Radiogiornale 51@
Aprile 2002 Periodico telematico
indipendente
Sommario:
- il Museo delle Poste e
Telecomunicazioni;
- Le antenne del Titanic;
- CISAR: Convegno alla Fiera di
Pordenone col Ministro Gasparri;
- "RILANCIO ARI": nuove adesioni:
- Programma e candidati di
"RILANCIO ARI";
- Ulteriori notizie su quello che
resta dell'Elettra di Marconi;
- SOTA (Summit on the air): Cercasi
Managers;
- QSL al Radiogiornale da un
Radioalpinoamatore;
- Protesta per l'incompatibilità
tra iscritto all'ARI e ad altre Associazioni;
- Radiotelegrafisti italiani in
guerra;
- 3° Friendship Meeting a Cori LT;
- Comunicazioni dei lettori;
- Mercatino radioamatoriale;
- Notizie
utili.
MERITA
DI ESSERE VISITATO DA CHI AMA LA RADIO
L'interessante museo
delle Poste e Telecomunicazioni
Il primo nucleo del Museo Storico P.T. italiano fu costituito da una raccolta
iniziata nel 1878 da Ernesto D'Amico, a quel tempo Direttore Generale dei
Telegrafi d'italia, il quale dispose che presso L'Ufficio Tecnico dei
Telegrafi di Firenze fossero concentrati e custoditi tutti i disparati
apparecchi e materiali telegrafici degli Antichi Stati italiani, messi fuori
uso nel 1861.
La raccolta andò gradualmente arricchendosi, con l'acquisizione di cimeli,
documenti e materiali postali e di altri apparati telegrafici dei quali alcuni
andarono purtroppo distrutti nell'incendio dell'Esposizione Voltiana nel 1899.
Nel contempo lillustre filatelista Emilio Diena iniziava presso la sede del
Ministero P.T. una collezione filatelica.
Nel 1907 fu istituito in Roma l'istituto Superiore P.T. nella cui sede si
provvide a trasportare il materiale raccolto a Firenze.
Successivamente, nel 1938, resisi disponibili alcuni locali presso l'ufficio
principale P.T. Roma Prati, in Via Andreoli, 11, dopo un radicale
riordinamento del materiale raccolto, fu possibile aprire il Museo al Pubblico
Tale sede, nel tempo, si rilevò insufficiente per l'esposizione, in
conseguenza del rilevante numero di cimeli e documenti reperiti o ancora da
reperire.
L'Amministrazione Postale italiana, nell'anno 1980, pervenne alla
determinazione di trasferire il
Museo P.T. nei nuovi locali ubicati presso la sede Ministeriale dell'Eur -
Viale Europa, n. 190 -
00144. TF. 06/5942897 - FAX 5942039.
La nuova sede dispone di un"area di circa 4.000 niq. e si articola nei
seguenti settori;
POSTA
Nella prima parte di questo settore, dedicato alle origini dei servizi
postali, sono esposte le antiche buche d'impostazione in pietra dal 1830 fino
alle cassette in metallo dei nostri tempi.
È stato integralmente ricostruito un ufficio postale fine 800 arredato con
mobili e cimeli originali provenienti dal Ducato di Parma.
La seconda parte del settore è dedicata ai servizi postali negli Antichi Stati
Italiani. In apposite vetrine sono esposti tutti gli oggetti e cimeli relativi
allo Stato Pontificio, Regno delle Due Sìdìie, Gran Ducato di Toscana,
Lombardo Veneto, Regno d'italia.
Una successiva sezione è dedicata alla Posta Militare, dalla sua istituzione
fino alla seconda guerra mondiale, nonché alla ricostruzione degli impianti
postali nel dopoguerra.
Segue quindi la esposizione delle macchine bollatrici, impacchettatrici,
distributori automatici di francobolli e cartoline e tutto ciò che ha
costituito la meccanizzazione e automazione postale degli ultimi tempi, fino
al primo elaboratore elettronico ELEA 9003 progettati e realizzati in Italia
nel 1959.
TELEGRAFO
In questo importante settore il visitatore può osservare il campionario
vastissimo di apparati telegrafici funzionanti, dai segnalatori a lanterna al
modellino del telegrafo ad asta di Claudio
Chappe; dai primi apparati Morse dello Stato Pontificio ai Weatstone del
Piemonte, agli Henlex delle Due Sicilie, fino ai primi tipi di apparati per
trasmissioni multiple; il pantelegrafo dell'Abate Giovanni Caselli, riproduce
scritti, disegni ed immagini, considerato l'antenato del primo servizio
pubblico di Telefoto, usato a Parigi e Lione dal 1866 al 1870. L'ultima parte
di questo settore è dedicata alle Telescriventi , al servizio Telex e a quello
della Telefoto, nonché ai cimeli provenienti dai Circoli delle Costruzioni
dell'Amministrazione P.T. che per più di un secolo curarono la costruzione e
la manutenzione delle linee Telegrafiche Italiane.
TELEFONO
In questo settore il pubblico può osservare, in apposite vetrine, gli
esemplari originali dei più svariati tipi di apparecchi telefonici e
sperimentali nell'ultimo ventennio del secolo scorso; l'invenzione di Antonio
Meucci è presentata con un modello del suo primo apparecchio. Per
l'automazione telefonica di grande interesse è il primo centralino a dieci
numeri inventato dal romano G.B. Marzi, che funzionò nel Vaticano dal 1886 al
1890 e precedente di sei anni a quello dell'americano Stronger.
Seguono in ordine storico altri centralini e moderne apparecchiature
telefoniche. Sono esposti inoltre, gli apparecchi telefonici che appartennero
alla regina Margherita a re Vittorio Emanuele III di Savoia, quello di Benito
Mussolini che funzionò al Palazzo Venezia, nonché gli apparati dei Ponti Radio
dell'Azienda di Stato per i Servizi Telefonici.
RADIO
La prima sala di questo settore, dedicata a Guglielmo Marconi, ospita il primo
apparecchio costruito dall'inventore per la prima Trasmissione nella villa "GRIFFONE"
di Pontecchio a Bologna nel 1895.
Negli altri ambienti prosegue l'esposizione dei cimeli di Marconi, quali le
prime antenne, i primi detector magnetici, le apparecchiature che, sotto la
guida dell'Illustre furono realizzate presso l'istituto Superiore P.T., il
modello del panfilo "Elettra", sul quale per tanti anni lo scienziato compì i
più celebri esperimenti, ed una stazione ricetrasmittente dell'Elettra che
Marconi donò a Gabriele D'Annunzio nell 1925 ed infine la cabina
radiotelegrafica del panfilo interamente ricostruita con gli apparati
originali fedelmente collocati all'interno.
Sono esposti, inoltre, gli apparati riceventi e trasmittenti delle grandi
stazioni p.t. dal 1928 ad oggi, le valvole trasmittenti, gli strumenti di
controllo e di misura, gli apparati di generazione e controllo di segnali
televisivi a colori, codificati dal N.T.S.C. per lo standard a 625 linee,
usati dall'Istituto Superiore P.T. per i primi studi del sistema televisivo a
colori in Italia nell 959.
L'ultima parte del settore è dedicata alle Società concessionarie di
Telecomunicazioni, quali la RAI -TV, l'ITALCABLE, TELESPAZIO ecc.
FILATELIA E MARCOFILIA
In questo importante settore, gli appassionati possono ammirare i francobolli
italiani ed europei in pezzi singoli, custoditi in appositi armadi metallici.
La collezione italiana trova la sua collocazione in apposite vetrine verticali
con cristalli speciali. Sono esposti, inoltre, saggi di bolli, annulli e
suggelli di uffici postali degli Antichi Stati, i "Cavallini Sardi", bozzetti
di francobolli, prove di colore, documenti e ci meli vari interessanti la
filatelia.
Una apposita sala è riservata a mostre filateliche tematiche temporanee
dedicate anche a francobolli degli stati europei e d'oltre Oceano.
Il Museo è dotato inoltre di un ufficio Tecnico, di un Laboratorio fotografico
e di una officina per la manutenzione dei cimeli, di un deposito per la
custodia dei materiali , di un archivio per la conservazione dei documenti,
carteggi e fotografie che il pubblico potrà consultare.
INFORMAZIONI GENERALI
Neile rispettive sezioni figurano:
Raccolte
Cimeli e documenti postali di epoche diverse relativi alla storia della posta,
telegrafo, telegrafia senza fili (Guglielmo Marconi ), radio televisione,
collezioni attinenti la marcofilia e lafilatelia. I cimeli marconiani sono
particolarmente numerosi, custoditi nell'apposita Sezione. Da segnalare la
ricostruzione fedele della cabina dell' Eleftra, con reperti originali
recuperati dopo il noto naufragio.
Archivio storico:
Bibliografia - Documenti.
Nell'ambito del Museo storico opera, presso l'Ufficio postale antico, uno
sportello filatelico adibito alla vendita al pubblico delle carte valori
postali con annullo del primo giorno di emissione.
Scopi:
Essere una rappresentazione viva delle molteplici attività della
"comunicazione", intesa in senso lato, nel corso della sua evoluzione e dei
mezzi impiegati nel tempo.
Il Museo assolve una funzione eminentemente storica ma contemporaneamente
svolge anche
una finalità didattica.
Orario di apertura:
Giorni feriali dalle h .9,00 alle h.13 con esclusione dei festivi.
Viale Europa, 190 00144 Roma-Eur RM
Tel. 06/54221673 - 06/5444/2092
Prezzo in lire del biglietto:
adulti: 1 Euro, ragazzi: mezzo Euro.
Visite guidate:
scolastiche gratuite.
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L'ANTENNA DEL TITANIC
L'antenna una filare a doppio T ad alto guadagno
con discesa centrale risonante ad un quarto di lunghezza d'onda era montata
tra i fumaioli del transatlantico ad una altezza di circa 65 metri sul livello
del mare la frequenza di trasmissione era sui 500 kcs pari ad una lunghezza
d'onda di 600 mt. Il trasmettitore era del tipo a scintilla con Rotogap (
scintillatore rotante ) con una potenza di 5 KW, per maggiore sicurezza la
nave era equipaggiata con un secondo trasmettitore a scintilla con Rotogap
della potenza di 0,5 KW. I ricevitori erano due uno in funzione ed uno di
riserva erano del tipo regenerativo e montavano uno speciale detector
progettato da Guglielmo Marconi.
Salpato da Sautempton per il suo viaggio
inaugurale il Titanic con buona parte dei passeggeri andarono incontro ad un
tragico destino. Il nome Titanic deriva dai giganti mitologici, i quali forse
non hanno gradito che gli fosse carpito il nome per darlo ad un gigante del
mare "SI " ma con i piedi d'arrgilla in quanto: Il Titanic con la sua grande
mole di lussuoso albergo galleggiante aveva un gravissimo difetto per essere
una nave " non aveva compartimenti stagni " se per qualsiasi ragione vi fosse
entrata acqua questa sarebbe continuata a fluire dentro lo scafo e cosi' fu
alle 23,01 del 12 aprile 1912 a causa di scarsa sorveglianza il transatlantico
urto di striscio la parte sommersa di un iceberg il quale provoco' uno
squarcio nella prua ( parte anteriore destra ) e l'acqua di mare inizio ad
entrare e dilagare per tutto lo scafo destabilizzandolo facendolo impennare e
forse spezzare in due tronconi ( la cosa e' controversa ). L'attrezzatura
radio era la piu' sofisticata che aveva allora la Marina Mercantile, le
maestose antenne filari che correvano da un capo all' altro della nave. Per
quanto riguarda l'impianto della ( wireless station ) stazione radio nulla era
lasciato al caso. Il trasmettitore a scintilla da 5 KW con Rotogap (
scintillatore rotante ) piu' trasmettitore di riserva da 0,5 KW con ricevitore
e antenna ripiegata ed immagazzinata sotto coperta con la disposizione scritta
da usarsi ( solo in caso di catrastrofe ) quasi una premonizione. I ricevitori
due ( uno di riserva ) avevano il piu' moderno detector magnetico ideato da
Marconi.
Il primo radiotelegrafista di bordo ( Jack Philips ) che si vede nell'
immagine, durante le prime ore di navigazione aveva avuto contatti radio con
Tenerife e Port Side distanti dalla nave rispettivamente 2000 e 3000 miglia.
Un caro saluto alle lettrici ed ai lettori del
Radiogiornale.
IL PRIMO MARCONISTA DI
BORDO DEL TITANIC
Jack
Philips
Caro Paolo ti invio il presente articolo pensando
che possa interessare i lettori del Radiogiornale. Ciao 73
da IK8JZK op. Ruggero Napoli.
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Da CISAR
CISAR
Convegno alla Fiera
di Pordenone
sulla nuova normativa per le Stazioni di
Radioamatore
La sezione CISAR di Zoppola (PN), in collaborazione con la Fiera di
Pordenone e' lieta di invitare la S.V. al Convegno nazionale che si
terra' Domenica 28 Aprile 2002 alle ore 10, presso la Sala Convegni del
centro servizi della Fiera di Pordenone.
PROGRAMMA
Saluto alle Autorità
Presentazione dell'argomento
"La nuova normativa per le stazioni di Radiomatore"
Dibattito
Interventi
IK0YYY Luca Ferrara
Presidente CISAR
IV3HCY Ruggero Simonetto
Presidente Onorario CISAR
Al Convegno e' stato invitato il Ministro delle comunicazioni,
On. Maurizio GASPARRI.
Il Presidente della Sezione di Pordenone IV3NSP Fausto Baracetti
ricorda a tutti che l'ingresso e' gratuito, presentando il nostro invito
ufficiale all'ingresso centrale; la Sezione di Pordenone e' presente in
Fiera con uno stand di apparati autocostruiti e varie attività presso il
Padiglione 5.
Riteniamo l'incontro di estrema importanza ed insieme una preziosa occasione
per conoscere o approfondire la materia, per confrontarsi e per dibattere su
temi che riguardano tutti i Radioamatori. Chiunque, dopo le relazioni, potrà
infatti porre domande e richiedere chiarimenti direttamente a coloro che si
sono da sempre tanto battuti ed impegnati per ottenere una legge al passo con
i tempi e soprattutto che fosse aggiornata in relazione al progresso e
all'evoluzione delle tecniche e modalità di trasmissione in gran parte
scoperte, elaborate e praticate dai Radioamatori e fino a poco fa' ritenute
persino illegali !
L'ingresso al Convegno sarà libero, presentando l'invito agli incaricati che
troverete all'entrata centrale dalle ore 9.30 alle ore 10.30; tale invito
potrà essere richiesto alla Sezione C.I.S.A.R. di Pordenone presso lo stand,
Padiglione 5, oppure direttamente via e-mail
all'indirizzo
cisar.pn@estelnet.it.
Certi di una larga presenza e partecipazione, vi
aspettiamo domenica 28 aprile presso la Sala Congressi e poi ... tutti in
Fiera!
Per ogni informazione:
e-mail:
cisar.pn@estelnet.it
Sezione di Pordneone, tel. 0434-574787 (tutti i
venerdi' dalle ore 21)
oppure cell. 329-4189941
.................................................................................................................
Il candidato IK4NYY
aderisce
al Programma "Rilancio
ARI"
Il Comitato Rilancio ARI riceve la
seguente dichiarazione da parte del Candidato al C.D.N. ARI IK4NYY Elio
Antonucci .
Al Comitato Rilancio ARI,
con la presente E-Mail confermo la mia volonta'
di sostenere il programma di "Rilancio A.R.I."
ed il mio impegno a fare il lavoro di squadra
verso gli obiettivi che il programma
evidenzia.
73 de Elio IK4NYY
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Programma e
Candidati
" RILANCIO ARI "
Per un Consiglio Direttivo che
gestisca l'Associazione AL SERVIZIO DEI SOCI
a.. Organizzazione del CDN per progetti
con relazioni periodiche ai Soci
b.. Riorganizzazione Segreteria,
servizi on-line, riduzione costi
c.. Massima trasparenza dei bilanci
A.R.I. ed Ediradio
d.. Incentivazione e sostegno alle
attività Radioamatoriali di CR, gruppi e Sezioni Valorizzazione delle
capacità tecniche e operative dei Soci e.. Recupero immagine e prestigio
della Associazione, allargamento base sociale
I NOSTRI CANDIDATI AL CDN
Il gruppo di RILANCIO ARI ha sempre messo come massima priorità della
propria azione il rinnovo del CDN per perseguire gli obiettivi del proprio
Programma. Non ci interessano le poltrone e di conseguenza i voti alle singole
persone. Per avere la possibilità di portare avanti gli obiettivi di gestione
del nostro Programma è indispensabile che il Vostro voto vada ALL'INTERO
GRUPPO per non disperdere le Vs. preferenze per un rilancio ARI come dal
programma allegato.
· IV3FSG Elvira Simoncini - Già
Presidente Sezione ARI di Gorizia, Presidente CR Friuli VG. e membro del CDN.
Volontaria di Prot. Civ. è stata responsabile ARI-RE del Friuli VG.
Sostenitrice della radio come veicolo di amicizia ed autoistruzione.
- ISØAGY Ampelio (Elio Jose) Melini
- Presidente della Sez. ARI di Quartu Sant'Elena, Mgr Regionale attività
tecniche. Studioso della propagazione nelle VHF e microonde. Diploma ARI per
le attività tecniche nel '85. Attivo nella Prot. Civile, Agente di Commercio.
· IØHJN Gaetano (Guy) Caprara -
Presidente della SezioneARI di Genzano (RM). Licenza dal '77, cultore delle
HF, DX e contest in portatile. Esperienza manageriale e Direzione Progetti con
responsabilità di pianificazione e coordinamento.
· IK8DYD Francesco Benenato -
Presidente CR Campania dal 1997. Dxer IOTA IIA CDI DXCC WABA WASA WAIP-VHF.
Componente Dxpedition IOTA IIA. Molto attivo in banda 50 MHz dove ha
conseguito il DXCC nel '91.
Si consiglia di Votare IK4NYY che aderisce e
sostiene il Programma Rilancio ARI
e I5JRR Raffaele Ragni per la sua esperienza
Manageriale in ARI.
I NOSTRI CANDIDATI SINDACI
Il Collegio Sindacale deve essere per sua natura al di sopra delle parti
nella sua qualità di controllore del rispetto dei regolamenti e della
regolarità contabile. Un qualificato Collegio Sindacale è una garanzia per i
Soci dell'impegno di RILANCIO ARI per la TRASPARENZA.
a.. IK5VCY Andrea Villoresi
b.. IKØYQJ Francesco Caccamo
GRAZIE PER AVERCI DEDICATO UN PO' DEL TUO TEMPO, SEI HAI INTERESSE AL
PROGRAMMA SOPRA DESCRITTO PASSA PAROLA TRA I TUOI AMICI DELLA SEZIONE
D'APPARTENENZA E TUTTI GLI OM/YL CHE CONOSCI.
IL COMITATO RILANCIO ARI
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La nave fatta a pezzi dallo stato
italiano
Nuove informazioni
su quello che
resta
dell'Elettra di
Marconi
La poco esaltante storia sul
numero 48 del Radiogiornale
Ciao Paolo,
ti invio questa informazione sulla prua di Elettra, visto l'argomento trattato
nel Radiogiornale
n°48.
La sua prua si trova al momento nell'Area di Ricerca di Trieste (Area Science
Park:
http://www.area.trieste.it), in
esposizione libera per i visitatori (autostrada A4, uscita Padriciano, tra
Monfacolne e Trieste). La struttura è visibile comunque anche senza uscire
dall'autostrada, sulla destra andando verso Trieste. La sera è anche
illuminata. Poiché nell'Area c'è anche il CENTRO RADIOELETTRICO SPERIMENTALE
Guglielmo Marconi (
http://com.area.trieste.it/marconi),
già da tempo c'è l'idea di istallare un trasmettitore per il GPS differenziale
o qualche altro trasmettitore, al fine di far "rivivere" le onde radio proprio
dalla prua della nave del grande inventore. Non so darti però precise
informazioni in merito, infatti queste notizie le ho lette tempo fa in qualche
email e qualche giornale locale, ma non le ho trascritte.
Alcune informazioni molto dettagliate sul recupero della prua sono anche
reperibili sul sito dell'ARI di Trieste, all'indirizzo:
http://www.qsl.net/ari_trieste/elettra.htm
Ti allego anche una QSL che abbiamo realizzato per
un'attività radio con gli scout di Trieste, in occasione dello JOTA 2001 (Jamboree
On The Air: appuntamento annuale tra tutti gli gli scout radioamatori del
mondo). Abbiamo scelto di stamparla in bianco e nero proprio per sottolineare
il valore storico delle foto.
Se hai piacere, inserisci questa email nel tuo radiogiornale.
Grazie per il prezioso servizio del tuo giornale, un cordiale 73! Nicola.
NICOLA SAVELLA - IV3WHU
P.O. BOX 3717
I-34011 AURISINA TS
AMSAT-I and AST member.
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SOTA
Cercasi Managers
Cari OM,
ci sono 4 buoni motivi perchè un Radioamatore aderisca
al SOTA ( Summit On The AIR ) :
1) In Italia abbiamo le più belle montagne d' Europa e per
certi versi uniche al mondo.
2) I Radioamatori Italiani hanno una ricca tradizione di
attivazioni con la radio nello zaino
in montagna.
3) L'attività QRP e la sperimentazione di varie soluzioni
outdoor rivestono interesse tecnico.
4) Il programma che è la traduzione dell'originale redatto
dagli amici della Adventure Radio Society (G3CWI), merita veramente
un'attenta lettura e considerazione, perchè è innovativo, unico e dettagliato.
Quindi mi sono permesso di disturbarVi per trovare dei Collaboratori in
ciascuna Regione Italiana, per censire insieme le cime attivabili ai fini del
programma, per il quale mi sono candidato come Manager Italia nei confronti
del Team fondatore Inglese, maggiori info le trovate su
www.sota.org.uk ( in lingua Inglese). La
sezione ARI di Bergamo ha gia fatto un'ottima esperienza SOTA lo scorso 30
Settembre in occasione della prima edizione del Contest QRP "Leonessa d'
Italia" e durante il convegno di Montichiari, hanno manifestato il loro attivo
interesse anche ARI Brescia, Bergamo, Varese, Sanremo etc, non ultima la
Sezione di Como a seguito recenti contatti con IK2AQZ.
Perchè il programma abbia una validità ufficiale e sia riconosciuto a livello
Europeo, deve quindi essere presentata una griglia di cime attivabili
referenziate, Vi chiedo quindi da appassionato di Montagna e QRP:
- C'è qualcuno fra di Voi che per la propia Regione di residenza
desidera segnalarmi le Cime da mettere in griglia ?
- I più volenterosi sono disposti a divenire Manager Regionali per il SOTA ?
Una data di partenza Ufficiale per l'italia potrebbe essere il 13/14 Luglio,
che si presenta come storico per il QRP:
Sabato 13 Luglio:
6° APULIA CONTEST VHF 144 QRP
Domenica 14 Luglio:
50 Mhz Contest Lario Categoria QRP
Entrambi i giorni possibilità di attivazione HF di svariate Cime
SOTA in HF QRP !!!
Occorre che entro Giugno si proceda ad inviare al Team Inglese il nostro
manuale SOTA italia (già tradotto dal sottoscritto ) completo delle Cime
referenziate e della sottoscrizione di un Team Italiano.
Come fondatore del I QRP CLUB A.R.I, ho pensato quindi di farmi promotore
nella nostra bella penisola di questa iniziativa,
dalla quale possono scaturire tante belle cose che si Vivono solo in comitiva
su una montagna con la radio al seguito.
Grazie della Vostra Attenzione.
Arnaldo Bollani Ik2nbu
I QRP CLUB A.R.I # 001
Manager Sez.di Bergamo
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E... a proposito di SOTA
QSL AL RADIOGIORNALE
da un Radioalpinoamatore
COSI'
SI DEFINISCE IK3UMZ
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PROTESTA PER L'INCOMPATIBILITA'
tra iscritto all'ARI e ad altre
Associazioni
Gentile I0PMW,
leggo sempre con molto piacere il Tuo Radiogiornale, che trovo veramente
interessante.
Vorrei dire una mia opinione sull'incompatibilita' sostenuta dall'ARI
di adesione all'ARI stessa ed ad altra associazione radioamatoriale. Premetto
che sono iscritto all'ARI ed al momento non sono interessato ad iscrivermi ad
un'altra associazione, quindi non ho alcun interesse personale nella
questione.
Non ero al corrente di questa norma, e francamente leggendo l'articolo
di RadioRivista sono rimanto stupito.
Innanzitutto, la definizione di "concorrente" e' quanto mai fuori
luogo. Non esiste concorrenza fra associazioni, perche' non hanno scopo di
lucro. Lo stesso dicasi per l'espressione "contrasto", che non ha senso quando
le associazioni perseguono lo
stesso scopo. Possono esserci eventualmente discordanze sui metodi, ma non
sullo scopo finale.
Inoltre la norma e' in contrasto con la liberta' di associazione
sancita dalla Costituzione. Se uno vuole associarsi a piu' di una
associazione, e non solo radioamatoriale, e' libero di farlo e non deve
renderne conto a nessuno. Alla base di questa decisione possono esserci motivi
molto diversi e tutti legittimi. Se poi due associazioni, pur perseguendo lo
stesso scopo, lo fanno con metodi diversi, tutt'al piu' il doppio socio
potrebbe essere accusato di scarsa coerenza, ma niente di piu'.
Sottolineo inoltre che nessuno e' titolato a chiedere ad un aspirante
socio se e' iscritto ad altra associazione. Una domamda del genere costituisce
una violazione della privacy ed una discriminazione ideologica a tutti gli
effetti, tutti reati perseguibili
dalla legge. Quando mi sono iscritto all'ARI nessuno mi ha fatto una domanda
del genere, ma se me l'avesse fatta avrei rifiutato di rispondere.
Infine, faccio notare che questa norma non e' prevista dallo statuto
dell'ARI, ma dal regolamento attuativo dello stesso, che ha un valore molto
minore dello statuto.
In conclusione, chi volesse impugnare questa disposizione renderebbe felice
qualche avvocato, che vincerebbe la causa alla grande. Infatti qualsiasi
disposizione contraria alla legge non ha valore, e questa norma e' in
contrasto con piu' di una legge.
Essendo chiamato anch'io a votare prossimamente, mi farebbe piacere
sapere chi dei candidati si propone di abolire immediatamente questa
mostruosita' che disonora l'intera ARI.
Cordialmente,
Marco Donati IZ1DUF
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RADIOTELEGRAFISTI ITALIANI
IN GUERRA
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3° Friendship Meeting a
Cori (LT)
25 - 26 maggio 2002
Prenota ENTRO il 10 maggio 2002 > 347 6041560 <
Tra gli altri ospiti, sono assicurate le presenze di :
- I2MQP Mario, che sabato aprirà il DESK DXCC, controllando le qsl
x l'accredito e/o gli aggiornamenti per il diploma DXCC;
- Principessa Elettra MARCONI, che presenterà il libro
"Mio marito Guglielmo Marconi".
VIENI, anche con i tuoi amici ! Saremo in
tanti e ci divertiremo !
Ciao & 73 de
Alfredo IK7JWX
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COMUNICAZIONI DAI LETTORI
PER CHI VUOLE COSTRUIRSI
L'ANTENNA
Ciao Paolo e complimenti per il Radiogiornale,
ottimo mezzo di informazione per noi OM.
Proprio perché è un ottimo mezzo di informazione ne voglio approfittare per
segnalare a chi ha ancora voglia di "aggeggiare" e non solo di schiacciare
bottoni e si vuol divertire a provare qualche antenna un po' fuori dell'usuale
a guardare sul mio sito
http://web.tiscali.it/ia5tmf/ , cliccando poi su
ANTENNE.
Ciao, Teo.
ia5tmf@tiscali.it
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RICHIESTA INFORMAZIONI
SU RICEVITORE USA
Gradirei avere notizie utili sul RX BC-794B.
Che valore può avere in termini di collezione? Vale la pena farsi un'immane
faticata per recuperarne un pezzo perfettamente funzionante? Dal punto di
vista storico è un pezzo interessante?
Cordialmente.
Massimo Zuccotti IW3GCM
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MERCATINO RADIOAMATORIALE
Cerco
veicolare 144 all-mode keenwood tr 9130 a prezzo onesto
Da: "iret.friuli" <iret.friuli@tiscalinet.it>
Acquisto, esclusivamente se prezzi
onesti, apparati, manuali, accessori e materiale vario della "IRET".
Contattatemi anche solo per uno scambio d'informazioni.
Inoltre esamino surplus vario.
IW3 SID - Andrea e-mail:iret.friuli@tiscalinet.it
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1° VENDO
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COME NUOVO.
2° CERCO
INTERFACCIA DELLA (EX) DITTA ELT, mod. HD97A , PER LA DECODIFICA IN
HRPT DEI SATELLITI POLARI METEO NOAA.
Renato IT9TWC
e-mail
acifoluc@tiscali.it
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UTILI INFORMAZIONI
Il
Radiogiornale
viene inviato gratuitamente tramite E-Mail a tutti i radioamatori che
operano su
Internet. Tutti possono scrivere, articoli, approfondimenti e lettere
esprimendo
liberamente le proprie idee con linguaggio consono alla tradizione
radioamatoriale basata sul rispetto per il prossimo, Il Radiogiornale
pubblichera' con spirito pluralista e senza censure il materiale pervenuto,
anche le opposte opinioni, ma ciascuno dovra' farsi carico di evitare inutili
polemiche.
Pertanto coloro che desiderassero collaborare a questa
iniziativa, tramite
Internet, facendo pervenire i propri scritti a tutti i radioamatori dotati di
indirizzo E-Mail, possono usufruire della nostra vasta Mailing List, che
comprende tutti i radioamatori che hanno un indirizzo di Posta Elettronica,
inviandoci il testo (SU ARGOMENTI RADIOAMATORIALI) da spedire, che
provvederemo gratuitamente a ritrasmettere a tutti, a nome dell'interessato.
Ovviamente sta al senso di responsabilita'
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