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Numero
191 -
Anno VII – 1 Marzo 2008
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Sommario:
1.
Una
rettifica da Pescara circa il verbale del CDN A.R.I. dell’11 Gennaio
2008;
2.
A.R.I.
Bari: un problema di bilanci, approvato solo ora il Consuntivo
2006;
3.
ARI,
i soci: ovvero sedotti e abbandonati;
4.
Convention
delle Sezioni ARI e di tutti i Radioamatori di
Puglia;
5.
I
Radioamatori di varie zone di Roma disturbati in HF dalla
Ionosonda;
6.
APRS:
incontro a Vercelli;
7.
HARP:
tecnologie avanzate di irradiamento a
radio-onde;
8.
Nostalgia
di CW;
9.
Italian
Navy Coastal Radio Station Award 2006;
10.
Regolamento
Contest di S. Francesco di Paola;
11.
La
batteria del Cellulare si ricarica camminando;
12.
Comunicato
stampa –SINDONE-;
13.
SAT
Expo Europe;
14.
Mostre
e fiere;
15.
Le
QSL che vengono dal freddo;
16.
Virus
buoni & Virus cattivi;
17.
Primo
incontro D-Star a Rocca di Papa (Roma);
18.
Boom
delle truffe on-line, così ci rubano
l’identità;
19.
Pendolo
elettronico;
20.
Aggiornamento
ponti;
21.
Silent
key;
22.
Mercatino
radioamatoriale;
23.
Informazioni.
leggete
il Radiogiornale
e
diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e
diffondete
1.
Una
rettifica da Pescara
circa
il verbale del CDN A.R.I.
dell’11
Gennaio 2008
Il
Presidente del Comitato Regionale ARI Abruzzo, Romano di Bernardo unitamente al
Presidente della Sezione ARI di Pescara, Antonino Di Camillo, ci hanno inviato
una Raccomandata nella quale ci si chiede di rettificare i contenuti della
Delibera del CDN dell’ARI del 11.1.08 riportata da noi sul numero 189 del 19
gennaio 2008, ritenendo, in base ad alcune testimonianze raccolte, che quanto
contenuto in detto delibera a proposito delle affermazioni di un socio durante
una cena, in qualche modo coinvolga, distorcendola, l’immagine della
Sezione, della Mostra, comprese le manifestazioni collaterali. Precisiamo che il
loro stupore nel leggere il Verbale sul Radiogiornale ci appare mal posto in
quanto, da ciò che ci risulta, detto verbale, atto ufficiale dell’Associazione,
era di pubblico dominio in quanto già inviato dall’ARI nazionale a tutte le sue
strutture decentrate, che lo avevano comunicato ai soci e quindi avrebbe dovuto
essere già noto anche ai mittenti della raccomandata! Risulta anche che le
decisioni assunte dal CDN sarebbero state prese in base a testimonianze scritte
evidentemente diverse da quelle raccolte dai due firmatari della raccomandata
che, stando a quanto scrivono non dovevano essere presenti alla cena.
E’ fin
troppo evidente per quanto ci riguarda che, mentre non vogliamo decidere quale
sia la versione dei fatti corretta, non abbiamo nessuna possibilità di
intervenire sulle decisioni del CDN e che, pur dando atto dell’estraneità
all’episodio (stigmatizzato nel verbale dello stesso CDN), della Sezione, della
Mostra e delle manifestazioni collaterali, (a nostro avviso però forzatamente
collegate al richiamato episodio), non vogliamo entrare nel merito di una
disputa tra soci e organismi ARI che avviene anche in sede giudiziale, perché
quanto da noi riportato, lo ripetiamo ancora, non è una nostra autonoma
posizione, ma, “relata
refero” è un mero verbale di una delibera ufficiale del massimo
organismo dell’Associazione, per di più di pubblico dominio e che noi facendolo
conoscere abbiamo esercitato semplicemente il diritto di cronaca compiendo
un’opera meritevole di plauso e non certamente degna di censura. Il diritto di
cronaca consiste nel diritto a raccontare i fatti per come accadono, con ogni
mezzo ritenuto idoneo. Ricordiamo che tale diritto deriva direttamente dalla
norma che tutela la libertà di espressione, sancita dall'art. 21 della
Costituzione. Il diritto di cronaca si applica in primis ai giornalisti. Con i
propri articoli, un giornalista ha il diritto a raccontare dell'avvenimento di
un evento. Il diritto di cronaca si estende a chiunque voglia raccontare ad
altri vicende avvenute. Pur tuttavia, ripetiamo ancora, che noi, avvalendoci del
richiamato diritto di cronaca, abbiamo riportato semplicemente un verbale
ufficiale agli atti dell’ARI nazionale e per di più di pubblico dominio e a
questo punto, non certamente per il timore dei temerari contenuti nell’ultimo
paragrafo della raccomandata, cosa che ci appare francamente avventata, ma per
lo spirito pluralistico con il quale abbiamo sempre operato, riportiamo
nell’interesse e per la conoscenza dei nostri numerosissimi lettori anche questa
lettera, sui cui contenuti però non ci assumiamo nessuna responsabilità e
saranno gli stessi lettori e l’ARI a trarne le opportune valutazioni. Ovviamente
nel riportare il testo integrale della raccomandata con la versione dei fatti
prospettata dai due firmatari, dopo aver pubblicato il numero scorso il Verbale
del CDN ARI, applichiamo il principio della “Par Condicio” che va tanto di
moda.
Avremmo
preferito comunque che tra Radioamatori la richiesta di pubblicazione fosse
avvenuta nel modo amichevole come normalmente viene fatto da tanti OM che ci
inviano articoli e non in modo così formale e con i toni che sono stati usati,
che ci sembrano un tantino fuori luogo e molto poco radioamatoriali e/o
amichevoli, (si consideri in proposito che essendo tutti OM se con i due
firmatari ci incontriamo per caso in aria ci diamo del tu e poi però si usano
questi metodi!) tenendo conto che la richiesta di rettifica,
invocando
anche la legge, tende a mortificare, a mettere in discussione nei fatti, come
già ricordato, il Diritto di cronaca e la libertà costituzionale di espressione,
(L'art. 21 della Costituzione stabilisce
infatti che: Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero
con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione) e ciò
perché noi abbiamo riportato semplicemente un verbale del CDN ARI, di pubblico
dominio e senza nostri commenti e che quindi eventuali rettifiche dovevano
essere richieste non a noi, ma appunto al CDN ARI che aveva approvato detto
verbale divulgandolo in tutta Italia.
Ed
ecco la lettera datata Pescara 15 febbraio
2008:
Inoltro la presente nella duplice veste di Presidente della Sezione di Pescara e
di Presidente del Comitato Organizzatore della Mostra del Radioamatore di
Pescara; sottoscrive anche il signor Romano Di Bernardo i6VDB quale Presidente
del CRA ed organizzatore del meeting nell’ambito del quale i partecipanti sono
stati ospitati.
Con gran stupore abbiamo letto la delibera A/30/2008 riportata nel Radiogiornale
n° 189 del 19.1.08, che in occasione della cena ”…Mario Ambrosi ha proposto ai
presenti un brindisi pronunciando parole di insulto ed ingiuria all’indirizzo
del Presidente dell’Associazione…”
Ovviamente evitiamo di assumere la veste di Difensori d’Ufficio del socio
Ambrosi, che certamente provvederà ad autonomamente tutelare i propri diritti,
ma non possiamo sottacere che la notizia –destituita di ogni fondamento, come ci
siamo premurati nel frattempo di verificare raccogliendo testimonianze di tutti
i presenti- ci coinvolge ed offre una immagine distorta della nostra Sezione,
della Mostra e delle manifestazioni collaterali (queste ultime curate dal CRA)
quasi che costituissero l’habitat ideale per sommosse e
sedizioni.
Non intendiamo accettare passivamente ciò e confidiamo vorrete immediatamente
rettificare quanto pubblicato, in particolare precisando che Pescara, la Mostra
ed il CRA sono estranei ad ogni iniziativa offensiva antiassociazionistica che
in ogni caso non avrebbero permesso (ovemai si fossero avute: il che è da
escludere), non essendo portatrici di ”futili ed esecrabili motivazioni
personali di astio o di rivincita…” ed abituate ad affrontare i problemi
apertamente, senza sotterfugi, e soprattutto in piena serenità, come fatto
costituendosi in giudizio dinanzi il Tribunale di Milano nell’azione dell’ARI
promossa nei confronti dei Comitati Regionali e con ulteriori iniziative
giudiziali in corso di ufficializzazione.
Ciò vorrete fare pubblicando integralmente la presente con lo stesso rilievo
tipografico e con il medesimo peso grafico della delibera richiamata: ciò ai
sensi e per gli effetti della Legge sulla stampa e sotto comminatoria delle
conseguenze in esso previste.
Con i più distinti ossequi.
COMITATO
REGIONALE
ABRUZZO
ARI
SEZIONE DI PESCARA
Il
Presidente
MOSTRA DEL RADIOAMATORE
(Romano Di Bernardo i6VDB)
(Il
Presidente)
Antonio Di Camillo
i6DQD)
leggete
il Radiogiornale
e
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2.
A.R.I.
BARI: un problema di bilanci
approvato
solo ora il consuntivo 2006
alcuni
soci abbandonano la sezione iscrivendosi in altre della
zona
Di Giuseppe Antonacci IK7VJO
Bari,
21/02/08
Egr.
colleghi,
con la
presente, voglio in poche parole raccontarvi quello che oggi sta capitando a me,
domani forse potrebbe capitare a qualche altro socio.
Non per
farmi promotore di aride polemiche, ma è giusto che tutti i radioamatori
d’Italia sappiano.
Espongo
esattamente la mia posizione insieme ad altri due soci trasferitisi anche loro,
per ragioni di democrazia, dalla Sez. di Bari a quella di Cassano
Murge.
Il giorno
16 c.m. nella riunione tenutasi a Bari c\o l’Hotel Majestic organizzata dal
C.R.P. Sig.Nino Candia, presentai una lettera di mozione che per il suo
contenuto fece andare in escandescenza alcuni personaggi presenti
OGGETTO:
Lettera Aperta con richiesta di inserimento variante allo statuto all’O.d.G.
assemblea C.R.P
Carissimi amici e
colleghi, spero che questa mia richiesta formulata unitamente ai soci ik7hdy e
iz7bor, sia accolta e ascoltata da tutti voi, quindi cercherò di essere molto
breve.
Sono stato per circa
quindici anni socio della sezione di Bari, e da sempre ho contestato il modo di
come veniva gestita la sezione. Nelle ultime votazione sono stato eletto nel
C.D. assumendo l’incarico di qsl manager e al momento del’insediamento del C.D.
conoscendo il modo di come in passato veniva gestita la sezione, feci una
premessa: che qualsiasi iniziativa fosse stata presa, volevo essere informato e
informare di seguito i soci, ribadendo che la sezione era di tutti gli
iscritti.
Non voglio ora
raccontarvi (ma sono cose che ho già scritte in una lettera aperta ai Nazionali
e soci di Bari) tutte le storie le divergenze e le discussioni in merito alla
gestione, ma credetemi, storie che hanno fatto si da farmi dare le
dimissioni e trasferirmi alla sezione di Cassano, come hanno fatto tanti altri
soci, dimezzando la sezione di Bari, prima che le cose potessero degenerare e su
questi fatti qualcuno deve fare il mea culpa.
Arrivo ora alla
richiesta mia e degli altri soci: premetto che le mie dimissioni sono state
tenute nascoste per circa quattro mesi e non credo che a tutto oggi i soci di
Bari lo sappiano, comunque la motivazione principale delle mie dimissioni sono
scaturite dal fatto che in varie circostanze di incontri e riunione del C.D.
chiedevo una data certa per riunirci e verificare le entrate e le uscite per
poter chiudere il bilancio o il rendiconto dell’anno 2006, tanto da insistere
di scriverlo sul registro nell’ultima riunione del
C.D.
Il giorno 10/02/2008
so da alcuni soci di Bari che si teneva finalmente l’assemblea ordinaria
per il rendconto 2006 (quello del 2007 poi si vedrà!) mi aspettavo che l’invito
e il resoconto mi giungesse come agli altri soci a casa, premetto che tale
richiesta sia del bilancio e copie dei verbali le ho richieste molto prima via
e-mail sia al Presidente Lello Cafaro, senza peraltro avere risposta (alla
faccia della correttezza e democrazia) e dopo al Presidente del C.R.P. Nino
Candia, il quale mi rispondeva scrivendomi che non avevo diritto a vedere i
bilanci e ne tantomeno partecipare
all’assemblea.
Ritenni allora
opportuno chiedere consiglio e supporto sia al mio legale di fiducia e sia al
consulente legale Nazionale A.R.I. i quale mi confermavano che avevo diritto di
partecipazione in quanto socio In quell’anno alla sez. di
Bari.
Infatti il giorno
10/02/08 mi sono presentato all’assemblea chiedendo al Presidente se potevo
partecipare e mi rispose di NO e poi a tutti i soci presenti a nome e per conto
anche di altri due soci che ho menzionato sopra, dopo vari interventi negativi e
positivi dei soci, il segretario Angelo Tangorra riferiva a tutti che esiste un
articolo nello statuto che vietava la mia presenza all’assemblea e quindi se
volevo rimanere dovevo solo assistere senza avere consultazione dei bilanci e ne
intervenire, a questo punto mi rivolsi nuovamente ai soci chiedendo gentilmente
che tale affermazioni venissero scritte sul registro, scrivendo anche che
secondo il mio parere l’assemblea era nulla, assumendosi poi ognuno le propie
responsabilità.
A quel punto quindi mi
alzai e andai via augurando a tutti una buona
continuazione.
Ora mi rimetto al
Vostro giudizio ma è legale che un socio che ha versato le quote nell’anno 2006
e
Io credo che se esiste
un regolamento che asserisce questo debba essere modificato in quanto non in
linea con il Codice Civile. Pertanto vi chiedo che questa mia mozione venga
messa all’O.d.G nella prossima riunione del C.D.P. o a ragione in quello
Nazionale.
Scusatemi se vi ho
rubato un po’ di tempo ma era giusto per tutti
sapere.
1-
Premetto che sono stato socio della Sezione A.R.I. di Bari dal 1993 al 2007 e
membro del C.D. negli anni 2006 - 2007;
2-
Chiedevo con la e-mail datata 08-01-2008, indirizzata al Presidente e membri
del C.D. della Sezione A.R.I. di Bari,e per conoscenza all’A.R.I.
Nazionale, copie dei bilanci per poterli visionare ed eventualmente discuterne
(visto che quello fu il motivo delle mie dimissioni dal C.D.) e dei verbali del
C.D. inerenti agli anni 2006 e 2007
3- In
data 22-01-2008 vista la mancata risposta alla mia e-mail su citata, riscrivevo
al Sig. Presidente C.R.P. Puglia , all’ A.R.I. sezione di Bari ed all’A.R.I.
Nazionale Milano;
4- In
data 03-02-2008 ricevevo risposta dal Sig.Nino Candia Presidente C.R.P. Puglia.
Come si
legge dalla risposta del su citato, mi viene comunicato che: “esprimo il
seguente parere chiedendo il conforto del Collegio sindacale del C.R.P. e di
quello della Sezione di Bari:
Quale
socio della Sezione di Bari sino a tutto il 31 dicembre 2007, ritengo che Lei
abbia diritto a ricevere copia dei rendiconti (non bilanci) riferiti agli anni
suddetti (quello del 2007 quando sarà approvato nella prossima assemblea).”
Altri
fatti sono poi susseguiti a tale risposte ma per ragioni di spazio non vorrei
prolungarmi, ma sarei ben lieto come ho già detto di inviare a chi è interessato
la lettera di mozione.
A
conferma di tutto ciò, in data 12/02/08 mi è arrivata a casa con R.R..il
rendiconto consuntivo approvato dall’assemblea in data 10/02/08.
A questo
punto mi chiedo e Vi chiedo, cosa me ne faccio dei rendiconti già approvati?
La mia
richiesta e quella di altri Soci, non era quella di ricevere i rendiconti dopo
l’approvazione, ma bensì prendere visione dei bilanci, cosa che tra l’altro sia
il Sig. Presidente del C.R.P. Puglia e il Presidente della Sez.di Bari hanno
fatto recandosi a Milano per visionare il Bilancio A.R.I. Nazionale.
In quella
lettera e in quell’ e-mail non chiedevamo altro che i nostri diritti invitando
il C.D.N e il C.R.P alla modifica di tale divieto, chiedendo altresì che alla
prossima riunione del C.R.P di mettere all’O.d.G l’annullamento di tale divieto.
Grazie
per l’attenzione, ritengo doveroso metterVi a conoscenza dei fatti avvenuti con
la corrispondenza ufficiale, e non con frasi o polemiche sterili/politiche.
Cordiali
saluti.
Giuseppe
Antonacci IK7VJO
leggete
il Radiogiornale
e
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diffondete
3.
A.R.I.
I SOCI :
OVVERO
SEDOTTI E ABBANDONATI
Di
Antonio Bux I7WXB
CARISSIMI,
ancora
grazie tante per il vostro ottimo lavoro e per la puntualita'
dell'informazione.
Torno a
scrivervi dopo un bel po' perche' lo scorso anno ero abbastanza confuso dopo i "
noti fatti " in CASA ARI NAZIONALE.
Ho
cercato di seguire ed informarmi e sono arrivato sabato 16 Febbraio all'Hotel
Majestic di Bari presso il quale era stata convocata la " CONFERENZA
ILLUSTRATIVA " da i7OZV ex Presidente del Comitato Regionale Puglia, &
SUPPORTERS, pochi, molto pochi in verita'.
Dico ex
poiche' il suo mandato e' scaduto in Ottobre 2007 e non essendo state attivate,
come previsto, le procedure per le nuove elezioni, in Puglia non abbiamo piu' un
Comitato Regionale.
In
verita' non se ne sente la mancanza perche' a mia memoria sono anni passati
senza alcuna iniziativa significativa a sostegno dei Soci ARI e meno che mai a
sostegno della RADIO.
Non
voglio tediarvi con le tante mezze verita' e mezze bugie raccontate, ma tutto
trasudava forte avversione in particolare verso la gestione BELVEDERI. I
TENTATIVI DA SALVATORE DELLA PATRIA NEL CERCARE DI MEDIARE SONO NAUFRAGATI
GRAZIE ALL'ARROGANZA DEL BELVEDERI!!
Ovviamente era la sua
campana ma, sentita l'altra campana , gli stessi episodi assumevano tutt'altro
aspetto e significato !
PERO' CHE
BRAVURA NEL SAPERE RACCONTARE MEZZE VERITA' E MEZZE
BUGIE.
Sempre
piu' confuso ed in...cavolato sono a Pompei sabato 23 Febbraio per visitare la
FIERA e partecipare da invitato alla Convocazione del Consiglio Direttivo
Nazionale. Ordine del Giorno nutrito di punti interessanti e normali ma intesi a
salvaguardare la gestione della nostra
ASSOCIAZIONE.
SORPRESA
!
LA
RIUNIONE NON PUO' AVERE CORSO PERCHE' TRA AMMALATI POLITICI ED ASSENTI MANCA IL
NUMERO LEGALE.
Ma se
io,con i miei occhi, ho visto in FIERA Mauro Pregliasco
?????
Risposta:
NO, NON VUOLE PARTECIPARE !
Il
perche' non mi interessa ma… abbiamo toccato il
fondo.
DOBBIAMO
RICORDARCENE ALLE PROSSIME ELEZIONI PERCHE' E' EVIDENTE CHE AD ALCUNI NON
INTERESSA ASSOLUTAMENTE RISPETTARE IL MANDATO DEI RADIOAMATORI CHE LI HANNO
ELETTI. PER ME QUESTA E' ARROGANZA, MALEDUCAZIONE E NON RISPETTO DEI
SOCI.
POVERA
ARI ! E DIRE CHE AVEMMO "FONDATORE IDEALE" GUGLIELMO MARCONI. MA QUALCUNO SE NE
RICORDA?
MA CHE
COSA INTERESSA REALMENTE A QUESTI SIGNORI CHE NON SENTO MAI IN RADIO
????
MA
IO, PER FORTUNA INSIEME A TANTI ALTRI, VOGLIO COMBATTERE PER UNA ARI ESPRESSIONE
DEI SOCI CHE AMANO LA RADIO.
73
cordiali
ANTONIO
BUX I7WXB - BARI
SOCIO
ARI CASSANO DELLE MURGE-BARI
leggete
il Radiogiornale
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4,
Da
Giancarlo Moda i7swx
CONVENTION
DELLE SEZIONI ARI
E DI
TUTTI I RADIOAMATORI DI PUGLIA
Organizzata
dalle Sezioni
di
Cassano delle Murge (BA) e San Severo (FG)
Diamoci
la mano Dacci una mano
Convention
delle Sezioni ARI e di tutti i Radioamatori di Puglia,
siano
questi
Soci, ex o non iscritti, che si terrà il 15 marzo 2008
presso
l’Aula
Consiliare del Comune di Cassano delle Murge
(BA),
in
Piazza Rossani, con inizio alle ore 15.00.
(Assistenza
avvicinamento Ripetitore U6 e diretta 145.550 – IQ7MU)
Gli
argomenti che si desidera discutere sono:
1)
Risultati dell’indagine sul radiantismo in Puglia (vedi scheda allegata o da
scaricare dal sito http://aricassanomurge.altervista.org/
a)
quali i problemi
b)
quali le idee
c)
quali le possibili soluzioni
d)
che cosa debbono fare le Sezioni e che cosa i singoli radioamatori
e)
come e’ possibile recuperare gli ex-soci ARI ed i non iscritti con
licenza, visto che la Puglia e’ la penultima regione italiana per
crescita
La chiave
di quanto sopra e’ la compilazione di una scheda anonima di indagine da parte
dei radioamatori pugliesi, sia di coloro che parteciperanno alla Convention e
sia di coloro che non potranno essere presenti.
Si prega
di ritornare il documento d’indagine, quanto più completo possibile entro il 10
marzo, indirizzando a: iq7mu@libero.it
Le schede
che saranno ricevute in data successiva verranno aggiunte all’analisi totale e
faranno parte della pubblicazione finale che sarà resa pubblica, in dovuto
tempo, alle Sezioni ARI di Puglia e su: http://aricassanomurge.altervista.org/
2) E’
possibile che si possa formare un Team tra le Sezioni di Puglia ?
Trovare
un modo di portare avanti dei progetti radiantistici che interessino i Soci
delle stesse, permettano l’interscambio di esperienze e conoscenze ed
incrementino la partecipazione dei giovani OM. Non dobbiamo dimenticare che la
Puglia e’ lunga e che abbiamo delle Sezioni alquanto distanti l’una con l’altra;
ad esempio, San Severo e Lecce sono separate da circa
3)
Breve relazione sul caso legale “CRP contro Simoncini”
Come e’ andata a
finire ?
4)
Varie ed eventuali
Abbiamo invitato
i rappresentanti del Consiglio Direttivo Nazionale dell’ARI onde metterli in
grado di comprendere “Che cosa sta succedendo in Puglia ?”, vivere e capire i
nostri problemi ed aiutarci nel trovare le più idonee soluzioni. La loro
presenza deve essere anche un momento di un contraddittorio costruttivo e
chiarificatore sull’ARI, le sue vicende, i suoi veleni e quale il suo futuro.
Desideriamo ricordare
l’importanza di questa Convention, la prima in Puglia. Il mezzo per il
coinvolgimento diretto di tutti i Radioamatori di Puglia con il contributo, in
particolare, dei Soci ARI onde esternare le proprie idee, consigli, suggerimenti
o richieste. Certamente un atto ed un modo costruttivo importanti.
SI
RACCOMANDA, AI SOCI ARI, DI ASSICURARSI CHE I MEMBRI DEI CONSIGLI DIRETTIVI
DELLE PROPRIE SEZIONI PARTECIPINO A QUESTA CONVENTION, ANCHE SE NON IN ACCORDO
SUI MOTIVI CHE LA ORIGINANO. QUESTA OCCASIONE E’ LA MANIERA PER DIMOSTRARE CHE
E’ PRIMARIO L’INTERESSE PROTETTIVO DEI SOCI TUTTI DA PARTE DELLE SEZIONI, OLTRE
A RIATTIVARE, COME ASPETTO PRIMARIO, LE ATTIVITA’ RADIANTISTICHE E PER UN VERO E
MODERNO CAMBIAMENTO DELL’ARI IN PUGLIA E DI COLLABORAZIONE ONESTA CON I NON
ISCRITTI.
“O ci
rimettiamo a fare del sano radiantismo o è meglio che andiamo tutti a
raccogliere le olive !”
SI PREGA
DI ESSERE PUNTUALI PER NON RIDURRE I TEMPI E GLI ARGOMENTI DI DISCUSSIONE. E’
APPREZZATA UNA COMUNICAZIONE E-MAIL SUL NUMERO SINGOLO O DI GRUPPO DEI
PARTECIPANTI ONDE MEGLIO ATTIVARE UNA IDONEA ACCOGLIENZA.
Cordiali
73
Giancarlo
Moda, I7SWX
Presidente
ARI
Sezione di Cassano Murge – BA
Con
Delega del CD ARI Sezione di San Severo – FG 22 Febbraio 2008
----------------------------------------------------------------------------------------
A.R.I. -
Associazione Radioamatori Italiani – Sezione di Cassano delle Murge
Via
Maggior Turitto 30 – Casella Postale 104 - 70020 CASSANO MURGE - BA - Italy
C/ C
Postale : 57871626 * Codice Fiscale e Partita I.V.A.: 06179530727
Stazioni
Speciali : II7JP (2005) – II7PAX (2005) – II7ARI (2007)
leggete
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5.
I
Radioamatori di varie zone di Roma
disturbati
in HF dalla Ionosonda
Di Nazzareno
Campanini I0NCP
Via Riccardo
Forster n.166
00143
Roma
Roma
18/02/08
Nominativo:
i0ncp
tel
3286890111
e-mail i0ncpnazzareno@libero.it
Al
Radiogiornale di i0pmw
Salve ,
vorrei far conoscere quello che
avviene dalle mie parti a Roma quartiere
Eur-Cecchigola
L'Istituto Nazionale di Vulcanologia
e Geofisica di Roma in Via di Vigna Murata 604 per i suoi studi trasmette con
due Ionosonde una a Roma ed un'altra in Gibilmanna,
Sicilia.
Emette emissioni “ swippate “
rapidamente nello spettro da
Non sono disturbi ma emissioni vere
e proprie isoonda nelle ns\ gamme amatoriali HF
Quello che veramente è
insopportabile e che impedisce al sottoscritto l'attività amatoriale è che lo
sweep si traduce in pratica in una portante fissa modulata ad impulsi nello
spettro da
Il segnale, da rilevazioni
effettuate dal sottoscritto in portatile HF, è copiabile in zona Eur,
Cecchignola, Città Militare, Laurentino . Ardeatino, Cinecittà , Tuscolano,
Romanina, Aereoporto di Ciampino, Fioranello, Raccordo Anulare tratto Appia
-Laurentina, Castel di Leva (Divino Amore), salvo altre zone di Roma.
Ho inoltrato al Ministero delle
Comunicazioni , Ispettorato , in Viale Trastevere , Roma vari esposti , speriamo
bene.
L'occupazione delle Frequenze
Amatoriali in Statuto Primario da parte di Terzi è un problema che riguarda
tutti i Radioamatori , inoltre sembrerebbe che le Ionosonde e le loro
emissioni non sono previste dal Piano Nazionale di Ripartizione delle Frequenze
G.U. n.169/2002.
Rimango a disposizione per eventuali
chiarimenti ed anche prove nel mio Qth
73 Nazzareno Campanini ,
i0ncp
N.D.R.
Spieghiamo
cosa è la Ionosonda
commento
del Radiogiornale
La ionosonda è un apparato che è in
grado di registrare il "ritardo d'eco" ossia l'intervallo fra l'emissione di un
impulso e la ricezione del corrispondente segnale riflesso dalla ionosfera. Il
diagramma "ritardo d'eco" in funzione della frequenza costituisce lo ionogramma
ed è interpretabile, in prima approssimazione, come un profilo verticale locale
di densità elettronica. Più praticamente la ionosonda è uno strumento dotato di
un trasmettitore ad onde corte da
Ionogramma come
viene ricevuto
Dal 1999 al 2002, presso l'INGV, e`
stata sviluppata una ionosonda digitale denominata AIS-INGV (AIS e`
l'acronimo di Advanced Ionospheric Sounder). Per questa invenzione e`
stato ottenuto dall'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, un brevetto
nazionale.
Estremi del brevetto: n°
1325371 rilasciato in data 07/12/2004 per l’invenzione industriale dal titolo:
“Ionosonda digitale”.
Titolare del brevetto:
ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA.
Con sede in Roma – Via di Vigna
Murata, 605.
Inventori: Cesidio BIANCHI,
Enrico ZUCCHERETTI, Umberto SCIACCA, Giuseppe TUTONE, James Baskaradas
AROKIASAMY, Carlo SCOTTO, Michael PEZZOPANE.
Campo
dell’invenzione
La presente invenzione si riferisce
ad un dispositivo elettronico detto ionosonda impiegata per lo studio della
struttura degli strati della ionosfera terrestre.
Le ionosonde sono dispositivi
elettronici che sfruttano la tecnica dei radar. Esse impiegano onde
elettromagnetiche a frequenza variabile nella banda delle alte frequenze (HF)
per misurare la densità di elettroni negli strati ionosferici, l’altezza di tali
strati e altri parametri di interesse geofisico.
Sommario
dell’invenzione
La presente invenzione ha per
oggetto la realizzazione di una ionosonda in grado di fornire risultati relativi
alla struttura degli strati ionosferici osservati in tempo reale, con un impiego
minimo di specialisti o analisti, e che non presenta gli inconvenienti delle
ionosonde tradizionali, quali l’elevata potenza e un’uscita
analogica.
Altro oggetto della presente
invenzione è di prevedere un metodo informatizzato di elaborazione dei dati
raccolti da una ionosonda digitale per produrre, in tempo reale, informazioni
sugli strati ionosferici osservati, riducendo al minimo l’intervento umano per
l'elaborazione e valutazione dei risultati dei
rilevamenti.
Gli oggetti della presente
invenzione sono conseguiti mediante una ionosonda digitale che presenta
caratteristiche quali: bassa immunità al rumore elettromagnetico, limitata
potenza di trasmissione e un’uscita numerica necessaria per una successiva
elaborazione dello ionogramma.
Questo strumento e` stato realizzato
in diversi esemplari che sono stati istallati negli osservatori ionosferici
dell'Istituto e in osservatori di analoghe istituzioni
all'estero.
Sulla questione è intervenuto
ufficialmente il Presidente dell’ARI I4AWX Luigi Belvederi che ha esposto al
Ministero delle Comunicazioni la grave situazione venutasi a creare, richiedendo
un pronto intervento perché riporti le cose su un piano di legalità. Deve
comunque essere evidenziato il fatto che trasmettitori del genere, per evitare i
gravi disturbi che provocano, dovrebbero essere ubicati in zone disabitate e non
al centro della Capitale, in quanto, oltre al fatto della “comodità” di operare
dalla sede dell'Istituto Nazionale di Vulcanologia e Geofisica di Roma in Via di
Vigna Murata 604, non esisterebbero ragioni tecniche che obblighino a tale
scelta. E’ augorabile che dopo le
denunce il Ministero delle Comunicazioni riporti le cose alla
legalità.
leggete
il Radiogiornale
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6.
Di
Giorgio Carfagna
- IW1EHL
APRS:
incontro
a Vercelli
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7.
Questo
tipo di stimolazione causerebbe modificazioni molecolari della ionosfera,
le
quali porterebbero a devastanti conseguenze sul
clima
H.A.A.R.P.
tecnologia
avanzata di irradiamento a radio-onde
Il
progetto HAARP viene avviato nel 1990 dall'Air Force Research Laboratory e
dall'Office of Naval Research e viene economicamente sostenuto in maniera
congiunta da: aviazione, marina e Agenzia per i Progetti di Ricerca Avanzata del
Dipartimento della Difesa (DARPA) statunitensi.
La
costruzione della stazione di ricerca viene programmata in quattro distinte
fasi: DP (Sviluppo del Prototipo), FDP (Full DP), LIRI (Limited IRI) e FIRI
(Full IRI).
Nel 1993
viene avviata la prima fase (DP) che consiste nel costruire il prototipo del
trasmettitore ad alta frequenza costituito da 18 antenne e avente una potenza di
360 kW.
Nel 1994
viene eseguita la seconda fase, la FDP, e il numero di antenne installate
raggiunge un totale di 48 elementi su un'area di
Tra il
2003 e il
Nel 2003
si compie la terza fase del progetto (LIRI): vengono aggiunti 132 elementi
bipolari IRI su un supporto costituito da un'apparecchiatura di protezione
costituita da pali refrigerati passivamente e da uno schermo a terra in rete
metallica. Il sistema HAARP è ora composto da 15X12 file di antenne su un'area
di
Nel 2004
inizia l'ultima fase della costruzione, la FIRI, nella quale tutte le antenne
vengono potenziate con elementi bipolari IRI. Il vecchio supporto viene rimosso
e quello nuovo installato sotto tutte le 180 antenne. Inoltre, vengono costruite
altre 22 cabine di trasmissione per le nuove 132 antenne e 4 nuovi generatori
diesel. Il generatore di potenza che alimenta l'intero sistema HAARP possiede
circa 12.5 MW di potenza.
La fase
FIRI si è conclusa all'inizio del 2007 e in marzo sono iniziati i test per
verificarne il funzionamento.
Haarp è
un programma di ricerca nato per studiare le proprietà della ionosfera e le
avanzate tecnologie nelle comunicazioni radio applicabili nel campo della
difesa. Il termine HAARP indica l'acronimo di High-frequency Active Auroral
Research Project: Programma di Ricerca Aurorale Attivo ad Alta frequenza. E' un
progetto del Dipartimento della Difesa Statunitense (DoD), coordinato dalla
Marina e dall'Aviazione e considerato il nucleo del programma "Guerre Stellari"
avviato sotto le amministrazioni Regan–Bush negli anni '80.
HAARP ha
sede a Gakona, Alaska, ed è costituito fondamentalmente da 180 piloni di
alluminio alti
Ufficialmente lo
scopo del centro di ricerche HAARP è quello di studiare le proprietà di
risonanza della Terra e dell'atmosfera: gli stessi fenomeni studiati da Nikola
Tesla cento anni prima in Colorado.
Secondo
il sito ufficiale, HAARP può essere utilizzato "per provocare un
cambiamento nella temperatura della ionosfera minimo e localizzato, cosicché le
risultanti reazioni fisiche possano essere studiate da altri strumenti piazzati
nello stesso sito o nei pressi di HAARP".
La
federazione Scienziati Americani ha ammesso un uso militare di HAARP solo per
scopi di ricognizione e non distruttivi. Modulando i segnali in frequenze
bassissime, cioè onde ELF o VLF, si potrebbe "vedere ciò che succede nel
sottosuolo, individuando bunker, silos di missili, e altre installazioni
sotterranee di Stati avversi".
Quindi,
ufficialmente, gli scopi di HAARP sono: lo studio della ionosfera (essendo
composta da particelle cariche, ioni, possiede la proprietà di riflettere verso
terra le onde hertziane) per migliorare le telecomunicazioni; lo sviluppo di
nuove tecniche radar, che permettano agevoli comunicazioni con i sottomarini e
rendano possibili radiografie di terreni, in modo da rilevare armi od
attrezzature a decine di km di profondità.
Nello
specifico, secondo le dichiarate applicazioni militari, con il sistema HAARP si
potrebbe:
-
Fornire uno strumento per sostituire l'effetto dell'impulso elettromagnetico dei
dispositivi atmosferici termonucleari (ancora considerati un'opzione
realizzabile dai militari da almeno il 1986).
-
Sostituire le frequenze estremamente corte (ELF: Extremely Low Frequency) delle
comunicazioni sottomarine operative con una nuova e più compatta tecnologia
caratterizzata da un gruppo di comunicazioni su un canale a bassissima
frequenza per le lunghe distanze e per le applicazioni sotto acqua.
-
Modificare anche su zone lontane le condizioni climatiche e gli agenti
atmosferici in modo tale da facilitare le operazioni militari.
-
Attivare a distanza un gran numero di esplosioni elettromagnetiche,
non-nucleari, indirizzate verso un target. (Armamenti EMP).
-
Gestire aerei a distanza, governati e potenziati dai trasmettitori HAARP. Un
test del genere è stato fatto già ai tempi della APTI che mantenne il controllo
di un velivolo di sorveglianza per 10,000 ore ad un'altitudine di
-
Sostituire il sistema radar "over-the-horizon", che è stato progettato per la
postazione corrente di HAARP, con un sistema più accurato e flessibile.
-
Fornire un metodo per eliminare le comunicazioni sopra una zona estremamente
grande, mantenendo attivo il funzionamento dei sistemi di comunicazione militari
controllati da HAAARP.
-
Controllare i radar sotterranei per identificare strutture sotterranee e la loro
resistenza alle armi utilizzando l'esame tomografico che penetra la crosta
terrestre e che, se unito alle abilità di calcolo di EMASS e dei computers Cray,
permetterebbe l'identificazione di armi nucleari a distanza. Se le antenne sono
propriamente sintonizzate e indirizzate, da un qualunque punto del pianeta è
possibile far rimbalzare onde sull'atmosfera e dirigerle a distanza verso un
altro punto della Terra.
-
Rilevare oggetti che si muovono nell'aria (ad esempio aerei e missili Cruise a
basse quote) e determinare quali sono armati e quali sono innocui, rendendo così
le altre tecnologie obsolete.
-
Effettuare un sondaggio geofisico per trovare petrolio, gas e giacimenti
minerari su una vasta zona.
Apparentemente,
quindi, HAARP è un innocuo centro di ricerche con potenzialità applicabili nella
difesa nazionale. Tuttavia, tutti gli usi possibili di HAARP non dichiarati (che
possono essere messi in pratica nei diversi campi militari: aeronautica,
esercito, marina, ecc.), sono allarmanti.
Dietro
HAARP potrebbe celarsi la sperimentazione di una tecnologia avanzata di
irradiamento a radio-onde. Una tecnologia simile sarebbe in grado di alzare e
scaldare vaste zone della ionosfera immettendo elevate quantità di energia; far
rimbalzare onde elettromagnetiche, capaci di penetrare qualsiasi cosa vivente
e/o morta, indietro su determinate località della Terra.
Questo
tipo di stimolazione causerebbe modificazioni molecolari della ionosfera, le
quali porterebbero a devastanti conseguenze sul clima delle regioni colpite. In
poche parole, HAARP, essendo in grado di provocare intenzionali cambiamenti
climatici, potrebbe essere utilizzato come arma militare. Inoltre, le onde
riflesse sulla superficie terrestre, a causa della loro elevata intensità e
capacità di penetrazione, sarebbero in grado di manipolare e disgregare i
processi mentali umani.
Secondo
alcuni scienziati, gli effetti dell'uso sconsiderato di questi livelli di
energia nella ionosfera, il nostro schermo naturale, potrebbe essere devastante.
Iniettando un'ingente quantità di particelle nella ionosfera, è possibile
alterare in maniera irrimediabile l'equilibrio protettivo della Terra, causando
una caotica instabilità che potrebbe dare inizio ad una catena di effetti
collaterali come ad esempio la distruzione totale dello strato di ozono. Ciò che
preoccupa maggiormente è dovuto al fatto che si può prevedere con certezza come
la Terra potrà reagire a questo eccesso di radiazioni.
leggete
il Radiogiornale
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8.
Nostalgia
di CW
RICORDI
INDELEBILI DELLA SCUOLA "GUIDO GUIDA" I.P.S.A.M.
TRAPANI
UNA
DELLE EX 5 SCUOLE D'ITALIA
Di
Antonino Di Bella it9dsa
Per chi come me, viene da una scuola di formazione professionale, I.P.S.A.M.
(Istituto professionale di stato per le attività marinare) entrare nel mondo dei
radioamatori, è una valida opportunità per continuare a mantenere ancora
operativa la comunicazione in segnale Morse, più grottescamente conosciuta con
l'appellativo di CW. (continue wave, ovvero onda continua) Sullo sviluppo
tecnologico, responsabile nell'ultimo decennio, di aver messo definitivamente in
soffitta appeso ad un chiodo il tasto telegrafico, è insindacabile; invece non
lo è affatto per la maggior parte dei radioamatori che, con il loro
atteggiamento impassibile, quasi disinteressato, forse......... così facendo,
hanno ingenuamente perduto per sempre la titolarità che i predecessori si erano
guadagnati con non pochi sacrifici: saper comunicare in Morse come Guglielmo
Marconi, primo radioamatore mondiale! Infatti, per la capacità, abilità e
la professionalità richiesto dal sistema stesso, veniva attribuito a lui
come a noi, l'etichetta di essere cultori della radio, "custodi della massima
espressione radioantistica." Oggi, lo spettro di frequenza radioamatoriale,
riservato al cw, è sempre meno affollato, vi sono perlopiù i cosiddetti
irriducibili, vecchi radiotelegrafisti un tempo appartenenti alla Marina
militare, alla navigazione marittima commerciale, alle Poste, all'aeronautica,
all'esercito, ancora orchestranti nell'etere, ed io ben volentieri mi
unisco a loro, con lo sguardo fisso smarrito verso l'infinito, riapro un
cassetto della memoria, pensando agli inizi degli anni 80, quando misi piede per
la prima volta dentro la scuola IPSAM; bei tempi, le Telecomunicazioni erano
ancora fortemente garantite anche dal sistema Morse, ma il progresso
avanzava inesorabile, spietato, assetato di innovazioni, lasciava presagire a
una imminente morte della telegrafia da tutti i servizi commerciali, sia
terrestre che marittimo. Ringrazio, in particolare, il mio primo
professore di RT, dotato di una elevata capacità professionale fuori dal comune,
per il modo in cui mi ha inculcato il cw, per avermi immedesimato a
esplorare l'affascinante mondo dell'etere, nonché, sono anche riconoscente
all'ultimo professore di RT avuto a scuola durante il 5' anno, un tipo tosto, un
pò patito della velocità, capace di far commisurare con certosina tecnica di
insegnamento, fin dove si riesce a spingere il limite delle tue capacità di
apprendimento. Eh già, sono trascorsi parecchi anni da quando sedevo sul
banco di scuola, davvero una bella esperienza, essere in un istituto dove potevi
imparare uno dei mestieri fra i più prestigiosi: il radiotelegrafista!
Appena quattordicenne con la possibilità tra le mani di addentrarsi nel mondo
delle radiocomunicazioni, guidato da validi insegnanti, la maggior parte erano
ex "lupi di mare" e sentivo addosso la loro stoffa pregiata coinvolgermi
quotidianamente, carico di entusiasmo ad imparare quanto più potevo, assorbivo
meglio di una spugna!
Subito
ebbi l'impressione di aver scelto una scuola gagliarda, (come dicono delle parti
di Roma) che metteva a disposizione degli allievi attrezzature teoriche, cioè
ogni banco era dotato di singolo tasto telegrafico e di cuffia, per imparare
tutti noi a ricevere e trasmettere simultaneamente; però il momento più bello
era scandito quando ci trovavamo in un'altra classe, chiamata aula pratica,
poiché dotata di stazione radio, ognuno di noi a turno, veniva sottoposto
a rigido addestramento attraverso collegamenti simulati in radiotelegrafia e in
radiotelefonia, con le altre scuole d'Italia, ovvero per ordine di distanza,
voglio ricordare precisamente che entravamo in contatto diretto con gli allievi
che studiavano a Torre del Greco (Napoli) a Molfetta, (Bari) a Imperia e a
Grado, (Trieste) su frequenza e ora dei giorni della settimana
prestabilita, (QRX) Era indescrivibile l'emozione e la gioia che si
provava a poter operare davanti una stazione radio, definita "la finestra aperta
sul mondo," sempre pronti a immettere nell'etere i nostri elaborati
tecnici, costruiti a suon di fantasia: radiotelegrammi bordo-terra e
terra-bordo, tipo MSG, PRID, INTERFLORA, ARES, comunicazioni di soccorso,
urgenza, sicurezza, bollettini meteo, avvisi ai naviganti, lista traffico.
Per chi lo sà, non fa alcuna fatica, a ricordare, quante centinaia di migliaia
di ore nella sua vita, è rimasto attaccato con l'indice, il medio e il
pollice della mano sul tasto, con la cuffia in testa e le orecchie doloranti,
attentissime a decodificare i segnali Morse, non sempre facilmente udibili,
spesso in mezzo a interferenze, disturbi rumorosi, scariche elettrostatiche,
effetto Farding; (QRL QRM QRN QSB)
Come
dimenticare quella sorta di sermoni pronunciate dall'insegnante, ripetuti ogni
giorno, a proposito del cw: "Una vera arte musicale, (TI TA) non alla
portata di tutti, dettata da precisi ritmi segnati dal tempo, tra la durata del
segnale e la pausa necessaria per spaziare tra un carattere e l'altro, oppure
tra una parola e l'altra!" dunque, occorre abnegazione,. in cui,
predisposizione verso l'apprezzamento sonoro, pazienza illimitata, esercitazione
costante, buona volontà permanente, sono i requisiti fondamentali per poter un
giorno venire a capo di questa materia.
Era
formidabile poter ascoltare le stazioni radio costiere operanti nel bacino del
mediterraneo, prima fra tutte Trapani radio (IQM) assicurava alle navi in
transito il servizio radiotelefonico in VHF (canale 16 e 25) in MF (2182 e 1848
khz) per consentire anche le conversazioni telefoniche bordo-terra e viceversa;
senza alcun campanilismo, non ce n'è bisogno, era proprio la realtà,
ricordo che grazie alla strategica posizione geografica in cui era
allocata la stazione costiera di Trapani radio, una nave non appena lambiva il
mare di Gibilterra, già si sentiva come se fosse vicino l'Italia, effettuava
chiamata e otteneva immediatamente risposta. Ecco le altre importantissime
stazioni radio costiere, a cominciare da Roma radio (IAR) quasi sempre preferivo
seguire il suo lavoro svolto in grafia, in MF sulla frequenza internazionale
(500 khz) e sulla frequenza di lavoro (516 khz) sempre tempestata immersa in un
traffico considerevole, mentre in HF faceva sentire le sue inconfondibili note
trasmesse da una circolare automatica, sulle varie frequenze. (4320 8670 13011
17160 22372 khz) Lavoravano a ritmo forsennato pure in HF le stazioni
costiere italiane di Genova radio (ICB) e Trieste radio (IQX) ma alla fine
degli anni 80' furono le prime a essere soppresse, soltanto un pò più tardi,
esattamente il 31 ottobre 2005 anche Roma radio ha chiuso i battenti per sempre.
Da oltre
10 anni l' I.P.S.A.M. di Trapani non esiste più, l'edificio è ora a
disposizione del Liceo Classico come deposito di materiale scolastico, ma niente
e nessuno potrà mai cancellare questo pezzo di storia che appartiene alla città,
ecco perchè ho voluto scrivere due righe, a proposito delle ex 5 scuole
d'Italia, per dar voce a tutti coloro che si riconoscono in tale esperienza e
preferiscono tacere, ma anche per essere da sprono affinché i cultori del
cw possano venir fuori tutti e riappropriarsi magari delle frequenze
radioamatoriali, infine, per fare un dispetto al progresso, credo sia
orgoglio e prestigio dell'uomo, mantenere in vita, nelle sue mani, l'arte
oltrecentenaria di comunicare in Morse. HI HI
T I
T A T I T A T I T I T
I T I T A T I T A
Antonino
Di Bella it9dsa
leggete
il Radiogiornale
e
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9.
Da:
Alberto Mattei IT9MRM
A.R.M.I.
& A.R.I.
presentano
“ITALIAN
NAVY COASTAL RADIO STATIONS AWARD 2008"
REGOLAMENTO
Il
Diploma A.R.M.I. denominato "ITALIAN NAVY COASTAL RADIO STATIONS" è stato ideato
per ricordare le Stazioni Costiere della Marina Militare Italiana. Il Diploma è
conseguibile da tutti gli OM e SWL del mondo.
PERIODO
di validità
Il
diploma avrà inizio il 22 marzo 2007 (00:00 UTC) e si concluderà il 30 marzo
2008 (24.00 UTC).
STAZIONI
Saranno
attive le seguenti stazioni speciali :
-
Stazioni con nominativo speciale in rappresentanza delle Stazioni Costiere della
Marina Militare;
-
Stazioni iscritte all' A.R.M.I.;
MODI
Sono
consentiti i seguenti modi : CW - SSB - FM - PSK31 -
RTTY
BANDE
Tutte le
bande HF - VHF - UHF, secondo il Band Plan IARU
PUNTI
QSO
QSOs
(HRD) con Navy Coastal Radio Stations valgono 10 punti (tutti i
modi);
QSOs
(HRD) con A.R.M.I. Club Stations valgono 3 punti
(CW);
QSOs
(HRD) con A.R.M.I. Club Stations valgono 2 punti (PSK31 /
RTTY);
QSOs
(HRD) con A.R.M.I. Club Stations valgono 1 punto (SSB /
FM);
QSOs
(HRD) con la Navy Coastal Radio Station "JOLLY" IIØIDP valgono 25
punti (tutti i modi);
N.B. :
Ogni stazione può essere collegata una sola volta per tutto il periodo della
gara in ogni modo di emissione. La stazione JOLLY può essere collegata la prima
volta in un modo di emissione (e vale 25 punti) nei restanti modi vale solo 10
punti (può essere collegata per un massimo di 2 volte nei restanti
modi).
PUNTI
DIPLOMA
Per
ottenere il diploma è necessario un minimo di punti come segue
:
Stazioni
Italiane : 50 punti;
Stazione
Europee: 30 punti;
Stazioni
extra-Europee: 15 punti;
CHIAMATA
La
chiamata sarà come segue :
CW /
PSK31-RTTY : CQ CQ DE IIØIDP IIØIDP AWARD IT NAVY COASTAL RADIO STATIONS K
SSB/FM :
CQ CQ da IIØIDP – CHIAMATA PER IL DIPLOMA DELLE STAZIONI COSTIERE DELLA MARINA
ITALIANA – .
RAPPORTI
E NUMERI
Le
Stazioni Radio Costiere passeranno i rapporti RST seguiti dal numero progressivo
del QSO.
Le
stazioni A.R.M.I. passeranno i rapporti RST seguiti dal numero di iscrizione
(MI#)
CATEGORIE
Sono
previste tre categorie :
"NAVAL"
per le stazioni ARMI e gli appartenenti ad altri Naval Club
(*)
"INDIPENDENT" per
tutti gli altri OM
"SWL"
SOTTOCATEGORIE
Sono
previste quattro sottocategorie:
"MIXED"
"PHONE"
(SSB/FM)
"CW"
"DIGITAL"
(PSK31 / RTTY)
PREMI
Il
punteggio più elevato di ogni Categoria/Sottocategoria riceverà un
premio.
Per gli
SWL è prevista una sola Sottocategoria (MIXED)
RICHIESTE
Il
Diploma andrà richiesto all' Award manager
:
IT9MRM
Alberto
Mattei
Via
E. Millo, 20
96011
Augusta (SR)
-
Italy -
email:
it9mrm@gmail.com
La
richiesta dovrà essere corredata dalla lista dei QSO effettuati (LOG SHEET), una
QSL del richiedente e un contributo di €
10,00 oppure $ 13,00(USD). Questo darà diritto a
ricevere il Diploma stampato su cartoncino ed a concorrere per il premio
finale.
LOGS
Saranno
accettati sia Logs su carta (stampati, non scritti a amano) o in formato
digitale (files tipo .dbf, .xls, .doc, .txt o altri files di testo sono
OK). Per l’occasione può essere utilizzato un log elettronico su file excel
"LOGCOASTAL08" predisposto per l’occasione e scaricabile dal sito
ARMI.
Le
stazioni italiane che lo desiderano potranno inviare il contributo per il
Diploma via “POSTEPAY”. Contattare per le modalità l’Award Manager via
e-mail.
SCADENZA
Le
richieste per il diploma dovranno pervenire non oltre il 30. 08.
2008.
Nota:
Il contributo per il Diploma, dedotte le spese di stampa e spedizione ed oneri
per i premi finali, sarà interamente devoluto all' ISTITUTO "ANDREA DORIA" che
si occupa dell'assistenza dei bambini orfani di padri marinai deceduti in
servizio.
(*)
ANARS, BMARS, MFCA, FNARS, INORC, MARAC, MF, RNARS, YO-ARC,
RNA.
Il
contributo per il Diploma, dedotte le spese di stampa e spedizione ed oneri per
i premi finali, sarà interamente devoluto all' ISTITUTO "ANDREA DORIA", istituto
che si occupa dell'assistenza dei bambini orfani di padri marinai deceduti in
servizio. Per ulteriori informazioni visitate la pagina web dell’associazione,
http://www.assoradiomarinai.tk
Spero in
una massiccia adesione, cordiali saluti a tutti.
Alberto
Mattei, IT9MRM
Coordinatore
Nazionale ARMI
leggete
il Radiogiornale
e
diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e
diffondete
10.
Da Francesco
Fiorino ik8vkw
A.R.I.
ASSOCIAZIONE
RADIOAMATORI ITALIANI
SEZIONE
ARI "PIERO D'AURIA" DI PAOLA
Casella
postale 11
87027
- PAOLA (CS)
http://blog.libero.it/aripaola/
webmaster:
ik8vkw@yahoo.it
REGOLAMENTO
CONTEST
“V°
CENTENARIO DALLA MORTE DI SAN FRANCESCO DI PAOLA”
(PAOLA,
27 MARZO 1416 – TOURS, 02 APRILE 1507) – PATRONO
DELLA
CALABRIA
E DELLA GENTE DI MARE D’ITALIA
La
sezione A.R.I di PAOLA (CS) organizza, per la ricorrenza della chiusura delle
manifestazioni del V° CENTENARIO DALLA MORTE DI SAN FRANCESCO DI PAOLA, (2
Aprile 2008), un contest che si svolgerà dal 28 Marzo 2008 al 02 Aprile 2008. Al
conseguimento del contest, possono partecipare tutti gli OM e SWL di ogni parte
del mondo.
PERIODO: Dalle ore 00,00 UTC
del giorno 28-03-2008 alle ore 24,00 UTC del giorno 02-04-2008
BANDE: HF (Tutte) – VHF –
UHF
MODI: SSB – CW – RTTY –
PSK - MISTO
CATEGORIE: SSB; CW; RTTY; PSK;
MISTO
RAPPORTI: Solo RS (T). Non è
necessario lo stop orario e numero progressivo.
COLLEGAMENTI: Possono essere
collegati/ascoltati tutti gli OM iscritti alla sezione Ari di Paola.
Ogni
giorno sarà attiva una stazione Jolly. Sarà altresì attivo il nominativo di
sezione, iQ8PL sezione Ari di PAOLA.
PUNTEGGIO: 3 Punti per ogni OM
collegato/ascoltato della sezione di Paola. 5 Punti per la stazione Jolly
collegata/ascoltata. 10 Punti per il nominativo collegato/ascoltato iQ8PL della
sezione di Paola.
MODALITA’: La chiamata in SSB,
PSK ed RTTY, sarà effettuata con la frase: “ CQ CQ CONTEST V° CENTENARIO DELLA
MORTE DI SAN FRANCESCO DI PAOLA”. La chiamata per il modo CW sarà: “ CQ S F ”.
La stessa stazione può essere collegata/ascoltata più volte al giorno, purché
sussista almeno una variazione di banda e/o modo di emissione.
TROFEO: Verranno premiati il
primo OM ed il primo SWL classificato per ogni categoria.
RICHIESTA
LOG: Estratto o Fotocopia
del log, oppure copia del log in formato digitale (solo file .dbf, .xls, .doc,
.txt o qualsiasi altro formato testo), una QSL personale, ricevuta/dichiarazione
del versamento. Nel log dovrà essere ben specificato per quale categoria si
concorre. Verrà stilata una graduatoria finale, che verrà pubblicata su Radio
Rivista.
DIPLOMA: Sarà rilasciato, su
richiesta, a coloro che avranno totalizzato almeno 10 punti. Per le stazioni
extraeuropee saranno necessari 05 punti.
COSTO: Euro 5,00 -$ 6,00.
L’invio della somma potrà essere anche effettuato tramite ricarica su carta
postepay nr. 4023 6004 2950 6357 intestata a CUPOLILLO FIORINO FRANCESCO IK8VKW,
con causale di versamento “Contest V° Centenario della morte di San Francesco di
PAOLA.
RECAPITO: Entro e non oltre il
30 Giugno 2008 (farà fede la data del timbro postale) si potrà inviare la
richiesta cartacea del diploma ed i suoi allegati, via posta ordinaria al
seguente indirizzo: ARI – Associazione Radioamatori Italiani – Sezione ARI di
PAOLA Casella Postale 11 – 87027 PAOLA (CS); per richiesta via internet, si può
utilizzare il seguente indirizzo: sezioneari.paola@libero.it .
Tutte le info per il Diploma, si possono trovare sul web all’indirizzo
www.aripaola.da.ru . Le qsl da inviare a IQ8PL possono essere inoltrate anche
via associazione, via IQ8PL.
leggete
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diffondete
11.
La
batteria del cellulare
si
ricarica camminando
Il
dispositivo utilizza l'energia prodotta dai movimenti del corpo umano per
alimentare congegni elettronici Il dispositivo applicato alla gamba. Poiché ogni
uomo equivale a una batteria di mille chili, nella stazione di Stoccolma hanno
catturato il calore dei corpi dei passeggeri.
Oramai
nelle tasche, negli zaini o nelle borsette di chiunque è presente almeno un
gadget tecnologico portatile. E che sia un cellulare, un palmare o un lettore
Mp3, il problema di tutti è sempre lo stesso: la durata delle batterie. Se non
si ha quella di scorta, se ci si è dimenticati di portare con sé il
caricabatteria – o non si ha a disposizione una presa cui attaccarlo – è assai
probabile che prima o poi, nell'arco della giornata, il prezioso dispositivo si
spenga, lasciando il proprietario senza intrattenimento mobile o possibilità di
comunicare. A meno che non si disponga di una "dinamo bionica", come quella
messa a punto da un team di scienziati americani e canadesi.
L'ENERGIA
DAI MUSCOLI – Lo strumento tecnologico sviluppato dai ricercatori – battezzato
Biomechanical Energy Harvester e descritto sulla rivista Science
(http://sciencenow.sciencemag.org/cgi/content/full/2008/207/1) – è infatti una
sorta di ginocchiera hi-tech che permette di trasformare in energia elettrica il
lavoro meccanico del corpo che la indossa. Il principio che permette a tale
dispositivo di raccogliere energia dal lavoro dei muscoli, è analogo a quello
che sta alla base dei motori delle auto ibride e conosciuto come "freno
rigenerativo", che in pratica sfrutta l'energia (calore) dispersa durante il
rallentamento di un mezzo, recuperandola e accumulandola in una batteria che poi
servirà a sua volta da alimentatore. (Scheda-Come
funziona)
CAMMINA E
CARICA – Il dispositivo (che pesa circa un chilo e mezzo) ha permesso di
produrre circa 13 watt da una semplice camminata, ovvero la quantità di energia
necessaria a effettuare una telefonata media da un cellulare. In pratica,
quindi, per ricaricare la batteria del telefonino e disporre, per esempio, di 30
minuti di conversazione sarebbe sufficiente indossare la dinamo e camminare per
un minuto. In passato sono stati sviluppati altri dispositivi simili, in grado
di recuperare energia per la produzione di energia, ma con scarso successo. Nel
2005 è stato realizzato per esempio uno zainetto biomeccanico in grado di
convertire il movimento del corpo in elettricità, ma il peso eccessivo (circa 38
chili) non ne ha facilitato l'adozione. Il Biomechanical Energy Harvester
potrebbe essere adottato da militari ed escursionisti, ma secondo gli scienziati
troverà valida applicazione anche nel campo delle protesi mediche: incorporando
il sistema all'interno di protesi del ginocchio o di dispositivi impiantabili
che necessitano di sostituzioni di batterie, sarebbe possibile risparmiare ai
pazienti gli interventi chirurgici del caso.
In Svezia
invece, ci si è chiesti se non era possibile sfruttare il calore prodotto dai
corpi delle persone. L'idea si è trasformata in realtà presso la Stazione
Centrale di Stoccolma dove ogni giorno vi passano circa 250.000 persone. Il
calore che ciascuna di essi produce viene catturato da un sistema che verrà
presto installato nell'area di passaggio. Sarà composto da una serie di piccoli
tubi all'interno dei quali passerà dell'acqua che verrà riscaldata proprio dal
calore delle persone. L'acqua calda servirà poi per scaldare nuovi uffici
dell'edificio. Ha spiegato l'Amministratore della stazione svedese, Karl
Sundholm. "Invece di aprire le finestre per fare uscire il calore in eccesso noi
lo cattureremo con dei ventilatori che ci darà modo di risparmiare, secondo i
calcoli, il 20 per cento della spesa per il riscaldamento, un valore non
indifferente visto che corrisponde a circa 20.000 euro l'anno".
leggete
il Radiogiornale
e
diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e
diffondete
12.
Da:
Francesco ik0uag
C O
M U N I C A T O
S
T A M P A
–
SINDONE -
Da quando
dal lontano 1988 gli studi compiuti sulla Sindone di Torino hanno radiodatato il
tessuto come attribuibile all’epoca Medievale, molti sono rimasti se non
increduli sconcertati e perplessi.
Tra essi
Carlo Goldoni (Medico Ematologo, cultore di studi Sindonici, proveniente dalla
scuola del Ricci) si è spesso domandato come poter verificare la veridicità dei
risultati espressi dalla datazione al radiocarbonio senza indagare sul carattere
dei personaggi
Autori
della ricerca e senza ricontrollare metodiche e calcoli effettuati.
E’ venuto
a conoscenza, circa due anni or sono, che un chimico romano era in grado di
datare reperti archeologici e di natura cellulosica (carta, legno e tessuti
vegetali).
Deciso ad
ottenere qualche risultato a favore della datazione Sindonica ha subito
coinvolto il noto Sindonologo Mario Moroni competente in materia e avente a
disposizione numerosi materiali similari. Con quest’ultimo ha avviato un
programma di studi atto a certificare se il metodo (completamente diverso dalla
datazione al radiocarbonio) potesse essere considerato attendibile per essere
applicato alla datazione della Sindone di Torino ed al Sudario D’Oviedo.
Il
chimico esperto in materia è il cattedratico dell’Università La Sapienza (Roma)
il Prof. Luigi Campanella che, contattato a riguardo, vedendo la possibilità di
una ricerca scientifica adatta al Suo Istituto ha aderito con entusiasmo a
questa iniziativa.
Al
Professore sono stati proposti campioni già radiodatati anche “in cieco”.
Visti i
risultati ottenuti Goldoni e Moroni ritengono che quanto il Professor Campanella
ha loro presentato eseguendo analisi con routinaria sicurezza sia bastante a
considerare l’Eminente studioso perfettamente qualificato a tentare la datazione
della Sindone di
Torino e
del Sudario D’Oviedo per i quali logicamente e autonomamente si propone.
Mentre
compaiono su numerosi comunicati stampa le dichiarazioni del cartonista
Christopher Bronk Ramsey, Goldoni e Moroni (consenziente il Professor
Campanella) ritengono opportuno rendere pubblico lo studio effettuato mentre
sarà ufficializzata formale richiesta di datazione dei reparti con il nuovo
metodo a Sua Eminenza il Cardinale Custode della Sindone per essere
eventualmente trasmessa alla Santa Sede.
Tale
richiesta è del resto già conosciuta in quanto i richiedenti appartengono al CIS
(Centro Internazionale Sindone) di Torino.
Per
ulteriori ragguagli è disponibile unicamente per via telefonica in fonia Carlo
Goldoni al numero telefonico 06 44 66 329.
Carlo
Goldoni
Roma
8 febbraio 2008
fb/CG
eggete
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13.
SAT
EXPO EUROPE
Dal
27 al 29 Marzo
L'Europa
è uno dei grandi protagonisti dello spazio e Roma è al centro di un distretto
spaziale che riunisce le industrie più dinamiche in Italia e in Europa oltre ad
essere sede di un sistema di produzione cinematografico e televisivo di
altissimo livello.
Ragioni
geografiche, economiche e culturali fanno di Roma un ponte sul Mediterrano: la
città si presta quindi ad essere la sede d'elezione per una manifestazione che è
cresciuta costantemente accompagnando lo sviluppo del mercato aereospaziale e
della ricerca tecnico-scientifica (progetto Galileo, osservazione dell'ambiente,
servizi di navigazione satellitare)
LE
AREE DI INTERVENTO
*
TELECOMUNICAZIONI E BROADCASTING
TV via
satellite - HDTV interattiva - ricezione multipla - ricezione condominale -
distribuzione via cavo e fibra ottica - distribuzione wireless - alta
definizione - carrier - ricevitori
*
OSSERVAZIONE DELLA TERRA
analisi
dei fenomeni climatici - studio del territori - dati economici - logistica -
monitoraggio acque - sicurezza - piani commerciali - viabilità - software
*
SISTEMI E POSIZIONAMENTO: NAVIGAZIONE TERRESTRE E
MARITTIMA
Galileo,
EGNOS, GMES GPS e GLONASS - I progetti asiatici - Infomobility
*
ESPLORAZIONE DELLO SPAZIO
Tecnologia dei
materiali - lanci e lanciatori - missioni spaziali - ricerca e sviluppo -
progetti istituzionali - aspetti legali e finanziari - politiche spaziali
*
SANITÀ ELETTRONICA
medicina
spaziale - robotica - applicazione digitali - assistite technology - reti e
integrazione territoriale sanitaria - soluzioni avanzate di telemedicina
*
SICUREZZA E CORPI ORGANIZZATI DELLO STATO
Protezione Civile -
emergenza e urgenza civile e sanitaria - sicurezza territoriale - prevenzione
MEDMATIC@
A SAT EXPO EUROPE 2008
Dalla
Rete dei Sistemi informativi alle applicazioni di Telemedicina, il ventaglio di
approfondimenti. Obbiettivo: porre le esperienze regionali di eccellenza
all'interno di uno scenario nazionale
leggete
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14.
Mostre
& Fiere
15/03/2008
› 16/03/2008
Bastia
U. PG - UMBRIA FIERE - P.za Moncada 1
Orari
9/19
Enti
Promotori Blu Nautilus
Elettronica,
computer, telefonia, materiali di consumo, ricezione satellitare, hobbistica,
dischi e cd, dvd
leggete
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15.
Le
QSL che vengono dal freddo
Di
I3MKH Sezione ARI Chioggia/Sottomarina
Grafica supenda
e conferma ricercata per i cacciatori di IOTA.
UP5SAT
Kazakhistan conferma del 2/10
commemorare il
cinquantesimo del lancio dello SPUTNIK,
4
Ottobre 1957.
leggete
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16.
Virus
“buoni” & virus “cattivi”
Il
concetto è, con le dovute proporzioni, quello dei vaccini. Solo che i virus
stavolta sono quelli informatici. L'arma segreta per combattere quelli che
infettano i computer potrebbe essere in futuro un virus "buono", da inoculare
per trasmettere gli antidoti nelle macchine con la stessa velocità con cui si
propaga l'infezione stessa. Questo metodo - scrive la rivista New Scientist - è
allo studio del colosso informatico americano Microsoft.
Secondo
le intenzioni dei ricercatori, l"epidemia buona" dovrebbe favorire la diffusione
nella rete delle cosiddette patch, cioè righe di codice che correggono i buchi
presenti nei programmi usati normalmente, come Office, che vengono sfruttati
come porte per penetrare nei computer. Di solito le patch vengono distribuite a
partire da un server centrale, solo su richiesta dell'utente. Stavolta no, la
diffusione avviene secondo la logica del contagio, come per i virus che si
vogliono sradicare. Ma con qualcosa in più: avviene da computer a computer, come
per il peer to peer.
"In
questo modo invece potremmo disperderle più velocemente nella rete - spiega
Milan Vojnovic, ricercatore Microsoft - inoltre in futuro si potrebbe progettare
virus progettati direttamente sul modello di quelli 'cattivi', che si diffondono
allo stesso modo e raggiungono molti pc nel più breve tempo possibile". Proprio
i virus (anche nella definizione comprende diversi tipi di 'malware') che
attaccano i buchi dei programmi sono la minaccia più seria nel web, secondo un
rapporto pubblicato recentemente dall'Ibm. Questi virus cercano le imperfezioni
e vi si installano, nascondendosi agli antidoti comuni e facendo da porta di
ingresso per chi li ha disseminati.
Il
meccanismo che stanno studiando ce lo spiega Feliciano Intini, esperto di
sicurezza di Microsoft Italia: "E' abitudine dell'utente lasciare abilitato il
meccanismo di aggiornamento automatico. Questo tiene sempre il computer nella
forma migliore e no9n a caso ha 300 milioni di utenti nel mondo. Una
cifra-monstre che però ci ha costretto a studiare altre vie di diffusione per
ottenere efficienza e rapidità. Una è quella di far diventare i fornitori
dell'accesso internet intermediari dei nostri server, come fossero un'enorme
cache; l'altra è riproporre l'approccio del p2p. E quindi - spiega Intini - non
un meccanismo di diffusione centrale, ma fare concorrere tutti gli utenti alla
distribuzione degli aggiornamenti. In questa chiave si riproduce la logica di
distribuzione - per velocità e capillarità - dei virus per computer. Questo non
solo nella rete internet ma anche nella varie intranet aziendali. Il tutto è
ancora alla fase di studio, grazie al lavoro dipartimento di ricerca di
Microsoft. Ma abbiamo ragione di pensare di essere già a buon punto".
Un
messaggio sta arrivando nella posta elettronica di mezza
Italia
Chi
fa clic sul link consigliato finisce su un sito con un virus
sconosciuto
'Sei
indagato', ondata di mail false
La
Gdf avverte: "Infettano i pc"
"Sei
indagato. Cerca di nascondere subito tutto, e fai veloce!!! Il tuo nome è
comparso questa mattina sul sito del Caff di Roma. Controlla tu stesso sei nella
lista di gennaio e indica un indirizzo internet cui collegarsi per una personale
verifica. Nel post scriptum si legge 'in ogni caso io non esisto, mi raccomando,
non fare mail il mio nome!!!?". E' il messaggio di posta elettronica che sta
arrivando in queste ore nelle mail di mezza Italia.
La
comunicazione è naturalmente falsa e lo sconosciuto Mauro Biffi (questo il nome
di fantasia scelto dai mascalzoni di turno) è in realtà un untore cibernetico.
Chi segue le istruzioni della mail e fa clic sul link consigliato, finisce sul
sito 'mail-certicata.com' e il computer viene subito infettato dal virus
'NewHeur_PE'". E' quanto avverte in una nota il Gat, Nucleo Speciale Frodi
Telematiche della Guardia di Finanza.
Il Gat ha
già avviato una serie di accertamenti tecnico-investigativi che hanno permesso
di scoprire che il sito web in questione è su un server operante a Chicago in
Illinois (Stati Uniti) e di proprietà del provider "FDC Servers.net". "La pagina
che viene visualizzata sullo schermo di chi si collega al sito in questione -
continua la nota - è stata realizzata clonando il logo con la bandiera tricolore
utilizzato nelle comunicazioni ufficiali della presidenza del Consiglio dei
Ministri. La dicitura Comando Antifrode Caff (che potrebbe erroneamente far
pensare al Comando Nucleo Frodi Telematiche) e la sigla Caff GM (ingannevoli
perché potenzialmente confondibili con i Centri di Assistenza Fiscale o
addirittura con l'acronimo Gat GdF che identifica il reparto delle fiamme gialle
specializzato nel contrasto alle frodi online) sono estranee a qualsivoglia
realtà della Pubblica amministrazione e ad organismi delle forze di polizia".
"La
'Pubblicazione indagati Gennaio 2008' - spiega ancora il comunicato - e la
corrispondente 'lista in chiaro' offerte sul sito 'mail-certificata.com' non
esistono e il tentativo di scaricarle sul proprio computer innesca l'attivazione
di un virus informatico dagli effetti non ancora completamente individuati".
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17.
Da:
ik0zcw Alberto
Primo
incontro D-STAR a Rocca di Papa
7
marzo 2008
Gentili
colleghi radioamatori,
ultimamente tanti si
sono chiesti cosa fosse D-STAR, come funzionasse e quali possibilità offrisse
questo modo operativo. Per far fronte alla brama di apprendere si terrà un primo
incontro, organizzato da Alberto IK0ZCW, venerdi' 7 marzo 2008 presso il Museo
Geofisico di Rocca di Papa sito in Via dell'Osservatorio 42 Rocca di Papa
(Roma).
Luogo
dove Guglielmo Marconi effettuo' sperimentazioni nel 1932, nominativo Marconiano
IY0ORP.
Arrivati
a Rocca di Papa seguire i cartelli di indicazione del Museo Geofisico in
direzione Campi D'Annibale, percorrendo Via Alberobello che porta nella parte
alta del paese a 750 mt. s.l.m.
Si prega
di posteggiare l'auto nel vasto parcheggio gratuito in Piazza Di Vittorio di
fronte al Bar della Fortezza, e poi recarsi a piedi al Museo Geofisico che dista
dal parcheggio circa 200 mt.
La
relazione verrà tenuta da Luca Ferrara, IK0YYY. Luca due anni fà si era recato
in Giappone ed ha conosciuto personalmente i tecnici di Icom, i quali hanno
sviluppato le ricetrasmittenti in D-Star.
Alle
ore 18:00 ci sarà la visita al Museo Geofisico ( info:
http://museoroccadipapa.ingv.it/ )
Alle
ore 19:00 relazione sul D-STAR ( info: www.ik0yyy.it
)
Verrà
distribuito materiale informativo sul D-STAR
Al
termine per chi vorrà si andrà a cena insieme in una ottima pizzeria poco
distante.
Frequenze
avvicinamento: diretta FM 435.812.50 e RU5 430.125
+1.600
Iscrizione
prego con e-mail ad Alberto IK0ZCW: ik0zcw@virgilio.it
Specificando
se la partecipazione e' per visita Museo, relazione D-STAR e
pizzeria.
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18.
La
truffa viaggia con la mail. Allarme phishing: Italia nel mirino dei
pirati
Dopo
l'inglese è la nostra lingua quella più usata nei raggiri su
internet
Boom
delle truffe online
così
ci rubano l'identità
Spesso in
coda alle classifiche occidentali per uso di Internet e pc, ora l'Italia scopre
di avere un primato notevole, anche se poco invidiabile: la nostra lingua è
quella più usata, ovviamente dopo l'inglese, per le truffe online. Il dato
emerge dagli studi delle aziende di sicurezza informatica che tengono sotto
controllo le frodi informatiche messe in atto tramite email.
Note come
phishing, queste truffe sono considerate tra le minacce più rilevanti per quanto
riguarda la sicurezza delle transazioni elettroniche. Il meccanismo è abbastanza
semplice, ma molto insidioso: i criminali informatici inviano milioni di
messaggi di posta elettronica, camuffandoli in modo da farli apparire come
provenienti da istituti di credito o da siti di commercio elettronico.
In
Italia, il principale specchietto per le allodole usato dai truffatori è il
marchio Poste Italiane, ma crescono anche i messaggi apparentemente inviati da
siti statunitensi, come eBay o PayPal, gli ultimi entrati nel mirino dei
truffatori. La tipica email di phishing chiede all'utente di accedere al proprio
account, cliccando su un link contenuto nell'email stessa. Il link in realtà non
porta al sito della banca, ma a una pagina del tutto simile nella quale la
vittima inserisce, in buona fede, il proprio nome e la password. In questo modo
comunica inconsapevolmente i suoi dati personali ai truffatori, che possono
usarli a piacimento per svuotargli il conto.
E'
evidente che, per una frode del genere, l'uso della lingua giusta sia
fondamentale: un utente italiano non darà alcun credito a un messaggio della sua
banca scritto in inglese. Ma secondo il Global Phishing Report appena pubblicato
da Symantec, l'italiano viene subito dopo l'inglese come lingua più usata in
queste email truffa. "Questi messaggi ormai sono scritti in un italiano
assolutamente corretto e rimandano a siti perfettamente credibili", spiegano al
Symantec Security Response Team. Ma la lingua è solo uno degli espedienti sempre
nuovi usati per rendere efficaci i propri raggiri.
Indirizzi
e barre di navigazione
Quando il
phishing era agli esordi, i truffatori ritenevano sufficiente copiare la grafica
di importanti siti di banche per ingannare le vittime. In seguito, i navigatori
hanno cominciato a controllare la veridicità degli indirizzi sui quali
cliccavano, ma i phisher non si sono persi d'animo: attraverso particolari
tecniche riescono a sovrapporre un'immagine posticcia alla barra di navigazione,
in modo da nascondere l'indirizzo del sito truffaldino. Proprio per questo la
polizia postale consiglia di scrivere sempre a mano l'indirizzo della propria
banca.
Minacce e
ricatti
Quando la
facciata rispettabile non funziona, alcuni phisher indossano i panni più
congeniali del delinquente: da qualche tempo hanno preso a girare email di
phishing contenenti minacce di morte, a volte anche sufficientemente
circostanziate. Con sollievo, le vittime che si sono rivolte alle forze
dell'ordine, hanno scoperto che si tratta solo dell'ennesimo tentativo di
entrare in possesso di informazioni riservate: se ci dai il numero di carta di
credito, era la proposta contenuta nelle email minatorie, valuteremo
l'opportunità di non ucciderti.
Mutui e
tasse
Arriva
dagli Stati Uniti, come ulteriore effetto collaterale della crisi dei subprime,
l'ultimo grimaldello ideato dai phisher per scardinare le difese e i sospetti
dei navigatori: facendo leva sulla difficoltà di accedere a un mutuo, i
truffatori online promettono offerte prodigiose, purché il potenziale cliente si
connetta ai loro siti. "Le email riguardanti i mutui sono passate dal 2 al 10
per cento nell'ultimo trimestre", dichiarano gli esperti di Panda Security, "e
continueranno a crescere nei prossimi mesi".
Obiettivo
social network
L'ultima
preda dei phisher sono i siti di social networking, luoghi come Facebook,
LinkedIn o MySpace nei quali migliaia di utenti inseriscono i propri dati per
incontrare altre persone con interessi o conoscenze comuni. Un bottino di
informazioni ambitissimo da qualunque truffatore. I ricercatori di FaceTime
hanno addirittura scoperto un kit fai da te che permetteva a chiunque di
confezionare in pochi passaggi email di phishing su misura per questi siti.
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19
Pendolo
elettronico
Di
IK8JZK Ruggero Billeri Napoli
La Hinno
Hit alcuni anni fà creò degli orologi a pendolo il cui movimento degli
ingranaggi che regolano il movimento delle lancette del quadrante ora, minuti e
secondi è appunto determinato dalla oscillazione elettronica di questo tipo di
pendolo.
La
realizzazione di questo tipo di pendolo è più semplice di quello meccanico ed è
più preciso.
Esso
consiste di un solenoide di un'ancoretta metallica di forma cilindrica che viene
risucchiata alternativamente all'interno del solenoide
stesso.
Un
circuito elettronico composto da un solo transistor qualche resistenza ed un
condesatore elettrolitico costituiscono tutto il circuito elettronico che è
montato su di una basetta non più larga della punta di un pollice. Da questa
basetta si dipartono i collegamenti elettrici per l'alimentazione elettrica che
è di 1,5 volt cc si dipartono inoltre i collegamenti elettrici che vanno al
solenoide, il piccolo oscillatore elettronico costituito da un solo transistor
assorbe pochissimi m.A. Sappiamo che la regolazione dell'ampiezza del
periodo dell'oscillazione meccanica del pendolo è determinata dalla sua
lunghezza è cioè più è corto il braccio del pendolo esso oscillerà più
frequentemente e le lancette dell'orologio si muoveranno più velocemente al
contrario se il braccio del pendolo verrà allungato il periodo di osscillazione
meccanica sarà rallentato e quindi le lancette dell'orologio si muoveranno più
lentamente una regolazione a vite permette di fare questa regolazione
micrometrica per la regolare la precisione della misura del tempo di
un'orologio.
Cordiali
saluti ai lettori del Radiogiornale.
Da
ik8jzk Ruggero NA
leggete
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20.
Da:
ik2ane Walter De Vercelli
Aggiornamento
ponti
Nel sito
www.ik2ane.it ho inserito il nuovo
aggiornamento dei ponti datato 15 febbraio.
Sempre
nel sito puoi trovare le mappe italiane APRS per UI_View e varie
informazioni per quanto riguarda il Turismo Itinerante date dai
radioamatori camperisti.
Inoltre
e' stato aperta una pagina per il Mercatino Radioamatoriale dove puoi trovare od
inserire materiale radio ed elettronico.
Walter
- IK2ANE
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21.
Da:
i2rfj@libero.it
SILENT
KEY
I2AYX
A nome
del Consiglio Direttivo e di tutti i soci della Sezione A.R.I. di Saronno, con
animo profondamente rattristato debbo informare che PIERO SCIOLI- I2AYX ci ha
lasciati.
Piero
Scioli,persona di cultura raffinata, con una passione perla radio e la
meteorologia, si è fatto apprezzare inoltre per la sua innata
signorilità.
Piero
Scioli è stato fra i fondatori della Sezione di Saronno e primo
Presidente.
Per
il Consiglio Direttivo il Presidente I2ZBX - Giuseppe Bettini
============================================================================================
Da IW9DZV
Giuseppe Gaudenzi
IT9HXI
La mattina del 22
febbraio 2008,si è spento Luigi Cascio (IT9HXI),per moltissimi anni è stato
Presidente dell'Associazione Ari di Castelvetrano TP. Tutti i radioamatori che
lo conoscevano e stimavano sono vicini alla sua famiglia e ricordano un uomo che
ha scritto la storia dell'Ari di Castelvetrano per un tempo molto lungo.Il suo
lavoro è stato sempre svolto con passione ed entusiasmo Gigi rimarrà sempre nei
ricordi di tanti OM costernati per la sua inaspettata
scomparsa.
leggete
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22.
MERCATINO
RADIOAMATORIALE
Da:
ik7jwx Fred [ik7jwx2003@yahoo.it]
HELP
icom ic-2330a
Io posseggo un icom
ic-2330a dual band, donatomi da un om giapponese; credo che li' non esistono i
ponti ripetitori.
Chi puo' indicarmi
come fare per immettere lo shift di - 600 Mhz. per l'utilizzo del ponti
ripetitori in 144 Mhz. e 430 Mhz. ?
Ciao
& 73 de Alfredo IK7JWX
mdxc # 178 & Salento Dx Team
h. 24 : 3490555875 home : 0832302450
ik7jwx2003@yahoo.it
ik7jwx@libero.it
Pse, visit
:
http://it.youtube.com > search :
ik7jwx
(see many
little dx expeditions)
web site of
A.R.I. Lecce
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Da:
Radio Active [iradiom@hotmail.com]
Salve,
vorrei che inseriate il seguente annuncio nel vostro mercatino, vi ringrazio
anticipatamente. Enzo IK7WPG Per cessata attività OM vendo tutto il materiale
rimastomi:- RTX HF Kenwood TS-530S in perfetto stato sia estetico che elettrico,
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microfonico, prezzo 350 Euro;- Accordatore HF Ten Tec 229B 2 KW splendido con
induttanza a roller continuo in argento;- Scaricatore coassiale;- Cuffia Yaesu
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Da:
iret.friuli [iret.friuli@libero.it]
VENDO T-217/GR U.S.;
R-361A/GR; MD-141A/GR; Siemens Klangmeister RG405; E313-A dell' Allen Electric
& Equipment Co; ecc.; ecc. Richiedimi via e-mail lista dettagliata ed
aggiornata.
IW3 SID -
Andrea tel. [+39] 3474907504 (ore
pomeridiane)
e-mail:
iret.friuli@libero.it
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trasformatore 230volt - 12-0-12volt -
2x16amper/0-24volt-32amp.
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trasformatore 0-220-380volt -0-19 volt 300va
(15amper)
--
trasformatore 0-220-380volt -12-0-12volt - 300va
(13amper)
--
trasformatore 0-230-400volt - 12-0-12volt -0-24volt 500va
(20amper)
--
trasformatore 0-230-380volt - 16-0-16volt 600VA
(19amp.)
--
trasformatore 0-230-380-415volt - 220volt-500VA-
24volt-250VA
-- 2
trasformatori toroidali 0-110-120-220-240volt - 25volt 6.2amp.
160VA
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della vecchia generazione tipo FT902 DM con suo transverter FTV 902 per le V
& U, VFO esterno, accordatore esterno, altoparlante esterno, scheda
memoria,filtri stretti cw, inverter per 12v da scambiare con un apparato dell’ultima
generazione IC7000 che mi ha stancato! ….troppo digitale….troppo compatto…..non
posso metterci le mani dentro!!!!!
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autorizza al trattamento dati ai sensi delle vigenti
leggi.
IK1AQI
ing.Michele Boulanger
e-mail:
mboulanger@alice.it
cell:
335 7623677
<<<<<<<<<<<<<<<<<<<
Da:
iret.friuli [iret.friuli@libero.it]
VENDO:
- radio
transmitter T-217/GR U.S. Army - COLLINS Radio Co., frequenza 220-400 MHz, senza
accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa
[150
euro]
-
modulator-power supply MD-141A/GR U.S. Army - Radio Receptor Co.Inc. Brooklyn
N.Y., senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa
[80
euro]
-
mascherina protettiva frontale per BC 603-683.
[10
euro]
-
frontalino per BC 603-683 completo d'altoparlante, interuttori,
ecc.
[15
euro]
- cassa
posteriore in ferro per BC 603-683.
[5
euro]
-
U.S.A.F. Synthesizer, elec freq model EN 358 Manson Laboratories a subsidiary of
Hallicrafters Wilton, conn., personalmente mai utilizzato, completo del suo
power supply model EN 360 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters
Wilton, conn. - ingresso 117 V AC uscita 6,5-28-180 V
DC.
[tutto 40
euro]
- radio
casalinga Siemens Klangmeister RG405 in U-FM, L-LW, M-MW e
K-SW.
[40
euro]
-
autoradio Traffic 3000 per vetture Ford.
[30
euro]
- piatto
giradischi Crezar Stereo Duetto.
[15
euro]
- U.S.
cable fault locator detector James G.Biddle Co. - Philadelphia 7
P.A.
[80
euro]
-
strumento prova indotti ed avvolgimenti E313-A dell' Allen Electric &
Equipment Co. - Michigan, made in U.S.A., ecc.
[80
euro]
-
microfono Philips type LBB 3058/02, completo di scheda Philips type LBB 3160/00,
personalmente mai utilizzato, ecc.
[10
euro]
- base
antenna MP-48, fabbricata durante la seconda guerra mondiale, nel periodo
bellico veniva installata sulle Jeep U.S., ecc.
[60
euro]
- sacca
BG 56-A per trasporto stili d'antenna della base MP-48, completa di 5 stili
vari, ecc.
[50 euro]
- cavi RG
223/U intestati BNC, lunghezza 25-
[2 euro
cadauno]
-
dosimetro di radiazioni a forma di penna, con clips, scala da
[10
euro]
Esamino
anche eventuali permute (preferibilmente con materiale radio
surplus).
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SID - Andrea tel. [+39] 3474907504 (ore
pomeridiane)
e-mail:
iret.friuli@libero.it
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Corso
Vittorio Emanuele II n. 158
74100
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099-371493
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VENDO
Commutatori rotanti
multi contatti ……………………………………………...euro 5
n.1
variac…………………………………………………………………………euro 30
zoccoli
per valvole varie misure e ceramici………. …………………………….euro
5
Relè
variotipo e tensioni varie……………………………………………………euro
10
n.2
trasformatori ing.115 uscita 6.4/ 5 v.a………………………………………..euro
10
n.4
condensatori MFD 50 UDC 450……………………………………………..euro
10
n.2
condensatori MFD 50 UDC 400……………………………………………..euro
10
n.6
condensatori ceramici MFD 47 - 2500watts lavoro ………………………… euro
5
n.2
condensatori ceramici MFD 47 – 5000watts lavoro………………………… euro
5
n.3
condensatori schermati MFD5 . 600 watts
lavoro………………………… euro 5
n.1
trasormatore ing 115v uscita varie tensioni ………………………………… euro
15
n.1
trasformatore ing 230V uscita 4v 12° ……………………………………….. euro
20
n.2
trasformatori ing 130v varie uscite ……………………………………………euro
20
n.1
trasformatore ing 120-380-420 uscita 225v 14A-6.4-1°………………………. euro
20
Potenziometri surplus
varie capacità ……………………………………………….euro 5
n.2
microfoni sciure USA ……………………………………………………………euro 20
n.1
voltmetro da
n.1
amperometro da 0A a 3° ………………………………………………………..euro
10
n.1
amperometro da 0 a
Porta
fusibili da pannello ……………………………………………………………..euro
3
Porta
lampade da pannello…………………………………………………………….euro 3
Variabili
vari tipo ……………………………………………………………………..euro 10
n.2
Bobine variabili per accordatori…………………………………………………..euro
15
n.
1Accordatore a Pgreco autocostruito…………………………………………….. euro
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ELENCO
VALVOLE 1
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6K7G7 N.
2
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N.1
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6C5
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ECC81 N.1
EF
37
N.7
12AH7GT
N.1
JHS5718 N.1
ECH35
N.4
6J5
N.4
PCL82 N.2
33G97
N1
12SJ7
N1
6BE6
N1
6V6GT
N2
12SX7
N.1
JG4814 N.1
5Y3GT
N.1
6SJ7
N1
6AU6WA N.1
5Z4GT
N.3
12H6
N.1
1R5
N1
S130
N.2
6K7
N2
6BX6
N1
EF94
N.5
6H6
N.4
E180F
N.1
ECH
35
N.1
GS92/10
N.1
85A2
N.1
6JS6C
N.1
CV1832
N1
ECC83 N1
6GJ5
N2
6AV6
N6
PY802 N1
5U4
N2
1T4
N6
PCL805 N1
6V6GT
N7
ABC80
N1
CV493 N1
6SN7GT
N1
EF91
N2
6111
N1
CV531
N1
6AN8A
N1
6J6W N1
6H6
N4
12BE6 N1
6AGG7
N1
8J7GT
N1
7360
N1
6AS7GT N1
6R7
N1
12ATM
N1
6SH7 N1
6SN7GT
N1
6AL5W
N1
6X4
N1
6SN7WGTA
N3
6AV6
N5
5Y3 N1
6SN7
N1
ECC82
N2
6E5
N1
6F6
N2
6B16
N1
PY83 N1
6SL7WGT
N3
EB91
N1
9600 N3
68N7W
N1
CKR9003
N2
9200 N2
ECH3
N4
ECF1
N1
EBC3 N4
EF50
N2
EL36 N1
497
N1
EL36
N3
470
N1
EF9
N12
10F1
N1
6L6 N1
S130
N1
6AK5
N1
EBF1
N1
CV462 N1
SK7
N2
6SJ7
N2
6J7
N2
6F6
N1
807
N6
GL838 N2
6AG7
N2
6SN7
N2
393M N1
809
N1
VALVOLA
DI POTENZA EIMAC 8295A UN KW N1 euro
300
3-400Z 600
WATT N1 euro 300
PL172 UN
KW N1 euro 300
8165/4-65A N3 euro 200
cadauna
832A
N3 euro 150 cadauna
4X150P
200WATT N4 euro 200
cadauna
PHILIPS
RS1007 500 WATT euro 150 cadauna
807
N6 809
N1
euro 40 cadauna
COMPLETE
DI ZOCCOLO
CERAMICO
ELENCO
VALVOLE 2
6AG5
N2
JHS5670
N4
6AK5 N1
KO198
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613W7
N2
6AQ5 N15
9003
N1
6AL5
N13
6AG7 N5
5670
N10
12AX7
N5
JAN1T4 N5
JAN3A4
N5
JAN5654
N5
12AX7 N14
GL5725
N8
OA2
N1
JAN5749 N4
12AV7
N5
6CE5
N4
JG5814A N1
6J6
N1
6C4
N5
8117
N1
12AX7
N6
ECF80
N2
EL84
N2
6BZ5
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6X5GT N1
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NORMALI COME DA ELENCO euro 5
cadauna
1)
TELESCRIVENTE T2N OLIVETTI CON DEMODULATORE COMPLETA DI
MONOGRAFIA EURO 300
2) RTX
AMCOM RT 101 SSB EURO 300
3)
RICEVITORE REDIFON R50 MARCONI EURO
300
4)
RICEVITORE M86 ELEKTRMEKANO COMPLETO DI MONOGRAFIA + ALIMENTATORE EURO
300
<<<<<<<<<<<<<<<<<<
Da
Boulanger Michele
Cerco transverter 28 - 144
mhz 10 w
Cerco
transverter
funzionanti con schema e manuale : 28 - 144 mhz; 28 - 430; 28 - 50 mhz.
Prioritario il 28 - 144 mhz. Sono già in possesso di un microwave 144 - 432 e
quindi potrei già fare delle prove.
contattare
IK1AQI
e-mail:
mboulanger@alice.it
Boulanger
Michele
si
autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi delle vigenti
leggi.
<<<<<<<<<<<<<<<<<<
Da:
UGO LANGELLA IK1HNS
Cerco un’antenna a nastro, detta anche antenna a frusta, che un tempo veniva
usata sui carri armati. I soliti noti del surplus non ne dispongono. Forse da
qualche parte ne hai una che non ti serve. Non mi interessa l’isolatore di base.
Scrivimi per accordi a ugolangella@virgilio.it o
telefonami allo 011 95 86 167. Grazie da IK1HNS / Ugo
<<<<<<<<<<<<<<<<<
Da:
ik7jwx Fred
Cerco
interfaccia x modi digitali x Yaesu FT 450 sat.
Chi puo'
fornirmela ? costo ?
Ciao
& 73 de Alfredo IK7JWX
mdxc # 178 & Salento Dx Team
h. 24 : 3490555875 home : 0832302450
ik7jwx2003@yahoo.it ik7jwx@libero.it
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Da:
Frank i8qhe [i8qhe@libero.it]
CAUSA
INUTILIZZO PERMUTO-VENDO MIGLIOR
OFFERENTE TRASVERTER V/U FTV 767 CONTATTARE
i8qhe@libero.it 0981913744 tutte le
ore via R4a botte donato cosenza
eggete
e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete
e diffondete il Radiogiornale
23.
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esprimendo liberamente le proprie idee con linguaggio consono alla tradizione
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censure il materiale pervenuto, anche le opposte opinioni, ma
ciascuno dovra' farsi carico di evitare inutili
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Pertanto
coloro che desiderassero collaborare a questa iniziativa, tramite Internet,
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possono usufruire di questo servizio, che noi
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chi cura direttamente la composizione e la spedizione: Paolo Mattioli I0PMW
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previste dagli art. 171, 171-bis, 171-ter, 174-bis e 174-ter della legge
633/1941.
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