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Numero 192 - Anno VII – 21 Marzo 2008

Per comunicazioni: radiogiornale@fastwebnet.it

Collaborate, inviate i vostri articoli

 

a voi e alle vostre famiglie

 

Sommario:

  1. Un male oscuro serpeggia tra i Radioamatori;
  2. Come una lotteria le elezioni A.R.I.;
  3. Riceviamo da alcuni candidati ARI;
  4. Mario Alberti I1ANP ci scrive;
  5. Per salvare il Panda Gigante abbiamo bisogno di te;
  6. A.R.D.F.;
  7. Il D-Star ai Castelli Romani;
  8. La guerra dei mondi;
  9. Quanto manca alla fine del mondo?;
  10. Re: “Nostalgia per la radiotelegrafia”;
  11. QSL dall’Onu e dal Botswana e quella più lenta!;
  12. Importante attività di supporto per OM autocostruttori;
  13. Internet in 69 Comuni Friulani grazie al satellite;
  14. Osservando gli stormi di uccelli si può capire la Borsa e la Politica;
  15. Un’ immensa voragine nello spazio è il segno degli universi paralleli;
  16. Mostre & fiere;
  17. Natale di Roma;
  18. Ecco la videocamera a raggi T che vede attraverso i vestiti a 25 metri;
  19. 1° Raduno Radioamatori Camperisti;
  20. La macchina che legge il pensiero è realtà;
  21. Progetto e realizzazione di Motore ad aria calda;
  22. Silent key;
  23. Mercatino radioamatoriale;
  24. Informazioni.

 

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1.

Un male oscuro

serpeggia tra i Radioamatori

 

Cosa sta succedendo tra i Radioamatori? Un male oscuro sta trasformando molti OM da Gentleman e amici quali dovrebbero essere nella tradizione, in una sorta di Orazi e Curiazi in lotta tra loro senza esclusione di colpi. La cosa investe le Associazioni e segnatamente l’ARI a tutti i livelli.

Si arriva al punto, come è stato ampiamente documentato e denunciato, che membri del CDN pur essendo presenti in loco, si rifiutano di partecipare alla riunione dell’organismo per far mancare il numero legale e tutto ciò probabilmente per fare un “dispetto” al Presidente Belvederi i4awx. A questi scioperanti del CDN non viene in mente che così facendo il dispetto non lo fanno al Presidente, ma all’ARI resa così ingovernabile per colpa loro e ai Radioamatori in generale, dimenticando gli impegni presi con il Prefetto di Milano. Dimenticano anche, questi signori, che si sono fatti eleggere dai soci dichiarando di volersi dedicare alla gestione dell’ Associazione, cosa che non fanno più per oscuri motivi politici e poi magari si ricandidano alle prossime votazioni!

Le ragioni di questa litigiosità non sono molto chiare: forse motivi di rivalsa dovuti ai risultati delle ultime  votazioni, o altre ragioni alle quali non vogliamo nemmeno pensare perché fin dai tempi di Guglielmo Marconi il Radioamatore si è sempre distinto per essere una persona al di sopra di meschini interessi, se non quelli di fare del sano radiantismo basato sulla sperimentazione. Invece oggi, l’asprezza delle polemiche e dei fatti incresciosi, (finiti ripetutamente perfino in Tribunale), che si susseguono dimostrano chiaramente che ci sono ragioni non dichiaratamente confessate, sembra quasi di assistere al teatrino della politica italiana.

Quelli che come me, sono ormai da anni maggiorenni, ricorderanno che un tempo si faticava a trovare persone che si prendessero l’onere di amministrare l’Associazione, invece oggi non sono gli uomini che mancano per proporsi, ma purtroppo insieme a ciò si è sviluppata tra i gruppi concorrenti, tra i vecchi e i nuovi, una feroce guerra tesa a “screditare gli altri”, quelli che vengono ormai considerati avversari, se non addirittura dei nemici. Ma la cosa non si limita solo a questo, siamo arrivati ormai, come dicevamo, alle aule giudiziarie (con grande spreco di denaro probabilmente degli iscritti!) e un sano e simpatico hobby, quale quello della radio si è trasformato in processi vari senza esclusione di colpi. Così facendo, oltre che a distruggere una gloriosa Associazione, si finisce anche per invogliare molti ad abbandonare nauseati non solo l’ARI, ma anche l’attività radiantistica.

Siamo in un Paese dove anche la Politica ha capito che la gente è stufa dei dirigenti a  vita, che non mollano la poltrona nemmeno con le cannonate, invece tra i Radioamatori un concetto del genere non si afferma, mentre c’è bisogno di rinnovamento, di idee nuove, di maggior professionalità per vincere la sfida del terzo millennio, dimostrando che anche in un mondo dove la ricerca tecnica per le telecomunicazioni è condotta da grandi società multinazionali, i Radioamatori hanno ancora qualcosa da dire e non possiamo sentirci con la coscienza a posto solo perché siamo inseriti nella Protezione Civile. Questo è sicuramente importante, ma attenzione, anche la Protezione Civile non è una rendita eterna: ormai questo Ente si sta organizzando in proprio le telecomunicazioni, addirittura col satellite, il Wi Fi e nuove tecniche. Forse l’ era dei tanti mezzi messi a nostra disposizione per effettuare eventuali emergenze, sta finendo!  Non possiamo vivere di rendita, ancorati a concetti ormai in gran parte obsoleti. Quindi ci dobbiamo rinnovare come mentalità dando spazio alla sperimentazione vera, alla radiotecnica. I giovani non possono aspettare che l’eventuale rinnovamento passi per l’ SK dei vecchi dirigenti ai quali facciamo naturalmente gli auguri di lunga vita!

Per dimostrare quanto detto, basta citare la decisione dei tre mandati per non essere più eleggibile che è stata, di volta in volta, tirata come un elastico, con interpretazioni cervellotiche, per spostarne l’inizio al proprio tornaconto personale e dalla lista dei candidati ciò si può toccare con mano!

Quindi, cari amici, nell’interesse dell’ARI e del radiantismo italiano, impegniamoci tutti perché le prossime elezioni pongano fine a questa sorta di male oscuro caratterizzato da faide e agguati che tanto male hanno fatto!

 

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2.

Come una lotteria

le elezioni A.R.I.

 

IL COLLEGIO SINDACALE NAZIONALE HA RESO NOTO L’ELENCO DEI CANDIDATI PER LE PROSSIME VOTAZIONI AGGIUNGENDO CHE LA POSIZIONE SULLA SCHEDA ELETTORALE AVVERRA’ PER ESTRAZIONE E NON PER ORDINE ALFABETICO, INSOMMA UNA SORTA DI LOTTERIA !

Non sono state spiegate le ragioni di questo metodo di inserimento sulla scheda (con un sistema di estrazione le cui modalità non sono state meglio specificate) che non è assimilabile nemmeno a quello delle elezioni politiche nel nostro Paese, mettere i nomi in lista attraverso sorteggio, diventa concretamente, a meno di altre spiegazioni non comunicate, come un “escamotage” per togliere dai primi posti sulla scheda coloro che hanno il cognome che comincia con le prime lettere dell’alfabeto, e nella migliore delle ipotesi, nella convinzione, a nostro avviso errata, che i soci votino come degli automi i primi nomi che capitano loro a tiro, senza ragionare, ponendo la preferenza appunto sui primi nomi presenti nella scheda, senza essere capaci pertanto di fare da soli una scelta oculata e ciò diventa offensivo per l’ intelligenza dei soci stessi, che una volta di più vengono ad apparire come i “peones” di buona memoria e inoltre, così facendo, si è finito per sollevare, certamente a torto, illazioni le più disparate, caricando ulteriormente di drammaticità le elezioni che avvengono già in una situazione resa pesante dalle note vicende succedute. Comunque le due liste sono le seguenti: la prima in ordine alfabetico e la seconda per estrazione. I candidati sono tutti uguali e degni tutti di essere eletti, siamo convinti che ciascun elettore, con qualunque tipo di scheda, (in ordine alfabetico, o per estrazione a sorte), sarà in grado di votare per i candidati che più gli ispirano fiducia!

 

  Consiglio Direttivo

  Alberti Mario, I1ANP

  Ambrosi Mario, I2MQP

  Belvederi Luigi, I4AWX

  Bianchi Giacomo, IZ3DBA

  Brignola Giorgio, IZ1GVK

  Candia Antonio, I7OZV

  Casagrande Giampietro, I3PVB

  Ciapetti Carlo Luigi, I5CLC

  Coppola Santo, IT9ICS

  Del Pesce Maurizio, IZ7GWZ

  De Nisi Alfredo, IK7JWX

  Desenibus Claudio, IV3SIX

  Devitofrancesco Alberto, IK0ZCW

  Di Camillo Antonino, I6DQD

  Di Iorio Mario, IZ6ABA

  Gaudenzi Giuseppe, IW9DZV

  Mallamaci Antonino, IK1ZOZ

  Mastino Antonello, IN3YGW

  Migliaccio Alfredo, I8IEM

  Moro Flaviano, I2MOV

  Ninni Michelangelo, IK7HPJ

  Panati Andrea, IK1PMR

  Passarella Antonello, IK2DUW

  Pocaterra Claudio, I4YHH

  Pregliasco Mauro, I1JQJ

  Raichini Lorenzo, IZ0BVU

  Renaud Christine, I0OCD

  Salvadori Giancarlo, I3SGR

  Sanna Erica, IZ0EIK

  Sanna Giancarlo, IS0ISJ

  Sanna Nicola, I0SNY

  Scasciafratti Gianfranco, I0ZY

  Sciolla Elisabetta, IK1QFM

  Simoncini Elvira, IV3FSG

  Soro Roberto, I2WIJ

  Ventura Gian Mario, IK0NGL

  Zamboli Pino, I8YGZ

 

  Collegio Sindacale

  Ambrosi Mario, I2MQP

  Baccarini Gianfranco, I2GCX

  Caccamo Francesco, IK0YQJ

  Fellico Teodoro, IK0ESW

  Mallamaci Antonino, IK1ZOZ

  Sanna Nicola, I0SNY

 

 

A seguito dell’estrazione a sorte, di cui al verbale del 1 marzo 2008, la posizione dei candidati sulla scheda elettorale e sull’Organo Ufficiale riportante i profili, sarà la seguente:

 

CDN estratto a sorte

1

I8IEM

Migliaccio Alfredo

24

IV3SIX

Desenibus Claudio

2

I3SGR

Salvadori Giancarlo

25

IK0NGL

Ventura Gian Mario

3

I1JQJ

Pregliasco Mauro

26

IZ6ABA

Di Iorio Mario

4

IS0ISJ

Sanna Giancarlo

27

IK7JWX

De Nisi Alfredo

5

IK1PMR

Panati Andrea

28

I4AWX

Belvederi Luigi

6

I5CLC

Ciapetti Carlo Luigi

29

IV3FSG

Simoncini Elvira

7

I3PVB

Casagrande Gianpietro

30

I2MOV

Moro Flaviano

8

IK0ZCW

Devitofrancesco Alberto

31

IK1QFM

Sciolla Elisabetta

9

IZ3DBA

Bianchi Giacomo

32

I0ZY

Scasciafratti Gianfranco

10

IZ0EIK

Sanna Erica

33

IZ1GVK

Brignola Giorgio

11

IK2DUW

Passarella Antonello

34

IZ7GWZ

Del Pesce Maurizio

12

IK7HPJ

Ninni Michelangelo

35

I7OZV

Candia Antonio

13

IT9ICS

Coppola Santo

36

I6DQD

Di Camillo Antonino

14

I0OCD

Renaud Christine

37

IN3YGW

Mastino Antonello

15

I0SNY

Sanna Nicola

38

…………

16

IW9DZV

Gaudenzi Giuseppe

39

…………

17

I8YGZ

Zamboli Pino

40

…………

18

I4YHH

Pocaterra Claudio

41

…………

19

I1ANP

Alberti Mario

42

…………

20

IZ0BVU

Raichini Lorenzo

43

…………

21

I2MQP

Ambrosi Mario

44

…………

22

I2WIJ

Soro Roberto

45

…………

23

IK1ZOZ

Mallamaci Antonino

CSN

1

I2MQP

Ambrosi Mario

6

IK0ESW

Fellico Teodoro

2

I2GCX

Baccarini Gianfranco

7

…………

3

I0SNY

Sanna Nicola

8

…………

4

IK0YQJ

Caccamo Francesco

9

…………

5

IK1ZOZ

Mallamaci Antonino

10

 

 

Ricordiamo comunque a tutti il Codice del Radioamatore

 

1. Il radioamatore è un gentiluomo

Non trasmette appagando il proprio piacere quando sa di nuocere al piacere altrui.

2. Il radioamatore è leale

Verso le leggi e i regolamenti nazionali ed internazionali, e verso la propria associazione.

3. Il radioamatore è progressista

Segue il progresso della tecnica: apporta continuamente migliorie ai propri impianti; si sforza di adoperare la sua stazione con la miglior correttezza possibile.

4. Il radioamatore è cortese

Trasmette, se richiesto, lentamente; dà consigli e notizie ai principianti; non usa mi un tono cattedratico.

5. Il radioamatore è equilibrato

La radio è il suo svago ma non tralascia per essa nessuno dei suoi doveri verso la famiglia, il lavoro, la scuola, la comunità.

6. Il radioamatore è altruista

La sua stazione e le sue conoscenze tecniche e professionali sono sempre a disposizione dei suoi simili, del suo paese e del mondo.

 

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3.

RICEVIAMO DA ALCUNI CANDIDATI A.R.I.

 

Da: I5CLC Carlo Luigi Ciapetti

Carlo Ciapetti I5CLC

 

QTC DE I5CLC...

 

La brevita' del soggetto la dice lunga: mi rifaccio vivo per scusarmi per il silenzio di queste ultime settimane, specie dopo che molti OM mi hanno scritto per chiedermi notizie circa la mia candidatura al CD ARI: purtroppo una persona cara della famiglia se ne sta andando a poco a poco e in questo momento i miei tempi sono praticamente azzerati.

 

Colgo quindi l'occasione insperata di un attimo di pausa per dirti - e avrei voluto scriverti personalmente mentre non posso far altro che mettervi tutti

nel mucchio - cosa penso di questa mia candidatura.

 

Non so niente di cio' che potra' avvenire nel corso di questo periodo che ci separa dalle elezioni, delle liste che potranno venir fuori e cosi' via, ma d'altronde ritengo la cosa abbastanza secondaria in quanto posso cosi' riassumere la mia situazione:

- prima di tutto confido nella saggezza e nell'entusiasmo di Luigi I4AWX, che ha dato l'avvio ad un processo di rinnovamento di cui l'ARI aveva bisogno da piu' di 20 anni; a lui mi sento legato non solo dalla riconoscenza per avermi reso la dignita' di Socio ma anche dalla considerazione che lo ritengo l'unico OM attualmente in grado di portare avanti questo irrinuciabile programma;

- in secondo luogo il mio obiettivo e' uno solo: se verro' eletto a far parte del CD portero' il contributo della mia esperienza (ma anche di una preveggenza che mi costo' la radiazione !), alla riedificazione di un'ARI che sia degna delle sue origini, che si faccia consapevole del suo ruolo attuale e futuro, che si eriga in un vero Ente Morale, basato esclusivamente sulla volonta' dei Radioamatori suoi Soci.

 

Credo che tutto cio' traspaia in maniera abbastanza evidente dalla mia personale storia radiantistica: se vuoi leggerla (o rileggerla) la trovi a www.ciapetti.it/i5clc.

E' proprio questa storia che mi ha motivato a propormi per collaborare ad un'opera difficile ma troppo importante, per me e per tutti gli altri OM italiani, e ti saro' quindi grato di suggerimenti e consigli, scusandomi se la mia risposta non dovesse essere tempestiva come di consueto.

 

A molte delle domande che mi sono state fatte ho comunque visto che una risposta la da Andrea IK1PMR a http://www.ik1pmr.com/ari/ : e' un insieme ben organizzato e chiaro cui ti indirizzo volentieri.

 

Che dire ancora ? 73 vivissimi !

Carlo I5CLC

 

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Da: ik0zcw Alberto

 

Alberto Devitofrancesco IK0ZCW

 

IK0ZCW n° 8 al C.D.N. ARI

 

IK0ZCW Alberto Devitofrancesco candidato n° 8 al Consiglio Direttivo Nazionale A.R.I. 47 anni, impiegato, iscritto all'A.R.I. nella Sezione di Frascati dal 1993,  ex consigliere uscente della Sezione A.R.I. di Frascati, membro del Salento DX Team, amministratore del forum www.radiomercato.com moderatore del forum www.radioamatorionline.org moderatore del forum www.radiotelegrafia.net/public/index.php presenza sui maggiori forum radioamatoriali nazionali collaboratore del Radiogiornale (I0PMW) collaboratore del calendario Fiere e mostre su www.ari.it  

 

Operatore di : II0VP, II0RS, IR0N, IU0AIR, IQ0XXV, IU0FM, IR0MM, IB0S, IU0C, IU0RI, IA5P, II0FM, I0UXA/0, IZ0BNR/0, IQ0FR, IR0SN, IU0ANT, II0FNG, IQ0FR/p, IY0ORP

 

Spedizioni: T71SM, T70A, IB0S, IA5P

 

Attività in portatile: I0, IB0, IA5, I7, IJ7, T7

 

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Frequenze monitor:

diretta FM 435.812.50

ripetitori:

RU5 Tivoli (Roma) 430.125 + 1.600

RU5 Latina 430.125 + 5.000

RU5 Monte Faggeta (AR) 430.125 + 1.600

 

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A breve sarà pubblicato il mio programma

 

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Da Prof. Giuseppe Gaudenzi IW9DZV

 

Candidato per il CDN

Prof. Luigi Gaudenzi IW9DZV

 

Via Tortorici Box 73 - Cap.91028  Partanna ( Tp ) Sicilia

Domicilio Postale :

Via Pantelleria,1 - Cap. 92018  Santa Margherita di Belice 91028  cap 92018   ( Ag ) Sicilia

 

E questa è la  presentazione della mia attività:

nato a Partanna (Tp), Vivo a Santa Margherita di Belice (Ag). Docente, esperto in comunicazioni sociali. RadioAmatore dal 1978, il mio fiore all’occhiello è l’ A.R.I. Cultore della radio, attivo nel volontariato di protezione civile, grande passione per sistemi digitali. Un curriculum pieno di riconoscimenti, sia in campo sociale che in quello radiantistico, organizzatore di molte manifestazioni. Il mio programma è di lavorare per l’Associazione, metto a disposizione volontà, competenza, esperienza e tantissima Passione per la Radio

 

Grazie per la Cortese attenzione

IW9 DZV, Giuseppe Gaudenzi

 

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Da: Giacomo Bianchi iz3dba

 

Candidatura e programma iz3dba

 

Ciao a Tutti.

nell'approssimarsi del Referendum per il rinnovo delle cariche per il CDN e CSN dell'ARI per il triennio 2008/2011, mi permetto di portare a Vostra conoscenza la mia candidatura e il programma di massima che ho intenzione di portare avanti nel caso si verificasse la mia elezione a Consigliere Nazionale.

Il programma e' un cantiere aperto, nel senso che non solo potra' subire personali aggiunte o modifiche, ma soprattutto mi auguro che abbia l'apporto di tutti Voi.

Infatti alla base di tutto pongo la centralita' del corpo societario che a mio modesto avviso deve assumere sempre piu' il ruolo di primo attore nella vita del sodalizio ARI e non piu', come spesso e' successo in passato, subire le cadute a pioggia di decisioni centrali non condivise.

 

Potrete leggere il documento di candidatura ed il programma cliccando sui seguenti link:

Candidarsi perche'?:  www.iz3dba.it/la_scelta.asp Il programma :  www.iz3dba.it/programma.asp

L'intero documento puo' essere scaricato su www.iz3dba.it/candidaturaprogramma.doc  

L'elenco dei candidati e' pubblicato su:  www.iz3dba.it/referendum.asp  

 

Questo messaggio e' inviato anche alla Segreteria ARI, affinche' possa essere pubblicato sul prossimo numero di Radio Rivista, ed ai bollettini INFORADIO e RADIOGIORNALE invitando i redattori affinche' questo messaggio possa essere pubblicato sui loro primi numeri raggiungibili.

 

Sono a Vostra disposizione per qualsiasi chiarimento, suggerimento, qualsiasi contributo vogliate segnalarmi.

 

Colgo l'occasione per augurarvi a Voi e alle Vostre Famiglie il mio piu'

sincero augurio di Buona Pasqua

 

Cordiali 73 a Tutti de

 

IZ3DBA

Giacomo Bianchi

 

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4.

Mario Alberti I1ANP ci scrive:

“ero indisposto per questo non ho presenziato al CDN ARI”

 

Dopo la “rettifica” del CR Abruzzo, anche Mario Alberti I1ANP Consigliere A.R.I. ci ha inviato una Raccomandata nella quale ci chiede anche lui di rettificare i contenuti della Delibera del CDN dell’ARI del 11.1.08 riportata da noi sul numero 189 del 19 gennaio 2008, spiegando di non aver presenziato alla riunione dell’11 gennaio 2008 in Roma, perché indisposto a motivo di salute. Stando alla raccomandata l’indisponibilità e' stata comunicata in data 10 gennaio (giorno antecedente alla indetta riunione) mediante messaggio di posta elettronica.

E’ fin troppo evidente per quanto ci riguarda che, mentre non vogliamo decidere quale sia la versione dei fatti corretta, non abbiamo nessuna possibilità di intervenire sulle decisioni del CDN e che, pur dando atto delle dichiarazioni di Mario Alberti, non vogliamo entrare nel merito di una disputa tra soci e organismi ARI perché quanto da noi riportato, lo ripetiamo ancora, non è una nostra autonoma posizione, ma, “relata refero”  è un mero verbale di una delibera ufficiale del massimo organismo dell’Associazione, per di più di pubblico dominio, perché inviata a tutte le strutture dell’Associazione e pubblicata dall’Organo ufficiale dell’ARI, Radio Rivista e che noi facendolo conoscere abbiamo esercitato semplicemente il diritto di cronaca compiendo un’opera meritevole di plauso e non certamente degna di critica. Il diritto di cronaca consiste nel diritto a raccontare i fatti per come accadono, con ogni mezzo ritenuto idoneo. Ricordiamo che tale diritto deriva direttamente dalla norma che tutela la libertà di espressione, sancita dall'art. 21 della Costituzione. Il diritto di cronaca si applica in primis ai giornalisti. Con i propri articoli, un giornalista ha il diritto a raccontare dell'avvenimento di un evento. Il diritto di cronaca si estende a chiunque voglia raccontare ad altri vicende avvenute. Pur tuttavia, ripetiamo ancora, che noi, avvalendoci del richiamato diritto di cronaca, abbiamo riportato semplicemente un verbale ufficiale agli atti dell’ARI nazionale e per di più di pubblico dominio e a questo punto, per lo spirito pluralistico con il quale abbiamo sempre operato, riportiamo nell’interesse e per la conoscenza dei nostri numerosissimi lettori anche questa lettera, sui cui contenuti però non ci assumiamo nessuna responsabilità e saranno gli stessi lettori e l’ARI a trarne le opportune valutazioni. Ovviamente nel riportare il testo integrale della raccomandata applichiamo il principio della “Par Condicio” che va tanto di moda.

Ricordiamo ancora il Diritto di cronaca e la libertà costituzionale di espressione, (L'art. 21 della Costituzione stabilisce infatti che: Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione) e ciò spieghiamo ulteriormente perché noi abbiamo riportato semplicemente un verbale del CDN ARI, di pubblico dominio e senza nostri commenti e che quindi eventuali rettifiche dovevano essere richieste non a noi, ma appunto al CDN ARI che aveva approvato detto verbale divulgandolo in tutta Italia.

 

Ed ecco la lettera di Mario Alberti

 

                                                                                                                        Spett. Radiogiomale

                                                                                                                        e per esso al Sig. Paolo Mattioli

                                                                                                                        Viale Leonardo da Vinci, 114

                                                                                                                        00145 Roma

 

In relazione a quanta pubblicato sul Radiogiomale, rivista telematica, in data 19 gennaio 2008, nr. 189, mi preme comunicare, richiamando Ie norme di legge sulla stampa, che lo scrivente Mario Alberti I1ANP Consigliere A.R.I. non dimissionario, non ha presenziato alla riunione dell’11 gennaio 2008 in Roma, perché indisposto a motivo di salute. .

 

Detta mia indisponibilità e' stata comunicata in data 10 gennaio (giorno antecedente alla indetta riunione) mediante messaggio di posta elettronica opportunamente riscontrato ed assunto al protocollo dell' Associazione alla numerazione 557/08. Ritengo che la pretesa asserzione con la quale si sostiene che il Consigliere Alberti fosse assente ingiustificato e' falsa e destituita di ogni fondamento, chiedo opportuna rettifica da evidenziarsi su codesta rivista telematica affinché tutti i lettori soci dell' A.R.I. abbiano precisa cognizione dei fatti occorsi e delle relative parole estese in capo alla mia persona. Da ultimo ma non ultimo invito i signori soci dell’ ARl a verificare presso gli uffici dell' Associazione Ie sopra accennate asserzioni che purtroppo mi occupano .

 

                                                                                                                              Cordialità Mario Alberti

 

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5.

WWF Italia [posta@wwf.it]

 

Per salvare il Panda Gigante abbiamo bisogno di te!

WWF Italia Onlus, Via Po 25/c, 00198 Roma Tel. 06844971
posta@wwf.it
www.wwf.it 

 

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6.

Da HB9OAU - Claudio

 

A.R.D.F.

RADIOLOCALIZZAZIONE

Campionato  Interregionale

Lombardia – Piemonte – Canton Ticino

 

CALENDARIO GARE  2008

 

30 MARZO        prova - allenamento      al Parco di Busto Arsizio ( Va )

 

6   APRILE                          BIELLA

20  APRILE                          VARESE

      11  MAGGIO                        GALLARATE

   25 MAGGIO                         SARONNO

  8  GIUGNO                          MILANO

 22  GIUGNO                         TRIVERO

                                                                   31  AGOSTO                         ERBA

                        14  SETTEMBRE                   CASLANO Cant. Ticino

 

Per dare la possibilità a  quanti vogliono conoscere questa disciplina

DOMENICA   30  MARZO 2008  

a partire dalle ore 10.00

  nel  Parco  Alto Milanese  a  Busto Arsizio

si terrà una prova libera a tutti 

informazioni sul sito:

 www.ardf.info

 

1a Gara di Campionato

 A.R.I.

SEZIONE DI BIELLA

Domenica  6  APRILE 2008

GARA DI CACCIA ALLA VOLPE

Al PARCO DELLA BESSA

 

Il ritrovo è all’uscita del casello di CARISIO

Per informazioni e guida 145,325 FM

Ore 9,00 partenza da Carisio

Ore 9,30 iscrizioni

     Ore 10.00 /12.00 gara

Seguirà premiazione e pranzo

  Obbligatoria la prenotazione entro Mercoledi  2  Aprile a :

 presidente@ardf.info

 

Per raggiungere la località

 Autostrada A26 Gravellona Toce /Genova fino all’innesto con l’autostrada Milano/Torino A4

Proseguire in direzione Torino (autostrada A4) fino al casello di CARISIO

Autostrada Milano/Torino A4 uscita casello CARISIO

 

 

TUTTE  LE  GARE  SONO A  PIEDI

E SONO LIBERE A TUTTI

 

INFORMAZIONI PIU' DETTAGLIATE SUL NOSTRO SITO

WWW.ARDF.INFO

 

HB9OAU - Claudio

presidente ARDF

 

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7.

Da: ik0zcw Alberto ik0zcw

Il D-STAR ai Castelli Romani

Il vecchio e il nuovo: Marconi e il D-Star

     

Venerdì 7 marzo, presso l’ Osservatorio Geofisico di Rocca di Papa, dopo una interessante visita guidata al Museo, si è tenuta la prima conferenza sulla nuova tecnologia di comunicazione che da qualche tempo sta incuriosendo tutti noi OM: il D-Star. Tutto questo, è stato possibile grazie ad Alberto IK0ZCW. Il suo spirito organizzativo ed il grande effort, hanno reso possibile tutto questo ed è così, che ci ha regalato ben 2 ore in compagnia di un'altra persona molto nota nell’ambito della sperimentazione radio in ambito nazionale: Luca IK0YYY. Luca, in modo semplice, simpatico e discorsivo ci ha illustrato i principi di funzionamento del D-Star e raccontato la sua personale esperienza che lo ha portato ad avvicinarsi a questo mondo così nuovo. Dopo la conferenza, a cui hanno partecipato circa 30 persone, ci siamo recati tutti in una vicina pizzeria ed abbiamo concluso in bellezza ed armonia la serata. Di seguito qualche foto sul nostro sito, seguirà però un articolo più dettagliato su D-Star.

 

      IZ0BTV Simone Bizzarri

      www.simonebizzarri.it  

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8.    

La guerra dei mondi

Una copia su vinile della famosa trasmissione radiofonica

 

Il 30 ottobre 1938, il ventitreenne Orson Welles (poi diventato un grande attore e regista) interpretò all'interno della trasmissione Mercury Theatre on the Air, trasmissione settimanale in cui venivano proposte letture di romanzi celebri, un adattamento radiofonico del romanzo di fantascienza La guerra dei mondi di Herbert George Wells. Tale trasmissione è rimasta celebre per aver scatenato il panico negli Stati Uniti: molti ascoltatori non si accorsero, infatti, che si trattava di una finzione, e credettero che la Terra stesse realmente subendo lo sbarco di una flotta di bellicose astronavi marziane.

Welles non aveva previsto quelle che sarebbero state le reazioni del suo pubblico; non aveva nessuna intenzione di fare uno scherzo, come talvolta si crede, e finita la trasmissione si recò in un teatro vicino per prendere parte alle prove serali di uno spettacolo, venendo a conoscenza solo il giorno dopo del putiferio che la sua interpretazione aveva scatenato.

A dire il vero, Welles pensava che l'adattamento fosse noioso, e non avrebbe voluto proporlo, se non fosse che fu costretto ad usarlo perché si ritrovava senza altro materiale interessante a disposizione.

 

« Furono le dimensioni della reazione ad essere sbalorditive. Sei minuti dopo che eravamo andati in onda le case si svuotavano e le chiese si riempivano; da Nashville a Minneapolis la gente alzava invocazioni e si lacerava gli abiti per strada. Cominciammo a renderci conto, mentre stavamo distruggendo il New Jersey, che avevamo sottostimato l'estensione della vena di follia della nostra America. »

 

Con queste parole Welles stesso descrisse a Peter Bogdanovich l'effetto del suo adattamento in un celebre libro-intervista.

Gli ascoltatori della trasmissione furono presi dal panico credendo che la trasmissione fosse reale, non capendo che si trattava, in realtà, di un semplice programma radiofonico. La vicenda immaginaria narrata nel romanzo, infatti, venne interpretata da Welles come una reale radiocronaca, con l'unico intento di creare un programma avvincente.

L'adattamento del romanzo, infatti, simulava un notiziario speciale che a tratti si inseriva sopra gli altri programmi del palinsesto per fornire aggiornamenti sull'atterraggio di astronavi marziane a Grovers Mill, nel New Jersey. Il risultato fu fin troppo realistico e andò oltre le aspettative dell'autore stesso, terrorizzando molti ascoltatori che credettero realmente ad un'imminente invasione aliena. Si trattò di una enorme pubblicità per il regista, che portò la RKO ad offrirgli un contratto per la realizzazione di tre film a Hollywood.

Si narra anche che tra le innumerevoli telefonate che giunsero al centralino del New York Times ve ne fosse una di un uomo che chiese, seriamente: "A che ora è la fine del mondo?"

Il celebre critico cinematografico francese André Bazin ricorda come tale avvenimento ebbe una eco tale che quando tre anni dopo, il 7 dicembre 1941, l'aviazione giapponese attaccò la base navale statunitense di Pearl Harbor, molti americani pensarono ad uno scherzo di pessimo gusto.

Curiosità [modifica]

* Steven Spielberg, autore del film del 2005 La guerra dei mondi, sempre adattamento del romanzo di Wells, ha acquistato l'unica copia originale del soggetto dell'adattamento esistente, quella appartenuta ad Howard Koch, che lavorò con Welles al progetto, e che il giorno della messa in onda non era presente al Mercury Theatre, e la sua copia, quindi, non venne sequestrata dalla polizia come avvenne per tutte le altre.

* I Queen hanno inciso una canzone, Radio Ga Ga, in cui viene brevemente citata la trasmissione radio dell'invasione marziana.

 

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9.

Quanto manca alla fine del mondo?

Tranquilli: sette miliardi e mezzo di anni!

Il nostro pianeta uscirà fuori orbita a causa dell'attrazione magnetica del sole

Tempeste solari

 

La fine della Terra non è proprio dietro l'angolo, ma due scienziati sono riusciti a fissarne la data. Tra 7,59 miliardi di anni il nostro pianeta morirà, inghiottito da un sole sempre più infiammato e rosso che lo attrarrà inesorabilmente fuori della sua orbita, condannandolo alla fine. È la catastrofica tesi che emerge da uno studio condotto da due astronomi, Klaus-Peter Schroeder dell'Università di Guanajuato in Messico e Robert Connon Smith dell'Università di Sussex in Inghilterra, pubblicato sulla prima pagina del New York Times.

 

FUORI ORBITA - La loro ricerca che sta per essere pubblicata sull'inglese Monthly Notices of the Royal Astronomical Society giunge ad una conclusione sconcertante: la terra uscirà dall'orbita tra 7,59 miliardi di anni a causa della incontenibile attrazione magnetica del sole, sempre più "congestionato e rosso", e morirà di una morte "rapida e vaporosa". «Del pianeta, alla fine, non rimarrà neppure un frammento», scrive il New York Times che descrive lo studio come «l'ultima e la più pessimista puntata di un dibattito sul futuro del nostro pianeta». Soltanto l'anno scorso gli scienziati teorizzarono la sopravivenza della Terra, anche dopo il decesso del sole, quando lo scienziato italiano Roberto Silviotti dell'osservatorio di Capodimonte, scoprì un pianeta gigante che orbitava attorno ad una stella morta nella costellazione di Pegaso.

 

COLONIZZARE LA GALASSIA - «È una scoperta un po' deprimente - ha commentato il professor Connon Smith - Ma la possiamo interpretare anche in un altro modo: può essere un incentivo per l'umanità a cercare il metodo per lasciare il pianeta e colonizzare altre aree nella galassia». Per quanto riguarda l'attaccamento sentimentale a certe bellezze geografiche della Terra, ha precisato: «È bene ricordare che l'impatto dell’India con il continente asiatico che ha dato vita alla catena dell'Himalaya risale a una sessantina di milioni di anni fa. Un battito di ciglia – afferma – se paragonato ai miliardi di anni di cui stiamo parlando».

 

ESPANSIONE - A condannare la Terra, secondo la teoria dell'evoluzione stellare, è il fatto che il sole si sta espandendo gradualmente, diventando più grande e luminoso. Basta pensare che il suo bagliore nei primi 4 miliardi e mezzo di anni di vita è cresciuto del 40%. «Tra un miliardo di anni il sole sarà almeno 10 volte più ampio e lucente di quanto non sia oggi», teorizza lo studio, «Facendo evaporare oceani e continenti. Persino Mercurio e Venere saranno inghiottiti e scompariranno».

 

GIGANTE ROSSO - Proprio in quel periodo terminerà il «carburante» del sole, cioè l'idrogeno del suo nucleo e per questo motivo comincerà ad alimentarsi con l'idrogeno dei suoi raggi. Questo comporterà una espansione gassosa di incredibili proporzioni. Mentre il nucleo si contrarrà, riducendo la massa, i raggi esterni si espanderanno fino a trasformare l'attuale motore del sistema solare in un gigante rosso 250 volte più grande di oggi.

 

L’unica via di salvezza per gli androidi, gli scarafaggi o chiunque abiti la terra tra un miliardo d’anni? «Spostare l’orbita della Terra, per allontanarla dal sole», rispondono Don Korycansky e Gregory Laughlin, autori di uno studio realizzato nel 2001 che teorizza l'insolita scappatoia per la sopravvivenza del Pianeta. Ma i rischi sono enormi. «Basterebbe un piccolo errore di calcolo per farla scontrare accidentalmente con un asteroide o cometa», è costretto ad ammettere Laughlin, «E se si dovesse allontanare troppo dal sole, potrebbe cadere in un inverno senza fine e morire comunque».

 

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10.

Da: elbug I7OHP

 

Re: Nostalgia per la radiotelegrafia

 

Sono pienamente d'accordo con quanto ha scritto it9dsa, mio amico di collegamenti e di CLUB (INORC).

Ma voglio aggiungere qualcosa. E questo dovrebbe interessare molti altri amici del tasto, bravissimi e meno bravi.

Bisogna venire spesso in radio. Come ben sappiamo, anni addietro c'erano tanti emittenti commerciali, militari,ecc.,

per cui ci si poteva, con impegno, addestrare. Oggi, purtroppo, queste possibilità non ci sono. E siccome non bisogna ricordare sempre e solo il passato, penso che ora si debba pensare al presente e a futuro. Quindi esorto, ancora una volta, a essere più presenti in radio, sia nei giorni feriali che nei festivi. Purtroppo i contest spesso non danno la possibilità di esercitare una attività che non sia la chiamata e RST. Ma c'è tempo ugualmente e, anche col QRM, qualcosa si deve realizzare.

Non aggiungo altro. Ricordo che i sabati e le domeniche, dalle ore 9.30 alle 12, siamo presenti, per il QRS, su 7005/7010 per tutti coloro che intendano far radiotelegrafia anche se poco preparati.

 

Un saluto Oscar i7ohp.-

 

Caro Paolo, grazie e ti saluto cordialmente, Oscar

 

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11.

QSL dall’ONU e dal Botswana

Di I3MKH Sezione ARI Chioggia/Sottomarina

 

 

 

La QSL più lenta, 7 anni dalla Russia

 SENZA PAROLE! Il solerte OM Russo ha impiegato 7 anni per mandare la conferma a Mirko I3MKH della sezione ARI di Chioggia/Sottomarina. La conferma é arrivata il 10 Marzo u.s. E pensare che il 17 Giugno 2001, ben 7 anni fa, I3MKH gli aveva inviata la QSL diretta, perché stava lavorando gli OBLAST.

 

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12.

Associazione Radioamatori Italiani

Sezione di Cassano delle Murge (Bari)

Via Maggior Turitto 30 – Casella Postale 104 - 70020 CASSANO MURGE - BA - Italy

* Sezione A.R.I. Fondata il 5 Giugno 2004 *

“Amicizia Attraverso la Radio * Friendship Through Radio”

IQRP#669 * Nominativo Stazione Radio: IQ7MU * G-QRP#11827

C/ C Postale : 57871626 * Codice Fiscale e Partita I.V.A.: 06179530727

IMPORTANTE ATTIVITA’ DI SUPPORTO

PER GLI OM AUTOCOSTRUTTORI

 

Di Giancarlo Moda i7swx

 

La Sezione ARI di Cassano delle Murge riconosce e supporta l’importante aspetto dell’autocostruzione, il primario all’origine del radiantismo.

La Sezione ARI di Cassano delle Murge (BA) ha il piacere di informare i colleghi radioamatori italiani, ed in particolare quelli che si dilettano di autocostruzione, dell’avvenuto accordo tra la nostra Sezione e la Farnell Italia srl.

Per i radioamatori, che non hanno possibilita’ di acquisto diretto, e’ oggi fattibile l’approvvigionamento di tutti i prodotti a listino Farnell, in particolare la componentistica e la strumentazione, utilizzando il servizio di supporto che la nostra Sezione mette a disposizione dei propri iscritti e che si ritiene importante estenderlo ai soci e non soci ARI.

Per analizzare il catalogo on-line visitate il sito: www.farnell.com .

Il documento relativo alle procedure di quotazione ed acquisto può essere richiesto, come per il processo dell’ordine, inviando una mail a: iq7mu@yahoo.it .

Il Consiglio Direttivo si augura che questa attivita’ di supporto sia apprezzata.

Allo stesso tempo si ricorda che la Sezione ARI di Cassano delle Murge rappresenta in Italia il famoso G-QRP Club e facilita l’acquisizione dei kit SoftRock per le sperimentazioni sugli SDR, Software Defined Radio, per quegli OM che abbiano difficolta’ di acquisto all’estero.

 

Giancarlo Moda, I7SWX

Presidente

ARI – Sezione di Cassano delle Murge (BA # 70.10)

Febbraio 2008

 

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13.

Finalmente nelle montagne del Friuli

Internet in 69 comuni grazie al satellite

 

Primo fondamentale passo avanti per portare la banda larga nella montagna del Friuli Venezia Giulia. Da ieri, infatti, internet, grazie al satellite, raggiunge il territorio di 69 comuni. L'avvio del servizio è stato ufficializzato con un collegamento video audio tra il municipio di Forni di Sotto, presente il presidente della Regione, Riccardo Illy, l'assessore alla Montagna, Enzo Marsilio e diverse autorità locali, tra cui il presidente della comunità montana della Carnia, Lino Not e il sindaco Andrea Ghidina, e Caneva, ove sono intervenuti l'assessore regionale alle Infrastrutture e il presidente della Comunità montana del Friuli occidentale.

 

Il progetto per la banda larga in montagna, denominato Ermes, è curato da Mercurio spa, la società regionale che progetta e gestisce l'infrastruttura di dorsale che consente l'utilizzo delle tecnologie digitali ai massimi livelli di interattività.

 

Come è stato spiegato, il segnale che raggiunge la montagna tramite un collegamento satellitare sarà diffuso agli utenti finali, cittadini e imprese, realizzando una rete di fibre ottiche o senza fili.

Già entro il 2008 il servizio sarà attivo in 32 località della regione (in sette comuni della Carnia per la fine dell'estate, in quattro della Valcanale, sedici del Friuli occidentale, cinque del Collio per la fine dell'anno).

 

L'intervento, ha spiegato il presidente di Mercurio, Giovanni Pittino, ha un costo di tre milioni di euro. La Comunità montana del Friuli occidentale ha aggiunto, per il territorio di competenza, un finanziamento di 700 mila euro per rilanciare il segnale di banda larga nelle frazioni dei vari centri abitati, in modo da raggiungere il 95 per cento della popolazione. Per l'amministrazione regionale la sfida più importante era quella di porre le basi per un rilancio economico e sociale nei comuni montani, invertendo così la tendenza allo spopolamento.

 

Per questo, oltre agli investimenti per gli impianti di risalita, le piste ciclabili, l'albergo diffuso, le malghe, l'industria e l'artigianato, la Regione ha dato vita a Mercurio, società che è stata dotata di ingenti risorse (120 milioni di euro complessivi) per realizzare le infrastrutture di comunicazione fondamentali per sviluppare soprattutto il telelavoro, senza intaccare ambiente e tradizioni locali.

 

Sono stati anticipati ieri anche gli obiettivi di un prossimo progetto già avviato all'interno del programma Ermes. Si tratta di un'infrastruttura che permetterà di collegare, nei centri urbani non ancora raggiunti dal servizio, le centrali telefoniche con gli armadi di ripartizione garantendo il collegamento veloce ad internet per le tutte le utenze.

 

Una svolta, dunque, per i paesi dell'Alto Friuli. Una svolta attesa da anni come chiave per invertire il pericoloso trend dello spopolamento. Avere internet veloce nel computer di casa anche dei piccoli paesi consente buone prospettive allo sviluppo ad esempio del telelavoro. Sempre più occupazioni si possono svolgere negli ultimi anni grazie al Pc. Ecco allora che la banda larga può portare direttamente il lavoro nelle case dei centri dell'Alto Friuli, anche i più piccoli e isolati, allontanando il pericolo dello spopolamento. Non solo turismo o produzioni di nicchia, dunque, ma anche lavoro direttamente a casa grazie al Pc e alla banda larga.

 

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14.

Pare che non sia fantasiosa l’ econofisica, la disciplina che cerca di capire

se le leggi della fisica siano utilizzabili per capire fenomeni di natura diversa

Osservando gli stormi di uccelli

si può capire la Borsa e la politica

Studiare la natura per sovrapporne i meccanismi a tutti i sistemi di comportamento sociale collettivo

OSSERVARE gli stormi in volo per prevedere l'andamento dei mercati o i risultati delle elezioni. Non è la riesumazione di qualche antica tecnica di divinazione, ma l'econofisica. A metà tra il birdwatching e la teoria dei giochi, è una nuova disciplina che cerca di capire se le leggi della fisica siano utilizzabili per comprendere fenomeni di natura diversa, come quelli biologici o finanziari. Ma non solo: si passa da batteri e automobili fino ai cosiddetti fenomeni di panico, al clapping (applausi) e, più in generale, a tutti i sistemi di comportamento sociale collettivo, dalle elezioni alla dinamica dei prezzi.

 

L'organizzazione degli stormi, flocking in inglese, non sarebbe così diversa da quella delle operazioni di borsa o dai flussi di particelle, come dimostrano i primi risultati del progetto Starflags presentati il 15 gennaio a Roma. All'iniziativa italiana, coordinata dall'INFM (Istituto nazionale di fisica della materia) del Cnr, è stata di recente dedicata la copertina dell'autorevole rivista americana Physics Today, una delle pubblicazioni scientifiche di maggior rilievo a livello internazionale. Negli ultimi anni, tra i fisici si è sviluppato un interesse crescente verso problemi socio-economici, e in particolare verso i mercati, favorito disponibilità di dati pubblici e accessibili.

 

A partire dallo scorso ottobre, dal tetto del Museo di Storia Romana in zona Termini, due ricercatori del Cnr hanno fotografato quasi ogni giorno storni di oltre 3000 esemplari. Per l'indagine sono state usate immagini stereoscopiche elaborate con tecniche ispirate ai metodi della fisica statistica. Fotogramma dopo fotogramma è stata così ricostruita la posizione tridimensionale dei singoli uccelli. E i ricercatori hanno scoperto che le dinamiche degli stormi sono simili a quelle che ricorrono nelle turbolenze atmosferiche, per esempio, ma anche nel corpo umano, nelle società di insetti e nelle bolle speculative.

 

"Sino ad ora le teorie proposte non erano mai state direttamente verificate, mentre noi abbiamo raccolto dati in grado di mostrare ciò che accade effettivamente", spiega Andrea Cavagna dell'INFM, coordinatore dell'equipe che ha lavorato sul campo. Il cielo di Roma, soprattutto vicino alla stazione centrale, è uno dei migliori punti in Italia per riprendere il passaggio del popolo migratore. "Quando vengono attaccati da un predatore, per esempio, si disperdono e si ricompattano in tempi molto rapidi, ma il gruppo non segue un leader o un capo", prosegue il ricercatore del Cnr. "Al contrario ogni uccello tende a imitare il volo di un numero limitato di individui, circa 7, in modo del tutto indipendente dalla distanza". Aggiunge lo studioso: "E' un fenomeno che accade anche nei mercati finanziari dove gli operatori sono orientati a fare quello che fanno gli altri, e chi si isola muore. In questo caso, anche se sembra paradossale, il disordine, cioè la mancanza di una guida, è l'elemento che porta equilibrio".

 

Un meccanismo identico a quello del ranking dei siti internet sui motori di ricerca, e che presiede anche le formiche in fila, che non seguono una pista tracciata dalla regina ma l'odore emesso dalle loro compagne quando trovano del cibo. Così come nel sistema immunitario, i globuli bianchi vanno alla caccia dei batteri in maniera coordinata e sistematica, senza avere un "generale" che organizzi il piano di azione. Craig Reynolds, un ricercatore della Sony computer, ha persino sviluppato un modello informatico sul volo degli storni che oggi viene applicato nelle analisi della viabilità automobilistica.

 

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15.

Scoperto, la scorsa estate, un "buco nero" di 900 milioni di anni luce

I ricercatori dell'università di Nord Carolina lo spiegano con la "teoria delle stringhe"

Un'immensa voragine nello spazio

"E' il segno degli Universi paralleli"

"Esisterebbero una miriade di universi intorno al nostro"

 

C'E' UN'IMMENSA voragine nell'Universo. Si trova tra 6 e 10 miliardi di anni luce dalla Terra. Si tratta di un volume di spazio con un diametro di circa 900 milioni di anni luce dove il "nulla" la fa davvero da padrone. Agli strumenti che l'hanno scoperto appare come una gigantesca macchia oscura nel cielo, come se una mano smisurata avesse cancellato quasi tutti gli oggetti luminosi presenti al suo interno.

 

Ora un gruppo di ricercatori ha dato una spiegazione a quel fenomeno. Suona fantascientifico, ma Laura Mersini-Houghton dell'Università del North Carolina a Chapel Hill (Usa) dice proprio così: "E' l'impronta indelebile di un altro universo che sta oltre il nostro". Ma per capire questa spiegazione - apparsa su NewScientist - che potrebbe rivoluzionare tutte le idee sorte sul nostro Universo è necessario fare un passo indietro.

 

"Non solo non è mai stato trovato un vuoto tanto grande, ma nessuna ipotesi sulla struttura dell'Universo lo aveva previsto", aveva detto Lawrence Rudnick dell'Università del Minnesota (Usa), autore della scoperta del buco avvenuta lo scorso mese di agosto. E questo spiega il motivo per cui la sua esistenza era stata messa in luce quasi per caso.

 

"Era una mattina durante la quale i radiotelescopi del Vla (Very Large Array) - in grado di captare ogni più piccolo segnale radio emesso da una stella, una galassie o qualunque altro corpo celeste ancora attivo - non erano impegnati in osservazioni particolari e allora ho deciso di puntarli verso la "macchia fredda" individuata dal telescopio spaziale della Nasa Wmap (Wilkinson Microwave Anisotopy Probe)", ha spiegato Rudnick. La "macchia fredda" in questione è una misteriosa anomalia presente nella mappa della "radiazione cosmica di fondo" dell'Universo, la radiazione che permea l'intero cosmo e che viene interpretata come l'energia residua del Big Bang. Tale radiazione presenta variazioni tra un punto e l'altro che non superano lo 0,001 per cento. Ma dalla "macchia fredda" che si trova in direzione della costellazione di Eridano, non giungeva ai radiotelescopi del Vla alcun "fotone", le particelle di energia cioè, che si muovono alla velocità della luce e che solitamente sono emesse da atomi o stelle attive. Ciò stava ad indicare che l'area era totalmente vuota di materia.

 

Subito si sono scatenate le ipotesi per dare una spiegazione a quell'immenso buco fatto di nulla. Ipotesi che non davano pienamente ragione al fenomeno. Ora Mersini-Houghton sembra aver dato un senso ad esso interpretandolo al di fuori della cosmologia standard. La ricercatrice infatti, ha utilizzato la "teoria delle stringhe", una teoria della fisica che ipotizza che la materia, l'energia, lo spazio e il tempo siano la manifestazione di entità fisiche sottostanti, chiamate appunto le "stringhe", le quali vibrano in 10 dimensioni nello spazio-tempo e che formano le particelle subatomiche che originano gli atomi.

 

Secondo questa teoria non esiste un solo Universo, bensì 10 alla 500 universi (si immagini un numero composta da 1 seguito da 500 zero, un numero inimmaginabile) ognuno con proprie leggi fisiche.

Spiega Mersini-Houghton: "Quando il nostro Universo si formò doveva interagire con gli altri Universi vicini. E quel buco è proprio il risultato di quell'interazione avvenuta subito dopo la nascita del nostro Universo che da allora, per le caratteristiche che esso possiede, continuò ad espandersi. Purtroppo non ci è possibile osservare ciò che ci arriva dai confini dell'Universo, che si trova tra 42 e 156 (1) miliardi di anni luce da noi e quindi non possiamo vedere ciò che c'è oltre il buco". Ma quel buco è proprio l'impronta che un Universo diverso dal nostro ci ha lasciato all'inizio del tempo e dello spazio.

 

Che il buco si formò agli inizi dell'Universo è d'accordo anche Rudnick, il quale dice: "Le teorie correnti suggeriscono che tutte le strutture che oggi vediamo nell'Universo presero forma all'inizio del tempo e dello spazio. La struttura vera e propria fatta di vuoti e agglomerati di materia, poi, è cresciuta nel tempo guidata dalle forze gravitazionali".

 

Secondo Mersini-Houghton, tuttavia, dovrebbe esserci un altro buco simile a quello scoperto dalla parte opposta dell'Universo rispetto a quello già osservato e questo lo sapremo quando l'anno prossimo verrà lanciato un altro satellite per lo studio delle microonde dell'Universo molto più sofisticato dei precedenti, il satellite dell'Esa, Planck.

 

L'ipotesa dell'astrofisica è ora sotto osservazione dell'intero mondo scientifico, che al momento guarda con sospetto alla Teoria delle Stringhe. Ma se quanto ipotizzato da Mersini-Houghton non verrà smentito, dovrà iniziare la ricerca ai quasi infiniti universi che circondano il nostro.

 

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16.

Mostre & fiere

 

 

 

Panoramica HI-TECH a tutto risparmio a ExpoElettronica, Lario Fiere 5 e 6 aprile 2008

 

Sabato 5 e domenica 6 aprile appuntamento a Lario Fiere con Expo Elettronica, la rassegna dedicata all’elettronica di consumo, una delle passioni a cui i consumatori sembrano non voler rinunciare: fra gli articoli più gettonati notebook, Mp4 e Smartphone che permettono la massima mobilità.

Confermato il format dell’evento, 10.000 metri quadri e 200 espositori di informatica, telefonia, componentistica, home entertainment, domotica e  prodotti elettrico elettronici a prezzi più che mai convenienti.

Una grande mostra mercato che cresce edizione dopo edizione, grazie anche al successo di novembre 2007, che ha annoverato ben 20.000 visitatori provenienti da tutto il Nord Italia e dalla Svizzera.

 

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17.

Da: Bruno Ceccarelli I0YCB

Mostre & fiere

Natale di Roma

Bruno Ceccarelli I0YCB in divisa di antico romano

 

Nell'approssimarsi del 2761 Natale di Roma 21 Aprile 2008 , relaziono di quanto accadde nella precedente edizione.

Essendo interessato ha svolgere il mio ruolo di Operatore Radio di Stazione di Radioamatore, ho accettato con entusiasmo

l'occasione prestigiosa di presentarmi in radio il 21 di Aprile 2207 con il nominativo I0 SPQR, 2760 (MMDCCLX) natale di  Roma.

 

Ho svolto il ruolo di Radioamatore in stato d'interesse attivo, con i colleghi che desiderarono essere contattati, e nella sfera

delle relazioni umane, fui coinvolto nella condizione di altissimo impegno.

 

  Ogni contatto Radio, fu portato a termine con eleganza somma, rivolgo un pensiero di ammirazione verso i colleghi che

  con stile e professionalità aspettarono il Loro turno.

 

  Non saprei chiudere questo mio intervento, senza rivolgere un augurio d'incontrarsi in radio alla prossima scadenza

  21 di Aprile 2008.

 

  Un saluto : due parole " Auguste " Buona Fortuna , e un augurio di gradi e radiosi contatti Radio

 

  Allego la foto, SOTTO IL TITOLO, che mi riprende con la divisa di antico romano, il Saluto gesto antico quanto il mondo sempre valido,  distinto e riverenzioso che nel settore Radioamartoriale è Atto dovuto.

 

            73 I0 YCB Op. Bruno

 

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18.

Prodotta dalla ThruVision britannica, è in grado di individuare

droga, armi e esplosivi anche sotto gli abiti a distanza

Ecco la videocamera a raggi T

vede attraverso i vestiti a 25 metri

 

L'idea è la stessa degli occhiali a raggi X per vedere sotto i vestiti, oggetto del desiderio di ogni adolescente negli anni '70. Con la differenza che questa funziona davvero: si chiama T5000 ed è una videocamera di ultima generazione, che permette di scrutare anche sotto gli abiti delle persone per individuare esplosivi, armi o droga fino a 25 metri di distanza.

 

L'occhio elettronico, creato dall'azienda britannica ThruVision, in collaborazione con l'Agenzia spaziale europea (Esa), sfrutta la tecnologia dell'"imaging passivo", identificando gli oggetti a partire dai raggi elettromagnetici - Terahertz o raggi T - che emettono naturalmente e che permettono di analizzare la composizione e la densità degli oggetti e di fornire immagini. E' efficace anche quando le persone sono in movimento, e, sostengono i produttori - che la presenteranno ufficialmente il 12 di marzo ad una mostra di strumenti tecnologici per la sicurezza nazionale organizzata dal ministero dell'Interno britannico - non è dannosa per la salute, né rivela alcun particolare fisico della persona sottoposta a screening.

 

La capacità dell'avveniristica videocamera di riconoscere in una frazione di secondo oggetti metallici e non a distanza è un elemento chiave per la sicurezza. Secondo ThruVision, la T5000 potrà fare il suo dovere negli aeroporti, nei centri commerciali o ad eventi sportivi particolarmente affollati, mandando in pensione i vecchi metal detector ed evitando lunghe file ed intasamenti per i controlli.

 

Ma le obiezioni contro una società sempre più guardona, dove televisioni e videocamere a circuito chiuso perennemente in funzione sono ormai centinaia di migliaia, non sono tardate in Gran Bretagna. E come si può essere sicuri che quello che l'occhio della T5000 vede sia effettivamente esplosivo e non, magari, un pezzo di creta, o realmente droga e non un innocuo sacchetto di farina? I raggi T, appunto. Nello spettro elettromagnetico queste radiazioni si posizionano fra gli infrarossi e le microonde, e sono in grado di viaggiare attraverso nubi e muri. A seconda del materiale, l'onda emessa è differente. A prova di errori.

 

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19.

Da: IK2ane C [ik2ane@fastwebnet.it]

 

1° Raduno Radioamatori Camperisti

24-25 maggio 2008

in collaborazione con

Associazione Camperisti di Monzambano

 

Monzambano - Area Camper - via Degli Alpini

GPS: 45°23'22" N - 10°41'33"

 

 

Un'occasione  per ritrovarsi e scambiarsi informazioni , suggerimenti  etc etc  per quanto riguarda l'unione del nostro hobby ( la radio ) con il turismo itinerante.

 Ma non solo radio !!

Monzambano e' ubicata a pochi chilometri dal Lago di Garda, dal vicino parco di divertimenti di Gardaland, dal parco giardino Sigurta' e da Castellaro Lagusello (uno dei piu' bei borghi d'Italia); quindi  questo incontro puo' essere un'occasione di divertimento per tutta la famiglia.

Inoltre, a 800mt di distanza dall'area camper, parte la ciclabile Mantova-Peschiera del garda ( www.camperistidimonzambano.it ) dove, con una comoda pedalata, si possono raggiungere le località di Peschiera, Mantova e Borghetto.

Per un'organizzazione ottimale, avrei bisogno di avere,  almeno 7 giorni prima dell'evento, il numero  approssimativo dei partecipanti.

Quindi  chiederei di farmi avere, entro tale data, l' eventuale adesione.

Per raggiungere Monzambano  prendere l'uscita della A4 di Peschiera del Garda, seguire le indicazioni per Brescia e dopo 2 km della tangenziale di Peschiera, prendere la sp 19  verso Ponti sul Mincio - Monzambano.  Sara' attiva una stazione APRS e fonia sulla frequenza di 145.500 ed RU2 430.050 sub. 94,8

L'area camper di Monzambano ha la possibilita' di sosta per  24 piazzole complete di servizi ma, in caso di raduno o comunque gruppi di persone, e' agibile l'area valle (sotto

l' area attrezzata) con la possibilita' di 80 posti camper.  Nel limite del possibile si potrebbe stare in questa area tutti insieme.  Pero'  li non ci sono colonnine per la corrente elettrica.  Chiaramente l'area possiede un comodo Camper Service. Il costo della sosta nell'area e' di € 7 x 24 ore.

 

Partecipate numerosi con le vostre famiglie.

Walter - IK2ANE

www.ik2ane.it

ik2ane@fastwebnet.it

 

p.s. Una preghiera: nel limite del possibile non aspettate  l'ultimo momento per comunicarmi la partecipazione. Grazie.

 

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20.

Sull'ultimo numero di Nature: legge ciò che 'registriamo'

e indovina l'immagine esatta nove volte su dieci

La macchina del pensiero è realtà

Dagli Usa lo "scanner" del cervello

 

La "macchina del pensiero", ossia un apparecchio in grado di leggere quello che ci passa per la mente, un oggetto che finora sembrava destinato a rimanere nell'ambito della fantascienza, è diventata una realtà. Usando uno scanner simile a quelli utilizzati per le diagnosi negli ospedali, una squadra di ricercatori americani ha ideato un sistema computerizzato che è in grado di indovinare, ovvero di leggere nell'attività cerebrale, le immagini che un individuo sta guardando.

 

In pratica, la macchina legge quello che il cervello umano registra. La precisione con cui funziona è impressionante: il computer è capace di indovinare l'immagine esatta nove volte su dieci, quando tirando semplicemente a indovinare la percentuale sarebbe soltanto di otto immagini indovinate ogni mille tentativi.

 

Lo studio solleva la possibilità che in futuro possa essere possibile visualizzare dal pensiero scene dai sogni di una persona o da ricordi che sono stati dimenticati. Ma comporta anche l'ipotesi di interrogatori in cui si va alla ricerca di "crimini del pensiero", soltanto immaginati e mai compiuti, suscitando apprensione per le violazioni della privacy e dei diritti civili.

 

La ricerca è annunciata sull'ultimo numero della rivista scientifica Nature, ed è stata anticipata con ampio risalto stamane in prima pagina dal quotidiano Guardian di Londra.

 

"I nostri risultati suggeriscono che è possibile ricostruire l'immagine dell'esperienza visuale di un uomo misurando la sua attività cerebrale", afferma il professor Jack Gallant, neurologo della University of California di Berkeley, che ha guidato il progetto. "Ciò schiude enormi possibilità, presto potremo avere una macchina capace di ricostruire in qualsiasi momento un'immagine dal cervello umano".

 

La macchina funziona così. In un primo tempo lo scanner registra l'attività del cervello mentre un individuo osserva centinaia di foto a colori e in bianco e nero: panorami, ritratti, animali, immagini romantiche, immagini violente, immagini di ogni genere. Quindi si passa al test vero e proprio, esaminando l'attività cerebrale senza sapere quale immagine la persona stia guardando. Confrontando le due serie di immagini, il computer fa quindi la sua predizione di quello che la persona ha guardato. Su un totale di 120 immagini, la predizione è giusta nove volte su dieci. Su 1000 immagini, è giusta otto volte su dieci. Gli scienziati di Berkeley calcolano che su un miliardo di immagini, su per giù il numero di immagini che si possono trovare su Google, la predizione sarebbe esatta nel venti per cento dei casi.

 

Ma questo è solo l'inizio. Lo scanner computerizzato usato per il test può scattare solo tre o quattro immagini al secondo. Scanner più sofisticati e complessi potranno, in futuro, leggere con maggiore accuratezza l'attività cerebrale e confrontarla con un più ampio numero di immagini. "Potremo essere in grado di leggere i sogni", dice il professor Gallant. Potrà essere possibile recuperare frammenti di memoria rimasti "stampati" nel cervello, ma che un individuo non ricorda più o di cui ha perso la consapevolezza. E' anche possibile immaginare che un giorno una "macchina del pensiero" potrà interrogare il cervello di un sospetto terrorista o di un criminale, per farsi dire cose che costui non rivelerebbe mai di sua spontanea volontà. Le implicazioni comportano inevitabili polemiche e controversie.

 

C'è tempo, in ogni caso, per il dibattito: "Ma nel giro di 30-50 anni cose del genere saranno a disposizione della scienza e della società", scommette Gallant. L'uso che vorremo farne dipenderà soltanto da noi.

 

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21.

Da IK8JZK Ruggero  Billeri Napoli

 

Progetto e realizzazione di Motore ad aria calda

 

Poter generare energia  meccanica mediante aria riscaldata all'interno di un cilindro con fonte di calore esterna al cilindro stesso, per un' appassionato può essere di grande utilità.

Il principio su cui si basa il motore ad aria calda fu ideato nel 1816 dallo scozzese Stirling. Di modelli di motore ad aria calda ve ne sono diversi tipi, ma tutti si basano sullo stesso principio, e cioè l'aria per potersi espandere deve essere compressa all'interno di un cilindro e riscaldata con fonte di calore all'esterno del cilindro stesso. Generalmente viene fatto uso di un'ulteriore stantuffo che scorre in un'altro cilindro per comprimere l'aria nel primo cilindro. I due stantuffi devono muoversi in sincronismo fra loro, comandati da ingranaggi o da catene di distribuzione oppure azionati dallo stesso albero motore con opportuno sfasamento di rotazione dell'albero motore stesso, in modo che se nel primo cilindro deve avvenire l'espansione dell'aria calda che agisce sulla testa del primo stantuffo spingendolo in basso : nel secondo cilindro (chiamato anche rigeneratore) il cui stantuffo dovrà trovarsi nella condizione ideale di poter immettere aria nel primo cilindro quando lo stantuffo di questo si trova in prossimità del punto morto superiore. NOTA: se l'aria che è all'interno del cilindro si trova a pressione atmosferica non si ha l'espansione dell'aria stessa e quindi il motore ad aria calda non funziona. Il rendimento in potenza del motore ad aria calda è piuttosto basso, intorno al 5 per cento e dipende da diversi fattori: dalla temperatura con cui viene riscaldato il cilindro al cui interno deve espandersi l'aria, dalla pressione che si ha all'interno della camera di espansione dell'aria, dall'attrito meccanico ecc. Più è alta la pressione dell'aria nella camera di espansione e maggiore sarà il rendimento in percentuale del motore ad aria calda stessa cosa dicasi per la temperatura di riscaldamento. Lo scrivente ha intrapreso la costruzione di un motore ad aria calda con un unico cilindro e due stantuffi contrapposti che scorrono all'interno del cilindro stesso azionati da due alberi motore che ruotano di 360 gradi nello stesso senso di marcia sincronizzati per mezzo di una catena di distribuzione e per far si che i due stantuffi si trovino al centro del cilindro (cioè al punto morto superiore) contemporaneamente per  comprimere l'aria è necessario che le bielle dei rispettivi stantuffi partano  sfalsate con il  proprio angolo di rotazione, cioè se uno stantuffo inizia a partire da gradi uno, l'altro deve partire da gradi 359.

la gradazione di rotazione della biella  per il primo stantuffo deve essere crescente che partirà da gradi uno e la gradazione di rotazione per la biella del secondo stantuffo in  movimento che inizierà a muoversi da 359 gradi deve essere in diminuzione fino a trovarsi affacciati entrambi al centro del cilindro e cioè al punto morto superiore per ogni stantuffo e quindi in compressione quando arrivano entrambi a gradi zero di rotazione delle bielle cui sono collegati gli stantuffi. Per avviare il motore ad aria calda bisogna prima riscaldare il cilindro in cui avviene l'espansione dell'aria 150-200 gradi centigradi, questo mediante qualsiasi fonte di calore, dopo mediante manovella o puleggia azionata a strappo si fa fare qualche giro al motore stesso nell'opportuno senso di rotazione che si è scelto, Il motore ad aria calda è silenzioso.

Nota quando gli stantuffi sono in fase di espansione agli estremi della sede dei tappi che fanno da guida agli alberi di biella occorrono due fori uno per parte in modo da espellere l'aria che è entrata durante la fase di compressione.

Nota un'altro foro va fatto nel cilindro quasi all'estremo del cilindro facendo attenzione che detto foro sia fatto subito dopo che lo stantuffo si trova al punto morto inferiore e che lo stantuffo non ostruisca detto foro che servirà per immettere aria nella camera di compressione.

Caratteristiche meccaniche del motore ad aria calda allessaggio stantuffo 60 mm corsa stantuffo 60 mm cilindrata totale 400 cm cubici circa.

avviamento a manovella

distribuzione movimento ai due alberi motore con catena (tipo per bicicletta) e relativi rocchetti con movimento di trazione solo destrorso.

 

Cordiali saluti ai lettori del Radiogiornale.

Da ik8jzk Ruggero NA

 

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22.

Silent Key

 

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I0KDG,Carlo

 

Da: Francesco ik0uag

 

E' mancato domenica 2 marzo nella sua casa di Roma, il Dr. Carlo Goldoni - I0KDG - Medico Ematologo ed appassionato di studi sulla Sindone.

Per anni ha studiato ed insegnato la Sindone di Torino con fede, umiltà e professionalità.

 

Ci mancherai Carlo!. Gli Amici Romani della Sindone

 

IK0UAG Francesco

 

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 Da: i4AWX Luigi Belvederi Presidente ARI

 

Esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia dello scomparso amico Carlo Goldoni, anche a nome di tutta l'Associazione.

 

Luigi Belvederi, I4AWX.

 

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I0XTY, Walter

 

Ci ha lasciati il compagno di tanti bei QSO, l’amico IØXGY Walter Mosciatti.

Alla famiglia esprimiamo le nostre sentite condoglianze e i nostri sentimenti di amicizia.

 

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IN3XTE, Aldo

 

            Per dire la verità, non mi è mai piaciuto leggere messaggi come questo;   credo non piaccia a nessuno e, quando lo si incontra, si passa velocemente con lo sguardo da un’altra parte.

      Però, questa volta, sento un irrefrenabile desiderio di raccontare di questo grande amico.

     

            Sono radioamatore da diversi anni;         dal 1980 se non ricordo male;    conoscevo Aldo dall’estate del 1990.      L’ho conosciuto sul famoso Trasponder nazionale;   stavo parlando con un amico comune e gli stavo dicendo che sarei andato in Val Gardena a sciare l’inverno successivo.    Aldo intervenne nel QSO, si presentò e mi disse:  “Quando arriverai a Selva, vieni alla Funivia di Plan de Gralba e mi troverai li”.    Ed io andai ! E conobbi “il Re delle Dolomiti” come, scherzosamente, lo chiamavano in molti.

 

            Da quel giorno, non mi sono più staccato da questo eterno ragazzo;        giorno dopo giorno, acquistammo quella confidenza e quella amicizia, tanto rara ormai ai nostri giorni.

      Con lui, abbiamo passato diverse sere a fantasticare sul Trasponder nazionale, sui collegamenti, sulle nuove regioni da collegare….. sui satelliti, sulle prime TV satellitari, sui sistemi di decodifica, sui 1200 Mhz…. Accidenti quante cose ci siamo detti !

      Me lo ricordo ancora, quando partecipava ai meeting dei tecnici, con la sua carta d’Italia in formato scolastico da parete, dove puntava le sue bandierine per segnare i vari ripetitori e le regioni italiane collegate.

            Ho conosciuto, giorno dopo giorno, una persona straordinaria, che mi riusciva a trasmettere una forza di fare e disfare, che non ha paragoni.

            E l’ho continuato a conoscere anche nei momenti difficili, proprio quando arrivarono le prime denuncie penali per il Trasponder nazionale, le prime cause, i primi avvisi di reato, che giungevano all’associazione ed anche a me, come l’allora Presidente del CISAR.    Non posso descrivervi, in così poche parole, cosa vuol dire avere vicino una persona come Aldo in quei momenti !

            Aldo per alcuni anni ha anche rivestito il ruolo di consigliere nell’Associazione CISAR e, so bene, quanto è stata preziosa la sua opera, svolta per lo più in silenzio, senza clamore, come lui faceva, come del resto, in tutte le sue cose.

            Vi posso garantire che, oggi, mi sento davvero onorato di averlo avuto come amico

            Ebbene, seppur con poche parole, vi devo dire che questo eterno ragazzo oggi non è più con noi, rapito da questa vita dalla solita malattia, tremenda, assassina ed incessante.

            Solo giovedì scorso, sono stato a trovarlo, dopo innumerevoli tentativi che avevo fatto nel mese scorso;      lui, da vero gentiluomo, mi aveva voluto sempre risparmiare di vederlo … in questa difficoltà.   Alla fine, ho vinto e sono riuscito ad andare a dargli l’ultimo abbraccio.

            Se devo dire tutta la verità, non ho affatto vinto:   ho perduto un grande amico, un uomo dai fini insegnamenti e dalla indiscussa moralità intellettuale.

            A questo, aggiungeteci anche che era un radioamatore.

 

            Luca ik0yyy.

 

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23. 

MERCATINO RADIOAMATORIALE

 

Da: Armando [iw9etq@alice.it]

 

      Carissimo Paolo.

desidero, attraverso il tuo giornale, informare tutti i radioamatori che si interessano alla vendita del loro usato e che hanno esperienza di mercatino dell'usato, che a Palermo, la nostra Associazione E.R.A. (European Radioamateurs Association) ha disponibilità di utilizzare una struttura adeguata alla mostra mercato che potrebbe essere organizzata per un fine settimana, Sabato e Domenica, da decidere a seconda l'esigenze degli espositori che parteciperanno.

      Grazie per la tua cortesia.

      Un saluto da Armando iw9etq

      Gli interessati potranno contattarmi al:  3477025358

      iw9etq@alice.it

            

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Da: Radio Active [iradiom@hotmail.com]

 

Salve, vorrei che inseriate il seguente annuncio nel vostro mercatino, vi ringrazio anticipatamente. Enzo IK7WPG

Per cessata attività OM vendo tutto il materiale rimastomi:

 

- RTX HF Kenwood TS-530S in perfetto stato sia estetico che elettrico, valvole finali e prefinali in perfetto stato e operative al 100%, completo di manuale in Italiano e microfono da palmo originale, inoltre regalo 4 piedini aggiuntivi originali per alzare ulteriormente l'RTX, e prolunga cavo microfonico, prezzo 350 Euro;

- Cuffia Yaesu YH-77 STA imballata (NUOVA)

- Valvola prefinale Dumont 12BY7A per Kenwood Ts-530 e simili inscatolata e mai usata (NUOVA)

- Scanner Scanny network completo di alimentatore, cavo di collegamento e CD di programmi/driver 25 Euro;

- Commutatore switch 2 vie per porte parallele 10 Euro;

- Dissipatore con ventola per Hard disk Cooler master DCD4002, permette di installare un ulteriore Hard disk nel vostro case già pieno e di tenerlo sempre fresco grazie al dissipatore in alluminio edalla ventola frontale 25 Euro

- Staffa snodabile da muro della Meliconi per televisori e monitor CRT;

- Supporto auto per telefonini o rtx portatili, completo di ventosa per parabrezza e supporto per cruscotto (NUOVO) 10 Euro;

- Macchina fotografica kodak Advantix T550 molto piccola e compatta perfettamente funzionante completa di batteria ma senza scatola 10 Euro.

- 3 valvole vetro Eimac 4-400A, NUOVE ma senza imballo- 8 valcole vetro RTC QB3,5/750GA (=4-250A), NUOVE ancora inscatolate e mai aperte

- 2 valvole vetro Philips QB3/300GA (=4-125A), NUOVE ancora inscatolate e mai aperte

- Condensatore variabile in aria per alte potenze da 250pF NUOVO ideale come variabile per la costruzione del pi-greco negli amplificatori lineari

- Ventola assiale PAPST alimentata a 220 V. completa di griglia di protezione

- Ventola a chiocciola EBM Made in Germany

- Strumento analogico fondo scala 15 V. grande 7 euro

- Strumento analogico fondo scala 3 A. grande 7 euro

- Strumento analogico fondo scala 5 A. grande 7 euro

- Strumento analogico fondo scala 15 V. piccolo 5 euro

- Strumento analogico fondo scala 10 A. piccolo 5 euro

- Strumento analogico fondo scala con banda rossa e scritta overload (bachelite) nuovo ed inscatolato 20 euro

- Strumento analogico fondo scala 100 microA. (bachelite) piccolo 13 euro

- nr 2 Strumenti analogici fondo scala 20 KV (bachelite) grande 15 euro

- nr 2 Strumenti analogici fondo scala oltre 150 valore numerico con al centro una banda rossa (bachelite) grande 15 euro

- nr 2 Strumenti analogici fondo scala 50 valore numerico con al centro una banda rossa (bachelite) grande 15 euro.

- Stock di materiale elettronico vario per la costruzione di amplificatori (Relè di potenza e non, resistenze di potenza, diodi di potenza, potenziomentri di potenza, condensatori di potenza amica, zoccoli octal, medie frequenze con nucleo nero, interruttore di potenza, condensatore variabile, manopola in bachelite, induttanze varie, trasformatore inscatolato, ed altro)

 

Se si acquistano + articoli ed a seconda della cifra spesa regalo materiale vario, per contatti iradiom@hotmail.com   oppure 349/6757630, grazie e 73 de enzo ik7wpg

 

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Da: iret.friuli [iret.friuli@libero.it]

 

VENDO:

 

- radio transmitter T-217/GR U.S. Army - COLLINS Radio Co., frequenza 220-400 MHz, senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 54 Kg, ecc.

[150 euro]

- modulator-power supply MD-141A/GR U.S. Army - Radio Receptor Co.Inc. Brooklyn N.Y., senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 80 Kg, ecc.

[80 euro]

- ricevitore BC 603 frequenza 20-27,9 MHz in FM, integro e completo, privo di modifiche radioamatoriali, alimentato dal dinamotore originale a 24V, ecc.

[con dinamotore da 40 euro-senza da 20 euro]

- mascherina protettiva frontale per BC 603-683.

[10 euro]

- frontalino per BC 603-683 completo d'altoparlante, interuttori, ecc.

[15 euro]

- cassa posteriore in ferro per BC 603-683.

[5 euro]

- U.S.A.F. Synthesizer, elec freq model EN 358 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn., personalmente mai utilizzato, completo del suo power supply model EN 360 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn. - ingresso 117 V AC uscita 6,5-28-180 V DC.

[tutto 40 euro]

- radio casalinga Siemens Klangmeister RG405 in U-FM, L-LW, M-MW e K-SW.

[40 euro]

- autoradio Traffic 3000 per vetture Ford.

[30 euro]

- autoradio Audiola modello B-50, in AM, ottima estetica, ideale per veicoli strorici.

[10 euro]

- mangiacassette Roadstar modello RS-850.

[10 euro]

- mangiacassette stereo 8 Clarion IC55 modello PE-421A + mangiacassette stereo 8 Browni (uno perfettamente funzionante ed uno da rivedere), estetica ottima, materiale ideale per veicoli storici, ecc. Inoltre, 13 cassette stereo 8.

[tutto 200 euro]

- piatto giradischi Crezar Stereo Duetto.

[15 euro]

- U.S. cable fault locator detector James G.Biddle Co. - Philadelphia 7 P.A.

[80 euro]

- strumento prova indotti ed avvolgimenti E313-A dell' Allen Electric & Equipment Co. - Michigan, made in U.S.A., ecc.

[80 euro]

- microfono Philips type LBB 3058/02, completo di scheda Philips type LBB 3160/00, personalmente mai utilizzato, ecc.

[10 euro]

- base antenna MP-48, fabbricata durante la seconda guerra mondiale, nel periodo bellico veniva installata sulle Jeep U.S., ecc.

[60 euro]

- sacca BG 56-A per trasporto stili d'antenna della base MP-48, completa di 5 stili vari, ecc.

[50 euro]

- cavi RG 223/U intestati BNC, lunghezza 25-40 cm, ecc.

[2 euro cadauno]

- mini paracadute militare forse per razzi di segnalazione.

[20 euro]

- zaino Esercito Italiano degli anni '60 utilizzato per portare vestiario.

[10 euro]

- zainetto U.S. ML GAS MASK M9.

[20 euro]

- maschera antigas di colore nero completa di supporto da schiena per bombola, spallacci, cinghie, ganci, tubi di collegamento, manometro, ecc.

[15 euro]

- dosimetro di radiazioni a forma di penna, con clips, scala da 0 a 150 R.

[10 euro]

- specchietto retrovisore laterale destro (lato passeggero) adatto per furgone FIAT Ducato prima serie, Talento, 242 E, 238 ultime versioni, 900, ecc.

[15 euro]

 

IW3 SID - Andrea      tel. [+39] 3474907504 (ore pomeridiane)     

e-mail: iret.friuli@libero.it

 

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Da: sglent@tin.it

 

VENDO amplificatore TV Canale 12-H2 600 mW output con 60 mW input utile a potenziare i TX TV basati sui moduli ibridi Aurel, completo di alimentatore ed antenna trasmittente ad Euro 80,00 compresa spedizione.

(Max portata finora conseguita Km 17 ). Marco Lento Tel. 090-51281 ( ore 15 ). E-mail sglent@tin.it.

 

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Da: iw1fqg Ugo [ugo_710m@yahoo.com]

 

CERCO per la mia collezione di surplus le boe acustiche (dette anche boe idrofoniche o Sonobuoy) utilizzate dalle marine militari. Hanno sigla AN/SSQ-23, AN/SSQ-41 e simili.

Annuncio sempre valido! Grazie

Ugo IW1FQG

 

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Da: i4gas [i4gas@tele2.it]

 

Cerco alimentatore switching 48 volts 50 amperes.

Cerco inoltre alimentatore switching EMERSON Energy System BML 231   204/5    54,5 volts   1200 watts

utilizzato dalla ERICSSON sui moduli BML 353  132/1  PSU 230-54,5 VDC

 

I4GAS

i4gas@tele2.it

Grazie anticipato.

73 e 51 di Buona Pasqua.

 

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24.

INFORMAZIONI

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