Interrogazione a risposta scritta.
DEL MASTRO DELLE VEDOVE " Al Ministro delle Comunicazioni. " Per
sapere:
-premesso che:
l'associazione radioamatori italiani conta all'incirca
18.000 iscritti sull'intero territorio nazionale ed è stata eretta in ente
morale con decreto del Presidente della Repubblica 363/1950;
l'associazione fa parte del sistema di protezione
civile ed ha contribuito in misura decisiva, in molte circostanze, a dare
efficienza ed efficacia alle operazioni di intervento delle unità operative;
un referendum tra gli iscritti, nel 1999, ha modificato
lo statuto dell'associazione per evitare che i dirigenti restassero tali
…vita natural durante;
Il referendum "modificativo" registrò un consenso
superiore al 90 per cento dei partecipanti;
con la nuova normativa i componenti del consiglio
direttivo durano in carica tre anni e possono essere rieletti per non più di
tre mandati consecutivi;
in caso di vacanza e fino ad un massimo di due
consiglieri, il consiglio direttivo può sostituirli ricorrendo all'istituto
della cooptazione, che deve essere esercitata nell'ambito dei candidati non
eletti nelle ultime elezioni per colmare i vuoti;
entro agosto del corrente anno 2002 si svolgeranno le
elezioni per il rinnovo degli organismi nazionali e si sono ripresentati,
quali candidati, il signor Alessio Ortona, presidente da sei mandati
consecutivi, il signor Mario Ambrosi, anch'egli in carica da cinque mandati
consecutivi ed infine il signor Pietro Marino eletto per tre volte di seguito;
secondo una interpretazione fornita dai candidati
sovraricordati, la nuova norma statutaria dovrebbe valere a far data dal 1999,
nel senso che essi avrebbero diritto ad essere eletti per tre mandati
consecutivi a partire, appunto dal 1999;
il ministero segue l'attività dell'associazione
attraverso un suo dirigente, dottoressa Tondi che partecipa alle riunioni del
consiglio direttivo;
il Ministero delle comunicazioni, dunque, ha ius
loquendi in materia e deve valutare e verificare l'andamento statutariamente
corretto della vita associativa - quale sia la corretta interpretazione del
nuovo articolo dello statuto dell'associazione radioamatori italiani che
prevede il limite dei tre mandati consecutivi per membri del consiglio
direttivo.
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Errata corrige:
riproponiamo l'elenco che segue perché l'ARI ha
cambiato numerazione sulle schede a causa della defezione di un candidato.
ELEZIONI ARI
per chi votare?
In lizza il vecchio gruppo
dirigente uscente, in carica da molti mandati, che si ripresenta un'altra
volta, in quanto la decisione assunta per referendum sul numero massimo di tre
candidature, nonostante che la Prefettura di Milano abbia comunicato che é
stata accettata la nuova formulazione dell'Art. 27 dello
Statuto, (comunicazione effettuata al punto 2 dell'OdG del CDN del 22 Dicembre
2001) non é stata poi concretamente attuata, la lista "RILANCIO ARI" che
vorrebbe rinnovare e migliorare l'Associazione presentandosi agli elettori con
un articolato programma e altri 17 candidati. Il grande numero di candidature,
se non vi é coordinamento, può provocare una frammentazione dei voti, a tutto
vantaggio dei candidati uscenti, oggettivamente più conosciuti, che in pratica
formano un gruppo compatto, per evitare questi inconvenienti, si sono fuse
insieme alcune liste di rinnovamento, dando vita ad un unico gruppo, quello di
RILANCIO ARI, per cercare di evitare così la dispersione dei voti e invitando
tutti a votare, perché anche l'astensione, soprattutto ai livelli degli scorsi
anni, fa si che una minoranza che vota, decide per tutti gli associati e
ciò non aiuta certamente il rinnovamento e toglie il potere democratico di
scelta ai singoli radioamatori.
CANDIDATI PER IL CONSIGLIO DIRETTIVO ARI
NUOVI Lista Rilancio ARI
5 - Francesco Benenato IK8DYD
7 - Gaetano Caprara I0HJN
17 - Ampelio Melini IS0AGY
25 - Elvira Simoncini IV3FSG
N.B. Sono prevedibili altre confluenze.
NUOVI
1 - Mario Alberti I1ANP
3 - Elio Antonucci IK4NYY
4 - Pietro Baldelli Boni I5CTE
6 - Roberto Butori IW5BSF
8 - Armando Carbonari IK8BPY
9 - Paolo Chincarini IK2SGV
10 - Alfredo De Nisi IK7JWX
11 - Antonio Di Camillo I6DQD
12 - Mauro Donini Ferrante IK2PZJ
13 - Francesco Falanga I3FFE
14 - Paolo Garavaglia IK1NLZ
18 - Nuccio Meoli I0YKN
20 - Raffaele Ragni I5JRR
22 - Giancarlo Salvadori I3SGR
24 - Mario Scandura IW9AFI
26 - Daniele Taliani IV3TDM
27 - Giovanni Varetto I1HYW
VECCHI USCENTI
2 - Mario Ambrosi I2MQP
15 - Ruggero Manenti IS0RUH
16 - Pietro Marino IT9ZGY
19 - Alessio Ortona I1BYH
21 - Gianfranco Sabbadini I2SG
23 - Nicola Sanna I0SNY
CANDIDATI PER IL CONSIGLIO SINDACALE ARI
NUOVI
36 - Stefano Bergonzi IK2TTP
37 - Francesco Caccamo IK0YQJ
41 - Andrea Villoresi IK5VCY
VECCHI USCENTI
38 - Antonio Faraone I2FAR
39 - Stefano Marchesini IN3JJI
40 - Mauro Pregliasco I1JQJ, uscente dal vecchio
C.D.
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ANTICHI MICROFONI
Eravamo ben lontani dai microfoni a elettrete!
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da Ruggero Billeri ik8jzk
La vera storia dell'S O S
Benvenuti nel campo della telegrafia, questo
mese andremo a parlare dei collegamenti radio e via filo e con le loro
abbreviazioni usate specialmente nelle chiamate di soccorso.
Forse puo' interessare il linguaggio misterioso usato per le chiamate
d'emergenza.
Comunemente viene creduto che SOS voglia dire per gli Italiani ( soccorso
occorre subito ) e per gli Inglesi ( save our ship ) salvate la nostra nave ma
come vedremo ci sono delle varianti a questi codici.
Inizialmente il SOS era preceduto da CQD seguito dal nominativo di stazione (
come si legge nel log del Carpazia la nave che soccorse il Titanic il
messaggio ricevuto era : CQD CQD DE MGY TITANIC SOS SOS
STIAMO AFFONDANDO ACCORRETE ) in un secondo
tempo il CQD che precedeva il SOS fu abbandonato
rimanendo solo il SOS eventualmente seguito da altre tre lettere simili tra
loro che indicavano particolari situazioni.
L'uso della Radio fu reso possibile dalla sua invenzione a fine 800 ad opera
di Guglielmo Marconi.
Prima dell'introduzione della radio a bordo delle navi, una nave che navigasse
in alto mare era isolata dal resto del Mondo ed era ugualmente isolata dal
resto delle navi che si trovavano in mare, non vi era la possibilita' di
chiedere soccorso ne di essere rimorchiate nel porto piu' vicino per eventuali
riparazioni.
Il punto di vista di Marconi e' che: la sua invenzione non vuole competere con
le linee telegrafiche via filo, ma si vuole sostituire ad esse quando non vi
e' la possibilita' di installarle come una nave che sia in mare.
Una nave che si trovi in un'oceano e che e' munita di ricetrasmittente non
puo' considerarsi isolata dal resto del Mondo.
Il primo uso della radio a bordo di una nave con relativa richiesta di
soccorso si ebbe nel Marzo 1899 da parte della nave faro Goodwin che navigava
a sud delle coste
inglesi immersa in una fitta nebbia il messaggio di richiesta di soccorso fu
ricevuto da una stazione costiera che mando' la nave .S. Matteo in aiuto alla
Goodwin.
Nel 1904 molti transatlantici furono equipaggiati con stazioni radio
ricetrasmittenti a bordo, con operatori che conoscevano la telegrafia
provenienti dalle ferrovie o dagli uffici telegrafici postali.
In Inghilterra la chiamata generale telegrafica inviata su linea in cavo era
CQ CQ preceduta dal gruppo data orario dopodiche' venivano le notizie. Il CQ
CQ era usato anche su linee in cavo sottomarine per collegamenti
internazionali e fu generalmente usato in tutti gli stati del Mondo.
Usando il CQ con il proprio indicativo di stazione e con l'indicativo del
chiamato si era sicuri di avere risposta solo da colui che si era chiamato
risparmiando tempo e lavoro.
Prevalentemnte l'uso del CQ veniva fatto dagli operatori radio imbarcati
sulle navi e veniva usato per la chiamata in generale.
L'uso di questo segnale fu subito adottato quando vennero installate le radio
a bordo delle navi, l'uso del CQ veniva anche utilizzato dalle stazioni
costiere.
Nel primo congresso internazionale della radiotelegrafia
nel 1903. Gli Italiani raccomandavano l'uso del codice SSSDDD per indicare un
segnale urgente di soccorso l'uso della lettera D fu utilizzato
internazionalmente per indicare la trasmissione di un messaggio urgente.
L'origine della lettera S non e' conosciuta e non e' stata mai indicata come
segnale di soccorso per le navi se usata singolarmente. La trasmissione del
segnale
SSSDDD imponeva a tutte le stazioni radio cessare di trasmettere e fare solo
ascolto ed approntarsi a fare traffico per eventuali operazioni di soccorso.
Sebbene discusso l'uso di questo codice non fu adottato. Il segnale per la
chiamata di emergenza fu messo in agenda per il futuro congresso che sarebbe
avvenuto nel 1906 e nel 1906 fu adottato il codice DDD, alla ricezione di
questo segnale come precedentemente detto tutte le stazioni dovevano fare
solo ascolto
Nel 1904 la Marconi Company suggerisce l'introduzione del codice CQD come
segnale di soccorso e questo fu introdotto il primo Febbraio 1904 con
circolare n.57.
Questo segnale fu generalmente accettato e doveva essere trasmesso da mezzi
che avessero urgentissimo bisogno di soccorso. E non e' un caso come si vede
CQD e' composto dalle due lettere che vengono usate per la chiamata generale
CQ ed una terza lettera la D che indicava estrema urgenza.
Ci fu un'interrogazione al Senato Americano in seguito alla tragedia del
Titanic. Interrogava il Senatore Wiliam Smith. L'interrogato era il secondo
radiotelegrafista del Titanic superstite al disastro (il primo
radiotelegrafista era il giovane Ufficiale Jack Philips che morira' prima
dell'affondamento della nave per eccessivo attaccamento al dovere e sprezzante
del pericolo in quanto dopo aver dato le coordinate geografiche al Carpazia
che aveva ricevuto il messaggio di soccorso manco l'energia elettrica alla
stazione radio e volle andare di persona a vedere in sala macchine perche la
dinamo non dava piu' in tensione sapendo benissimo che quei locali erano ormai
tutti allagati.JACK Philips dalla sala macchine non fara' piu' ritorno.)
Domanda rivolta ad Harold Bride CQD e' composto di tre lettere sono queste
lettere le iniziali di altrettante parole o e' solo un codice? Risposta di
Harold Bride e' solo un codice convenzionale Signore.
Anche Guglielmo Marconi testimoniera' al Senato Americano e confermera' che
CQD e' un codice convenzionale introdotto dalla sua compagnia nelle norme di
procedura il primo Febbraio 1904 e che trasmettendo questo segnale si vuole
indicare uno stato di grave pericolo.
Alla seconda conferenza radiotelegrafica di Berlino nel 1906, l'argomento in
questione era ancora il segnale di pericolo. Questa volta fu scelto il codice
SOS. Qui ci fu una controversia in quanto il codice Morse Americano era
diverso da quello internazionale e non volevano che fosse usato il codice SOS
gli Americani preferivano continuare con il codice CQD ma cio' non gli fu
concesso. In Germania ci fu un'inchiesta su l'uso dei segnali di chiamata di
soccorso in quanto in questa Nazione veniva usato il codice SOE ed essendo
l'ultima
lettera di questo codice composta di un solo punto ed in caso di ricezione
disturbata un solo punto poteva anche non essere ascoltato. Dopo l'nchiesta,
alla conferenza sui mezzi elettrici di Berlino nel maggio 1905 venne deciso di
usare il codice SOS come ciamata di soccorso. Alla conferenza di Berlino nel
1906 il codice SOS sara' inserito nella convenzione telegrafica di tutti gli
Stati del Mondo paragrafo n.6. Come veniva ascoltato questo segnale tutte le
stazioni radio dovevano cessare di trasmettere e chi ne aveva la possiblita'
doveva dare assistenza a chi aveva lanciato il segnale SOS. Nel 1908 l'uso del
codice SOS divenne ufficiale, mentre gli Inglesi continuavano ad usare il CQD
in quanto erano quelli che lo avevano proposto. La cosa e' bene commentata nel
quaderno di stazione del Carpazia ( la nave che ricevette il mssaggio di
soccorso del Titanic ) si legge che il giovane Ufficiale Jack Philips ( primo
radiotelegrafista del Titanic che perira' ) uso entrambi i codici CQD e SOS
mentre Harold Bride ( secondo radiotelegrafista del Titanic che si salvera' )
uso' solamente il codice CQD. In caso di rchiesta dii soccorso gli inglesi
continuavano ad usare il codice CQD. Marconi testimoniera' al Senato Americano
che il nuovo codice SOS era meno conosciuto del codice CQD introdotto dalla
sua compagnia. E' interessante sapere che Marconi nell' Aprile 1912 si trovava
negli Stati Uniti ed aspettava di rientrare in Inghilterra con il Titanic.
Il primo salvataggio tramite richiesta di soccorso mediante stazione radio fu
nel 1905 il messaggio fu ricevuto da una stazione costiera ed era in codice
internazionale morse ed era inviato dalla nave faro n.58 la quale non poteva
piu' accendere il faro di localizzazione per guasto al generatore elettrico,
gli furono inviati gli aiuti del caso.
Chi era tenuto ad usare il morse internazionale erano i transatlantici. Le
navi costiere usavano il morse Americano. Per le navi d' alto mare il morse
americano cesso'di essere usato nel 1912, il morse americano continuo' ad
ssere usato dalle navi che solcavano i grandi laghi. Negli anni 20-30 una nave
Inglese stazionava presso l'isola di Rodi munita di ricetrasmittente a bordo
per ascoltare eventuali richieste di soccorso da tutto il Mediterraneo.
Il salvataggio di 1500 persone passeggeri ed equipaggio avvenne nel Gennaio
1909 ad opera della nave Baltico che intervenne nel naufragio del Repubblic
che si era scontrato con la nave italiana Florida ( e quest'ultima non aveva
la radio a bordo )l'operatore alla radio del Repubblic Jack Binns trasmetteva
in continuazione il CQD che fu ricevuto dalla nave Baltico la quale intervenne
e salvo' tutti i passeggeri delle due navi. Il Repubblic faceva parte della
compagnia di bandiera Stella Bianca, la stessa compagnia del Titanic che
affondera' qualche anno dopo. Allo scopo di evitare ulteriori disastri in mare
le industrie marittime decisero di equipaggiare il maggior numero possibile di
navi con la radio a bordo.
Dopo il disastro del Repubblic il numero di stazioni radio installate a bordo
delle navi crebbe rapidamente,per esempio alla fine del 1909 la Marconi
company installò a bordo di navi d'alto mare 143 stazioni radio, nell'estate
del 1911 le installazioni avevano raggiunto la quota di 303 stazioni radio
installate sempre su navi oceaniche per arrivare alla fine del 1912 a
complessive 580 stazzioni radio installate.
Il Dipartimento del commercio Americano ufficio per la navigazioone pubblico'
un importante evento a partire dal 1916, fu istituito un registro marittimo
sulla radiotelegrafia dove dovevano essere trascritti i log delle
comunicazioni che avvenivano fra navi coinvolte in un disastro e navi che
prestavano soccorso. Alla fine dell'anno in corso doveva essere fatto un
resoconto dei salvataggi effettuati con elenchi dei sopravvissuti e quelli
deceduti. Novembre 1914 sui grandi laghi si ebbero n.19 navi affondate o
distrutte dalle tempeste e n.9 di queste erano equipaggiate con radio
ricetrasmittente a bordo, le altre avevano a bordo la sola radio ricevente per
ricevere bollettini d'informazione. La prima registrazione di un disastro
nautico si ha nel 1908, la nave S.Rosa al largo delle coste della California.
Il Comandante della nave John Stone registra sulle memorie di bordo che
un'enorme ondata oceanica gli fece inclinare la nave di circa 45 gradi con
relativo spostamento del carico che per poco non la faceva
naufragare. Scrivera' un libro dal titolo My S. Francisco history.Un'altra
registrazione di una richiesta di soccorso con l'uso del codice SOS anziche'
il codice CQD e del 1909 adopera del radiotelegrafista T.D. Hauber a bordo del
S.S. Araphoe che chiedeva soccorso in quanto la nave era in balia delle onde
per aver perso l'elica propulsiva, il soccorso atlantico gli mando'un
rimorchiatore. Accanto al SOS al CQD venivano aggiunte tre XXX quando il
messaggio era molto urgente al posto delle tre XXX potevano essere usate tre
TTT questo quando la nave che chiedeva soccorso era in presenza di ghiacci
vaganti, in mezzo a tempeste
oppure se era fatta segno da cannoneggiamento, la parola MEDICO veniva anche
usata per indicare che la nave che chiedeva soccorso aveva bisogno di un
dottore in medicina perche' ne era sprovvista, quattro SSSS venivano
trasmesse durante la seconda guerra mondiale quando una nave subiva un'attacco
da parte di sommergibili.
La chiamata di soccorso per la Radiotelefonia e' composta da due parole MAY
DAY che corrisponde alla pronuncia Francese ME AIDER aiutatemi, in
Radiotelefonia la indicazione di urgenza delle tre XXX telegrafiche viene
indicata con la parola PAN questo corrisponde alla parola Francese essere in
PANNE o alla pronuncia Inglese MISHAP o ACCIDENT le tre TTTI
indicanti la sicurezza SAFETY sono indicate in Radiotelefonia con SECURETY
corrispondente alla pronuncia Francese SECURITE'. La frequenza di chiamata in
Radiotelefonia e' di 2182 KHZ.
Marconi dopo il disatro del Titanic volle sperimentare un sistema per mandare
in automatico la chiamata di soccorso in caso di imminente pericolo.
Studio' anche un sistema per eliminare dalle spese di gestione della nave il
secondo operatore alla Radio
collegando all' uscita del ricevitore radio un campanello
d' allarme che in caso di ricezione di messaggi con richiesta di soccorso
avrebbe dovuto squillare sul ponte di Comando della nave.
Le autorita' Americane preposte alla sicurezza in mare scartarono questo
progetto perche' durante le prove effettuate diede scarso affidamento.
Nella terza conferenza mondiale della telegrafia internazionale del 1912 fu
concordato che la trasmissione e la ricezione dei messaggi d'emergenza
dovevano avvenire sulla lunghezza d'onda dei 600 metri
corrispondenti alla frequenza di 500 KHZ, per i grandi laghi la frequenza
stabilita era di 410 KHZ. Le leggi internazionali stabilirono che gli orologi
fra le varie navi dovevano essere sincronizzati fra loro almeno per quanto
concerne l'ora segnata (non si era ancora all'ora del meridiano Zulu ) e che
a minuti 15 e minuti 45 ogni nave cessasse di trasmettere e facesse ascolto
per tre minuti sulla frequenza delle chiamate d'emergenza. Tutte queste
disposizioni furono accolte e richieste dai delegati inglesi presenti alla
conferenza in quanto la tragedia del Titanic era ancora presente nelle loro
menti.
E' interessante sapere che il codice CQ era gia' usato dai Radioamatori nel
1911 unitamente al codice QST.
Il CQ veniva trasmesso per chiamare una specifica stazione mentre il QST
veniva trasmesso per la chiamata in generale.
Ciao di nuovo grazie ed
alle prossime da IK8JZK op. Ruggero Napoli.
Un caro saluto alle lettrici ed ai lettori del Radiogiornale.
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RIPETITORI RADIOAMATORIALI
Con le nuove normative possono essere intervenuti cambiamenti nei
nostri ripetitori, per cui nel pubblicare l'unito elenco, invitiamo i lettori
a comunicare eventuali modifiche a IK2ANE Walter de Vercelli, E-mail
ik2ane.walter@iol.it
oppure via Packet a
IK2ANE@IK2ANE.
A nostro avviso sarebbe opportuno
aggiungere per ogni ripetitore anche il nominativo del responsabile come
previsto dalla nuova legge..
ELENCO PONTI VHF - 6/6/2002 - by IK2ANE
- Walter
R0 145.600 Pila (AO) - Cuorgne'(TO) - M.Faudo (IM) -
M.Bondone (TN) -
Trieste - Lama Mocogno (MO) - Rimini (RN) - M.Ascensione (AP) -
Campobasso - M.Pier Faone (PZ) - M.S.Elia (RC) - Ragusa -
Valleroffa (FR) - M.Circeo (LT) - M.Serano (PG) - M.Rasu (SS)
R0a 145.612.5 Savona - M.Porcile (GE) - Val Comelico (BL) -
Noceto (PR) -
Modigliana (FO) - M.Faggeta (AR) - M.Conero (AN) -
Roccamonfina (CE) - Marsala (TP)- Allumiere (RM)
R1 145.625 Serravalle Langhe (CN)- M.Maddalena (BS)- Venezia
- Polsa (TN) -
Montenero (LI) - Fontecorniale (PS) - Pozzuoli (NA) -
M.Vulture (PZ) - M.Scrisi (RC) - Alcamo (TP) -
Campo Imperatore (AQ) - M.Guadagnolo (RM) - M. S.Vittoria (NU)
R1a 145.637.5 Cairo Montenotte (SV) - Dongo (CO) - Cividale
Friuli (UD) -
M.Calvo Pianoro (BO) - Monterubbiano (AP) -
M.Stella Cilenta (SA) - M.Lauro (RG) - M.Martano (PG) -
Sellano (PG)sub 81.5
R2 145.650 M.Bignone (IM) - Savona sub 110.9 - M.Penice (PV)
-
Montello (TV) - Plan de Corones (BZ)sub 123.0 - M.Ozol-Cles
(TN)-
Bertinoro (FO) - M.Amiata (GR) - Roseto Abruzzi (TE) -
Ischia (NA) - M.Caruso (PZ) - Catanzaro - Caltanisetta -
Carloforte (CA)
R2a 145.662.5 M.Pisciavino (SV) - Luino (VA) - Corni di Canzo
(LC) -
Livigno (SO) - M.Lussari (UD) - M.Coroncina (BO) -
San Marino (RSM)sub 91.5 - S.Giovanni in Fiore (CS) - Messina -
M.Pellegrino (PA) - M.Freddo (AQ) - Osilo (SS)
R3 145.675 M.Beigua (SV)sub 110.9 - Lusiana (VI) - M.Plose
(BZ) - Parma -
Montieri (GR) - Sarnano (MC) - L'Aquila - Stigliano (MT) -
M.Faito (NA) - Siracusa - Marsala (TP)- Saracinesco (RM) -
M.Linas (CA)
R3a 145.687.5 Casale Monferrato (AL) sub 82.5 - Como - Feltre
(BL) -
M.Verzegnis (UD) - Piacenza - Castel Maggiore (BO) -
M.Poro (VV) - Burgio (AG)- Gubbio (PG)
R4 145.700 Pino Torinese (TO)- M. Figogna (GE) - Bergamo -
Passo Mortirolo (BS)- M.Madonna (PD)- Val di Ledro (TN)sub 123.0
-
M.Renon (BZ)sub 123.0 - Treggiaia ( PI) - M.La Croce (AN) -
Maielletta (CH) - Martinafranca (TA) - Maddaloni (CE) -
M.Cuccio (PA) - Agrigento - Acireale (CT) - M.Cosce (TR) -
M.Limbara (SS)
R4a 145.712.5 Nizza M.to (AT) - Casina (RE)sub 88.5 - M.Ghebbio
(RA) -
Nereto (TE) - Roccaraso (AQ) - Sora (FR)
R5 145.725 Susa (TO) - M.Fasce (GE) - Milano sub 71,9 -
Aprica (SO) -
Bassano (VI) - Bosco Chiesa Nuova (VR) - Merano (BZ) -
M.S.Simeone (UD) - Macerata - M.Vergine (AV) -
San Vito Serralta (CZ) - Catania - Partanna (TP)
R5a 145.737.5 Campo dei Fiori (VA) - Fidenza (PR) - M.Fumaiolo
(FO) -
M.Nerodomo (CH) - Capaccio (SA)- Mottola (TA) - M.Caccia
R6 145.750 St.Vincent (AO) - Pinerolo (TO) - Domodossola
(NO) -
Cernusco S.N.(MI) - M.Bondone (TN) - M.Cavallaccio (BZ) -
Piancavallo (PN) - Piacenza sub 88.5 - M.Secchietta (FI) -
Campocecina (MS) - Prati di Tivo (TE) - Cassano Murge (BA) -
Parabbita (LE) - Sala Consilina (SA) - M.Patalecchia (IS) -
M.Cammarata (AG) - Antennamare (ME) - Campocatino (FR) - Perugia
-
Badde Urbara (OR)
R6a 145.762.5 Mondovi' (CN) - Alassio (SV) - S.Stefano di
Cadore (BL) -
M.Cimone (MO) - M.Pizzalto (AQ) - M.Gibilmesi (PA) - Catania -
Ispica (RG) - M.Cimino (VT) - Formia (LT)
R7 145.775 M.Giarolo (AL) - M.Bue (BG) - M.Penegal (BZ) -
Maniago (PN) -
Ferrara - Aulla (MS) - Siena - Ancona - M.Nero (FG) - Nocera
(SA)-
M.Cozzo Cervello (CS) - Erice (TP) - Santopadre (FR) -
Pescorocchiano (RI) - Bruncu Spina (NU)
R7a 145.787.5 Finale Ligure (SV) - Perinaldo (IM) - M.Boletto
(CO) - Brescia -
M.Rite (BL) - Modena - M.Tubenna (SA) - Zafferana (CT) -
Terminillo (RI) - Punta Sebera (CA)
R8r 145.200 Castel di Sangro (AQ) -
(shift +600)
RV 145.375 M.Gennaro (RM)
145.587.5 M.Marmolada (BL)sub 88.5
ELENCO PONTI UHF e LINK - 6/6/2002 by IK2ANE Walter
SHIF + 1.6 MHz
RU1 430.025 M.Faudo (IM) - Cairo
Montenotte (SV) - Como - Verona -
Renon (BZ)sub 123.0 - M.Jouf (PN) - M.Ghebbio (RA) -
Monte Porzio Catone (RM) - M.Circeo (LT) - M.Subasio (PG)
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RU2 430.050 M.Bignone (IM) - Montezemolo
(CN) - Cernusco S.N. (MI) -
Montebelluna (TV) - Modigliana (FO) - Leonessa (RI)
RU2a 430.062,5 M.Paganella (TN)
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M.Maranza (BZ) - Bosco Chiesa Nuova (VA) - Vicenza -
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- M.Cero (PD) - M.Secchieta (FI)-
Martinafranca (TA) Sala Consilina (SA) - Terminillo (RI)
RU5 430.125 M.Fasce (GE) - M.Orsa (VA) -
Valle Camonica (BS) - Treviso -
Sacile (PN) - M.Cassio (PR) - M.Faggeta (AR)
RU5a 430.137,5 M.Cimone (MO)
RU6 430.150 M.Figogna (GE) - Bergamo -
Venezia - Piancavallo (PN) -
M.Coroncina (FI) - Perugia - M.Gennaro (RM)
RU7 430.175 Mango (CN)sub 88.5 -
Portogruaro (VE) - M.Agnello (TN) -
Udine - Noceto (PR) - M.Serano (PG)
RU7a 430.187,5 Belluno
RU8 430.200 M.Ronzone (AL)sub 88.5 - Abano
Terme (PD) - Tolmezzo (UD) -
Gaeta (LT)
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(AL) - Piacenza - Trieste -
Bassano del Grappa (VI) - Senigalia (AN) - M.Maggiore (CE)
RU10 430.250 Caserta
SHIFT -1.6 MHz
RU9 431.825 Tivoli (RM)
RU10 431.850 M.Penice (PV)sub 67.0 - M.Pala
(PN)sub 203.5 loc 110.9 tsp
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Visentin (TV)- Roccapriora (RM)
RU12 431.900 Montecampione (BS)sub 88.5 -
Sassotetto (MC)sub 88.5 -
Zafferana Etnea (CT)- M.Gibilmesi (PA)- Roccaraso (AQ) -
Rocca di Papa (RM) - M.Ferru (OR)
RU13 431.925 M.Padrio (SO) - M. Canate (PR)
- M.Martano (PG) -
Maielletta (PE) - M.Scrisi (RC) - M.Cavo (RM)
RU14 431.950 Bormio (SO) - Montegrimano
(PS) - M.Sant'Angelo (SA) -
Mottola (TA) - Gioiosa Marea (ME) - M. Lauro (RG)
RU15 431.975 Bagnolo Piemonte (CN) -
M.Murano (AN) - M.Amiata (SI) -
M.Poro (VV) - Serpeddi (CA)
RU 434.775 San Marino (RSM)sub 91.5
----------------------------------
1240.000 1296.000 Castelli Romani (RM)
ATV
1244.800 1247.800 Varese
1258.900 1293.900 Jungfrau (Svizzera)
1267.900 1297.900 Assisi (PG)
1267.925 1297.925 MontePorzio Catone (RM)
1296.912 1297.912 Parma
1297.900 1267.900 M.Pala (PN)
1297.925 1267.925 Milano
1297.975 1267.975 Gagliardin (PN)sub 82.5
1296.000 1240.000 Castelli Romani (RM) [ATV]
LINK TRASLATORI
145.562.5 M.Seceda (BZ)sub.123.0
431.950 M.Seceda (BZ)
===============================================
145.387.5 Cima Gallina (BZ)sub 123.0
431.975 Cima Gallina (BZ)
================================================
144.562,5 M.Calenzone (PV)sub 77.0
145.750 Tione (TN)
144.562,5 Segrate (MI)sub 77.0
430.275 M.Calenzone (PV)sub 77.0
431.950 Segrate (MI)sub 77.0
================================================
144.455 Val Malenco (SO)sub 88.5
431.525 Val Malenco (SO)
================================================
TRASPONDER NAZIONALE
431.850 RU10 M. Pala (PN) sub 110.9
431.925 RU13 M.Padrio (SO)
431.950 RU14 Bormio (SO)
431.900 RU12 M. Campione (BS) sub 88.5
431.975 RU15 Bagnolo Piemonte (CN)
431.875 RU11 M.Beigua (SV)sub 88.5
431.925 RU13 M.Canate (PR)
431.950 RU14 Montegrimano (PS)
431.975 RU15 M.Murano (AN)
431.900 RU12 Sassotetto (MC)sub 88.5
431.925 RU13 M. Martano (PG)
431.975 RU15 M. Amiata (GR)
431.925 RU13 M. Cavo (RM)
431.900 RU12 Rocca di Papa (RM)
431.925 RU13 M. Majella (AQ)
431.900 RU12 Roccaraso (AQ)
431.950 RU14 M. S.Angelo (SA)
431.950 RU14 Mottola (TA)
431.975 RU15 M. Poro (VV)
431.925 RU13 M. Scrisi (RC)
431.900 RU12 Zafferana Etnea (CT)
431.950 RU14 Gioiosa Marea (ME)
431.950 RU14 M.Lauro (RG)
431.900 RU12 M. Gibilmesi (PA)
431.900 RU12 M. Ferru (OR)
431.975 RU15 M. Serpeddi
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
ENERGIA ALTERNATIVA
SOLARE FOTOVOLTAICO
Che cos'è il fotovoltaico?
Il fotovoltaico è una tecnologia che consente di trasformare direttamente la
luce solare in energia elettrica, sfruttando il cosiddetto effetto
fotovoltaico. Questo effetto si basa sulla proprietà che hanno alcuni
materiali semiconduttori opportunamente trattati (fra cui il silicio,
elemento molto diffuso in natura), di generare direttamente energia elettrica
quando vengono colpiti dalla radiazione solare, senza l'uso di alcun
combustibile.
Che cos'è la cella fotovoltaica
Il dispositivo più elementare capace di operare tale conversione è la cella
fotovoltaica che è in grado di produrre circa 1/1,5 Watt di potenza quando è
investita da una radiazione di 1000 W/m2 (condizioni standard di
irraggiamento). Molte celle assemblate e collegate tra di loro in una unica
struttura formano il modulo fotovoltaico. Un modulo fotovoltaico tipo è
costituito da 36 celle, ha una superficie di circa mezzo metro quadrato ed
eroga, in condizioni ottimali tra 40 e 50 W.
Il sistema fotovoltaico
Un insieme di moduli, connessi elettricamente tra loro, formano il campo
fotovoltaico che, insieme ad altri componenti meccanici, elettrici ed
elettronici, consente di realizzare i sistemi fotovoltaici. Il sistema
fotovoltaico, nel suo insieme, capta e trasforma la radiazione solare
incidente e la rende disponibile per l'utenza sotto forma di energia
elettrica.
Costi e applicazioni
Nonostante la maturazione della tecnologia sia testimoniata dalla diminuzione
dei costi dei moduli FV di circa 10 volte in 20 anni e da un aumento dei
rendimenti, il prezzo attuale dei moduli è di 4-5 dollari per Watt di picco e
il costo del chilowattora prodotto intorno a 0,15 dollari, sono ancora troppo
elevati per consentirne la competitività commerciale. Il loro rendimento (dal
10 al 13%) ha consentito comunque la diffusione de fotovoltaico - inizialmente
impiegato solo per applicazioni spaziali e in piccoli calcolatori, orologi e
gadget - nelle telecomunicazioni, nella segnaletica terrestre e marittima,
nell'alimentazione elettrica di utenze isolate e di reti in isole minori. Il
fotovoltaico risolve efficacemente i problemi di elettrificazione rurale nei
paesi in via di
sviluppo. Il grande sviluppo del fotovoltaico dovrà tuttavia concretizzarsi
nei paesi più industrializzati attraverso la sua integrazione negli edifici
(tetti e facciate fotovoltaiche), con relativa immissione dell'energia
elettrica prodotta in rete.
La produzione mondiale
La capacità mondiale di produzione di celle fotovoltaiche alla fine del 1997 è
stata di circa 125 MW di potenza (in Europa circa 30 MWp) con una crescita del
43% rispetto all'anno precedente. Si prevede che tale valore sarà più che
raddoppiato per l'anno 2000. In Italia si produce circa 2 MWp/anno di
fotovoltaico e la potenza installata è di circa 16 MW.
Corsi di formazione organizzati da ISES ITALIA
I SISTEMI FOTOVOLTAICI: PROGETTAZIONE TECNICO-ARCHITETTONICA
Aziende del FV (Soci Collettivi ISES ITALIA)
Archivio notizie da ILSOLEATRECENTOSESSANTAGRADI
Fotovoltaico
Energia solare e rinnovabili in generale
PROGRAMMA NAZIONALE "TETTI FOTOVOLTAICI"
numero verde: 800 466 366
Il numero verde fornisce informazioni preliminari sul Programma Nazionale
"Tetti Fotovoltaici, in
corso di attivazione da parte dei Ministeri dell'Industria e dell'Ambiente,
con la gestione tecnica
dell'ENEA.
Il numero verde è operativo secondo il seguente orario: 9,00-13,00 /
14,00-17,00 da lunedì a venerdì.
Per informazioni rivolgersi a:
ISES ITALIA
Piazza Bologna, 22
00162 Roma - Italia
Tel: + 39 06 44249241 / 44249247
Fax: + 39 06 44249243
info@isesitalia.it
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
INFORMAZIONI SUL SISTEMA "W.S.J.T."
BUONA LETTURA E
CORDIALI 73 DA OVIDIO - I1SCL
WSJT 2.0 - MANUALE OPERATIVO
*******************************************
(tradotto e condensato dall'originale del 14 apr 2002 a cura di ik1uwl-
Giorgio)
Introduzione
-----------------
WSJT è il nome di un programma per computer. L'acronimo significa
"comunicazione con segnali deboli (Weak Signal) di IK1JT". Al momento, il
programma supporta due modi, chiamati FSK441 e JT44.
FSK441 è progettato per comunicazioni "meteor scatter", usando i brevi "ping"
riflessi dalle scie ionizzate dei meteoriti. In banda 2 metri e superiori,
sono possibili
qso a distanza da 800 a 2200 km.
JT44 è progettato per comunicazioni con segnali debolissimi ma continui ed
abbastanza costanti di intensità. Il programma rivela segnali inferiori di 10
dB ai più
deboli segnali CW decodificabili ad orecchio, ed è ideale per comunicazioni
troposcatter, ionoscatter ed EME.
Requisiti del sistema
Il programma è compatibile con Windows 95, 98, 98/SE, ME, NT, 2000, XP.
Serve come minimo un Pentium (o equiv.) a 75 MHz, 24 MB di RAM, 40 MB di
spazio libero sull'HD, monitor con 800x600 pixel, e scheda audio.
Serve una semplice interfaccia, come quella per il PSK31.
Entrambi i modi richiedono una buona sincronizzazione degli orologi delle due
stazioni in contatto. E' opportuno avere una precisione di 1 secondo o meglio.
Si
suggerisce di usare un programma internet di sincronizzazione o meglio ancora
il
segnale orario di un ricevitore GPS.
Installazione
------------------
WSJT è disponibile gratuitamente al sito <pulsar.princeton.edu/~joe/K1JT> ed
al sito
europeo <
www.vhfdx.de.>. Scaricate il file
WSJT200.EXE (o numero superiore se
disponibile), eseguitelo in una directory di servizio per estrarne i
contenuti, eseguite
SETUP.EXE ed installate WSJT nella locazione definitiva.
Durante l’installazione potreste ricevere uno o più messaggi di errore.
Cliccate su
"ignore". Analogamente, se il sistema vi informa che avete un file più recente
di
quello che viene installato, tenetevi il vostro file.
Se scoprite che c'è un aggiornamento, scaricate il file di aggiornamento, che
avrà un
nome del tipo UPD201.EXE (aggiorn. a vers. 2.0.1),nella directory di servizio,
eseguitelo, e seguite le istruzioni del file README.TXT.
Setup iniziale
-------------------
Il programma si avvia in modo FSK441.
Parametri di stazione
Cliccate Setup, poi Options. Inserite il vostro nominativo in My call ed il
vostro
locatore (a 6 cifre) in Grid locator.
Se l’ora computer è locale, inserite la differenza da UTC in UTC offset (per
l’Italia è
negativa).
In funzione dei tempi di commutazione Tx/Rx della vostra stazione, inserite
eventualmente qualche decimo di secondo in RX delay e/o TX delay.
Se volete che sia lanciato periodicamente un messaggio di identificazione
della vostra
stazione (nel modo FSK441), inserite l’intervallo in minuti in ID interval, ed
inserite
nella directory di installazione un file audio denominato ID.WAV contenente
l’identificazione (audio o CW).
Cliccate NA Defaults oppure EU Defaults per avere i messaggi in stile
nordamericano od europeo.
Alla fine cliccate Done.
PTT
------
Cliccate Setup, poi Set COM Port, inserite il numero della porta seriale
usata.
Se inserite 0 il comando PTT sarà disabilitato, può esservi utile se usate il
VOX.
Poi scegliete la linea da usare per il PTT, DTR o RTS o entrambe. Con seriale
a 9
pin sono DTR al 4, RTS al 7, massa al 5.
Cliccate uno dei pulsanti A, B, C, D sotto Tune. Il sistema dovrebbe commutare
in
Tx, emettendo continuativamente uno dei quattro toni audio del FSK441.
Cliccate Tx Stop per cessare di trasmettere.
Regolazione livello audio in Rx
---------------------------------------------
Mettete l’AGC in "Fast" ed escludete il "Noise Blanker" (può tagliare i ping
dei
meteoriti).
Usate il modo FSK441 e scegliete una frequenza libera. Cliccate Record.
Nel campo in basso compare "File: nominativo-yymmdd-hhmmss".
Nel campo centrale compare "File Position: n s" con n che conta i secondi.
Dopo alcuni secondi, cliccate Stop.
Dovrebbe comparire un terzo messaggio che dice: "RX Noise: x dB".
Questo è il livello del rumore digitalizzato dalla scheda audio ed espresso in
dB
rispetto al livello ottimale.
Nel campo alto dovrebbe comparire una linea verde spezzettata ed uno
spettrogramma a cascata. La linea verde è il grafico del rumore nel tempo.
Lo spettrogramma è la frequenza audio nel tempo.
Se non le vedete, non entra abbastanza segnale nella scheda audio.
Regolate il volume del ricevitore o della scheda audio e ripetete queste brevi
registrazioni, finché ottenete 0?2 dB di rumore.
Il programma invia un messaggio se il livello audio è molto basso o assente.
I settaggi ottimali della scheda audio possono essere differenti da quelli
usati in altre
applicazioni. Ci sono programmi gratuiti (come "Quick Mix") per memorizzare i
settaggi e facilitare la commutazione quando cambiate programma.
Regolazione livello audio in Tx
--------------------------------------------
Sia FSK441 che JT44 usano la manipolazione per commutazione di frequenza
(frequency-shift-keying o FSK). FSK441 usa 4 toni mentre JT44 usa 44 toni.
E’ importante che ogni tono produca circa la stessa potenza rf.
Sintonizzatevi su una frequenza libera o, meglio ancora, usate un carico
fittizio.
Cliccate in sequenza i 4 pulsanti Tune A, B, C, D. Questo provoca la
trasmissione di
toni sinusoidali di frequenza 882, 1323, 1764, e 2205 Hz.
Controllate la potenza d’uscita. Variazioni del 10% (al massimo del 20%) sono
accettabili, variazioni del 50% comprometterebbero la leggibilità del vostro
segnale.
A differenza del modo PSK31, non è necessario ridurre i guadagni per evitare
la
distorsione, anzi un guadagno audio maggiore può essere la soluzione per
equalizzare
i toni. Se necessario, in Setup, Options si possono introdurre dei fattori
correttivi,
compresi tra 0,0 e 1,0. Poiché rappresentano una tensione, se volete ridurre
la potenza
di un fattore 0,5 dovete introdurre 0,707 (radice di 0,5). Queste regolazioni
non hanno
effetto in modo JT44.
Frequenza
----------------
Per convenzione, per l’FSK441 ed il JT44 si usa il modo USB. La frequenza
letta sul
quadrante è quella della portante soppressa. In caso di "sched" la frequenza
deve
essere entro 100-200 Hz dalla frequenza stabilita. Fate dei controlli prima di
operare.
Se avete un frequenzimetro sufficientemente preciso, controllate la frequenza
trasmessa con uno dei toni. Dovrebbe coincidere con la somma della frequenza
della
portante e della frequenza del tono. Annotatevi l’eventuale errore, col suo
segno.
Requisiti del PA finale
--------------------------------
In ogni istante la trasmissione consiste in una singola frequenza sinusoidale.
Come
per il RTTY (che usa una FSK a 2 toni), non serve una particolare linearità
del finale
perché non possono generarsi prodotti di intermodulazione. Si possono usare
stadi
operanti in classe C.
Operate al livello tollerato dal trasmettitore per potenza continuativa.
Operazione in modo FSK441
***********************************
Ricezione
--------------
WSJT mostra in grafico il segnale ricevuto alla fine di ogni periodo di
registrazione.
La linea verde del grafico "intensità vs. tempo" rappresenta la potenza
mediata su
intervalli di 0,1 sec. I "ping" appaiono come picchi emergenti da un fondo
erboso.
Il fondo scala verticale rappresenta un segnale 30 dB sopra il rumore.
La registrazione del rumore in FSK441 produce anche la curva viola nel
piccolo
campo in alto a destra, in cui compaiono anche 4 trattini gialli.
La curva viola rappresenta lo spettro audio del rumore ricevuto e quindi
rappresenta
la banda passante del vostro ricevitore. La scala verticale è in dB, la
lunghezza di un
trattino giallo è di 10 dB. La posizione dei trattini rappresenta la frequenza
dei 4 toni.
In questo campo può comparire anche una linea rossa, che rappresenta lo
spettro
audio del ping più forte identificato dall’algoritmo di decodifica. Se non
viene
rivelato alcun ping, la linea rossa non sarà presente.
Nel grafico intensità/tempo comparirà alla base un trattino rosso per mostrare
quale
parte del segnale è stato plottato in rosso.
Testo decodificato
---------------------------
La decodifica dei segnali ricevuti appare nella finestra bianca centrale.
Per esempio, un qso tra K1JT e K0SM farebbe comparire:
File ID T Width dB Rpt DF
154000 15.0 260 8 26 -21 K1JT 2727 K0SM 27 *
154100 17.2 40 2 16 195 R3 1 #
154500 6.7 100 5 26 -21 RRR
Il primo numero è l’ora d’inizio registrazione in formato hhmmss.
Il secondo numero sono i secondi dall’inizio registrazione in cui si è
rivelato un ping.
Il terzo e quarto numero sono la durata in millisec. ed i dB sopra il rumore
del picco.
Il quinto numero è il report suggerito.
Il sesto numero è l’errore in frequenza della sintonia.
Se viene decodificato uno degli speciali messaggi monotonali, viene mostrato
subito
dopo le colonne dei numeri. Per ultimo viene il testo multitonale
decodificato.
Nell’esempio:
- il primo ping avviene alle 15.40.15 UTC, dura 260 ms, è 8 dB sopra il
rumore, ed
i toni erano 21 Hz più bassi . Conteneva due nominativi ed un report di 27.
- il secondo picco era rumore che ha triggerato il decodificatore, è avvenuto
alle
15.41.17,2 e non contiene informazioni significative.
- il terzo ping è stato rivelato alle 15.45.06,7 ed è un messaggio monotonale
RRR
Notate che compare nella colonna a sinistra dei messaggi multitonali.
La risoluzione in frequenza usata nella decodifica di messaggi multi-tono è di
43 Hz,
per cui differenze di sintonia minori sono trascurabili. Il WSJT riesce a
decodificare
segnali spostati in frequenza fino a 200 Hz, ma ritoccare la sintonia (o
meglio usare il
RIT) per ridurre DF sotto i 100 Hz è consigliabile.
Il WSJT riconosce la natura ripetitiva dei messaggi multitonali e cerca di
ridurre gli
errori sulla base delle ripetizioni trovate. Se questo avviene, compare un
asterisco
all’estrema destra, come nella prima riga dell’esempio.
Uso del Mouse
---------------------
Muovendo l’indicatore del mouse nell’area dello spettrogramma, la sua forma
diventa un + e la sua posizione orizzontale è mostrata in basso a sinistra, in
secondi. Cliccando col pulsante sinistro, il programma tenta di decodificare
ciò
che è presente in quell’istante. Cliccando col pulsante destro, idem, ma
senza
mediare le ripetizioni. Con ping marginali, provate in più posizioni vicine ma
leggermente differenti.
Preparativi finali per un qso
----------------------------------------
Inserisci la durata dei periodi di trasmissione e ricezione nella casella T/R
Period
della videata principale. Quasi ovunque 30 secondi è diventato standard, ma
altri
valori sono possibili. Clicca la casella TX first per essere il primo a
trasmettere. In
Nord America la stazione più a ovest trasmette per prima.
Inserisci il nominativo dell’altra stazione in To radio e clicca Generate Std
Texts
per creare una sequenza dei messaggi più comunemente usati.
Puoi modificarli o crearne di nuovi cliccando Standard/Custom Texts e poi
modificando le sei caselle. WSJT salverà i tuoi messaggi nuovi e li
ripristinerà la
prossima volta.
Cliccando Lookup viene cercato il nominativo in una base dati chiamata
CALLSIGN.TXT nella directory di installazione. Questo file contiene i locatori
dei
nominativi inclusi, quindi se il nominativo inserito in To radio viene
trovato, il suo
locatore viene inserito nel campo Locator. Altrimenti puoi inserirlo
manualmente.
Il programma calcola l’azimuth (per circolo massimo) e l’angolo verticale di
radiazione migliore per scie a 100 km di altezza. Indicherà anche la direzione
di punti
statisticamente favorevoli (hot spots) su cui puntare l’antenna.
Procedura standard per il qso
-------------------------------------------
La procedura standard in Nord America è:
1 Se avete ricevuto meno dei due nominativi, continuate ad inviarli.
2 Se avete ricevuto i due nominativi, inviateli entrambi più un report.
3 Se avete ricevuto i due nominativi ed il report, inviate R più il report.
4 Se avete ricevuto R più report, inviate RRR
5 Se avete ricevuto RRR, che è la conferma definitiva di tutte le
informazioni, il
qso è ufficialmente completo.
6 Ciononostante è d’uso mandare 73 per conferma e cortesia.
Quando siete pronti ad iniziare la sequenza automatica, sia per uno sched che
per
rispondere ad un CQ, cliccate il circoletto accanto al primo messaggio da
trasmettere
e poi Auto Period On.
Come WSJT decodifica un segnale FSK441
--------------------------------------------------------------
Alla fine del periodo di ricezione, tutti i ping con durata maggiore di W ed
intensità
maggiore di S saranno decodificati. I ping con messaggi monotonali hanno la
soglia
di intensità ST.
Cliccando Reset Defaults vengono messi W=40 ms, S=2 dB, ed ST=2dB.
Si possono modificare cliccando i pulsanti + e - adiacenti. Dopo una modifica,
potete
cliccare Decode Again per riprocessare tutta la registrazione, oppure cliccare
sul
ping.
Inoltre vi è un filtro QRN per distinguere tra interferenza impulsiva e
segnali
FSK441. QRN può essere messo tra 1 e 10, per default 5. Se siete puntati verso
un
lontano temporale, aumentate QRN. In condizioni molto quiete scendete a 3.
Comandi sullo schermo
----------------------------------
Auto Period ON/OFF: abilita/disabilita l’automatismo dei periodi di
trasmissione e
ricezione.
Brightness: regola la luminosità dello spettrogramma a cascata.
Cliccate Decode Again per vedere l’effetto di un cambiamento.
Contrast: regola il contrasto dello spettrogramma.
Decode Again: ripete la decodifica dell’ultima registrazione.
Erase: cancella il campo del testo ed i grafici.
Generate Std Texts: crea messaggi standard per un qso, usando l’informazione
dei
campi My Call, To radio, e Report. Il formato è differente a seconda che
avete
impostato NA od EU nel Setup.
Lookup: cerca nella base dati il nominativo inserito in To radio. Se lo trova,
calcola
distanza ed azimuth.
Monitor: fa eseguire una serie continua di registrazioni, allo scopo di
monitorare una
frequenza o seguire altre stazioni in qso. Il testo decodificato viene
mostrato nel
solito modo.
Play: invia una registrazione all’uscita altoparlante della scheda audio.
Record: inizia la registrazione dell’audio per il tempo prefissato o finchè
cliccate
su Stop.
Reset Defaults: riporta i parametri W, S, ST, QRN, Tol, ai valori prefissati.
S: il minimo aumento di intensità, che viene interpretato come un ping con
segnali
multitonali. Regolabile con i pulsanti + e -.
Save Last: salva l’ultima registrazione e non la fa cancellare quando inizia
una nuova
registrazione.
Send 1?6: Attivano il trasmettitore ed inviano il relativo messaggio per la
durata
della sequenza, o, se Auto Period è Off, per la durata stabilita in T/R
Period.
Il campo si colora in giallo per messaggi multitonali o in celeste per
messaggi
monotonali.
Single-Tone Messages: cliccatelo per consentire la trasmissione dei messaggi
monotonali R26, R27, RRR, e 73. I messaggi monotonali sono molto efficaci
per
completare un qso con situazione di ping deboli ed infrequenti.
ST: il minimo aumento di intensità, che viene interpretato come un ping con
segnali
monotonali. Regolabile con i pulsanti + e -.
Standard Texts/Custom Texts: permette di passare dal set di messaggi
prefissati al
set dei vostri messaggi. Quest’ultimi vengono salvati quando uscite da
WSJT.
Stop: termina un’operazione Record, Monitor o Play.
Tol: definisce il limite di errore di sintonia. Il valore prefissato è 400 Hz.
Tune A, B, C, D: provoca la generazione di uno dei 4 toni standard.
TX First: cliccalo se vuoi trasmettere per primo e viceversa. In Nord America
trasmette per prima la stazione più a ovest.
Nel resto del mondo, la stazione più ad est.
TX Stop: ferma una trasmissione in corso (ma non porta Auto Period in Off).
W: la minima durata che provoca la decodifica. Regolabile con i pulsanti + e
-.
Campi di testo
---------------------
Decoded Text: il campo centrale mostra il testo decodificato. Ad ogni ping
è dedicata una riga. Il testo non è alterabile, ma potete copiarlo.
Grid: Dopo aver premuto Lookup, compare l’eventuale locatore del
nominativo inserito in To radio, oppure potete inserirlo manualmente.
Report: inserite il rapporto che intendete inviare, poi cliccate Generate Std
Texts per creare i messaggi standard.
In FSK441 (come in HSCW) i rapporti sono diversi dall’usuale RST.
Status Bar: In questa striscia alla base della finestra compaiono nome e
posizione del file, livello audio di ricezione, e parametri di decodifica.
To radio: contiene il nominativo della stazione del corrispondente.
T/R Period: fissa la durata, in secondi, dei periodi di trasmissione e
ricezione
automatici.
Modo JT44
*************
Come opera
------------------
Un messaggio in formato JT44 è formato da 135 periodi da 0,186 s.
69 periodi contengono un tono di sincronizzazione di 1270,5 Hz. Gli altri 66
periodi
sono il messaggio di 22 caratteri, ripetuto tre volte. Ciascun carattere ( dei
43
disponibili) è rappresentato da un tono compreso tra 1302,8 e 1755,0 Hz.
La decodifica del messaggio viene tentata solo se si raggiunge la
sincronizzazione tra
trasmettitore e ricevitore, a questo scopo è utile avere l’orologio del
computer con la
precisione di un secondo o migliore.
Il messaggio inizia dopo 1 secondo dall’inizio della trasmissione, contiene
135
periodi per una durata di 25,08 secondi. I restanti 3,92 secondi, che
potrebbero venire
utilizzati in futuro per un messaggio CW o fonia di identificazione, servono
ad
assorbire i ritardi della propagazione EME ed i possibili errori degli
orologi.
Terminata una registrazione, WSJT cerca il tono di sincronismo, esplorando una
banda di +-600 Hz ed un offset di tempo da -2 a +4 secondi. Questa
esplorazione è
rappresentata graficamente nella finestra superiore.
La linea verde è il rumore.
La linea rossa è il grafico ampiezza/frequenza e il picco è la frequenza del
segnale di
sincronismo trovato. La differenza rispetto al nominale 1270,5 Hz è l’errore
di
sintonia reciproca cioè DF.
La linea blu riguarda il divario degli orologi, il suo picco identifica il
divario DT.
Trovato l’offset in frequenza DF ed in tempo DT, il programma cerca di
decodificare
i 22 caratteri del messaggio. I singoli caratteri hanno un rapporto S/N
peggiore di 6,8
dB rispetto al tono di sincronismo, quindi è utile la capacità di fare la
media fra più
registrazioni, per migliorare la precisione della decodifica.
L’uso di metà del tempo di trasmissione per trasmettere il tono di sincronismo
consente la sincronizzazione anche con rapporti S/N di -28 dB con banda
passante di
2500 Hz. Questo si confronta con il minimo, per un segnale CW leggibile, di
circa
-11 dB con la stessa larghezza di banda (cioè S/N=+6 dB con 50 Hz di banda).
Ricezione
--------------
Non è possibile se trasmettitore e ricevitore non sono sincronizzati, quindi è
necessario cliccare Auto Period On per ottenere l’analisi del messaggio.
Ogni registrazione viene esaminata al termine del periodo di 30 s.
Per monitorare la prima e seconda metà di ogni minuto, cliccate Monitor.
Vengono
tenute separate, in memoria, le due sequenze, che vengono mediate
separatamente.
Potete così seguire un altro qso.
Se volete monitorare uno solo dei due, potete cliccare TX Mute in Setup, poi
Auto
Period On. Sarà come se foste in qso con l’altra stazione, solo non
trasmetterete.
Testo decodificato
---------------------------
Ci sono due finestre per il testo. La maggiore mostra una riga per ogni
periodo.
La minore si aggiorna con il messaggio mediato su più periodi.
Un segnale "forte" in senso relativo, cioè appena sopra la soglia di
udibilità, può
generare questa riga:
FileID Sync dB DT DF
194300 3 -11 -0,2 12 * K0SM K1JT K0SM K1JT
FileID è l’ora d’inizio registrazione in formato hhmmss.
Sync è una valutazione della bontà della sincronizzazione, in una scala non
lineare da
0 a 10. Valori di 1 o più indicano una sincronizzazione valida.
dB è l’intensità del segnale rispetto al rumore nella banda passante del
ricevitore,
tipicamente 2500 Hz.
DT è l’errore di tempo del messaggio ricevuto rispetto all’orologio del vostro
computer. Con gli orologi perfettamente regolati, DT dovrebbe essere
circa
0,0 s per qso troposferici e circa 2,5 s per qso EME.
DF rappresenta l’errore di sintonia in Hz.
Normalmente WSJT esplora una gamma di frequenze di +-600 Hz e di tempo da -2 a
+4 s.
Spesso si è in presenza di segnali debolissimi. Il segnale sincronizzabile più
debole
non sarà senza errori in un solo periodo. Livelli di -28 dB consentono la
sincronizzazione ma saranno decodificati correttamente solo pochi caratteri.
Per ogni
registrazione che è sopra il livello S (modificabile dall’operatore),
normalmente 1 o
2, WSJT accumula un "messaggio medio" e lo mostra nella finestra piccola.
Ogni riga utilizzata per la media è marcata con un *.
Per esempio, ecco il testo ricevuto da GM4JJJ in qso EME con K1JT.
FileID Sync dB DT DF
172430 2 -23 2,2 107 * NNSF1ST FME#USF XAVS,Z X P
172530 5 -22 2,1 108 * TNX 1TT EGENQSO 4AVRD E B
172630 2 -23 2,6 109 * 8NX 11, EIJOQSO LAVIDI V V
172730 4 -22 2,3 113 * T2L AST EMEYQLO AAVID A I
______________________________________________________________________
172730 2 4/4 TNX 1ST EME QSO DAVID
Le quattro registrazioni sono incomprensibili mentre il testo mediato è
esatto.
Se il segnale scende in qualche momento sotto la soglia di sincronizzazione o
interferenze provocano dei valori errati per DF e DT, potete rimuovere
l’ultima
registrazione dalla media cliccando Exclude. Analogamente, potete aggiungere
alla
media l’ultima registrazione anche se sotto il livello di sincronizzazione
cliccando
Include. Questi due pulsanti sono attivi solo in ricezione.
Oltre a mediare i messaggi di ogni periodo, WSJT media i caratteri pari,
dispari e gli
ultimi quattro, e li mostra con tre caratteri in fondo alla riga.
Spurie
Se avete delle spurie nel passabanda, il programma potrebbe essere tratto in
errore,
per esempio confondendo la spuria con il tono di sincronizzazione.
Se nel grafico vedete più picchi per DF e DT, vi sono delle spurie, non è
possibile
riconoscere il tono di sincronismo, e non compare testo decodificato.
Se in una registrazione compare del testo e sembra congruente, cliccate col
mouse sul
picco della linea rossa e poi il pulsante Freeze. Alla prossima registrazione
il
programma esplorerà solo vicino alla frequenza indicata, in una gamma indicata
dal
parametro Tol.
Messaggi standard
---------------------------
I periodi di trasmissione e ricezione col JT44 durano sempre 30 secondi, con
inizio al
minuto intero o al mezzo minuto.
I messaggi contengono sempre 22 caratteri. Se meno, vengono trasmessi degli
spazi,
Se di più vengono trasmessi solo i primi 22.
Durante la trasmissione, non si può modificare un messaggio. Si può solo
preselezionare il prossimo da inviare.
WSJT ha due gruppi di messaggi standard. Si può passare dall’uno all’altro
selezionando/deselezionando EME Msgs, poi cliccando Generate Std Texts.
La natura ripetitiva di questi messaggi favorisce l’uso della media sui
"dispari",
"pari", e "ultimi quattro".
Tropo/Ionoscatter (EME Msgs non selezionato)
1 K0SM K1JT FN20 (Nominativi prelevati
2 K0SM K1JT FN20 RRRRRRR dai campi relativi)
3 RRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
4 73737373737373737373737373
5 (libero, da compilare)
6 CQ K1JT CQ K1JT K1JT
EME (EME Msgs selezionato)
1 K0SM K1JT K0SM K1JT
2 K0SM K1JT OOOOOOOOOOOO
3 RORORORORORORORORORORO
4 RRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
5 737373737373737373737373737373
6 CQ K1JT CQ K1JT K1JT
Suggerimenti pratici
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Il segreto per avere successo con JT44 è l’ottenere la sincronia di tempo e
frequenza.
Fate in modo da sapere il vostro errore di calibrazione in modo da essere
entro ?600
Hz dalla frequenza stabilita e mantenete il vostro orologio in Windows entro
un
secondo o meglio.
Comandi sullo schermo
----------------------------------
Auto Period ON/OFF: inserisce/disinserisce la sequenza T/R automatica.
Se volete solo ascoltare, disabilitate il trasmettitore con F3 o cliccando
Tx Mute
nel Setup.
Clear Avg.: cancella il testo nel campo piccolo e riazzera la memoria per la
media.
Usatelo quando l’altra stazione ha iniziato ad inviare un nuovo messaggio.
Decode Again: decodifica di nuovo l’ultimo file.
Dsec: è il parametro di offset dell’orologio, in secondi. Il suo valore,
mostrato in
basso a destra, viene aggiunto all’ora del computer ad uso di WSJT. Può
essere usato
per ottenere piccoli aggiustaggi del tempo.
EME Msgs: predispone messaggi standard simili a quelli usati in qso CW EME.
Dopo aver attivato o disattivato questa casella, cliccate Generate Std
Texts per
generare i messaggi desiderati.
Erase: cancella testi e grafici, eccetto il campo della media.
Exclude: rimuove l’ultima registrazione dalla media.
Freeze: Cliccatelo quando il DF dell’altra stazione è stato chiaramente
identificato, e
volete che lo si cerchi in un campo di frequenze vicino a quel valore. Il
valore
nominale è definito cliccandolo col mouse sullo spettrogramma.
Generate Std Texts: genera i testi standard. Usa le informazioni che avete
inserito
in My Call e To radio. Resetta il n° di messaggio ad 1 e Tol a 200 Hz.
Include: aggiunge l’ultima registrazione alla media se l’intensità del segnale
era
superiore a -30 dB, anche se il valore di Sync è inferiore alla soglia
definita da S.
Lookup: cerca il nominativo in To radio nella base dati CALLSIGN.TXT. Se lo
trova,
recupera il locatore e calcola distanza ed azimuth.
Play: invia una registrazione all’uscita altoparlante della scheda audio.
Reset Defaults: riporta i parametri S e Tol ai valori prefissati.
S: definisce la soglia di sincronizzazione. Più alto questo valore, migliori
le
probabilità di una corretta decodifica, ma solo per segnali più forti. Il
valore
prefissato è 2, ma si può usare 1 per segnali debolissimi.
Save Last: cliccandolo si evita la cancellazione dell’ultima registrazione nel
momento d’inizio della successiva. (Vedi anche la voce di menù Save)
Standard/Custom Texts: permette la commutazione tra due gruppi di messaggi. I
testi standard sono quelli più comunemente usati in qso JT44, quelli
“custom” sono di
vostra compilazione e vengono salvati quando uscite da WSJT.
Stop: arresta una registrazione in corso.
Tol: quando è attivo Freeze, definisce la gamma di frequenza, a cavallo di
dove avete
cliccato col mouse sullo spettrogramma, in cui WSJT cerca il tono di
sincronismo. Si
possono usare valori da 25 a 200 Hz.
TX First: attivatelo se volete trasmettere nei primi 30 secondi di ciascun
minuto.
Disattivatelo se il vostro corrispondente usa il primo periodo.
TX Stop: interrompe una trasmissione in corso, ma non disabilita Auto
Period.
Se non volete che riprenda a trasmettere nel periodo seguente, portate
Auto Period
in Off. Una volta fermata una trasmissione non si può ripartire.
Campi di testo
---------------------
Average text: questo campo contiene il testo mediato di tutti i periodi
precedenti (o
da quando è stato cliccato Clear Average). Mostra il tempo dell’ultima
registrazione
(file) aggiunta, il numero dei file mediati/totale file ricevuti, ed il
testo ritenuto dal
programma la media migliore.
Decoded Text: questo campo è la grossa finestra centrale. Ogni riga mostra
l’istante
d’inizio, il voto per “Sync”, l’intensità relativa al rumore in dB, la
differenza di
tempo DT del segnale ricevuto rispetto al vostro orologio, lo spostamento
in
frequenza DF del segnale, ed il testo decodificato. Alla fine del testo
possono
comparire le medie (su quel messaggio) dei caratteri dispari, pari, ed
ultimi quattro.
Questo testo non è modificabile, ma è copiabile.
Grid: contiene il locatore, o reperito in memoria con Lookup, o inserito da
voi. Se
conoscete solo i primi quattro caratteri, aggiungete uno spazio.
Status Bar: la striscia orizzontale più bassa contiene dei campi in cui il
programma
può mostrare il nome del file, la posizione del file, il livello audio di
ricezione, ed i
parametri di decodifica.
To radio: dovrebbe contenere il nominativo del corrispondente.
Diventa la prima parte del nome del file quando inizia una registrazione.
Menù
--------
File:
Open: consente la lettura di un file, precedentemente registrato in formato
wav, 8-bit, mono, campionato a 11025 Hz.
Delete files in RxWav: cancella tutti i file *.WAV nella sottodirectory
RxWav. Chiede conferma prima di cancellare.
Save text in file DECODED.CUM: inserisce tutto il testo decodificato nel file
DECODED.CUM nella directory di installazione di WSJT. Se non esisteva,
viene creato.
Delete file DECODED.CUM: svuota questo file dal testo accumulato.
Setup:
Options:
My call: Inserite il vostro nominativo
Grid locator: Inserite il vostro locatore, a sei cifre.
UTC offset: la differenza in ore del vostro orologio dal fuso di
Greenwich.
RX delay: inserisce il ritardo specificato tra la fine della trasmissione e
l’inizio della registrazione. Lo scopo è di evitare problemi legati a
transitori di commutazione del finale.
TX delay: inserisce il ritardo specificato tra l’attivazione del PTT e
l’inizio del primo tono audio inviato al trasmettitore. Lo scopo è di
proteggere il preamplificatore ed i relays d’antenna durante la
commutazione.
ID Interval: nel modo FSK441 definisce il tempo tra identificazioni
automatiche della vostra stazione, tramite l’apposito file ID.WAV da voi
eventualmente inserito nella directory di installazione di WSJT.
Zero disabilita questa funzione.
NA/EU Defaults: poiché le procedure per il meteor-scatter sono diverse
nelle varia regioni IARU, consente la scelta di gruppi di messaggi idonei
per operatori Nord Americani od Europei. Questi messaggi standard,
mostrati nelle 6 righe inferiori, possono venire modificati.
FSK441 Amplitudes: se necessario, usate questi campi per regolare
l’ampiezza di ogni tono FSK441. Vedi paragrafo “Livello audio in TX”
Audio output: potete selezionare il canale della scheda audio da usare;
sinistro (left), destro (right), o entrambi (both).
Freq MHz: inserite la frequenza della banda che intendete usare per
l’EME. La frequenza influenza il calcolo dello spostamento Doppler e
delle temperature del cielo mostrate nel campo Sun/Moon quando
operate in JT44.
Set COM port: inserite il numero dell’uscita seriale usata per il PTT.
Zero disabilita questa funzione.
DTR, RTS: sono due linee della porta seriale. Potete scegliere l’una, l’altra
o
entrambe per comandare la sequenza T/R (PTT) dei vostri apparati.
Adjust RX/TX Volume controls: cliccando queste voci compare la videata
dei comandi di volume della scheda audio.
Alternate graphical pointer: l’indicatore del mouse normalmente diventa un
+ quando è nell’area dello spettrogramma. Cliccando questo pulsante,
l’indicatore resta sempre una freccia.
Mode: al momento WSJT ha due modi operativi: FSK441 e JT44.
Scegliete il modo da questo menù (o con F7 od F8).
Save: Save All salverà tutti i file registrati nella sottodirectory RxWav
nella directory di installazione.
Help: mostra un messaggio che suggerisce di scaricare e leggere il manuale.
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S E T I
Ricerca di segnali provenienti
da forme di vita extraterrestri
SETI@home
è un esperimento scientifico che sfrutta la potenzialità delle
centinaia di migliaia di computer connessi a internet per la ricerca di
intelligenze extraterrestri (SETI). E' possibile collaborare facendo
girare sul proprio pc un programma che scarica e analizza i dati
ricevuti
dai radiotelescopi. Esiste la possibilità infinitesimale che il tuo pc
rilevi un segnale di una civiltà extraterrestre.
SETI@home conta ormai su una rete di
calcolo distribuita su Internet
composta da oltre 2 milioni di persone di ogni nazionalità, accomunate
dalla speranza di contribuire a trovare segnali di intelligenza
extraterrestre nella nostra galassia. Al momento attuale il progetto
SETI@home vanta una potenza di calcolo
superiore a quella di qualsiasi
altro computer al mondo.
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POTENZA ELETTRICA
Si dice potenza di un componente elettrico il
prodotto della sua tensione per la
sua corrente. La potenza la indichiamo con la lettera P. La formula è la
seguente:
P = V I
Unità di misura della potenza è il Watt, che si abbrevia: W.
In circuito elettrico la somma delle potenze di tutti i generatori presenti
deve
essere uguale alla somma delle potenze di tutti gli utilizzatori.
Si dice energia di un componente il prodotto della sua potenza per il tempo
considerato; il tempo, di solito, si misura in ore. L'energia la indichiamo
con la
lettera W. La formula è la seguente:
W = P t
Unità di misura dell'energia è il chilowattora, che si abbrevia in kWh.
Il contatore dell'ENEL misura l'energia consumata.
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AERFOPI:
cercasi iscritti
CERCO ISCRITTI ARFOPI (Associazione
radioamatori Forze polizia italiane)
per scambio informazioni e notizie.
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Concorso
Nazionale Autocostruzione
IV °
Concorso dell'autocostruzione
delle Sezioni A.R.I. Italiane
Al fine di incentivare l'attività
radioamatoriale di gruppo, il Comitato Regionale Toscana si rende disponibile
a sponsorizzare il concorso nazionale dell'autocostruzione delle Sezioni
A.R.I. italiane.
Partecipazione - Possono partecipare tutte le
Sezioni A.R.I. purchè ai lavori di autocostruzione prendono parte un minimo di
tre (3) soci appartenenti alla Sezione medesima. E' obbligatorio presentare il
progetto dattiloscritto, con schemi, disegni costruttivi e risultati delle
prove, evidenziando la Sezione A.R.I. di appartenenza e i nominativi (call),
nome e cognome dei partecipanti.
Punteggio - Una commissione tecnica di OM
incaricata dell'esame dei lavori presentati, assegnerà i punteggi relativi con
le seguenti modalità. Verrà data una votazione da 1 a 10 sulla parte teorica
(descrizione, schema e funzionalità del progetto), parte meccanica ed infine
sulla parte pratica. Quindi, sommando i tre punteggi parziali, verrà assegnato
il punteggio finale.
Luogo e data del concorso - I progetti dovranno
essere presentati in occasione del Symposiom di Orvieto che per il 2002 si
svolgerà il 21/22 settembre.
Premi - I premi consisteranno in materiale da
usarsi per autocostruzione radioamatoriale. Verranno premiate le tre Sezioni
con il punteggio più alto.
Memorial
Piero Moroni - I5TDJ
Allo stato permanente, in occasione del Symposium di Orvieto verrà
consegnata la targa" Memorial Piero Moroni - I5TDJ, per l'attività
autocostruzione, messa a disposizione dal Comitato Regionale Toscana