Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, dalla socialista Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia.

Radiogiornale

Viene inviato come e-mail personale a  oltre 12.000 utenti

ed è prelevato da moltissimi altri nel sito http://www.radiogiornale.org

Numero 211 - Anno VIII – 28 febbraio 2009

Per comunicazioni: radiogiornale@fastwebnet.it

 

                                             Da: i0sjc Salvatore Cariello

ORRIBILE Massacro di Delfini Calderones

nella “civile” Danimarca

non ci si puo' credere!

 

BENCHE' TUTTO CIO’ SEMBRI INCREDIBILE, OGNI ANNO, QUESTO MASSACRO BRUTALE E SANGUINARIO SI RIPETE NELLE ISOLE FAROER, CHE APPARTENGONO ALLA DANIMARCA, UN PAESE CONOSCIUTO COME MOLTO 'CIVILIZZATO', MEMBRO DELL'UNIONE EUROPEA. TROPPE POCHE PERSONE AL MONDO CONOSCONO QUESTO AVVENIMENTO ORRIBILE E DEPLOREVOLE CHE SI RIPETE OGNI ANNO. UN MASSACRO SANGUINARIO, COMPIUTO DA GIOVANI UOMINI  PER DIMOSTRARE DI AVER RAGGIUTNO L'ETA' ADULTA E CON UN RITO SANGUINARIO UCCIDONO QUESTI POVERI DELFINI(!!). E' ASSOLUTAMENTE  INCREDIBILE CHE NON SIA FATTO NIENTE AFFINCHE' QUESTA BARBARIE CESSI. UNA BARBARIE CONTRO I DELFINI CALDERONES, MAMMIFERI SUPER INTELLIGENTI E SOCEVOLI CHE SI AVVICINANO ALL’UOMO PER CURIOSITA' E AMICIZIA E FINISCONO ARPIONATI TRA ATROCI SOFFERENZE. VERGOGNA!

                                                          

 

SOMMARIO:

  1. 5X1000 si, ma alle Sezioni;
  2. Sacro e profano…;
  3. Il 5X1000 a chi ne ha bisogno;
  4. Perle;
  5. Un pesce di nome…;
  6. Appalto/concorso sito A.R.I.;
  7. Attivazione del Ministero della Difesa della banda 430/432 MHz;
  8. XXIV Symposium Internazionale di Terni e Orvieto, tecnico scientifico, autocostruzione;
  9. Symposium A.R.I. di Modena;
  10. “Contro i pirati, Censura web”;
  11. 2° Diploma Processione dei Misteri di Trapani;
  12. Le conferme di i3mkh;
  13. “Italian Navy Coastal Radio Station Award 2009”;
  14. Dx expedition on Mogador island (Marocco);
  15. (“Gruppo Radioamatori Sardi nel Mondo”);
  16. Ci vediamo in fiera;
  17. Memoria sul web a rischio;
  18. Trasmettitore telegrafico ad arco voltaico;
  19. Mercatino radioamatoriale;
  20. Informazioni.

 

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1.

Da: luca.i5ihe

Una nuova proposta

5x1000 si, ma alle Sezioni

Ciao Paolo,

giudicherai te se pubblicare questa mia lettera in merito al 5 x 1000.

Premetto che come imprenditore, quando ho dovuto scegliere a chi indirizzare questo contributo, ho subito pensato all'ARI, anche in relazione alla disponibilità che molti colleghi offrono per servizi di volontariato e protezione civile. Non so se, come accennato in precedenti lettere inviate al Radiogiornale, esistono altri scopi (come la ricerca). Per me l'importante era che l'ARI potesse usufruire di questo contributo.

Immaginavo, però, che lo scopo fosse quello di ridiluire questo denaro verso le sezioni, molte delle quali soffrono per la poca disponibilità di cassa. Il mio pensiero era quello di veder assegnare questi soldi proprio alle sezioni,

non solo in merito al numero di iscritti, ma anche in funzione delle attività che svolgono in ambito ARI RE, Protezione Civile, ma anche per attività diverse (come la manutenzione dei propri ripetitori, la promozione di progetti verso le scuole superiori, la ricerca in merito all'uso di nuove bande, il problema dei disturbi creati dai BPS, ecc.).

Questo mio pensiero potrebbe essere anche una proposta da valutare e mi chiedo, se sarà mai presa in considerazione.

Personalmente non sono contento di come sento si svolgono le attività a Milano, ma posso dire con fierezza che nella mia zona molte sezioni sono operative, ci sono molti colleghi che si danno daffare e spesso si formano gruppi di persone che appartengono a diverse sezioni che operano tutti insieme in attività di contest, progetti o altro.

Concludo con un saluto a tutti ed i complimenti a te per questo tuo Radiogiornale.

 

Luca Corsini

I5IHE

(Mr.Dots)

 

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2.

Sacro e profano…

 

Non vi è dubbio che data la situazione esistente oggi nel mondo, col 5X1000 sarebbe preferibile privilegiare queste devoluzioni per quei comparti che si occupano più direttamente di assistenza ai diseredati,  come Medici senza frontiere, Emegency, e altri, Istituti per la ricerca sul cancro e sulle malattie genetiche, Enti per l’assistenza agli anziani abbandonati e l’adozione a distanza. Noi continuiamo a ritenere che la legge 266 del 23 dicembre 2006 che permette di donare il 5 per mille dell’IRPEF alle Organizzazioni non lucrative di Utilità Sociale, le così dette ONLUS, sia un obbrobrio. La richiamata Legge sulla devoluzione del 5X1000 è un pastrocchio all’italiana che mischia il sacro con il profano, un divertimento quale può essere la radio, o i cultori della musica lirica, con quelli che soffrono.

Il numero dei beneficiari del 5 per mille dell’Irpef dell’elenco volontariato alicati per il 2006 (anno di ci si hanno i dati) è indicativo per capire quello che sta succedendo.  L’Agenzia delle entrate, dopo il censimento delle autocertificazioni, ha dato il via libera alle domande di 22.372 soggetti, bocciandone 6.306 non in regola per mancato, tardivo o non corretto invio delle autocertificazioni.

 

Una volta conclusa la fase di verifica della sussistenza dei requisiti di legge  si procederà alla definitiva conferma dei soggetti che beneficeranno del contributo. Chi non è in lista non potrà beneficiare degli importi, anche se i contribuenti avessero effettuato la scelta in loro favore. Nel complesso i contribuenti italiani hanno espresso, considerando tutti i quattro settori interessati, 15.854.201 preferenze, su un totale di 26.391.936 dichiarazioni. Risultato: volontariato batte ricerca. Al volontariato sono andate 9.418.595 di preferenze, delle quali 808.717 rivolte genericamente senza indicare il beneficiario. Per gli enti della ricerca scientifica sono state espresse 2.172.226 preferenze, di cui 940.909 sono prive dell’indicazione del beneficiario. Per la ricerca sanitaria, invece, 2.195.203 sono le scelte espresse dai contribuenti; di queste 1.537.020 non recano l’indicazione del beneficiario. Infine, 2.068.177 sono state rivolte a sostegno delle attività sociali di 8.093 Comuni italiani.

 

Tra i Radioamatori, alcuni sostengono che è giusto privilegiare l’Associazione visto il suo impegno nella Protezione Civile – si afferma ciò, perché forse non si è a conoscenza che già una pioggia di Euro e di materiali d’uso, compresi i SUV e le apparecchiature radio, viene data, senza troppi controlli ai Regionali A.R.I. da parte delle Regioni (qualcuna ha fatto addirittura leggi apposite!) e della stessa Protezione Civile per il servizio di emergenza dei Radioamatori e che questa pioggia di denaro in un mondo che in origine non aveva interessi di nessun genere ha determinato varie situazioni di crisi inspiegabili al profano! Col 5X1000 forse avremo altri SUV con la scritta gialla Protezione Civile per accompagnare i bambini a scuola (come purtroppo avviene in qualche caso) e avremo altre strane associazioni a “latere”, sorte per amministrare questi fondi sottraendoli così al controllo delle Sezioni ARI, come da qualche parte è avvenuto.

 

Per riportare l’ARI a quella di un tempo riteniamo che si debba partire da qui, ripensando tutta la materia, e sul come e da chi e con quali controlli debba essere gestita, altrimenti è una situazione destinata ad aggravare ulteriormente la crisi degli ultimi anni.

Nel frattempo riflettiamo sulla necessità di aiutare che ha veramente bisogno!

 

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3.

Da Vittorio IK4IRO

 

Il 5X1000 a chi ne ha bisogno

 

Con preghiera di pubblicazione, vorrei rispondere a Carlo Monti I2AMC

 

Ciao, Carlo, vorrei esprimerti la mia completa approvazione riguardo a quanto hai scritto sul Radiogiornale 210 2009.

Come te sono sempre stato un sostenitore che il 5x1000 dato a parecchie  associazioni che ho trovato nell'elenco di quelle che ne hanno diritto sia un vero latrocinio nei confronti dei contribuenti ed un grosso schiaffo morale per tutte le altre che ne hanno davvero bisogno.

Il mio 5x1000, come avrai capito, non lo elargisco alla nostra A.R.I. ma ad un'altra associazione che opera in tutte le parti del mondo cercando di portare un po’ di beneficio a chi soffre veramente.

Questo mio piccolo contributo potrei benissimo devolverlo all'A.R.I. se questa, durante una riunione di consiglio, decidesse di donare tutto il ricavato del 5x1000 ad un ente o associazione che con questi soldi può davvero fare ricerca per la cura ed il bene delle persone che si trovano in situazioni gravi di malattia.

Grazie, Carlo, per la tua testimonianza e grazie anche a tutti coloro che porteranno avanti questa presa di posizione sul 5x1000 che riguarda l'Associazione Radioamatori Italiani, associazione eretta "Ente Morale" dal 1950!

Cordiali 73

Vittorio ik4iro

 

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4.

Da Sergio Giuffrida IZ3CNM

Perle

Ciao Paolo,

un mio modesto contributo leggendo l'ultimo verbale del 7/2/2009:

"....il Presidente Sanna (Giancarlo) ritiene particolarmente significative le pratiche connesse alla gestione del sito web e alla relazione tecnica di verifica del Bilancio Consuntivo 2006. Ha infatti destato non poche perplessità, anche da parte del Collegio Sindacale interpellato in merito, il fatto che chi aveva assegnato tali incarichi a distanza di anni non avesse ritenuto di pagare quanto richiesto. Le ragioni per cui i precedenti Amministratori non ritennero di onorare gli impegni assunti, se questi effettivamente fossero stati assunti secondo i crismi della correttezza gestionale e amministrativa, non sono riscontrabili dalla documentazione depositata agli atti "

Ma nel verbale del 1 maggio 2007 si legge:

"Belvederi prosegue l’intervento per precisare che, così come anticipato in A.G.N., si farà carico di pagare personalmente lo studio che ha contattato per effettuare la revisione contabile del bilancio consuntivo 2006. Il Consigliere Ambrosi, pur apprezzando la coerenza del Presidente e la disponibilità manifestata, ritiene che tale operazione debba avvenire secondo prassi e, pertanto, dovrà essere l’Associazione stessa a farsi carico dei costi. Nessun Consigliere ha niente da eccepire"

E ancora dal verbale del 1 Giugno 2007:

"Cavicchioli, dopo aver ricordato quanto concordato nella riunione di CDN del 1 maggio (vedi verbale), presenta l'elaborato di verifica del Bilancio Consuntivo 2006 ricevuto dallo studio del revisore. L'elaborato verrà diffuso insieme all'invito a partecipare all'Assemblea Generale..."

Ogni commento è superfluo.

Dott. Sergio Giuffrida
Formatore I.C.T. & Office Automation
Ufficio: Campo San Polo 2128/A
30124 VENEZIA
tel. & fax 041/7712286
Cell. 328/0468150

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5.

Da: Giuffrida Sergio iz3cnm

 

Un pesce di nome

Caro Paolo,

mi scuso se approfitto della Tua cortesia e della pazienza dei lettori per un motivo forse futile.

Ma sembra (ripeto sembra! Cioè una “ impressione” non una affermazione!) che la mia segnalazione di “strane anomalie” rilevate nel verbale  CDN ARI del 5 dicembre 2008 e pubblicate sul RadioGiornale, abbia scatenato il rincrescimento di alcuni soci.

Ricordo che, come ampiamente documentato dal RadioGiornale, sembrerebbe (condizionale!) che ampie parti del verbale del 5 dicembre 2008 siano (condizionale!) state copiate da uno studio del prof. Mario Collevecchio del 2006 che, casualmente, era stato oggetto di miei studi.

Purtroppo, a quanto pare, alcuni soci, invece di controllare la bontà della mia segnalazione, hanno preferito trovare qualcosa che potesse delegittimare me.

E così, leggendo il verbale CDN ARI del 7 febbraio 2009, ho scoperto che alcuni “solerti” soci hanno scritto al CDN asserendo che un mio articolo, pubblicato su RadioRivista di ottobre 2008, sarebbe stato copiato da uno studio del dott. Gianni Mario Colombo nel 2006 e viene citato un indirizzo ad un sito.

Non conoscendo quel sito e anche per curiosità professionale, mi sono subito connesso ad Internet ma la pagina citata nel verbale CDN ARI non esiste (…o forse non sono bravo io a navigare! Sorry! Sono un Radioamatore non un informatico! HI). Tuttavia, prima che i soci meno attenti abbocchino a questo amo “mediatico” vorrei fornire alcuni elementi chiarificatrici.

L’informazione fornita dai soci al CDN ARI è inesatta.

L’articolo che ho inviato a RadioRivista prende effettivamente spunto da un intervento che il dott. Colombo ha svolto, in qualità di relatore, nella conferenza  sul tema: “Protocollo di intesa tra la Guardia di Finanza e l’Agenzia O.N.L.U.S.” tenutasi il 2 luglio 2008 presso il Comando Scuola Polizia Tributaria ed alla quale ho avuto il piacere e l’onore di partecipare.

Naturalmente la conferenza era riservata alle Forze Armate di Polizia e quindi questi “solerti” soci non potevano conoscerne ne l’esistenza ne la bibliografia.

Ma se i “solerti” soci avessero avuto l’accortezza di leggere attentamente il mio articolo, avrebbero però letto che vi si trova ben citata la fonte. Si legge, infatti, che il documento “…prende le mosse dalla Raccomandazione n. 1 del 2001 del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti (Documento di presentazione di un sistema rappresentativo dei risultati di sintesi delle aziende non profit).

La fonte è citata!

Non sono arrabbiato verso questi “solerti” soci. Piuttosto sono deluso.

Deluso dal fatto che il CDN abbia prestato ascolto a queste insinuazioni senza approfondire (ma d’altra parte la cosa è ampiamente comprensibile data la mole di lavoro che deve svolgere). Deluso soprattutto perchè si da corso a controlli verso chi fa la segnalazione e non si controlla se la segnalazione è vera. Deluso perchè si promette una “berlina” mediatica, deluso per come viene presentata la cosa (non si fanno nomi ma se si danno elementi per capire di chi si parla…mentre dei soci solerti non si sa nemmeno da che parte del mondo arrivino….).

Insomma….molto, estremamente e ampiamente deluso! Questa si che è una perdita di tempo!

E torniamo al problema di fondo e alla mia domanda: potrebbero, cortesemente, questi “solerti” soci indicarmi in quale parte del verbale del 5 dicembre 2008 viene citata la fonte?

Per chi fosse interessato all’argomento sono disponibile a fornire, in modo totalmente gratuito, documenti, bibliografia e atti sull’argomento.

Mi scuso nuovamente per aver sottratto spazio a notizie e informazioni più importanti e interessanti.

Ma mi auguro di aver evitato ad altri soci di abboccare all’amo

Saluti

IZ3CNM

Sergio

 

Dott. Sergio Giuffrida

Formatore I.C.T. & Office Automation

Ufficio: Campo San Polo 2128/A

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tel. & fax 041/7712286

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6.

Da: Giuffrida Sergio iz3cnm

 

Appalto/concorso sito ARI

 

Caro Paolo e cari lettori del RadioGiornale,

dopo la pubblicazione sul sito ARI di Cosenza del tanto atteso "appalto/concorso" per il nuovo sito ARI e dopo aver avuto un proficuo scambio di idee sul Forum dell'ARI di Fidenza, ho pensato che l'argomento meritava di disturbarTi (HI) per trovare un piccolo spazio sul RadioGiornale.

 

Quello che ha destato le perplessità di molti soci è il ricorso all'appalto/concorso diciamo..."ristretto alla partecipazione" dei soli soci.

 

E' bene sapere che questa forma "ibrida" di bando, a cavallo appunto fra appalto e concorso, nella realtà è stata abbandonata da anni presentando forti problematiche di natura contabile e fiscale.

Basta andare su wikipedia per leggerne le motivazioni.

L'appalto è un CONTRATTO che prevede che l'appaltatore (chi presenta il progetto e lo esegue) e il committente (chi commissiona) abbiano quantomeno natura imprenditoriale.

Non mi sembra che ARI possa configurarsi quale soggetto "imprenditoriale" ne, tantomeno, non mi sembra realistico che un semplice socio possa assumersi rischi e oneri connessi a questa forma di contratto.

 

Ancor più strano appare leggere la richiesta di "presentare progetti sulla falsa riga del vecchio sito" che, come tutti sanno, è stato abbandonato dalla nuova gestione.

 

Senza nulla togliere alle capacità imprenditoriali dei soci, forse sarebbe stato meglio (e lo dico a livello di contributo di idee), proporre ai soci la presentazione di  "progetti creativi" da far realizzare, però, da un professionista del settore.

 

Molti soci diranno: " ma perchè stò IZ3CNM non lo fa presente al CDN"?

La domanda è pertinente e la risposta è semplice.

Il CDN, e ancor più il CSN, hanno il favore di professionisti che sicuramente avranno valutato attentamente la questione, soprattutto perchè soggetti eletti liberamente dai soci.

Tuttavia mi metto nei panni del semplice socio che, di fronte a queste perplessità e alla complessità delle norme, si chiede a cosa vada incontro nel partecipare a tali progetti.

 

Per questo motivo, come sempre gratuitamente, sono a disposizione dei soci che volessero rivolgermi quesiti per approfondire l'argomento.

 

Grazie per l'attenzione.

Saluti

IZ3CNM

Sergio

 

   

Dott. Sergio Giuffrida

Formatore I.C.T. & Office Automation

Ufficio: Campo San Polo 2128/A

30124 VENEZIA

tel. & fax 041/7712286

Cell. 328/0468150

 

 

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7.

L’Associazione “Polo Positivo” comunica:

ATTIVAZIONI DEL MINISTERO DELLA DIFESA

NELLA BANDA 430/432 MHZ

 

MILANO, 19 FEBBRAIO 2009


SALVE A TUTTI,


NELLA BANDA 430/432, SONO IN ATTO INSTALLAZIONI DI SISTEMI RADIOELETTRICI
DA PARTE DEL MINISTERO DELLA DIFESA.


LA PRIMA REGIONE INTERESSATA E' STATA IL PIEMONTE MA QUESTE INSTALLAZIONI INTERESSERANNO TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE.


CONSIDERATO CHE, IN TALE BANDA, SONO INSTALLATE E OPERANO A LIVELLO NAZIONALE LE STAZIONI RIPETITRICI DEL SERVIZIO DI RADIOAMATORE SIA DI ASSOCIAZIONI CHE DI PRIVATI RADIOAMATORI, 

TENUTO CONTO CHE IL MINISTERO DELLA DIFESA E' TITOLARE IN PRIMARIO DI QUESTA BANDA, ONDE EVITARE RIPERCUSSIONI ANCHE DI CARATTERE SANZIONATORIO VERSO I RADIOAMATORI STESSI,

 

LA SCRIVENTE ASSOCIAZIONE RITIENE AUSPICABILE VISTO CHE TALE PROBLEMA RIGUARDA TUTTA LA CATEGORIA; UNA STRETTA COLLABORAZIONE TRA I VARI SOGGETTI ASSOCIATIVI PER RICHIEDERE CONGIUNTAMENTE AI VARI MINISTERI INTERESSATI UN INCONTRO CHE POSSA PORTARE AD UNA ANALISI E SUCCESSIVA SOLUZIONE ANCHE TRANSITORIA DEL PROBLEMA.
 
COLGO L'OCCASIONE PER PORGERVI CORDIALI SALUTI


CARLO BUGGIO

Presidente Responsabile

Organizzazione di Volontariato

associazione Nazionale Radioamatori

Polo Positivo

 

NDR (nota della Redazione) I ponti UHF Radioamatoriali operanti in secondario sulle frequenze del Ministero della Difesa, stando al CISAR che ha una conoscenza in prima persona, sono ben 600 più tutti quelli utilizzati per il trasponder, (HI, siamo ormai in pratica al ponte di condominio), non sarà facile risolvere il problema dato che l’unica fettina in primario per gli OM è quella di 435 – 436 MHz, ma è destinata a livello internazionale e dalla IARU al Servizio via satellite e i ponti creerebbero fatalmente interferenze, l’altra fettina, la 434 – 435 MHz è assegnata e utilizzata dalla Polizia. Con una deroga della IARU e dei Ministeri dello Sviluppo Economico comunicazioni e della Difesa si potrebbe mettere l’ingresso dei ponti a 435 MHz e l’uscita in secondario a 433 MHz, riducendone ovviamente drasticamente il numero, sempre che l’Esercito Italiano non abbia in programma di utilizzare anche la 432 – 433 MHz, come si sa “l’appetito vien mangiando!”. Il problema è che per sapere come ci dobbiamo comportare, bisognerebbe conoscere dettagliatamente le frequenze utilizzate dai militari, ma allo stato questo appare molto difficoltoso in quanto trattandosi di installazioni militari sono coperte da segreto!

Se invece di continuare con L’ASSENZA DI INIZIATIVA E L’OSTINATO PERSEGUIMENTO DI OBIETTIVI FUORVIANTI E POLEMICI, (basta leggere il verbale del CDN della più importante Associazione, di cui parliamo in altra parte del Radiogiornale) si potrebbero evitare queste sonore batoste per i Radioamatori, che CI STANNO FACENDO TORNARE INDIETRO DI DECENNI CIRCA LA CONQUISTE REALIZZATE IN UN RECENTE PASSATO. Ricordiamoci che ci hanno sottratto anche i 70 MHz. Cosa vogliamo che ci declassino tutti a CB e che ci lascino operare solo sui 23 canali della  Banda Cittadina? Sveglia gente, superate le divisioni interne ed esterne e battagliate uniti per cose serie!

E attenzione a provocare possibili interferenze a chi gode della tutela del “primario” soprattutto se questo è un servizio militare, la cosa potrebbe avere spiacevoli conseguenze!

Infine una considerazione crediamo vada fatta: se invece di esagerare, come purtroppo si è fatto, con l’installazione dei ponti, fatti divenire generi di prima necessità, il più delle volte inutili e utilizzati da pochi intimi, si fosse stati più cauti, (installandone lo stretto necessario), considerando che si era fatto uno strappo concedendoci di installarli su frequenze a statuto secondario, probabilmente non si sarebbe arrivati alle gravi conseguenze di oggi dove tutti rischiano di essere spenti!

 

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8.

Da I0IUR Roberto
Segretario della Sezione ARI di Terni

 

ARI Sezioni di Terni e Orvieto

ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI

Box19 Sezione Italiana della I.A.R.U.

05100 TERNI Eretta in Ente Morale il 10.01.1950 (DPR 368)

www.ariterni.it

 

SEI UN

AUTOCOSTRUTTORE ?

 

PARTECIPI AI CONTEST

IN V-U-SHF ?

 

Sabato 16 e Domenica 17 Maggio 2009

avrai l’occasione di verificare l’efficienza delle tue realizzazioni partecipando al

 

XXIV SYMPOSIUM INTERNAZIONALE

 DI TERNI E ORVIETO

TECNICO SCIENTIFICO RADIOAMATORIALE

CON CONCORSO DI AUTOCOSTRUZIONE

& PREMIAZIONI CONTEST V/U/SHF TROFEI A.R.I. 2008

& D-STAR LA NUOVA FRONTIERA DELLE COMUNICAZIONI

 

Organizzato dalle Sezioni ARI di Terni e Orvieto. Avrai a disposizione una adatta strumentazione.

Interverranno eminenti relatori. Si terrà a Terni. Ci saranno frecce di segnalazione ed una stazione

attiva a 145.300 Mhz.

 

Per avere la possibilita’ di usufruire dei pranzi organizzati e/o pernottamenti e’ necessario prenotarsi . per info fare riferimento a ikzeroddp.adolfo@tin.it  338-8518135 -i0iurroberto@alice.it  329-4306 690

 

SINTESI DEL REGOLAMENTO:

La realizzazione dovrà essere opera del concorrente e presentata per la prima volta. Le antenne in concorso dovranno riguardare le frequenze dei 2 m., dei 70 cm., dei 23 cm.

 

Non saranno ammesse antenne costruite unicamente per il concorso, ovvero meccanicamente inaffidabili e nella pratica inutilizzabili. Verrà tuttavia esaminato, fuori concorso e tempo permettendo, qualsiasi prototipo d’antenna relativo alle frequenze suddette. La verifica, si effettuerà sabato 16 maggio con inizio alle ore 09.00, Domenica 17 dalle ore 9  e riguarderà due aspetti: max. gain e miglior rapporto gain/lung. Boom.  la cifra di rumore ed il guadagno dei preamplificatori e convertitori delle frequenze di 2 m., 70 cm., 23 cm.; phase noise singola banda laterale fino a 26 GHz ed anche misure sugli elementi passivi (carico autocostruito, filtri, L.P., H.P. e B.P.).

 

Il concorrente parteciperà inizialmente solo ad una sola autocostruzione per ogni gamma di frequenza prevista. Al termine, se ci sarà tempo, verranno esaminate eventuali sue ulteriori realizzazioni. Il giudizio della giuria dovrà ritenersi inappellabile.

 

L’organizzazione non si assume alcuna responsabilità per danni che, per effetto della manifestazione, dovessero derivare a persone e/o cose. Le premiazioni si effettueranno alla mattina della domenica .

 

Il pranzo del sabato e della domenica sarà organizzato presso ristoranti della zona, per coloro che si sono prenotati.

 

Per accedere alle prove invia entro il 10/05/09 alla Casella Postale 19 – 05100 Terni, oppure via e-mail agli indirizzi sopra indicati tutti i dati richiesti nel prospetto pubblicato nel sito e sulle riviste del settore. Puoi partecipare anche se non presenterai alcuna autocostruzione. In ogni caso prenotati !

 

Per la mattina della domenica e’ prevista una gita per le signore nel comprensorio del ternano con la guida IK0EJPCinzia

 

Programma dettagliato della manifestazione, scheda di adesione e info per prenotazioni saranno visibili sul sito www.ariterni.it 

 

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9.

Da: Vittorio ik4iro

 

Domenica 22 Marzo 2009 presso la sede della sezione A.R.I. Modena ed organizzato dalla stessa avrà luogo l’annuale “Symposium A.R.I. Modena”.

“Radio: nuove tecnologie a confronto”

Programma:

 

Domenica 22 Marzo 2009

 

* Ore 9.30        Inizio dei lavori con saluto del Presidente di sezione e dell’organizzazione.

O Relazioni.

* Ore 13.00       pranzo-buffet presso il luogo del convegno.

* Ore 14.30       proseguo dei lavori.

* Ore 18.00       termine del convegno.

 

Tema principale del convegno sarà la “Software Defined Radio”. Verranno trattati, da parte di relatori di alto prestigio, gli sviluppi di questa avanzata tecnologia che si sta diffondendo anche tra i radioamatori.

Oltre alle relazioni sarà possibile scambiare opinioni con i  principali costruttori di apparecchiature SDR sia commerciali che autocostruite  ed i principali sviluppatori di software dedicato.

 

Come arrivare al convegno:

Indirizzo:

Presso Circolo Hera

Via Tirassegno (Mo)

    Coordinate: 44° 39’ 37.30” N / 10° 54’ 56.20” E

 

All’uscita dell’autostrada A1 Modena Nord prendere la Tangenziale Nord direzione Bologna.

Uscire all’uscita 10 della tangenziale.

Proseguire lungo Via Alessandro la Marmora.

Al primo semaforo proseguire diritti.

Alla rotonda svoltare a destra in Via delle Suore.

Dopo circa 100 metri svoltare a sinistra in Via Tirassegno.

Dopo circa 100 metri sulla sinistra, presso il Circolo Hera, si trova il parcheggio del convegno.

 

Per informazioni è possibile telefonare ai seguenti numeri:

(IK4IRO 3394592888) ; (I4TZO 3289646331 ) ; (I4BBC 3392694360)

inviare una e-mail a: ik4iro@amsat.org

   Ulteriori informazioni ed il programma completo saranno disponibili all’indirizzo internet: www.arimodena.it  nella sezione riguardante il Symposium.

 

 

Nonostante la manifestazione avrà la durata dell’intera Domenica, come sezione siamo disponibilissimi ad accogliere chi vorrà arrivare durante la giornata del sabato. Per costoro si potrebbe organizzare, ad esempio, una visita al museo della Ferrari, oppure al Radiotelescopio di Medicina.

 

Per coloro che volessero arrivare il giorno di sabato ed avessero la necessità di pernottare a Modena, possono prenotare presso:

Hotel Lux

Via Galileo Galilei, 218

41100 Modena

 

Costo della camera singola comprensivo di colazione : euro 55.00

Costo della camera doppia comprensivo di colazione : euro 85.00

 

Citare “radioamatori di Modena” per poter usufruire della convenzione.

73

Vittorio ik4iro

 

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10.

DIRITTI INTERNET

"Contro i pirati, censura web"

E' una bozza ma è già polemica

E' arrivata al comitato governativo (sembra messa a punto dalla Siae) la proposta di legge contro la pirateria digitale e ha scatenato l'inferno in rete. A farne le spese potrebbero essere non solo gli utenti ma anche "soggetti come YouTube, a tutto vantaggio di Mediaset e delle altre tv

 

UNA PROPOSTA di legge che, combattendo la pirateria digitale, spinge verso una censura del web. Una censura dall'alto, con un rigore mai visto prima in Italia. E a farne le spese potrebbero essere non solo gli utenti ma anche soggetti come YouTube, a vantaggio di Mediaset e delle emittenti che sentono violati i propri diritti d'autore.

 

Sono questi aspetti che stanno facendo divampare le polemiche, in rete, sulla prima proposta di legge arrivata al neonato Comitato tecnico governativo contro la pirateria digitale e multimediale. Il documento è trapelato sul web e pubblicato da Altroconsumo, associazione dei consumatori, che lo boccia allarmata: "Il provvedimento appare arcaico, protezionista e contrario agli interessi dei consumatori e dell'innovazione del mercato digitale".

 

"Ad inquietare sono numerosi punti di quella proposta", spiega Guido Scorza, avvocato tra i massimi esperti di internet in Italia. "Per prima cosa, si dà una delega in bianco al governo, per attuare nuove misura a difesa del diritto d'autore. I imponendo responsabilità, in caso di violazione, a utenti e a"prestatori di servizi della società dell'informazione". Chi sono questi soggetti? "Nella proposta si parla anche di provider internet, che però per il diritto comunitario, recepito in Italia, non possono essere responsabili di quanto fatto dai propri utenti. Pensiamo allora che la proposta voglia attribuire responsabilità, ora non certe sul piano giuridico, a soggetti come YouTube e a fornitori di hosting".

 

"Se passasse questa proposta, certo YouTube perderebbe la causa contro Mediaset e altre emittenti che lo denunciano per la presenza di materiale pirata sul portale", aggiunge Scorza. YouTube (e altri portali analoghi) chiuderebbe in Italia, subissato da cause perse, o sarebbe a cambiare molto il servizio solo per gli italiani.

 

La proposta non parla di misure contro gli utenti che violano il diritto d'autore (scaricando e condividendo file pirata), "ma quella delega in bianco non lascia presagire nulla di buono. Potrebbe essere la nota misura della disconnessione coatta degli utenti da internet, la cosiddetta dottina Sarkozy, che questo governo, la Siae e Fimi hanno già dichiarato di apprezzare". Dottrina che però è ancora in forse e ha già ricevuto una bocciatura dal parlamento europeo perché lesivo dei diritti degli utenti.

 

Sorprende poi un articolo, nella proposta, che con il diritto d'autore non ha niente a che vedere ma che ha il sapore della censura a 360 gradi: "Attribuzione di poteri di controllo alle Autorità di governo e alle forze dell'ordine per la salvaguardia su tali piattaforme telematiche del rispetto delle norme imperative, dell'ordine pubblico, del buon costume, ivi inclusa la tutela dei minori".

 

Insomma, una specie di commissione di censura di quello che sta sul web, come avviene per il cinema, ma con ricadute molto più pesanti: perché andrebbe a porre paletti alla possibilità di ciascun utente di leggere o pubblicare una notizia o un video d'informazione. Su uno sciopero non autorizzato, per esempio, o su alcuni fatti potenzialmente diffamanti per un politico. Si noti che una norma simile, il Child Safe Act, voluto da Bush, è appena stata dichiarata anticostituzionale negli Usa. L'Italia andrebbe quindi contro tendenza, se passasse la proposta.

 

A contorno di tutta la vicenda c'è un giallo. In rete i primi commenti hanno attribuito la proposta alla Siae, che siede al Comitato. La Siae nelle scorse ore ha smentito quest'attribuzione, ma senza entrare nel merito del documento. Ha smentito, insomma, solo di esserne il padre, ma non ne ha negato l'esistenza. Addetti ai lavori continuano però a sospettare che sia stata proprio la Siae a redigerlo. Il motivo è che il nome della Siae appare indicato come l'autore del documento, nelle proprietà del file della proposta di legge trapelato agli addetti ai lavori (e che Repubblica.it ha potuto leggere).

 

"Crediamo che adesso, dopo questa polemica, si possa tornare a discutere prendendo le distanze da quel documento. Così, del resto, il governo ci aveva promesso: il ministro Sandro Bondi (per i beni e le attività culturali) aveva detto infatti che la proposta di legge sarebbe arrivata al Comunicato solo dopo una consultazione con le varie parti", dice Marco Pierani, responsabile rapporti istituzionali di Altroconsumo. Consultazione che ancora non è avvenuta. Ecco perché i consumatori si sono sentiti traditi all'arrivo di questa proposta di legge.

 

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11.

Da Salvatore Todaro IW9FRA

Presidente Sez. ARI Trapani

 

2° DIPLOMA

PROCESSIONE DEI MISTERI DI TRAPANI

 

 

 

La sezione ARI di Trapani, in occasione della "Processione dei Misteri" che si svolge a Trapani il Venerdì Santo da quasi 500 anni, istituisce il 2° Diploma "La Processione dei Misteri di Trapani".

I diplomi, ricchi di didascalie e foto, hanno lo scopo di far conoscere al mondo radioamatoriale la secolare e suggestiva tradizione dei Misteri.

La processione, che discende dalle antiche Casazas di origine spagnola, ha inizio alle ore 14 del venerdì Santo per concludersi dopo 24 ore. Essa viene considerata la più lunga manifestazione religiosa italiana e soprattutto una delle più antiche. La processione percorre le principali vie cittadine, dove si alternano emozioni di suoni, folclore e tradizione.

I Misteri, divisi in venti gruppi sacri ognuno appartenente ad un diverso ceto, sono la rappresentazione artistica degli artigiani trapanesi della Morte e Passione di Cristo, contornati da stupende raffigurazioni di putti, vedute di Trapani e perfino di personaggi dell'epoca. I simulacri sono stati concessi in affidamento nel XIV secolo alle maestranze locali tramite atti notarili dalla Confraternita di San Michele Arcangelo, che istituì il rito, con l'impegno di curarne l'uscita in processione.

 

REGOLAMENTO

 

Partecipazione: È aperto a tutti gli OM ed SWL italiani e stranieri;

 

Periodo: Dalle ore 00.00 UTC del sabato antecedente la Settimana Santa alle ore 23.59 UTC del sabato successivo. Per l'anno 2009 il periodo va da giorno 4 al giorno 11 aprile

 

Bande:HF 20, 40, 80 Mt. sempre nel rispetto delle bande assegnate con esclusione bande WARC e traslatori;

 

Modi: SSB, CW, RTTY;

 

Chiamata: SSB: CQ Misteri di Trapani; - CW e RTTY: CQ Misteri TP.

 

Modalità: La stessa stazione potrà essere collegata più volte nello stesso giorno, purché in modo e bande diverse, rispettando la permanenza di quindici minuti nella stessa banda e stesso modo.

 

Rapporti: Le stazioni, compresa la stazione Jolly, passeranno passeranno: RST, numero progressivo, orario e nome;

 

Punteggio: 1 punto con OM della sezione ARI di Trapani, 2 punti con OM accreditati (trapanesi di altre sezioni), 3 punti con la stazione Jolly, 10 punti con la stazione IQ9TP nelle giornate della Processione dei Misteri (venerdì 10 e sabato 11 aprile) e 5 punti nelle altre giornate.

 

Log: I log regolarmente compilati, saranno accettati sia in formato elettronico, inviandoli via E-mail all'Award Manager, che in forma cartacea via posta,unitamente ad una QSL e, dovranno riportare quanto già detto nel capitolo rapporti. I log dovranno pervenire entro il 30 giugno 2009, farà fede il timbro postale per il cartaceo e la data di ricezione per l'E-mail.

Coloro che useranno il programma di IT9JZK, sono pregati, onde facilitarci l'inserimento della classifica, di inviare il log in formato TXT generato dal programma. Chi non utilizzasse il programma IT9JZK, è pregato, ove fosse possibile, allegare al log cartaceo, floppy con i collegamenti effettuati.

 

Le stazioni accreditate, dovranno inviare, entro il 30 giugno 2009, il log in formato TXT generato dalla procedura di IT9JZK. Lo stesso vale per le stazione SWL.

Nel sito della nostra sezione http://www.aritp.it si potrà scaricare l'apposito software realizzato per il diploma in questione.

Richiesta diploma: Per richiedere il diploma, è necessario accumulare 20 punti per gli OM italiani, 15 punti per gli OM europei e 10 punti per gli OM extraeuropei. Il diploma ha un costo di € 10.00 o 10 IRC a titolo di rimborso spese, con pagamento effettuato unicamente a mezzo carta POSTEPAY n° 4023 6004 6444 3045 intestato a Francesco Torrente.

Le richieste potranno essere inviate via e-mail, all'indirizzo di posta elettronica it9yem@aritp.it oppure aritrapani@gmail.com (sarà opportuno indicare nell'oggetto "Misteri Trapani" Call e Nome del richiedente), mentre per chi volesse inviare il log cartaceo l'indirizzo è: Award Manager IT9YEM Mario Barbara - Via Bruno Salvatore, 68 - 91100 Erice - Casa Santa (TP).

 

Nella richiesta via e-mail allegare il file della scansione della ricevuta di versamento, nel caso in cui non si è in possesso di scanner inviare la richiesta via posta, allegando la copia della ricevuta di versamento. Per eventuali altre informazioni visitare il sito http://www.aritp.it  o inviare mail a: aritrapani@aritp.it  oppure aritrapani@gmail.com

Saranno premiati: Primo, secondo e terzo classificato, prima YL classificata e primo della categoria SWL. I premi non sono cumulabili.

Sarà premiata la stazione attivatrice, che avrà effettuato il maggior numero di collegamenti.

 

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12.

Da I3MKH Mirko Boscolo

Sezione ARI di Chioggia Sottomarina

Le conferme di i3mkh

 

 

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13

Da: Alberto Mattei, IT9MRM

Coordinatore Nazionale ARMI

 

A.R.M.I. & A.R.I.

     presentano

“ITALIAN NAVY COASTAL RADIO STATIONS AWARD 2009

 

 

REGOLAMENTO

Il Diploma A.R.M.I. denominato “ITALIAN NAVY COASTAL RADIO STATIONS” è stato ideato per ricordare le Stazioni Costiere della Marina Militare Italiana. Il Diploma è conseguibile da tutti gli OM e SWL del mondo.

  

PERIODO di validità

Il diploma avrà inizio il 7 marzo 2009 (00:00 UTC) e si concluderà il 22 marzo 2009 (24.00 UTC).

  

STAZIONI

Saranno attive le seguenti stazioni speciali:

- Stazioni con nominativo speciale in rappresentanza delle Stazioni Costiere della  Marina Militare:

IIØIDR – IIØIDP – IIØIGU – II1ICS – II1IGG – II7ICT – II8ICN – II9ICF

- Stazioni iscritte all’ A.R.M.I.;

- Stazioni iscritte ad altri Naval Clubs;

 

MODI 

Sono consentiti i seguenti modi : CW – SSB – FM – PSK31 – RTTY

  

BANDE

Tutte le bande HF – VHF – UHF, secondo il Band Plan IARU

  

PUNTI QSO

QSOs (HRD) con Navy Coastal Radio Stations valgono 10 punti (tutti i modi);

QSOs (HRD) con A.R.M.I. Club e Naval Clubs Stations valgono 3 punti (CW);

QSOs (HRD) con A.R.M.I. Club e Naval Clubs Stations valgono 2 punti (PSK31 / RTTY);

QSOs (HRD) con A.R.M.I. Club e Naval Clubs Stations valgono 1 punto (SSB / FM);

QSOs (HRD) con la  Italian Navy Coastal Radio Station “JOLLY” IIØIGU valgono 25 punti (tutti i modi);

 

N.B. : Ogni stazione ARMI, stazione costiera e la stazione JOLLY, possono essere collegate una sola volta al giorno per ogni modo di emissione per tutto il periodo della gara.

 

Esempio:

IT9MRM giorno 7 marzo 2009 14 MHz SSB        (vale 1 punto)

IT9MRM giorno 7 marzo 2009 7 MHz CW           (vale 3 punti)

IT9MRM giorno 7 marzo 2009 14 MHz PSK-31    (vale 2 punti)

IT9MRM giorno 8 marzo 2009 14 MHz SSB        (vale 1 punto)

IT9MRM giorno 8 marzo 2009 14 MHz PSK-31    (vale 2 punti)

…ecc….

IIØIDR giorno 7 marzo 2009 7 MHz PSK-31        (vale 10 punti)

IIØIDR giorno 7 marzo 2009 14 MHz SSB           (vale 10 punti)

IIØIDR giorno 7 marzo 2009 7 MHz CW              (vale 10 punti)

IIØIDR giorno 8 marzo 2009 7 MHz SSB                        (vale 10 punti)

IIØIDR giorno 8 marzo 2009 14 MHz CW            (vale 10 punti)

…ecc… 

IIØIGU giorno 7 marzo 2009 14 MHz PSK-31      (vale 25 punti)

IIØIGU giorno 7 marzo 2009 14 MHz SSB           (vale 25 punti)

IIØIGU giorno 7 marzo 2009 14 MHz CW            (vale 25 punti)

IIØIGU giorno 8 marzo 2009 7 MHz SSB                        (vale 25 punti)

IIØIGU giorno 8 marzo 2009 14 MHz CW            (vale 25 punti)

…ecc… 

 

MOLTIPLICATORI

10 punti per ogni stazione ARMI collegata (VALE SOLO UNA VOLTA).

n.b. Sono considerate stazioni ARMI tutte le stazioni che hanno un numero di riconoscimento (ARMI # XXX)

 

PUNTI DIPLOMA

Per ottenere il diploma è necessario un minimo di punti come segue :

Stazioni Italiane : 50 punti;

Stazione Europee: 30 punti;

Stazioni extra-Europee: 15 punti;

 

CHIAMATA

La chiamata sarà come segue :

CW / PSK31-RTTY : CQ CQ DE IIØIDP IIØIDP AWARD IT NAVY COASTAL RADIO STATIONS K

SSB/FM : CQ CQ da IIØIDP – CHIAMATA PER IL DIPLOMA DELLE STAZIONI COSTIERE DELLA MARINA ITALIANA – .

 

RAPPORTI E NUMERI

Le  Stazioni Radio Costiere passeranno i rapporti RST seguiti dal numero di iscrizione (MI#).

Le stazioni A.R.M.I. passeranno i rapporti RST seguiti dal numero di iscrizione (MI#)

Le stazioni NAVAL (*) passeranno i rapporti RST seguiti dal numero di iscrizione corrispondendente al proprio club (MF# - IN# - RN#....).

 

CATEGORIE

Sono previste tre categorie :

“NAVAL” per le stazioni ARMI e gli appartenenti ad altri Naval Club (*)

“INDIPENDENT” per tutti gli altri OM

“SWL”

  

SOTTOCATEGORIE

Sono previste quattro sottocategorie:

“MIXED”

“PHONE” (SSB/FM)

“CW”

“DIGITAL” (PSK31 / RTTY)

 

PREMI

Il punteggio più elevato di ogni Categoria/Sottocategoria riceverà un premio.

Per gli SWL è prevista una sola Sottocategoria (MIXED)

 

 

RICHIESTE

Il Diploma andrà richiesto all’  Award manager :

 

IT9MRM

Alberto Mattei

Via E. Millo, 20

96011 Augusta (SR)

-          Italy –

email: it9mrm@gmail.com

 

La richiesta dovrà essere corredata dalla lista dei QSO effettuati (LOG SHEET), una QSL del richiedente e un contributo  di    € 10,00   oppure    $ 15,00 (USD). Questo darà diritto a ricevere il Diploma stampato su cartoncino ed a concorrere per il premio finale.

  

LOGS

Saranno accettati sia Logs su carta (stampati, non scritti a amano) o in formato digitale (files tipo  .dbf, .xls, .doc, .txt o altri files di testo sono OK). Per l’occasione può essere utilizzato un log elettronico su file excel “LOGCOASTAL09” predisposto per l’occasione e scaricabile dal sito ARMI.

Le stazioni italiane che lo desiderano, potranno inviare il contributo per il Diploma via “POSTEPAY” o via “PAYPAL” questo vale anche per le stazioni straniere. Contattare per le modalità l’Award Manager via e-mail.

  

SCADENZA

Le richieste per il diploma dovranno pervenire non oltre il 30. 08. 2009.

 

INFORMAZIONI

Eventuali informazioni in merito alle stazioni partecipanti ed al diploma possono essere prelevate dal sito ufficiale dell’A.R.M.I. http://www.assoradiomarinai.tk

 

 Nota: Il contributo per il Diploma, dedotte le spese di stampa e spedizione ed oneri per i premi finali, sarà interamente devoluto all’ ISTITUTO “ANDREA DORIA” che si occupa dell’assistenza dei bambini orfani di padri marinai deceduti in servizio.

  (*) ANARS, BMARS, MFCA, FNARS, INORC, MARAC, MF, RNARS, YO-ARC, RNA.

 

Per ulteriori informazioni visitate la pagina web dell’associazione, http://www.assoradiomarinai.tk

 

 

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14.

Da Alfredo IK7JWX [ik7jwx2003@yahoo.it]

 

Dx expedition on MOGADOR island (Marocco)

 

We need a good support & sponsors for next

dx expedition on MOGADOR island (Marocco)

iota AF-065 ww.loc. IM51CM ITU 37 CQ 33

Date : 18/26 April 2009.

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Team of the 9 operators :

O 5C2A O 5C2C O 5C2F O 5C2G O 5C2J

O 5C2L O 5C2SG O 5C2Z, O 5C2Y

O : Essaouira IM51CL

O /P : Mogador island IM51CM      

O /M : Lighthouses A.R.LH.S.

O MOR-019 Cape Sim-Essaouira IM51CL

O MOR-036 Sidi Magdul-Essaouira IM51BJ

O MOR-O40 Grand Jetée-Agadir IM50EJ

QSL via bureau > see the letter of the suffix :

A via IK2AQZ, C via IK6CAC, F via I2FUG, G via IZ7GWZ,

J via IK7JWX, L via I8LWL, SG via IZ7ATN, Z via I8YGZ,

Y via I0SNY.


           
All HF, VHF, WHF bands, all modes (SSB, CW, M.S., RTTY, PSK31).

 

Pse, reply to : ik7jwx2003@yahoo.it

 

73  de  Alfredo

      IK7JWX

 

Sign the guestbook at :

www.sazan2008.altervista.org

www.myspacecom/ik7jwx

 

Il team 5C2.. (Alfredo, Nicola, Pino, Leopoldo, Oscar, Ernesto, Carlo, Simon, Maurizio),

      che in Marocco attivera' l'isola Mogador iota AF-05 dal 18-19 al 26 aprile 2009, informa  che e' pronta la prima pagina del sitto www.mogador2009.altervista.org

      Cerchiamo supporters  & sponsors !

      Si accettano donazioni intestate al nostro pilot station :

      Pasquale Cascone 4023 6004 7030 1658

 

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15.

Da Giorgio Laconi IZ3KVD

 

G.R.S.M.

(“Gruppo Radioamatori Sardi nel Mondo”)

 

Sono un Sardo, cagliaritano verace, con origini Ogliastrine,  ma trapiantato a Paese (TV) per motivi di lavoro. Qui vivo insieme alla mia famiglia e, durante il tempo libero, mi dedico alla mia grande passione: la Radio!!!

Difatti sin da giovanissimo militavo come speaker in una delle prime radio libere della città di Cagliari, dilettandomi anche nella classica “Banda Cittadina”.

Volendo migliorarmi, spinto anche da alcuni amici veneti, nel 2006 ho conseguito la patente di Radioamatore immediatamente licenziata con il nominativo di IZ3KVD.

 

L’idea di creare il “Gruppo Radioamatori Sardi nel Mondo” mi è balenata in mente durante la visita alla “Fiera del Radioamatore” tenutasi a Pordenone nei giorni 25,26, e 27 Aprile 2008 quando, insieme a dei miei conterranei incontrati per l’occasione, si parlava della nostra amata Isola e di tutte quelle cose che ci accomunano; tra queste anche la nostalgia e la mancanza del “clima sardo”. Da qui l’impegno di creare il G.R.S.M. con la speranza che tutti gli OM sardi sparsi in ogni angolo della Terra aderiscano all’iniziativa, sapendo che detto Gruppo ha il solo scopo di farci sentire più uniti e più vicini alla nostra bella Sardegna.

 

Alla luce di questo, quanto prima verrà creato un sito internet dedicato tramite il quale, oltre a dare la possibilità a quanti ne fossero interessati di contattarsi anche sul web, trattare argomenti legati alla storia, alla cultura, alle tradizioni e ai luoghi di nostra origine parallelamente ad argomenti legati al radiantismo… ma non solo.

 

Rivolgo pertanto a tutti i radioamatori di origine sarda che condividono l’iniziativa l’invito di contattarmi all’indirizzo presente sul mio sito  www.iz3kvd.it

 

                                                                            Giorgio Laconi

                                                                                 IZ3KVD

 

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16.

Da Marcello Casali IZ0INA

 

Ci vediamo in fiera

 

 

 

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17.

Destinate a scomparire tutte le informazioni, pubbliche e private, contenute da internet, che non vengono "salvate" ed archiviate. La British Library interviene. Ma è un'impresa titanica

 

"Memoria sul web a rischio"

Allarme della Biblioteca inglese

La memoria dell'umanità rischia di scomparire in un gigantesco "buco nero": tutte le informazioni e le comunicazioni, pubbliche e private, contenute da Internet, che non vengono "salvate" ed archiviate. A lanciare l'allarme è Lynne Brindley, direttrice della British Library, la biblioteca nazionale del Regno Unito, secondo la quale c'è il rischio che una quantità di dati e notizie sul nostro tempo, affidati al web, vadano perduti mano a mano che certi siti chiudono o che la tecnologia in cui sono custodite le informazioni diventa obsoleta. "Basti pensare a migliaia di fotografie ed email che giacciono nei computer di ognuno di noi", afferma Lynne Brindley in un articolo sull'Observer di Londra. "Pochi le archiviano in modo da conservarle per sempre, cosicché per coloro che verranno dopo di noi sarà più difficile studiare la nostra era. Per gli storici sarà una tragedia".

 

Per questa ragione la British Library ha fondato un dipartimento dedicato alla raccolta di tutti questi materiali digitali: email, messaggini telefonici, immagini depositate su computer, per archiviarle esattamente allo stesso modo in cui archivia libri, giornali, documenti, mappe, lettere private. Il governo britannico ha lanciato un programma analogo presso gli Archivi di Stato a Kew, dove d'ora in poi verranno custodite quotidianamente tutte le informazioni trasmesse attraverso email e messaggini da pubblici funzionari. La British Library incoraggia i cittadini a immagazzinare volontariamente le proprie memorie digitali ed esorta altre biblioteche pubbliche, in Gran Bretagna e all'estero, a fare la stessa cosa. "Altrimenti", conclude la Brindley nell'articolo sull'Observer, "gli storici e i cittadini del futuro troveranno un buco nero sulla conoscenza di base di quello che accadeva nel 21esimo secolo".

 

Tra gli esempi citati dalla direttrice della British Library sulla graduale scomparsa di informazioni digitali, c'è il fatto che, il giorno dopo l'inaugurazione della presidente di Barack Obama, ogni traccia di George W.

Bush è sparita dal sito ufficiale della Casa Bianca. Allo stesso modo, oltre 150 siti riguardanti le Olimpiadi del 2000 a Sidney, sono svaniti istantaneamente al termine dei Giochi. "E' la memoria delle nazioni che se ne va", ammonisce Lynne Brindley. Paradossalmente, mentre un antico documento scritto su carta di papiro può essere preservato per sempre da un museo o da una biblioteca, molti aspetti dell'informazione digitale, una volta cancellato un sito o diventato obsoleta una tecnologia, diventano irrecuperabili.

 

Ma creare un archivio digitale che comprenda, a futura memoria, tutto quello che passa sul web, non è facile o è addirittura impossibile. Soltanto in Gran Bretagna, per esempio, oggi esistono 8 milioni di siti Internet, e crescono al ritmo del 20 per cento l'anno. Perciò occorre essere selettivi, suggerisce la Brindley: "Oggi il mondo produce molta più informazione di una volta, e non è necessario conservarla tutta". Ma resta il problema di come distinguere tra il chiacchiericcio insignificante della rete e le testimonianze che possono trasmettere alle future generazioni lo spirito di un'epoca.

 

 

Le stime di una società specializzata americana sul numero di utenti online. Nella classifica dei paesi Italia al dodicesimo posto

Navigatori oltre il miliardo

e il primato spetta alla Cina

 

Il mondo è sempre più online: per la prima volta, il numero di utenti ha superato quota un miliardo, circa della popolazione mondiale. La Cina e gli Stati Uniti sono i paesi in cui si trovano il maggior numero di navigatori, ma in generale è il versante pacifico dell'Asia a fare la parte del leone: il 41% degli accessi al web avvengono da lì.

 

A proclamare il superamento del traguardo del miliardesimo internettiano è stata la società specializzata comScore, che si occupa di studiare il traffico sulla Rete. Secondo i ricercatori, l'evento è avvenuto nel mese di dicembre e rappresenta - nelle parole del presidente di comScore, Magid Abraham - "una significativa pietra miliare nella storia di Internet". Il miliardo di utenti è un'altra testimonianza, per Abraham, dell'esistenza di una "comunità globale sempre più integrata, e ci ricorda che il mondo sta diventando piatto". Il secondo miliardo di utenti, per gli esperti di comScore, "saranno online prima che ce ne accorgiamo e il terzo miliardo arriveranno ancora più in fretta".

 

In realtà il totale delle persone che sono ormai in grado di collegarsi al web in tutto il mondo è probabilmente già assai più alto di un miliardo. La ricerca di comScore non tiene infatti conto degli utenti sotto i 15 anni e non calcola le connessioni da luoghi pubblici come gli Internet cafè e da cellulari e palmari. Ma già il dato sulle connessioni da casa e dagli uffici offre un panorama significativo.

 

La Cina risulta in testa con 179 milioni di visitatori unici di siti web a dicembre (17,8% del totale globale), seguita dagli Usa con 163 milioni (16,2%). Tra i primi 15 paesi al mondo figura anche l'Italia, dodicesima, con 20,7 milioni di utenti della Rete (2,1%).

 

Lo studio ha preso in esame anche la popolarità dei maggiori siti, con la galassia di realtà che fanno capo a Google che domina il panorama con 775 milioni di visitatori unici a dicembre (il 77% dell'audience planetaria è passato dai siti del colloso del web di Mountain View). Alle spalle di Google ci sono i siti Microsoft, con 646 milioni di visite, seguiti da Yahoo! (562 milioni), Aol (273 milioni) e l'insieme delle realtà della Fondazione Wikimedia, a cui fa capo Wikipedia.

 

Tra i dati più significati c'è anc he il boom di Facebook, che domina tra i social networks con 221 milioni di iscritti, e che in un anno è cresciuto del 127%.

 

 

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18.

Da IK8JZK Ruggero  Billeri Napoli

 

Trasmettitore telegrafico ad arco voltaico

 

In natura lo scoccare di una scintilla elettrica genera energia a radiofrequenza, si possono considerare archi voltaici i fulmini che da una nube si scaricano a terra, è altresi un arco voltaico lo scintillio delle candele di accensione dei motori a scoppio ed inoltre è un arco voltaico la scintilla che viene provocata all'apertura di un circuito elettrico sotto tensione. Nei primi anni del 900 l'ingegnere elettrotecnico Danese Poulsen brevettò negli Stati Uniti un trasmettitore telegrafico ad arco voltaico (i primi modelli di potenza ridotta e modelli successivi di notevole potenza. Il principio di funzionamento era il seguente: veniva fatto scoccare un arco voltaico fra due elettrodi di carbone mediante una tensione continua generata da delle dinamo oppure prelevata dalla rete commerciale e resa continua mediante rettificazione. Per i modelli di trasmettitore più potenti (si poteva arrivare anche a 1000 Kw di potenza) gli elettrodi di carbone venivano fatti bruciare in una stufa con tanto di tiraggio esterno e gli uomini addetti al controllo fiamma indossavano una tuta protettiva ed una maschera con vetri oscurati per proteggere gli occhi dalla forte emissione di raggi ultravioletti. Per sintonizzare la frequenza in uscita dal trasmettitore telegrafico ad arco voltaico un ciruito LC era posto in serie al circuito che alimentava gli elettrodi di carbone su questo circuito era prevista anche una presa di antenna. Per i modelli di maggiore potenza l'accensione degli elettrodi non poteva essere manipolata data la notevole corrente in gioco nel circuito ed allora si ricorreva a questo sistema un contatto montato sul tasto telegrafico quando era abbassato cortocircuitava parte della induttanza del cicuito LC ed il trasmettitore irradiava su due frequenze diversificate. Successivamente si accorsero che la irradiazione contemporanea di due frequenze da parte di un trasmettitore, interferiva nei centri riceventi ed allora fu studiato il problema e si giunse alla conclusione che la frequenza che non era trasmessa venisse dirottata su di un carico fittizio mediante un contatto supplementare al tasto telegrafico in posizione alzata e questo impediva che il trasmettitore irradiasse anche quando il tasto era alzato. Questi trasmettitori ad arco voltaico erano installati ovunque, nelle isole Haway per collegare telegraficamente la costa dell'Oceano Pacifico degli Stati Uniti, nella prima Guerra mondiale un trasmettitore da 1000 KW fu installato in Normandia per trasmettere gli eventi bellici negli Stati Uniti, il Presidente Wilson quando si recò in Francia per la conferenza sulla Pace scambiò più di 600 messaggi telegrafici dalla nave con la costa della Normandia. Il trasmettitore telegrafico ad arco voltaico da me autocostruito utilizza un trasformatore elevatore di tensione (lo stesso usato nei bruciatori a gasolio per tenere sempre accesa la fiamma del bruciatore) che ha le seguenti caratteristiche: tensione primario 220 Volts 5 Ampere secondario (un capo è collegato a massa)

fra il contatto isolato e massa vi sono 8000 volts e 34 milliAmpere di corrente che provocano un arco voltaico (la alta tensione e rettificata con un diodo al silicio) fra due punte in ottone distanti fra loo circa 2 centimetri. una induttanza di 6 spire del diametro di circa 3 centimetri ed un condensatore fisso di 22 pico Farad con 20 mila volts di lavoro è posto in parallelo alla induttanza ed il tutto è connesso in serie allo spinterometro la cui frequenza di risonanza del cicuito LC si aggira intorno ai 30 MHZ. Per manipolare telegraficamente l'arco voltaico viene interrotta o attivata la tensione all'ingresso del primario del trasformatore che da l'alta tensione.  

NOTA: da verifiche fatte personalmente questi oscillatori di alta frequenza ad arco voltaico occupano una banda di frequenza piuttosto ampia almeno 4-5 MHZ, forse all'epoca non aveva molta importanza, molto meglio sono gli oscillatori di alta frequenza ad ilduttanza e capacità con valvole termoioniche oppure a transistor  e meglio ancora gli oscillatori di A.F. pilotati a quarzo.

 

Cordiali saluti ai lettori del Radiogiornale.

Da ik8jzk Ruggero NA

 

 

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19.

MERCATINO RADIOAMATORIALE

 

Da: Gabriele ik1slo

 

Vendo o scambio per mancata attività, Trasponder ATV analogico completo di antenne rtx

 

IK1SLO Gabriele

mail: ik1slo@alice.it

cell. 3474517986

 

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Da: Vincenzo ik7wpg  [ iradiom@hotmail.com ]

 

Per cessata attività OM vendo tutto il materiale rimastomi:

 

- nr. 2 valvole vetro di potenza RF della Philips QB3/300GA (=4-125A), NUOVE ancora inscatolate e mai aperte

 

- Ventola assiale PAPST alimentata a 220 V. completa di griglia di protezione

 

- Ventola a chiocciola EBM Made in Germany

 

- Strumento analogico fondo scala 15 V. grande 7 euro

 

- Strumento analogico fondo scala 3 A. grande 7 euro

 

- Strumento analogico fondo scala 5 A. grande 7 euro

 

- Strumento analogico fondo scala 15 V. piccolo 5 euro

 

- Strumento analogico fondo scala 10 A. piccolo 5 euro

 

- Strumento analogico fondo scala con banda rossa e scritta overload (bachelite) nuovo ed inscatolato 20 euro

 

- Strumento analogico fondo scala 100 microA. (bachelite) piccolo 13 euro

 

- nr 2 Strumenti analogici fondo scala 20 KV (bachelite) grande 15 euro

 

- nr 2 Strumenti analogici fondo scala oltre 150 valore numerico con al centro una banda rossa (bachelite) grande 15 euro

 

- nr 2 Strumenti analogici fondo scala 50 valore numerico con al centro una banda rossa (bachelite) grande 15 euro.

 

- Pistola a spruzzo elettrica DECA JET1, ideale per lavori di bricolage e verniciature, completa di 2 ugelli in metallo uno già montato da 0,7 mm e l'altro ancora imballato da 0,4 mm. La pistola è stata usata una sola volta per prova, quindi è pari al nuovo, completa di tutti gli accessori in dotazione manuale e imballata, prezzo 50 euro.

 

- Etichettatrice Brother P-Touch 55 nuova ed imballata, completa di manuale multilingue, batterie già installate e funzionanti e nastro in dotazione.

 

- Cassetto refrigerante con ventola per Hard disk Cooler master DCD4002, permette di installare un ulteriore Hard disk nel vostro case già pieno e di tenerlo sempre fresco grazie al dissipatore in alluminio edalla ventola frontale 25 Euro

 

Se si acquistano + articoli ed a seconda della cifra spesa regalo materiale vario, per contatti iradiom@hotmail.com  oppure 349/6757630, grazie e 73 de enzo ik7wpg

 

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Da: iret.friuli [ iret.friuli@libero.it ]

 

VENDO:

 

- ricevitore R 210 inglese (station radio C 11), frequenza 2-16 MHz, senza pellicola della scala, ecc.

 

[80 euro]

 

- radio transmitter T-217/GR U.S. Army - COLLINS Radio Co., frequenza 220-400 MHz, senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 54 Kg, ecc.

 

[100 euro]

 

modulator-power supply MD-141A/GR U.S. Army - Radio Receptor Co.Inc. Brooklyn N.Y., senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 80 Kg, ecc.

 

[60 euro]

 

- U.S.A.F. Synthesizer, elec freq model EN 358 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn., personalmente mai utilizzato, completo del suo power supply model EN 360 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn. - ingresso 117 V AC uscita 6,5-28-180 V DC.

 

[tutto 20 euro]

 

- U.S. cable fault locator detector James G.Biddle Co. - Philadelphia 7 P.A.

 

[80 euro]

 

- strumento prova indotti ed avvolgimenti E313-A dell' Allen Electric & Equipment Co. - Michigan, made in U.S.A., ecc.

 

[80 euro]

 

- sacca BG 56-A per trasporto stili d'antenna della base MP-48, completa di 5 stili vari, ecc.

[50 euro]

 

- maschera antigas di colore nero completa di supporto da schiena per bombola, spallacci, cinghie, ganci, tubi di collegamento, manometro, ecc.

[10 euro]

 

Esamino anche eventuali permute (preferibilmente con materiale radio surplus).

 

Acquisto, se prezzi onesti, apparati, manuali, accessori e materiale vario della IRET.

 

Esamino ed eventualmente ritiro (anche in stock) vecchio materiale radio ricevente, trasmittente, ricetrasmittente, ex militare, surplus, accessori, antenne, manuali, strumenti, oggetti particolari, ecc. Contattatemi e valuteremo insieme ciò che disponete. Annuncio sempre valido.

 

NON sono graditi sms per informazioni o contrattazioni riguardanti il materiale in vendita.

 

NON rispondo a telefonate con numeri anonimi o non visibili.

 

Per eventuali spedizioni, i pagamenti saranno da effettuarsi anticipatamente. NON invio in contrassegno.

 

IW3 SID - Andrea      tel. [+39] 3474907504 (ore 15:00-18:00)     

e-mail: iret.friuli@libero.it 

 

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Da: sglent@tin.it

 

Circuiti stampati singola faccia, forati e stagnati realizzo con

vetronite di ottima qualità.

Marco Lento   Tel. 090-51281 ( ore 15 )  E-

mail: sglent@tin.it

 

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20.

INFORMAZI ONI

Inviate i vostri articoli con e-mail, non con allegati, in formato testo TXT e le immagini in JPG

 

GLI SCRITTI ANONIMI, O CON FIRME NON RICONDUCIBILI AD UN AUTORE CERTO, VENGONO CESTINATI

 

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Per gli stessi motivi invitiamo tutti a non inviarci files allegati!

 

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Pertanto coloro che desiderassero collaborare a questa iniziativa, tramite Internet, facendo pervenire i propri scritti  agli altri radioamatori  della lista volontaria dotati di indirizzo E-Mail, possono usufruire  di questo servizio, che noi provvederemo gratuitamente a ritrasmettere a tutti  gli altri iscritti , a nome dell'interessato.

Ovviamente sta al senso di responsabilita' di ciascuno inviare articoli, o messaggi, non troppo lunghi, i contenuti dei quali rimangono esclusivamente sotto la responsabilita' di chi li ha scritti e il Radiogiornale declina ogni e qualsiasi coinvolgimento in merito.

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Luogo di redazione Roma, ma non meglio definibile essendo un prodotto telematico limitato a INTERNET;

Data di realizzazione e distribuzione variabile e non a scadenza fissa;

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