Radiogiornale
Viene inviato come e-mail
personale a oltre 12.000 utenti
ed è
prelevato da moltissimi altri nel sito
http://www.radiogiornale.org
Numero
202 -
Anno VII –
18 settembre
2008
Per
comunicazioni:
radiogiornale@fastwebnet.it
Sommario:
========================================================================================
1.
Gli
aventi diritto al voto sono stati 12.816
I
risultati delle votazioni si conosceranno il 1 ottobre
A.R.I.
atto finale
Ci
sarà una solida maggioranza in grado di amministrare, cesseranno le polemiche,
le cattiverie, le liti che tanto male hanno fatto al buon nome
dell’Associazione, prevarrà il buon senso nell’interesse dei
Radioamatori?
Elezioni ARI, con la fine delle votazioni
siamo ormai all’atto finale: lo spoglio delle schede per le elezioni inizia dal
giorno 22 settembre a cura di Ente Poste. Le schede e relative buste fatte
stampare dal Gruppo Poste Italiane sono state 13.200. Le buste inviate
contenenti le schede ai Soci aventi diritto di voto al 30 aprile sono state
12.816. Le restanti 384 sono state inviate da Poste Italiane ad A.R.I. (Via
Scarlatti 31), in buste separate e con differente numero di codice a barre, per
eventuali invii di duplicati da parte della Segreteria Generale.
Tali
buste utilizzate per l’invio dei duplicati delle schede, secondo le modalità
previste dal Regolamento Referendario, sono state 59. Gli estremi dei Soci che
hanno chiesto e ottenuto il duplicato della scheda sono già stati trasmessi al
Gruppo Poste Italiane, con copia agli atti della Segreteria Generale per ogni
possibile verifica. In Segreteria sono anche conservate sotto chiave le restanti
325 schede, ancora sigillate nelle loro buste. L’intero materiale sarà
consegnato al Collegio Sindacale, con regolare verbale. Qualunque Socio potrà
assistere anche a questa operazione, secondo quanto previsto dall’art. 37 dello
Statuto.
Nel
rispetto di quanto previsto dal contratto sottoscritto dal Presidente Luigi
Belvederi, I4AWX e regolarmente depositato agli atti dell’Associazione - che
affidava all’Ente Poste Italiane S.p.A. l’intera gestione del Referendum 2008 -
il prossimo 22 settembre inizieranno le operazioni di scrutinio a cura dell’Ente Poste. Le modalità di scrutinio sono le
seguenti: “Le buste contenenti la scheda di voto verranno conservate a cura dell’Ente Poste Italiane in luogo
chiuso e sicuro sino alla data dello scrutinio. Dal giorno 22 settembre
inizieranno pertanto le operazioni di scrutinio direttamente da parte di Ente
Poste Italiane (ovvero non ci saranno passaggi intermedi) presso l’Ufficio designato dallo stesso Ente Poste, utilizzando
apposite apparecchiature che garantiscono una precisione non conseguibile con il
tradizionale metodo "manuale". Le buste con dati identificativi alterati,
cancellati o non leggibili verranno scartate.
Alla fine
delle operazioni di spoglio il Collegio Sindacale compilerà apposito verbale
riportante i risultati referendari”.
In linea
di massima, il calendario degli scrutini ipotizzato con il Gruppo Poste Italiane
sarà il seguente (la variabile principale è data dal numero delle buste
pervenute e dal personale disponibile): lunedì
A partire
da lunedì 22 pomeriggio dipendenti del Gruppo Poste
Italiane inizieranno a verificare le buste per individuare i Soci che hanno
votato; tale operazione avverrà leggendo i codici a barre sulle buste stampate e
inviate ai Soci da Poste Italiane. Verrà quindi
verificata l’integrità e regolarità delle buste ricevute. Di tutte queste
operazioni verrà redatto apposito verbale che verrà
consegnato, a scrutinio ultimato, all’Associazione unitamente a tutte le buste
pervenute, così come le eventuali buste ritornate al mittente (Casella Postale
10337, non Via Scarlatti 31). A seguire si procederà con l’apertura delle buste,
e la separazione fisica di queste dalle schede. Tutte le buste verranno accantonate e restituite al termine delle
operazioni. Le schede verranno quindi aperte e
preparate per il passaggio nel lettore ottico (girate tutte nello stesso verso);
da mercoledì 24, ultimate le operazioni di separazione e la predisposizione dei
relativi verbali, inizierà la lettura ottica delle schede e la relativa
scansione. Tali operazioni continueranno anche nei giorni di giovedì e venerdì.
Gruppo Poste Italiane prevede, tenendo conto del numero medio di schede
pervenuto nelle precedenti tornate elettorali, di scrutinare il 60-70% del
totale pervenuto entro venerdì 26; lunedì 29 riprenderanno le operazioni, che
dovrebbero terminare entro mercoledì. A lavori ultimati verranno consegnati al Collegio Sindacale ARI i verbali dei
risultati, le eventuali schede dubbie (che le macchine per qualche ragione non
sono riuscite a leggere) e quelle che presentano voti scritti a mano.
Al
termine il C.S.N. preparerà il verbale con i risultati definitivi sulla base del
verbale consegnato dalla Società del Gruppo Poste Italiane integrato da quello
preparato a seguito dello spoglio manuale.
Ogni sera
Gruppo Poste Italiane invierà al Collegio Sindacale e alla Segreteria Generale
un report delle operazioni. Lunedì 22 si dovrebbe conoscere il numero delle
buste pervenute, mentre da mercoledì 24 il conteggio parziale dei voti dei
candidati indicati nelle schede.
========================================================================================
2.
Una
saggia via d’uscita!
Le
osservazioni ed i rilievi di Giacomo Fabbri I4FGG in merito al referendum per la
modifica dell’art. 4 dello Statuto, che riportiamo sotto, sono assolutamente
esatti, e la mancata risposta da molti mesi alle sue reiterate richieste è
chiaro segno della difficoltà in cui si dibatte il Collegio Sindacale, che ha
incautamente promosso tale consultazione senza essersi premurato di avere prima
in mano la copia del verbale della A.G. di
Bologna.
Una
saggia via d’uscita ci sarebbe per rimediare a questa figuraccia istituzionale,
e soprattutto per scongiurare il rischio che (fosse mai accolto il quesito
referendario, cosa che fermamente non crediamo), l’ARI
possa perdere lo status di Ente Morale.
I
signori Sindaci dovrebbero riconoscere l’errore commesso (meglio questo che
sentirsi dire in futuro che l’ARI non è più Ente Morale
per colpa loro!) e revocare il
quesito referendario prima dello spoglio delle schede, precisando che il
risultato –quale che sarà- verrà
utilizzato
come sondaggio ed indicazione della volontà sociale in merito alla questione
“protezione civile” in vista della votazione del nuovo Statuto, cosa che senza
dubbio il nuovo Consiglio dovrà proporre in tempi
brevi.
In
questo modo, si eviterebbe un grosso pericolo per l’ARI
e si avrebbe una preziosa indicazione sul futuro associativo voluto dai
soci.
Riusciranno
i Sindaci ARI ad avere l’acume per capirlo?
LETTERA
DI GIANGIACOMO FABBRI I4FGG AL CSN
Al
Collegio Sindacale Nazionale A.R.I.
e
p.c.
ad
ogni socio A.R.I.
Signori
Sindaci,
mi appello
per l’ennesima ed ultima volta al buonsenso che dovrebbe pervadere ogni Organo
statutario, ed in particolare al Vostro, di avere l’obbligo di garantire i
diritti di ogni socio laddove il dettato delle nostre Norme sia stato
palesemente disatteso.
Ho
purtroppo evidente conferma, a fronte dell’assoluto imperterrito silenzio agli
appelli che nel corso dell’ultimo disgraziato anno ho rivolto al C.S.N. , che i Vostri palesi pregiudizi nei miei personali
confronti sono tali da non degnarmi di una qualsivoglia
risposta.
Andando
con ordine:
- alla
Assemblea Generale Ordinaria di Bologna del 30 giugno
- Con
una mail in data 17 aprile 2008 manifestavo in via
confidenziale al Presidente CSN il mio consiglio di cambiare il “mittente” sulla
scheda referendaria inviata ai soci da ARI, Via Scarlatti 31, Milano con
l’indirizzo di un Sindaco, ciò per evitare che le eventuali schede non
recapitate al destinatario e riconsegnate in ARI sfuggissero al controllo dei
Sindaci: il socio Avv. Danesi i6DNS, consultato dal CSN per un suo autorevole
parere, confermava l’opportunità del cambiamento proprio per non dare adito a
successive e tardive illazioni. Immediatamente il Vice Segretario Generale JQJ
con mail del 18 aprile 2008 rassicurava tutti affermando che si sarebbe
provveduto ad una estensione del contratto con Poste
Italiane che prevedesse la rendicontazione della posta “nusitata”. Di questa
promessa, a cui non ha fatto seguito nessun altro
riscontro, spero si faccia garante il CSN (art.29) per cui ci aspettiamo che la
rendicontazione delle schede stampate, spedite, ritornate, giacenti per mancata
consegna, ristampate per richiesta duplicato, sommate a quelle spogliate valide
e non, sia corretta. Vale la pena sottolineare l’incongruità di quanto affermato
da JQJ nella sua mail del 18 aprile 2008 circa
l’aggiustamento degli schedari “ Mi preme informare, circa l’Ufficio Gestione
Soci etichettato “colabrodo”, che quest’Ufficio ha recentemente effettuato un
notevole salto di qualità, soprattutto dopo che la Rag. Treglia e il
sottoiscritto hanno istruito il nuovo personale, nonché effettuato alcuni
indovinati assestamenti all’organigramma dell’intera Segreteria Generale” con
quanto affermato sul web da MQP, che sta attualmente prestando la sua opera di
supporto alla Segreteria, che in sede stanno ritornando un numero non usuale di
RR non consegnate. E’ doloroso pensare che se tornano le RR, sarà così anche per
le schede referendarie: a Voi il compito di stilare un “bilancio” (parola ormai
infausta) sul totale delle schede referendarie il più trasparente possibile.
- In
ultimo, la mia personale “opposizione” alla chiamata referendaria per la
modifica dell’art. 4 dello Statuto, presentata in maniera inoppugnabile e
dettagliata. Il Vostro silenzio è emblematico della considerazione che avete per
la salvaguardia dei diritti dei soci. Vi chiedo, semmai Vi fosse rimasto un
briciolo di rispetto per le Norme che ci regolano, di prendere una ufficiale decisione in merito alla succitata opposizione
e quindi di non perseverare, nella evidente sensazione che ci viene trasmessa
dal Vostro comportamento, di avere già da tempo abdicato ai Vostri compiti di
salvaguardia dei diritti di ognuno di noi per la scelta di una politica di
scontro con il Direttivo, occupandovi con grande attenzione seguita da ampi
comunicati, di questioni amministrative di piccolo cabotaggio trascurando i
fondamentali doveri statutari che regolano la nostra
convivenza.
Una
ultima personale esortazione: non fate
di me colui che deve ricorrere alla Giustizia Ordinaria per avere risposte
unicamente perché gli Organi competenti della sua Associazione sono incapaci di
ogni decisione.
Ferrara
31 agosto 2008: ore 19,35
Un
cordiale 73
giangiacomo
fabbri i4fgg
N.B. : Per permettere quanto consentito dall’art. 37 cap.2 ,
chiedo cortesemente venga data immediata pubblicità nel sito ARI riguardo a
come, dove e quando avverrà lo spoglio delle schede referendarie.
========================================================================================
3.
Radioamatori,
Protezione Civile e Beppe Grillo
Una delle ragioni, se non la più
importante, della grave conflittualità esistente nell’ARI, che si è toccata con mano nel corso della campagna
elettorale, è senza dubbio quella della Protezione Civile per gli interessi che
questa muove dati i cospicui finanziamenti che vengono elargiti, sia come denaro
che come materiali d’uso. Si pensi che per godere di questa “beneficiata” sono addirittura sorte associazioni radioamatoriali ad hoc,
che dietro il paravento del volontariato godono di questa
situazione.
La cosa ha raggiunto livelli
incontrollabili data la sua diffusione e lo scarso, se non inesistente controllo
e la discutibile liceità giuridica di come si è andati alla realizzazione, tanto
che non è escluso che prima o poi venga operata una
qualche verifica ad opera delle autorità investigative, con esiti che destano
delle preoccupazioni.
Si pensi
che complessivamente i finanziamenti, in materiali d’uso, denaro a vario titolo,
elargiti dalla Protezione Civile ai Regionali ARI raggiungono un ammontare che
si stima essere molto vicino a quello del Bilancio dell’intera Associazione
Nazionale, ma mentre per quest’ultimo tra polemiche e “verifiche” si sono registrati livelli di pubblicità e di conflittualità
inenarrabili, con crisi, dimissioni, cause e quant’altro, per quelli relativi alla Protezione Civile, tutto è
più “soft”, se ne parla pochissimo, quando non se ne parla proprio e in quanto
ad essere pubblicati su RR, come correttamente si dovrebbe fare, è un altro
punto oscuro. Insomma il
classico “due pesi e due
misure”.
Data questa situazione poco chiara
ci sono radioamatori che vorrebbero che si abbandonasse questo tipo di impegno
considerato estraneo alla passione per la radio e alla sperimentazione tecnica,
ma noi crediamo che quanto c’è di buono debba essere comunque salvato e potenziato e che non si
debba buttare il bambino insieme all’acqua sporca a causa delle ragioni
evidenziate, crediamo anche che per quanto riguarda i radioamatori una gestione
così delicata non possa essere lasciata in modo così
spontaneistico a livello locale con metodi di controllo i più variegati, ma che
invece occorra riportare a unità l’impostazione attraverso un ente nazionale
Radioamatori per la protezione civile con un’apposita colonna mobile dotata
delle necessarie attrezzature, con le opportune diramazioni
locali.
Tutto questo perché, ad esempio
l’ARI, è un’Associazione Nazionale riconosciuta come Ente Morale e il potere di
realizzare accordi con Enti statali, come Regioni e/o Protezione Civile non vi è
dubbio che sia appunto della stessa ARI Nazionale, non
certo dai Comitati regionali, o dalle Sezioni, che non hanno personalità
giuridica per essere i destinatari di contributi pubblici. Sono tante le “stranezze” esistenti,
per fare un esempio: in alcuni casi, alcuni CCRR -per poter fare la protezione
civile e godere delle cospicue elargizioni- hanno ottenuto un Codice.Fiscale,
necessario per prendere i contributi pubblici, registrando delle associazioni
con Statuti ARI "leggermente modificati rispetto a quello nazionale"......essi quindi, in pratica NON sarebbero più una struttura decentrata dell’ARI, ma una Associazione regionale che si
chiama ARI (!) e del resto l'ARI nazionale non risulta ne sappia nulla di tutto ciò, nè dei
soldi che prendono, ma in effetti
sono delle ARI costituite ex novo nelle regioni!!!! Tra l’altro l’unica istanza che discende
dall’ARI nazionale è la sezione e lo dice anche il
nome, ma un “COMITATO” lo dice ancora il nome è una sorta di coordinamento
dell’attività delle sezioni nella regione e non può certo assurgere a istanza
decentrata del nazionale. Godere di questi finanziamenti e in questo modo, frutto in
alcuni casi addirittura di vere e proprie leggi, millantando la partecipazione
alle emergenze di TUTTI gli iscritti, nessuno escluso, è una cosa che desta
molte perplessità.
Abbiamo voluto riparlare di questo
delicato problema dopo aver letto un blog di qualche tempo fa, pubblicato nel
sito di Beppe Grillo, nel quale vengono fatte pesanti
accuse sull’argomento, che riportiamo di seguito, auspicando che i gruppi
dirigenti che scaturiranno dalle elezioni, affrontino la cosa in modo che non vi
siano più ombre di sorta.
Dal
Blog di Beppe Grillo
di G. P.
Ciao
Beppe,
volevo segnalarti , un grave fatto di
malagestione della cosa pubblica.
Rappresento un gruppo di
radioamatori non iscritti a nessun dipartimento di protezione civile perchè
ritengono che il volontario non debba farsi rimborsare per le sue prestazioni, e
per questo 3 anni fa abbiamo aiutato un'associazione di protezione civile
dell'antincendi boschivo di Zero Branco TV installando a titolo completamente
gratuito un sistema ripetitore sul monte Cesen autorizzato per 10 anni dal
ministero delle comunicazioni e pagato da una colletta fatta tra i cittadini.
Nello stesso sito si trovano
ripetitori di radioamatori e quelli dell'ICTP di Trieste, un ente finanziato
dallo stato che studia le trasmissioni wireless per portare la rete a larga
banda nei paesi del terzo mondo.
La Regione Veneto (ufficio di
protezione civile di Marghera, tramite Veneto Agricoltura che gestisce gli
immobili del demanio) ci ha intimato di andarcene entro 10 gg, perché saremmo
abusivi. Siamo ospiti di un fattore concessionario di alcuni immobili della
regione, che visto le finalità benefiche dell'operazione ci aveva ospitato.
La Regione Veneto sostiene che sul
muro dove si trovano le nostre apparecchiature dovrà installare quelle della
Protezione Civile Nazionale.
Nell'ufficio della P. C. di Marghera
lavora un iscritto ad altra associazione di radioamatori, largamente foraggiata
dalla Protezione civile Regionale con finanziamenti di decine di migliaia di
euro all'anno per fare ciò che noi volevamo fare
gratuitamente.
Noi radioamatori non vogliamo un
soldo, e mai lo abbiamo chiesto.
Purtroppo siamo osteggiati perche'
non vogliamo soldi da nessuno, quindi non gestibili né ricattabili.
Domenica 17 mattina abbiamo
smantellato insieme ad una rappresentaza di cittadini
radioamatori e ai ricercatori dell'università i sistemi radio. Una vera
barzelletta di menefreghismo italiano che spero i meetuper raccontino in
giro.
C'erano 11 gradi sotto zero, ma la
regione non ci ha nemmeno dato una proroga. Che vergogna
!
========================================================================================
4.
MEMORANDUM
DECISIONI
CSN
26
MARZO 2008
IL COLLEGIO SINDACALE,
VISTE LE CRESCENTI
DIFFICOLTA' CREATESI ANCHE PER LA PUBBLICAZIONE DEI PROFILI DEI CANDIDATI ALLA
PROSSIME ELEZIONI, NELLA SUA AUTONOMIA, SANCITA DALLO STATUTO E DAL REGOLAMENTO
DI ATTUAZIONE, HA DECISO PER QUESTA TORNATA ELETTORALE, DI NON PUBBLICARE ALCUN
PRROFILO DEI CANDIDATI. PERTANTO SI INVITA IL DIRETTORE DI R.R. A PUBBLICARE
SOLAMENTE E NELL'ORDINE ESTRATTO IN PRECEDENZA, IL NOME E COGNOME DEL CANDIDATO
ED IL NOMINATIVO RADIOAMATORIALE. SI PREGA DI AGGIUNGERE LA POSTILLA CHE
CHIUNQUE VOGLIA CONOSCERE MEGLIO I CANDIDATI E' PREGATO
DI RICHIEDERE DIRETTAMENTE AGLI INTERESSATI CURICULUM E PROGRAMMI.
CERTI DI
AVER AGITO NEL MIGLIORE DEI MODI, ONDE EVITARE INUTILI E PRETESTUOSE INGERENZE,
SI PREGA ACCOGLIERE CORDIALI SALUTI.
PER IL
COLLEGIO SINDACALE ANDREA VILLORESI IK5VCY
FARE
I RADIOAMATORI!
Da:
g_mutti
TERREI
MOLTO A FARE UNA RICHIESTA A TUTTI QUESTI SIGNORI DELL'ARI DI CUI IO MI PREGIO DI APPARTENERE,MA TRA TUTTE LE
POLEMICHE LETTERE, CONTESTAZIONI, CD, ATTIVITA' SOCIALI.. QUANDO TROVANO I TEMPO
PER FARE IL RADIOAMATORE ?????, OPPURE IL R.AMAT. E' SOLO UN PRETESTO PER
BUTTARSI NELLA MISCHIA E PRODURRE GRANE ?? CERCATE DI
VIVERE SERENI, IN AMICIZIA VERA, VOGLIATEVI BENE, RICORDATEVI CHE L'AMORE MUOVE
L'UNIVERSO, LA VITA E' COSI BREVE... DIVERTITEVI !!!
CON IL VOSTRO HOBBY, CERCATE DI REPRIMERE QUESTI ISTINTI DI PREVARICAZIONE,
LOTTE INTESTINE E DISTRUTTIVE, ECC. NON PORTANO A NULLA!!!! PENSIAMO PIUTTOSTO A
LAVORARE PER FARE CRESCERE L'ASSOCIAZIONE CON IDEE "SANE" E COSTRUTTIVE!! USATE QUESTE VOSTRE ENERGIE A FIN DI
BENE.
Gabriele
IK1SLO
Federazione
Digitale EA
la
prima federazione di radioamatori della
Spagna
Sito;
http://www.fediea.org/ E-mail: fediea@fediea.org
E
sorta in Spagna, dove evidentemente, (anche per via del federalismo), c’è una
proliferazione di Associazioni Radioamatoriali, come da noi, la FEDI-EA (clicca per saperne di
più), creata con l’obiettivo di promuovere l’attività e i servizi per i suoi
membri e anche fornire un’adeguata rappresentanza di fronte alle amministrazioni
pubbliche.
Fanno
parte della
*
Andalucía Unida por la Radio
*
Asociación Palentina de Radioaficionados
*
Club de Radioaficionados de Ourense
*
Club Ràdio-Digital de Catalunya
*
Comunicaciones Digitales de Galicia
*
Grupo de Radio-Paquete Salamanca
*
Grupo RASE Dx
*
Laurisilva Digigroup EA8 (Canarias)
*
Radioaficionados Leoneses U-30
*
Radioaficionados Sin Fronteras
*
Ràdio Club Barcelona
*
Ràdio Club Guadassuar (Valencia)
*
Radio Club Henares (Madrid)
*
Radio Club Islas Canarias
*
Ràdio Club Sabadell
*
Radio Club Sevilla
*
Ràdio Club del Vallès (Cerdanyola)
*
Radio Club Untzueta
*
Amigos de las Comunicaciones de la Comunidad Valenciana
*
Asociación Tecnológica Amateur de Comunicaciones
*
Club Radioaficionados Gorbea (Bilbao)
*
Grupo Digital de Extremadura
*
Grupo Digital La Mancha
*
Hispania CW Club
*
Radioaficionados Delta del Llobregat
*
Radio Club Carthago (Murcia)
*
Radio Club Cultural de Campos (Mallorca)
*
Radio Club Mezquita (Córdoba)
*
Radio Club Sierra Mágina (Jaén)
*
Radio Comunicaciones Digitales (San Sebastián)
*
Unión Digital Castelldefels (Barcelona)
*
Unión de Radioaficionados de Bizkaia
*
Unió de Radioaficionats de Catalunya
*
Unió de Radioaficionats de Sabadell
*
Unión de Asociaciones Portuguesas de Radioaficionados (UAPR)
Che
questa iniziativa spagnola possa servire a riportare alla ragione quanti da noi storcono
la bocca solo a sentir parlare di unità dei radioamatori in un’unica casa? Dato che le divisioni comprendono
generalmente i vertici, per evidenti preoccupazioni personali di pochi, e non i
Radioamatori che hanno una comune passione, quella della radio che non contempla
divisioni di sorta, continuiamo a sperare che sia ormai maturo
un
ravvedimento dei
frazionisti e che, dietro l’esempio spagnolo, certe bocche e certi nasi non si
storcano più!
========================================================================================
5.
MA
ARI NON E’ SOLO RADIOAMATORI!
L'atollo
di Ari è lungo
L'atollo
di Ari è consigliato a chi desidera trascorrere una vacanza dinamica all'insegna
degli sport acquatici e volendo, con gli opportuni permessi può fare anche del
radiantismo, ma attenzione dal 1978 il presidente è
Maumoon Abdul Gayoom; egli governa il paese in modo totalitario, esercitando un
rigoroso controllo dei mezzi di informazione e impedendo di fatto l'esistenza di
un movimento di opposizione. La legislazione è piuttosto approssimativa, tanto,
ad esempio, che lo stupro non è contemplato come
reato!
QUESTO
INVECE E’ L’ARI
ABRUZZO
Il
paese di Ari sorge in Abruzzo, a Chieti, a 289m s.l.m.
tra ruscelli e selvaggi boschi inframmezzati da uliveti, frutteti, e vigneti.
Centro di antichissima storia, piccola ma dall'enorme cuore. Infatti incontaminate campagne, dove campeggiano ancora le
sane tradizioni rurali della buona cucina e delle antiche feste. Più di 30 sono
le sculture realizzate da artisti provenienti da ogni parte del mondo, addobbate
con fiori, luci e tricolore, che invitano a meditare sul senso della
vita.
Ari
conta 1.328 abitanti (Aresi) e ha una superficie di
Nel
1991 la popolazione era pari a 1.413 abitanti, ma nel censimento del
Gli
abitanti sono distribuiti in 458 nuclei familiari con una media per nucleo
familiare di 2,90 componenti.
Cenni
geografici: Il territorio del comune risulta compreso tra i 81 e i
L'escursione
altimetrica complessiva risulta essere pari a
Ari
è noto per la produzione di un buon vino.
========================================================================================
6.
Da
I3MKH Mirko Boscolo
Le
conferme di i3mkh
========================================================================================
7.
Da
IK8GQY Titti Molinari
2°
ARISTABIA
DAY
4-5
ottobre 2008
Nuove
Terme di Stabia
Viale
delle Terme
P
r o g r a m m a
SABATO
4 OTTOBRE
2008
2°
MERCATINO
RADIANTISTICO STABIESE
Materiale
radioamatoriale – informatico – elettrico - surplus
ORE
9.00/19.00: Apertura stand
* Area
riservata per i privati;
*
Accoglienza e registrazione degli espositori a partire dalle ore 15,00 del 03/10
e dalle ore 8,00 del 04/10/ per i privati c/o le Nuove Terme di
Stabia;
* A
disposizione banco prova apparati a cura della sezione
organizzatrice.
SALONE
DELLE CONFERENZE:
ORE
9.30 : Nell’ambito del progetto “ARI nelle scuole” la
sezione ARI di Castellammare di Stabia
incontra gli alunni degli Istituti del comprensorio Monti
Lattari
Interverranno:
* I8YGZ Prof.
Giuseppe ZAMBOLI – Referente ARI
del progetto
*
Autorità scolastiche ed Istituzionali
Sarà allestita una sala radio che opererà con nominativo speciale
effettuando collegamenti tra alunni delle diverse
scuole.
ORE
14,30 : Attività
di Protezione Civile
*
Simulazione di emergenza per evento calamitoso nel territorio dei Comuni dei
Monti Lattari;
*
Attivazione
Prefettura di Napoli, COM Castellammare e COC comuni del
comprensorio.
Parteciperanno:
*
Sezione ARI
- C.mare di
Stabia
*
Sezioni ARI
- Pozzuoli
*
Sezione ARI – Pompei
*
C.R.I.
*
Associazioni di P.C. presenti nel comprensorio
interessato.
ORE
17,30: Briefing
conclusivo
*
ORE 20,00: Cena sociale con intrattenimento musicale
presso la struttura termale.
DOMENICA
5 OTTOBRE
2008
2°
MERCATINO
RADIANTISTICO STABIESE
Materiale
radioamatoriale – informatico – elettrico - surplus
ORE
9.00/18.00: Apertura stand
SALONE
DELLE CONFERENZE:
* Ore
09.00 : Saluto di benvenuto a cura del Presidente della
sezione ARI di Castellammare di
Stabia Titti Molinari IK8GQY e del Presidente C. R. Campania Dr. Emilio
Cirillo IK8SCU;
* Ore
09.30: Convegno sul tema “L’ARI :………a pochi giorni
dalle elezioni: prospettive future”.
Interverranno rappresentanti nazionali e regionali dell’ARI
* Ore
12,00: Memorial I8CAQ “Alfonso Rosa Rosa” e Memorial
IK8DOI “Edgardo Petronzio” :
Saranno premiati il radioamatore italiano che meglio si è classificato
nella “RTTY top list 2007
single operator” come riportato sul sito
www.rtty-contest-scene-com ed il radioamatore
italiano che ha conseguito nell’ultimo quinquennio 2003-2007
il 5 Band WAZ (200 zone);
* Ore
13.00: Premiazione vincitori 2°Diploma/Contest “Città di Castellammare di Stabia
- Perla
del
Golfo di Napoli” e consegna del diploma ai richiedenti
presenti;
* Ore
13,30 Pranzo sociale presso la struttura termale
:
Nel corso
del pranzo saranno sorteggiati i premi per i partecipanti alla
lotteria
***************************************************************************************************************************
Alla
manifestazione saranno presenti:
* AWARD DESK
DXCC-IOTA-WAZ-CQDX-WAC-M.I.A.-ANTARTICA-DIPLOMI
ITALIANI;
*
Tavolo MEDITERRANEO DX CLUB;
*
I.T.A.
*
Desk QSL Attivazione EU091- IIA LE 022 -
***************************************************************************************************************************
*
Esami per la patente americana ( Prenotazioni entro il 20 Settembre 2008)
**************************************************************************************************************
All’interno dell’area
sarà possibile usufruire di alcuni servizi tra cui Bar e Catering;
Il Parco
delle Terme rimarrà aperto dalle ore 09.00 alle ore 18.00 con ingresso
libero;
Possibilità di
pernottamento, previa prenotazione, presso alberghi convenzionati della
città;
Parcheggio auto e
camper;
Frequenza
di supporto/avvicinamento: 145,575 Mhz;
Modalità
di arrivo: Uscita autostradale A3 Castellammare di Stabia – Proseguimento per il
Raccordo Autostradale per C/mare Centro - alla fine del Raccordo
Autostradale
proseguire fino ad arrivare alle Nuove Terme di Stabia – Seguire segnaletica stradale
ARI.
Per
ogni informazione e prenotazione:
e-mail
aristabiaday@aristabia.it
Tel./Fax:
0818705041
IK8GQY
– Titti Molinari – 3283071110
I8LWL – Poldo D’Avino -
3286811000
I8FOQ
– Franco Scotognella – 3294072400 IZ8GDO –
Pasquale Cascone – 3938716005
Sito
web www.aristabia.it
========================================================================================
8.
Fiera
di Cesena
20/09/2008
› 21/09/2008
Cesena - Cesena Fiera
Orari
9/18
Enti
Promotori
Blu
Nautilus
Settori
Elettronica,
computer, radiantismo, telefonia, radio d'epoca, fotografia, accessori,
componentistica
Tot.
Espositori
circa
150
Ingresso
€
7,00 - ridotti € 6,00
TUNING DAY, DOMENICA 21
SETTEMBRE
Elettronica nuova, usata e da collezione;
collezionismo elettronico ma non solo.
Expo
Elettronica è la mostra mercato dedicata all'elettronica e punto d’incontro fra
"antiquariato tecnologico" e applicazioni "futuribili": una miriade di oggetti e
applicazioni ormai indispensabili come computer, software, periferiche, home theater, telefonia fissa e mobile,
accessori, ricambi, curiosità elettroniche e
digitali.
========================================================================================
9.
TeleMont
- Progetto Telediagnosi
Il sistema informatico
TELEMONT punta a consentire un teleconsulto medico tra un paziente ed un medico
specialista.
L'area montana della
Carnia ha i requisiti per essere considerata un valido campo di prova nel quale
sviluppare questo tipo di strumento tecnologico. Le caratteristiche orografiche
del territorio rendono i trasferimenti difficoltosi con ricadute negative sulle
fasce di popolazione più deboli. Le difficoltà che un abitante della zona
montana deve superare per raggiungere il centro medico specialistico sono molto
più rilevanti di quanto possa pensare una persona che
vive in città. Senza considerare aggravanti come la cronicità di una patologia o
la non completa indipendenza negli spostamenti con mezzi propri per i soggetti
più avanti con gli anni.
I costi per accedere
ai servizi sanitari, ma non solo, si moltiplicano.
Caratteristiche
TELEMONT è un sistema
informatico complesso che consente a soggetti residenti in zone svantaggiate
(aree montane e rurali o isole) di ottenere prestazioni sanitarie senza dover
affrontare spostamenti. Tecnicamente TeleMont permette il monitoraggio remoto
del paziente attraverso l'uso di dispositivi mobili di acquisizione audio e
video, in una architettura integrabile con periferiche
elettromedicali per l'acquiszione e la trasmissione di dati
biomedici.
L'idea alla base del
sistema è quella di fornire ai centri ospedalieri un canale trasmissivo
dedicato, attraverso cui un medico specialista può effettuare un consulto ad un
paziente che si trova in un'altra sede (ambulatorio, studio medico,
ecc.).
E' un prodotto
significativamente diverso da quelli "commerciali" di trasmissione di immagini
per l'innovazione tecnologica contenuta nei protocolli adattivi di trasmissione
multimendiali, specificamente progettati, che consente la medico di ricevere
immagini idonee, ma anche di interfacciarsi con il paziente, gestendo
direttamente il sistema di acquisizione video.
La tecnologia
sviluppata per TeleMont è applicabile anche in altri ambiti: protezione civile,
sicurezza, servizi turistici permettendo la trasmissione di dati multimediali ad
alta qualità in zone non servite dai tradizionali sistemi di comunicazione
(rifugi, alberghi diffusi, malghe, aree a rischio idrogeologico,
ecc.).
Come funziona
Attraverso
strumentazioni dedicate, il medico può acquisire ed esaminare dati relativi al
paziente, senza spostarsi dalla sua sede abituale di lavoro (ospedale,
poliambulatorio, ecc.) e formulare una diagnosi o comunque fornire indicazioni
utili per il paziente. Il medico, operando a distanza, sceglie i parametri dei
dispositivi di acquisizione viedeo - presenti nella sala in cui si trova il
paziente - nel modo che ritiene più efficace per formulare la diagnosi: fattore
di ingrandimento, gestione dell'inquadratura, frame rate, qualtà, ecc.. In questo modo si va verso un sistema ad uso autonomo del
paziente, ovvero nella realizzazione di sedi non necessariamente presidiate da
personale medico.
E' previsto lo
sviluppo di un sottosistema per la trasmissione efficiente di immagini mediche
ad alta definizione anche in assenza di banda larga. Tale sistema è
indispensabile per la trasmissione di immagini rx o ecografiche o più
semplicemente di un'immagine ad alta definizione dell'area ripresa dalle
telecamenre in quel preciso istante.
Sistema TeleMont
Architettura ad alto
livello del sistema SP - SM con diverse tipologie di connessioni: wireless
satellitare, ADSL, banda stretta…
TeleMont è inoltre
aperto all'integrazione con dispositivi elettromedicali per realizzare il tele-rilevamento di dati biomedici (pressione,
temperatura, numero battiti per minuto, livello di glicemia, ecc.) in tempo
reale da parte del medico specialista che opera a
distanza.
Il sistema di
comunicazione utilizzato per inter - connettere la sala dove si trova il
paziente (SP) e la sala dove opera il medico (SM) si appoggia alla rete INTERNET
ed ai punti di accesso presenti sul territorio. In questo modo si sfruttano le
potenzialità offerte dalla banda larga nelle zone in cui è già disponibile. Per
le altre zone è allo studio una soluzione che sfrutta la tecnologia wireless
satellitare. La variabilità della larghezza della banda offerta dalla
connessione INTERNET disponibile impone che le prestazioni e le funzionalità
offerte dal sistema debbano essere scalabili ed adattarsi in questo modo alla
particolare configurazione.
Risultati
attesi
Progettazione e
implementazione di un'interfaccia utente che sia usabile dal medico specialista,
e che offra tutte le funzionalità del sistema-progettazione e implementazione di
un'interfaccia grafica che sia usabile dal paziente e che consenta lo svolgersi
di teleconsulto medico anche in “Sale paziente” non presidiate. - trasmissione
di immagini mediche (rx ed ecografiche) ad alta definizione anche in assenza di
banda larga, - integrazione di TELEMONT con un insieme di dispositivi
elettromedicali che consentano il tele-rilevamento di
dati biomedici (pressione, temperatura, n°battiti per minuto, livello di
glicemia, etc…) in tempo reale da parte del medico specialista che opera nella
“Sala medico”.
Contatti
* CirMont - Centro
Internazionale di Ricerca per la Montagna
* Università degli
Studi di Udine - Artificial Vision and Real-time System Laboratory
Progetti
BioInnovErbe
Micosafe
TeleMont
Monitoraggio remoto e
telesorveglianza
Web 3D per il turismo
Tecnologie
Mobili
Pubblicazioni
========================================================================================
10.
Reef,
nasce il marchio
dell'energia
"verde"
Il
marchio "Reef"
Il
mercato oggi vale il 3 per cento dell'elettricità prodotta in Italia, ma la
crescita potrebbe essere rapida perché la media europea è il 10 per cento, la
Svezia sta al 14 per cento e l'Olanda al 12 per cento. Parliamo della quota di
energia elettrica rinnovabile e sostenibile, due oggettivi che vanno tenuti
distinti per evitare di confondere le acque e le emissioni serra.
Tutte le
fonti che riproducono in maniera naturale il loro potenziale (solare, eolico,
biomasse) si definiscono rinnovabili, ma non tutte le rinnovabili sono anche
sostenibili. Ad esempio se si provasse a chiedere un parere ai profughi indiani
o cinesi in fuga dai loro villaggi, sacrificati per costruire una grande diga,
difficilmente si otterrebbero giudizi entusiasti sul quel tipo di idroelettrico.
E l'ondata di proteste dilagata in tutto il mondo dopo la
forte spinta impressa dalla Casa Bianca ai biocombustibili ad alto
impatto chimico e ambientale dà l'idea degli umori che circolano attorno a quel
particolare tipo di uso delle biomasse.
L'idea
dunque è quella di garantire una fornitura elettrica che sia
pulita sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista etico. E
così ai marchi dei vari operatori del settore si è aggiunto il rilancio del
marchio di una onlus, la Reef, certificato dalla
società specializzata Cesi e garantito da una commissione formata da
associazioni ambientaliste (Legambiente, Wwf), associazioni dei consumatori
(Adiconsum, Cittadinanzattiva), Comitato Ecolabel e Gestore dei servizi
elettrici.
Con il
marchio "100 per cento energia verde" l'attenzione si
sposta dai produttori ai consumatori. Non sono più solo le grandi aziende a
cercare di ottenere una quota di energia pulita: il
timone passa nelle mani dei singoli cittadini che possono accettare le offerte
dei vari operatori decidendo di usare solo elettricità ecologicamente ed
eticamente certificata. Ma con che costi?
"Ogni
operatore fissa il suo prezzo", risponde Anna Taddei, di Agsm Verona. "Nel
nostro caso una famiglia che abbia un consumo medio, cioè attorno ai 3 mila
chilowattora annui, aderendo alla proposta di usare energia verde paga un extra
di 18 euro all'anno, poco più di un caffè al mese".
========================================================================================
11.
Cosa
è PEC
Posta
elettronica certificata
La posta elettronica
certificata è un servizio di posta elettronica che permette di ottenere la
garanzia del ricevimento del messaggio da parte del destinatario e della
integrità del messaggio ricevuto. In Italia oggi l'invio di una e-mail certificata (nelle forme stabilite dalla normativa
vigente) è equiparato a tutti gli effetti di legge alla spedizione di una
raccomandata cartacea con avviso di ricevimento. Ai fini della legge, il
messaggio si considera consegnato al destinatario
quando è accessibile nella sua casella di
posta.
Il meccanismo consiste
nel fatto che il gestore di posta elettronica certificata, nel momento in cui
prende a carico l'email del mittente, invia ad esso una
ricevuta di accettazione, che certifica l'avvenuto invio. Nel momento invece in
cui il gestore deposita il messaggio nella casella del destinatario, invia al
mittente una ricevuta di consegna che certifica l'avvenuta ricezione. Sia la
ricevuta di accettazione che la ricevuta di consegna sono in formato
elettronico, e ad esse è apposta la firma digitale del
gestore.
Se il gestore di posta
elettronica certificata del mittente è diverso dal gestore del destinatario, si
ha un passaggio ulteriore: il gestore del destinatario, nel momento in cui
riceve la mail dal gestore del mittente, emette una
ricevuta di presa a carico, in formato elettronico, a cui appone la propria
firma digitale. Se il gestore di posta elettronica non è in grado di depositare
la mail nella casella del destinatario, invia una
ricevuta di mancata consegna. I gestori di posta certificata hanno l'obbligo di
non accettare le mail contenenti
virus.
I gestori di posta
elettronica certificata sono soggetti privati che devono possedere una pluralità
di requisiti stabiliti dalla legge (devono, per esempio, possedere gli stessi
requisiti di onorabilità previsti per l'attività bancaria, e avere un capitale
sociale non inferiore a 1 milione di euro), e possono operare solo se sono
autorizzati dal CNIPA, il Centro Nazionale per l'Informatica nelle Pubbliche
Amministrazioni.
Le pubbliche
amministrazioni possono essere gestori di posta elettronica certificata, ma in
tal caso gli indirizzi rilasciati hanno validità solo limitatamente agli scambi
di mail fra il titolare dell'indirizzo e l'Amministrazione che lo ha
rilasciato.
Perché
"certificata"
Pec è l'acronimo di
Posta Elettronica Certificata: e' un sistema di "trasporto" di documenti
informatici che presenta delle forti similitudini con il servizio di posta
elettronica "tradizionale", cui però sono state
aggiunte delle caratteristiche tali da fornire agli utenti la certezza, a valore
legale, dell’invio e della consegna (o meno) dei messaggi e-mail al
destinatario.
Perché
"certificata"
Il termine
"certificata" si riferisce al fatto che il gestore del servizio rilascia al
mittente una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del
messaggio ed eventuali allegati.
Allo stesso modo, il
gestore del destinatario invia al mittente la ricevuta di avvenuta consegna.
I gestori certificano
quindi con le proprie "ricevute":
- che il messaggio è
stato spedito
- che il messaggio è
stato consegnato
- che il messaggio non
è stato alterato
In ogni avviso inviato
dai gestori e' apposta anche una marca temporale che certifica data ed ora di
ognuna delle operazioni descritte.
I gestori inviano
ovviamente avvisi anche in caso di errore in una qualsiasi delle fasi del
processo (accettazione, invio, consegna) in modo che non ci siano mai dubbi
sullo stato della spedizione di un messaggio.
Se il mittente dovesse smarrire le ricevute, la traccia informatica delle
operazioni svolte, conservata dal gestore per 30 mesi, consente la riproduzione,
con lo stesso valore giuridico, delle ricevute stesse.
A chi si
rivolge
L’offerta della Posta
Elettronica Certificata di Aruba Pec si rivolge a tutti coloro che hanno
l'esigenza di inviare e ricevere messaggi o allegati in modo sicuro, con
attestazione di invio e consegna, comodamente dal proprio pc senza code o lunghe
attese. Inoltre, paragonando la Posta Elettronica Certificata ai tradizionali
strumenti di comunicazione quali fax o Raccomandate e' evidente il risparmio che
si puo' ottenere dato che il costo della PEC e' fisso e
non dipende dalla quantita' o dimensione dei messaggi spediti o ricevuti.
Alcuni esempi di
utilizzo :
Privati che vogliono
evitare spese e code per l'invio delle proprie
raccomandate.
Aziende che desiderano
sostituire la posta cartacea per semplificare i rapporti con clienti e
fornitori.
Enti pubblici che
devono inviare comunicazioni ufficiali verso altri enti oppure verso i
cittadini.
Inoltro di circolari e
direttive
Integrazione delle
trasmissioni certificate in software gestionali, paghe e stipendi, protocollo,
gestori documentali, workflow
Invio e ricezione di
ordini, contratti, fatture
Convocazioni di
Consigli, Assemblee, Giunte
Gestione di gare di
appalto
Privati ed
aziende che devono inviare
documenti alla Pubblica Amministrazione (accertamento tributario,
etc.)
Vantaggi
Semplicita': il
servizio PEC si usa come la normale posta elettronica sia tramite programma
client (Es. Outlook Express) che via web tramite webmail.
Sicurezza: Il servizio
utilizza i protocolli sicuri POP3s, IMAPs, SMTPs ed HTTPs. Tutte le
comunicazioni sono protette perche' crittografate e firmate digitalmente. Per
questo avrete sempre la certezza che i messaggi inviati o ricevuti non possano essere contraffatti.
Valore legale: a
differenza della tradizionale posta elettronica, alla
PEC e' riconosciuto pieno valore legale e le ricevute possono essere
usate come prove dell'invio, della ricezione ed anche del contenuto del
messaggio inviato. Le principali informazioni riguardanti la trasmissione e la
consegna vengono conservate per 30 mesi dal gestore e
sono anch’esse opponibili a terzi.
No Virus e Spam : l'identificazione certa del mittente di ogni messaggio
ricevuto ed il fatto che non si possano ricevere messaggi non certificati,
rendono il servizio PEC pressoche' immune dalla fastidiosa posta spazzatura.
Risparmio:
Confrontando i costi di una casella PEC con quello di strumenti quali fax e
raccomandate e' evidente il risparmio che si puo' ottenere non solo in termini
economici, ma anche di tempo.
Costo fisso: il prezzo
annuale di una casella PEC non prevede costi aggiuntivi in base
all'utilizzo.
Aruba Pec S.p.A. -
Gestore Certificato
Aruba Pec e' Gestore
Certificato, è accreditata presso il Centro Nazionale per l’informatica nella
Pubblica Amministrazione (CNIPA) e quindi è presente nell’elenco pubblico dei
gestori di Posta Elettronica Certificata.
Aruba Pec consente di
disporre di un accesso sicuro alla propria casella di posta certificata da
qualsiasi postazione Internet, l'accesso infatti e'
possibile sia via web con apposita WebMail, sia via client (Outlook, Outlook
Express, NetscapeMail, ThunderBird, Mozilla ecc) seguendo le apposite
indicazioni di configurazione.
Il titolare di casella
certificata su Aruba Pec puo'
inoltre:
- gestire le ricevute
di accettazione e di consegna che documentano le diverse fasi di invio, consegna
e ricezione della posta certificata,
- firmare,
crittografare e inviare un messaggio di posta elettronica attraverso l'utilizzo
di certificati digitali, in particolare nel caso si possegga il certificato del
destinatario, ha la possibilita' di crittografare i messaggi in modo da
garantirne l'assoluta segretezza.
Il messaggio inoltre
può essere firmato utilizzando il certificato di autenticazione del mittente a
garanzia della sua identità e dell´integrità del messaggio stesso: e' possibile
anche autenticare il mittente tramite un dispositivo di Firma Digitale Smartcard
o mediante un ulteriore nome utente e password.
La garanzia della
interoperabilità con gli altri provider accreditati come Gestori Certificati e'
totale.
I servizi di Aruba Pec
S.p.A. vengono commercializzati dalla capogruppo Aruba
S.p.A.
Posta Elettronica
Certificata: 22 i gestori iscritti nell’elenco pubblico, 13 mila i domini
Continua a crescere la
rete dei fornitori dei servizi di Posta Elettronica Certificata (PEC), ossia la
“raccomandata elettronica”.
La
IWBank è stata
accreditata tra i gestori del servizio certificato dal CNIPA (Centro Nazionale
per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione).
Sono adesso ventidue i
gestori iscritti nell’elenco pubblico, previsto per i forniti di questo
innovativo servizio.
Aumenta ulteriormente,
quindi, la platea degli enti e degli utenti, anche privati, della raccomandata
elettronica che, rispetto a quella tradizionale, cartacea, dà al mittente la
conferma che il destinatario ha ricevuto non solo la “busta” elettronica, ma
anche il documento in essa contenuto.
“Certificare” l'invio
e la ricezione - i due momenti fondamentali nella trasmissione dei documenti
informatici - significa fornire al mittente, dal proprio gestore di posta, una
ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio e
dell’eventuale allegata documentazione. Allo stesso modo, quando il messaggio
perviene al destinatario, il gestore invia al mittente la ricevuta di avvenuta
(o mancata) consegna con precisa indicazione temporale. Nel caso in cui il
mittente smarrisca le ricevute, la traccia informatica
delle operazioni svolte, conservata per legge per un periodo di 30 mesi,
consente la riproduzione, con lo stesso valore giuridico, delle ricevute stesse.
Il CNIPA ha inoltre
precisato che le attività del gestore Infocamere sono passate al gestore
Infocert, mentre le attività del gestore EDS Pubblica Amministrazione sono
confluite nel gestore EDS Italia.
Oltre alla rapidità,
anzi, all'istantaneità della trasmissione, la raccomandata elettronica consente
pure di contenere i costi della spedizione con un risparmio che, sulla base
della situazione attuale, è stimato in non meno di 150 milioni di euro l'anno.
Con il completamento
del quadro normativo e la pubblicazione dell’elenco, è possibile da un qualunque
punto di accesso telematico (fisso o mobile) inviare o ricevere una raccomandata
elettronica. Con la PEC sono state inoltre abbattute le
barriere temporali e spaziali per i rapporti tra Amministrazioni pubbliche,
cittadini ed imprese. E' così nato un servizio che arricchisce le comunicazioni
via internet con gradi di affidabilità e sicurezze elevatissime.
Ad oggi sono quasi 13
mila (12.954 per la precisione) i domini gestiti dai gestori del servizio di
Posta elettronica certificata.
Nel periodo
luglio-agosto 2007 le caselle PEC attive
sono state oltre 115 mila, mentre nello stesso periodo estivo i messaggi
inoltrati di posta elettronica certificata sono stati quasi 23 milioni.
========================================================================================
12.
La
lampadina
Anno e
luogo di realizzazione
1878 USA,
Gran Bretagna
Inventore
L’inglese Sir Joseph
W. Swan e l’americano Thomas A. Edison
Anno e
luogo di realizzazione
1878 USA,
Gran Bretagna
Inventore
L’inglese Sir Joseph
W. Swan e l’americano Thomas A. Edison
Sir Joseph W. Swan
Thomas A. Edison
Antenati
Torce, lampade a olio,
candele, lampade a gas o termolampade
Funzionamento
La prima lampadina a
incandescenza, aveva per filamento un tondino di carbone immerso in un'ampolla
di vetro in cui era stato fatto il vuoto.
In queste condizioni
il filamento produceva una luce incandescente quando
era attraversato da corrente e non bruciava per la mancanza di ossigeno.
Edison come materiale
per il filo sperimentò nel corso del tempo trucioli di legno, celluloide, fibre
di noci di cocco, sughero, spago e persino peli di barba.
I risultati migliori,
però, si ottenevano con la fibra di bambù. Successivamente Swan per filamento
usò una sostanza plastica, la nitrocellulosa, sciolte in acido acetico e poi
ridotte in forma di fibre sottili.
Uso
Illuminazione di
strade e luoghi esterni, ma anche di ambienti interni (inizialmente soltanto le
case dei ricchi).
Evoluzione e
importanza
Allo sviluppo della
lampadina contribuirono la maggior longevità di quest'ultima, la diffusione
della corrente elettrica e l'invenzione dei filamenti di tungsteno, che
rendevano e duravano di più.
Sviluppi
attuali
Al giorno d’oggi le
lampade elettriche hanno una resa maggiore di 100 anni fa, ma presentano lo
stesso difetto di fondo, cioè dissipano una gran quantità di energia sotto forma
di calore.
La lampada
fluorescente costruita da Arthur H. Compton si rilevò subito una temibile
concorrente delle lampadine a incandescenza: mentre queste ultime sprecano buona
parte dell’energia in calore, la lampada fluorescente ha un rendimento
superiore.
Le lampade al neon
furono introdotte a cavallo tra Ottocento e Novecento.
Nelle lampade alogene,
il filamento raggiunge i 4000 gradi con l’emissione di una luce molto chiara e
potente.
Hanno il vantaggio di
una maggiore compattezza ed è possibile realizzarne versioni più piccole delle
lampade tradizionali.
La più importante
novità degli ultimi anni nel campo dell’illuminazione elettrica è stata
l’invenzione della lampadina "risparmiatrice di energia".
Attualmente sono allo
studio lampade di resa maggiore e la ricerca procede attraverso l’uso di gas
diversi; l’impiego di scariche elettriche ad alta frequenza e la terza
direttrice di ricerca è quella di lampade a base di prodotti fluorescenti che
emettono luce visibile se captano raggi infrarossi.
Curiosità
La quantità di energia
elettrica assorbita da una lampadina si trasforma per l'85% in calore e solo il
15% in luce.
========================================================================================
13.
Da
IK8JZK Ruggero Billeri Napoli
ASCOLTARE
IL PASSO CADENZATO DI UNA MOSCA
Una mosca
che cammina con le sue 6 zampe riproduce un passo cadenzato come quello dei
miltari che stanno marciando. Per poter fare ciò occorre costruire un
preamplificatore con càpsula
microfofonica che utilizza granuli
di carbone, questo tipo di preamplificatore è estremamente sensibile ed occorre
una particolare cura nella costruzione (i collegamenti elettrici i più corti
possibili e all'occorrenza i collegamenti più lunghi devono essere in cavetto
schermato) Come tubo elettronico preamplificatore viene utilizzato il doppio
triodo 6SN7 che amplifica di un paio di
centinaia di volte il rumore prodotto dai passi della mosca che cammina
sopra la càpsula microfonica. La tensione anodica massima per la seconda sezione
del doppio triodo 6SN7 non deve superare i 150 V.c.c. e la càpsula microfonica è
inserita con cavetto schermato fra catodo e massa della prima sezione del doppio
triodo, l'accoppiamento fra la prima sezione e la seconda del doppio triodo è a
resistenza-capacità con resistenza di placca per la prima sezione triodo di 100
K.Ohm Il segnale in uscita dalla seconda sezione del doppio triodo è ascoltato
in cuffia mediante un piccolo trasformatore di cui il secondario ad alta
impedenza, un capo è connesso alla placca della seconda sezione del doppio
triodo e l'altro capo è connesso alla tensione anodica max 150 V. c.c. Al
primario a bassa impedenza è connessa una cuffia
elettromagnetodinamica.
Cordiali
saluti ai lettori del Radiogiornale.
Da
ik8jzk Ruggero NA
========================================================================================
14.
Da:
Bartolo IZ7HNO [iz7hno@gmail.com]
Innaugurazione
sede PROCIV C.O.V. Castellaneta TA
Il
taglio del nastro sorretto da due giovani volontari
Il
31-08-2008 è stata inaugurata la sede della Protezione Civile di
Castellaneta
(TA) sita in via Don
Luigi Sturzo , la sede è parte integrante di un nuovo progetto che i
Radioamatori e i volontari della Protezione Civile hanno messo a frutto da tempo
, avendo un'importante ruolo nel riconoscimento civile e morale nella città di
Castellaneta TA . Il giorno in questione alle ore 18:00
avveniva una simulazione di un grosso sinistro stradale , mettendo in atto tutti
i sistemi d'emergenza , tra cui il 118 . L'esercitazione entra nel vivo , ed iniziano le comunicazioni trà un'auto dell' E.R.A. TARANTO che è intervenuta sull'evento .
Immediatamente partono gli operatori dalla sede C.O.V.,
i quali arrivati sul posto comunicano e danno esito dell'evento , sul posto
giungono i C.C. di Castellaneta TA , che vista la situazione danno disposizioni
in merito alla situazione traffico . Nel frattempo dalla sala radio è partita la
comunicazione al 118 , ed una prima autoambulanza
giunge sul posto . Viene recuperato il primo ferito , e
trasportato nell ospecives di Castellaneta TA . Giunge la seconda ambulanza per
il trasporto del secondo ferito . La situazione è sotto
controllo , i C.C. fanno i rilievi e i veicoli
sinistrati vengono rimossi . Finisce qui la prima esercitazione e tutti in sede
pronti all'inaugurazione con il Padre Spirituale Padre Antonio
. Alla fine un buffet offerto dalla ass. C.O.V.
Grazie
a tutti della partecipazione si ringrazia E.R.A. Taranto e la federazione C.O.V.
Bartolomeo
Giannico iz7hno
iz7hno@gmail.com
========================================================================================
15.
L'ATV
si è sganciato perfettamente dalla ISS
Ora l'ATV
affronta l'ultima parte della sua lunga permanenza nello spazio, che terminerà
con un rientro distruttivo e controllato nell'atmosfera terrestre, il giorno 29
settembre
Alla fine
della prima missione del ciclo, l'ATV, Automated Transfer Vehicle, gioiello
tecnologico dell'ESA, sviluppato dal consorzio EADS, con Alenia Spazio e Astrium
Space, si è perfettamente sganciato dalla ISS, la Stazione Spaziale
Internazionale, alle 23.29, tempo dell'Europa Centrale, di venerdì 5 settembre
2008.
Ora l'ATV
affronta l'ultima parte della sua lunga permanenza nello spazio, che terminerà
con un rientro distruttivo e controllato nell'atmosfera terrestre, il giorno 29
settembre.
Il 4
settembre l'equipaggio a bordo della Stazione Spaziale ha chiuso i portelloni di
comunicazione tra la ISS e l'ATV, nel corso della
preparazione della procedura di sganciamento automatico. Terminate tutte le fasi
della procedura, l'ATV, il veicolo europeo senza equipaggio a bordo, si è
staccato dalla Stazione Internazionale, grazie alla spinta propulsiva di alcuni
motori che lo hanno lentamente allontanato dalla ISS. Dopo queste prime fasi
durate 22 minuti, l'ATV si è ritrovata al di sotto della Stazione ad una
distanza di
Per 23
giorni l'ATV rimarrà nella cosiddetta fase di rifasamento, che, oltre garantire
un suo sicuro allontanamento dalla ISS, porterà il veicolo in un orbita inferiore (vale a dire più vicina alla terra) a
quella della Stazione, e lo arretrerà rispetto alla stessa. Questa lenta manovra
consentirà all'ATV di raggiungere il suo punto di rientro nel tempo giusto per
andarsi a disintegrare nell'atmosfera in una zona sovrastante una regione
completamente disabitata del Pacifico meridionale, essendo inoltre perfettamente
osservabile in queste fasi dall'equipaggio della ISS e da due aerei monitor
attrezzati di speciali strumenti per registrare il rientro del primo veicolo
della serie ATV.
L'ATV si
trova in orbita dal 9 marzo 2008, quando ha avuto inizio la missione inaugurale
della serie dei veicoli europei, destinati al trasporto di merci verso la ISS e a rientrare con materiale da distruggere
nell'atmosfera terrestre dove si disintegrano.
"Il modo
perfetto con cui l'ATV ha eseguito le operazioni nelle diverse fasi della sua
missione evidenzia come il livello di prestazioni della tecnologia spaziale
europea sia stato portato a livelli altissimi" - dichiara Simonetta di Pippo,
direttrice delle Missioni con volo umano, presso
l'ESA.
"Questo
successo conforta anche sulla possibilità futura per l'Europa di dotarsi della
possibilità di essere autonoma sul fronte dei veicoli cargo verso lo
spazio.
Appuntamento quindi
per la fase dello spettacolare rientro distruttivo dell'ATV il giorno 29
settembre.
========================================================================================
16.
Da:
IK2ane C [ik2ane@fastwebnet.it]
Elenchi
ponti aggiornati al 3/9/08
Ciao.
Ho
inserito presso il sito www.ik2ane.i i nuovi elenchi
dei ponti aggiornati al 3/9/08.
Confronto
all'ultimo aggiornamento di giugno, ci sono oltre 100 modifiche ed
aggiunte.
Colgo
l'occasione per ringraziare tutti gli OM che, grazie alle loro segnalazioni,
hanno contribuito alla stesura degli elenchi: senza di loro non sarebbero cosi'
precisi ed aggiornati.
Chiaramente se notate
errori o modifiche, non esitate a comunicarmele scrivendo a: ik2ane@fastwebnet.it
Grazie
e saluti.
Walter
- IK2ANE
========================================================================================
17.
MERCATINO
RADIOAMATORIALE
Da:
ik7jwx Fred
Cerco
il dischetto di
installazione della vecchia stampante Canon BJC
2000;
il mio sistema operativo
e' Windows XP.
GRAZIE in
anticipo a chi me lo
fornira'.
73
de Alfredo
IK7JWX
(IU7A
& IU7A/p)
3490555875
I
remember you that all the islands of LE, BR, TA are valid also for the Salento
Islands Award.
See
the rules at : http://www.arilecce.it/sia.htm
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Da:
g_mutti@libero.it
-Vendo
per inattività
TRASPONDER ATV 1200/10000,
Completo di antenna fessurata e 2 pannelli di
ricezione.
IK1
SLO - Gabriele
cell.3474517986
>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Da:
Vincenzo [iradiom@hotmail.com]
Per
cessata attività OM vendo tutto il materiale
rimastomi:
- 5
valcole vetro RTC QB3,5/750GA (=4-250A), NUOVE ancora inscatolate e mai aperte
- 2
valvole vetro Philips QB3/300GA (=4-125A), NUOVE ancora inscatolate e mai
aperte
-
Condensatore variabile in aria per alte potenze da 250pF NUOVO ideale come variabile per la costruzione del
pi-greco negli amplificatori lineari
- Ventola
assiale PAPST alimentata a 220 V. completa di griglia di
protezione
- Ventola
a chiocciola EBM Made in Germany
-
Strumento analogico fondo scala 15 V. grande 7 euro
-
Strumento analogico fondo scala
-
Strumento analogico fondo scala
-
Strumento analogico fondo scala 15 V. piccolo 5 euro
-
Strumento analogico fondo scala
-
Strumento analogico fondo scala con banda rossa e scritta overload (bachelite)
nuovo ed inscatolato 20 euro
-
Strumento analogico fondo scala 100 microA. (bachelite) piccolo 13 euro
- nr 2
Strumenti analogici fondo scala 20 KV (bachelite) grande 15
euro
- nr 2
Strumenti analogici fondo scala oltre 150 valore numerico con
al centro una banda rossa (bachelite) grande 15
euro
- nr 2
Strumenti analogici fondo scala 50 valore numerico con
al centro una banda rossa (bachelite) grande 15
euro.
- Stock
di materiale elettronico vario per la costruzione di amplificatori (Relè di
potenza e non, resistenze di potenza, diodi di potenza, potenziomentri di
potenza, condensatori di potenza amica, zoccoli octal, medie frequenze con
nucleo nero, interruttore di potenza, condensatore variabile, manopola in
bachelite, induttanze varie, trasformatore inscatolato, ed
altro)
- Connect
card GPRS della SONY Ericsson GC-75 20 Euro;
- Pistola
a spruzzo elettrica DECA JET1, ideale per lavori di bricolage e verniciature,
completa di 2 ugelli in metallo uno già montato da
-
Etichettatrice Brother P-Touch 55 nuova ed imballata,
completa di manuale multilingue, batterie già installate e funzionanti e nastro
in dotazione.
- Scanner
Scanny network completo di alimentatore, cavo di collegamento e CD di
programmi/driver 25 Euro;
-
Commutatore switch 2 vie per porte parallele 10
Euro;
-
Cassetto refrigerante con ventola per Hard disk Cooler master DCD4002, permette
di installare un ulteriore Hard disk nel vostro case
già pieno e di tenerlo sempre fresco grazie al dissipatore in alluminio edalla
ventola frontale 25 Euro
-
Supporto auto per telefonini o rtx portatili, completo di ventosa per parabrezza
e supporto per cruscotto (NUOVO) 10 Euro;
-
Macchina fotografica kodak Advantix T550 molto piccola e compatta perfettamente
funzionante completa di batteria ma senza scatola 10
Euro.
Se si acquistano + articoli ed a seconda della cifra spesa regalo materiale vario, per
contatti iradiom@hotmail.com oppure 349/6757630,
grazie e 73 de enzo ik7wpg
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Da:
roberto [iz2kov@virgilio.it]
Cercasi
veicolare o portatile
monobanda vhf, per utilizzo prettamente veicolare tipo ft212rh o similari,
valuto offerte.
cordiali
saluti roberto colli iz2kov
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Da:
sglent@tin.it
VENDO stazione TV Canale H2
( 224,25 Mhz ) 600 mW RF : ingresso SCART
audio AUX microfono
ambientale, antenna a dipolo
trasmittente ,
accessori, pronta a trasmettere
, invio foto a richiesta ad Euro 190,00
compreso contrassegno.Marco Lento Tel.
090-51281 ( ore 15 ) E-mail:
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Da:
iret.friuli [iret.friuli@libero.it]
VENDO:
-
ricevitore R 210 inglese (station radio C 11), frequenza 2-16 MHz, senza pellicola della scala,
ecc.
[140
euro]
- radio
transmitter T-217/GR U.S. Army - COLLINS Radio Co.,
frequenza 220-400 MHz, senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa
[130
euro]
-
modulator-power supply MD-141A/GR U.S. Army - Radio Receptor Co.Inc. Brooklyn
N.Y., senza accessori, personalmente mai utilizzato,
peso circa
[60
euro]
-
frontalino per BC 603-683 completo d'altoparlante, interuttori,
ecc.
[15
euro]
- cassa
posteriore in ferro per BC 603-683.
[5
euro]
-
U.S.A.F. Synthesizer, elec freq model EN 358 Manson Laboratories a subsidiary of
Hallicrafters Wilton, conn., personalmente mai
utilizzato, completo del suo power supply model EN 360 Manson Laboratories a
subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn. - ingresso 117 V AC uscita 6,5-28-180
V DC.
[tutto 25
euro]
-
autoradio Traffic 3000 per vetture Ford.
[20
euro]
-
autoradio Audiola modello B-
[10
euro]
-
mangiacassette Roadstar modello RS-850.
[10
euro]
- piatto
giradischi Crezar Stereo Duetto.
[15
euro]
- U.S.
cable fault locator detector James G.Biddle Co. - Philadelphia 7
P.A.
[80
euro]
-
strumento prova indotti ed avvolgimenti E313-A dell'
Allen Electric & Equipment Co. - Michigan, made in U.S.A.,
ecc.
[80
euro]
-
microfono Philips type LBB 3058/02, completo di scheda Philips type LBB 3160/00,
personalmente mai utilizzato, ecc.
[5
euro]
- sacca
BG 56-A per trasporto stili d'antenna della base MP-48, completa di 5 stili
vari, ecc.
[50
euro]
-
zainetto U.S. ML GAS MASK M9.
[20
euro]
-
maschera antigas di colore nero completa di supporto da schiena per bombola,
spallacci, cinghie, ganci, tubi di collegamento, manometro,
ecc.
[10
euro]
-
dosimetro di radiazioni a forma di penna, con clips, scala da
[10
euro]
-
obiettivo SZ-X210 Tokina 70-210mm f/4-5.6 completo di
paraluce, nuovo, mai utilizzato perchè acquistato per errore, adatto per Canon,
ecc.
[170
euro]
IW3
SID - Andrea
tel. [+39] 3474907504 (ore pomeridiane)
e-mail:
iret.friuli@libero.it
========================================================================================
18.
INFORMAZIONI
Inviate
i vostri articoli con e-mail, non con allegati, in formato testo TXT e le
immagini in JPG
GLI
SCRITTI ANONIMI, O CON FIRME NON RICONDUCIBILI AD UN AUTORE CERTO, VENGONO CESTINATI
Per
modifiche alla Mailing-list, nuove iscrizioni, ecc. fornire sempre:
Nominativo
– Nome e Cognome – E-mail vecchia - E-mail nuova
ATTENZIONE
agli allegati!
Per
evitare spiacevoli sorprese, nonostante che il nostro sistema sia ampiamente protetto contro i virus, per nessuna
ragione il Radiogiornale, o altri messaggi della redazione vengono inviati agli
utenti come allegati alle E-mail, se dovessero arrivare messaggi del genere non
apriteli e cancellateli anche dalla cartella dei messaggi eliminati, PERCHE'
SONO PROBABILMENTE FALSIFICAZIONI CHE POTREBBERO
CONTENERE
PERICOLOSI
VIRUS!
Per
gli stessi motivi invitiamo tutti a non inviarci files
allegati!
La
capacità massima della tua casella di posta elettronica potrebbe essere stata
quasi raggiunta.
Per
poter continuare a ricevere il Radiogiornale e la posta in generale, ti
consigliamo di eliminare i messaggi giacenti, o di scaricarli sul tuo
PC.
Il
Radiogiornale, è indipendente e non ha legami associativi con
nessuno, viene inviato gratuitamente tramite E-Mail a tutti i
radioamatori iscritti nella lista di distribuzione ed è disponibile nel sito WWW/
Radiogiornale.org. Tutti i radioamatori iscritti nella
Mailing-list possono scrivere, articoli, approfondimenti e lettere
esprimendo liberamente le proprie idee con linguaggio consono alla tradizione
radioamatoriale basata sul rispetto per il
prossimo,
Il
Radiogiornale inserirà con spirito pluralista e senza
censure il materiale pervenuto, anche le
opposte opinioni, ma ciascuno dovra' farsi carico di evitare inutili
polemiche.
Pertanto
coloro che desiderassero collaborare a questa
iniziativa, tramite Internet, facendo pervenire i propri scritti agli
altri radioamatori della lista volontaria dotati di indirizzo
E-Mail, possono usufruire di questo servizio, che
noi
provvederemo
gratuitamente a ritrasmettere a tutti gli altri iscritti , a nome
dell'interessato.
Ovviamente
sta al senso di responsabilita' di ciascuno inviare articoli, o messaggi, non
troppo lunghi, i contenuti dei quali rimangono esclusivamente sotto la
responsabilita' di chi li ha scritti e il Radiogiornale declina ogni e qualsiasi
coinvolgimento in merito.
Chi
desidera iscriversi
al Radiogiornale deve
inviare richiesta per essere inserito
nella Mailing-list a
Radiogiornale@fastwebnet.it
indicando il
nominativo, il nome e cognome e il proprio indirizzo di posta elettronica
(E-mail).
COLLABORATE
AL
La
manutenzione dei sistemi informatici del
Radiogiornale
è svolta da Data Radio di IW0DGV Marco De
Leonibus:
Via
Tommaso Campanella, 38 00195
Roma
Telefono
06/39751582
Radiogiornale
© - Tutti i diritti riservati ®
Indirizzo
unico di Posta Elettronica:
SITO
ARRETRATI
http://www.radiogiornale.org
Redazione e
corrispondenza:
Paolo Mattioli
Viale Leonardo da
Vinci, 114 00145 Roma
Telefono
e FAX 06/54.30.775
Informativa art.
13 D.lgs. 196/2003 Desideriamo comunicare che il D.lgs. n. 196/2003 prevede la
tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai
principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza e
dei singoli diritti. Ai sensi
dell'art. 13 del D.lgs. n.196/2003, forniamo, quindi, le seguenti
informazioni:
1. I dati
verranno trattati esclusivamente per finalità
concernenti l'attività di spedizione del Radiogiornale, o altre comunicazioni
relative.
2. non
saranno oggetto di diffusione.
Il Radiogiornale è
realizzato in proprio come e-mail per i radioamatori iscritti volontariamente
nella Mailing-list e viene distribuito gratuitamente
agli interessati in forza delle garanzie contenute nell'articolo 21 della
Costituzione Italiana. Non è in libera vendita. é aperiodico, non ha cadenza
predeterminata o predeterminabile e il contenuto costituisce espressione di
opinioni e idee finalizzate al mondo della radio, quindi "prodotto aziendale":
come tale il contenuto è equiparato all’informazione aziendale ad uso interno
per il quale il comma 2° legge 62/2001 esclude gli
adempimenti di cui alla legge 47/1948 per la stampa periodica.
Si citano
pertanto i seguentii dati per conoscenza:
Gli
articoli entro contenuti, oltre a non avere periodicità giornaliera e/o
settimanale, sono aggiornati secondo disponibilità e senza alcuna frequenza
preimpostata
Luogo di
redazione Roma, ma non meglio definibile essendo un prodotto telematico limitato
a INTERNET;
Data di
realizzazione e distribuzione variabile e non a scadenza
fissa;
Nome di
chi cura direttamente la composizione e la spedizione: Paolo Mattioli I0PMW
La
riproduzione totale o parziale dei contenuti del Radiogiornale può essere
concessa solo dietro apposita richiesta.
Qualsiasi
utilizzo dei contenuti non previsto è espressamente vietato ed è punito, e
penalmente sanzionato, chiunque, abusivamente duplica, riproduce, trasmette o
diffonde in pubblico, vende, noleggia, cede a qualsiasi titolo, proietta in
pubblico con qualsiasi procedimento opere o parti di opere protette, e altresì
rimuove o altera le misure tecnologiche di protezione e/o le informazioni
elettroniche di cui sopra. Alle predette violazioni si applicano le sanzioni
previste dagli art. 171, 171-bis, 171-ter, 174-bis e 174-ter della legge
633/1941.
L'accesso al
Radiogiornale implica per l'utente l'accettazione delle seguenti
condizioni.
Copyright
L'accesso al
Radiogiornale implica per l'utente l'accettazione delle seguenti
condizioni.
La
documentazione, le immagini, i marchi e quant'altro pubblicato e riprodotto è di
proprietà del Radiogiornale, oppure concesso da terze parti in uso e ne è
vietata la riproduzione.
Nessuna
responsabilità viene assunta in relazione sia al
contenuto di quanto pubblicato ed all'uso che terzi ne potranno fare, sia per le
eventuali contaminazioni derivanti dall'accesso, dall'interconnessione e dalla
redistribuzione, pertanto Il Radiogiornale non é tenuto per qualsiasi titolo a
rispondere in ordine a danni, perdite, pregiudizi di alcun genere che terzi
potranno subire.
Dal
I siti
Internet, come le pubblicazioni telematiche come il Radiogiornale formano
oggetto del diritto d'autore (Artt. 2575 sg. c.c.). E' pertanto illegale (Legge
22 aprile 1941, n. 633 - Legge 18 agosto 2000, n. 248) copiare, riprodurre
(anche in altri formati o su supporti diversi), pubblicare parte di essi se non dietro esplicita autorizzazione di chi ne
possiede i diritti.
La
violazione di tali norme comporta sanzioni anche
penali.
Privacy
I dati
personali forniti dall’utente verranno trattati
esclusivamente per le finalità connesse alla gestione del
Servizio.
I dati
personali forniti, sono trattati nel rispetto del Decreto legislativo
196/2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e sue successive
modifiche e integrazioni, con modalità idonee a garantirne la riservatezza e la
sicurezza.
Alla luce
di ciò l’utente potrà in ogni istante richiederne la rettifica o cancellazione.
L’utente si impegna a non trasmettere tramite il Radiogiornale dati personali
cosiddetti "sensibili" e cioè idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica, le
convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche,
l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere
religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a
rivelare lo stato di salute e la vita sessuale. Fermo restando quanto previsto
all'art.8.6, qualora la redazione riscontrasse tra le
notizie eventualmente trasmesse, dati o informazioni di tale tipo, si riserva il
diritto di distruggere, senza darne alcun preavviso tale dato senza conservarne
alcuna registrazione o traccia