Radiogiornale
Viene inviato come e-mail
personale a oltre 12.000 utenti
ed è
prelevato da moltissimi altri nel sito
http://www.radiogiornale.org
Numero
205 -
Anno VII – 5 novembre 2008
Per
comunicazioni:
radiogiornale@fastwebnet.it
Sommario:
1.1.
e
il nuovo “governo” dell’A.R.I.
con
ben 42 Ministeri!
Asso
piglia tutto, I2MQP Mario Ambrosi, che essendo ormai al quarto mandato,
(nonostante che lo Statuto non lo permetta) si è fatto invece in 5 con gli
incarichi, ed é:
Luigi
Belvederi, I4AWX, non potendo essere presente alla riunione del CDN ARI del 24
Ottobre, essendo giornata lavorativa e non sabato come da prassi per le
riunioni, ha comunicato per iscritto l’accettazione alla carica di Consigliere.
Si allontanano così sempre più le speranze di un noto e datato personaggio del
passato, (trombato!), che non era riuscito ad entrare
tra gli otto componenti del Consiglio Direttivo e evidentemente aspettava
ansioso che qualcuno si dimettesse per subentrargli. Ovviamente allo scopo di
fare “un grazioso favore”, (si fa per dire!), a I4AWX, il CDN ha deciso che
d’ora in avanti le riunioni non si terranno più il sabato, come richiesto da
I4AWX, ma il venerdì! Evidentemente il nuovo CDN è composto da pensionati, o da disoccupati che hanno molto tempo libero!
Nel contempo il CDN completo a tutti gli effetti di 8 componenti ha assunto i
pieni poteri previsti dallo Statuto. A.R.I. e ha varato il nuovo organigramma
per il
triennio 2008-2011 che comprende ben 42 incarichi sociali
(Ministeri!), più dei Ministri del Governo italiano! Insomma una carica non
la si nega a nessuno, (altri ne vengono annunciati
anche per dare ad alcuni personaggi, non candidati alle ultime elezioni, una
sorta di “Premio fedeltà” post-elettorale), ma qualcuno è stato “strapremiato”
con più di una “carica”, Il quadrimandatario (non considerando i precedenti!)
I2MQP se ne è accaparrate ben 5 di quelle importanti, mentre IV3FSG si è dovuta
accontentare solo di una! In una Associazione composta
da persone che trasmettono, c’è curiosamente perfino il Coordinatore Nazionale
per le Radiocomunicazioni, mentre uno dei beneficiati è solo stranamente,
definito protempore; ma perché, se uno viene specificato come
“protempore”, gli altri allora sono forse incarichi a vita? E’ una minaccia o
una promessa? Poi si è rimandata la nomina del Cordinatore ARI-RE e non si parla
di Protezione civile, ma di Coordinatore Nazionale per le Radiocomunicazioni
Alternative di Emergenza (Prefetture), forse perché si è fatto tesoro del
proverbio “lascia stare il can che dorme!” e si è deciso che ormai l’ARI non è più una Associazione di Radioamatori, ma una
Federazione di Regionali (il Federalismo ha fatto scuola!) i quali hanno in
esclusiva anche la Protezione Civile, con tutto quel che ne consegue (leggi,
finanziamenti, materiali, ecc.)!!! Bisognerà cambiare lo Statuto e vedere se una
Federazione di strutture può mantenere la qualifica di Ente Morale! Infine nella
beneficiata degli incarichi ci si è “dimenticati”, guarda caso, proprio del
“bisbetico trombato”.
E
questo è l’organigramma:
Consiglio
Direttivo Nazionale
Presidente
Sanna Giancarlo, IS0ISJ
Vice
Presidente Migliaccio Alfredo, I8IEM
Vice
Presidente Simoncini Elvira, IV3FSG
Segretario
Generale Pregliasco Mauro, I1JQJ
Vice
Segretario Generale Ambrosi Mario, I2MQP
Consigliere
Belvederi Luigi, I4AWX
Consigliere
Desenibus Claudio, IV3SIX
Consigliere
Sanna Nicola, I0SNY
Consigliere
(Minist. Sviluppo Economico – Comunicazioni) Crescenzi
Giorgio, IW0BXU
Settore
HF
Manager
Coordinator Pregliasco Mauro, I1JQJ
A.R.I.DX
Bulletin Pregliasco Mauro, I1JQJ
A.R.I.DX
Magazine Baldresca Nicola, IZ3EBA
Award
Manager Ambrosi Mario, I2MQP
BCL
Manager Gallerati Alfredo, IK7JGI
Fieldday
manager Fucelli Francesco, IK0XBX
HF
Contest Manager La Parola,Giuseppe, IT9BLB
Intruder
Watch Salnitro Salvatore , DH7SA
Novice
Manager Armenghi Franco, I4LCK
Portable
Operations Manager Anzini Pier Luigi, IK2UVR
SWL
Manager Bertolino Maurizio, IZ1CRR
Settore
VHF e superiori
Manager
Coordinator Desenibus Claudio, IV3SIX
70M
Hz & 50MHz Coordinator Rondoni Franco, I4CIL
144MHz
& 432MHz Coordinator Alessandro Carletti, IW0GPN
Award
Manager (protempore) Desenibus Claudio, IV3SIX
Beacon
Coordinator Baldacci Enrico, I5WBE
Convegni
e Symposium Desenibus Claudio, IV3SIX
EME
Coordinator Alberti Mario, I1ANP
Microwave
Coordinator Castelli Carlo, I4CVC
QRG Manager
Esposito Antonio, IW2OAZ
Repeater
Coordinator Gavagnin Gianluca, IZ3CLG
Satellite
Coordinator Butori Roberto, IW5BSF
Incarichi
speciali
Consulente
Legale C.D.N.Baccani Alberto, I2VBC
Coordinatore
Nazionale per le Radiocomunicazioni Alternative di Emergenza (Prefetture),
Romeo
Giannino, I2RGV
I.A.R.U.
Liason Officer Ambrosi Mario, I2MQP
Mostree
Fiere Di Camillo Antonino, I6DQD
Rapporti
Ministero Sviluppo Economico–Comunicazioni Martini Alberto, IZ0FMA
Ruolo
d’Onore Marino Pietro, IT9ZGY
Softw
ARI Cogo Pietro, IV3EHH
Storici
A.R.I. Armenghi Franco, I4LCK
Marino
Pietro, IT9ZGY
WEB
Master Renaud Christine, I0OCD
Direttore
Radio Rivista & Supplemento Telematico Ambrosi Mario, I2MQP
Intanto
il sito WEB dell’ARI è stato chiuso, riaperto,
richiuso, ma ne faranno un altro riveduto e
corretto!
Infine
vanno segnalate due cose che meritano
attenzione:
la
prima riguarda una sorta di stato d’animo carbonaro, degno di una Loggia
Massonica, o dei Servizi segreti,
in quanto in testa al verbale del CDN, (con poca trasparenza per un Ente
Morale), si legge “DOCUMENTO
AD USO INTERNO DESTINATO AI SOLI ASSOCIATI”,
si presume quindi che i Verbali del CDN saranno d’ora in avanti SECRETATI e non più pubblicati su
Radiorivista e la seconda che il CDN il 24 ottobre 2008 si è svolto come una
sorta di Tribunale Speciale, infatti i quattro quinti della discussione
ha riguardato cause,
processi, tribunali, sospensioni di soci, radiazioni e via
discorrendo. Chi si aspettava altre cose più legate all’attività radioamatoriale è rimasto deluso!
Ovviamente dato che il verbale non
è stato scritto da uno che ha il dono della sintesi, ma è molto
prolisso, (che non è certamente un pregio e rispecchia lo stile e la mano dei verbali dei
Sindaci dell’ultima gestione!) essendo di ben 15 pagine, avendo rispetto per i nostri lettori, non lo
pubblichiamo e ci limitiamo a
commentarlo!
=================================================================================
2.
SALVIAMO
LA TERRA FINO CHE SIAMO IN TEMPO
!
Noi
viviamo in questo pianeta, dove, grazie alla dabbenaggine dell’uomo, l’atmosfera
sulla Terra è ormai simile a quella di Venere! Infatti
nell’atmosfera venusiana Il gas di gran lunga predominante è il biossido di
carbonio (96-97% circa); si rilevano poi una discreta quantità di azoto e tracce
di acidi (specialmente solforico) ad una quota compresa fra 48 e
SALVIAMO
LA TERRA FINO CHE SIAMO IN TEMPO
!
=================================================================================
3.
Pericoli
della R.F.?
Basta
con gli allarmismi!
Pur non
avendo uno straccio di prova scientifica si è terrorizzata per anni la
popolazione mettendola in guardia contro i pericoli della Radiofrequenza. Alcune
forze politiche con la complicità dei mass-media hanno fatto varare leggi
liberticide dal Parlamento e dalle Regioni con grande esborso di denaro
pubblico, con la conseguenza che oggi qualsiasi antenna viene
vista dalla gente come un possibile strumento di morte e spesso ne fanno le
spese anche i Radioamatori considerati come degli untori moderni. Si è raggiunto
il massimo mettendo in crisi perfino la stazione della Radio Vaticana accusata
di seminare morte.
Gli studi
che pubblichiamo, fatti da eminenti scienziati, confermano che non ci sono prove
sui pericoli per l’uomo della RF, anzi è vero il contrario, per cui sarebbe utile riportare nei giusti termini la
questione, magari con iniziative adeguate dell’ARI e di altre Associazioni nei
confronti del Parlamento e delle forze politiche.
Nessuno
ha riflettuto mai sul fatto che da anni la Marconiterapia viene utilizzata non per uccidere, ma per curare l’uomo!
Oggi
finalmente apprendiamo che i Cellulari: forse sono utili per scopi
terapeutici.
Un nuovo
studio afferma che le onde elettromagnetiche, come quelle utilizzate dai
telefonini, potrebbero addirittura essere impiegate per uso terapeutico. E'
quanto sostiene il professor Paolo Maria Rossini, direttore scientifico
dell'Irccs-Fatebenefratelli di Brescia, coordinatore di un nuovo progetto che
sta indagando l'utilizzo delle onde elettromagnetiche nella lotta a patologie
come l'Alzheimer o nelle fasi post-Ictus.
Secondo Rossini, infatti, l'aumento
dell'eccitabilità del cervello provocato da onde come quelle dei cellulari
potrebbe rivelarsi utile in caso di patologie che tendono invece a ridurne
l'attività. ''Per la prima volta - ha dichiarato il
professor Paolo Maria Rossini - uno studio dimostra in modo così circostanziato
e misurabile che i cellulari determinano una maggiore eccitazione del cervello
nella zona maggiormente vicina all'antenna del telefonino, punto in cui si
concentrano le radiazioni. Lo stato di eccitamento, inoltre, perdura per più di
60 minuti dallo spegnimento del cellulare''.
Pur sottolineando l'importanza di un
possibile uso delle onde elettromagnetiche nei casi di scarsa eccitabilità del
cervello, Rossini sottolinea però come ciò potrebbe
invece comportare un effetto negativo su coloro che invece soffrono di patologie
come l'epilessia. ''Alcuni studi precedenti - evidenzia
Rossini - hanno dimostrato, su modelli animali affetti da epilessia, che
l'esposizione prolungata a radiofrequenze aumenta la frequenza delle scariche
epilettiche''. Lo studio dell'IRCCS-Fatebenefratelli di Brescia, al quale hanno
collaborato l'Ospedale S.Giovanni Calibita-Fatebenefratelli di Roma, la Facoltà
di Psicologia dell'Università La Sapienza e la Clinica Neurologica
dell'Università Campus Bio-Medico, sarà pubblicato sulla rivista internazionale
''Annals of Neurology''.
E
dalla Germania
apprendiamo:
U.E.
- GERMANIA
Ripetitori
tv:
nessun rischio leucemia infantile
17
Ottobre 2008
Una ricerca, effettuata
dall'Istituto di biometria medica, epidemiologia e informatica dell'Universita'
di Mainz, per conto dell'Ufficio federale per la tutela da radiazioni
(BfS), conclude che non ci sono rischi
maggiori di leucemia per i bambini che vivono nelle vicinanze di antenne
radio e televisive. Se alcuni studi
precedenti indicavano questa possibilita', la nuova indagine non
ha rilevato l'incidenza dei campi elettromagnetici sulla salute,
spiega il responsabile Joachim Schuetz. Lo studio ha considerato
i dati relativi a 1959 bambini colpiti da leucemia tra il 1984 e il 2003 e
5.848 coetanei sani delle stesse aree geografiche. Conclusione: nessun
legame con la vicinanza di impianti tv e stazioni
radiofoniche.
Secondo uno studio italiano condotto
dai ricercatori dell'Irccs Centro S.Giovanni di Dio-Fatebenefratelli di Brescia
in collaborazione con l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e
l'Università Campus Biomedico di Roma, le onde elettromagnetiche migliorano il
linguaggio dei pazienti affetti da Alzheimer. La ricerca è pubblicata sulla
rivista Archives of Neurology.
I pazienti sono stati sottoposti ad
una stimolazione magnetica, in corrispondenza della corteccia prefrontale, ossia
la parte più anteriore del cervello, di entrambi gli
emisferi cerebrali. Durante questo test, i pazienti dovevano denominare delle
immagini che apparivano su uno schermo.
Maria Cotelli dell'Irccs
Fatebenefratelli di Brescia spiega che la ricerca ha dato risultati interessanti
e promettenti. Questi apriranno la strada a nuovi studi sugli
effetti terapeutico-riabilitativi della stimolazione magnetica
transcranica nei pazienti con malattia di Alzheimer e altre forme di malattie
neurodegenerative.
La stimolazione magnetica
transcranica (Tms) è costituita da un generatore di corrente elettrica ad
elevata intensità, che viene scaricata su una sonda di
rame fatta a spire. La corrente circolando in queste spire crea attorno alla
sonda un campo magnetico molto forte (più di una risonanza magnetica), ma per un
tempo molto breve, meno di un millesimo di secondo. Appoggiando questa sonda
sulla testa il campo magnetico oltrepassa la pelle e le ossa del cranio senza
provocare alcun dolore, e stimolando le cellule nervose induce un'attività a
livello corticale.
Finora la Tms era utilizzato per
scopi medici, per la ricerca o la diagnostica. "Questo studio - aggiunge Maria
Cotelli - ne sottolinea il potenziale ruolo terapeutico in quanto capace di
modificare l'attività cerebrale in modo focalizzato e non invasivo e può
condurre ad importanti progressi nella conoscenza delle relazioni tra attività
cerebrali, la fisiopatologia delle malattie neurologiche e il loro
trattamento."
Per fare
un altro esempio della utilità della RF nelle terapie mediche, vi è la
Marconiterapia (correnti ad altissima frequenza)
Sono
correnti con lunghezza d’onda compresa tra i 25 ed i
Ma le
terapie mediche si avvalgono anche della Radarterapia (micro-onde)
Sono
correnti con lunghezza d’onda compresa tra
E',
inoltre, efficace nelle lesioni muscolari in fase di avanzata cicatrizzazione
(la sua azione si esplica più in profondità di quanto non agisca il forno alla
Bier), nelle sequele dolorose delle distorsioni del ginocchio e della caviglia
(dopo trattamento ortopedico). La radarterapia può inoltre essere associata con
successo ad altre forme di terapia fisica in alcune lesioni da sovraccarico
funzionale (gomito, spalla, etc.)
IL
RUOLO DELLA TERAPIA CON ONDE ELETTROMAGNETICHE, SFRUTTATE MEDIANTE APPARECCHIO
TECAR®, IN UNA SERIE CONTINUA DI GIOVANI SPORTIVI TRATTATI DOPO RICOSTRUZIONE
DEL LCA CON ST + G
Bottiglia
Amici-Grossi P, Diotti E, Ferrua P, Fusi EP, Avella M, Verdoia C
Istituto
Ortopedico Gaetano Pini, Milano, Italy
Negli
ultimi vent’anni le lesioni del legamento crociato anteriore (LCA) hanno subito
un notevole incremento dovuto alla sempre maggior diffusione dell’attività
sportiva.
I
protocolli riabilitativi dopo ricostruzione del legamento crociato anteriore
sono stati elabora ti negli anni seguendo i progressi e le modificazioni delle
tecniche chirurgiche ricostruttive.
Nell’ultimo decennio
soprattutto in traumatologia dello sport si è incominciato ad utilizzare la
terapia con onde elettromagnetiche come percorso terapeutico decisamente
innovativo ed alternativo agli schemi classici della terapia fisica
tradizionale.
Mediante
l’apparecchio Tecar® viene applicato al campo biologico
il principio fisico del con densatore, ottenendo una tecnologia che permette di
sollecitare i tessuti agendo dall’interno, evitando dissipazioni di energia, con
trasferimento per contatto capacitivo e resistivo.
Scopo del
presente studio è stato valutare gli effetti della terapia con onde
elettromagnetiche, sfruttate mediante apparecchio Tecar®, su giovani sportivi
dopo l’intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore con
l’utilizzo del tendine semitendinoso e gracile, eseguito da un unico
chirurgo.
METODI
Un gruppo
di 20 giovani atleti nell’immediato post operatorio è stato sottoposto a terapiaTecar® ed ha seguito il protocollo riabilitativo
comunemente usato presso il nostro Centro. Un secondo gruppo di 10 pazienti ha
seguito soltanto il protocollo riabilitativo.
Gli
obiettivi sono stati ricercare la validità e l’affidabilità della terapia con
onde elettromagnetiche, sfruttata mediante apparecchio Tecar®, applicata
nell’immediato post operatorio testando e valutando il dolore, l’edema,
l’infiammazione e il recupero dell’equilibrio propriocettivo e della
coordinazione degli arti inferiori. Il protocollo prevedeva la valutazione del
tono-trofismo muscolare tramite la misurazione della circonferenza dell’arto in
tre diversi punti e del dolore con scala visiva analogica VAS. Èstata inoltre
effettuata una valutazione con artrometro KT 1000 e una valutazione
stabilometrica con KAT 2000.
CONCLUSIONI
I dati
ottenuti mostrano che i pazienti trattati con onde elettromagnetiche, mediante
terapia Tecar®, hanno avuto un miglioramento dell’edema e del dolore, e un
effetto positivo indiretto sulla propriocettività precocemente rispetto ai
pazienti che non sono stati trattati.
Questo
miglioramento permette al paziente atleta un inizio precoce del protocollo
riabilitativo associato ad una miglior compliance con un conseguente più rapido
ritorno all’attività sportiva e al gesto atletico specifico.
SPORTS
REHABILITATION AND ORTHOPAEDIC SURGERY: POST-SURGERY PROTOCOLS 77
Ma se le
cose stanno così, se nessuno ha prodotto prove certe sui pericoli della RF, anzi
il contrario con lo sfruttamento delle onde radio per curare l’uomo, non sarebbe
meglio, prima di gridare “al lupo, al lupo” avere in mano prove scientifiche e
non speculazioni politiche, prima di fare tutto il terrorismo psicologico che è
stato fatto? Crediamo che sia arrivato il momento di fare giustizia di tante
falsità, stabilendo una volta per tutte se la RF è pericolosa, o se invece è
utile, addirittura per le cure mediche. Tutte e due le ipotesi non possono
ovviamente convivere, ma mentre è dimostrata l’utilità della RF in una serie di
malanni, non si può dire altrettanto circa i pericoli, perché nessuno fino ad
oggi ha prodotto risultati scientifici in proposito, ma solo
teorie.
4.
WiMax
in tutta Italia
La
copertura nazionale arriverà solo a fine 2009
Dovrebbe
portare la banda larga nei comuni ora sprovvisti
Veloce
e senza fili, ecco il WiMax
Via
al servizio in alcune regioni
Dal primo
ottobre sono disponibili le prime offerte WiMax, per Internet veloce:
dell'operatore Linkem (per ora solo a Bari e a Brescia; entro fine anno a
Bergamo e Cremona). Ed entro fine ottobre arriveranno le offerte di Aria, il
solo operatore ad avere comprato licenze per costruire un network WiMax
nazionale. Aria coprirà, da ottobre, tutta la Puglia e
l'Umbria. Entro fine anno - fa sapere a Repubblica - avrà copertura parziale di
Lazio, Toscana e Veneto.
Nonostante la partenza
al rallentatore, nel 2009 il WiMax arriverà un po' ovunque: Aria conta di
coprire altre 14 regioni, per arrivare a 33 milioni di utenti raggiunti entro il
2011. Linkem avrà coperto Lombardia, il Veneto e il Lazio entro il 2009.
Comincia così, con questi due operatori, l'avventura del WiMax in Italia (in
forte ritardo rispetto al resto d'Europa).
Questa
tecnologia per ricevere la banda larga senza fili ha le carte in regola per
avere due effetti sul nostro mercato: portare la banda larga nei comuni che ne
sono sprovvisti e dare un'alternativa all'Adsl. Per gli utenti nascono occasioni
per risparmiare sull'accesso a Internet (da casa e non solo), sul canone Telecom
e sulle telefonate.
Le
offerte dei due operatori, infatti, partono da 20 euro al mese (iva inclusa), senza canone Telecom. E' compreso un
modem speciale, che riceve il segnale WiMax dell'operatore (via onde radio, un
po' come avviene con i cellulari). Il modem va collegato al computer, tramite
cavo o senza fili (via WiFi).
Entrambi
gli operatori, con lo stesso canone, inoltre permettono di navigare in qualunque
posto d'Italia ci sia la loro copertura radio WiMax. È una grande differenza
rispetto alla Adsl, che invece consente di connettersi a Internet solo dalla
casa dov'è stato attivato il servizio. Linkem offre anche una scheda WiMax da
inserire nel computer portatile, per facilitare la connessione fuori casa (in
strada, in un'altra abitazione...). Nello stesso canone, include inoltre
l'accesso senza limiti ai suoi 600 hot spot WiFi in Italia.
Le
offerte WiMax più costose (fino a 45 euro al mese)
includono anche telefonate senza limiti verso numeri fissi e alcune ore verso i
cellulari: l'utente può farle collegando al modem un normale telefono. Le
chiamate sono in VoIP, sfruttano quindi la rete WiMax invece del doppino
telefonico Telecom.
Il WiMax
si presenta quindi come la tecnologia banda larga e telefonica più indipendente
dalla rete Telecom, a pari merito con l'Umts.
A inizi
dell'anno prossimo sono attese anche le offerte di altri operatori, come Wimaxer
(Infracom/Acantho); per metà anno quelle di Mgm (OdeonTv) in Liguria e Toscana,
fa sapere a Repubblica. Retelit lancerà il servizio entro fine anno, ma è più
interessata a proporlo all'ingrosso (ad altri operatori), nel Centro-Nord.
Telecom
Italia utilizzerà invece il WiMax nel Centro-Sud, entro marzo, solo nelle zone
dove non può offrire l'Adsl a causa di problemi sul doppino telefonico.
E' una
fase in cui Telecom è costretta a rivedere la propria strategia banda larga:
pullulano le offerte per risparmiare sul canone Telecom e che includono Internet
sia da postazione fissa sia in mobilità (lanciate a settembre da Fastweb e da
Vodafone, Wind le ha da tempo). E così dal primo ottobre Telecom ha deciso di
giocare con le stesse carte degli avversari, lanciando Alice Casa, la sua prima
offerta Adsl attivabile nelle case dove non c'è una linea voce Telecom.
5.
Domande
bizzarre
e
informatica
Inchiesta
sui “furbetti” del PC
Studio
raccoglie le 1400 domande più improbabili ricevute
dagli
impiegati di help center informatici degli Stati
Uniti
"Perché
il mio mouse senza fili
non
è attaccato al computer?"
Il
lettore cd scambiato per porta tazza, la richiesta di resettare
la
rete internet e altro ancora: le richieste folli degli
utenti
"Come
faccio a far uscire di nuovo il porta tazza?"
(CD-ROM) porre la tastiera del mio
computer in ordine alfabetico?". E ancora: "L'ascensore del mio palazzo si è
fermato. Mi può aiutare?". Tecnologia e comuni mortali, quando il computer
finisce nelle mani delle persone sbagliate il risultato è un'esilarante
richiesta di aiuto ai servizi di assistenza informatica. Robert Half, direttore
di una importante azienda americana che fornisce
professionisti dell'informatica, dai disegnatori di siti web fino al personale
addetto al supporto tecnico, ha riunito in un divertente studio pubblicato sul
sito Robert Half Technology le 1400 domande più improbabili ricevute da oltre
cento impiegati di centri di assistenza informatica sparsi su tutto il
territorio degli Stati Uniti.
La
domanda più gettonata riguarda un classico dell'analfabetismo informatico: il
lettore cd, integrato all'interno di molti portatili o presente nel case, viene comunemente scambiato per un supporto
destinato all'appoggio delle tazze da caffè. Grazie allo studio di Robert Half
si scopre però che davanti al malfunzionamento dei computer gli umani possono
avere strane reazioni.
"Perché
il mio mouse senza fili non è attaccato al computer?", oppure, "Il mio portatile
è stato investito da un camion. Secondo lei cosa dovrei fare?", ma anche, "Come
faccio a leggere le mie e-mail?" e infine "Il mio computer mi dice di premere un
tasto qualsiasi per continuare? Dove si trova il tasto qualsiasi?". Nella
classifica delle domande più strane sono queste che si piazzano nella top ten. Seguono altre insospettabili richieste come:
"Lei potrebbe resettare Internet al posto mio?", o, "Ci sono dei biscotti a
forma di animaletto nel mio lettore cd. Cosa faccio?", per finire con "Salve, mi
potrebbe costruire un robot?".
Lavorano
con i computer, conoscono ogni dettaglio di quelle macchine infernali e questo
basta a far credere a centinaia di persone che i tecnici informatici siano dei
cervelloni capaci persino di andare sulla Luna. La scoperta più sorprendente
della ricerca effettuata dalla Robert Half Techonology è che, nella maggior
parte dei casi, le domande più bizzarre sono proprio quelle che esulano dal
funzionamento dei computer. "Potrebbe installare lo stereo nella mia auto?",
"Può riparare la mia macchina da scrivere?", "Quando ci
mette a cuocere una patata nel forno a microonde?". E ancora. "Mia figlia è
rimasta chiusa in bagno. Potrebbe venire ad aprire la porta?", "Quali sono le
previsioni del tempo per il prossimo anno?", "Lei è in grado di riparare la mia
moto?". Veggenti, meccanici, ascensoristi e persino esperti di cucina, ecco fino
a dove dovrebbero arrivare le competenze di un tecnico informatico secondo molti
utenti americani.
Katherine
Spencer, direttore esecutivo della Robert Half Technology, sostiene che queste
richieste così bizzarre sono, oltre che comiche, un metodo per capire quali
dovrebbero essere le conoscenze essenziali di un ufficio informazioni e di un
servizio di supporto tecnico. "La ricerca ha fatto emergere nuove esigenze per
il settore: ora sappiamo che un impiegato del servizio di assistenza non deve
solo essere preparato ma anche dimostrare doti di pazienza, empatia e senso
dello humour".
Uno
spazio a parte è stato dedicato alle domande che riguardano animali domestici e
computer. Ecco alcune tra le più originali: "Salve, il mio server è caduto su
una lucertola e l'animale è rimasto ucciso. Cosa faccio?", "Aiuto, una puzzola
ha divorato tutti i cavi del mio computer" e infine "Potrebbe aiutarmi a far
sparire i topi dal tetto?".
Più che
problemi legati al funzionamento del computer a volte gli utenti sembrano
riversare sul personale del servizio di assistenza frustrazioni e disagi di
natura più profonda. Cosa pensare del cliente che chiedeva dettagli su come
bloccare la ricezione delle e-mail inviate dal direttore? Oppure di chi avrebbe
preferito non ricevere e-mail il venerdì? O ancora di chi voleva installare la
tv via cavo direttamente sul proprio portatile? A metà tra il timore
reverenziale e la più innocente curiosità, c'è anche chi spera di trovare al
numero verde risposte che neanche gli scienziati sanno dare: "Scusi, dove
scarico il software per seguire la rotta degli Ufo?".
Inchiesta
di Altroconsumo su 33 operatori tra Roma, Milano
e
Napoli. Tutti alle prese con un lieve danno al cavo monitor
C'è
chi ha corretto l'errore banale chiedendo parcelle salate,
chi
l'ha sostituito e chi non ha neppure individuato il
problema
Si
rompe il computer?
Inchiesta
sui furbetti del PC
"Non
affidabili i 2/3 dei centri di assistenza"
INTERVENTI
inutili, costi stratosferici, scuse campate in aria. Ecco che cosa può capitare quando si deve aggiustare, ad esempio, un monitor
del proprio computer. A denunciarlo è l'ultima inchiesta firmata Altroconsumo,
dal titolo "Riparatori guasti. Centri di assistenza sotto esame": sarà
pubblicata sul numero di novembre di Hi-Test, la rivista dell'associazione
dedicata alle tecnologie
Questa
volta a finire sotto la lente sono stati 31 centri di assistenza di Milano, Roma
e Napoli e due centri ufficiali di assistenza telefonica, selezionati usando le
pagine gialle e il motore di ricerca Google. A cui
l'associazione ha consegnato monitor manomessi: era stato volutamente piegato
uno dei "dentini" del cavo che collega il monitor al computer. Un danno che si
può verificare frequentemente in seguito a un errato inserimento nella presa
"femmina" e a una pressione eccessiva.
Un guasto
banale, insomma, facilmente individuabile e riparabile, per
cui basterebbe forse leggere le istruzioni, ma che si è trasformato come
d'incanto in una ghiotta occasione per far pagare parcelle salate a chi è
digiuno di elettronica. C'è chi ha corretto l'errore alludendo a qualche vaga
problematica del monitor stesso e chiedendo fino a 100 euro di costi di
riparazione. Chi ha sostituito il cavo facendo pagare tra i 20 e i 50 euro. E
chi non ha neppure individuato il problema. C'è poi chi, secondo Altroconsumo,
si è comportato onestamente, anche se i tempi di consegna in questo caso non
sono quasi mai stati adeguati.
Morale: due terzi dei
centri di assistenza finiti sotto inchiesta sono risultati insoddisfacenti: 19
bocciati, 9 promossi e 3 rimandati. Maglia nera a Napoli
(9 bocciati), seguita da Roma (6) e Milano. Mentre sono stati promossi entrambi
i centri di assistenza telefonica ufficiali.
A questo
punto "il consiglio è quello di non andare di corsa in un centro di assistenza
al primo sintomo di malfunzionamento", commenta Altroconsumo. "Nel migliore dei
casi si perde un po' del proprio tempo. Nel peggiore anche un sacco di soldi.
Meglio provare prima con l'assistenza telefonica ufficiale". Eppure non sempre è
possibile risolvere il problema da soli o via telefono. Come comportarsi una volta arrivati in un centro?
Ecco
allora, sempre secondo l'associazione dei consumatori, alcuni suggerimenti.
Prima cosa controllare la validità della garanzia. Farsi sempre mettere per
iscritto una previsione sui tempi di esecuzione del lavoro. Buona cosa sarebbe,
inoltre, avere nero su bianco un preventivo gratuito: se non è possibile,
bisogna ottenere almeno una previsione di massima sulla spesa da sostenere e
sulla tariffa oraria. A lavoro ultimato, si deve pretendere una ricevuta che
indichi in modo dettagliato (e comprensibile) gli interventi effettuati, i pezzi
sostituiti, le ore impiegate e le tariffe applicate. E se a casa ci si accorge
che l'apparecchio ha ancora problemi, bisogna far valere la garanzia sulla
riparazione. Insomma, pochi, ma preziosi consigli per
evitare fraintendimenti e non rimanere vittime di vere e proprie
truffe.
6.
La
nuova versione del sistema operativo più popolare del mondo arriverà
in
versione preliminare già ne 2009. Un anno dopo quella
definitiva
Microsoft
svela il nuovo Windows
7
con
tutto quello che Vista non dà
Il
nuovo ambiente sarà meno avido di risorse, avrà una maggiore
compatibilità
coi dispositivi e il multitouch. Office andrà sul
web
IL
PROSSIMO sistema operativo Windows funzionerà anche sui computer meno potenti,
proprio all'opposto di Vista. Apporterà anche alcune innovazioni, che meglio di
Vista sapranno interpretare le nuove esigenze dei consumatori. È quanto ha
promesso Microsoft, presentando ieri al pubblico, per la prima volta, Windows 7,
il successore di Vista. Uscirà a gennaio 2010, anche se
già dal prossimo anno gli utenti potranno provarlo gratis in versione beta
(provvisoria).
Windows 7
è stato presentato durante un evento dedicato agli sviluppatori (Professional
developer conference 2008), a Redmond (Stati Uniti) e la prima cosa che è
balzata agli occhi dei commentatori è che Windows 7 avrà soprattutto il compito
di rimediare agli errori di Vista. Quest'ultimo è stato criticato perché è
troppo esigente, richiede computer potenti per girare al meglio? Ebbene, Windows
7 potrà funzionare anche su computer di bassissimo livello: come i netbook,
mini-pc low cost (300-500 euro). Adattando le proprie funzioni a seconda delle caratteristiche del pc dov'è installato (lo
fa anche Vista, ma Windows 7 promette massima flessibilità). Il che vuole andare
incontro alla nuova moda dei computer super economici, la cui diffusione
riflette il fatto che l'informatica sta diventando un fenomeno di massa.
L'errore principale di Vista è di essere uscito in controtendenza rispetto a
questi sviluppi.
Vista
agli inizi ha fatto disperare gli utenti che non riuscivano a farlo funzionare
con molti software e periferiche usciti prima
dell'arrivo del sistema operativo? Microsoft annuncia che per Windows 7 lavorerà
a stretto contatto con sviluppatori e produttori di hardware, per evitare
problemi. Su Vista molte incompatibilità sono state risolte in un secondo
momento, grazie al Service Pack 1, un grande aggiornamento del sistema; ma per
la serenità dell'utente è bene che questi problemi siano sistemati prima ancora
dell'uscita al pubblico.
Altre
novità che saranno introdotte in Windows 7 sono invece la cartina tornasole
delle ultime mode in fatto di uso della tecnologie.
Servono quindi anche da specchio per capire come evolvono le abitudini degli
utenti. Per esempio, il nuovo sistema permetterà un uso più libero dei widget
(applicazioni web presenti nel desktop), ora bloccate solo in una porzione dello
schermo. Il che riflette la crescente integrazione tra i computer personali e le
risorse di Internet. Windows 7 supporterà il multi-touch, cioè la possibilità di
gestire il pc attraverso il tocco di una o più dita (novità mutuata da Surface,
il computer-tavolinetto di Microsoft).
In
verità, sono novità già presenti nei sistemi operativi Apple; ma è solito di
Microsoft far sperimentare gli altri e poi far proprie quelle funzioni che si
rivelano nel tempo le più interessanti per un pubblico di massa. Così, altre
caratteristiche di Windows 7 assecondano la crescente popolarità dei computer
portatili (la funzione "homegroup" consente di spostare con facilità il pc dalla
rete domestica a quella dell'ufficio). Un'altra funzione ("libraries") renderà
più facile l'uso di foto, video e musica su terminali e computer diversi nella
casa (è un'evoluzione delle caratteristiche da media
center già presenti in Vista). Il che sposa la tendenza dell'utente di
circondarsi, sempre più, di contenuti multimediali, fruiti attraverso una
molteplicità di dispositivi.
Resta da
vedere se il nuovo Windows sarà davvero al passo con i tempi o se, un po' come
Vista, non saprà cogliere appieno le nuove tendenze. Molti concorrenti di
Microsoft infatti, come Google e Yahoo!, stanno
scommettendo su sistemi operativi tutti basati sul web. Microsoft per ora segue
queste novità da lontano, ma non le ignora: ieri ha annunciato anche l'uscita
del primo Office web-based. Una versione gratuita e ridotta di Office,
accessibile dal browser. È una risposta ad analoghe applicazioni web lanciate da
Google e molti altri (tra cui Zoho).
7.
Da
Salvatore Cicciò
IT9GOY
Associazione
Radioamatori Italiani – Sezione di Messina
Casella
Postale n. 20 – 98122
MESSINA
www.arimessina.it § rec.tel.
330833364
Diploma
“Centenario del Terremoto di Messina
Award
of the “Centenary of Messina’s earthquake in
La
Sezione ARI di Messina istituisce il Diploma/Maratona “ Centenario del Terremoto di
Messina 1908/2008 ” della durata di un anno – dal 01 gennaio 2008 al 31 dicembre
2008- in ricordo di quel disastro
che provocò decine di migliaia di morti con la distruzione di Messina e buona
parte della Calabria.
Partecipazione: E’ aperta a tutti gli
OM/SWL italiani e stranieri.
Periodo: Dalle 00,00 UTC del
01/01/2008 alle ore 24,00 del
31/12/2008.
Categorie: “a” – HF (40,
“b” – HF (10, 15,
“c” – SWL (tutte le frequenze).
Gli OM
partecipanti contemporaneamente alle due categorie “a e b” e che si
classificheranno nei primi tre posti saranno premiati solo una volta nella
posizione più alta occupata tra le due.
Modi: CW, SSB, MODI DIGITALI
(RTTY, PSK31, ecc.), non sono validi i collegamenti in FM e via ponti ripetitori.
Collegamenti: Sono validi i QSO
fatti con le stazioni fisse e portatili dei Soci della Sezione A.R.I. di
Messina, la Stazione con il nominativo speciale IU9RSS in ricordo dei marinai
russi, i primi intervenuti in soccorso della popolazione
messinese.
I Soci
della Sezione A.R.I. di Messina passeranno i rapporti RST e un numero
progressivo.
Punti
QSO: OM della
Sezione A.R.I. di Messina : 2 punti
nei giorni feriali e
5 nei festivi compresi i week-end;
OM delle Sezioni A.R.I. della Provincia di Messina: 1
punto;
Nei Fine
settimana dalle 00,00 del sabato sino alle 24,00 della
domenica un Socio della Sezione A.R.I. di Messina uscirà come stazione Jolly
valevole 10 punti.
Ancora
sarà attiva in qualsiasi momento la stazione speciale Ix9xxx che elargirà 15
punti.
Infine la
stazione della Sezione IQ9MK avrà il valore di 10
punti.
Moltiplicatori: Ogni stazione della
Sezione A.R.I. di Messina vale 1 (uno) conteggiata una sola volta nell’arco
temporale dell’anno 2008, cioè una volta collegata non può essere più
conteggiata come moltiplicatore.
La
stazione Jolly vale 2 (due) e deve essere conteggiata come tale una sola volta
nel week-end.
La
stazione IQ9MK vale 2 (due) e deve essere conteggiata come tale una sola volta
per ogni settimana.
La
stazione speciale IU9RSS vale 3 (tre) e può essere collegata una sola volta
nelle 24 ore
Punteggio
finale: La somma dei punti
QSO x totale Moltiplicatori.
Premi: Saranno premiati con
Targa Commemorativa i primi 3 classificati nelle categorie “a”, “b” e
“c”.
Log
Maratona: Il Log potrà essere
inviato in formato Word, Excel ecc., con riportati
Data, Ora, Banda, Nominativo della stazione collegata, Modo, Punti parziali e
totali al momento ( vedi la pag. Log sul sito www.arimessina.it ) e dovrà
pervenire entro e non oltre il 31 Marzo 2009.
Le
Classifiche saranno rese note appena completate e pubblicate sul sito dell’ARI Messina
“ www.arimessina.it “
Diploma: Nell’arco dell’anno
si potrà conseguire il Diploma inerente la stessa
manifestazione radioantistica, dimostrando di aver effettuato QSO con le
stazioni dei Soci della Sezione A.R.I. di Messina, con le Stazioni IQ9MK e
Ix9xxx, per un totale di 100 punti
per gli OM Italiani, 70 per gli Europei e 40 per il resto del
mondo
Il Log,
inviato in formato Word – Excel - ecc., con riportati:
Data. Ora, Banda, Nominativo della stazione collegata, Modo e Punti, dovrà
pervenire entro e non oltre il 28/02/2009 al seguente indirizzo E-mail
it9dtu@virgilio.it. In forma cartacea al Manager IT9DTU – A.R.I. Associazione
Radioamatori Italiani. – P.O.Box. 20, 98122 Messina. Il rimborso spese per il
rilascio del Diploma è di €. 10 o 12 US $.
Il Presidente
F.to Salvatore Cicciò
IT9GOY
8.
Da
I3MKH Mirko Boscolo
Sezione
ARI di Chioggia Sottomarina
Le
conferme di i3mkh
Tre
nuove conferme DX di I3MKH la prima, K7A é la più recente. Si tratta della DX
Pedition Maggio/Giugno 2008. Interessante per i cacciatori di IOTA
NA-087.
9.
Every day i send info : read
the news
73
de Alfredo
IK7JWX (IU7A/p)
349-0555875
Sazan
Island Dx-pedition 2008
from 23 October 2008 to 29
October 2008
refer.
IOTA EU-169 , refer.M.I.A. MA-001 , refer. lighthouse ALB-004 + LH-0028
I0SNY
– I8LWL – I8YGZ – IK2AOZ – IK7JWX
Special
Thanks to : A.K.E.P. - Albanian
Defense Ministry - Italian Defense Ministry.
Contact
Us: sazanisland2008@libero.it Questo
indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
NO
E.QSL !
I
inform all that IK7JWX is the qsl manager of all the 5 op. ZA0/
"only" for all the members of our good supporters Germany Dx Foundation and
Clipperton Dx Club.
For the others
om : qsl via h.c.
We don't accept
qsl of e.Qsl (not valid x DXCC award)
!
Info and pictures
ZA0/ 2008 at
:
73 de Alfredo & C.
IK7JWX
10.
Mostre
& fiere
Periodo
08/11/2008
› 09/11/2008
Luogo
Erba
- LARIO FIERE - Viale Resegone, 3
Provincia
CO
Orari
9/18
Enti
Promotori
Blu
Nautilus
Blu
Nautilus segnala...
www.expoelettronica.it
Attrazioni
Elettronica,
informatica, radiantismo, hobby
Tot.
Espositori
190
Ingresso
€
8,00 ridotto € 7,00
EXPO ELETTRONICA (ex ABC
dell'Elettronica) ad Erba (Como) si svolge due volte all'anno, in primavera ed in autunno. Oltre alle merceologie
"tradizionali" proposte da questo tipo di manifestazioni, quali computer,
elettronica in genere, radiantismo, telefonia, surplus...
Certamente non mancano
i buoni motivi per andare a dare un'occhiata; ci saranno buoni affari sia per
gli esperti sia per i neofiti!
Programma
(08/11/2008 › 09/11/2008)
Sabato 8
e domenica 9 novembre torna ExpoElettronica a Lario
Fiere.
La tappa
di Erba continua a confermare, nel tempo, la sua importanza, a livello
nazionale, sia a livello di pubblico (oltre 15.000 visitatori ad aprile 2008)
che di operatori.
Anche
l’edizione novembrina conferma il collaudato format dell’evento,
La
quotidianità, infatti, impone il risparmio ma le
esigenze delle attività professionali, sempre più specializzate, a qualsiasi
livello operativo, ci obbligano a stare sempre più al passo con i tempi e
soprattutto con le innovazioni tecnologiche, che agevolano ma soprattutto
velocizzano le nostre mansioni.
ExpoElettronica è una
delle occasioni imperdibili, offerte dal circuito di fiere dell’elettronica, per
riuscire nell’intento di fare importanti acquisti high tech a low cost, ma anche
per far scorta di materiali di consumo cd, dvd, toner, cartucce per stampanti,
professionali, eco-compatibili ed economiche.
Le fiere
di elettronica restano, inoltre, le rare se non uniche occasioni in cui scovare
il ‘pezzo’ introvabile per ridare vita al nostro
vecchio pc, grazie all’ampia gamma di usato e ‘surplus’ proposto al pubblico con
occhio attento ed esperto.
ExpoElettronica,
infatti, riserverà un importante spazio al mercatino dell’usato, dedicato
all’elettronica (tra gli articoli presenti oltre a quelli strettamente legati
all’ambito informatico, gps, palmari, telefonia di
vario livello), all’ambito radioamatoriale e radio
d’epoca.
ExpoElettronica non è
solo utile ma anche ‘futile’ e divertente: accessori colorati e personalizzati
per il pc o il telefonino, dalle tastiere avvolgibili, al mouse wireless, dalle
cover più eccentriche e originali; gadgets spiritosi, giocattoli e modellismo,
per grandi e piccini.
Grande
Fiera dell’ElettronicaDa: Claudia Lugli - Blu Nautilus
[c.lugli@blunautilus.it]
Inviato:
mercoledì 29 ottobre 2008 16.07
BLUNAUTILUS
NEWS
Expo
Elettronica a Forli 6 e 7 dicembre 08
Elettronica,
radiantismo, astronomia, fotografia, dischi e cd: occasioni e idee regalo per le
prossime feste!
Fiera
di Forlì 6
e 7 dicembre 2008
Si
rinnova l’appuntamento con uno dei più importanti eventi nazionali “consumer” di
settore con oltre 4000 espositori, 20.000 mq di esposizione e più di 29.000
visitatori attesi.
In questa
occasione la fiera
si è rifatta il look, modificando l’originaria denominazione
‘Grande Fiera dell’Elettronica’ in Expo Elettronica e presentandosi al pubblico
con un nuovo logo e manifesto, più consono al gusto contemporaneo ed un nuovo
sito dedicato www.expoelettronica.it
Expo
Elettronica, con una miriade di prodotti, soddisfa i gusti di tutti: esperti,
neofiti, elettro-riparatori, radioamatori, appassionati del “fai da te”, giovani
e adulti in cerca di buone occasioni, pezzi rari e, perché no, idee regalo
originali e utili
per Natale ormai alle porte.
Del resto
non c’è che l’imbarazzo della scelta: elettronica analogica, digitale e
wireless; pc nuovi ed usati, periferiche, accessori e
ricambi; attrezzature, schede e componenti per riparare o addirittura costruire
da soli svariati dispositivi elettronici; telefonia; lettori mp3 ed mp4,
masterizzatori cd/dvd, decoder, proiettori, parabole, consolle per giochi…in
pratica tutto quello che è “home entertainment”.
Accanto
al settore elettronico, che è il ‘cuore’ dell’evento,
altri filoni tematici rendono la tappa forlivese unica nel suo
genere.
- Radio
Expò, mercatino dell’usato, un settore rivolto a CB e radioamatori con
trasmettitori, antenne, componenti e gloriose radio d’epoca che riscuotono
sempre un grande successo, a metà fra elettronica, bricolage e
collezionismo.
Il Salone
dell’Astronomia amatoriale l’unico evento che riunisce aziende
di settore, rivenditori e tantissimi club di astrofili provenienti da
tutta Italia.
- Photo
Cine Video, rassegna dedicata a tutti i fotoamatori con macchine fotografiche
analogiche e digitali, obiettivi ed accessori nuovi, usati e da collezione e ben
due sala pose allestite per la manifestazione. Una,
gratuita ed aperta a tutti l’altra, dedicata al “Glamour” ovvero nudo
artistico, a pagamento e riservata ai maggiorenni.
- Mostra
mercato di dischi e cd usati e da collezione dove poter vendere, acquistare,
scambiare e perché no, farsi valutare dischi, CD e rarità; un vero e proprio
festival del vinile: sagomato, colorato, formato picture disc, 33g e 45g, CD, album, singoli, doppi, con copertine apribili,
fluorescenti, in rilievo.
Da
ricordare infine il concorso dell’Inventore Elettrico- Elettronico. Un po’ come
accadeva alla trasmissione televisiva “Portobello” chiunque abbia un’idea
innovativa ed inedita, in ambito elettronico, può iscriversi gratuitamente e
sottoporre la propria invenzione ad una giuria di esperti; in
questi anni diverse “scoperte” presentate al concorso sono poi state
prodotte dagli stessi inventori o dal mondo
dell’industria.
COLPO
D’OCCHIO SU EXPO ELETTRONICA FORLI:
Organizzazione: Blu Nautilus Srl; Luogo: Fiera di Forlì – Via Punta di Ferro;
Ingresso: operatori e pubblico; Biglietto Ingresso-
valido per tutti i settori espositivi: euro 8,00 (intero), euro 7,00 (ridotto –
scaricabile dal sito www.expoelettronica.it); Orari: 9.00-18.00 ; Info: 0541
439573; website: www.expoelettronica.it
Bus
navetta gratuito dalla stazione ferroviaria alla Fiera. Prima partenza ore 8.30
dalla stazione FFSS ultimo rientro dalla Fiera per la stazione ore 18. Passaggi
ogni 20 minuti circa.
INFOLINE
solo nei giorni di Fiera tel. 0543.793512
11.
Rapporto
commissionato da Agcom: solo 10,7 milioni di utenti
tra
gli ultimi posti in Europa, sorpassati da Spagna e
Slovenia
Banda
larga, l'Italia che arranca
"E'
un paese spaccato in due"
Adsl,
forte divario tra città e campagne. Per colmare queste lacune "serve uno sforzo
corale del sistema paese"
È il
quadro di un Paese spaccato in due quello che emerge da un rapporto appena
pubblicato da Agcom (Autorità Garante delle Comunicazioni) e curato da Between,
società di consulenza del settore ICT, per quanto riguarda la banda larga. Ed è
un'Italia divisa sotto tanti aspetti, che insieme ci allontanano dal resto
dell'Europa Unita e che minacciano lo sviluppo economico del Paese. Il problema
principale, che emerge dai dati di Between, è che gli utenti banda larga
italiani sono solo 10,7 milioni (a marzo 2008). Dato che ci pone tra gli ultimi
posti in Europa, per diffusione della banda larga: ormai anche la Spagna e la
Slovenia ci ha superati e il Portogallo è un soffio alle spalle.
Il
problema è noto, ma il rapporto lo mette in una luce nuova: per due motivi.
Primo, perché si vede come la scarsa diffusione è in realtà sintomo di problemi
profondi del nostro Paese, punta dell'iceberg di un problema più grosso, che è
appunto quello di un Paese diviso in due. Da una parte, coloro che abitano in città medio-grandi, dove c'è tutto: la concorrenza è
evoluta, le offerte sono competitive, economiche e veloci; dall'altra, i piccoli
comuni, dove la banda larga, se c'è, è un piatto monotono di offerte. Altra
spaccatura: tra coloro che hanno il pc (i quali spesso hanno anche la banda
larga) e coloro (la maggior parte) che non ce l'hanno.
Secondo
aspetto originale, nell'analisi di Between: in futuro potrebbe andare peggio,
nel confronto con l'Europa, perché ci sono poche speranze che l'Italia possa
fare grossi passi avanti in questi molteplici aspetti. "A meno che non ci sia
uno sforzo corale del sistema" (scrive Between), cioè del governo e dei vari
soggetti responsabili delle infrastrutture del paese.
In
particolare, secondo Between, è la scarsa diffusione dei pc (49 per cento degli
abitanti, fonte Eurostat) la causa principale dei ritardi sulla banda larga. Per
diffusione della banda larga tra utenti di pc, infatti, l'Italia balza al quarto
posto della classifica europea. Serve quindi aumentare l'alfabetizzazione degli
italiani (come ribadito nei giorni scorsi anche da Franco Bernabe',
amministratore delegato di Telecom Italia, a un convegno romano). Between
assolve invece i prezzi della nostra banda larga: sono persino migliori rispetto
alla media europea.
Nemmeno
la scarsa diffusione dei pc sembra dipendere da motivi economici (da noi c'è una
certa concorrenza sui prezzi), ma solo da fattori culturali e dal sistema
scolastico. Bernabè ipotizza che molte cose cambierebbero se la Pubblica
Amministrazione desse il buon esempio, adottando le nuove tecnologie per
dialogare con il cittadino. L'informatica penetrerebbe così nelle vite
quotidiane delle persone e crescerebbe la voglia e l'esigenza di dotarsi di un
pc.
A causare
i ritardi della banda larga c'è, in subordine, un altro fattore (stima Between):
le infrastrutture. Sono distribuite in modo poco omogeneo nel Paese. Gli
investimenti degli operatori alternativi a Telecom in infrastrutture (di
"unbundling local loop") sono tutti concentrati su un 50 per cento della
popolazione (nelle città più ricche), il che riduce la varietà e la convenienza
delle offerte disponibili per metà degli italiani.
Forte
divario anche tra città e campagna. L'Italia ha una copertura Adsl, in generale,
nella media europea. molto sotto la media, invece, per
copertura Adsl nelle campagne (peggio di noi solo Cipro e Malta). Quest'ultimo
però è un dato di fine 2006 (non ce ne sono di più
aggiornati), quindi forse adesso il confronto con l'Europa è migliorato, per lo
sforzo recente di Telecom di portare Adsl a velocità limitata (a 640 Kbps) nelle
zone più critiche.
Le
speranze per il futuro sono però in generale poco
rosee, riflette Between. Per diffusione del pc "difficilmente" si arriverà al 60
per cento nel 2010, quando molti altri Paesi europei saranno ormai all'80 per
cento. Qui si confida nella diffusione dei pc portatili e soprattutto dei
computer economici (ce ne sono da 299 euro), che in Italia si stanno vendendo
molto bene nell'ultimo anno: un successo che ancora non viene calcolato nei dati Eurostat consultati da Between
(relativi al 2006); già adesso la situazione potrebbe essere migliore di quella
descritta.
Tuttavia,
c'è un'altra brutta notizia, riporta Between: le nuove connessioni banda larga
(a 50 e a 100 Mbps), in arrivo, nel medio periodo saranno solo nelle metropoli
del Centro Nord, secondo i piani Telecom, il che renderà più profonda la
spaccatura dell'Italia in due.
Tecnologie alternative
all'Adsl possono alleviare i problemi: è dei giorni scorsi l'annuncio di Aria,
che coprirà presto con il WiMax 100 comuni non raggiunti da Adsl.
Laddove
però l'arretratezza delle connessioni è causata dall'assenza di fibra ottica nel
sottosuolo, nessuna tecnologia può dare velocità elevate.
Allora
davvero le speranze sono riposte nel sistema Paese: il sottosegretario allo Sviluppo Economico Paolo Romani ha annunciato ieri che
partiranno entro fine anno i lavori della task force per dotare l'Italia di
nuova generazione. Obiettivo, coprire con la banda larghissima (oltre 20
megabit) tutti gli italiani entro il 2013.
Il
convegno di Between sulle tlc appena svoltosi a Capri, però, ha fatto emergere
dai vari interventi che "adesso non ci sono risorse né pubbliche né private per
creare una rete di nuova generazione in Italia", dice Cristoforo Morandini, vice
presidente della società. È probabile quindi che nell'immediato i soggetti della
task force (tra cui ci sono gli operatori, Ferrovie dello Stato, Poste Italiane
e altri) solo si impegneranno a trovare una via comune per la nuova rete. I
fatti domani, quando ci saranno i soldi.
12.
Si
chiama Lance Atkinson e ha 26 anni. E' ricercato a livello internazionale
Il
pirata informatico era già stato multato per oltre 2 milioni di dollari
Il
re delle mail
spazzatura
che
manda miliardi di messaggi
spam
Alla fine
lo hanno individuato, rintracciandolo pochi giorni fa a Pelican Waters nel
Queensland, zona nord ovest dell'Australia. Si tratta di Lance Atkinson, di
appena 26 anni e originario della Nuova Zelanda. Stando
alla Federal Trade Commission statunitense sarebbe il più pericoloso pirata
informatico in circolazione, capace di inviare ben 10 miliardi di mail
indesiderate al giorno. Il che significa 115 mila e 741
messaggi al secondo. Tanti, anzi tantissimi. E ora una
società di ricerca che da anni analizza il fenomeno, la SpamHaus, sostiene che
da Atkinson proveniva un terzo di tutte le mail
spazzatura in circolazione su Internet.
In
pratica aveva messo in piedi il sistema di messaggi spazzatura più vasto mai
apparso sul World Wide Web.
Adesso lo
stanno cercando un po' tutti, dalla polizia federale australiana al Federal
Bureau of Investigation americano, fino al Dipartimento degli Affari Interni
neozelandese. Ma, secondo quanto riportato dal The Sydney Morning Herald, Lance
Atkinson sarebbe scappato senza lasciare tracce fin da giovedì scorso.
In realtà
per la Federal Trade Commission è una vecchia conoscenza.
Già nel
2005, quando aveva solo 23 anni, gli era stata appioppata una multa da due
milioni e 200 mila dollari mai pagata per aver dato vita un altro sistema simile
da dove partivano milioni e milioni di mail che pubblicizzavano prodotti di
erboristeria. Alla multa della Federal Trade Commission vanno aggiunti i 176
mila dollari americani richiesti dal Dipartimento degli Affari Interni
neozelandese per aver inondato le caselle di posta dei suoi compatrioti con due
milioni di messaggi al giorno. Parecchi in un Paese
abitato da quattro milioni e mezzo di persone.
Questa
volta però Atkinson ha superato se stesso. Il tutto grazie a una rete di
computer zombie, controllati a distanza all'insaputa dei legittimi proprietari,
che contava circa 35 mila unità sparse fra la Nuova
Zelanda, l'India, la Cina e gli Stati Uniti. In base ai dati raccolti
dalla Sophos, azienda specializzata negli anti virus, ormai il
90 percento delle mail indesiderate a livello mondiale provengono da pc
del genere. E non è facile rintracciare i responsabili perché queste reti di
computer, chiamate comunemente botnet, si attivano per pochi secondi e
scompaiono dal Web dopo aver inviato il loro carico di messaggi di posta
elettronica.
Grazie a
una rete così ramificata, infrangendo una discreta quantità di leggi iniziando
dal Can-Spam Act approvato negli Stati Uniti nel 2003 proprio per contrastare il
fenomeno dei messaggi spazzatura, Lance avrebbe incassato diversi milioni di
dollari derivanti dalle commissioni sulla vendita della merce pubblicizzata
dalle sue mail. I messaggi di posta
infatti riportavano l'indirizzo web di alcuni siti ospitati su server
cinesi dove si potevano acquistare i prodotti di erboristeria. Che poi venivano spediti in realtà dall'India, mentre società
cipriote e georgiane incassavano i soldi. O almeno è questa la ricostruzione
fatta dalla Federal Trade Commission. Atkinson avrebbe operato insieme a
un'altra persona, il texano Jody Smith.
Di lui si
sa poco o nulla, se non che la polizia americana lo sta cercando. Nel frattempo
i beni dell'HerbalKing group, così è stato ribattezzato il formidabile duo dello
spam, sono stati congelati.
13.
Da
IK8JZK Ruggero Billeri Napoli
RIVELATORE
DI SEGNALI TELEGRAFICI TIPO AUTODINA
Anche
questo semplice ricevitore telegrafico fu usato dal Radiotelegrafista Biagi
unitamente al trasmettitore telegrafico tipo Ondina, quando naufragò sul Pack
con il dirigibile Italia nel
1928.
Il
Generale Nobile comandante la spedizione spronava insistentemente il Biagi a
fare ascolto sulla trasmissione dei comunicati stampa (trasmessi da Roma Radio)
per accertarsi che qualcuno avesse captato il loro
messaggio di richiesta di soccorso ed una sera i naufraghi della tenda Rossa
ebbero la conferma che un Radioamatore Russo dalla città di S. Arcangelo
aveva ricevuto il messaggio
e ne aveva dato informazione alle Autorità della Russia che a sua volta
informarono l'Ambasciata italiana in Russia ed iniziarono così i soccorsi per
riportare in patria i superstiti della tragica spedizione. Il rivelatore di
segnali tipo Autodina fu inventato dal grande ingegnere radio tecnico
Statunitense Armstrong (1890-1954) colui che inventò nel 1915 il primo
ricevitore con circuito supereterodina e negli anni successivi aprì la strada
a l'alta fedelta inventando il sistema di comunicazione
a modulazione di frequenza. Purtroppo Armstrong per contrasti con l'ufficio
brevetti americano morì suicida. Nei primi ricevitori radio la trasmissione
radio in modulazione di ampiezza poteva essere rivelata agevolmente con il
rivelatore a Detector, ma i problemi subentravano
quando si dovevano ricevere segnali in CW allo scopo bisognava andare
leggermente fuori sintonia e cercare di captare alla bene meglio il treno di
onde persistenti inviate telegraficamente. Quì subentrò il genio di Armstrong
ideando il rivelatore autodina esso consiste di una valvola un triodo con due
circuiti accordati uno funziona da oscillatore locale il circuito di placca e
l'altro di griglia sintonizza il segnale telegrafico entrante i due circuiti
accordati si discostano di poco dalla loro frequenza di risonanza quel tanto che
basta perchè la differenza delle due frequenze dia per risultato una terza
frequenza udibile dall'orecchio umano. Sintonizzando il segnale telegrafico in
arrivo si ha un battimento con la frequenza generata localmente che da per risultato una nota udibile.
Cordiali
saluti ai lettori del Radiogiornale.
Da
ik8jzk Ruggero NA
.
Da:
ari-saronno@libero.it
A.R.I.
Saronno
35°
anniversario
La
sezione A.R.I. ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI di Saronno festeggia
quest'anno il 35° di fondazione.
Come si
evince dall'atto costitutivo presente nel nostro sito: http://arisaronno.altervista.org ,la sezione è stata fondata l'11
Ottobre 1973.
Abbiamo
festeggiato con un rinfresco la circostanza e con piacere ciascuno dei soci
presenti ha esposto il proprio pensiero relativamente alle proprie
esperienze.
Alcuni
soci fondatori ci hanno lasciato, ed il loro ricordo è vivo nelle nostre menti
per lo spirito che hanno saputo infondere nell'animo di
ognuno.
Di fatti
il collante che lega l'attività radiantistica è l'amicizia intesa nel suo
significato più profondo; ognuno di noi si è specializzato in un certo settore e
con orgoglio possiamo affermare di aver contribuito fortemente a dare lustro
all'attività cosi come ispirataci da Guglielmo
Marconi.
Alla
sezione di Saronno auguro altri 100 anni di
successi.
Il
presidente
Giuseppe
Bettini
I2ZBX
15.
Carmine
Pagano, IW8EQE
Attivazione
del sistema D-Star
Sono un
Radioamatore, IW8EQE Carmine Pagano, nell’anno
Immediatamente dopo
l’acquisto mi sono impegnato nell’intento di istallarlo in altura, cioè in
località Monte Vergine Av . Avevo delle informazioni di
massima sul funzionamento di tutto il sistema D-Star che avevo preso dai siti
internet mondiali radioamatoriali Americani e Tedeschi che già lo stavano
sperimentando .
Il
ripetitore è stato fino il giorno 28 ottobre
Il
ripetitore D-Star lavora con le frequenze 432.250 + 1.600 e il suo nominativo e’
IR8UAF oggi e’ operativo a tutti gli effetti sulla rete mondiale pertanto è a
disposizione di tutti i Radiamatori che sono in possesso di una radio con
sistema D-Star e intendono transitare sulla rete Gatewai. Vi invito a visitare
il sito www.iw8eqe.it e mandare una Mail con nominativo
di stazione e relativi dati.
Inoltre
ringrazio le seguente ditte che hanno contribuito alla
riuscita dell’attivazione.
fornendo materiale e la loro
competenza specifica :
A&B
Elettronica di Santurelli Bruno
IrpiniaNetCom
Radio
Punto Nuovo
Nell’occasione
v’invito a visitare il sito www.iw8eqe.it
16.
Da:
IK2ane C [ik2ane@fastwebnet.it]
Elenchi
ponti
Ciao.
Ho
inserito presso il sito www.ik2ane.it i nuovi elenchi
dei ponti aggiornati al 31/10/08.
Grazie al
prezioso contributo di Andrea IZ2OHL e' stato modificato completamente l'elenco in Excel rendendolo più
funzionale.
Colgo
l'occasione per ringraziare tutti gli OM che, grazie alle loro segnalazioni,
hanno contribuito alla stesura degli elenchi: senza di loro non sarebbero così
precisi ed aggiornati.
Chiaramente se noti
errori o modifiche, non esitare a comunicarmele scrivendo a: ik2ane@fastwebnet.it
Grazie
e saluti.
Walter
- IK2ANE
17.
MERCATINO
RADIOAMATORIALE
Da:
g_mutti@libero.it
VENDO-SCAMBIO: TRASPONDER ATV
1200/10.000, MAI ENTRATO IN FUNZIONE PER PROBLEMI DI
AUTORIZZAZIONE.
IK1SLO
Gabriele
cell.
3474517986
mail:
g_mutti@libero.it
mail:
ik1slo@alice.it
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Da: Vincenzo
[iradiom@hotmail.com]
Per
cessata attività OM vendo tutto
il materiale rimastomi:
- 5
valcole vetro RTC QB3,5/750GA (=4-250A), NUOVE ancora inscatolate e mai aperte
- 2
valvole vetro Philips QB3/300GA (=4-125A), NUOVE ancora inscatolate e mai
aperte
- Ventola
assiale PAPST alimentata a 220 V. completa di griglia di
protezione
- Ventola
a chiocciola EBM Made in Germany
-
Strumento analogico fondo scala 15 V. grande 7 euro
-
Strumento analogico fondo scala
-
Strumento analogico fondo scala
-
Strumento analogico fondo scala 15 V. piccolo 5 euro
-
Strumento analogico fondo scala
-
Strumento analogico fondo scala con banda rossa e scritta overload (bachelite)
nuovo ed inscatolato 20 euro
-
Strumento analogico fondo scala 100 microA. (bachelite) piccolo 13 euro
- nr 2
Strumenti analogici fondo scala 20 KV (bachelite) grande 15
euro
- nr 2
Strumenti analogici fondo scala oltre 150 valore numerico con
al centro una banda rossa (bachelite) grande 15
euro
- nr 2
Strumenti analogici fondo scala 50 valore numerico con
al centro una banda rossa (bachelite) grande 15
euro.
- Pistola
a spruzzo elettrica DECA JET1, ideale per lavori di bricolage e verniciature,
completa di 2 ugelli in metallo uno già montato da
-
Etichettatrice Brother P-Touch 55 nuova ed imballata,
completa di manuale multilingue, batterie già installate e funzionanti e nastro
in dotazione.
-
Cassetto refrigerante con ventola per Hard disk Cooler master DCD4002, permette
di installare un ulteriore Hard disk nel vostro case
già pieno e di tenerlo sempre fresco grazie al dissipatore in alluminio edalla
ventola frontale 25 Euro
-
Supporto auto per telefonini o rtx portatili, completo di ventosa per parabrezza
e supporto per cruscotto (NUOVO) 10 Euro;
Se si acquistano + articoli ed a seconda della cifra spesa regalo materiale vario, per
contatti iradiom@hotmail.com oppure
349/6757630, grazie e 73 de enzo ik7wpg
>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Da:
iret.friuli [iret.friuli@libero.it]
VENDO:
-
ricevitore R 210 inglese (station radio C 11), frequenza 2-16 MHz, senza pellicola della scala,
ecc.
[100
euro]
- radio
transmitter T-217/GR U.S. Army - COLLINS Radio Co.,
frequenza 220-400 MHz, senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa
[100
euro]
-
modulator-power supply MD-141A/GR U.S. Army - Radio Receptor Co.Inc. Brooklyn
N.Y., senza accessori, personalmente mai utilizzato,
peso circa
[60
euro]
-
U.S.A.F. Synthesizer, elec freq model EN 358 Manson Laboratories a subsidiary of
Hallicrafters Wilton, conn., personalmente mai
utilizzato, completo del suo power supply model EN 360 Manson Laboratories a
subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn. - ingresso 117 V AC uscita 6,5-28-180
V DC.
[tutto 20
euro]
- control
box per 19 MK II/III.
[25
euro]
-
frontalino per BC 603-683 completo d'altoparlante, interuttori,
ecc.
[15
euro]
- cassa
posteriore in ferro per BC 603-683.
[10
euro]
-
autoradio Audiola modello B-
[10
euro]
-
mangiacassette stereo 8 Clarion IC55 modello PE-421A + mangiacassette stereo 8
Browni (uno perfettamente funzionante ed uno da rivedere), estetica ottima,
materiale ideale per veicoli storici, ecc. Inoltre, 13 cassette stereo
8.
[tutto 100
euro]
- U.S.
cable fault locator detector James G.Biddle Co. - Philadelphia 7
P.A.
[80
euro]
-
strumento prova indotti ed avvolgimenti E313-A dell'
Allen Electric & Equipment Co. - Michigan, made in U.S.A.,
ecc.
[80
euro]
-
microfono Philips type LBB 3058/02, completo di scheda Philips type LBB 3160/00,
personalmente mai utilizzato, ecc.
[5
euro]
- sacca
BG 56-A per trasporto stili d'antenna della base MP-48, completa di 5 stili
vari, ecc.
[50 euro]
- mini
paracadute militare forse per razzi di
segnalazione.
[20
euro]
-
zainetto U.S. ML GAS MASK M9.
[20
euro]
-
maschera antigas di colore nero completa di supporto da schiena per bombola,
spallacci, cinghie, ganci, tubi di collegamento, manometro,
ecc.
[10
euro]
-
dosimetro di radiazioni a forma di penna, con clips, scala da
[10
euro]
-
obiettivo SZ-X210 Tokina 70-210mm f/4-5.6 completo di
paraluce, nuovo, mai utilizzato perchè acquistato per errore, adatto per Canon,
ecc.
[150
euro]
Esamino
anche eventuali permute (preferibilmente con materiale radio
surplus).
NON sono
graditi sms per informazioni o contrattazioni riguardanti il materiale in
vendita.
NON
rispondo a telefonate con numeri anonimi o non
visibili.
Per
eventuali spedizioni, i pagamenti saranno da effettuarsi anticipatamente. NON
invio in contrassegno.
IW3
SID - Andrea
tel. [+39] 3474907504 (ore pomeridiane)
e-mail:
iret.friuli@libero.it
18.
INFORMAZI
ONI
Inviate
i vostri articoli con e-mail, non con allegati, in formato testo TXT e le
immagini in JPG
GLI
SCRITTI ANONIMI, O CON FIRME NON RICONDUCIBILI AD UN AUTORE CERTO, VENGONO CESTINATI
Per
modifiche alla Mailing-list, nuove iscrizioni, ecc. fornire sempre:
Nominativo
– Nome e Cognome – E-mail vecchia - E-mail nuova
ATTENZIONE
agli allegati!
Per
evitare spiacevoli sorprese, nonostante che il nostro sistema sia ampiamente protetto contro i virus, per nessuna
ragione il Radiogiornale, o altri messaggi della redazione vengono inviati agli
utenti come allegati alle E-mail, se dovessero arrivare messaggi del genere non
apriteli e cancellateli anche dalla cartella dei messaggi eliminati, PERCHE'
SONO PROBABILMENTE FALSIFICAZIONI CHE POTREBBERO
CONTENERE
PERICOLOSI
VIRUS!
Per
gli stessi motivi invitiamo tutti a non inviarci files
allegati!
La
capacità massima della tua casella di posta elettronica potrebbe essere stata
quasi raggiunta.
Per
poter continuare a ricevere il Radiogiornale e la posta in generale, ti
consigliamo di eliminare i messaggi giacenti, o di scaricarli sul tuo
PC.
Il
Radiogiornale, è indipendente e non ha legami associativi con
nessuno, viene inviato gratuitamente tramite E-Mail a tutti i
radioamatori iscritti nella lista di distribuzione ed è disponibile nel sito WWW/
Radiogiornale.org. Tutti i radioamatori iscritti nella
Mailing-list possono scrivere, articoli, approfondimenti e lettere
esprimendo liberamente le proprie idee con linguaggio consono alla tradizione
radioamatoriale basata sul rispetto per il
prossimo,
Il
Radiogiornale inserirà con spirito pluralista e senza
censure il materiale pervenuto, anche le
opposte opinioni, ma ciascuno dovra' farsi carico di evitare inutili
polemiche.
Pertanto
coloro che desiderassero collaborare a questa
iniziativa, tramite Internet, facendo pervenire i propri scritti agli
altri radioamatori della lista volontaria dotati di indirizzo
E-Mail, possono usufruire di questo servizio, che
noi
provvederemo
gratuitamente a ritrasmettere a tutti gli altri iscritti , a nome
dell'interessato.
Ovviamente
sta al senso di responsabilita' di ciascuno inviare articoli, o messaggi, non
troppo lunghi, i contenuti dei quali rimangono esclusivamente sotto la
responsabilita' di chi li ha scritti e il Radiogiornale declina ogni e qualsiasi
coinvolgimento in merito.
Chi
desidera iscriversi
al Radiogiornale deve
inviare richiesta per essere inserito
nella Mailing-list a
Radiogiornale@fastwebnet.it
indicando il
nominativo, il nome e cognome e il proprio indirizzo di posta elettronica
(E-mail).
COLLABORATE
AL
La
manutenzione dei sistemi informatici del
Radiogiornale
è svolta da Data Radio di IW0DGV Marco De
Leonibus:
Via
Tommaso Campanella, 38 00195
Roma
Telefono
06/39751582
Radiogiornale
© - Tutti i diritti riservati ®
Indirizzo
unico di Posta Elettronica:
SITO
ARRETRATI
http://www.radiogiornale.org
Redazione e
corrispondenza:
Paolo Mattioli
Viale Leonardo da
Vinci, 114 00145 Roma
Telefono
e FAX 06/54.30.775
Informativa art.
13 D.lgs. 196/2003 Desideriamo comunicare che il D.lgs. n. 196/2003 prevede la
tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai
principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza e
dei singoli diritti. Ai sensi
dell'art. 13 del D.lgs. n.196/2003, forniamo, quindi, le seguenti
informazioni:
1. I dati
verranno trattati esclusivamente per finalità
concernenti l'attività di spedizione del Radiogiornale, o altre comunicazioni
relative.
2. non
saranno oggetto di diffusione.
Il Radiogiornale è
realizzato in proprio come e-mail per i radioamatori iscritti volontariamente
nella Mailing-list e viene distribuito gratuitamente
agli interessati in forza delle garanzie contenute nell'articolo 21 della
Costituzione Italiana. Non è in libera vendita. é aperiodico, non ha cadenza
predeterminata o predeterminabile e il contenuto costituisce espressione di
opinioni e idee finalizzate al mondo della radio, quindi "prodotto aziendale":
come tale il contenuto è equiparato all’informazione aziendale ad uso interno
per il quale il comma 2° legge 62/2001 esclude gli
adempimenti di cui alla legge 47/1948 per la stampa periodica.
Si citano
pertanto i seguentii dati per conoscenza:
Gli
articoli entro contenuti, oltre a non avere periodicità giornaliera e/o
settimanale, sono aggiornati secondo disponibilità e senza alcuna frequenza
preimpostata
Luogo di
redazione Roma, ma non meglio definibile essendo un prodotto telematico limitato
a INTERNET;
Data di
realizzazione e distribuzione variabile e non a scadenza
fissa;
Nome di
chi cura direttamente la composizione e la spedizione: Paolo Mattioli I0PMW
La
riproduzione totale o parziale dei contenuti del Radiogiornale può essere
concessa solo dietro apposita richiesta.
Qualsiasi
utilizzo dei contenuti non previsto è espressamente vietato ed è punito, e
penalmente sanzionato, chiunque, abusivamente duplica, riproduce, trasmette o
diffonde in pubblico, vende, noleggia, cede a qualsiasi titolo, proietta in
pubblico con qualsiasi procedimento opere o parti di opere protette, e altresì
rimuove o altera le misure tecnologiche di protezione e/o le informazioni
elettroniche di cui sopra. Alle predette violazioni si applicano le sanzioni
previste dagli art. 171, 171-bis, 171-ter, 174-bis e 174-ter della legge
633/1941.
L'accesso al
Radiogiornale implica per l'utente l'accettazione delle seguenti
condizioni.
Copyright
L'accesso al
Radiogiornale implica per l'utente l'accettazione delle seguenti
condizioni.
La
documentazione, le immagini, i marchi e quant'altro pubblicato e riprodotto è di
proprietà del Radiogiornale, oppure concesso da terze parti in uso e ne è
vietata la riproduzione.
Nessuna
responsabilità viene assunta in relazione sia al
contenuto di quanto pubblicato ed all'uso che terzi ne potranno fare, sia per le
eventuali contaminazioni derivanti dall'accesso, dall'interconnessione e dalla
redistribuzione, pertanto Il Radiogiornale non é tenuto per qualsiasi titolo a
rispondere in ordine a danni, perdite, pregiudizi di alcun genere che terzi
potranno subire.
Dal
I siti
Internet, come le pubblicazioni telematiche come il Radiogiornale formano
oggetto del diritto d'autore (Artt. 2575 sg. c.c.). E' pertanto illegale (Legge
22 aprile 1941, n. 633 - Legge 18 agosto 2000, n. 248) copiare, riprodurre
(anche in altri formati o su supporti diversi), pubblicare parte di essi se non dietro esplicita autorizzazione di chi ne
possiede i diritti.
La
violazione di tali norme comporta sanzioni anche
penali.
Privacy
I dati
personali forniti dall’utente verranno trattati
esclusivamente per le finalità connesse alla gestione del
Servizio.
I dati
personali forniti, sono trattati nel rispetto del Decreto legislativo
196/2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e sue successive
modifiche e integrazioni, con modalità idonee a garantirne la riservatezza e la
sicurezza.
Alla luce
di ciò l’utente potrà in ogni istante richiederne la rettifica o cancellazione.
L’utente si impegna a non trasmettere tramite il Radiogiornale dati personali
cosiddetti "sensibili" e cioè idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica, le
convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche,
l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere
religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a
rivelare lo stato di salute e la vita sessuale. Fermo restando quanto previsto
all'art.8.6, qualora la redazione riscontrasse tra le
notizie eventualmente trasmesse, dati o informazioni di tale tipo, si riserva il
diritto di distruggere, senza darne alcun preavviso tale dato senza conservarne
alcuna registrazione o traccia