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Numero
228 -
Anno IX – 30 gennaio 2010
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Sommario:
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1.
Il
2010, anno senza “ponti”
Non
allarmatevi non si tratta di ponti radioamatoriali, ma di giorni festivi. Infatti guardando il calendario 2010, gli amanti della
pianificazione dei giorni di riposo dal lavoro troveranno una brutta sorpresa:
l’anno riserva pochi “ponti” poiché molte delle festività cadranno il sabato o
la domenica. Così, se da un lato, gli italiani lavoreranno e produrranno di più,
si sposteranno meno e forse consumeranno anche meno. Scorrendo il calendario,
si nota che il 25 aprile cade di domenica, il Primo Maggio di sabato,
Ferragosto di nuovo di domenica. Anche per il giorno di Natale e quello di Santo
Stefano niente valigia per i week-end lunghi: il primo è un sabato, il
secondo una domenica.
Solo
le festività del primo e del due novembre, i Santi e i Morti (un
lunedì e un martedì), dell’8 dicembre, l’Immacolata (un mercoledì), e del 2
giugno (sempre un mercoledì) giorno in cui si celebra la festa della Repubblica,
cadono in giorni feriali.
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2.
I
«pirati» del web ci riprovano
Dopo le
numerose vicende giudiziarie, gli svedesi di Pirate Bay ci riprovano e non con
un nuovo sito per il download di prodotti audiovideo protetti da copyright, ma
con un marchingegno che rende anonimo il navigatore: si chiama Ipredator, ha un
costo di 5 euro al mese (
L'implementazione di
questa tecnologia ricalca lo schema di servizi costruiti su misura per chi vive
in paesi totalitari, come la Cina, dove l'accesso a
internet viene filtrato e censurato dai governi locali».
Ipredator
appare come l'ennesima riscossa del sito più volte oscurato e
riaperto, sui cui quattro inventori Peter Sunde, Gottfrid Svartholm,
Fredrik Neij e Carl Lundstrm, pende una condanna di primo grado in Svezia ad un
anno di prigione per complicità nella violazione di diritti d'autore e il
pagamento di circa 2,7 milioni di euro per danni alle major dell'audiovideo.
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3.
Il
radiotelescopio più grande d'Europa
“accecato”
dai tagli sulla ricerca
Tra
i 5 più potenti al mondo. Margherita Hack: «Spesi 67 milioni di euro ma non ci
sono fondi per il funzionamento»
Il
sito geografico è inserito nella rete regionale di supercalcolo CyberSAR- Per il
funzionamento sono necessari 3-4 milioni di euro l'anno
SAN
BASILIO (Cagliari) - Ogni primavera l'altopiano si colora di rosso. Una
peculiarità dovuta ad alcune specie vegetali endemiche che assumono tenui tinte
scarlatte. Ma a Pranu Sanguni (Altopiano del sangue, questa la traduzione dal
sardo) il luogo in cui sorgerà Srt (Sardinia radio telescope) www.srt.inaf.it,
nel comune di San Basilio nel Sud della Sardegna, quella singolare colorazione è
attribuita anche ad un altro strano e singolare fenomeno: «Nel bosco c'è una
vasta "macchia" di argilla rossa, dove non cresce mai nulla - ammette Pino
Cogodi, primo cittadino del piccolo paese della sub regione di Trexenta che
ospiterà la più imponente costruzione radioastronomica d'Europa -. Per noi
quella "macchia" priva di vita è stata sempre avvolta nel mistero: nessuno è mai
riuscita a spiegare il perchè lì non cresce nulla».
Ma a
pochi metri da quell'inspiegabile rebus, il radiotelescopio tra i cinque più
potenti al mondo, in grado di scrutare lo spazio più profondo e riceverne i
segnali con la sua parabola di
Un
appello si è levato da numerosi scienziati, compresa l'astrofisica Margherita
Hack: «È veramente vergognoso - ha detto la scienziata- che dopo avere speso 67
milioni di euro per costruire la grande parabola, parte essenziale della grande
rete italiana per la radioastronomia, non ci siano i fondi per farla
funzionare».
E se la
comunità scientifica è in fibrillazione, il taglio deciso dalla riforma Gelmini
costituisce una vera e propria mazzata per il primo cittadino di San Basilio.
«Il paese e l'intero territorio avevano puntato tutto sul grande radiotelescopio
- ribatte sconsolato -. Per noi costituiva un "rinascimento" economico con la
possibilità di creare tanti posti di lavoro. Puntavamo soprattutto sulla
valorizzazione dei prodotti locali e l'insediamento di piccole industrie
collegate all'insediamento del complesso scientifico. Insomma, per dirla grossa,
una specie di piccola "Silicon valley" sarda che avrebbe potuto dare opportunità
occupazionali ai tanti giovani di questa parte depressa dell'isola».
Anche sul
web è scattata la mobilitazione per salvare lo strumento, promotori
dell'iniziativa sono Max Cordeddu, conosciuto per le sue battaglie per diventare
"signorino buonasera", e la sorella gemella Graziella, specializzanda in
psiconeurobiologia all'Università di Cagliari. Sul loro sito
www.signorinobuonasera.it è possibile aderire al comitato pro Sardinia radio
telescope. «Questo disinteresse per la scienza e la ricerca - ha tuonato infine
Margherita Hack- è segno di una grande colpevole ignoranza da parte di chi ci
governa e che farà retrocedere l'Italia a Paese del terzo
mondo».
La
struttura meccanica è ad un stadio di realizzazione
molto avanzato, e dovrebbe essere pronta in meno di sei mesi. Poi serviranno
alcuni mesi per la messa a punto di apparecchiature accessoria e impianti di
stazione. Il tutto potrebbe essere pronto in autunno o comunque entro la fine di
quest'anno.
La
mancanza di fondi non riguarda la costruzione, ma le spese correnti di
funzionamento, che dovranno essere disponibili sotto forma di budget annuale non
appena la costruzione sarà terminata, e riguarda anche le spese di personale. In
tutto si stima un fabbisogno annuo di 3-4 milioni di euro, in linea con altri
impianti simili in Europa».
Lo
strumento è atteso come un importante polo della rete interferometrica europea e
mondiale, la Very Long Baseline Interferometry (VLBI), e come centro di raccolta
dei dati delle sonde interplanetarie, attività che vede l'Agenzia Spaziale
Italiana (Asi) fra i partner di questa impresa.
«Srt è
stato disegnato per rivedere segnali radio in un ampio range di frequenza, da
300 MHz a circa 100 GHz, e qundi potrà effettuare
preziose osservazioni di un vasto campione di sorgenti cosmiche peculiari,
Pulsar, Quasar, Nuclei galattici attivi, Maser e altro.
La
Sardegna è stata scelta sia per questioni geografiche (l'Inaf possiede altri due
radiotelescopi, di dimensioni più piccole) uno a Bologna e uno in Sicilia, e la
triangolazione che si ottiene con il polo in Sardegna risulta utile. Inoltre,
Srt, dovendo captare i debolissimi segnali provenienti dal profondo Universo,
deve essere localizzato in un territorio a basso tasso di inquinamento
elettromagnetico, e il sito di San Basilio in Sardegna è risultato il più
adatto. Oltretutto il territorio potrà certamente beneficiare di questo sito che
si prospetta come un forte attrattore di turismo scientifico. Inoltre, il
continuo sviluppo di apparecchiature che caratterizza la gestione di questi
impianti, costituisce un terreno fertile per attività di ricerca e sviluppo e di
alta formazione.
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4.
Uno
studio su Geophisical Research Letters dimostra come il buco nell'ozono si stia
lentamente chiudendo. Ma questo comporta un aumento di nubi e di conseguenza un
aumento della temperatura sull'Antartide. Le conseguenze sono facili da immaginare
IL BUCO
dell'ozono si sta lentamente chiudendo. La notizia potrebbe essere il migliore
esempio di come l'uomo, impegnandosi nei riguardi dell'ambiente, possa arrivare
a soluzioni importanti per il nostro pianeta. Quando, negli anni Settanta,
infatti, si capì che sopra l'Antartide lo strato di ozono che ci protegge dai
raggi ultravioletti si stava riducendo in intensità e dimensioni, gli
ambientalisti fecero una forte pressione sui governi di tutto il mondo i quali decisero, con il Protocollo di Montreal del 1987, di
mettere fuori uso i CFC (Clorofluorocarburi) che utilizzati in più applicazioni
tecnologiche distruggevano la molecola di 3 atomi di ossigeno che forma
l'ozono. Purtroppo però, l'iniziativa sta avendo un risvolto inaspettato che è
stato messo in luce da un nuovo rapporto scientifico pubblicato sull'autorevole
rivista Geophysycal Research Letters: la chiusura del buco contribuisce al
riscaldamento globale del pianeta.
Il buco
nell'ozono, infatti, portava con sé la formazioni di
nubi molto luminose che schermavano l'Antartide dai raggi solari limitando le
ricadute del riscaldamento prodotto dai gas serra prodotti dall'uomo. "La
chiusura del buco sta rallentando fortemente la formazione delle nubi
protettrici e ciò accelera il riscaldamento di alcune aree dell'emisfero meridionale, Antartide compreso", ha spiegato
Ken Carslae, scienziato di scienze atmosferiche all'Università di Leeds e
co-autore della ricerca appena pubblicata.
Lo studio
si basa sui dati raccolti tra il 1980 e il 2005 dall'European Center for
Medium-Range Weather Forecasts i quali dimostrano che il buco nell'ozono
generava venti ad elevata velocità che portavano sali del mare nell'alta
atmosfera a formare nubi ricche in umidità le quali riflettevano una gran parte
dei raggi solari difendendo l'atmosfera sopra l'Antartide dal riscaldamento
generalizzato del pianeta. Tali nubi possedevano anche il 46% in più di
goccioline d'acqua rispetto alle altre aree dell'emisfero meridionale.
Rimane
una piccola speranza per l'Antartide. "E' possibile che l'aumento stesso della
temperatura terrestre possa creare venti altrettanto forti e quindi dare vita a
una situazione simile a quella che si aveva con il buco nell'ozono", ha spiegato
Judith Perlwitz, dell'Università del Colorado, anche se la ricercatrice è
dubbiosa sul fatto che siano proprio i venti a creare quelle
nubi.
Ma se
esistono perplessità sulle ricadute della chiusura del buco dell'ozono, c'è
almeno la certezza di quando esso si chiuderà
totalmente? Purtroppo gli ultimi dati della World
Meteorological Organization sono più pessimisti di quelli del
Continuerà a diminuire
invece, la quantità di ozono presente sopra le zone artiche e per quest'area non
è chiaro quando la situazione inizierà ad invertirsi
perché sono ancora pochi i dati a disposizione per poter realizzare
significative proiezioni per il futuro.
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5.
Da IZ4HGT Schiavoni Gianni
Maurizio.
COMUNICAZIONE
Buon giorno a tutti Voi della
redazione.
Questa mattina leggendo il giornale
La Nuova Ferrara, la novità della tassa della
radio.
Invio N° 02 file scanarizzato della
pagina del giornale.
Vi saluto
73.
IZ4HGT Schiavoni Gianni
Maurizio.
Le
mani in tasca di commercianti e artigiani!
Tassa
sulla radio, è rivolta
BASTA
ACCENDERE UNA RADIO IN UN NEGOZIO PER PAGARE LA TASSA - Commercianti e artigiani
protestano: non paghiamo. Il consorzio ribatte: è un diritto legittimo.
Confesercenti e Ascom si dividono sulle contromisure. Una parrucchiera guida la
protesta: non pago il bollettino. Polemica sul compenso dovuto a discografici e
artisti. Mazzanti (Messisbugo): ma non c’è già la Siae?
In effetti si paga tre volte: una volta la paga la
stazione radio emittente e due volte l’esercente, o l’artigiano!
FERRARA.
«E io pago», ripeteva Totò nel film “47 morto che parla”
ma quel motto manda su tutte le furie P.D., parrucchiera di S. Maria
Maddalena (Ro), che ha appena ricevuto un bollettino di 122 euro per l’uso
dell’apparecchio radiofonico nel suo negozio. «Sto scrivendo una letteraccia
all’Scf», annuncia stizzita l’artigiana. Ma la “tassa sulla radio” sta creando
scompiglio anche a Ferrara.
Dopo le
multe sulle insegne pubblicitarie (2008-2009) e nel pieno della bufera per la
campagna di riscossione del canone sui passi carrai si apre, questa volta per le
attività che diffondono in pubblico musica registrata,
un nuovo fronte tariffario. Qualche esempio: la radio accesa al supermercato o
in palestra, la tv in albergo, il servizio di ascolto in filodiffusione etc.
«Riscuotiamo solo il
compenso che spetta agli artisti/interpreti e alle case discografiche, che non
sono tutelati dalla Siae (la società che rappresenta autori ed editori, ndr)», spiegano dagli uffici di Scf (Consorzio
Fonografici) di Milano, che ha sguinzagliato i suoi esattori in tutta Italia. Ma
per molti esercenti ed artigiani si tratta solo dell’ennesima «tassa» o
«balzello», protestano. L’associazione Confesercenti ha invitato i propri
iscritti, non solo ferraresi, a “congelare” i
bollettini in attesa dell’esito dei ricorsi contro Scf. P.D., la parrucchiera di Occhiobello, si è consultata nei giorni
scorsi con il commercialista dopo aver ricevuto «il 24 novembre 2009 la visita
di un agente dell’Scf, che mi ha chiesto se nel salone utilizzavo un impianto
radiofonico».
Chiuso il
2009, «il 12 gennaio mi è stato recapitato un bollettino da 122 euro - prosegue
la parrucchiera - e io ho deciso subito di eliminare la radio. Per accenderla -
e devo dire che non sempre la programmazione è di qualità, anzi...- pago da anni
la Rai (28 euro) e la Siae (71 euro). Io non ho mai
sentito nominare l’Scf, ho saputo della sua esistenza
poche settimane fa ma il bollettino è riferito a tutto il 2009. Se qualcuno mi
avesse avvisato a inizio anno avrei tolto radio e musica e non mi sarei trovata
a pagare, in un momento non proprio facile per l’economia, il doppio di quanto
ho versato l’anno scorso, Rai e Siae comprese. Ho già disdetto l’u so
dell’impianto con Rai e Siae, ora lo farò anche con Scf a
cui intendo pagare solo il mese di dicembre, non certo tutta la quota
calcolata per il 2009».
A Ferrara
il bollettino, nel 2009, è già stato consegnato ai titolari di diverse attività
suscitando un inevitabile corredo di proteste (vedi servizio). Ma molti
operatori non sanno ancora nulla nè dell’Scf nè dei “diritti fonografici”, come
Michele Mazzanti, titolare del Messisbugo: «No, non ho ricevuto nessun
bollettino. Ma non paghiamo già la Siae?».
SCF
Consorzio Fonografici e Siae chiedono il pizzo ai pubblici esercizi, l'SCF ovvero il Consorzio Fonografici Italiani assieme alla
Siae, che in questo caso agisce per conto della AFI ovvero Associazione
Fonografici Italiani, hanno trovato la scusa per far pagare ai locali quella che
viene definita musica d'ambiente. Insomma se hai un locale, che può essere
benissimo anche una palestra o un paninaro, e tieni la radio o la televisione
accese devi pagare sia la SIAE che la SCF, perché ovviamente ognuno fa lo
sciacallo per conto proprio. Ovviamente la stazione radio, Rai, o altre, pagano
già per proprio conto la SIAE.
Proteste
per la "tassa" del Consorzio fonografici
I
titolari di bar che diffondono musica tramite radio o tv sono tenuti a pagare
anche il Consorzio
fonografici
Non
siamo ancora alla famigerata tassa "sull'aria che si respira",
ma poco ci manca. Oggi ci occupiamo infatti di
uno dei tanti balzelli che assillano gli italiani, nello specifico dei compensi
che deve versare chi diffonde musica all'interno di locali pubblici. Musica che
si diffonde nell'etere, e quindi... nell'aria.
"Perseguitato"
da due anni
Ci
ha chiamato a Pronto Giornale di Brescia il signor Giovanni, titolare appunto di
un bar nella Bassa bresciana. Il nostro lettore si lamenta perché da due anni, a
suo dire, è "perseguitato" da un fantomatico (sempre a suo dire) Consorzio Fonografici che pretende da lui il pagamento dei
diritti per l'utilizzo della radio nel suo locale. "Ho iniziato la mia attività
nel 2004 ed ho sempre pagato i diritti Siae per l'utilizzo all'interno del bar
di una radio. Ero quindi convinto che questo fosse sufficiente a farmi essere in
regola". Sbagliato. "Nel 2007 si presentano due signori e mi dicono che per la
radio devo pagare anche una tassa al Consorzio
Fonografici, mi spiegano che questa loro "pretesa" è legittimata da una
legge del
Urge
documentarsi. Non sapendo dove arrancare partiamo dalla madre di tutte le
ricerche: su Google digitiamo "Consorzio fonografici".
Tombola al primo colpo: www.scfitalia.it è proprio il sito che stiamo cercando.
"In difesa dei diritti di artisti e produttori discografici Scf è il Consorzio
che gestisce in Italia la raccolta e la distribuzione dei compensi, dovuti ad
artisti e produttori discografici, per l'utilizzo in pubblico di musica
registrata, come stabilito dalle direttive dell'Unione Europea e dalla legge sul
diritto d'autore". Costituito nel 2000 il Consorzio è composto da case discografiche, major e indipendenti, e attualmente
tutela i diritti discografici di oltre 250 imprese.
Il
balzello è da pagare
Per
chiarire meglio le idee ci sono delle domande con tanto, ovviamente, di
risposta. Esempio: Nel mio negozio utilizzo solo la radio, devo pagare Scf? "Sì
perché la legge non fa distinzione relativamente al mezzo impiegato: anche se
l'utilizzo avviene tramite radio e/o tv, si tratta comunque di una forma di
pubblica diffusione di registrazioni musicali".
C'è
anche il caso del nostro lettore. Ho già pagato la Siae. Devo pagare anche Scf?
"Sì, nel caso di diffusione in pubblico di musica registrata. Siae e Scf sono
due istituzioni diverse, che gestiscono distinti diritti relativamente a
prodotti culturali differenti". Infatti "Siae gestisce e tutela i diritti
relativi alla composizione musicale (musica e/o testo), sia nel caso venga eseguita dal vivo, sia nel caso venga riprodotta su
disco. Tali diritti sono da corrispondere all'autore della composizione e
all'editore del brano". Mentre il Consorzio invece "gestisce e tutela i diritti
relativi alla registrazione discografica (cioè all'incisione su supporto
dell'opera musicale). Tali diritti sono da corrispondere al produttore della
registrazione e all'artista che ha prestato la propria interpretazione
all'incisione".
Il
Consorzio basa la propria "pretesa economica" sulla legge del diritto d'autore
(la stessa della Siae): la 633/41 precisamente gli articoli 73 e 73bis. Ed ecco
trovata anche la legge del 1941 che il nostro lettore citava. In conclusione: si
deve pagare eccome. Conviene quindi che tutti i titolari di bar, o comunque
locali pubblici che diffondono musica, si informino al più presto su quanto da
loro dovuto prima di ricevere visite spiacevoli.
Ma
secondo la Confesercenti non bisogna pagare…
SCF
Consorzio Fonografici
In questi
giorni, (2 Settembre 2009) ci risulta, che dopo alcuni pubblici esercizi
anche diversi negozi di abbigliamento hanno ricevuto la visita di
rappresentanti incaricati dalla SCF che richiedono il pagamento per l'utilizzo
in pubblico di musica di sottofondo.
Teniamo a
precisare che la legge sul diritto d'autore attribuisce unicamente all'Autorità
per le garanzie nelle comunicazioni e alla SIAE, tramite i suoi ispettori,
le competenze per la vigilanza in materia.
Nella
maggior parte degli esercizi commerciali la musica di sottofondo (utilizzata non
a fini di lucro) è quella trasmessa attraverso radio o televisioni, sulla quale
l'equo compenso è stato già pagato dalle emittenti.
Facciamo
inoltre presente che in assenza del regolamento previsto dall'art. 73 bis, 2°
comma, LDA e della mancata determinazione di un preciso importo da versare, il compenso richiesto da SCF non è esigibile.
Confesercenti
Nazionale, che a differenza di altre associazioni, non ha sottoscritto con SCF
convenzioni che vincolano al pagamento dell'equo compenso ex art. 73-bis,
per tutelare i propri associati ha dato mandato ad uno studio legale che ha
proceduto ad inviare a SCF una lettera di formale diffida.
Invitiamo
quindi i colleghi a dare la più ampia informazione di quanto sopra riportato,
magari anche a mezzo stampa, invitando i titolari
di attività commerciali e turistiche, a fronte di accertamenti di
incaricati di SCF o del ricevimento di bollettini di pagamento a rivolgersi
presso i nostri uffici territoriali.
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6.
Nel cervello femminile
un interruttore per distinguere tra bene e male
La
donna elettrica
Uno
studio condotto anche all’università di Padova
rivela:
una
scarica elettrica rende le donne ciniche come gli
uomini
Che le donne siano
molto più emotive degli uomini è risaputo. Ma ora si sa anche perché: il
cervello femminile è geneticamente molto più flessibile
quando si tratta di distinguere il bene dal male, mentre quello maschile
è più cinico e razionale. Addirittura, nelle donne c’è un “interruttore” che,
spento, le rende ciniche come gli uomini. A sostenerlo sono i ricercatori
dell’ospedale maggiore policlinico di Milano, con un articolo che apparirà
online sulla rivista Plos One lunedì. Lo studio è stato condotto dai ricercatori
del Policlinico guidati da Alberto Priori, insieme a
quelli dell’Università di Milano e in collaborazione con l’Irccs San Raffaele e
l’Università di Padova.
«Abbiamo
dimostrato – dicono gli scienziati – che il cervello morale femminile è plastico
e che il suo funzionamento è modulabile con il semplice passaggio di una
debolissima corrente elettrica, non percepibile dal soggetto e assolutamente
indolore, applicata sulla fronte». Nella ricerca è stato chiesto a 38 uomini e
40 donne (età media 24 anni) di risolvere un dilemma morale prima e dopo essere
stati sottoposti al passaggio di questa debolissima corrente. Si è quindi visto
che, mentre negli uomini il passaggio della corrente elettrica non varia il
contenuto delle loro risposte, la stessa “scarica” rende le donne più ciniche e
calcolatrici. «Il cervello morale femminile – commentano i ricercatori – è
dunque più duttile e flessibile, probabilmente per far fronte ai diversi ruoli e
ai diversi cambiamenti che la donna è chiamata ad affrontare nella sua
vita.
«Questo
studio – conclude Priori, direttore del centro clinico per le
neuronanotecnologie e la neurostimolazione del Policlinico – conferma la
differenza di comportamento morale tra uomini e donne, una diversità che affonda
le sue radici nella biologia e nella neuro-anatomia, e che è indipendente da
fattori culturali quali la religione e l’educazione. I nostri risultati, quindi,
suggerirebbero che mentre la morale maschile è immodificabile, quella femminile
lo è probabilmente per l’esistenza di aree cerebrali che hanno la funzione di
“interruttore” su questo tipo di comportamento».
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7.
Acceca
pilota col laser, preso
Pescara,
il fermato è minorenne
SI
TRATTA DI UNA SORTA DI GIOCATTOLO, CHE E’ CONCRETAMENTE UN’ARMA, PRODOTTO DAI
CINESI, GIA’ USATO A SCOPI MILITARI, CHE ACCECA PER
POCHI MINUTI CHI LO RICEVE, ESTREMAMENTE PERICOLOSO, A POCA DISTANZA PROVOCA
DANNI IRREPARABILI AGLI OCCHI, CHE VIENE USATO RECENTEMENTE ANCHE NEI CAMPI DI
CALCIO, DA TIFOSI, A DIR POCO MATTI, PER ACCECARE I GIOCATORI AVVERSARI. IL
RAGGIO LASER ARRIVA A DISTANZE DI CHILOMETRI CON UNA ALIMENTAZIONE A PILE A
STILO E CI DOMANDIAMO SE SI ASPETTA QUALCHE DISGRAZIA IRREPARABILE PRIMA DI METTERE FUORI
LEGGE IL MARCHINGEGNO E VIETARNE L’IMPORTAZIONE E LA
DETENZIONE.
Il pilota
di un aereo della guardia costiera in fase di atterraggio nell'aeroporto di
Pescara è stato accecato dal fascio di luce di un raggio laser. Il
comandante del velivolo non si è perso d'animo e ha avvisato la torre di
controllo e la polizia di frontiera. Così, grazie alle coordinate fornite dal
pilota con il sistema gps, è stato subito rintracciato un minorenne che si
trovava in una zona di campagna con un puntatore
laser.
Il
ragazzino sarà denunciato, mentre il puntatore laser gli è stato sequestrato.
Gli agenti della questura di Pescara e gli uomini della polizia di frontiera
della direzione interregionale di Bari conducono le
indagini.
Ultimamente sono
frequenti i casi di piloti accecati da raggi laser dal
tipico colore verde. A Bari recentemente sono stati sequestrati 3mila puntatori
privi di contrassegno.
Bari,piloti aerei accecati da
laser
E'
il terzo caso in due settimane
Per la
terza volta, in poco meno di 15 giorni, un pilota di una compagnia aerea che fa
scalo a Bari-Palese è stato accecato da un raggio laser in fase di atterraggio.
Denuncia presentata alla polizia, all'Enav e all'Enac da un pilota della Ryanair
in arrivo a Bari. Il comandante ha riferito di essere stato accecato da una luce
verde nella cabina di pilotaggio. In precedenza vittime
della stessa luce laser erano stati due piloti di Air Italy.
L'Enac
aveva già scritto nei giorni scorsi ai sindaci di Bitonto e Bari, città
limitrofe allo scalo aeroportuale, per chiedere di monitorare eventuali
concessioni a eventi sui loro territori: concerti, circhi o manifestazioni che
potrebbero avere utilizzato giochi di luce per attirare o intrattenere il
pubblico.
Anche in
altri aeroporti italiani, come Capodichino (Napoli) e Pescara, si sarebbero
verificati episodi di questo tipo. I piloti, però, tendono comunque a
rassicurare i viaggiatori: il laser è fastidioso per i piloti
ma non mette a rischio l'incolumità delle persone. L'atterraggio, dunque,
viene magari rallentato ma non ci sono
pericoli.
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8.
Da:
Pietro [iv3ehh@tin.it]
International
Vintage Contest HF
Egregio
Signor Direttore,
In
considerazione della grande diffusione e popolarità che gode la sua prestigiosa
rivista nel modo radioamatoriale noi chiediamo a Lei di pubblicare l'annuncio
dello svolgimento della terza edizione del Contest Vintage sulle pagine del
periodico.
La
sezione di Rimini organizza per domenica 11 aprile 2010 il contest Vintage,
contest giunto alla terza edizione, la particolarità unica al mondo di questo
contest rispetto ai tradizionali è che è riservato all'utilizzo di
apparecchaiture radio costruite dal 1950 al 1982 lo scopo è di poter gareggiare
con apparecchiature vecchie ma che ancora oggi possono dire la loro ed hanno
permesso e permettono a molti OM di fregiarsi dei più prestigiosi award
mondiali.
La terza
edizione del Contest Internazionale Vintage 2010 si svolge domenica 11 aprile
2010 dalle ore 8:00 UTC alle 12:00 UTC e dalle 14:00
UTC a 18:00 UTC esclusivamente sulle bande dei 40 e
Sul sito
http://www.contestvintage.beepworld.it è
possibile trovare ulteriori informazioni ed il software per gestire il
contest.
Eventuali
contatti: iv3ehh@iv3ehh.it oppure ik4gni@arimini.it
73'
il de IV3EHH - K3EHH Pietro
Contest
manager Contest 40-80 & Contest Vintage
Hello
Boys!
Ci
risiamo…… questa è la terza edizione di
International
Vintage Contest HF
Appuntamento
on air il
11
Aprile 2010
Svolgimento
(orario UTC) :
08.00
alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00
Bande : solo 40 e
questo
nuovo tipo di contest a carattere internazionale,
ma
tutto made in italy, che non ha eguali (sembra) nella
storia
radiantistica è alla sua terza edizione.
L’augurio
è che possa avere il suo giusto spazio ed il
successo
che ci auguriamo.
Il
contest è organizzato dalla Sezione ARI di Rimini.
73
de Luca - ik4gni
http://www.beepworld.it/members/contestvintage
REGOLAMENTO
EDIZIONE 2010
INTERNATIONAL
VINTAGE CONTEST HF
Il
Contest è organizzato/patrocinato dalla Sezione ARI di Rimini che sarà attiva
con il nominativo IQ4RN In collaborazione con la Sezione ARI di Pordenone
(Manager IV3EHH)
DATA
SVOLGIMENTO : DOMENICA 11 APRILE 2010
CONTEST
WORLD WIDE: CHIUNQUE PUO’ COLLEGARE CHIUNQUE
ORARIO: 8
ORE IN TOTALE DIVISE IN DUE TORNATE
DALLE ORE
08:00 UTC ALLE ORE 12:00 UTC E DALLE ORE 14:00 UTC ALLE
ORE 18:00
UTC per
cui dalle 09:00 locali alle 13:00 locali e dalle 15:00
locali alle 19:00 locali)
NOTA:
TUTTI I PARTECIPANTI SONO INVITATI A SPEDIRE IL PROPRIO LOG
ANCHE SE
CON POCHI QSO.
CATEGORIE:
A)
MULTIOP
B) SING.
OP
C) SING.
OP
D) SING.
OP
E) SING.
OP
F) SWL
(SING: OP. Misto)
DA
RIPORTARE NELLA SEZIONE “UTILITY” DEL PROGRAMMA
A1) RTX
anno di fabbricazione dal 1950 fino al 1959
B1) RTX
anno di fabbricazione dal 1960 fino al 1969
C1) RTX
anno di fabbricazione dal 1970 fino al 1979
D1) RTX
anno di fabbricazione dal 1980 fino al 1982 (new entry!!)
E1) RTX
HOME MADE
PER LE
CATEGORIE A CUI SI DOVRA' PARTECIPARE (A1; B1; C1;D1)
FARA' FEDE ESCLUSIVAMENTE L'ANNO DI INIZIO FABBRICAZIONE DELL'RTX UTILIZZATO IN
CONTEST.
MODI: SSB-CW-AM
POWER:
COME DA LICENZA PERSONALE
BANDE:
20/40 mt.
NON E’
AMMESSO L’USO DEL PACKET CLUSTER
NON E’
AMMESSO L’USO DEL PC PER QSO CW
RAPPORTI: le Stazioni
passeranno e riceveranno l'RST + il locatore con le
prime
quattro lettere/numeri
(esempio 5/9+JN64)
PUNTEGGIO
FINALE:
Un punto
per ogni QSO per ogni banda e/o modo, per ogni QSO viene assegnato un moltiplicatore che è
calcolato sul QRB tra le due
stazioni con un correttivo a seconda della banda, nella banda dei
punto moltiplicatore ogni
frazione.
Es: QRB
QRB
INVIO
LOG VIA E-MAIL: iv3ehh@iv3ehh.it
INFO:
ik4gni@aririmini.it – iv3ehh@tin.it
I LOG
DOVRANNO ESSERE INVIATI ENTRO il 30 Maggio 2010 E ANDRANNO COMPILATI UTILIZZANDO
ESCLUSIVAMENTE IL SOFTWARE VINTAGE E TRASFORMATI IN
FORMATO CABRILLO TRAMITE IL PROGRAMMA STESSO.
IL
SOFTWARE DEL INTERNATIONAL VINTAGE CONTEST E’ PRELEVABILE GRATUITAMENTE DAL WEB
DI IV3EHH O DIRETTAMENTE DAL SITO UFFICIALE:
www.contestvintage.beepworld.it
poi vedi sezione software
per il download.
NOMINATIVI: SOLO
NOMINATIVI DI STAZIONE O SEZIONE ARI, NON SARANNO VALIDI NOMINATIVI SPECIALI.
PENALITA’
E SQUALIFICHE:
LA
VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO DEL CONTEST SARA’ RITENUTO MOTIVO DI SQUALIFICA.
IL
GIUDIZIO DEL CONTEST COMMITEE E’ DEFINITIVO ED INSINDACABILE.
CLASSIFICHE
E PREMI:
1) AI
PRIMI CLASSIFICATI DI OGNI CATEGORIA PERGAMENA DI PARTECIPAZIONE AL CONTEST.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
9.
Da I3MKH
Mirko Boscolo
Sezione
ARI di Chioggia Sottomarina
Le
conferme di i3mkh
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
10.
Mostre
& fiere
CLICCARE:
EXPO
ELETTRONICA Vicenza - Vicenza
(VI) | |
LA
CASA DEL TEMPO - Santarcangelo di
Romagna (RN) | |
EXPO
ELETTRONICA Morciano di Romagna - Morciano di Romagna
(RN) | |
C' | |
EXPO
ELETTRONICA Carrara - Marina di
Carrara
(MS) |
<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<
6-7
febbraio 2010
IV
ed. Expoelettropuglia - Fasano (BR) - www.aricastellana.it
13-14
febbraio 2010
Electronic
days - Mantova (MN) - www.italfiere.net
13-14
febbraio 2010
Fiera
dell'Elettronica, Informatica e Radiantismo - Ferrara (FE) - www.mondoelettronica.net
13-14
febbraio 2010
Computerfest
& Radioamatore - Lanciano (CH) - www.compendiofiere.it
20-21
febbraio 2010
EX.EL
Exibition Elettronica - Parma (PR) - www.piacenzaexpo.it
20-21
febbraio 2010
31^
Mostra Regionale Elettronica - Scandiano (RE) - www.fierascandiano.it
20-21
febbraio 2010
23^
Fiera Mercato dell'Elettronica - Centobuchi di
Monteprandone (AP) - www.federvol.it
27-28
febbraio 2010
Computerfest
& Radioamatore - Riva del Garda (TN) - www.compendiofiere.it
27-28
febbraio 2010
Fiera
dell'Elettronica - Rovigo (RO) - www.arearebus.com
27-28
febbraio 2010
8^
Mostra Mercato Nazionale Radioamatore, Elettronica, Informatica - Pompei (NA) -
www.aripompei.it
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
F.I.E.Ra.
- Fiera dell'Informatica,Elettronica e
Radiantismo
27
– 28 Febbraio 2010
SUP
Il
nostro impegno per darti una manifestazione sempre più interessante
è stato premiato e noi continueremo a
lavorare
per darti sempre maggiore soddisfazione:
Più
elettronica per appassionati
Espositori più selezionati
e tante, tante
novità
Caro
amico,
F.I.E.Ra – Fiera dell'Informatica, Elettronica e Radiantismo sta per
arrivare!
Il prossimo 27 e
28 FEBBRAIO nei padiglioni fieristici del Cen.Ser di Rovigo
in Viale Porta Adige si svolgerà la IX edizione del nostro
atteso appuntamento.
Ti inviamo come
sempre alcune importanti informazioni:
BIGLIETTO
il costo del biglietto intero è di 7
EURO
ma con il biglietto ridotto pagherai
SOLO 5 EURO
(nella prossima mail riceverai l'indirizzo da cui scaricare
la riduzione)
PARCHEGGIO
Il parcheggio
disponibile è raddoppiato ed è come sempre
GRATUITO
ma attenzione: per questo evento è prevista una fortissima
affluenza
di visitatori quindi … chi primo arriva meglio parcheggia
!
COME
ARRIVARE
Per arrivare
agevolmente consulta pure questa mappa
Visita spesso il
link http://www.arearebus.com/fiera per rimanere
informato sulle iniziative in corso di
realizzazione.
--------------------------------
NON
MANCARE
--------------------------------
F.I.E.RA e'
ospitata presso i padiglioni B e E del prestigioso complesso fieristico del Centro Servizi Rovigo Fiere, che interessa una superficie
espositiva di oltre 8000 mq. F.I.E.RA si propone come una delle più importanti
vetrine per gli espositori del settore e di richiamo per il pubblico e gli
appassionati nel centro-nord Italia. Inoltre, come per le precedenti edizioni,
la manifestazione sarà resa ancor più interessante dalle diverse iniziative
collaterali che affiancano la fiera espositiva:
a..
MERCANTE IN FI
la mostra scambio dell'hobbista dove è possibile
trovare le occasioni migliori per gli appassionati di radiantismo e
cine-foto-ottica
a..
TRASHWARE
L'Associazione di Promozione Sociale Faber Libertatis ha come obiettivo
la promozione e la diffusione di una corretta informatizzazione a favore del
maggior numero possibile di persone, sia in ambito locale che
internazionale.
Ringraziandoti
dell'attenzione, rimaniamo a tua completa disposizione e cogliamo l'occasione
per inviarti i nostri migliori saluti.
LO
STAFF
F.I.E.Ra - Fiera
dell'Informatica Elettronica e Radiantismo
Tel.
0425.27401
Fax
0425.27065
website: www.arearebus.com/fiera/index.html
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11.
Da:
ik2cbd [ik2cbd@alice.it]
O
ti metti una marmitta catalitica o smetti di fumare !!
Le
cicche di sigaretta? Inquinano come i rifiuti industriali. Gli esperti dell'Enea
propongono di dare inizio a una raccolta differenziata
Raccolta
differenziata per le cicche di sigaretta, pericolose per ambiente e salute
quanto i rifiuti industriali: è la proposta lanciata dagli esperti dell' Enea, che in un convegno a Roma hanno presentato i
primi dati sugli inquinanti che vengono dispersi nell'ambiente con i 195 milioni
di cicche di sigaretta gettati via dove capita ogni giorno in Italia (per un
totale di 72 miliardi l'anno).
Si
calcola che le cicche gettate via nel mondo dagli 1,5 miliardi di fumatori siano
4,5 milioni di miliardi ogni anno, pari a 845 mila tonnellate. Complessivamente
contengono 7.800 tonnellate di agenti chimici pericolosi. Le cicche sono anche i
rifiuti più comuni nel mare: nel Mediterraneo, per esempio, rappresentano il 40%
dei rifiuti, contro il 9,5% delle bottiglie di plastica, l'8,5% dei sacchetti di
plastica, il 7,6% delle lattine di alluminio.
PROBLEMA
VOLUTAMENTE DIMENTICATO - «Il problema è sempre esistito, ma è stato volutamente
dimenticato», osserva Carmine Ciro Lombardi, fra gli
autori dello studio con Giuliana Di Cicco e Vincenzo Zagà, della Ausl di
Bologna. «Finora si è ignorato - aggiunge - che anche le cicche contengono
sostanze tossiche». Ma adesso per la prima volta i componenti nocivi contenuti
nelle cicche vengono elencati e misurati considerando
che i 13 milioni di fumatori italiani consumano 15 sigarette al giorno. Ecco le
principali sostanze :
-
Nicotina: con le cicche se ne
disperdono nell'ambiente 324 tonnellate l'anno. Sono noti i suoi effetti come
insetticida ed è tossica anche per gli animali acquatici. Ingerire la nicotina
contenuta in poche decine di cicche può uccidere un uomo adulto e ingerire una
sola cicca può causare in un bambino problemi respiratori fino alla paralisi.
-
Polonio
210: è un elemento
radioattivo e cancerogeno. Quello contenuto nelle cicche disperse nell'ambiente
ogni anno ha valori di radioattività pari a 1.872 milioni di bequerel (Bq).
-
Composti organici
volatili: sono prodotti con la
combustione e si calcola che i 50 milligrammi di queste sostanze prodotte
fumando una sigaretta restino per metà nel filtro. Perciò le cicche gettate via
in un anno disperdono 1.800 tonnellate di composti come benzene, formaldeide,
acetone e toluene.
-
Gas
tossici: i principali sono
acido cianidrico e ammoniaca e con le cicche se ne riversano complessivamente
ogni anno nell'ambiente21,6 tonnellate. L'ammoniaca, spiega Lombardi, viene aggiunta al tabacco allo scopo di far aumentare la
disponibilità di nicotina«.
-
Catrame e
condensato: il primo è un noto
cancerogeno e il condensato comprende una grande quantità di composti, come
idrocarburi policiclici aromatici, benzopirene e metalli.
- Acetato
di cellulosa: è contenuto nel
filtro e le 12.240 tonnellate che ogni anno finiscono nell'ambiente non sono
biodegradabili. È una materia plastica che dà origine a composti pericolosi per
gli animali acquatici, in particolare possono danneggiare l'apparato
riproduttivo dei pesci.
(Fonte agenzia
Ansa)
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
12.
Nuova
sezione ARI di Monterosi –VT
–
Ciao
Paolo,
sono Dario Padovano IZ0HDB, con la presente volevo
informarti che da poche settimane la provincia di Viterbo si è arricchita di una nuova sezione
dell’ ARI che è appunto la sezione di MONTEROSI prov. Di Viterbo (codice sezione
01- 02) di cui sono il presidente.-
Siamo
presenti sul web al sito www.arimonterosi.it
.
Volevo
informarti
circa il nuovo evento e se lo vorrai pubblicare sul tuo
organo di informazione, peraltro a me ed ai soci, molto
gradito.-
Con i
piu’ dovuti ringraziamenti e 73
iz0hdb
Dario
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13.
Da:
IK5CON i [info@ik5con.it]
BEACON
1296 MHZ
Beacon
attivo in banda
Caratteristiche:
Frequenza : 1296,749 MHz
Portante
fissa ( per ora!)
Potenza
7W erp
Locator:
JN54CW
Altezza
dal suolo :
Antenna:
Bigwheel
Richiesta
di omologazione già depositata presso il Ministero delle
Telecomunicazioni.
73
de Ik5CON Riccardo
per
informazioni
info@ik5con.it - Cell
348.3806517
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
14.
Da:
marcoik1mttTISCALIADSL [m.marconetto@tiscali.it]
Aggiornamento
Callbook
Sono
Ik1mtt, Marco, leggo sempre molto volentieri il vostro giornale, vi ringrazio
per l'ottimo lavoro svolto.
Io mi
occupo di Callbook dal lontano 1990, feci il primo callbook
italiano per Pc, da alcuni
anni è diventato anche mondiale, usato da molti colleghi Om che si lamentano
molto se un indirizzo non è corretto..... hi.
Ho sempre
cercato di tenere aggiornato il callbook italiano il più possibile, molti
cambiano call, indirizzo e soprattutto indirizzi e-mail e non è facile reperire
i nuovi dati.
Non
so se è possibile pubblicare 2 righe sul vostro giornale,
invitando
i vostri lettori, solo per chi lo ritiene opportuno, a segnalarmi eventuali
cambiamenti di indirizzo.
Vi
ringrazio molto.
Ik1mtt
Marconetto
Marco
Via
Vigone 77
10061
Cavour
To
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
15.
Da
IK8JZK Ruggero Billeri Napoli
Comunicare
in virtuale con tutto il mondo
Ai
Radioamatori e non, la moderna tecnologia ci permette in modo virtuale (tramite
internet) di comunicare in modo bilaterale in fonia, in telegrafia, in RTTY, in
video ecct. Non occorrono costose antenne, non occorrono ricetrasmittenti dal
costo proibitivo, non occorrono demodulatori, non occorrono accordatori
d'antenna ecct. Occorre semplicemente un PC, (meglio se portatile) una chiavetta
USB per navigare in modo abbastanza veloce
su internet (con
il softtware CQ 100 basta il semplice doppino telefonico). Cosi' facendo ai
Radioamatori e non, si aprirà una finestra sul mondo, scaricando da internet dei
programmi (poco conosciuti in Italia) come www.hamsphere.com,
oppure www.qsonet.com ed
inoltre il conosciuto programma Echolink. I primi due software evidenzieranno
sullo schermo del PC le immagini di due moderni ricetrasmettitori HF con tutte
le funzioni operative sia per trasmettere che ricevere su tutte le bande
radioamatoriali. Il programma per Radioamatori Echolink permette anche di
trasmettere e ricevere messaggi scritti
come lo prevede anche il
software di www.hamsphere.com . Facendo ascolto sulle bande Radioamatoriali dei primi
due programmi si ascoltano:
americani, brasiliani, canadesi, inglesi, giapponesi ma non si ascoltano
italiani, ciò dimostra che per almeno i primi due programmi la conoscenza di
questi due software agli italiani è
totalmente sconosciuta.
L'utilizzo di questi
due software impedirebbe la grossa piaga dei disturbatori
radio, in quanto sullo schermo radio del ricetrasmettitore appare
l'indicativo radioamatoriale di chi trasmette.
Nota:
anche se si pagano 20-30 Euro annui per i primi due software ne vale la pena
usufruire di questi due programmi
(il programma qsonet o cq
Cordiali
saluti ai lettori del Radiogiornale
da
ik8jzk Ruggero Billeri Napoli
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
16.
Da:
ik0zcw Alberto [ik0zcw@virgilio.it]
Nuova
Sezione CISAR a Roma
Siamo
orgogliosi di meritarci la fiducia e la stima dei soci, percio' porgiamo un
particolare ringraziamento a tutti quelli che ci hanno incoraggiato, supportato
ed aiutato nella rifondazione della sezione CISAR a Roma.
Presidente:
Alberto Devitofrancesco IKOZCW - VIce Presidente :
Nicola Botte IONLV - Segretarlo:
Roberto Capponi IZOUL - TesorIere: Antonello Antonini IWOEQZ – Consigliere:
Claudio Sacchetti IZOFBN
II
Consiglio Sindacale
Sindaco:Luca di Stefano IZOGJA Probiviro : Manuel Contena IZORGA
Probiviro : Raffaello di Martino IZOQWM
Frequenze
AppoggIo Soci
R2
145.650 -0.600
R8
special 145.350 -0.600 RU11 430.275 +1.600 RU11 430.275 +5.000
Sede:
Via. Tor dè Schiavi
www.cisar.it www.radiomercato.com
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
17.
Da:
ik8ltb@email.it
ARI
Crotone - CISAR Cosenza - Gruppo OM Cosenza
Corsi
per la patente di Radioamatore
Comunichiamo che CISAR
Cosenza e ARI Crotone (guppo Om Cosenza) hanno organizzato i corsi di
elettronica
e di radiotecnica finalizzati al conseguimento della Patente di
Radioamatore.
I corsi
sono iniziati mercoledì 27 gennaio 2010 alle 0re 17.30 presso la locale sezione
CISAR di c.da Orto Matera con cadenza settimanale.
I temi
trattati sono quelli previsti dalla normativa previsti per sostenere l'esame di
radioamatore e potranno estendersi anche i programmi conoscenza e gestione della
radiotecnica più in generale.
Unitamente ai corsi di
elettronica e radiotecnica, abbiamo il piacere di annunciarvi anche
l'organizzazione di corsi dedicati alla telegrafia, non più richiesta al fine
del conseguimento dell'autorizzazione generale di stazione di radioamatore ma
sempre un modo ti trasmissione molto in voga ancora oggi tra i
radioamatori.
I corsi
prevedono anche la sperimentazione e autocostruzione di semplici apparati
riceventi e trasmittenti, di antenne e circuti risonanti tipici dell'attività di
radioamatore.
Ringraziamenti
particolari ai colleghi - docenti del corso, vecchi veterani della radio: IKXFR
Giuseppe per l'elettronca e la radiotecnica e IK8YJQ Franco per la
telegrafia.
A tutti i
partecipanti gli auguri di CISAR Cosenza e Ari Crotone per conseguimento degli
obiettivi prefissi.
73s Cisar
Cosenza
ps:
info ik8ltb@email.it
--
ik8ltb,
Francesco - Cosenza
personal
340/5428105
skype:
ik8ltb, Francesco - Cosenza
www.ari.cosenza.it
(Altra Radio Indipendente)
Presidente
CISAR Cosenza
Sponsor:
San Valentino a
Riccione
2 gg in
bed&breakfaste, open day presso le terme, cena di gala a lume di
candela, late check out a
soli euro
Clicca qui: http://adv.email.it/cgi-bin/foclick.cgi?mid=10112&d=20100124
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
18.
Da:
Alfredo IK7JWX [ik7jwx2003@yahoo.it]
Diplomi
Laghi Italiani 2010
http://www.forum.dli.altervista.org/viewtopic.php?f=4&t=88
ATTIVITA'
2010 : IR7DLI/p & I7PXV/p
:
2 gennaio : Bacino San Cataldo LE d.l.i. I7-059 + 2° op. I7PXV
5 gennaio : Bacino Acquatina LE d.l.i. I7-029 + 2° op. I7PXV
6 gennaio : Bacino Idume LE d.l.i. I7-026 + 2° op. I7PXV
12 gennaio : Bacino Fetida LE d.l.i. I7-028 + 2° op. I7PXV
22 gennaio : Lago Alimini piccolo d.l.i. I7-002 (2° op.) + I7PXV 1° op.
23 gennaio : Lago Alimini grande d.l.i. I7-002 (2° op.) + I7PXV 1°
op.
73 de Alfredo
IK7JWX
& Enzo I7PXV
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
19.
MERCATINO
RADIOAMATORIALE
Da:
Vincenzo Abbattantuono IK7WPG [iradiom@hotmail.com]
Per
cessata attività OM vendo tutto il materiale
rimastomi:
- kit
finali per RTX composto da nr. 2 finali Mitsubishi
C2694, nr. 2 prefinali Mitsubishi C1972, nr. 1 pilota Mitsubishi C1971, euro 60.
- nr. 2
valvole vetro di potenza RF della Philips QB3/300GA (=4-125A), NUOVE ancora
inscatolate e mai aperte
- Ventola
assiale PAPST alimentata a 220 V. completa di griglia di
protezione
- Ventola
a chiocciola EBM Made in Germany
-
Strumento analogico fondo scala 15 V. grande 7 euro
-
Strumento analogico fondo scala
-
Strumento analogico fondo scala
-
Strumento analogico fondo scala 15 V. piccolo 5 euro
-
Strumento analogico fondo scala
-
Strumento analogico fondo scala con banda rossa e scritta overload (bachelite)
nuovo ed inscatolato 20 euro
-
Strumento analogico fondo scala 100 microA. (bachelite) piccolo 13 euro
- nr 2
Strumenti analogici fondo scala 20 KV (bachelite) grande 15
euro
- nr 2
Strumenti analogici fondo scala oltre 150 valore numerico con
al centro una banda rossa (bachelite) grande 15
euro
- nr 2
Strumenti analogici fondo scala 50 valore numerico con
al centro una banda rossa (bachelite) grande 15
euro.
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completa di 2 ugelli in metallo uno già montato da
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N.Y., senza accessori, personalmente mai utilizzato,
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autoradio Audiola modello B-
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mangiacassette Roadstar modello RS-850.
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Browni (uno perfettamente funzionante ed uno da rivedere), estetica ottima,
materiale ideale per veicoli storici, ecc. Inoltre, 13 cassette stereo
8.
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giradischi Crezar Stereo Duetto.
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solid state p.a. amplifier Geloso S.p.A.-Milano , personalmente mai
utilizzato.
[30
euro]
- U.S.
cable fault locator detector James G.Biddle Co. - Philadelphia 7
P.A.
[70
euro]
-
microfono Philips type LBB 3058/02, completo di scheda Philips type LBB 3160/00,
personalmente mai utilizzato, ecc.
[5
euro]
- sacca
BG 56-A per trasporto stili d'antenna della base MP-48, completa di 5 stili
vari, ecc.
[50 euro]
- cavi RG
223/U intestati BNC, lunghezza 25-
[2 euro
cadauno]
- mini
paracadute militare forse per razzi di
segnalazione.
[20
euro]
- zaino
Esercito Italiano degli anni '60 utilizzato per portare
vestiario.
[10
euro]
-
zainetto U.S. ML GAS MASK M9.
[20
euro]
-
maschera antigas di colore nero completa di supporto da schiena per bombola,
spallacci, cinghie, ganci, tubi di collegamento, manometro,
ecc.
[10
euro]
-
dosimetro di radiazioni a forma di penna, con clips, scala da
[10
euro]
-
obiettivo SZ-X210 Tokina 70-210mm f/4-5.6 completo di
paraluce, nuovo, mai utilizzato perchè acquistato per errore, adatto per Canon,
ecc.
[80
euro]
Esamino
anche eventuali permute (preferibilmente con materiale radio
surplus).
Acquisto,
se prezzi onesti, apparati, manuali, accessori e
materiale vario della IRET.
Esamino
ed eventualmente ritiro (anche in stock) vecchio materiale
radio ricevente, trasmittente, ricetrasmittente, ex militare, surplus,
accessori, antenne, manuali, strumenti, oggetti particolari, ecc. Contattatemi e
valuteremo insieme ciò che disponete. Annuncio sempre
valido.
NON sono
graditi sms per informazioni o contrattazioni riguardanti il materiale in
vendita.
NON
rispondo a telefonate con numeri anonimi o non
visibili.
Per
eventuali spedizioni, i pagamenti saranno da effettuarsi anticipatamente. NON
invio in contrassegno.
IW3
SID - Andrea
tel. [+39] 3474907504 (ore pomeridiane)
e-mail:
iret.friuli@libero.it
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Da:
Raffaele Vitrano [ih9ymc@pantelleria.com]
Causa
non utilizzo vendo palo telescopico della spiderbeam
, modello HD per
istallazioni permanenti. Chiuso
misura
73
IH9YMC
>>>>>>>>>>>>>>>>>
Da:
Piero [piero@milpol.it]
Vendo Kenwood TS 430 S e
Kenwood TS 711 E entrambi in ottime condizioni con microfoni
originali.
Tutti e
due a € 550,00.
Telefono
Grazie.
IW1AZQ
Piero
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20.
INFORMAZI
ONI
Inviate
i vostri articoli con e-mail, non con allegati, in formato testo TXT e le
immagini in JPG
GLI
SCRITTI ANONIMI, O CON FIRME NON RICONDUCIBILI AD UN AUTORE CERTO, VENGONO CESTINATI
Il
contenuto degli articoli dei collaboratori esprimono il pensiero degli autori e
non necessariamente rappresentano la linea editoriale del Radiogiornale, che
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ampia responsabilità civile, penale e amministrativa relativa all'invio e alla
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