario di Stato della Repubblica, il nobile avvocato Giuliano Gozi, Cavaliere di Gran Croce, saluta con parole di ringraziamento e ammirazione i militari che hanno terminato il loro incarico.

 

Alle ore 14, relaziona con precisione il colonnello Beato, il Distaccamento dei Carabinieri lascia il territorio di San Marino per fare rientro su quello metropolitano «salutato alla stazione dalle Autorità, dalle associazioni e da una folla di cittadini che hanno inneggiato all'Arma e all'Esercito».

 

E dopo 70 anni da quel giorno i Carabinieri sono tornati nell’antica Repubblica non per mantenere l’ordine pubblico ma in abiti civili ed armati di microfono per celebrare l’anniversario con eco mondiale. Sono i Carabinieri Radioamatori dell’Associazione C.O.T.A. Carabinieri On The Air che dal 3 al 5 Febbraio 2006 in strettissima collaborazione con la A.R.R.S.M. Associazione Radioamatori della Repubblica di San Marino hanno attivato la stazione a nominativo speciale T70COTA sulle bande HF.

 

L’iniziativa era partita alcuni mesi prima quanto i membri C.O.T.A. ne parlarono ai colleghi Sanmarinesi i quali con entusiasmo hanno accettato proponendo l’uscita in contemporanea di due stazioni T70COTA e T70A (nominativo del Radio Club A.R.R.S.M.) le quali rappresentavano una ghiotta occasione di collegamento per la comunità radioamatoriale.  

 

Organizzata l’iniziativa con gli operatori per i turni di trasmissione e promossa adeguatamente l’attività attraverso i bollettini DX, l’appuntamento era per il mattino del 3 Febbraio in località Faetano presso la sede A.R.R.S.M. ; il primo ad arrivare era IW0GSB Stefano seguito da IZ6CRK Raffaele e IZ6FUQ Stefano, ad aspettarci c’era T77GO Stefano che accogliendoci nella  bella ed attrezzata sede ci ha messo subito a nostro agio.

 

Dopo appena un attimo per ambientarci, abbiamo preso possesso dello spazio riservatoci ed abbiamo subito collegato le radio alla log periodica 7 elementi 10-30 ed alla verticale per 40-80 per essere subito on the air dopo pochi minuti.  Primo QSO di T70COTA in 40 metri con IW2ODY alle 09:37 UTC e  dopo pochissimi minuti l’ambiente si stava subito surriscaldando con la creazione di un pile-up che metteva subito alla prova l’operatore.

 

Nel frattempo diversi amici di San Marino ci raggiungevano, il Presidente T77J Giuliano, T77C Tony, T77EB Riccardo, T77NC Nazzareno, T77GR Renato ed il socio COTA T72AG.  Era il momento di attivare anche T70A.

 

L’attività è proseguita sino alle 20:00 e così per i due giorni successivi collezionando complessivamente 2335 QSO e 75 country.

Si è operato in SSB, CW e PSK31 sulle bande 15 , 17, 20, 30, 40 e 80 metri. 

Quasi sempre il pile-up era  tale da richiedere di operare in split con chiamata per numeri o aree geografiche, a significare l’alto interesse che aveva suscitato l’attivazione.

  

Il giorno 4 Febbraio siamo stati raggiunti dal Presidente delle ANC (Ass. Naz. Carabinieri) sezione estera di San Marino C.re Vaglio che insieme al socio COTA SWL Leonardo Mencarelli (coordinatore Provinciale ANC di Perugia) hanno portato il saluto della ANC nel ricordo dell’anniversario ; subito dopo uno scambio di omaggi tra T77J e IZ6FUQ hanno suggellato l’amicizia nell’evento radio.

 

Vanno ricordati tutti gli altri operatori COTA ed amici che oltre ai sopraccitati sono stati: IK6DUN Feliciano, IZ6BPA Carmen, IZ6FMS Nicola, IK6VXO Andrea, IW6DSM Lorenzo e IW6BRF Ferruccio.

 

Ricordiamo con piacere il buon caffè di Renato, l'impegno ATV e come guida turistica di Nazzareno, la simpatia e disponibilità di Steve, la disponibilità di Tony e Giuliano senza dimenticare Riccardo e gli altri.

 

Il gruppo ritratto all’esterno della sede ARRSM

 

Lo scambio della targa ricordo tra    IZ6FUQ Stefano (dx) e T77J Giuliano (sx)

 

 

Una bella esperienza che ci ha permesso ancora una volta di raggiungere il mondo intero promuovendo l’immagine dell’Arma stabilendo allo stesso tempo legami di amicizia fra radioamatori. Una bella QSL verrà inviata a tutti coloro che siamo riusciti a collegare nella certezza di fare cosa molto gradita.

 

I Carabinieri lasciarono San Marino il 2 Febbraio 1936 dopo una proficua collaborazione con la Gendarmeria, noi lasciamo questa bella terra pieni di soddisfazione per il risultato raggiunto.

 

Grazie nuovamente a tutti coloro che si sono adoperati per la buona riuscita della manifestazione.

 

Stefano Catena

IZ6FUQ

Presidente

Associazione Carabinieri Radioamatori

 

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OTTIMO ESORDIO

PER LA NUOVA DATA DI FEBBRAIO

DEL CIRCUITO EXPO ELETTRONICA

A settembre l’appuntamento trasloca a Cesena Fiera

 

Rimini 6 febbraio ‘06 – Expo Elettronica non delude mai!

 

Il nuovo appuntamento, che si è svolto a Rimini il 4 e 5 febbraio scorso, ha subito ottenuto un buon riscontro di espositori e visitatori. La rassegna ha visto la partecipazione di centoquaranta espositori, tutti specializzati nella vendita di prodotti elettronici, sia professionali che di largo consumo.

 

Una ricchezza e specializzazione molto apprezzata dagli oltre 7000 visitatori provenienti principalmente da Romagna e Marche. I radioamatori poi, nella sezione ribattezzata RadioExpò, hanno trovato alcuni tra i più importanti produttori, importatori e rivenditori di apparecchi, strumentazioni, antenne accessori, pubblicazioni tecniche e mappe per l’utilizzo radioamatoriale. Sempre affollato lo spazio del Gruppo ARI (Ass. Radioamatori Italiani) Rimini che ha collaborato con grande impegno alla realizzazione dell’evento. Grande interesse anche per le possibilità offerte dalle applicazioni Open Source, illustrate, con grande competenza e passione, dagli aderenti all’associazione RiminiLug presente con un punto informativo e di prova del sistema operativo GNU/Linux.

 

Oltre che per la qualità e vastità dell’esposizione, il pubblico ha dimostrato di gradire molto il cambio di padiglione (dal G all’E). Lo spazio espositivo è infatti risultato più accogliente, luminoso e esteso, con una disposizione più spaziosa e razionale dei banchi espositivi.

 

Ampi spazi che hanno permesso al pubblico di potersi soffermare e valutare le offerte con più calma. Come sempre attenzione al mondo del pc e dell’home entertaiment,; fra i settori emergenti si fa avanti la richiesta di domotica di facile installazione, per la sicurezza o l’automazione e i dispositivi per il risparmio energetico, dagli interruttori a sensore agli impianti fotovoltaici.

 

A settembre però, anche a causa dei lavori di ristrutturazione del Centro congressi riminese, l’appuntamento annunciato a Rimini verrà traslocato a Cesena, negli accoglienti spazi di Cesena Fiera. La nuova location cesenate appare strategica per dare nuovo impulso all’appuntamento con Expo Elettronica in programma il 16 e 17 settembre. Il quartiere fieristico di Cesena si raggiunge facilmente (1 km dall’uscita dell’autostrada A14 e  della Superstrada E 45: uscita Cesena Nord) e dispone di 20.000 mq. di superficie coperta e di oltre 50.000 mq. di parcheggio gratuito.

 

 

 

Affaroni di primavera a Expo Elettronica!!

Faenza 4/5 marzo 2006

 

La primavera porterà con se la nuova edizione della mostra mercato Expo Elettronica, a Faenza il 4 e 5 marzo, con una miriade di occasioni per fare un buon affare, che protrarrà la stagione dei saldi.

 

Un’affluenza sempre più vasta ed eterogenea approfitterà di tanta tecnologia “a portata di tutti”: telefonia, antenne e decoder per la tv digitale, lettori dvd, hi-fi, video proiettori, videogiochi; ricambi, gadget e curiosità elettriche, elettroniche e digitali per stare al passo con le innovazioni, senza spendere una fortuna.

 

Nata come mercatino radioamatoriale, nel corso degli anni, l’evento si è aperto anche ad altri settori ed applicazioni, andando di pari passo con il dilagare dell’elettronica negli oggetti di uso professionale o quotidiano e radunando oltre 150 espositori provenienti da tutt’Italia, che propongono tutte le ultimissime novità in campo tecnologico.

 

Il pubblico, (circa 12.000 presenze a ottobre 2005) che proviene un po’ da  tutta la Romagna, e non solo, è attratto dalla possibilità di trovare buone occasioni sia nel “nuovo” sia tra i “surplus”, giacenze o usato, perfettamente funzionante, talvolta con qualche piccolo difetto, ma che mani esperte sapranno riportare a nuova vita.

 

Diventa perciò economico e, perché no, anche divertente, acquistare ad un ottimo prezzo e riparare o personalizzare le proprie apparecchiature con quei ‘pezzi’ che solo a Expo Elettronica è possibile scovare.

 

Alto gradimento anche  per il mercatino di Radio Expò mostra scambio di apparecchi per radioamatori, radio d’epoca, militari, surplus, valvole, ricambi e riviste che si svolgerà nella sola giornata di sabato 4 marzo, sotto la tettoia del cortile interno alla fiera.

 

Expo Elettronica vi aspetta sabato 4 e domenica 5 marzo, a Faenza Fiere (Centro Fieristico Provinciale), in Via Risorgimento 1, dalle ore 9 alle ore 18. Il biglietto d’ingresso è di € 7,50. Sul sito www.blunautilus.it è possibile scaricare il biglietto per l’ingresso ridotto ed altre notizie.

 

Per chi predilige i mezzi pubblici, oltre alla linea A sarà in funzione un bus navetta dalla stazione ferroviaria alla fiera. Organizzazione e informazioni: Blu Nautilus srl - tel. 0541439573 - fax 0541439584 info@exporadioelettronica.it 

 

LAST MINUTE! Cambio di luoghi per il circuito di fiere Expo elettronica; infatti il 16 e il 17 settembre 2006, ci sarà un altro appuntamento con Expo Elettronica, a Cesena, presso Cesena Fiera, in sostituzione della manifestazione prevista a Rimini, nella medesima data.

 

 

 

 

GRANDI OCCASIONI E IDEE REGALO PER TUTTI I PAPÀ

ALLA MOSTRA MERCATO DI UMBRIA FIERE IL 18 E 19 MARZO

 

 

Il ‘cuore verde’ d’Italia palpita di impulsi elettronici! Sabato 18 e domenica 19 marzo, presso il quartiere fieristico di Umbria Fiere, per gli appassionati di tecnologia e musica: ritorna la due giorni di Expo Elettronica.

 

Quello di Bastia Umbra è l’unico appuntamento di settore in tutta la regione e vedrà la partecipazione di un centinaio di espositori, provenienti da tutt’Italia, con una vasta gamma di prodotti elettronici e tecnologici: software, periferiche, accessori, materiali di consumo e ricambi, elettronica «fai da te» con kit per auto costruzione, surplus, schede, circuiti; ricetrasmittenti Om, CB e componentistica per l'utilizzo radioamatoriale.

 

I prezzi sono concorrenziali su tutti gli articoli esposti ma, in modo particolare, è possibile agguantare il grande affare tra i “surplus”, giacenze o usato, perfettamente funzionante, o con piccolissimi difetti che comunque non ne pregiudicano le prestazioni.

 

Altrettanto ricche sono le proposte “a portata di tutti”: telefonia, antenne e decoder per la tv digitale, lettori dvd, hi-fi, video proiettori, videogiochi, gadget, curiosità e addirittura piccoli elettrodomestici.

 

Per gli amanti della musica, e non soltanto, imperdibile è la mostra mercato di dischi e cd usati e da collezione, ospite di Expo Elettronica, luogo ideale deputato all’acquisto, scambio e valutazione di dischi, CD e rarità del rutilante mondo discografico.

 

Una vera kermesse del vinile in ogni sua forma: sagomato, colorato, formato picture disc, 33 e 45 giri, CD, album, singoli, doppi, con copertine apribili, fluorescenti, in rilievo.

 

E se la vicina Assisi ha dato i natali a San Francesco, vi ricordiamo che il 19 marzo è la festa del Papà; Expo Elettronica è una buona occasione per passare una giornata insieme, padri e figli, condividendo un  interesse o per trovare un’idea regalo alla portata di tutte le tasche.

 

L’appuntamento è sabato 18 e domenica 19 marzo a Umbria Fiere in Piazza Moncada 1, a Bastia Umbra, dalle ore 9 alle ore 19. Il biglietto d’ingresso è di € 7,00 ma sul sito www.blunautilus.it è possibile scaricare il biglietto per l’ingresso ridotto ed altre notizie. Organizzazione e informazioni: Blu Nautilus srl - tel. 0541439573 - fax 0541439584 www.blunautilus.it info@exporadioelettronica.it 

 

Blu Nautilus Srl – 0541 439575

Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne: Claudia Lugli – c.lugli@blunautilus.it

Assistente: Monica Mazzoni – tel. 0541.53294

 

Questa la tabella sintetica dei prossimi appuntamenti Expo Elettronica 2006

* modifiche rispetto alla precedente comunicazione

Date 2006

Località e indirizzo

Settori espositivi 

Espositori

4 e 5 marzo

Faenza Fiere - Via Risorgimento 1

Expo Elettronica  - Radio Expò

150

18 e 19 Marzo

Bastia Umbra - Umbria Fiere - Piazza Moncada 1

Expo Elettronica Disco e Cd

100

1 e 2 aprile

Erba (Como) - Lario Fiere  - Viale Resegone

Expo Elettronica Radio d’epoca

170

6 e 7 maggio

Forlì - Fiera - Via Punta di Ferro

Grande Fiera dell’Elettronica

Flight Simulator Show

Radio d’epoca - Disco e Cd

300

16 e 17 settembre

*Cesena - Cesena Fiera - Via Dismano, 3845

Expo Elettronica  - Colleziosa

130

21 e 22 ottobre

Faenza Fiere - Via Risorgimento 1

Expo Elettronica  - Radio Expò

150

*11 e 12 novembre

Erba (Como) - Lario Fiere - Viale Resegone

Expo Elettronica Radio d’epoca

200

2 e 3 dicembre

Forlì - Fiera - Via Punta di Ferro

Grande Fiera dell’Elettronica

Fiera dell’Astronomia - Photo Cine video

Concorso inventore elettrico elettronico

Disco e Cd - Radio d’epoca

400

 

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G-QRP Club

Giancarlo Moda, I7SWX

 

Chi opera in QRP ( bassa potenza 5W o meno, 10Wpep) conosce i vari club internazionali che raccolgono gli amanti rispettosi delle basse potenze. In Italia e’ famoso l’I-QRP. In Europa ogni nazione ne ha uno. Probabilmente il più “antico” di questi e’ il G-QRP in Inghilterra. Il G-QRP e’ stato fondato dal Reverendo George Dobbs, G3RJV, nel 1974, 32 anni fa, assieme ad un gruppo di OM che si riunivano sulla frequenza di 3.560 kHz in CW.

Da un ristretto Club di pochi inglesi e’ oggi uno dei piu’ internazionali club che si interessano di QRP e di autocostruzione. Il Club ha una rivista SPRAT, Small Power Radio Amateur Trasmissions, che viene pubblicata ad ogni fine di quarto marzo, giugno, settembre, dicembre. Il contenuto di SPRAT e’ per due terzi tecnico, pieno di circuiti ed idee per gli autocostruttori, e per un terzo di informazioni e notizie. Gli articoli sono semplici e scritti dagli sperimentatori dell’autocostruzione di tutte le parti del mondo. Inglesi, australiani, statunitensi, indiani, olandesi, italiani, finlandesi, canadesi, sudafricani e cosi via.

 

Evoluzione della Rivista SPRAT dal 1974 ai giorni nostri

Il G-QRP Club e’ presente presso le varie mostre internazionali di radiantismo, quali ad esempio Friedrickshafen (Germania), Dayton (USA) e Tokyo (Giappone).  Un buon numero di OM italiani e’ associato al G-QRP Club. Il G-QRP Club non e’ in conflitto con l’I-QRP Club, anzi, lo vedrei complementare a questo.

Visto che io sono iscritto al G-QRP Club (# 10241) come pure la Sezione ARI di Cassano delle Murge (# 11827), della quale sono Presidente, si e’ giunti ad un accordo di rappresentanza in Italia con il G-QRP Club. Riteniamo che questo accordo possa favorire il numero degli autocostruttori e QRPisti italiani che si integrano con i club internazionali e ne portino del valore aggiunto. 

 

 

Alcuni esempi di progetti pubblicati su SPRAT

Oltre alla rivista SPRAT il Club fornisce vari servizi per gli associati: website con molte notizie, internet newsgroup molto attivo, datasheet su alcuni componenti, vendita di componenti utilizzati in alcuni progetti pubblicati o non facili da acquistare e di libri, vari diplomi, contest QRP. Il G-QRP Club website e’: http://www.gqrp.com/; e’ possibile registrarsi nel newsgroup (Gruppi Yahoo) dalla pagina web.

Chi desidera iscriversi può utilizzare la scheda di iscrizione indirizzando allegata o richiedendola via e-mail a: i7swx@yahoo.com oppure a mezzo posta indirizzando a: Giancarlo Moda, I7SWX, c/o ARI Sezione Cassano Murge - Via Maggior Turitto 30 - Casella Postale 104 - 70020 CASSANO DELLE MURGE – BA, allegando una busta pre-indirizzata ed affrancata. La Quota Associativa al G-QRP Club e’ di 10 Euro. Il passaggio sia per l’iscrizione e sia per il rinnovo attraverso la Sezione ARI di Cassano delle Murge permette di risparmiare circa 5 Euro sul costo del vaglia internazionale. Un altro aspetto da non sottovalutare. Il pagamento puo’ essere effettuato a mezzo C/C Postale : 57871626 intestato a: ARI Sezione Cassano Murge - Via Maggior Turitto 30 - 70020 CASSANO DELLE MURGE – BA; riportando: Quota associativa iscrizione o rinnovo 200X, nominativo e numero di associato (se rinnovo). Il pagamento puo' essere effettuato anche a mezzo assegno bancario intestato a: ARI Sezione Cassano Murge oppure per contanti indirizzando al sopra riportato indirizzo. Copia del bollettino postale (od i relativi riferimenti) e' apprezzata a mezzo e-mail onde accelerare il processo d’iscrizione o di rinnovo. Gli associati italiani al G-QRP Club che non hanno ancora inviato la loro quota per il 2006 possono utilizzare il nostro servizio sin da ora. Chi lo desidera puo’ donare 1 Euro a fondo cassa variazioni per possibili variazioni cambio GBP-Euro e costi bancari in caso di trasferimenti di un basso numero di quote.

Sul website del G-QRP Club e’ riportata la nota del rappresentante per l’Italia.

L’iscrizione al G-QRP Club e’ raccomandata anche alle Sezioni ARI come servizio di biblioteca tecnica con la rivista SPRAT ai propri soci e come una possibile forma per invogliare gli stessi all’autocostruzione di semplici apparati e strumentazione. Diverse sono le Sezioni ARI gia’ iscritte al G-QRP Club.

 

Esempi di progetti pubblicati sulla Rivista SPRAT ed assemblati da associati

 

CONCORSO

In occasione di questo importante annuncio, invece di offrire un caffe’ espresso con molte cannucce come sono solito fare, desidero mettere in palio una Iscrizione al G-QRP Club (di tasca mia) per un giovane OM italiano, in particolare tra (IW e IZ) coloro che desiderano eventualmente iscriversi al club ed operare nell’autocostruzione e nel QRP.

E’ un concorso molto semplice; basta inviare una mail a: i7swx@hotmail.com con riportato nel soggetto: G-QRP 2006 e nel testo il proprio nome e nominativo. Tutte le mail ricevute entro il 25 febbraio p.v. verrà estratto il vincitore. Sarà utilizzato un metodo sicuro ... quello dei bigliettini ripiegati nel cappello... hi. Al vincitore sara’ inviato il modulo d’iscrizione da compilare. S’intende che renderò notizia di tale operazione.

72(QRP) e 73 (QRO) 

Gian, I7SWX

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7- 

Da: I1YHU Gianni [i1yhu@arisanremo.it]

 

Diploma Liguria

 

 

 

R E G O L A M E N T O  D I P L O M A   L I G U R I A  V H F

 

 

Le Sezioni Liguri dell'A.R.I. delle province di Genova, Imperia, La Spezia e Savona allo scopo di esaudire le numerose richieste pervenute, istituiscono il "DIPLOMA LIGURIA" banda "VHF" per OM e SWL che effettuino collegamenti (o ascolti) di stazioni Liguri sia in CW, AM, FM, SSB o RTTY a partire dal 1° Luglio 1959 sulla banda di 144 Mhz.

 

Il Diploma Liguria VHF è accessibile in tre differenti classi con il sistema degli avanzamenti similarmente al Diploma per le bande HF, si consegue come stazione fissa oppure come stazione portatile.

 

Non sono ritenuti validi i collegamenti via ripetitore.

 

I QSO (o gli ascolti) anche in forma mista, nei vari tipi di emissione e sempre con stazioni diverse dovranno essere effettuati (e confermati) come segue:

 

I CLASSE

  

CARAVELLA NINA (Diploma base)

 

Devono essere lavorate 15 stazioni di almeno due diverse province, oppure in alternativa è necessario totalizzare un QRB minimo complessivo di Km 3000 con tre province lavorate.

 

II CLASSE

 

CARAVELLA PINTA

 

Devono essere lavorate 20 stazioni di almeno tre diverse province, oppure in alternativa è necessario totalizzare un QRB minimo complessivo di Km 4000 con tre province lavorate.

 

III CLASSE

 

CARAVELLA S.MARIA

 

Devono essere lavorate 25 stazioni comprese nelle quattro province, oppure in alternativa è necessario totalizzare un QRB minimo complessivo di Km 5000 con quattro province lavorate.

 

Per quanto riguarda le richieste, i log, le spese e quant'altro non contemplato nel presente foglio sono valide le regolamentazioni del Diploma Liguria HF.

 

Manager   “DIPLOMA  LIGURIA”  HF  e  VHF,  Ballabeni  Gianni  I1YHU

 

C.P.  114  -  18038  SANREMO  (IM)

 

Per informazioni scrivere a  award_liguria@arisanremo.it  

 

P.S. Il presente regolamento annulla e sostituisce il precedente.

 

 

R E G O L A M E N T O  D I P L O M A   L I G U R I A  H F

 

Le Sezioni Liguri dell'A.R.I. delle province di Genova, Imperia, La Spezia e Savona istituiscono il "DIPLOMA LIGURIA" per OM e SWL che effettuino collegamenti (o ascolti) di stazioni Liguri sia in CW,  AM,  SSB  o  RTTY a partire dal 1° Luglio 1959 sulle bande HF.

 

Il Diploma è costituito da una bellissima antica carta geografica della Liguria, con stemmi delle quattro province, ed è predisposto per l'applicazione delle tre caravelle colombiane che contraddistinguono le tre classi.

 

I QSO (o gli ascolti) anche in forma mista sulle varie bande, nei vari tipi di emissione e sempre con stazioni diverse dovranno essere effettuati (e confermati) secondo la seguente tabella:

 

                  I CLASSE         II CLASSE          III CLASSE

               Caravella NINA   Caravella PINTA   Caravella S.MARIA

               (diploma base)    (altri 8 QSO)      (altri 7 QSO)

 

Prov. GENOVA        8 QSO         4 QSO               3 QSO

Prov. IMPERIA        3 QSO         2 QSO               2 QSO

Prov. LA SPEZIA     2 QSO         1 QSO               1 QSO

Prov. SAVONA       2 QSO          1 QSO               1 QSO

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  TOTALE QSO       15              23 (15+8)            30 (23+7)

 

 Le Sezioni Liguri dell'A.R.I. si riservano il diritto di variare le norme del presente Diploma o di abolirlo.

Spese: Euro (€) 10 per la prima classe (Diploma base), gli avanzamenti per la seconda e per la terza classe sono gratuiti.  Non si accettano coupons postali.

 I log, confermati da due OM, dovranno essere inviati a :

 

Manager   "DIPLOMA  LIGURIA"  HF  e  VHF  Ballabeni Gianni  I1YHU

C.P.  114  -  18038  SANREMO  (IM).

Per informazioni scrivere a award_liguria@arisanremo.it

P.S. Il presente regolamento annulla e sostituisce il precedente.

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 8-

Da: IK5CON RICEZIONE [info@ik5con.it]

 

VI° DIPLOMA INTERNAZIONALE

Carnevale “On the Air” 2006-02-11

 

 

PERIODO - dalle ore 06.00 UTC del 12/02/2006 alle ore 22.00 UTC del 28/02/2006.

BANDE HF

 

“133° CARNEVALE DI VIAREGGIO”

Manifestazione  legata al Carnevale di Viareggio con scopo benefico. I proventi saranno, come di consueto, devoluti all'Ospedale Pediatrico Mayer di Firenze.

Regolamento su www.ariversilia.it

 

 

                                                                                IL Presidente della Sezione ARI VERSILIA

                                                                                          IK5CON Bozzi Riccardo

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9-  

 Da: IK5CON i [info@ik5con.it]

 

II° CONCORSO FOTOGRAFICO NAZIONALE

" IL MONDO DEI RADIOAMATORI"

 

 

Il concorso partira ufficialmente alla pubblicazione su Radio Rivista, . A chiusura concorso verrà allestita una mostra virtuale di tutte le opere presentate sul sito dell'Associazione radioamatori Italiani sezione Versilia " Sergio Cassina"

 

Il coordinatore del concorso fotografico è Riccardo Bozzi IK5CON, raggiungibile via e_mail all'indirizzo : info@ik5con.it o via cellulare 348.3806517.

 

Regolamento

 

Art. 1

li Concorso Fotografico Nazionale " II Mondo dei Radioamatori " è aperto a tutti ì Radioamatori e SWL soci ARI.

 

Art. 2

Sono ammesse al concorso solo fotografie riprese sia con fotocamere formato 35 mm. che in digitale, a colori e Bianco e Nero.

 

Art. 3

Le fotografìe devono avere come soggetto l'attività radioamatorile in ogni suo aspetto ( sperimentazione tecnica, soccorso civile, attività radio e quant'altro ) e si deve intuire in modo inequivocabile dall'immagine ripresa.

 

Art. 4

Per ogni concorrente è consentita la partecipazione con un massimo di tre fotografie.

 

Art. 5

Le foto devono essere stampe fotografiche in formato 13x18 cm.

Chi invierà anche file digitale in formato JPG. contestuale alle foto su floppy o via e-mail all'indirizzo: info@ik5con.it avrà immediatamente pubblicata/e l'immagine ( i ) sul sito www.ariversilia.it

Stampe non conformi alle dimensioni specificate saranno automaticamente escluse dal concorso.

 

Art. 6

Le foto devono essere inviate esclusivamente a mezzo posta con le informazioni recanti nome e cognome dell'autore,indirizzo, recapito telefonico e corredate di didascalia e titolo della foto entro e non oltre il 10 Maggio 2005, farà fede il timbro postale.

La quota di partecipazione è stabilita in Euro 10,00 da pagare su c/c postale 41564097 intestato a ARI VERSÌLIA con causale: lI° Concorso Fotografico Nazionale " II Mondo dei Radioamatori " .La ricevuta del versamento deve essere allagata alle foto inviate.

 

Art. 7

Le foto presentate dai soci della sezione Ari Versilia, organizzatrice del concorso, saranno valutate separatamente ed avranno una classifica specifica con un premio speciale deila Giuria.

 

Art. 8

Una Giuria qualificata esaminerà le fotografie pervenute e il suo giudizio è insindacabile.

 

Art. 9

Tutte le opere inviate entreranno a far parte dell'archivio fotografico della sezione ARI VERSILIA che ne potrà fare uso incondizionato e non saranno restituite. Le foto inviate saranno pubblicate sul sito www.ariversilia.it

 

Art. 10

La sezione ARI VERSÌLIA, organizzatrice del concorso, non è responsabile per qualsiasi genere di reclamo da parte di modelli/e utilizzati per le fotografìe nel caso in cui queste foto siano state pubblicate o in ogni modo rese pubbliche. Tale responsabilità è completamente ed esclusivamente a carico del partecipante ed ogni autore è personalmente responsabile di quanto costituisce oggetto delle opere presentate.

 

Art. 11

Gli organizzatori riservano la massima cura per la conservazione delle opere presentate ma declinano ogni responsabilità per eventuali danni, smarrimenti e furti delle stesse.

 

Art 12

Premi:

1° classificato - Coppa e soggiorno di una settimana presso l'Hotel Tony di Lido di Camaiore per una o due persone

con lo sconto del 50% sulle tariffe di listino nel periodo 1/15 giugno oppure  1/15 luglio oppure 1/30 settembre 2006 non cumulabile con altre agevolazioni in corso in tali periodi

2° classificato - Coppa e soggiorno di un fine settimana di tre giorni per una persona presso l'Hotel Tony di Lido di Camaiore nel periodo 1/15 giugno oppure  1/15 luglio oppure 1/30 settembre 2006 con lo sconto del 50% sulle tariffe di listino non cumulabile con altre agevolazioni in corso in tali periodi

3° classificato - Targa

A tutti i partecipanti sarà inviato un attestato di partecipazione.

La classifica con i nomi dei vincitori sarà stilata il 25 maggio 2006 e pubblicata sul sito www.ariversilia.it e successivamente su Radio Rivista.

Ai vincitori verrà data comunicazione scritta in modo da poter decidere la data del soggiorno.

I premi non ritirati saranno inviati, dietro richiesta degli interessati, con porto assegnato.

 

Art. 13

La partecipazione al Concorso implica !a conoscenza e l'accettazione del presente Regolamento.

Spedire corrispondenza e foto a ARI VERSIL1A C.P. 200 - 55049 VIAREGGIO (LU) Per informazioni : info@ik5con.it oppure fburatti@aliceposta.it

   

                                                                             IL Presidente della sezione ARI VERSILIA

                                                                                          IK5CON Bozzi Riccardo

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 10- 

Da: info-donatisport [info@donatisport.it]

 

Precisazione 

Per le adesioni al  Radio Scouting - Pompei 25-26 febbraio 2006 - 4a Mostra dell'elettronica  che si terrà in occasione della 1° Conferenza degli aderenti al Protocollo d'intesa ARI / AGESCI, si informa che per le informazioni, o le adesioni, bisogna rivolgersi al seguente indirizzo:

.

ik0yqj@ari.it Francesco Caccamo IK0YQJ

Coordinatore Nazionale protocollo d'intesa ARI AGESCI

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11- 

Da: pippo [iw9eol@virgilio.it]

 

Stazione spaziale iss

 

L'ultima "stranezza" dell'esplorazione spaziale viene offerta dagli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) i quali, a partire dal 3 febbraio 2006, sono impegnati in una serie di passeggiate spaziali (attività extraveicolari) che comprendono, fra l'altro, l'avvio del programma «SuitSat», forma contratta delle parole «suit» (in questo caso col significato di tuta spaziale) e «sat» (satellite).

 

L'idea è dell'astronauta russo Sergey Samburov: «Perché non riciclare le tute spaziali dismesse che servono per l'attività extraveicolare e trasformarle in utili satelliti artificiali?

 

Una volta usate, basta abbandonarle nello spazio fuori dalla Iss, complete delle loro apparecchiature radio e di monitoraggio ambientale. Così, mano a mano che volteggiano nel vuoto, potranno trasmettere informazioni sulle variazioni di temperatura e altri parametri fisici utili a studiare le condizioni dell’ambiente orbitale».

 

L'idea è piaciuta alla Nasa e agli altri partner internazionali della ISS e così, a partire dalla missione numero 12, che prende il via durante la prima settimana di febbraio 2006, «SuitSat», la tuta spaziale senza astronauta ma completa di strumentazione, rimarrà per alcuni giorni a girare attorno alla Terra trasmettendo dati, prima di precipitare nell'atmosfera e disintegrarsi del tutto. L'aspetto più divertente del progetto sta nel fatto che «SuitSat» si potrà vedere e sentire. La sua radio trasmetterà in continuo, fra le altre cose, anche un saluto ai terrestri in cinque lingue che si potrà ricevere sintonizzandosi con una radio a modulazione di frequenza sulla bada radioamatoriale dei 145.990 MHz FM.

 

I tecnici della Nasa assicurano che, per riuscire nell'impresa, è sufficiente un piccolo e economico scanner da radioamatore cittadino. Inoltre, per avvistare «SuitSat», basterà puntare un binocolo verso la stazione spaziale, che di solito brilla come una stella molto luminosa in veloce movimento, e cercare una stellina più piccola nelle immediate vicinanze. Ovviamente sarà necessario sapere quando e dove guardare.

 

Per questo la Nasa ha preparato un sito interattivo http://science.nasa.gov/.../JPass.asp in cui basta inserire le coordinate geografiche (latitudine e longitudine) della propria città per avere tutte le informazioni necessarie.

 

Negli Stati Uniti è stata già predisposta una rete di ascolto che coinvolge istituti scolastici e radioamatori.

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12- 

 Da: ik0zcw Alberto [ik0zcw@virgilio.it]

 

Sabato 11 febbraio 2006, alla presenza di molte autorità e di un folto numero di Radioamatori,

è stata inaugurata la Stazione Meteo "Edmondo Bernacca" di Vivaro Rocca di Papa RM

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13- 

Da: SCANDELLI Alessandro [alessandro.scandelli@fiat.com]

  

Rinviata al 3 – 4 – 5 Marzo

la Spedizione sul Monte Cervino

 

Spett.le Redazione,

vi invio questo aggiornamento relativamente alla spedizione DX sul Monte Cervino con il Nominativo IX1CNR in quanto per motivi tecnici del CNR il Team è costretto a rinviare la Spedizione ai giorni 3 - 4 - 5 Marzo 2006.

 

Cordiali 73

 

IW1FGZ - Alessandro Scandelli

Award Manager Sezione di Torino

A.R.I. Comitato Regionale Piemonte e Valle d'Aosta "Award Manager Diploma Torino 2006"

425 Dx News Web Manager (Gallery, IOTA, Bulletin and moore).

E-mail: iw1fgz@email.it - iw1fgz@ari-r1.it - iw1fgz@425dxn.org - alessandro.scandelli@fiat.com

Home Page: http://digilander.libero.it/IW1FGZ

http://www.425dxn.org/

http://www.ari-r1.it/torino2006

 

Vi scrivo per confermarvi i dati relativi della Dx Spedition che si svolgerà (condizioni meteo permettendo)  nella nuova data del 3-4-5 marzo 2006 nella Sede del CNR sul Plateu Rosa sul Monte Cervino a 3580 mt.

 

  Il Nominativo utilizzato sarà IX1CNR e il Team sarà così composto:

  IZ1GCZ Carlo

  IW1FSQ Sergio

  IK1DYS Vincenzo

  IZ1BVO Marco

 

  L'equipaggiamento sarà il seguente:

  LE ANTENNE:

  Dipolo 80mt.

  Dipolo 40 mt.

  Multibanda butternut (riserva)

  Direttiva 6 elementi 3in15 3in20 (costruita specificamente per questo evento, interamente in fibra di vetro e boom in alluminio peso 14,5kg)in quanto la forza del vento supera sempre i 100 km.h.

  FREQUENZE OPERATIVE:

  15 mt.(fonia)

  40mt.(cw- fonia nella notte )

  80mt.(cw)

  20mt.(fonia)

  17 (cw)

 

  Cordiali Saluti

 

  IW1FGZ - Alessandro Scandelli

  Award Manager Sezione di Torino

  A.R.I. Comitato Regionale Piemonte e Valle d'Aosta "Award Manager Diploma Torino 2006"

  425 Dx News Web Manager (Gallery, IOTA, Bulletin and moore).

  E-mail: iw1fgz@email.it - iw1fgz@ari-r1.it - iw1fgz@425dxn.org - alessandro.scandelli@fiat.com

  Home Page: http://digilander.libero.it/IW1FGZ

  http://www.425dxn.org/

  http://www.ari-r1.it/torino2006  

  

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14- 

 XIVª Borsa-scambio di Radio d’epoca e componenti

Vimercate

P.zza Marconi Centro Commerciale

Sabato 20 maggio 2006 dalle ore 8.30

 

 

Più di trenta espositori specializzati - Ampio spazio espositivo coperto, con tavoli predisposti - Zona di parcheggio e carico/scarico attiguo - Mostra di radio d’epoca, con premiazione - Bar, Ristorante e Tavola calda - Capolinea autobus urbani da Milano.

 

Per info: D.Colangelo 340.5055739 e-mail: colangelo@cheapnet.it

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Da IK8JZK Ruggero  Billeri Napoli. 

www.ruggerobilleri.it

 

Onde e loro propagazione

(quattordicesima parte)

 

PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA RADIORICEZIONE

 

Se noi abbiamo capito perfettamente l'essenza della diffusione delle radio-onde, l'azione dell'antenna e della terra e il comportamento degli elementi fondamentali di ogni radio-ricevitore di cui si e' parlato precedentemente, non abbiamo bisogno che di un po' di immaginazione per comprendere il funzionamento di un RADIORICEVITORE. Qual' e' il suo compito? Esso, nel piu' semplice dei casi, deve in certo qual modo separare la frequenza di modulazione, (nella quale il messaggio da trasmettere e' incorporato,) dall'alta frequenza e deve incaricarsi che la bassa frequenza, (che cosi e' venuta a formarsi,) venga trasformata in oscillazioni sonore in un organo adatto. Questo e' il compito fondamentale di ogni ricevitore radio. Inoltre sono necessari, nella maggior parte degli apparecchi, altri dispositivi per amplificare tanto l'alta frequenza modulata proveniente dall'antenna, quanto la bassa frequenza prelevata dall'onda portante. Abbiamo gia' letto che l'alta frequenza provenienti da emittenti lontane produce sull'antenna ricevente delle tensioni tanto deboli, che esse da sole non sono in grado di far agire un trasduttore sonoro, come, per esempio un'altoparlante od una cuffia. Percio' i ricevitori radio che devono diffondere delle grandi potenze posseggono per lo piu' diversi stadi AMPLIFICATORI che noi per il momento faremo a meno di prenderli in cosiderazione. Il circuito d'entrata di un ricevitore radio come abbiamo gia' visto e' costituito da una BOBINA (L) la quale un capo e' connessa all'ANTENNA e l'altro capo e' connessa alla TERRA. La tensione ad alta frequenza, che troviamo fra la antenna e la terra, genera nella bobina (L) una corrente che a sua volta produce per conseguenza un campo elettromagnetico, e precisamente un campo elettromagnetico alternato. La bobina (L) e' accoppiata in modo stretto con un CIRCUITO OSCILLATORIO che consiste di una BOBINA (L1) e di un CONDENSATORE VARIABILE (C). L'espressione ACCOPPIARE la udiamo ora per la prima volta. Essa significa che il campo di forza di una delle bobine puo' anche influire su di una seconda bobina. Se questo e' il caso, vuol dire che le due bobine sono accoppiate l'una con l'altra. Il valore dell'accoppiamento varia a seconda del numero delle linee di campo comuni alle due bobine. L'accoppiamento, come principio, e' tanto piu' grande, quanto piu' strettamente sono avvicinate le due bobine. Per un'accoppiamento stretto si puo' far uso di un'unico supporto sul quale sono avvolte entrambe le bobine pero' separate elettricamente. Se si vuole ottenere un'accoppimento particolarmente stretto allora senz'altro si puo' avvolgere un avvolgimento sull'altro avendo pero' cura di fare un sufficiente isolamento tra i due avvolgimenti. Il

campo elettromagnetico generato nella bobina (L) induce una tensione alternata nella bobina (L1) in base all'accoppiamento e alla legge dell'induzione e quindi nel circuito L1- C, avremo una determinata energia elettrica indotta. Precedentemente abbiamo detto che un circuito oscillante in risonanza possiede una resistenza straorinariamente grande e che la tensione di risonanza puo' salire considerevolmente oltre il valore della tensione eccitatrice. Si regolera' quindi il condensatore variabile C in modo che la frequenza propia (frequenza di risonanza) del circuito oscillante concordi con la frequenza della tensione di antenna che si vuole captare. Questa operazione viene eseguita da tutti i radioascoltatori quando vogliono ricevere una determinata emittente radio. Questo modo di operare viene chiamato SINTONIA. La grande importanza della sintonia nella radio-ricezione risulta anche dalle seguenti considerazioini. Tutte le frequenze che giungono all'antenna, anche se si discostano dalla frequenza di risonanza del circuito, vengono indotte ugualmente, proprio a causa dell'accoppiamento, sul circuito oscillante. Questo tuttavia, ha per tutti i valori che si discostano dalla sua frequenza propria di risonanza e hanno una reattanza relativamente piccola che ostacola la generazione di una tensione a radiofrequenza apprezzabile. Il circuito oscillante e' quindi particolarmente importante per sintonizzare una frequenza determinata e solamente quella, di un determinato trasmettitore che si vuole ricevere. Il circuito oscillante determina anche una funzione SELETTIVA di tutte  le tensioni a radiofrequenza presenti all'antenna. Quindi senza la propieta' selettiva non avremmo una ricezione ineccepibile. Facciamo ora un passo avanti e separiamo dall'onda portante la tensione di bassa frequenza modulante l'alta frequenza e nella quale, come e' noto e' contenuto il messaggio da trasmettere. Questo procedimento si chiama DEMODULAZIONE o RIVELAZIONE. La comprensione di tali questioni e' cosi' importante, che vogliamo occuparci un poco piu' a lungo della loro discussione. La frequenza portante della modulazione di ampiezza ha un' andamento le cui sinusoidi sono equidistanti fra di loro e quello che varia secondo le caratteristiche fisiche della bassa frequenza che modula l'onda portante e' l'ampiezza della stessa. Se volessimo inserire in un'apparecchio acustico, esempio un telefono su di una portante a radiofrequenza non si udirebbe nulla. La bassa frequenza, come si sa determina le variazioni di ampiezza dell'onda portante in funzione delle caratteristiche fisiche dell'onda sonora modulante. Le ampiezze dell'onda portante a radiofrequenza, sia quelle positive che quelle negative subiscono l'influsso della bassa frequenza modulante e di conseguenza se fossero introdotte  in un'apparecchio acustico anzidetto, dette oscillazioni sia quelle negative che quelle positive si annullerebbero reciprocamente e percio' non sarebbero ricevibili al telefono. Avendo un dispositivo che separi le ampiezze, le positive dalle negative, avremmo rispetto alla linea zero (indicante lo schema delle sinusoidi) le oscillazioni di bassa frequenza desiderate.

Fortunatamente vi sono in elettrotecnica organi che possono adempiere questo compito. Il piu' semplice ed il piu' antico e il cosiddetto RIVELATORE A CRISTALLO. Si tratta in sostanza di un cristallo di solfuro di piombo, iprite o minerale simile rivestito in modo adatto da un involucro metallico. Questa disposizione del cristallo in un contenitore metallico era usato nei primi tempi della radio e l'involucro metallico costituiva un polo di contatto il secondo polo di contatto era costituito da una molla metallica di piccola sezione la quale molla struciando sulla superficie del cristallo sceglieva la migliore posizione per la conducibilita' unidirezionale. Oggi giorno la stessa funzione la possono assolvere i DIODI A CRISTALLO. Il rivelatore descritto ha quindi propieta' di conduzione elettrica unidirezzionale con due polarita' distinte e separate del diodo rettificatore. Che cosa succede se applichiamo una tensione alternata a radiofrequenza (modulata in ampiezza) ad un diodo rettificatore in serie in serie ad un circuito oscillante? Avremo che: cio' che attraversa il diodo rettificatore saranno solamente le semionde positive e attraverso una resistenza di carico si formera' ai capi della resistenza stessa una tensione che non sara' piu' a radiofrequenza, ma sara' la tensione di bassa frequenza che ha modulato la portante a radiofrequenza, questa tensione di bassa frequenza a seconda del suo livello sara' atta ad azionare un trasduttore elettroacustico come per esempio,una cuffiaSe

si vorra' ascoltare detto segnale audio in altoparlante, questo segnale audio dovra' essere amplificato. Come abbiamo visto la rivelazione di segnali a radiofrequenza modulati in ampiezza e' piuttosto semplice cioe' basta inserire un diodo rettificatore in serie ad una sorgente di tensione a radiofrequenza.

In serie al diodo rettificatore e' posta una resistenza di carico dove si forma la tensione audio rettificata e udibile in cuffia, la resistenza dell'avvolgimento elettrico della cuffia e quello che costituisce la resistenza di carico. Per evitare tracce di radiofrequenza, in parallelo alla cuffia viene posto anche un condensatore di apposito valore, chiamato condensatore di FUGA. I rivelatori a cristallo chiamati anche cristalli di Galena venivano usati nei primi tempi delle ricezioni radio con schemi di ricevitori radio molto semplici i quali non facevano uso di stadi di amplificazione del segnale ricevuto ed erano necessarie antenne di notevole lunghezza per poter captare un segnale che riuscisse ad attivare il trasduttore elettroacustico.

 

Cordiali saluti ai lettori del Radiogiornale

 

Da ik8jzk Ruggero NA

  

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Da: Umberto Molteni i2ms

 

I GRANDI DELL’ELETTRICITA’

 

 Joseph Wilson Swan (1828 – 1914)

  

Joseph Wilson Swan, inventore e chimico inglese, nasce a Sunderland il 31.X.1828. Riceve una buona istruzione e mostra un precoce interesse per le scienze. Inizia nel 1842, ancora ragazzo, a lavorare in una ditta chimica, dove acquista una notevole pratica e manifesta anche del talento.

 

A partire dal 1864 inizia a interessarsi alla fotografia e i suoi esperimenti con i vari prodotti chimici usati sulla stampa fotografica gli permettono di ottenere risultati eccezionali in quel campo e getta anche le basi per il perfezionamento dei processi di fotoincisione. Swan si dedica vari anni alle tecniche di fotoincisione e nel 1879 introduce l'uso del retino nel processo di stampa fotomeccanica.

 

Sebbene i suoi studi nel campo della fotografia sono forse ciò che di più significativo ha fatto, Swan è soprattutto ricordato per le migliorie introdotte alla lampada elettrica a filamento incandescente.

 

La lampada inventata da T.A.*Edison che utilizzava un filamento di carbone incandescente chiuso in un bulbo di vetro in cui si era fatto il vuoto, risultava poco pratica per ragioni costruttive, perché era difficile ottenere, sia un opportuno filamento di carbone sia i bulbi a vuoto.

 

Swan dapprima si preoccupa di risolvere il problema del filamento di carbone; idea un nuovo processo per ottenere filamenti di carbone più adatti, obbligando una soluzione di cellulosa ad attraversare piccole aperture per finire, sotto forma di filamento, in una soluzione coagulante. I filamenti così ottenuti sono poi carbonizzati, essiccati e montati su conduttori isolati.

 

Poi, con una pompa a vuoto a mercurio, Swan riesce a ottenere bulbi in vetro con sufficiente vuoto d'aria. La lampada Edison-Swan presentata nel 1897, risulta in effetti di costruzione molto più facile, con una durata molto superiore della semplice lampada di *Edison e costituiva la base per la fabbricazione di lampade a incandescenza per vari decenni.

 

Swan apporta anche migliorie all'accumulatore di C.A. Faure. Swan muore a Overhill, Warlingham il 27.V.1914.

 

Umberto Ferdinando Molteni – i2ms

 

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17-

Da Franz I3FFE

SOFTWARE DEFINED RADIO

 

La sezione ARI di Montebelluna organizza per giovedì 23 Febbraio 2006 alle ore 21.00 presso la propria sede in Villa Correr-Pisani a Biadene di Montebelluna (TV) un incontro tenuto da Beppe IK3VIG sul tema:
SOFTWARE DEFINED RADIO - Prova dal vivo del nuovissimo RTX SDR della FlexRadio (U.S.A)
Per ulteriori informazioni:  info@arimontebelluna.it

 

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18- 

Da: Claudio Chierici [iw2dfm@hotmail.com]

 

Se cerchi un lavoro elettronico

 

Avrei piacere di aiutare colleghi radioamatori che cercano qualche lavoretto per arrotondare, o perché no, una possibilità di un nuovo lavoro.

L'annuncio è esteso a tutti i radiomatori d'italia  con l'obiettivo di creare una rete di installatori su tutto il territorio nazionale.

Ditta cerca collaboratori anche a part time per installazioni sistemi WIFI.

contattare il seguente numero  338 2217547

per utenti Skype account sistem1303 oppure sistem1304

 

Cordiali saluti

Claudio Chierici IW2DFM

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MERCATINO RADIOAMATORIALE

 

Da Bruno [bravo115@aliceposta.it] 

 

Cerco tasto telegrafico  tradizionale tipo kenpro / mfj  etc solo se in buone condizioni . Eventuali contatti tramite email: bravo115@alice.it

Grazie

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Da: iw2kwi@tin.it

 

vendo ic 706 prima serie e accordatore ah 4 icom

vendo ft 920 yaesu hf e 50 mhz

il tutto in ottmo stato estetico e funzionale

se interessati contattatemi solo via telefono no e mail grazie iw2kwi maurizio faustini iseo (bs)

 

trl. 3491317466 non oltre le ore 17

 

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Da: Carlo Cosenza [carlocosenza1@virgilio.it]

 

CERCO ROTATORE DI ANTENNA PER IMPIANTO HF + VHF. EVENTUALI OFFERTE, NON ESOSE, ALL'INDIRIZZO: carlocosenza1@virgilio.it.

Grazie anticipatamente. Carlo

 

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Da: LARPC@libero.it

 

Carissimo Paolo,

nel rinnovarti i complimenti per il RADIOGIORNALE , unica pubblicazione ancorchè telematica riguardante il radiantismo che valga davvero la pena di essere letta, ti invio una inserzione per il mercatino :

 

ACQUISTO I SEGUENTI APPARATI :

 

VEICOLARE NOVEL NE802 SOLO UHF E 70 MHz ;

 

VEICOLARE MAXON PM150 , TUTTE LE BANDE

 

SEMPRE VALIDO - PAGAMENTO CONTANTI

 

GIORGIO IW4CEZ 338-26.21.233

 

Grazie e cordiali 73

 

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Da: Michele Boulanger [mboulanger@alice.it]

 

Vendo FT101 ZD completo di inverter x12v auto, microfono, manuale, filtrocw, valvole finali in coppia e driver unitamente a FL1200z completo di coppia di valvole finali Cetron 572B a euro 1100,00

IK1AQI cell: 3357623677  

via Baldi,1 Rivoli (TO)

preferirei trattare di persona e quindi sono preferibili acquirenti in provincia di Torino e dintorni.

 

Michele Boulanger

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Da: iret.friuli [iret.friuli@libero.it]

 

VENDO:

- radio transmitter T-217/GR U.S. Army - COLLINS Radio Co., frequenza 220-400 MHz, senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 54 Kg, ecc.

[250 euro]

- radio receiver R-361A/GR U.S. Army - Garod Radio Corp. Brooklyn N.Y., frequenza 220-400 MHz, senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 27 Kg, ecc.

[150 euro]

- modulator-power supply MD-141A/GR U.S. Army - Radio Receptor Co.Inc. Brooklyn N.Y., senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 80 Kg, ecc.

[100 euro]

- Stazione operante da 220 a 400 MHz composta da:

 n.1 radio transmitter T-217/GR U.S. Army - COLLINS Radio Co.;

 n.1 radio receiver R-361A/GR U.S. Army - Garod Radio Corp. Brooklyn N.Y.;

 n.2 modulator-power supply MD-141A/GR U.S. Army - Radio Receptor Co.Inc. Brooklyn N.Y.

Peso totale circa 270 Kg, solo apparati senza accessori, stazione acquistata tempo fa e mai utilizzata.

[tutto 500 euro]

- ricevitore BC 603 frequenza 20-27,9 MHz in FM, integro e completo, privo di modifiche radioamatoriali, alimentato dal dinamotore originale a 24V, ecc.

[con dinamotore da 40 euro-senza da 30 euro]

- mascherina protettiva frontale per BC 603-683.

[10 euro]

- frontalino per BC 603-683 completo d'altoparlante, interuttori, ecc.

[15 euro]

- cassa posteriore in ferro per BC 603-683.

[5 euro]

- U.S.A.F. Synthesizer, elec freq model EN 358 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn., personalmente mai utilizzato, completo del suo power supply model EN 360 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn. - ingresso 117 V AC uscita 6,5-28-180 V DC.

[tutto 75 euro]

- armadio U.S.A.F., dimensioni circa 600x600xh1650 mm, personalmente mai utilizzato, completo di:

 n.4 synthesizer, elec freq model EN 358 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn.;

 n.4 power supply model EN 360 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn. - ingresso 117 V AC uscita 6,5-28-180 V DC.

[tutto 280 euro]

- ricetrasmettitore portatile CB Intek Handycom-50s, omologato, perfetto, 40 canali AM, completo d'imballo originale, antenna e cavo d'alimentazione.

[30 euro]

- ricetrasmettitore portatile CB C.T.E. Alan 38, omologato, guasto, 40 canali AM, solo apparato senza accessori.

[10 euro]

- radio valvolare casalinga Irradio, con giradischi, esterno in legno, mancante di una manopola posta sul frontale, presenta un colpo nella parte posteriore-superiore sul coperchio in legno del piatto del giradischi, da restaurare e rivedere, ecc.

[25 euro]

- U.S. cable fault locator detector James G.Biddle Co. - Philadelphia 7 P.A.

[100 euro]

- E313-A dell' Allen Electric & Equipment Co. - Michigan, made in U.S.A., ecc.

[100 euro]

- stabilizzatore di tensione dell'Aros - Milano, VA 300, entrata 220V +/- 20%, uscita 220V +/- 2%, Hz 50, distorsione 7%.

[30 euro]

- U.S.A.F. time code generator model HI-138BD/S Hyperion Industries Co.

[25 euro]

- per I.R.E.T. PRC 638, 650, 677, 738, 838 e simili, cuffia originale completa di microfono e pettorale.

[30 euro]

- sacca per trasporto stili d'antenna BG 56-A.

[50 euro]

- cavi RG 223/U intestati BNC, lunghezza 25-40 cm, ecc.

[2 euro cadauno]

- altoparlante a tromba in alluminio, grandi dimensioni, diametro massimo circa 450 mm, adatto ad uso esterno, probabilmente costruito negli anni '50.

[10 euro]

- mini paracadute militare forse per razzi di segnalazione.

[20 euro]

- cassette per munizioni dell'esercito U.S.A., dimensioni circa 480x205xh370 mm, in lamiera, coperchio a chiusura ermetica, maniglie laterali.

[5 euro cadauna]

- zaino Esercito Italiano degli anni '60 utilizzato per portare vestiario.

[10 euro]

- maschera antigas di colore nero completa di supporto da schiena per bombola, spallacci, cinghie, ganci, tubi di collegamento, manometro, ecc.

[20 euro]

- dosimetro di radiazioni a forma di penna, con clips, scala da 0 a 150 R.

[10 euro]

- proiettore per diapositive GAF 502 autofocus, perfetto, con telecomando.

[40 euro]

- calcolatrice UNDERWOOD SUNDSTRAND product of Underwood Elliott Fisher Co. - protected by United States and foreign patents - made in U.S.A., completa, da restaurare, ecc.

[30 euro]

- calcolatrice ELETTROSUMMA 14 OLIVETTI, senza cavo d'alimentazione, completa, funzionante, esternamente leggermente sverniciata, ecc.

[30 euro]

- GAZZETTE UFFICIALI del REGNO D'ITALIA del 1921, 1922, 1923, 1925, 1926, 1929, 1936, 1939 e GAZZETTE UFFICIALI della REPUBBLICA ITALIANA del 1953.

[tutto 10 euro]

- libretti della LEGISLAZIONE ITALIANA del 1940 e 1941.

[tutto 15 euro]

- ciclomotore MILANI - GM/T (Tornese), anno 1971, motore Minarelli serie V1,  2 tempi, frizione automatica, monomarcia, colore arancione, manuale uso e manutenzione del motore, documenti, da restaurare, ecc.

[40 euro]

Esamino anche eventuali permute (preferibilmente con materiale radio surplus).

 

CERCO:

- per FT-277 della SOMMERKAMP / YAESU VFO esterno (FV-101/277), transverter per i 6 metri (FTV-650), altoparlante esterno (SP-101P/277P), frequenzimetro esterno (anche adattato), ecc.

- coppia valvole 6JS6C solo se nuove, funzionanti e a prezzo contenuto.

- per W.S. C12 accessori, alimentatore, cavi con connettori, ecc.

- per W.S. 19MK II cavi con connettori, mounting, G634C, ecc.

- per BC 348 cavo d'alimentazione originale, ecc.

- per BC 603-604 mounting, quarzi del trasmettitore, accessori, ecc.

- per BC altoparlante LOUDSPEAKER LS-3 o simili.

- per ricevitore GELOSO quarzo da 3500 KHz.

- schede IRET RT430039, RT430040, RT430067, RT430027, FS3A, ecc.

- mounting FT237.

- accordatore d'antenna manuale per HF a prezzo contenuto.

Inoltre cerco informazioni su:

test set-electron tube TV-7A/U; SIEMENS transmission measuring set 0,2 to 6 Kc/s REL 3K117C; ecoscandaglio THE SEAFARER MK II; ricevitore GELOSO G.4/215; ricevitore R-748/TRC-47; ricevitore COLLINS COL-46159 (del ricetrasmettitore TCS-5); ricevitore SAILOR 46TN; ricetrasmettitore SAILOR compact vhf RT204; ricetrasmettitore SAILOR compact vhf RT2048; ricetrasmettitore S.I.R.M.-SKANTI vhf radiotelephone TRP2500; ricetrasmettitore LABES SIRIO V12s; BC 620; BC 659; ricetrasmettitore Wireless Set 38MK; ricetrasmettitore Wireless Set 58MK I; Wireless Set BURNDEPT BE.201; WESTERN UNION TEL.CO. TELEFAX TRANSCEIVER 6500-A; FURUNO LC-90; R-4A/ARR-2; R89/ARN5A.

[ricerco anche accessori degli apparati sopra elencati]

 

Acquisto, se prezzi onesti, apparati, manuali, accessori e materiale vario della IRET.

Esamino ed eventualmente ritiro (anche in stock) vecchio materiale radio ricevente, trasmittente, ricetrasmittente, ex militare, surplus, accessori, antenne, manuali, strumenti, oggetti particolari, ecc. Contattatemi e valuteremo insieme ciò che disponete. Annuncio sempre valido.

 

Contattatemi ai recapiti qui sotto riportati... NON sono graditi sms per informazioni o contrattazioni riguardanti il materiale in vendita.

NON rispondo a telefonate con numeri anonimi o non visibili.

Begutachte und Kaufe alte Radio-, Weltempfänger, Sende- und Empfangsgeräte, Ex-Militärzubehör, Antennen etc. aus der Zeit des 2. Weltkriegs. Kontakt wenn möglich über e-mail. Wir können dann gemeinsam das Material begutachten und beuerteilen.

Pregledujem in po moznosti tudi prevzamen radijske sprejemnike, oddajnike, bivso vojasko opremo z dodatki, antene, prirocnike, elektronske naprave, posebne predmate itd. Kontaktirajte me (najraje preko e-maila) in bomo skupaj ovrednotili to kar imate (govorim samo italijansko). Oglas je casovno neomejen.

 

IW3 SID - Andrea         tel. [+39] 3477669354(ore pomeridiane)         e-mail: iret.friuli@libero.it

 

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Da: elbug [elbugg@tiscalinet.it]

 

ORA PIU' CHE MAI RADIOTELEGRAFIA

 

Finalmente le prove pratiche di CW sono state abolite. E' stato per me sempre una inutilità far sostenere esami a velocità così basse, prima a 40 cpm e poi a 25.  Velocità assolutamente oinsufficienti per potersi dedicare alla pratica della radioitelegrafia.

Le lezioni permettevano di apprendere l'alfabeto e i 10 numeri in assenza di rumore. Superati gli esami, fatte le dovute eccezioni, tutti si riversavano (e si riversano...) nella fonia, molto più semplice da praticare. La radiotelegrafia richiede un "tirocinio" che solo gli appassionati e volenterosi riescono a realizzare. Quindi, bassissima percentuale di nuovi radioamatori nelle frequenze relative alla radiotelegrafia. Nel passato era forse più facile raggiungere una buona preparazione in ricezione. Vi erano molte stazioni  commerciali e militari che trasmettevano  in radiotelegrafia. Quindi, con pazienza, ci si dedicava all'ascolto e qualcosa  di positivo si otteneva.

Poi, pian  piano, le queste emissioni sono scomparse e non c'è stata più la possibilità di ricevere il CW.

Per noi radioamatori non è che sia cambiato molto. Pochi si avvicinavano alla radiotelegrafia e pochi se ne avvicinano oggi.

C'è stata una vera e propria azione denigratoria nei confronti della radiotelegrafia, non solo dalle alte sfere (penso alle Associazioni e dalle case costruttrici), ma anche da parte di tanto OM datati che hanno creduto inutile il CW sin da quando hanno avuto la sospirata licenza. Motivi dichiarati: obsoleto, lento, poco pratico, fuori del tempo nell'era tecnologica, ecc. ecc.. Poi, cosa molto assurda, perchè praticare la radiotelegrafia quando i servizi militari e commerciali non l'hanno più in uso? Ma cosa c'entriamo noi con i servizi militari e commerciali per quanto riguarda il sistema delle comunicazioni? Il nostro è un Signor Hobby. La radiotelegrafia

 non deve essere relegata a diventare la cenerentola del radiantismo, in considerazione che è stata la regina del radiantismo.

Ma tanti non hanno il coraggio di ammettere che , per esempio, i contest si fanno a velocità superiore a quelli in fonia, che i DX sono possibili da realizzare anche in condizioni precarie (QRM QRN QSB e potenza). e che una buona antenna e pochi watt danno risultati strabilianti.

Non voglio criticare chi ha tenuto corsi presso le sezioni (l'ho fatto anche io), ma la preparazione si risolveva ad insegnare a ricevere a velocità bassissime, per cui, il nuovo radioamatore, una volta in radio, si spaventava ascoltando velocità che andavano (e vanno) ad almeno il doppio di quelle ascoltate durante le lezioni.

Ora vorrei spiegare ancora una volta il mio Corso per come è strutturato. " CD-R" - 1170 Mb - 14 lezioni di base  + 10 esercizi a velocità crescente  -  esercizi a 80  90  100  110  120 cpm  - PDF  -- abbreviazioni in uso  - voci del codice Q  - segni d'interpunzione e vocali accentate -- registrazione di collegamenti da me effettuati con commenti  -  dimostrazione video circa l'uso del verticale  -  mai pronunciata linea o punto durante il corso. Il primo CD è stato realizzato con tasto verticale ed il secondo col tasto elettronico. Una cosa è certa: nulla è stato lasciato al caso. Tutto segue un filo logico e non esistono indovinelli o quiz di nessuna specie. Il computer ha solo il compito di far ascoltare quanto è stato fatto con il tasto. E non ci sono libri che accompagnano i CD !!!!

PeR chi ne volesse sapere di più, mi può raggiungere:

elbugg@tiscalinet.it

Tel.  080 459 3200

Via Guglielmo Marconi 27  70010 Adelfia BA

 

Oscar i7ohp radiotelegrafia dal 1953   73 cordiali.-

Oscar Portoghese i7ohp

Via G. Marconi 27   70010 Adelfia (BA)    t:080 4593200

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Da Gabriele (iw2ocd) 

 

Cercasi verticale multibanda usata, ma ben tenuta  bande: 10/15/20/40/80  tipo Eco antenne

distinti saluti Gabriele: 3280933351

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Da: Michele Imparato [ik5zui@inwind.it]

 

Vendo RX ICOM IC-R7000, ricevitore all mode 25MHz - 1,3GHz, ben tenuto, quasi pari al nuovo, con documentazione. 500,00€

IK5ZUI Michele tel. 335 5643100  mail: ik5zui@inwind.it

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Da: UGO LANGELLA IK1HNS [ugolangella@virgilio.it]

 

TEN-TEC Transceiver CENTURI 21 Modello 570

CERCO il gruppo di sintonia e le relative parti meccaniche sino alla manopola di sintonia compresa, del ricetrans x CW: TEN-TEC / CENTURY 21 / modello 570 (Regular Dial Readout - sintonia analogica), o al limite l'apparecchio intero anche se guasto elettronicamente, purchè le parti sopra indicate siano riutilizzabili. Spese tutte a mio carico. Per accordi scrivere a ugolangella@virgilio.it  o telefonare a IK1HNS / Ugo / tel. 011 95 86 167. Grazie. 

 

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INFORMAZIONI

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Pertanto coloro che desiderassero collaborare a questa iniziativa, tramite Internet, facendo pervenire i propri scritti  agli altri radioamatori  della lista volontaria dotati di indirizzo E-Mail, possono usufruire  di questo servizio, che noi provvederemo gratuitamente a ritrasmettere a tutti  gli altri iscritti , a nome dell'interessato.

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