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Numero
197 -
Anno VII – 1 luglio 2008
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Sommario
leggete
il Radiogiornale
e
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diffondete
1.
Tornare
alle origini
del
vero radiantismo!
Mentre
le schede elettorali per le elezioni ARI finalmente ci risulta siano state spedite, dobbiamo ulteriormente rilevare che la
passione per la polemica e per la battaglia elettorale in corso
nell’Associazione, il desiderio di piegare lo Statuto al proprio acceso
desiderio di superare comunque i tre mandati congressuali, le speculazioni e
qualche altro motivo volutamente non palesato, ha fatto perdere ad alcune
persone il significato del concetto di che cosa voglia dire essere Radioamatore.
Infatti dimenticandosi ormai dell’attività
radioamatoriale, fatta di esperimenti, di collegamenti e di autocostruzione e
dell’amicizia che ha da sempre caratterizzato i rapporti tra OM, alcuni, invece
di svolgere il loro impegno e la loro passione, attività per il quale diedero
gli esami di operatore di stazione, si stanno dedicando ormai in esclusiva e a
tempo pieno, alla creazione su Internet di vari “blog” di polemiche che sorgono
come funghi, (ma creati sempre dagli stessi personaggi). Tutti blog che vogliono
liberare l’ARI non si sa bene da che cosa, che
predicano un ARI futura e nuova e che in comune hanno la volontà di screditare
quei Radioamatori che ritengono che non la pensino come loro perché portatori di
un serio rinnovamento e ricambio.
Si
arriva al punto dell’ignoranza del significato dell’essere Radioamatore che un
OM, che va per la maggiore, che sale sempre in cattedra per “predicare”, ma che
“razzola molto male”, fingendo di ignorare che l’attività radioamatoriale è da
sempre estranea a quella dei partiti e in un connubio innaturale e colpevole, i
comunicati riguardanti i radioamatori, compresa la campagna elettorale per le
prossime votazioni ARI, con l’elenco e le foto dei candidati del suo gruppo, li
pubblica insieme a prese di posizione riguardanti il Governo e la politica
nazionale, in un bollettino telematico edito appunto da lui stesso, che
evidentemente vuol prendere due piccioni con una fava, quello del partito
politico per cui fa propaganda e quello dell’ARI, ma la
squallida speculazione è troppo evidente perché qualche radioamatore ci caschi
!
Ma
non basta assistiamo sgomenti ad una trasformazione extra statutaria di alcune
realtà organizzative con la creazione di società di capitali, dove vengono fatti confluire, non si sa perché, i fondi esistenti
delle sezioni, l’inserimento delle stesse in meccanismi economici che provengono
da mostre, o dalla Protezione Civile, tutti impegni sulla cui liceità non
vogliamo entrare, ma che è sicuro che non sono contemplati dallo Statuto e dal
Regolamento ARI e che comunque nulla hanno a che vedere con una sana attività di
Radioamatore.
Come
non vogliamo entrare in questo stravolgimento dell’attività radioamatoriale, non
vogliamo nemmeno entrare nel merito dei contenuti di tutti i vari “blog”, vuoi
perché siamo rispettosi della libertà di espressione e vuoi perché la cosa, come
per altre migliaia di OM, non ci appassiona proprio, ma dobbiamo invece rilevare
con rammarico, che tutto ciò, essendo un fatto pubblico sul Web, finisce per
screditare agli occhi di quanti navigano su Internet, la figura dei Radioamatori
e della stessa ARI, creando la convinzione tra la gente
che purtroppo anche tra gli eredi di Guglielmo Marconi, (quali noi dovremmo
sentirci) esistono ormai “interessi” non troppo “chiari”. Ovviamente la cosa sta
minando il legame tra Associazione e OM e anche il prestigio di cui godevamo
presso le Autorità e presso l’opinione
pubblica.
A
dimostrazione che ormai la campagna elettorale, “costi quello che costi”, non si
fa più confrontando lealmente idee e programmi, magari in franchi dibattiti in
sezione, ma si fa nelle aule dei tribunali e che l’imbarbarimento dei rapporti
tra Radioamatori ha toccato vertici mai registrati prima, vi è l’ultimo caso
della causa contro l’ARI istituita presso il Tribunale
di Milano, intentata dall’iscritto all’Associazione Alberto Martini, che appunto
nella sua qualità di iscritto, proponeva la domanda cautelare di sospensione, ai
sensi dell’art. 23 c.c. dell’esecuzione della delibera 16/11/07 del Consiglio
Direttivo Nazionale dell’Associazione, che in base alle dimissioni dei
Consiglieri Luigi Belvederi e Paolo Cavicchioli, in base all’Art. 27 dello
Statuto, aveva deciso all’unanimità di indire il Referendum per l’intero
Consiglio e Collegio Sindacale, garantendo nel frattempo l’ordinaria
amministrazione… “nonché di sottoporre all’approvazione dei soci la bozza del
nuovo Statuto elaborato dalla relativa Commissione. “… A tale ricorso erano seguite altre
polemiche circa la legittimazione degli attuali amministratori, dopo le
dimissioni rassegnate da alcuni componenti del CDN in occasione dell’Assemblea
Generale di Bologna: a questo proposito, addirittura, qualche isolata voce
estrema li avrebbe voluti considerare “semplici soci”, e cioè sforniti di
qualsivoglia legittimazione, con l’evidente scopo “politico” di spingere sempre
di più l’Associazione verso il caos. In
base a tali ragionamenti, respinti dal Tribunale di Milano, alcuni consiglieri
hanno disertato sistematicamente le riunioni del CDN per impedirne il
funzionamento! Il Tribunale ha invece stabilito “la
perdurante validità della presenza dei dimissionari
Luigi Belvederi, Paolo Cavicchioli ed Alberto Barbera nel Consiglio
Direttivo” sino alla proclamazione dei nuovi eletti.
La
delibera contestata dal Martini prevedeva anche l’incarico all’Avv. Maurizio Del
Pesce di adire l’Autorità giudiziaria competente al fine di accertare, tramite
le opportune azioni legali, la correttezza del bilancio 2006,
di previsione 2007, nonché delle note spese di un Consigliere, sulle
quali erano insorte contestazioni. Su tutte queste cose il Martini era contrario
e si era rivolto al Giudice. Ma il Tribunale ha rigettato il ricorso del Martini
e lo ha condannato alla rifusione in favore dell’Associazione delle spese del
procedimento giudiziario, (oltre CP e spese generali), Euro 200,00 per spese,
Euro 700,00 per diritti ed Euro 900,00 per onorari. Cosa faranno ora i Sindaci
che sul nuovo Statuto avevano deciso in modo diverso?
Per
quanto ci riguarda, non vogliamo fare la morale a nessuno, ma considerando che
questo è solo uno di vari contenziosi giudiziari che investono l’Associazione,
se invece di buttare tanti soldi in spese di giustizia per liti inconsistenti,
se proprio non si sa come sperperare il denaro, non lo si devolve invece
per aiutare i milioni di bambini africani che muoiono di malattie e per
denutrizione?
Comunque,
se non ci sono altre ragioni di divisione, che sconosciamo, salutiamo l’invio
delle schede elettorali con l’auspicio che chi perde non odi chi ha vinto, come
purtroppo è già successo e ne vediamo le conseguenze, ma come avviene nelle
moderne democrazie collabori col vincitore nell’interesse dell’ARI e dei Radioamatori italiani e, per piacere, torniamo
a fare i Radioamatori e chi desidera fare “altre cose”, compresa quella di
mischiare la politica con i Radioamatori, le faccia pure, ma non sotto la
copertura dell’Ham Spirit e dell’ARI!
Ai
saccenti professori sulla differenza che intercorre tra ordinaria e
straordinaria amministrazione, a quelli che i bilanci non solo non li discutono,
ma non vogliono nemmeno esaminarli, vogliamo ricordare che grazie a tutto il
loro sbracciarsi in cervellotiche e speciose elucubrazioni, hanno realizzato il
risultato di
un ‘ARI evanescente, amorfa, immobile e ripiegata su se stessa che
insieme ad alcuni (invero pochi) soci loro adepti hanno voluto, e che ora
moltissimi iscritti toccano invece amaramente con
mano.
Tra
i risultati negativi di questi giorni dovuti all’immobilismo forzato vi è
l’assenza dell’Associazione da Friedrichshafen con la caduta del ruolo
internazionale dell’ARI. Nessuno evidentemente ha
voluto rischiare accuse di “malversazioni” per aver speso soldi dell’ARI per aprire uno Stand alla mostra, cosa che è sempre
avvenuta in passato! Vogliamo ricordare che l’associazione italiana in occasione
della non dimenticata riunione internazionale di Zagabria del gruppo IARU, nel
2006, era stata salutata come il possibile punto di riferimento dei Paesi
dell'Europa Centrale in vista della conferenza mondiale che si terrà in Croazia
nel novembre di quest'anno, addirittura l'Austria ci aveva dato mandato per
rappresentarla a livello internazionale per la Protezione
Civile.
E
per non dire che al termine del meeting internazionale di Pordenone del
2007 i
rappresentanti europei ci avevano ringraziato dicendo “grazie italiani per aver
ricreato quello spirito radiantistico di una volta, fatto di fraternità ed
amicizia”. E poiché In ogni caso, l'ARI non sarà
rappresentata, non tanto a livello pubblicitario e di Stand, quanto piuttosto,
nella sostanza, in occasione dei numerosi meeting tematici a livello IARU che,
come noto, si svolgono in concomitanza con la Fiera, la stessa ARI ci farà una
pessima figura!
Intento
il CDN dell’ARI si è riunito a Roma il 1 Luglio presso la sede del Ministero delle
Comunicazioni, in Viale Europa all’EUR e ha preso importanti
decisioni.
A
coloro che stanno facendo del radiantismo (di cui hanno dimenticato
evidentemente il significato), senza un minimo di dignità, una palestra di liti,
di maldicenze, di interessi, di polemiche e di speculazioni, in un miscuglio tra
politica e affari, ricordiamo il CODICE ETICO DEI RADIOAMATORI, Ideato e scritto
da W9EEA Paul M. Segal nel 1928.
leggete
il Radiogiornale
e
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2.
Questi sono gli otto candidati principali per il Consiglio
Direttivo ARI che il Cartello I4AWX propone, supportati ovviamente da altri
candidati e simpatizzanti. Ricordate di
non votare piu' di otto Candidati, altrimenti la vostra scheda sara' annullata.
MAGGIORI
INFORMAZIONI SUL SITO I4AWX.ORG
PER
IL COLLEGIO SINDACALE VOTA LA LISTA INDIPENDENTE DEI SINDACI:
IT9ZGY - Pietro
MARINO
IZ7EVZ - Feliciano VIOLA
IZ6ABA - Mario DI IORIO
|
Socio ARI dal
1952. Ruolo d`Onore ARI nr. 154. Ex Presidente Sezione Palermo. Ex
Presidente Comitato Regionale Sicilia. Ex Consigliere e Vice Presidente
Nazionale. Ex Presidente Ediradio. DX Manager e redattore della Rubrica
Com`è il DX negli anni `60.
|
leggete
il Radiogiornale
e
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3.
Lettera
aperta a tutti i Soci dell’ARI
P I E T R O M A R I N
O
IT9ZGY
Viale Principe Umberto
10
90149 Palermo
Palermo 30 giugno
2008
Gentile
Socio,
molti di voi mi
conosceranno di nome, pochi personalmente, ma per la stragrande maggioranza del nostro
corpo sociale sarò un nome poco noto. La presentazione a questo punto è
d’obbligo: sono un radioamatore che milita nella nostra ARI da
ben 58 anni, che ha ricoperto diverse cariche associative, da quelle periferiche
sino a quella prestigiosa di Vicepresidente, incarico che ho ricoperto con
orgoglio per quasi un decennio. Mai e poi mai, durante questo mio quasi
sessantennio ininterrotto di permanenza nel nostro Sodalizio, ho assistito a
fatti così incresciosi, a litigi, querele, lettere anonime (che si sono
susseguiti negli ultimi tre/quattro anni) che hanno indecorosamente sporcato
l’immagine del nostro Ente Morale nella considerazione della Pubblica
Amministrazione e delle Associazioni consorelle straniere.
All’Organo di
controllo previsto dal nostro Statuto e a quei Consiglieri (per fortuna non
tutti) che
hanno avuto la presunzione di dirigerci sia nella passata gestione e sia in
questa attuale, consiglio di visitare il sito ARI da me curato
digitando:
http://www.ari.it/ari/ruolo-onore/index.php
Una volta
entrati nel sito, dovranno
fare il download del Codice del Radioamatore e certamente, dopo averlo letto
attentamente, impareranno a
comportarsi da veri OM, almeno me lo auguro.
La
recente decisione del Tribunale di Milano ha fatto chiarezza ed ha umiliato
coloro che con sprezzante sicumera si sono sempre atteggiati a “saper di legge”.
Le loro errate valutazioni hanno convinto un paio di Soci a dovere adire le vie
legali con un ricorso che è stato rigettato in
toto.
Permettetemi andare un
po’ lontano nel tempo. Questa sentenza del Tribunale di Milano mi tocca
personalmente. All’epoca delle mie dimissioni da Consigliere Nazionale avvenute
nel 2005, dopo quelle di altri 4 Consiglieri, avevo
fatto presente al Presidente pro tempore e agli altri due Consiglieri rimasti in
carica, che la cessazione degli amministratori per la scadenza naturale dei termini o per
dimissioni, non era immediatamente operativa, per cui una volta dimesso uno o
più Consiglieri, i restanti Consiglieri anch’essi dimissionari, non potevano
essere considerati decaduti, anzi, sarebbero stati obbligati a rimanere in
carica fino alla nomina del nuovo Consiglio, in virtù dell’art. 2385 c.c. I miei
pareri, suffragati dalla “giurisprudenza di riferimento, furono condivisi ed
ampliati con grandissima competenza dall’ avvocato Mazzuca, che ne fece un
Parere Pro Veritate. Questo parere,
che era stato sollecitato personalmente dal Presidente dell’epoca, fu da lui
stesso cestinato e non preso in considerazione anche dagli altri due Consiglieri
non dimissionari con il risultato che amministrarono illegittimamente la nostra
Associazione. Quella situazione a dir poco anomala, continuò per diversi mesi
con
l’incomprensibile silenzio dei Comitati Regionali e la tacita
acquiescenza del Collegio Sindacale di allora.
Oggi la
storia si è ripetuta con l’attuale Consiglio a causa dell’opinabile
comportamento di tre Consiglieri che hanno sistematicamente disertato le
riunioni consiliari, adducendo ridicoli e risibili pretesti.
Questo
atteggiamento da loro assunto, indubbiamente confortato dal Collegio Sindacale,
ha provocato una completa paralisi delle attività sociali, con grave danno
all’immagine dell’Associazione che potrebbe essere quantificato nelle sedi più
opportune. Anche questa volta sono intervenuto ad illustrare ai Comitati
Regionali, alle Sezioni ed al Collegio Sindacale le mie osservazioni giuridiche
sostenendo, a spada tratta, l’applicabilità dell’art. 2385 per la nostra ARI.
I
Comitati Regionali ed il Collegio Sindacale non hanno mai risposto alle mie
numerose missive con le quali li esortavo a prendere in seria considerazione le mie
tesi.
L’intervento dell’attuale Collegio
Sindacale si è limitato a dichiarare che erano pronti: (testuale, SIC !)
“ … ad assumere i Poteri di cui potrebbe
essere investito solo ai sensi e per gli effetti dell’art. 2386 del Codice
Civile (sostituzione degli amministratori). Dichiarazione, assurda, illogica e priva
di qualsiasi fondamento statutario che probabilmente fu a loro suggerita
da un Consigliere che aveva sostenuta con me questa tesi. A lui avevo dimostrato
l’inammissibilità dell’utilizzo del predetto articolo 2386 c.c., con una serie di argomentazioni giuridiche che
evidentemente allora non volle recepire. Il non essere
capaci di interpretare correttamente le nostre norme statutarie, la
carenza di una preparazione giuridica da parte di qualche Consigliere e anche da
parte del Collegio Sindacale preposto al controllo della gestione associativa,
ha purtroppo ingenerato un certo caos nell’Associazione ed ha suscitato nei Soci, incertezze, sgomento, rabbia,
malumori che li ha spinti
incosciamente a dividersi ed a combattersi tra di loro.
Solo un
miracolo ci voleva per salvare la nostra ARI dal
baratro in cui stava sprofondando, ed il “Miracolo a Milano” si è ripetuto. Si,
è avvenuto con la recente decisione del G.U. del tribunale meneghino che ha
menzionato esattamente la giurisprudenza di riferimento (da me più volte citata
nelle mie lettere) che l’avvocato Del Pesce ha inserito ed ampliato con grande
bravura nella comparsa di difesa confutando punto per punto le
argomentazioni
dei ricorrenti.
Con l’occasione, desidero ringraziare
Nicola Sanna, a nome di tutti quei Soci che hanno a
cuore le sorti del Sodalizio, per aver tenuto ben saldo il timone della
navicella ARI, malgrado gli insulti, gli attacchi ingiusti che gli sono piovuti
addosso. Il più gravoso compito di Sanna e il suo più grande merito sono
stati
nell’aver frenato con fermezza il Collegio Sindacale, che in
qualche occasione aveva dimostrato
di essere impreparato a gestire la situazione di emergenza in cui si era trovata
la nostra Associazione.
Nel dare
la mia fiducia ad alcuni componenti del "cartello Belvederi", nel quale è
presente Santo Coppola IT9ICS, mio fraterno amico e noto nell'isola per la sua
correttezza e sagacia, auspico altresì che nel prossimo Consiglio Direttivo
possano essere presenti solo quei Soci che abbiano la professionalità e la
competenza di governare con perizia la nostra
Associazione.
Cordiali
73,
Lettera
aperta a I1ANP
PIE
T R O
M A R I N O
IT9ZGY
Viale Principe Umberto
10
90149 Palermo
Palermo 30 giugno
2008
Ciao
Mario,
ho ricevuto la lettera
di Gianni e la tua pronta risposta, e non ti nascondo che sono rimasto incredulo
di quanto hai espresso. Mi meraviglio come tu possa avere delle perplessità su
alcuni colleghi, quando,
per ben due volte sei stato uno degli artefici dell'impasse in cui
si è trovata la nostra ARI.
All’epoca
delle mie dimissioni dal Consiglio avvenute nel 2005, sei stato tu, unitamente al
Presidente ed al Segretario di allora, a non considerare valide le mie
argomentazioni sull'art. 2385 c.c. Proprio per quella vostra ostinazione, la
nostra Associazione fu amministrata illegittimamente con l'indifferenza totale
di certi Comitati Regionali e del Collegio Sindacale. In particolare, mi avevi
informato che il comportamento da te adottato ti era stato suggerito da un
fantomatico tuo amico magistrato, componente del CSM (SIC!) Evidentemente
il tuo amico era molto più preparato nel "penale" ed un pochino meno nel
"civile".
Poiché un
grande magistrato, componente del CSM, raramente può sbagliare nelle sue
valutazioni,
debbo invece presumere che tu non gli abbia chiaramente esposto i
nostri problemi associativi ed avrai anche omesso di sottoporre alla sua
attenzione le nostre norme statutarie.
La cosa
ancora più grave da parte vostra, è stata quella
di avere avuto la presunzione di cestinare, con irriverente disinvoltura,
l’eccellente Parere Pro Veritate
dell’Avvocato Mazzuca nel quale egli aveva anche citato la giurisprudenza di
riferimento, da me altresì illustrata nelle mie argomentazioni
giuridiche.
.Anche
nella situazione associativa attuale, concordemente ad altri due Consiglieri,
hai tenuto lo stesso atteggiamento senza renderti conto che, tutti e tre, avete
provocato la paralisi totale delle attività sociali, con grave danno per
l’immagine della nostra Associazione..
Mi auguro
che la logica e scontatissima decisione del G.U. del tribunale di Milano, abbia
fatto capire, una buona volta e per sempre, ai vari "sapientoni sparsi qua e là
nella nostra penisola, quale era la strada giusta che si doveva percorrere, sin
dal principio.
Ora ti
sei ancora una volta riproposto a dirigere la nostra
Associazione ed il Socio ha il diritto di votare per chi vuole. Permettimi di
farti conoscere un pensiero di un grande filosofo inglese: ogni uomo deve avere
la consapevolezza e l'umiltà di riconoscere i propri limiti e, al momento
opportuno, avere anche il coraggio di fare un passo
indietro.
Anche se
a qualcuno potrò sembrare immodesto, desidero che tutti sappiano che non
darò la mia fiducia a coloro che hanno dimostrato di saperne molto meno di me !
Senza
rancore, Piero Marino - IT9ZGY
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4.
Invito
a votare
Di
Gianni Drago – IT9OTX
Presidente
della Sezione ARI di Siracusa
Cari amici,
a giorni
arriveranno ad ognuno di noi le schede per il rinnovo del Consiglio Direttivo
Nazionale e del Collegio dei Sindaci. E’ un momento importante che richiede una
scelta responsabile che abbia presente solo i veri interessi dell’ARI e del radiantismo in
Italia. Una scelta che ignori chi sparge fango in giro, dimostrando di
sguazzarvi bene, senza rendersi conto che a rimanere sporchi sono solo coloro
che lo usano.
E qui, per non tediare i colleghi, non
desidero rivangare i comportamenti di alcuni che hanno costretto il Direttivo
uscente a dimettersi e rimettere tutto nelle mani dei soci, così come non
desidero ricordare il grave rischio di auto-scioglimento che è stato fatto
correre alla nostra Associazione. Voglio guardare al futuro in modo
positivo.
Non posso però non preoccuparmi della
necessità di non ripetere integralmente la scelta precedente. E’ giusto,
infatti, che elementi che hanno a cuore semplicemente il loro potere personale
non vengano a far nuovamente parte degli Organi che andremo a rinnovare.
Non si può ignorare che costoro hanno destabilizzato l’ARI e creato solo e soltanto
situazioni per litigi continui, accuse immotivate, denigrazioni costanti,
diffamazioni ecc. e che, però, dopo aver tirato la pietra ( e il fango ) si sono
nascosti la mano. Evidentemente hanno preferito accusare senza assumersi la
responsabilità, non solo civile e penale ma anche e soprattutto
morale.
Non voglio neanche far constatare il
livello di squallore raggiunto da alcuni che hanno trasformato una democratica
competizione elettorale in una faida di cortile, utilizzando famigerati siti
internet in cui tutto è permesso. Fra i tanti siti se ne distingue uno che,
probabilmente, è tenuto in vita grazie a finanziamenti pubblici, e che,
ovviamente all’insaputa di chi finanzia, viene utilizzato per muovere una guerra all’interno dell’ARI e, quindi, scrivere di
tutto e di più sui propri avversari considerati, per deformazione mentale,
nemici.
Leggendo alcuni di questi scritti mi è
sembrato di assistere a una scenetta da film, da cinema di periferia, che si
svolge in un’osteria con alcuni avventori alticci e malfermi che, fra un
bicchiere ed un altro, dicono di coloro che transitano fuori che sono tutti
ubriachi.
I radioamatori siciliani, hanno deciso
di non assistere passivamente a questa degenerazione della vita interna
dell’A.R.I. ed hanno ritenuto di impegnarsi veramente in un’operazione di
risanamento, che assicuri un modo diverso di concepire l’appartenenza alla
nostra Associazione.
Hanno, pertanto, all’unanimità, chiesto
al Presidente Regionale di Sicilia, Santo Coppola – IT9ICS, di candidarsi per il
Consiglio Direttivo Nazionale. Santo è persona dalla grande esperienza, dalla
lunga appartenenza all’ARI ed ha ricoperto molti
incarichi con grande equilibrio e senso di responsabilità. E’ stato, infatti,
per circa trent’anni Presidente della Sezione di
Catania ed in atto è Presidente del CRS.
Alla candidatura di Santo IT9ICS al
Consiglio Direttivo Nazionale, sempre i radioamatori siciliani, all’unanimità,
propongono per il Collegio dei Sindaci, uno dei suoi uomini più saggi,
prestigiosi e competenti e cioè Pietro Marino IT9ZGY. Pietro, OM conosciuto da
tutto il mondo della radio nazionale e internazionale, è stato, assieme a
Maurizio del Pesce, l’artefice della soluzione di tanti problemi che hanno
contribuito al salvataggio dell’A.R.I.
In data successiva alla nostra
decisione, si è formato, attorno al caro Luigi Belvederi I4AWX, un cartello a cui abbiamo deciso di aderire per due motivi. Il primo, è la totale coincidenza di
principi, programmi, rettitudine morale e comportamenti che impongono il massimo
di unità possibile; il secondo, è che essendo in competizione elettorale con il
sistema di votazione previsto dalla normativa, occorre che i consensi non vengano dispersi in mille rivoli: uniti si
vince!
I denigratori di Luigi Belvederi pensano di combatterlo accusandolo di aver formato
un “cartello”, ma non hanno il coraggio di dire che
loro, prima, avevano formato un “cartellino”. Non hanno capito niente della
democrazia e delle sue regole e non amano fare le battaglie, nel rispetto
assoluto degli avversari. Ripeto, loro considerano gli avversari come nemici,
collocandosi così lontano da ogni tipo di conviver
civile.
Il mio appello, quindi, a tutti i
colleghi, di ogni parte d’Italia, è quello di non farsi condizionare da
squallidi bollettini ma di scegliere con grande senso di responsabilità, per
avere un gruppo dirigente serio, capace, responsabile, stimato e che può far
progredire l’Associazione e non coloro che vogliono ritornare, o rimanere, per
accaparrarsi potere e garantire protezione.
I radioamatori
siciliani, così come deciso all’unanimità, porteranno avanti le
candidature di Santo Coppola IT9ICS nel Consiglio Direttivo e Pietro Marino
IT9ZGY nel Collegio dei Sindaci, e faranno opera di proselitismo presso tutti i
colleghi di ogni parte d’Italia. Poiché i radioamatori siciliani sono anche
leali, fino in fondo, il voto lo estenderanno a tutti i candidati del cartello “
Luigi Belvederi” i cui nominativi, unitamente a dei
sintetici curricula, si possono trovare nel sito
www.i4awx.org. e che, per comodità, riporto qui
appresso:
I4AWX - Belvederi Luigi
I0SNY - Sanna Nicola
IK1PMR Panati
Andrea
I4YHH - Pocaterra Claudio
IZ7GWZ - Del Pesce
Maurizio
I8YGZ - Zamboli Pino
IT9ICS - Coppola
Santo
I5CLC - Ciapetti Carlo
Luigi
Per il Collegio dei Sindaci, si tenga
presente che i nominativi da noi proposti non si trovano nella scheda elettorale
poiché la decisione e la disponibilità sono venute in data successiva. Abbiamo
ritenuto che l’ARI non potesse fare a meno di OM
Sindaci dalla riconosciuta integrità morale e dalla dimostrata saggezza.
Pertanto nelle tre righe tratteggiate e vuote, sotto la lista prestampata, si
devono scrivere i nominativi, i nomi e cognomi di tutti e tre i nostri candidati
e cioè:
IT9ZGY - Pietro
MARINO
IZ7EVZ - Feliciano
VIOLA
IZ6ABA - Mario DI
IORIO
Impegniamoci tutti e, con noi, vincerà l’ARI e il radiantismo.
Gianni Drago – IT9OTX
Presidente della Sezione ARI di
Siracusa
leggete il Radiogiornale e
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5.
Da:
ik0zcw Alberto
Questo
il mio programma
Alberto
Devitofrancesco IK0ZCW n° 8 al Consiglio Direttivo Nazionale A.R.I.
47 anni,
impiegato, iscritto all'A.R.I. nella Sezione di Frascati dal 1993, ex
consigliere uscente della Sezione A.R.I. di Frascati,
membro del Salento DX Team,
amministratore del forum www.radiomercato.com moderatore del
forum www.radioamatorionline.org
moderatore del forum www.radiotelegrafia.net presenza sui
maggiori forum radioamatoriali nazionali collaboratore del Radiogiornale (I0PMW)
collaboratore del calendario Fiere e mostre su www.ari.it collaboratore dell'elenco ponti
radioamatoriali in Italia a cura di IK2ANE Walter: www.ik2ane.it/ham.htm
Operatore
di : II0VP, II0RS, IR0N, IU0AIR, IQ0XXV, IU0FM, IR0MM,
IB0S, IU0C, IU0RI, IA5P, II0FM, I0UXA/0, IZ0BNR/0, IQ0FR, IR0SN, IU0ANT, II0FNG,
IQ0FR/p, IY0ORP
Spedizioni: T71SM,
T70A, IB0S, IA5P
Attività
in portatile: I0, IB0, IA5, I7, IJ7, T7
-------------------------------------------------
D-STAR : IK0ZCW
Frequenze
monitor analogiche:
diretta FM 435.812.50
ripetitori:
RU5 Tivoli (Roma) 430.125
+ 1.600
RU5 Latina 430.125 +
5.000
RU5 Monte Faggeta (AR)
430.125 + 1.600
-----------------------------------------------
Ecco
il mio programma:
1- Ridare
dignità ad un ENTE MORALE.
2-
Scioglimento della S.R.L. a fini di lucro EDIRADIO e costituzione di una ONLUS senza fini di lucro.
3-
Proposta di iscrizione all'A.R.I. diversificata in 3 possibilità:
solo traffico QSL € 36.00
QSL +
bollettino telematico quindicinale da produrre € 54.00
QSL +
Radio Rivista € 72.00
4-
Rinnovo dello Statuto A.R.I. Adeguamento del nuovo statuto Nazionale a livello
Regionale e di Sezione. L'ARI deve tornare ad essere
unica.
5- Più
potere ai Comitati Regionali A.R.I.
6- A.R.I.
e Ministero delle Comunicazioni.
Dovrà
essere garantita la presenza dell'A.R.I. e non come in
passato, molte volte assente.
7-
Possibilità di essere eletti per un massimo di due mandati consecutivi. Questo
deve valere per tutti i livelli.
8-
Scorporo delle attività Protezione Civile da A.R.I. con scioglimento di
A.R.I-R.E. Cosi si divide la passione per la radio, da quella per il lucro. In
ogni nostro paese, città o quartiere esistono organizzazioni di volontariato di
Protezione Civile.
9- Le
Fiere radioamatoriali devono essere pubblicizzate gratuitamente dai mezzi di
informazione A.R.I., e gli organizzatori devono
consentire l'ingresso gratuito ai soci A.R.I. e garantire almeno il 70% degli
espositori con materiale di carattere radioantistico. Alla seconda edizione
disattesa dalla partecipazione degli espositori a carattere radioamatoriale, la
fiera non verrà più pubblicizzata, così da creare
selezione degli organizzatori di fiere inutili per noi O.M.
10-
Costituire attività di supporto per gli OM auto costruttori.
11-
L'A.R.I. deve essere guidata e coordinata dai Radioamatori che fanno i
Radioamatori e non da naftalinici burocrati. Solo in questo modo si recuperano i
radioamatori che hanno abbandonato l'associazione. L'unica vera ricchezza di
una unione.
_________________
IK0ZCW
Alberto Devitofrancesco - candidato n° 8 al C.D.N. A.R.I.
www.arifrascati.it - www.radiomercato.com
leggete
il Radiogiornale
e
diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e
diffondete
6.
Tempo
di vacanze
anziani
e cani uniti spesso in un atroce destino
Anche
quest’anno si sta per realizzare per molti, quel sogno (si fa per dire)
accarezzato tutto l’anno: andare in vacanza, andarsi a divertire, celebrare quel
rito pagano al dio denaro che va sotto il nome di consumismo delle ferie.
Partire per qualche (ritenuta a torto) amena località, accorgendosi solo a
posteriori che la stessa idea la hanno avuta in troppi e spesso per il grande
affollamento la vacanza diventa un incubo, in un luogo che non ha più nulla di
ameno.
Non
si bada a spese pur di arrivare presto, con estenuanti code in autostrada sotto
un sole rovente e con partenze cosiddette “intelligenti” che però, poiché le
fanno tutti, non sono affatto intelligenti!
Gli
italiani, unici nel mondo, scelgono le vacanze tutti nello stesso periodo,
finendo per trasformare, in fatto di affollamento, le amene località di
villeggiatura in altrettante metropoli, come quelle che si sono lasciate alle
spalle, dove, a causa dei troppi vacanzieri presenti finisce che i trattamenti
di alberghi e pensioni lascino molto a desiderare e
dove per le stesse ragioni anche il cibo il più delle volte è pessimo e i prezzi
sono altissimi.
Questa
propensione degli italiani di andare in vacanza tutti assieme crea anche seri
problemi sul piano dell’economia della nazione. Infatti
in questo mondo globalizzato, dove la concorrenza è il sale dell’economia, siamo
l’unica nazione che, tra ferie e festività invernali, ha in pratica un anno
produttivo di 11 mesi, contro i 12 di tutti gli altri che non chiudono per un
mese la nazione come facciamo noi, ma che le vacanze le fanno a rotazione
partendo da maggio-giugno fino a settembre, anche oltre per gli scandinavi. E
quindi il nostro povero PIL, già deficitario rispetto agli altri, ne risente
ulteriormente.
Ma
ci sono risvolti anche più gravi sul piano morale: quelli, fortunatamente non
tutti, che vanno in vacanza ossessionati
dall’imperativo del divertimento e del consumismo a tutti i costi, non vogliono
impacci che possano limitarli minimamente nella celebrazione al molok delle
vacanze di ogni sorta di sport, escursioni faticose, di serate in discoteca e
chi più ne ha più ne metta, tanto che alla fine delle cosiddette
vacanze,
dove ci si sarebbe dovuti ritemprare e riposare, si è più stanchi e esauriti di
prima e ci si va a “riposare” spesso nel luogo di lavoro! Ma dicevamo appunto
che questo tipo di vacanziere non vuole impacci di
sorta che possano in qualche modo limitarlo in questa sua folle corsa verso lo
stress organizzato e quindi bisogna “levarsi”
di torno qualsiasi cosa che possa rallentare la celebrazione della vacanza e
allora via i vecchi, i nonni, che lasciati soli in città sono in gravi
difficoltà a causa della chiusura dei negozi e che per il gran caldo spesso
finiscono per lasciare
spesso questa
valle di lacrime, ma non tutti abbandonano gli anziani in casa, molti li
“parcheggiano” in qualche ospedale o in qualche ospizio, che spesso è un lager.
Ma oltre ai nonni, anche i cani sono d’impaccio, quel grande amico
disinteressato dell’uomo servito per tutto l’anno per la compagnia, ma che ora
non si esita ad abbandonare in qualche piazzola di autostrada sapendo bene che
andrà incontro ad una orribile morte. Il problema
dell’abbandono dei cani è tale che è stata fatta la Legge 20 luglio 2004,
n.189 che
commina dure pene a chi commette questi reati. Nonostante ciò l’abbandono di
questi poveri amici a quattro zampe,
continua.
Non
ci sono parole per definire questa infima specie di individui, certamente una
minoranza della società, ma abbastanza consistente, che pur di divertirsi non
esitano ad abbandonare i loro vecchi, quelli che li hanno messi al mondo, li
hanno allevati e spesso con duri sacrifici li hanno fatti studiare dando loro
una sistemazione nella vita, individui che nello stesso modo gettano via un
povero cane colpevole solo di essere stato un loro amico fedele, no non ci sono
parole per definire questa gente, se non ricordar loro che è un fatto
ineluttabile: anch’essi diventeranno
vecchi!
Preghiera
del cane
La
mia vita non è lunga. Ogni separazione da te per me significa sofferenza.
Pensaci prima di adottarmi.
Lasciami
il tempo di capire cosa desideri da me.
Riponi
in me la tua fiducia, perché io vivo di questo.
Non
essere in collera a lungo con me e non rinchiudermi per castigarmi! Tu hai il
tuo lavoro, il tuo divertimento e la tua gioia: io, invece, ho solo te.
Parla
qualche volta con me. Mi piace sentirti.
Sappi
che qualsiasi sia il modo in cui vengo trattato non lo
dimentico mai.
Pensa,
prima di picchiarmi, forse basta una carezza.
Prima
di giudicarmi cocciuto, pigro o svogliato nel svolgere le mie mansioni pensa:
forse mi hai malnutrito, o forse mi hai lasciato troppo a lungo al sole o più
semplicemente il mio cuore si sta consumando.
Abbi
un occhio di riguardo per me quando sarò vecchio, perché anche tu un giorno lo
sarai.
Qualsiasi
passo difficile fallo con me. Non dire mai: "Questo non voglio vedere" o "
Fatelo in mia assenza". Tutto è più facile per me con te vicino.
PENSIERO
«Noi
non abbiamo più un imperatore anticristiano che ci perseguita, ma dobbiamo
lottare contro un persecutore ancora più insidioso, un nemico che lusinga..., non ci flagella la schiena ma ci accarezza il ventre...
Non ci taglia la testa con la spada, ma ci uccide l'anima con il denaro».
(S.
Ilario di Poitiers - V sec. d. C)
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il Radiogiornale
e
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7.
Nato
il 30-09-1920
SK il 22-06-2008
I4FP
il caro amico Franco Moretti ci ha
lasciati
sarà
sempre tra noi, non lo dimenticheremo mai
Ciao
Franco, caro e ineguagliabile amico dei Radioamatori, sempre pronto, anche negli
ultimi anni, ad aiutare quelli che avevano bisogno della tua esperienza e delle
tue grandi capacità tecniche, a me avvezzo a scrivere, mancano le parole, in
questa triste circostanza e come tanti ho gli occhi gonfi dal dispiacere, ma
sarai sempre presente tra noi e ti voglio ricordare, quando io fresco di
licenza, venivo da Roma a Ferrara con un mio vecchio apparato a valvole che tu
con grande disponibilità e perizia resuscitavi a nuova
vita.
Certo che
raccontare ai giovani, della attuale generazione, cosa é stata la radio per i
primi radioamatori, come tu dicevi “tra amore e dolore”, non é certo cosa
semplice.
L'enorme
sviluppo tecnologico (che tu comunque hai sempre e brillantemente dominato) ha
cancellato il pionierismo e raccontando oggi. o
rileggendo i passi della tua avventurosa storia si rischia di non essere creduti
o si può passare per millantatori !!
Nella
stesura dei testi che pubblicammo 5 anni fa si poté vedere quale era la realtà
del radiantismo attraverso documenti e foto originali. Fece ridere il verbale di
ascolto del Ministero e la relativa sanzione negli anni 50, considerando gli
argomenti che oggi si ascoltano sui ponti in VHF ... ma
poi anche nelle bande canoniche delle decametriche.
Allegammo, come parte
finale, testi e foto dei pionieri radioamatori di Ferrara, città che ha in
realtà dato inizio al radioamatorismo in Italia. Demmo il giusto significato
alla realizzazione, nell’immediato dopo guerra, da parte tua di Radio Ferrara
(che nei fatti si sarebbe potuta chamare .. "la prima
radio libera d'Italia, ma in anticipo di oltre 20 anni sulle altre!",
regolarmente autorizzata) per dimostrare che i radioamatori hanno avuto un notevole peso anche nello sviluppo
democratico del Paese.
La
pubblicazione della storia del radiantismo italiano attraverso le tue vicende
autobiografiche, impegnate e avventurose della vita a Ferrara, città nella quale
molto intenso fu l'impegno anche di altri illustri radioamatori, ha
rappresentato un’importante testimonianza per il vero radiantismo. Attraverso
quella storia potemmo rivivere l'epopea dei primi radioamatori italiani, i loro
sacrifici, i pericoli tra due guerre per poter fare "clandestinamente" il
radioamatore. Da quella tua storia, che é la storia dei pionieri della radio,
ognuno di noi ha imparato qualcosa in questa società dei nostri giorni
caratterizzata dal consumismo sempre più sfrenato e dalla caduta degli ideali,
compresi quelli radiantistici, purtroppo a volte sostituiti da interessi non
confessabili in un insano miscuglio di politica e affari.
La tua
storia resterà per tutti d’esempio puro e disinteressato del vero radiantismo,
soprattutto alle nuove generazioni, mantenendo vivo in tutti noi l’immagine di
una persona al di sopra di tante odierne
deviazioni.
E infine
credo sia doveroso ricordare che grazie a te e alla riparazione d’emergenza che
facesti su un trasmettitore che si era guastato paracadutandolo, appartenente ad
un agente americano aggregato ai partigiani, e all’ulteriore rischio che
corresti per possibili rappresaglie, installando anche l’antenna, il 24 Aprile
1945 Ferrara si salvò da un grande bombardamento che avrebbe causato morti e
distruzione, in quanto fu possibile collegare il comando americano e bloccare
all’ultimo momento la missione aerea, informando che i tedeschi, sotto la
pressione dei partigiani, si stavano ritirando. Tutta la città ti deve
gratitudine per quanto facesti!
Ciao
Franco, (I4Filamento Placca), dall’alto dei cieli infiniti dove anche le onde
della Radio si propagano libere nell’universo senza più ostacoli, sono certo che
continuerai a seguire, non più coi limiti della strumentazione, la continua
evoluzione della tua e della nostra grande passione cui hai dedicato, spesso
rischiando durante la guerra, ma sempre con un grande e pura
passione, tutta la tua vita.
Alla
moglie Aurelia, ai figli Roberto IW1ACT e Anna e alla famiglia tutta vadano le
espressioni della nostra amicizia e del nostro
cordoglio.
La
foto con dedica del caro amico Franco di cui vado tanto orgoglioso
A Partire
dal numero 78 del Radiogiornale del 1 Marzo 2003 pubblicammo in varie puntate
la avventurosa storia della della vita di Franco
Moretti I4FP dal titolo “I pionieri della radio”
FRANCO MORETTI I4FP VITA E STORIA DI UN RADIOAMATORE A FERRARA CULLA DEL
RADIANTISMO ITALIANO. I numeri con questa interessante storia sono
prelevabili nel nostro sito
http://www.radiogiornale.org
Crediamo
che per onorare degnamente la figura di I4FP Franco Moretti il grande patrimonio
tecnico e storico della sua stazione non vada disperso, ma venga utilizzato per un museo di Storia del Radiantismo
italiano da ospitare in una degna sede. Crediamo anche che l’ARI onorerà il caro Franco con opportune iniziative
radiantistiche.
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il Radiogiornale
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8.
Monte
Giogo day
Ovvero:
la
cronaca di una “quasi” splendida giornata.
A
cura del Capitolo Parmigiano del MORSE.
Di
William They (IZ4CZJ)
La parabola di sinistra è quella
usata per le prove
Nicola Sanna e il Presidente Luigi Belvederi alla Rover
Joe
Ben
risentiti amici, con queste righe vorrei raccontarvi la cronaca di una giornata
tra le più belle della mia vita (radiantistica, s’intende!). Il giorno otto
giugno
Ora
grazie all’impegno del gruppo ARI Tropo Scatter di Parma, capitanato
dall’inossidabile Marco Toni e dalla sua banda di amici, la
ex-base sta riprendendo lentamente il suo antico
splendore.
Ma
torniamo a domenica mattina: alla presenza di molte autorità è stata inaugurata
la tratta Monte Giogo/ Monte Maggiore, usando una delle vecchie parabole da
venti metri e facendo collegamenti bilaterali sulle frequenze di 1200 MHz e di 50,500 MHz in FM. I risultati sono stati al di sopra
di ogni più rosea aspettativa; i collegamenti su tutte le frequenze erano a
livello Hi-Fi. Credo sia stata posta la base per una linea diretta anche ad uso
di Protezione Civile quale dorsale di comunicazioni analogiche, oltre al
digitale anche a livello amatoriale.
Un
particolare saluto è stato rivolto ai Marescialli Brugnoni e Sorace che per tanti
anni svolsero il loro servizio nelle basi Tropo NATO i cui paraboloidi , da 1962
al 1996 ascoltarono e trasmisero le voci dei potenti della
terra.
Come atto
conclusivo dell’impiego militare delle ex Basi, i due Sottufficiali si sono
messi in contatto via radio con il Maresciallo Boccero, loro alter ego della
base di Monte Maggiore, chiudendo per sempre un cerchio
militare aperto tanti anni fa e passando la “stecca” definitiva ai
radioamatori, perfetti eredi di tanto sito.
Erano
presenti il Vice Presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna Luigi
Giuseppe Villani ed il Consigliere Regionale Roberto Corradi, il Sindaco di
Comano Pietro Romiti, il Tenente Colonnello Pasquale
Ganci in rappresentanza dell’arma delle Trasmissioni. Era inoltre presente il
presidente dell’ARI Luigi Belvederi (che ha tenuto un
bellissimo discorso) e Nicola Sanna.
Verso le
undici si è svolta la cerimonia dello scoprimento della targa in memoria del
Maresciallo Gianfranco Carnesecca, storica figura delle ex
basi NATO Italiane recentemente scomparso, e la benedizione da parte del
Padre Saveriano (e radioamatore) Nazareno Bramati, della Madonnina dei
radioamatori posta su di una roccia a tutela di un meraviglioso scenario che
spazia dal Mar Tirreno alle Alpi.
Come
gruppo MORSE, alle ore 9,30 del mattino usando un TRX
militare serbo da 300W, abbiamo iniziato i collegamenti in fonia: molti sono
stati gli OM che hanno risposto ed ai quali verrà inviata una cartolina QSL con
il nominativo speciale II5MG. Dopo di me ha iniziato Giacomo (I4CQO) a
“smanettare” con il tasto in CW. I collegamenti sono continuati fin verso le 13,
ora in cui gli ospiti e gli operatori (oltre un centinaio) hanno “smobilitato”
per recarsi a Comano per il “rancio”.
Era
presente sul piazzale il nostro amico e socio Alberto Campanini, grandissimo
collezionista di surplus radio e di veicoli, con la sua splendida Jeep MB Rover
Joe type con a bordo una stazione SCR 193 ed il TRX
BC-624/625, con i quali sono stati effettuati collegamenti in AM sulla gamma dei
Per
concludere, vogliamo ringraziare sentitamente Marco Toni ed i suoi collaboratori
per l’impegno profuso nel ripristinare quest’area. Hanno avuto un coraggio che
va al di là di ogni immaginazione. Pensare di riattivare anche in minima parte
uno sfacelo del genere
per me era incomprensibile e non ne avrei avuto il coraggio (forse
35 anni fa?!)
Ma
conoscendo Marco e la sua tenacia non mi sono turbato più di tanto. Grazie
Marco, i radioamatori italiani ti devono riconoscenza: sei riuscito là dove
tutti ti davano perdente! Continua così. Ti ringrazio a
nome del gruppo MORSE per l’ospitalità che così gentilmente ci hai
concesso.
William
They (IZ4CZJ).
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il Radiogiornale
e
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9.
Da
I3MKH Mirko Boscolo
Le
conferme di i3mkh
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10.
Da:
Remigio Pressi IK3ASM
Galleria
Marconiana
Spettabile Redazione,
sono IK3ASM op. Remigio. Da alcuni anni seguo con molto interesse quanto riporta
Il Radiogiornale.
Vorrei
portare un mio piccolissimo contributo, se così si può definire e se avrà il
vostro interesse
Sono
radioamatore da 26 anni. Da qualche anno affianco, all'attività radio, anche
l'interesse per documenti d'epoca riguardanti le trasmissioni, la radio e
Marconi. Ho trovato anche della documentazione interessante girando di qua e di
là nei mercatini.
Ovviamente la ricerca
è sempre in "progress".
Da
innamorato di Marconi, ho aperto da tempo nel mio piccolo sito, fatto e gestito
da me, una Galleria Marconiana, con tante foto d'epoca della mia collezione che
riguardano esclusivamente Marconi.
I due pezzi di cui vado fiero sono un cartoncino con la firma autografa di
Marconi ed una lettera, su ben tre facciate,
manoscritta.
Se vi
interessa, potete vedere nel sito:
nella pagina: Galleria
Marconiana.
Cordialissimi
saluti.
Remigio
Pressi
- IK3ASM
Via
Cereolo, 4
37031
ILLASI VR
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11.
Da:
Stefano Caniggia
Radio
a galena bilanciata
Con 2 kit comperati in
UK ho fatto questa radio a Galena. Funziona molto bene. È potente e priva di
disturbi
Pilota direttamente un
altoparlante ad alta efficienza CIARE al neodimio da 200mm!
Stefano
Caniggia
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12.
VECIOPIAVETEAM
IN COLLABORAZIONE
CON
ARI TREVISO
ORGANIZZA
PER IL GIORNO 27 SETTEMBRE 2008
DALLE
08:00 ALLE 17:00
PRESSO
IL PARCO FIUME PIAVE A PONTE DELLA PRIULA ( TV
)
IL
I°
MERCATINO DI SCAMBIO
RADIOAMATORIALE APERTO
A TUTTI I RADIOAMATORI
GLI SPAZI ESPOSITIVI
SONO GRATUITI
NON SONO AMMESSE
DITTE
SI RINGRAZIANO FIN
DA ORA TUTTI I
PARTECIPANTI
AL
FINE DI ORGANIZZARE AL MEGLIO L’EVENTO E’ GRADITA LA CONFERMA DI PARTECIPAZIONE
VIA E-MAIL, FAX ( 0438700487 ), TELEFONO ( 0438460818
)
DURANTE LA
MANIFESTAZIONE FUNZIONERA’ UN CHIOSCO CON BIBITE E
PANINI
FREQUENZA DI APPOGGIO
R2 TREVISO 145.650 (-600)
DIRETTA 145.450
PER
INFO CONTATTARE: IZ3LCJ, ( IZ3LCJ@HOTMAIL.IT ),
I3NGL
( ITRENGL@LIBERO.IT),
IW3HLB ( segreteria@aritreviso.it )
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13.
Da
IK8JZK Ruggero Billeri Napoli
LO
JO JO ELETTRONICO
Gli jo jo precedenti montavano una singola piletta da 1,5 volt e
la rotazione azionava un interruttore centrifugo che con la rotazione dello jo
jo questo interruttore chiudeva dei contatti che facevano accendere una piccola
lampadina. I cinesi hanno messo in commercio uno jo jo
elettronico che se anche il piccolo led che si illumina durante la rotazione
anche se detto diodo led assorbe
solamente 0,08 Ampere, questo jo jo può essere considerato un piccolo generatore
di corrente ed il suo funzionamento è il seguente: due piccoli magneti della
grandezza di un bottone da camicia sono incernierati in opposizione con tanto di
molla antagonista per ognuno dei magneti. Con la rotazione dello jo jo per forza centrifuga le molle antagoniste si comprimono
facendo vibrare i due magneti una volta raggiunto i mille giri al minuto circa,
la vibrazione dei due magneti è dovuta al fatto che il numero di giri non è mai
costante, questa variazione di campo magnetico induce una forza elettromotrice
in una piccola induttanza del diametro di circa
Cordiali
saluti ai lettori del Radiogiornale.
Da
ik8jzk Ruggero NA
leggete
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14.
ARI
Sezioni di Terni e Orvieto
ASSOCIAZIONE
RADIOAMATORI ITALIANI
Box19
Sezione Italiana della I.A.R.U.
05100
TERNI Eretta in Ente Morale il 10.01.1950 (DPR
368)
www.ariterni.it
SEI
UN
AUTOCOSTRUTTORE
?
PARTECIPI
AI CONTEST
IN
V-U-SHF ?
Sabato
20 e Domenica 21 settembre 2008
avrai
l’occasione di verificare l’efficienza delle tue realizzazioni partecipando
al
XXIII
SYMPOSIUM INTERNAZIONALE DI TERNI E ORVIETO
TECNICO SCIENTIFICO
RADIOAMATORIALE CON CONCORSO DI AUTOCOSTRUZIONE
& PREMIAZIONI
CONTEST V/U/SHF TROFEI A.R.I. 2007
Organizzato dalle
Sezioni ARI di Terni e Orvieto. Avrai a disposizione una
adatta strumentazione.
Interverranno eminenti
relatori. Si terrà a Terni. Ci saranno frecce di segnalazione ed una stazione
attiva a 145.300
Mhz.
Per
avere la possibilita’ di usufruire dei pranzi organizzati e/o pernottamenti e’
necessario prenotarsi . per
info fare
riferimento
a ikzeroddp.adolfo@tin.it 338-8518 135 -i0iurroberto@alice.it 329-4306 690
SINTESI
DEL REGOLAMENTO: La realizzazione
dovrà essere opera del concorrente e presentata per la prima volta. Le antenne
in concorso dovranno riguardare le frequenze dei
Non
saranno ammesse antenne costruite unicamente per il concorso ovvero
meccanicamente inaffidabili e nella pratica
inutilizzabili. Verrà tuttavia esaminato, fuori concorso e tempo permettendo,
qualsiasi prototipo d’antenna relativo alle frequenze
suddette.
La verifica, si effettuerà sabato 20 settembre con inizio alle ore 08.00 e
riguarderà due aspetti: max. gain e miglior
rapporto gain/lung.
Boom. Domenica 21 dalle ore 9 , la cifra di rumore ed
il guadagno dei preamplificatori e convertitori delle
frequenze di
(carico autocostruito,
filtri, L.P., H.P. e B.P.).
Il
concorrente parteciperà inizialmente solo ad una sola autocostruzione per ogni
gamma di frequenza prevista. Al termine, se ci
sarà tempo, verranno
esaminate eventuali sue ulteriori realizzazioni. Il giudizio della giuria dovrà
ritenersi inappellabile.
L’organizzazione non
si assume alcuna responsabilità per danni che, per effetto della manifestazione,
dovessero derivare a
persone e/o cose. Le
premiazioni si effettueranno alla mattina della
domenica .
Il pranzo
del sabato e della domenica sarà organizzato presso ristoranti della zona, per
coloro che si sono prenotati.
Per
accedere alle prove invia entro il 15/09/08 alla Casella Postale 19 – 05100
Terni, oppure via e-mail agli indirizzi sopra indicati
tutti i dati richiesti nel
prospetto pubblicato nel sito e sulle riviste del settore. Puoi partecipare anche se non presenterai alcuna
autocostruzione. In ogni caso prenotati !
Programma
dettagliato della manifestazione, scheda di adesione e info per prenotazioni
saranno visibili sul sito www.ariterni.it
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15.
Da
IK0ZCW
Alberto Devitofrancesco
Associazione
Radioamatori Italiani
Sezione
di Latina
Eretto
ad Ente Morale con D.P.R. n° 368 del 10/01/1950
Iscritto
al Dipartimento di Protezione Civile con D.P.C.M. n° 262 del 04/06/2002
Programma
della manifestazione
Ore 08.30 -10.30 Arrivo dei
partecipanti;
Ore
11.00
Premiazione dei vincitori del
Diploma del qurantesimo;
Ore
12.00
Aperitivo;
Ore
13.00
Pranzo;
Ore
15.00
Inizio giochi e gare
Ore
17.00
Premiazione vincitori gare
Le
prenotazioni – per ovvi motivi organizzativi - dovranno essere effettuate TASSATIVAMENTE ENTRO IL
10/07/2008
ad uno dei seguenti
recapiti:
IØENF 348 -
0921070
i0enf@arilatina.it
IZØIMZ
333 - 7235245
iz0imz@arilatina.it
IKØMOX
348 - 5402624
ik0mox@arilatina.it;
Menù:
Aperitivo con
bruschette
Antipasto
prosciutto e mozzarelline
Zuppa di
fagioli
Insalata di
riso
Arrosto misto
con brasato, salsicce e cosci di pollo
Verdure
gligliate
Patate al
forno
Dolcetti
paesani
Frutta
Vino,
bevande, caffè,amari e acqua di
sorgente
Le quote
di adesione - a persona - sono le seguenti:
* Bambini sino ad 8 anni
nulla
* Ragazzi di età compresa tra gli 8 ed i
12 anni
12 euro
* Adulti
25 euro
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16.
Da
Alfredo IK7JWX
NUOVO
SITO RADIOAMATORIALE
Sito
Web radioamatoriale molto interessante quello di Elvira
IV3FSG
email:iv3fsg@libero.it
skype:iv3fsg
qslmanager:IK3GES
leggete
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17.
Da ik2ane
L [ik2ane@fastwebnet.it]
ELENCHI
PONTI AGGIORNATI
Ciao.
Sul mio
sito www.ik2ane.it ho inserito gli elenchi dei ponti VHF, UHF, ATV, LINK ed
ECHOLINK
aggiornati al 28 giugno 2008.
Per
eventuali modifiche o segnalazioni scrivetemi all’indirizzo ik2ane@fastwebnet.it
Walter
IK2ANE
leggete
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18.
Da:
Gianfranco Venezia I0INU
NUOVO
SITO WEB PER RADIOAMATORI
Volevo
segnalarvi il mio nuovo
sito (chiaramente in ambito radioamatoriale) con diversi
articoletti riguardanti il D-STAR
Il sito
ha anche un web cluster e un forum per potersi scambiare opinioni
…
Gianfranco
Venezia
Str.
Di Rosaro 47
05100
Terni
Tel.
Mobile +39
335 5344521
Tel.
Casa +39
0744 427010
eggete
e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete
e diffondete il Radiogiornale
19.
MERCATINO
RADIOAMATORIALE
Da:
ik7jwx Fred [ik7jwx2003@yahoo.it]
Cerco
programma iota
contest
Cerco il
programma per gestire il contest IOTA 2008, da usare con 2 p.c. in
rete.
Qualcuno dice
che quello di EI5ID non e' adatto per le stazioni /multi; altri dicono che e'
piu' adatto il programma di N1MM.
Ringrazio, in
anticipo, chi mi dara' qualche consiglio.
73 de
Alfredo IK7JWX
349
0555875
0832
302450
<<<<<<<<<<<<<<<
Da:
ik7jwx Fred [ik7jwx2003@yahoo.it]
Cerco, con molta urgenza,
una mappa in scala 1 : 1.000.000 dell'Albania
!
GRAZIE a chi mi rispondera'
!
73 de
Alfredo IK7JWX
349 0555875
0832 302450
>>>>>>>>>>>>>>>
Da:
Di Leo Paolo [paolodileo.37@virgilio.it]
Richiesta
collaboraione
Caro
Paolo,
ti prego di
voler pubblicare sul Radiorgiornale un appello per qualche buon amico, che possa
costruirmi un "aggeggio" che mi
possa permettere di prelevare il segnale CW (4-8 ohm) dalla radio e possa
collegarlo alla Macchina telegrafica Morse, (600
ohm).
In tal
modo,
potrei stampare sulla striscia di carta i messaggi ricevuti,
eventuali spese per il materiale
sono a mio completo carico
I8DYL
Paolo Di Leo
87o74 Rocca Imperiale
(CS)
<<<<<<<<<<<<<<<<<<
Da:
Enzo Maverick [iradiom@hotmail.com]
Per
cessata attività OM, vendo il seguente
materiale:
- 5
valvole vetro RTC QB3,5/750GA (=4-250A), NUOVE ancora inscatolate e mai aperte
- 2
valvole vetro Philips QB3/300GA (=4-125A), NUOVE ancora inscatolate e mai
aperte
-
Condensatore variabile in aria per alte potenze da 250pF NUOVO ideale come variabile per la costruzione del
pi-greco negli amplificatori lineari
- Ventola
assiale PAPST alimentata a 220 V. completa di griglia di
protezione
- Ventola
a chiocciola EBM Made in Germany
-
Strumento analogico fondo scala 15 V. grande 7 euro
-
Strumento analogico fondo scala
-
Strumento analogico fondo scala
-
Strumento analogico fondo scala 15 V. piccolo 5 euro
-
Strumento analogico fondo scala
-
Strumento analogico fondo scala con banda rossa e scritta overload (bachelite)
nuovo ed inscatolato 20 euro
-
Strumento analogico fondo scala 100 microA. (bachelite) piccolo 13 euro
- nr 2
Strumenti analogici fondo scala 20 KV (bachelite) grande 15
euro
- nr 2
Strumenti analogici fondo scala oltre 150 valore numerico con
al centro una banda rossa (bachelite) grande 15
euro
- nr 2
Strumenti analogici fondo scala 50 valore numerico con
al centro una banda rossa (bachelite) grande 15
euro.
- Stock
di materiale elettronico vario per la costruzione di amplificatori (Rel? di potenza e non, resistenze di potenza, diodi di potenza,
potenziomentri di potenza, condensatori di potenza amica, zoccoli octal, medie
frequenze con nucleo nero, interruttore di potenza, condensatore variabile,
manopola in bachelite, induttanze varie, trasformatore inscatolato, ed
altro
- Scanner
Scanny network completo di alimentatore, cavo di collegamento e CD di
programmi/driver 25 Euro;
-
Commutatore switch 2 vie per porte parallele 10
Euro;
-
Cassetto refrigerante con ventola per Hard disk Cooler master DCD4002, permette
di installare un ulteriore Hard disk nel vostro case
già pieno e di tenerlo sempre fresco grazie al dissipatore in alluminio edalla
ventola frontale 25 Euro
-
Supporto auto per telefonini o rtx portatili, completo di ventosa per parabrezza
e supporto per cruscotto (NUOVO) 10 Euro;
-
Macchina fotografica kodak Advantix T550 molto piccola e compatta perfettamente
funzionante completa di batteria ma senza scatola 10
Euro.)
Se si
acquistano + articoli ed a seconda della cifra spesa
regalo materiale vario, per contatti iradiom@hotmail.com oppure 349/6757630, grazie e 73
de enzo ik7wpg
<<<<<<<<<<<<<
Da:
iret.friuli [iret.friuli@libero.it]
VENDO:
-
ricevitore R 210 inglese (station radio C 11), frequenza 2-16 MHz, senza pellicola della scala,
ecc.
[150
euro]
- radio
transmitter T-217/GR U.S. Army - COLLINS Radio Co.,
frequenza 220-400 MHz, senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa
[140
euro]
-
modulator-power supply MD-141A/GR U.S. Army - Radio Receptor Co.Inc. Brooklyn
N.Y., senza accessori, personalmente mai utilizzato,
peso circa
[70
euro]
-
ricevitore BC 603 frequenza 20-27,9 MHz in FM, integro
e completo, privo di modifiche radioamatoriali, alimentato dal dinamotore
originale a 24V, ecc.
[con dinamotore da 40
euro-senza da 20 euro]
-
mascherina protettiva frontale per BC 603-683.
[10
euro]
-
frontalino per BC 603-683 completo d'altoparlante, interuttori,
ecc.
[15
euro]
- cassa
posteriore in ferro per BC 603-683.
[5
euro]
-
U.S.A.F. Synthesizer, elec freq model EN 358 Manson Laboratories a subsidiary of
Hallicrafters Wilton, conn., personalmente mai
utilizzato, completo del suo power supply model EN 360 Manson Laboratories a
subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn. - ingresso 117 V AC uscita 6,5-28-180
V DC.
[tutto 25
euro]
-
autoradio Traffic 3000 per vetture Ford.
[20
euro]
-
autoradio Audiola modello B-
[10
euro]
-
mangiacassette Roadstar modello RS-850.
[10
euro]
-
mangiacassette stereo 8 Clarion IC55 modello PE-421A + mangiacassette stereo 8
Browni (uno perfettamente funzionante ed uno da rivedere), estetica ottima,
materiale ideale per veicoli storici, ecc. Inoltre, 13 cassette stereo
8.
[tutto 150
euro]
- piatto
giradischi Crezar Stereo Duetto.
[15
euro]
- U.S.
cable fault locator detector James G.Biddle Co. - Philadelphia 7
P.A.
[80
euro]
-
strumento prova indotti ed avvolgimenti E313-A dell'
Allen Electric & Equipment Co. - Michigan, made in U.S.A.,
ecc.
[80
euro]
-
microfono Philips type LBB 3058/02, completo di scheda Philips type LBB 3160/00,
personalmente mai utilizzato, ecc.
[5
euro]
- base
antenna MP-48, fabbricata durante la seconda guerra mondiale, nel periodo
bellico veniva installata sulle Jeep U.S.,
ecc.
[70
euro]
- sacca
BG 56-A per trasporto stili d'antenna della base MP-48, completa di 5 stili
vari, ecc.
[50 euro]
- cavi RG
223/U intestati BNC, lunghezza 25-
[2 euro
cadauno]
- mini
paracadute militare forse per razzi di
segnalazione.
[20
euro]
- zaino
Esercito Italiano degli anni '60 utilizzato per portare
vestiario.
[10
euro]
-
zainetto U.S. ML GAS MASK M9.
[20
euro]
-
maschera antigas di colore nero completa di supporto da schiena per bombola,
spallacci, cinghie, ganci, tubi di collegamento, manometro,
ecc.
[10
euro]
-
dosimetro di radiazioni a forma di penna, con clips, scala da
[10
euro]
-
obiettivo SZ-X210 Tokina 70-210mm f/4-5.6 completo di
paraluce, nuovo, mai utilizzato perchè acquistato per errore, adatto per Canon,
ecc.
[180
euro]
-
specchietto retrovisore laterale destro (lato passeggero) adatto per furgone
FIAT Ducato prima serie, Talento, 242 E, 238 ultime
versioni, 900, ecc.
[15
euro]
Acquisto,
se prezzi onesti, apparati, manuali, accessori e
materiale vario della IRET.
Esamino
ed eventualmente ritiro (anche in stock) vecchio materiale
radio ricevente, trasmittente, ricetrasmittente, ex militare, surplus,
accessori, antenne, manuali, strumenti, oggetti particolari, ecc. Contattatemi e
valuteremo insieme ciò che disponete. Annuncio sempre
valido.
NON sono
graditi sms per informazioni o contrattazioni riguardanti il materiale in
vendita.
NON
rispondo a telefonate con numeri anonimi o non
visibili.
Per
eventuali spedizioni, i pagamenti saranno da effettuarsi anticipatamente
preferibilmente con vaglia postale. NON invio in
contrassegno.
IW3
SID - Andrea
tel. [+39] 3474907504 (ore pomeridiane)
e-mail:
iret.friuli@libero.it
eggete
e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete
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20.
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chi cura direttamente la composizione e la spedizione: Paolo Mattioli I0PMW
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