Radiogiornale Periodico telematico indipendente, edito da Paolo Mattioli I0PMW

 
Radiogiornale 58@
Luglio 2002 Periodico telematico indipendente
 
 
 
Sommario:
 
- Votazioni ARI, finite perfino in una interpellanza parlamentare;
. Per chi votare new;
- Antichi microfoni:
- La vera storia dell'S O S;
- Ripetitori radioamatoriali italiani;
- Energia alternativa;
- WSJ: manuale per l'uso;
- Segnali radio di origine extraterrestre;
- Potenza elettrica;
- AERFOPI;
- Concorso nazionale autocostruttori;
- Mercatino radioamatoriale;
- Notizie utili.
 
 
Continuare così vuol dire far perdere il prestigio ai radioamatori italiani
        Votazioni ARI
  SONO  FINITE  PERFINO  IN  UNA
INTERPELLANZA PARLAMENTARE 
    AL  MINISTERO  DELLE  COMUNICAZIONI
 
 
Presentata alla Camera dei Deputati
Il giorno 29/05/2002 ed è riportata a
Pagina 4129 degli ATTI  PARLAMENTARI
 
Interrogazione a risposta scritta.
DEL MASTRO DELLE VEDOVE " Al Ministro delle Comunicazioni. " Per sapere:
 
-premesso che:
 
l'associazione radioamatori italiani conta all'incirca 18.000 iscritti sull'intero territorio nazionale ed è stata eretta in ente morale con decreto del Presidente della Repubblica 363/1950;
 
l'associazione fa parte del sistema di protezione civile ed ha contribuito in misura decisiva, in molte circostanze, a dare efficienza ed efficacia alle operazioni di intervento delle unità operative;
 
un referendum tra gli iscritti, nel 1999, ha modificato lo statuto dell'associazione per evitare che i dirigenti restassero tali  …vita natural durante;
 
Il referendum "modificativo"  registrò un consenso superiore al 90 per cento dei partecipanti;
 
con la nuova normativa i componenti del consiglio direttivo durano in carica tre anni e possono essere rieletti per non più di tre mandati consecutivi;
 
in caso di vacanza e fino ad un massimo di due consiglieri, il consiglio direttivo può sostituirli ricorrendo all'istituto della cooptazione, che deve essere esercitata nell'ambito dei candidati non eletti nelle ultime elezioni per colmare i vuoti;
 
entro agosto del corrente anno 2002 si svolgeranno le elezioni per il rinnovo degli organismi nazionali e si sono ripresentati, quali candidati, il signor Alessio Ortona, presidente da sei mandati consecutivi, il signor Mario Ambrosi, anch'egli in carica da cinque mandati consecutivi ed infine il signor Pietro Marino eletto per tre volte di seguito;
 
secondo una interpretazione fornita dai candidati sovraricordati, la nuova norma statutaria dovrebbe valere a far data dal 1999, nel senso che essi avrebbero diritto ad essere eletti per tre mandati consecutivi a partire, appunto dal 1999;
 
il ministero segue l'attività dell'associazione attraverso un suo dirigente, dottoressa Tondi  che partecipa alle riunioni del consiglio direttivo;
 
il Ministero delle comunicazioni, dunque, ha ius loquendi in materia e deve valutare e verificare l'andamento statutariamente corretto della vita associativa - quale sia la corretta interpretazione del nuovo articolo dello statuto dell'associazione radioamatori italiani  che prevede il limite dei tre mandati consecutivi per membri del consiglio direttivo.
 
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Errata corrige:
riproponiamo l'elenco che segue perché l'ARI ha cambiato numerazione sulle schede a causa della defezione di un candidato.
 
ELEZIONI ARI
per chi votare?
 
In lizza il vecchio gruppo dirigente uscente, in carica da molti mandati, che si ripresenta un'altra volta, in quanto la decisione assunta per referendum sul numero massimo di tre candidature, nonostante che la Prefettura di Milano abbia comunicato che é stata accettata la nuova formulazione dell'Art. 27 dello Statuto, (comunicazione effettuata al punto 2 dell'OdG del CDN del 22 Dicembre 2001) non é stata poi concretamente attuata, la lista "RILANCIO ARI" che vorrebbe rinnovare e migliorare l'Associazione presentandosi agli elettori con un articolato programma e altri 17 candidati. Il grande numero di candidature, se non vi é coordinamento, può provocare una frammentazione dei voti, a tutto vantaggio dei candidati uscenti, oggettivamente più conosciuti, che in pratica formano un gruppo compatto, per evitare questi inconvenienti, si sono fuse insieme alcune liste di rinnovamento, dando vita ad un unico gruppo, quello di RILANCIO ARI, per cercare di evitare così la dispersione dei voti e invitando tutti a votare, perché anche l'astensione, soprattutto ai livelli degli scorsi anni, fa si che una minoranza che vota, decide per tutti gli associati e ciò non aiuta certamente il rinnovamento e toglie il potere democratico di scelta ai singoli radioamatori.

CANDIDATI PER IL CONSIGLIO DIRETTIVO ARI
 
NUOVI Lista Rilancio ARI 
 
 
5  - Francesco Benenato IK8DYD
7  - Gaetano Caprara I0HJN
17 - Ampelio Melini IS0AGY
25 - Elvira Simoncini IV3FSG
N.B. Sono prevedibili altre confluenze.

NUOVI
 
1  - Mario Alberti I1ANP    
3  - Elio Antonucci IK4NYY
4  - Pietro Baldelli Boni  I5CTE
6  - Roberto Butori IW5BSF
8  - Armando Carbonari IK8BPY
9  - Paolo Chincarini IK2SGV
10 - Alfredo De Nisi IK7JWX
11 - Antonio Di Camillo I6DQD
12 - Mauro Donini Ferrante IK2PZJ
13 - Francesco Falanga I3FFE
14 - Paolo Garavaglia IK1NLZ
18 - Nuccio Meoli I0YKN
20 - Raffaele Ragni I5JRR
22 - Giancarlo Salvadori I3SGR
24 - Mario Scandura IW9AFI
26 - Daniele Taliani IV3TDM
27 - Giovanni Varetto I1HYW
 

VECCHI USCENTI
 
2  - Mario Ambrosi I2MQP
15 - Ruggero Manenti  IS0RUH                                             
16 - Pietro Marino IT9ZGY
19 - Alessio Ortona I1BYH
21 - Gianfranco Sabbadini I2SG
23 - Nicola Sanna I0SNY
 
 
CANDIDATI PER IL CONSIGLIO SINDACALE ARI
 
NUOVI
 
36 - Stefano Bergonzi IK2TTP
37  - Francesco Caccamo IK0YQJ
41 - Andrea Villoresi IK5VCY

VECCHI USCENTI
 
38 - Antonio Faraone I2FAR
39 - Stefano Marchesini IN3JJI
40 - Mauro Pregliasco I1JQJ, uscente dal vecchio C.D.
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ANTICHI MICROFONI
 
 
  Eravamo ben lontani dai microfoni a elettrete!
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da Ruggero Billeri ik8jzk
 
La vera storia dell'S O S
 
Benvenuti nel campo della telegrafia, questo mese andremo a parlare dei collegamenti radio e via filo e con le loro abbreviazioni usate specialmente nelle chiamate di soccorso.

Forse puo' interessare il linguaggio misterioso usato per le chiamate d'emergenza.
Comunemente viene creduto che SOS voglia dire per gli Italiani ( soccorso occorre subito ) e per gli Inglesi ( save our ship ) salvate la nostra nave ma come vedremo ci sono delle varianti a questi codici.
Inizialmente il SOS era preceduto da CQD seguito dal nominativo di stazione ( come si legge nel log del Carpazia la nave che soccorse il Titanic il messaggio ricevuto era : CQD CQD DE MGY TITANIC SOS SOS
STIAMO AFFONDANDO ACCORRETE ) in un secondo
tempo il CQD che precedeva il SOS fu abbandonato
rimanendo solo il SOS eventualmente seguito da altre tre lettere simili tra loro che indicavano particolari situazioni.

L'uso della Radio fu reso possibile dalla sua invenzione a fine 800 ad opera di Guglielmo Marconi.
Prima dell'introduzione della radio a bordo delle navi, una nave che navigasse in alto mare era isolata dal resto del Mondo ed era ugualmente isolata dal resto delle navi che si trovavano in mare, non vi era la possibilita' di chiedere soccorso ne di essere rimorchiate nel porto piu' vicino per eventuali riparazioni.
Il punto di vista di Marconi e' che: la sua invenzione non vuole competere con le linee telegrafiche via filo, ma si vuole sostituire ad esse quando non vi e' la possibilita' di installarle come una nave che sia in mare.
Una nave che si trovi in un'oceano e che e' munita di ricetrasmittente non puo' considerarsi isolata dal resto del Mondo.

Il primo uso della radio a bordo di una nave con relativa richiesta di soccorso si ebbe nel Marzo 1899 da parte della nave faro Goodwin che navigava a sud delle coste
inglesi immersa in una fitta nebbia il messaggio di richiesta di soccorso fu ricevuto da una stazione costiera che mando' la nave .S. Matteo in aiuto alla Goodwin.
Nel 1904 molti transatlantici furono equipaggiati con stazioni radio ricetrasmittenti a bordo, con operatori che conoscevano la telegrafia provenienti dalle ferrovie o dagli uffici telegrafici postali.
In Inghilterra la chiamata generale telegrafica inviata su linea in cavo era CQ CQ preceduta dal gruppo data orario dopodiche' venivano le notizie. Il CQ CQ era usato anche su linee in cavo sottomarine per collegamenti internazionali e fu generalmente usato in tutti gli stati del Mondo.
Usando il CQ con il proprio indicativo di stazione e con l'indicativo del chiamato si era sicuri di avere risposta solo da colui che si era chiamato risparmiando tempo e lavoro.
Prevalentemnte l'uso del CQ  veniva fatto dagli operatori radio imbarcati sulle navi e veniva usato per la chiamata in generale.
L'uso di questo segnale fu subito adottato quando vennero installate le radio a bordo delle navi, l'uso del CQ veniva anche utilizzato dalle stazioni costiere.

 Nel primo congresso internazionale della radiotelegrafia
nel 1903. Gli Italiani raccomandavano l'uso del codice SSSDDD per indicare un segnale urgente di soccorso l'uso della lettera D fu utilizzato internazionalmente per indicare la trasmissione di un messaggio urgente.
L'origine della lettera S non e' conosciuta e non e' stata mai indicata come segnale di soccorso per le navi se usata singolarmente. La trasmissione del segnale
SSSDDD imponeva a tutte le stazioni radio cessare di trasmettere e fare solo ascolto ed approntarsi a fare traffico per eventuali operazioni di soccorso. Sebbene discusso l'uso di questo codice non fu adottato. Il segnale per la chiamata di emergenza fu messo in agenda per il futuro congresso che sarebbe avvenuto nel 1906 e nel 1906 fu adottato il codice DDD, alla ricezione di questo segnale  come precedentemente detto tutte le stazioni dovevano fare solo ascolto
Nel 1904 la Marconi Company suggerisce l'introduzione del codice CQD come segnale di soccorso e questo fu introdotto il primo Febbraio 1904 con circolare n.57.
Questo segnale fu generalmente accettato e doveva essere trasmesso da mezzi che avessero urgentissimo bisogno di soccorso. E non e' un caso come si vede CQD e' composto dalle due lettere che vengono usate per la chiamata generale CQ ed una terza lettera la D che indicava estrema urgenza.
Ci fu un'interrogazione al Senato Americano in seguito alla tragedia del Titanic. Interrogava il Senatore Wiliam Smith. L'interrogato era il secondo radiotelegrafista del Titanic superstite al disastro (il primo radiotelegrafista era il giovane Ufficiale Jack Philips che morira' prima dell'affondamento della nave per eccessivo attaccamento al dovere e sprezzante del pericolo in quanto dopo aver dato le coordinate geografiche al Carpazia che aveva ricevuto il messaggio di soccorso manco l'energia elettrica alla stazione radio e volle andare di persona a vedere in sala macchine perche la dinamo non dava piu' in tensione sapendo benissimo che quei locali erano ormai tutti allagati.JACK Philips dalla sala macchine non fara' piu' ritorno.)  Domanda rivolta ad Harold Bride CQD e' composto di tre lettere sono queste lettere le iniziali di altrettante parole o e' solo un  codice? Risposta di Harold Bride e' solo un codice convenzionale Signore.
Anche Guglielmo Marconi testimoniera' al Senato Americano e confermera' che CQD e' un codice convenzionale introdotto dalla sua compagnia nelle norme di procedura il primo Febbraio 1904 e che trasmettendo questo segnale si vuole indicare uno stato di grave pericolo.

Alla seconda conferenza radiotelegrafica di Berlino nel 1906, l'argomento in questione era ancora il segnale di pericolo. Questa volta fu scelto il codice SOS. Qui ci fu una controversia in quanto il codice Morse Americano era diverso da quello internazionale e non volevano che fosse usato il codice SOS gli Americani preferivano continuare con il codice CQD ma cio' non gli fu concesso. In Germania ci fu un'inchiesta su l'uso dei segnali di chiamata di soccorso in quanto in questa Nazione veniva usato il codice SOE ed essendo l'ultima
lettera di questo codice composta di un solo punto ed  in caso di ricezione disturbata un solo punto poteva anche non essere ascoltato. Dopo l'nchiesta, alla conferenza sui mezzi elettrici di Berlino nel maggio 1905 venne deciso di usare il codice SOS come ciamata di soccorso. Alla conferenza di Berlino nel 1906 il codice SOS sara' inserito nella convenzione telegrafica di tutti gli Stati del Mondo paragrafo n.6. Come veniva ascoltato questo segnale tutte le stazioni radio dovevano cessare di trasmettere e chi ne aveva la possiblita' doveva dare assistenza a chi aveva lanciato il segnale SOS. Nel 1908 l'uso del codice SOS divenne ufficiale, mentre gli Inglesi continuavano ad usare il CQD in quanto erano quelli che lo avevano proposto. La cosa e' bene commentata nel quaderno di stazione del Carpazia ( la nave che ricevette il mssaggio di soccorso del Titanic ) si legge che il giovane Ufficiale Jack Philips ( primo radiotelegrafista del Titanic che perira' ) uso entrambi i codici CQD e SOS mentre Harold Bride ( secondo radiotelegrafista del Titanic che si salvera' ) uso' solamente il codice CQD. In caso di rchiesta dii soccorso gli inglesi continuavano ad usare il codice CQD. Marconi testimoniera' al Senato Americano che il nuovo codice SOS era meno conosciuto del codice CQD introdotto dalla sua compagnia. E' interessante sapere che Marconi nell' Aprile 1912 si trovava negli Stati Uniti ed aspettava di rientrare in Inghilterra con il Titanic. 
 
Il primo salvataggio tramite richiesta di soccorso mediante stazione radio fu nel 1905 il messaggio fu ricevuto da una stazione costiera ed era in codice internazionale morse ed era inviato dalla nave faro n.58 la quale non poteva piu' accendere il faro di localizzazione per guasto al generatore elettrico, gli furono inviati gli aiuti del caso.
Chi era tenuto ad usare il morse internazionale erano i transatlantici. Le navi costiere usavano il morse Americano. Per le navi d' alto mare il morse americano cesso'di essere usato nel 1912, il morse americano continuo' ad ssere usato dalle navi che solcavano i grandi laghi. Negli anni 20-30 una nave Inglese stazionava presso l'isola di Rodi munita di ricetrasmittente a bordo per ascoltare eventuali richieste di soccorso da tutto il Mediterraneo.

Il salvataggio di 1500 persone passeggeri ed equipaggio avvenne nel Gennaio 1909 ad opera della nave Baltico che intervenne nel naufragio del Repubblic che si era scontrato con la nave italiana Florida ( e quest'ultima non aveva la radio a bordo )l'operatore alla radio del Repubblic Jack Binns trasmetteva in continuazione il CQD che fu ricevuto dalla nave Baltico la quale intervenne e salvo' tutti i passeggeri delle due navi. Il Repubblic faceva parte della compagnia di bandiera Stella Bianca, la stessa compagnia del Titanic che affondera' qualche anno dopo. Allo scopo di evitare ulteriori disastri in mare le industrie marittime decisero di equipaggiare il maggior numero possibile di navi con la radio a bordo.

Dopo il disastro del Repubblic il numero di stazioni radio installate a bordo delle navi crebbe rapidamente,per esempio alla fine del 1909 la Marconi company installò a bordo di navi d'alto mare 143 stazioni radio, nell'estate del 1911 le installazioni avevano raggiunto la quota di 303 stazioni radio installate sempre su navi oceaniche per arrivare alla fine del 1912 a complessive 580 stazzioni radio installate.

 Il Dipartimento del commercio Americano ufficio per la navigazioone pubblico' un importante evento a partire dal 1916, fu istituito un registro marittimo sulla radiotelegrafia dove dovevano essere trascritti i log delle comunicazioni che avvenivano fra navi coinvolte in un disastro e navi che prestavano soccorso. Alla fine dell'anno in corso doveva essere fatto un resoconto dei salvataggi effettuati con elenchi dei sopravvissuti e quelli deceduti. Novembre 1914 sui  grandi laghi si ebbero n.19 navi affondate o distrutte dalle tempeste e n.9 di queste erano equipaggiate con radio ricetrasmittente a bordo, le altre avevano a bordo la sola radio ricevente per ricevere bollettini d'informazione. La prima registrazione di un disastro nautico si ha nel 1908, la nave S.Rosa al largo delle coste della California. Il Comandante della nave John Stone registra sulle memorie di bordo che un'enorme ondata oceanica gli fece inclinare la nave di circa 45 gradi con relativo spostamento del carico che per poco non la faceva
naufragare. Scrivera' un libro dal titolo My S. Francisco history.Un'altra registrazione di una richiesta di soccorso con l'uso del codice SOS anziche' il codice CQD e del 1909 adopera del radiotelegrafista T.D. Hauber a bordo del S.S. Araphoe che chiedeva soccorso in quanto la nave era in balia delle onde per aver perso l'elica propulsiva, il soccorso atlantico gli mando'un rimorchiatore. Accanto al SOS  al CQD venivano aggiunte tre XXX quando il messaggio era molto urgente al posto delle tre XXX potevano essere usate tre TTT questo quando la nave che chiedeva soccorso era in presenza di ghiacci vaganti, in mezzo a tempeste
oppure se era fatta segno da cannoneggiamento, la parola MEDICO veniva anche usata per indicare che la nave che chiedeva soccorso aveva bisogno di un dottore in medicina  perche' ne era sprovvista, quattro SSSS venivano trasmesse durante la seconda guerra mondiale quando una nave subiva un'attacco da parte di sommergibili.

La chiamata di soccorso per la Radiotelefonia e' composta da due parole MAY DAY che corrisponde alla pronuncia Francese ME AIDER aiutatemi, in Radiotelefonia la indicazione di urgenza delle tre XXX telegrafiche viene indicata con la parola PAN questo corrisponde alla parola Francese essere in PANNE o alla pronuncia Inglese MISHAP o ACCIDENT le tre TTTI
indicanti la sicurezza SAFETY sono indicate in Radiotelefonia con SECURETY corrispondente alla pronuncia Francese SECURITE'. La frequenza di chiamata in Radiotelefonia e' di 2182 KHZ.

Marconi dopo il disatro del Titanic volle sperimentare un sistema per mandare in automatico la chiamata di soccorso in caso di imminente pericolo.
Studio' anche un sistema per eliminare dalle spese di gestione della nave il secondo operatore alla Radio
collegando all' uscita del ricevitore radio un campanello
d' allarme che in caso di ricezione di messaggi con richiesta di soccorso avrebbe dovuto squillare sul ponte di Comando della nave.
Le autorita' Americane preposte alla sicurezza in mare scartarono questo progetto perche' durante le prove effettuate diede scarso affidamento.

Nella terza conferenza mondiale della telegrafia internazionale del  1912  fu concordato che la trasmissione e la ricezione dei messaggi d'emergenza
dovevano avvenire sulla lunghezza d'onda dei 600 metri
corrispondenti alla frequenza di 500 KHZ, per i grandi laghi la frequenza stabilita era di 410 KHZ. Le leggi internazionali stabilirono che gli orologi fra le varie navi dovevano essere sincronizzati fra loro almeno per quanto concerne l'ora segnata (non si era ancora  all'ora del meridiano Zulu ) e che a minuti 15 e minuti 45 ogni nave cessasse di trasmettere e facesse ascolto per tre minuti sulla frequenza delle chiamate d'emergenza. Tutte queste disposizioni furono accolte e richieste dai delegati inglesi presenti alla conferenza in quanto la tragedia del Titanic era ancora presente nelle loro menti.

E' interessante sapere che il codice CQ era gia' usato dai Radioamatori nel 1911 unitamente al codice QST.
Il CQ veniva trasmesso per chiamare una specifica stazione mentre il QST veniva trasmesso per la chiamata in generale.
 
 
Ciao di nuovo grazie ed alle prossime da IK8JZK op. Ruggero Napoli.  
Un caro saluto alle lettrici ed ai lettori del Radiogiornale.

 
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RIPETITORI RADIOAMATORIALI
 
 
Con le nuove normative possono essere intervenuti cambiamenti nei nostri ripetitori, per cui nel pubblicare l'unito elenco, invitiamo i lettori a comunicare eventuali modifiche a IK2ANE Walter de Vercelli, E-mail ik2ane.walter@iol.it oppure via Packet a IK2ANE@IK2ANE.
A nostro avviso sarebbe opportuno aggiungere per ogni ripetitore anche il nominativo del responsabile come previsto dalla nuova legge.. 
 
 
ELENCO PONTI VHF - 6/6/2002 - by IK2ANE - Walter
 
R0  145.600   Pila (AO) - Cuorgne'(TO) - M.Faudo (IM) - M.Bondone (TN) -
              Trieste -  Lama Mocogno (MO) - Rimini (RN) - M.Ascensione (AP) -
              Campobasso - M.Pier Faone (PZ) - M.S.Elia (RC) - Ragusa -
              Valleroffa (FR) - M.Circeo (LT) - M.Serano (PG) - M.Rasu (SS)
 
R0a 145.612.5 Savona - M.Porcile (GE) - Val Comelico (BL) - Noceto (PR) -
              Modigliana (FO) - M.Faggeta (AR) - M.Conero (AN) -
              Roccamonfina (CE) - Marsala (TP)- Allumiere (RM)
 
R1  145.625   Serravalle Langhe (CN)- M.Maddalena (BS)- Venezia - Polsa (TN) -
              Montenero (LI) - Fontecorniale (PS) - Pozzuoli (NA) -
              M.Vulture (PZ) - M.Scrisi (RC) -  Alcamo (TP) -
              Campo Imperatore (AQ) - M.Guadagnolo (RM) - M. S.Vittoria (NU)
 
R1a 145.637.5 Cairo Montenotte (SV) - Dongo (CO) - Cividale Friuli (UD) -
              M.Calvo Pianoro (BO)  - Monterubbiano (AP) -
              M.Stella Cilenta (SA) - M.Lauro (RG) - M.Martano (PG) -
              Sellano (PG)sub 81.5
 
R2  145.650   M.Bignone (IM) - Savona sub 110.9 - M.Penice (PV) -
              Montello (TV) - Plan de Corones (BZ)sub 123.0 - M.Ozol-Cles (TN)-
              Bertinoro (FO) - M.Amiata (GR) - Roseto Abruzzi (TE) -
              Ischia (NA) - M.Caruso (PZ) - Catanzaro - Caltanisetta  -
              Carloforte (CA)
 
R2a 145.662.5 M.Pisciavino (SV) - Luino (VA) - Corni di Canzo (LC) -
              Livigno (SO) - M.Lussari (UD) - M.Coroncina (BO) -
              San Marino (RSM)sub 91.5 - S.Giovanni in Fiore (CS) - Messina -
              M.Pellegrino (PA) - M.Freddo (AQ) - Osilo (SS)
 
R3 145.675    M.Beigua (SV)sub 110.9 - Lusiana (VI) -  M.Plose (BZ) - Parma -
              Montieri (GR) - Sarnano (MC) - L'Aquila - Stigliano (MT) -
              M.Faito (NA) - Siracusa - Marsala (TP)- Saracinesco (RM) -
              M.Linas (CA)
 
R3a 145.687.5 Casale Monferrato (AL) sub 82.5 - Como - Feltre (BL) -
              M.Verzegnis (UD) - Piacenza - Castel Maggiore (BO) -
              M.Poro (VV) - Burgio (AG)- Gubbio (PG)
 
R4  145.700   Pino Torinese (TO)- M. Figogna (GE) - Bergamo -
              Passo Mortirolo (BS)- M.Madonna (PD)- Val di Ledro (TN)sub 123.0 -
              M.Renon (BZ)sub 123.0  - Treggiaia ( PI) - M.La Croce (AN) -
              Maielletta (CH) - Martinafranca (TA) - Maddaloni (CE) -
              M.Cuccio (PA) - Agrigento - Acireale (CT) - M.Cosce (TR) -
              M.Limbara (SS)
 
R4a 145.712.5 Nizza M.to (AT) - Casina (RE)sub 88.5 - M.Ghebbio (RA) -
              Nereto (TE) - Roccaraso (AQ) - Sora (FR)
 
R5  145.725   Susa (TO) - M.Fasce (GE) - Milano sub 71,9 - Aprica (SO) -
              Bassano (VI) - Bosco Chiesa Nuova (VR) - Merano (BZ) -
              M.S.Simeone (UD) - Macerata - M.Vergine (AV) -
              San Vito Serralta (CZ) - Catania - Partanna (TP)
 
R5a 145.737.5 Campo dei Fiori (VA) - Fidenza (PR) - M.Fumaiolo (FO) -
              M.Nerodomo (CH) - Capaccio (SA)- Mottola (TA) - M.Caccia
 
R6  145.750   St.Vincent (AO) - Pinerolo (TO) - Domodossola (NO) -
              Cernusco S.N.(MI) - M.Bondone (TN) - M.Cavallaccio (BZ) -
              Piancavallo (PN) - Piacenza sub 88.5 - M.Secchietta (FI) -
              Campocecina (MS) - Prati di Tivo (TE) - Cassano Murge (BA) -
              Parabbita (LE) - Sala Consilina (SA) - M.Patalecchia (IS) -
              M.Cammarata (AG) - Antennamare (ME) - Campocatino (FR) - Perugia -
              Badde Urbara (OR)
 
R6a 145.762.5 Mondovi' (CN) - Alassio (SV) - S.Stefano di Cadore (BL) -
              M.Cimone (MO) - M.Pizzalto (AQ) - M.Gibilmesi (PA) - Catania -
              Ispica (RG) - M.Cimino (VT) - Formia (LT)
 
R7  145.775   M.Giarolo (AL) - M.Bue (BG) - M.Penegal (BZ) - Maniago (PN) -
              Ferrara - Aulla (MS) - Siena - Ancona - M.Nero (FG) - Nocera (SA)-
              M.Cozzo Cervello (CS) - Erice (TP) - Santopadre (FR) -
              Pescorocchiano (RI) - Bruncu Spina (NU)
 
R7a 145.787.5 Finale Ligure (SV) - Perinaldo (IM) - M.Boletto (CO) - Brescia -
              M.Rite (BL) - Modena - M.Tubenna (SA) - Zafferana (CT) -
              Terminillo (RI) - Punta Sebera (CA)
 
R8r 145.200   Castel di Sangro (AQ) -
(shift +600)
 
RV  145.375   M.Gennaro (RM)
    145.587.5 M.Marmolada (BL)sub 88.5
 
 
ELENCO PONTI UHF e LINK  - 6/6/2002  by  IK2ANE  Walter
 
                               SHIF + 1.6 MHz
 
RU1   430.025    M.Faudo (IM) - Cairo Montenotte (SV) - Como - Verona -
                 Renon (BZ)sub 123.0 - M.Jouf (PN) - M.Ghebbio (RA) -
                 Monte Porzio Catone (RM) - M.Circeo (LT) - M.Subasio (PG)
 
RU1a  430.037,5  Bologna
 
RU2   430.050    M.Bignone (IM) - Montezemolo (CN) - Cernusco S.N. (MI) -
                 Montebelluna (TV) - Modigliana (FO) - Leonessa (RI)
 
RU2a  430.062,5  M.Paganella (TN)
 
RU3   430.075    Savona sub 110.9 - Mondovi' (CN) - M.Penice (PC)sub 156.7 -
                 M.Maranza (BZ) - Bosco Chiesa Nuova (VA) - Vicenza -
                     Sagrado (GO) - M.Trebbio (FC) - M.Tilia (RI) - M.Cimini (VT)
 
RU4   430.100    Rapallo (GE)- Milano sub 88.5 - M.Cero (PD) - M.Secchieta (FI)-
                 Martinafranca (TA) Sala Consilina (SA) - Terminillo (RI)
 
RU5   430.125    M.Fasce (GE) - M.Orsa  (VA) - Valle Camonica (BS) - Treviso -
                 Sacile (PN) - M.Cassio (PR) - M.Faggeta (AR)
 
RU5a  430.137,5  M.Cimone (MO)
 
RU6   430.150    M.Figogna (GE) - Bergamo - Venezia - Piancavallo (PN) -
                 M.Coroncina (FI) - Perugia - M.Gennaro (RM)
 
RU7   430.175    Mango (CN)sub 88.5 - Portogruaro (VE) - M.Agnello (TN) -
                 Udine - Noceto (PR) - M.Serano (PG)
 
RU7a  430.187,5  Belluno
 
RU8   430.200    M.Ronzone (AL)sub 88.5 - Abano Terme (PD) - Tolmezzo (UD) -
                 Gaeta (LT)
 
RU8a  430.212,5  M.Panarotta (TN)
 
RU9   430.225    Bordighera (IM) - Acqui Terme (AL) - Piacenza - Trieste -
                 Bassano del Grappa (VI) - Senigalia (AN) - M.Maggiore (CE)
 
RU10  430.250    Caserta

                         SHIFT -1.6 MHz
 
RU9   431.825    Tivoli (RM)
 
RU10  431.850    M.Penice (PV)sub 67.0 - M.Pala (PN)sub 203.5 loc  110.9 tsp
 
RU11  431.875    M. Beigua (SV)sub 88.5 - Col Visentin (TV)- Roccapriora (RM)
 
RU12  431.900    Montecampione (BS)sub 88.5 - Sassotetto (MC)sub 88.5 -
                 Zafferana Etnea (CT)- M.Gibilmesi (PA)- Roccaraso (AQ) -
                 Rocca di Papa (RM) - M.Ferru (OR)
 
RU13  431.925    M.Padrio (SO) - M. Canate (PR) - M.Martano (PG) -
                 Maielletta (PE) - M.Scrisi (RC) - M.Cavo (RM)
 
RU14  431.950    Bormio (SO) - Montegrimano (PS) - M.Sant'Angelo (SA) -
                 Mottola (TA) - Gioiosa Marea (ME) - M. Lauro (RG)
 
RU15  431.975    Bagnolo Piemonte (CN) - M.Murano (AN) - M.Amiata (SI) -
                 M.Poro (VV) - Serpeddi (CA)
 
RU    434.775    San Marino (RSM)sub 91.5
----------------------------------
 
    1240.000  1296.000  Castelli Romani (RM) ATV
    1244.800  1247.800  Varese
    1258.900  1293.900  Jungfrau (Svizzera)
    1267.900  1297.900  Assisi (PG)
    1267.925  1297.925  MontePorzio Catone (RM)
    1296.912  1297.912  Parma
    1297.900  1267.900  M.Pala (PN)
    1297.925  1267.925  Milano
    1297.975  1267.975  Gagliardin (PN)sub 82.5
    1296.000  1240.000  Castelli Romani (RM) [ATV]
 
                    LINK TRASLATORI
 
     145.562.5       M.Seceda (BZ)sub.123.0
     431.950         M.Seceda (BZ)
 ===============================================
     145.387.5       Cima Gallina (BZ)sub 123.0
     431.975         Cima Gallina (BZ)
================================================
     144.562,5       M.Calenzone (PV)sub 77.0
     145.750         Tione (TN)
     144.562,5       Segrate (MI)sub 77.0
     430.275         M.Calenzone (PV)sub 77.0
     431.950         Segrate (MI)sub 77.0
================================================
     144.455         Val Malenco (SO)sub 88.5
     431.525         Val Malenco (SO)
================================================

                    TRASPONDER NAZIONALE
 
431.850    RU10  M. Pala (PN) sub 110.9
431.925    RU13  M.Padrio (SO)
431.950    RU14  Bormio (SO)
431.900    RU12  M. Campione (BS) sub 88.5
431.975    RU15  Bagnolo Piemonte (CN)
431.875    RU11  M.Beigua (SV)sub 88.5
431.925    RU13  M.Canate (PR)
431.950    RU14  Montegrimano (PS)
431.975    RU15  M.Murano (AN)
431.900    RU12  Sassotetto (MC)sub 88.5
431.925    RU13  M. Martano (PG)
431.975    RU15  M. Amiata (GR)
431.925    RU13  M. Cavo  (RM)
431.900    RU12  Rocca di Papa (RM)
431.925    RU13  M. Majella (AQ)
431.900    RU12  Roccaraso (AQ)
431.950    RU14  M. S.Angelo (SA)
431.950    RU14  Mottola (TA)
431.975    RU15  M. Poro (VV)
431.925    RU13  M. Scrisi (RC)
431.900    RU12  Zafferana Etnea (CT)
431.950    RU14  Gioiosa Marea (ME)
431.950    RU14  M.Lauro (RG)
431.900    RU12  M. Gibilmesi (PA)
431.900    RU12  M. Ferru (OR)
431.975    RU15  M. Serpeddi
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
ENERGIA ALTERNATIVA
 
 
SOLARE FOTOVOLTAICO
 
Che cos'è il fotovoltaico?
Il fotovoltaico è una tecnologia che consente di trasformare direttamente la luce solare in energia elettrica, sfruttando il cosiddetto effetto fotovoltaico. Questo effetto si basa sulla proprietà che hanno alcuni materiali  semiconduttori opportunamente trattati (fra cui il silicio, elemento molto diffuso in natura), di generare direttamente energia elettrica quando vengono colpiti dalla radiazione solare, senza l'uso di alcun combustibile.
 
Che cos'è la cella fotovoltaica
Il dispositivo più elementare capace di operare tale conversione è la cella fotovoltaica che è in grado di produrre circa 1/1,5 Watt di potenza quando è investita da una radiazione di 1000 W/m2 (condizioni standard di irraggiamento). Molte celle assemblate e collegate tra di loro in una unica struttura formano il modulo fotovoltaico. Un modulo fotovoltaico tipo è costituito da 36 celle, ha una superficie di circa mezzo metro quadrato ed eroga, in condizioni ottimali tra 40 e 50 W.
 
Il sistema fotovoltaico
Un insieme di moduli, connessi elettricamente tra loro, formano il campo fotovoltaico che, insieme ad altri componenti meccanici, elettrici ed elettronici, consente di realizzare i sistemi fotovoltaici. Il sistema fotovoltaico, nel suo insieme, capta e trasforma la radiazione solare incidente e la rende disponibile per l'utenza sotto forma di energia elettrica.
 
Costi e applicazioni
Nonostante la maturazione della tecnologia sia testimoniata dalla diminuzione dei costi dei moduli FV di circa 10 volte in 20 anni e da un aumento dei rendimenti, il prezzo attuale dei moduli è di 4-5 dollari per Watt di picco e il costo del chilowattora prodotto intorno a 0,15 dollari, sono ancora troppo elevati per consentirne la competitività commerciale. Il loro rendimento (dal 10 al 13%) ha consentito comunque la diffusione de fotovoltaico - inizialmente impiegato solo per applicazioni spaziali e in piccoli calcolatori, orologi e gadget - nelle telecomunicazioni, nella segnaletica terrestre e marittima, nell'alimentazione elettrica di utenze isolate e di reti in isole minori. Il fotovoltaico risolve efficacemente i problemi di elettrificazione rurale nei paesi in via di
sviluppo. Il grande sviluppo del fotovoltaico dovrà tuttavia concretizzarsi nei paesi più industrializzati attraverso la sua integrazione negli edifici (tetti e facciate fotovoltaiche), con relativa immissione dell'energia elettrica prodotta in rete.
 
La produzione mondiale
La capacità mondiale di produzione di celle fotovoltaiche alla fine del 1997 è stata di circa 125 MW di potenza (in Europa circa 30 MWp) con una crescita del 43% rispetto all'anno precedente. Si prevede che tale valore sarà più che raddoppiato per l'anno 2000. In Italia si produce circa 2 MWp/anno di fotovoltaico e la potenza installata è di circa 16 MW.
 
Corsi di formazione organizzati da ISES ITALIA
I SISTEMI FOTOVOLTAICI: PROGETTAZIONE TECNICO-ARCHITETTONICA
 
Aziende del FV (Soci Collettivi ISES ITALIA)
 
Archivio notizie da ILSOLEATRECENTOSESSANTAGRADI
 
Fotovoltaico
 
Energia solare e rinnovabili in generale
 
PROGRAMMA NAZIONALE "TETTI FOTOVOLTAICI"
numero verde: 800 466 366
Il numero verde fornisce informazioni preliminari sul Programma Nazionale "Tetti Fotovoltaici, in
corso di attivazione da parte dei Ministeri dell'Industria e dell'Ambiente, con la gestione tecnica
dell'ENEA.
Il numero verde è operativo secondo il seguente orario: 9,00-13,00 / 14,00-17,00 da lunedì a venerdì.
 
Per informazioni rivolgersi a:
ISES ITALIA
Piazza Bologna, 22
00162 Roma - Italia
Tel: + 39 06 44249241 / 44249247
Fax: + 39 06 44249243
 info@isesitalia.it
 -----------------------------------------------------------------------------------------------------
 
Da: "Ovidio Scarpa" <ovidius.scl@libero.it>
 

INFORMAZIONI SUL SISTEMA "W.S.J.T."
 
    BUONA LETTURA E CORDIALI 73  DA  OVIDIO  -  I1SCL
 

                                WSJT 2.0 - MANUALE OPERATIVO
                                *******************************************
(tradotto e condensato dall'originale del 14 apr 2002 a cura di ik1uwl- Giorgio)
 
Introduzione
-----------------
WSJT è il nome di un programma per computer. L'acronimo significa
"comunicazione con segnali deboli (Weak Signal) di IK1JT". Al momento, il
programma supporta due modi, chiamati FSK441 e JT44.
 
FSK441 è progettato per comunicazioni "meteor scatter", usando i brevi "ping"
riflessi dalle scie ionizzate dei meteoriti. In banda 2 metri e superiori, sono possibili
qso a distanza da 800 a 2200 km.
 
JT44 è progettato per comunicazioni con segnali debolissimi ma continui ed
abbastanza costanti di intensità. Il programma rivela segnali inferiori di 10 dB ai più
deboli segnali CW decodificabili ad orecchio, ed è ideale per comunicazioni
troposcatter, ionoscatter ed EME.
 
Requisiti del sistema
Il programma è compatibile con Windows 95, 98, 98/SE, ME, NT, 2000, XP.
Serve come minimo un Pentium (o equiv.) a 75 MHz, 24 MB di RAM, 40 MB di
spazio libero sull'HD, monitor con 800x600 pixel, e scheda audio.
Serve una semplice interfaccia, come quella per il PSK31.
 
Entrambi i modi richiedono una buona sincronizzazione degli orologi delle due
stazioni in contatto. E' opportuno avere una precisione di 1 secondo o meglio. Si
suggerisce di usare un programma internet di sincronizzazione o meglio ancora il
segnale orario di un ricevitore GPS.
 
Installazione
------------------
WSJT è disponibile gratuitamente al sito <pulsar.princeton.edu/~joe/K1JT> ed al sito
europeo <www.vhfdx.de.>. Scaricate il file WSJT200.EXE (o numero superiore se
disponibile), eseguitelo in una directory di servizio per estrarne i contenuti, eseguite
SETUP.EXE ed installate WSJT nella locazione definitiva.
 
Durante l’installazione potreste ricevere uno o più messaggi di errore. Cliccate su
"ignore". Analogamente, se il sistema vi informa che avete un file più recente di
quello che viene installato, tenetevi il vostro file.
 
Se scoprite che c'è un aggiornamento, scaricate il file di aggiornamento, che avrà un
nome del tipo UPD201.EXE (aggiorn. a vers. 2.0.1),nella directory di servizio,
eseguitelo, e seguite le istruzioni del file README.TXT.
 

Setup iniziale
-------------------
 
Il programma si avvia in modo FSK441.
 
Parametri di stazione
Cliccate Setup, poi Options. Inserite il vostro nominativo in My call ed il vostro
locatore (a 6 cifre) in Grid locator.
Se l’ora computer è locale, inserite la differenza da UTC in UTC offset (per l’Italia è
negativa).
In funzione dei tempi di commutazione  Tx/Rx della vostra stazione, inserite
eventualmente qualche decimo di secondo in RX delay e/o TX delay.
Se volete che sia lanciato periodicamente un messaggio di identificazione della vostra
stazione (nel modo FSK441), inserite l’intervallo in minuti in ID interval, ed inserite
nella directory di installazione un file audio denominato ID.WAV contenente
l’identificazione (audio o CW).
Cliccate NA Defaults oppure EU Defaults per avere i messaggi in stile
nordamericano od europeo.
Alla fine cliccate Done.
 
PTT
------
Cliccate Setup, poi Set COM Port, inserite il numero della porta seriale usata.
Se inserite 0 il comando PTT sarà disabilitato, può esservi utile se usate il VOX.
Poi scegliete la linea da usare per il PTT, DTR o RTS o entrambe. Con seriale a 9
pin sono DTR al 4, RTS al 7, massa al 5.
Cliccate uno dei pulsanti A, B, C, D sotto Tune. Il sistema dovrebbe commutare in
Tx, emettendo continuativamente uno dei quattro toni audio del FSK441.
Cliccate Tx Stop per cessare di trasmettere.
 
Regolazione livello audio in Rx
---------------------------------------------
Mettete l’AGC in "Fast" ed escludete il "Noise Blanker" (può tagliare i ping dei
meteoriti).
Usate il modo FSK441 e scegliete una frequenza libera. Cliccate Record.
Nel campo in basso compare "File: nominativo-yymmdd-hhmmss".
Nel campo centrale compare "File Position: n   s" con n che conta i secondi.
Dopo alcuni secondi, cliccate Stop.
Dovrebbe comparire un terzo messaggio che dice: "RX Noise: x dB".
Questo è il livello del rumore digitalizzato dalla scheda audio ed espresso in dB
rispetto al livello ottimale.
Nel campo alto dovrebbe comparire una linea verde spezzettata ed uno
spettrogramma a cascata. La linea verde è il grafico del rumore nel tempo.
Lo spettrogramma è la frequenza audio nel tempo.
Se non le vedete, non entra abbastanza segnale nella scheda audio.
 
Regolate il volume del ricevitore o della scheda audio e ripetete queste brevi
registrazioni, finché ottenete 0?2 dB di rumore.
Il programma invia un messaggio se il livello audio è molto basso o assente.
I settaggi ottimali della scheda audio possono essere differenti da quelli usati in altre
applicazioni. Ci sono programmi gratuiti (come "Quick Mix") per memorizzare i
settaggi e facilitare la commutazione quando cambiate programma.
 
Regolazione livello audio in Tx
--------------------------------------------
 
Sia FSK441 che JT44 usano la manipolazione per commutazione di frequenza
(frequency-shift-keying o FSK). FSK441 usa 4 toni mentre JT44 usa 44 toni.
E’ importante che ogni tono produca circa la stessa potenza rf.
Sintonizzatevi su una frequenza libera o, meglio ancora, usate un carico fittizio.
Cliccate in sequenza i 4 pulsanti Tune A, B, C, D. Questo provoca la trasmissione di
toni sinusoidali di frequenza 882, 1323, 1764, e 2205 Hz.
Controllate la potenza d’uscita. Variazioni del 10% (al massimo del 20%) sono
accettabili, variazioni del 50% comprometterebbero la leggibilità del vostro segnale.
A differenza del modo PSK31, non è necessario ridurre i guadagni per evitare la
distorsione, anzi un guadagno audio maggiore può essere la soluzione per equalizzare
i toni. Se necessario, in Setup, Options si possono introdurre dei fattori correttivi,
compresi tra 0,0 e 1,0. Poiché rappresentano una tensione, se volete ridurre la potenza
di un fattore 0,5 dovete introdurre 0,707 (radice di 0,5). Queste regolazioni non hanno
effetto in modo JT44.
 
Frequenza
----------------
Per convenzione, per l’FSK441 ed il JT44 si usa il modo USB. La frequenza letta sul
quadrante è quella della portante soppressa. In caso di "sched" la frequenza deve
essere entro 100-200 Hz dalla frequenza stabilita. Fate dei controlli prima di operare.
Se avete un frequenzimetro sufficientemente preciso, controllate la frequenza
trasmessa con uno dei toni. Dovrebbe coincidere con la somma della frequenza della
portante e della frequenza del tono. Annotatevi l’eventuale errore, col suo segno.
 
Requisiti del PA finale
--------------------------------
In ogni istante la trasmissione consiste in una singola frequenza sinusoidale. Come
per il RTTY (che usa una FSK a 2 toni), non serve una particolare linearità del finale
perché non possono generarsi prodotti di intermodulazione. Si possono usare stadi
operanti in classe C.
Operate al livello tollerato dal trasmettitore per potenza continuativa.
 
Operazione in modo FSK441
***********************************
 
Ricezione
--------------
WSJT mostra in grafico il segnale ricevuto alla fine di ogni periodo di registrazione.
La linea verde del grafico "intensità vs. tempo" rappresenta la potenza mediata su
intervalli di 0,1 sec. I "ping" appaiono come picchi emergenti da un fondo erboso.
Il fondo scala verticale rappresenta un segnale 30 dB sopra il rumore.
 
La registrazione del rumore in FSK441 produce anche la curva viola  nel piccolo
campo in alto a destra, in cui compaiono anche 4 trattini gialli.
La curva viola rappresenta lo spettro audio del rumore ricevuto e quindi rappresenta
la banda passante del vostro ricevitore. La scala verticale è in dB, la lunghezza di un
trattino giallo è di 10 dB. La posizione dei trattini rappresenta la frequenza dei 4 toni.
In questo campo può comparire anche una linea rossa, che rappresenta lo spettro
audio del ping più forte identificato dall’algoritmo di decodifica. Se non viene
rivelato alcun ping, la linea rossa non sarà presente.
Nel grafico intensità/tempo comparirà alla base un trattino rosso per mostrare quale
parte del segnale è stato plottato in rosso.
 
Testo decodificato
---------------------------
La decodifica dei segnali ricevuti appare nella finestra bianca centrale.
Per esempio, un qso tra K1JT e K0SM farebbe comparire:
 
File ID    T  Width  dB     Rpt    DF                                                     
 
154000 15.0   260   8      26    -21  K1JT  2727  K0SM  27        *
154100 17.2     40   2      16    195  R3  1 #
154500  6.7   100   5      26    -21 RRR
 
Il primo numero è l’ora d’inizio registrazione in formato hhmmss.
Il secondo numero sono i secondi dall’inizio registrazione in cui si è rivelato un ping.
Il terzo e quarto numero sono la durata in millisec. ed i dB sopra il rumore del picco.
Il quinto numero è il report suggerito.
Il sesto numero è l’errore in frequenza della sintonia.
Se viene decodificato uno degli speciali messaggi monotonali, viene mostrato subito
dopo le colonne dei numeri. Per ultimo viene il testo multitonale decodificato.
 
Nell’esempio:
- il primo ping avviene alle 15.40.15 UTC, dura 260 ms, è 8 dB sopra il rumore, ed
i toni erano 21 Hz più bassi . Conteneva due nominativi ed un report di 27.
- il secondo picco era rumore che ha triggerato il decodificatore, è avvenuto alle
15.41.17,2 e non contiene informazioni significative.
- il terzo ping è stato rivelato alle 15.45.06,7 ed è un messaggio monotonale RRR
Notate che compare nella colonna a sinistra dei messaggi multitonali.
La risoluzione in frequenza usata nella decodifica di messaggi multi-tono è di 43 Hz,
per cui differenze di sintonia minori sono trascurabili. Il WSJT riesce a decodificare
segnali spostati in frequenza fino a 200 Hz, ma ritoccare la sintonia (o meglio usare il
RIT) per ridurre DF sotto i 100 Hz è consigliabile.
 
Il WSJT riconosce la natura ripetitiva dei messaggi multitonali e cerca di ridurre gli
errori sulla base delle ripetizioni trovate. Se questo avviene, compare un asterisco
all’estrema destra, come nella prima riga dell’esempio.
 
Uso del Mouse
---------------------
Muovendo l’indicatore del mouse nell’area dello spettrogramma, la sua forma
diventa un + e la sua posizione orizzontale è mostrata in basso a sinistra, in
secondi. Cliccando col pulsante sinistro, il programma tenta di decodificare ciò
che è presente in quell’istante. Cliccando col pulsante destro,  idem, ma senza
mediare le ripetizioni. Con ping marginali, provate in più posizioni vicine ma
leggermente differenti.
 
Preparativi finali per un qso
----------------------------------------
Inserisci la durata dei periodi di trasmissione e ricezione nella casella T/R Period
della videata principale. Quasi ovunque 30 secondi è diventato standard, ma altri
valori sono possibili. Clicca la casella TX first per essere il primo a trasmettere. In
Nord America la stazione più a ovest trasmette per prima.
Inserisci il nominativo dell’altra stazione in To radio e clicca Generate Std Texts
per creare una sequenza dei messaggi più comunemente usati.
Puoi modificarli o crearne di nuovi cliccando Standard/Custom Texts e poi
modificando le sei caselle. WSJT salverà i tuoi messaggi nuovi e li ripristinerà la
prossima volta.
 
Cliccando Lookup viene cercato il nominativo in una base dati chiamata
CALLSIGN.TXT nella directory di installazione. Questo file contiene i locatori dei
nominativi inclusi, quindi se il nominativo inserito in To radio viene trovato, il suo
locatore viene inserito nel campo Locator. Altrimenti puoi inserirlo manualmente.
Il programma calcola l’azimuth (per circolo massimo) e l’angolo verticale di
radiazione migliore per scie a 100 km di altezza. Indicherà anche la direzione di punti
statisticamente favorevoli (hot spots) su cui puntare l’antenna.
 

Procedura standard per il qso
-------------------------------------------
La procedura standard in Nord America è:
  1 Se avete ricevuto meno dei due nominativi, continuate ad inviarli.
  2 Se avete ricevuto i due nominativi, inviateli entrambi più un report.
  3 Se avete ricevuto i due nominativi ed il report, inviate R più il report.
  4 Se avete ricevuto R più report, inviate RRR
  5 Se avete ricevuto RRR, che è la conferma definitiva di tutte le informazioni, il
    qso è ufficialmente completo.
  6 Ciononostante è d’uso mandare 73 per conferma e cortesia.
 
Quando siete pronti ad iniziare la sequenza automatica, sia per uno sched che per
rispondere ad un CQ, cliccate il circoletto accanto al primo messaggio da trasmettere
e poi Auto Period On.
 
Come WSJT decodifica un segnale FSK441
--------------------------------------------------------------
Alla fine del periodo di ricezione, tutti i ping  con durata maggiore di W ed intensità
maggiore di S saranno decodificati. I ping con messaggi monotonali hanno la soglia
di intensità ST.
Cliccando Reset Defaults vengono messi W=40 ms, S=2 dB, ed ST=2dB.
Si possono modificare cliccando i pulsanti + e - adiacenti. Dopo una modifica, potete
cliccare Decode Again per riprocessare tutta la registrazione, oppure cliccare sul
ping.
Inoltre vi è un filtro QRN per distinguere tra interferenza impulsiva e segnali
FSK441. QRN può essere messo tra 1 e 10, per default 5. Se siete puntati verso un
lontano temporale, aumentate QRN. In condizioni molto quiete scendete a 3.
 
Comandi sullo schermo
----------------------------------
 
Auto Period ON/OFF: abilita/disabilita l’automatismo dei periodi di trasmissione e
     ricezione.
Brightness: regola la luminosità dello spettrogramma a cascata.
     Cliccate Decode Again per vedere l’effetto di un cambiamento.
Contrast: regola il contrasto dello spettrogramma.
Decode Again: ripete la decodifica dell’ultima registrazione.
Erase: cancella il campo del testo ed i grafici.
Generate Std Texts: crea messaggi standard per un qso, usando l’informazione dei
     campi My Call, To radio, e Report. Il formato è differente a seconda che avete
     impostato NA od EU nel Setup.
Lookup: cerca nella base dati il nominativo inserito in To radio. Se lo trova, calcola
     distanza ed azimuth.
Monitor: fa eseguire una serie continua di registrazioni, allo scopo di monitorare una
frequenza o seguire altre stazioni in qso. Il testo decodificato viene mostrato nel
     solito modo.
Play: invia una registrazione all’uscita altoparlante della scheda audio.
Record: inizia la registrazione dell’audio per il tempo prefissato o finchè cliccate     
     su Stop.
Reset Defaults: riporta i parametri W, S, ST, QRN, Tol, ai valori prefissati.
S:  il minimo aumento di intensità, che viene interpretato come un ping con segnali
     multitonali. Regolabile con i pulsanti + e -.
Save Last: salva l’ultima registrazione e non la fa cancellare quando inizia una nuova
     registrazione.
Send 1?6: Attivano il trasmettitore ed inviano il relativo messaggio per la durata
     della sequenza, o, se Auto Period è Off, per la durata stabilita in T/R Period.
     Il campo si colora in giallo per messaggi multitonali o in celeste per messaggi
     monotonali.
Single-Tone Messages: cliccatelo per consentire la trasmissione dei messaggi
     monotonali R26, R27, RRR, e 73. I messaggi monotonali sono molto efficaci per
     completare un qso con situazione di ping deboli ed infrequenti.
ST: il minimo aumento di intensità, che viene interpretato come un ping con segnali
     monotonali. Regolabile con i pulsanti + e -.
Standard Texts/Custom Texts: permette di passare dal set di messaggi prefissati al
     set dei vostri messaggi. Quest’ultimi vengono salvati quando uscite da WSJT.
Stop: termina un’operazione Record, Monitor o Play.
Tol:  definisce il limite di errore di sintonia. Il valore prefissato è 400 Hz.
Tune A, B, C, D:  provoca la generazione di uno dei 4 toni standard.
TX First: cliccalo se vuoi trasmettere per primo e viceversa. In Nord America
     trasmette per prima la stazione più a ovest.
Nel resto del mondo, la stazione più ad est.
TX Stop: ferma una trasmissione in corso (ma non porta Auto Period in Off).
W: la minima durata che provoca la decodifica. Regolabile con i pulsanti + e -.
 
Campi di testo
---------------------
 
Decoded Text: il campo centrale mostra il testo decodificato. Ad ogni ping è dedicata una riga. Il testo non è alterabile, ma potete copiarlo.
Grid: Dopo aver premuto Lookup, compare l’eventuale locatore del nominativo inserito in To radio, oppure potete inserirlo manualmente.
Report: inserite il rapporto che intendete inviare, poi cliccate Generate Std Texts per creare i messaggi standard.
In FSK441 (come in HSCW) i rapporti sono diversi dall’usuale RST.
Status Bar: In questa striscia alla base della finestra compaiono nome e posizione del file, livello audio di ricezione, e parametri di decodifica.
To radio: contiene il nominativo della stazione del corrispondente.
T/R Period: fissa la durata, in secondi, dei periodi di trasmissione e ricezione
     automatici.
 
Modo JT44
*************
 
Come opera
------------------
Un messaggio in formato JT44 è formato da 135 periodi da 0,186 s.  
69 periodi contengono un tono di sincronizzazione di 1270,5 Hz. Gli altri 66 periodi
sono il messaggio di 22 caratteri, ripetuto tre volte. Ciascun carattere ( dei 43
disponibili) è rappresentato da un tono compreso tra 1302,8 e 1755,0 Hz.
La decodifica del messaggio viene tentata solo se si raggiunge la sincronizzazione tra
trasmettitore e ricevitore, a questo scopo è utile avere l’orologio del computer con la
precisione di un secondo o migliore.
Il messaggio inizia dopo 1 secondo dall’inizio della trasmissione, contiene 135
periodi per una durata di 25,08 secondi. I restanti 3,92 secondi, che potrebbero venire
utilizzati in futuro per un messaggio CW o fonia di identificazione, servono ad
assorbire i ritardi della propagazione EME ed i possibili errori degli orologi.
 
Terminata una registrazione, WSJT cerca il tono di sincronismo, esplorando una
banda di +-600 Hz ed un offset di tempo da -2 a +4 secondi. Questa esplorazione è
rappresentata graficamente nella finestra superiore.
La linea verde è il rumore.
La linea rossa è il grafico ampiezza/frequenza e il picco è la frequenza del segnale di
sincronismo trovato. La differenza rispetto al nominale 1270,5 Hz è l’errore di
sintonia reciproca cioè DF.
La linea blu riguarda il divario degli orologi, il suo picco identifica il divario DT.
 
Trovato l’offset in frequenza DF ed in tempo DT, il programma cerca di decodificare
i 22 caratteri del messaggio. I singoli caratteri hanno un rapporto S/N peggiore di 6,8
dB rispetto al tono di sincronismo, quindi è utile la capacità di fare la media fra più
registrazioni, per migliorare la precisione della decodifica.
L’uso di metà del tempo di trasmissione per trasmettere il tono di sincronismo
consente la sincronizzazione anche con rapporti S/N di -28 dB con banda passante di
2500 Hz. Questo si confronta con il minimo, per un segnale CW leggibile, di circa
-11 dB con la stessa larghezza di banda (cioè S/N=+6 dB con 50 Hz di banda).
 
Ricezione
--------------
Non è possibile se trasmettitore e ricevitore non sono sincronizzati, quindi è
necessario cliccare Auto Period On per ottenere l’analisi del messaggio.
Ogni registrazione viene esaminata al termine del periodo di 30 s.
Per monitorare la prima e seconda metà di ogni minuto, cliccate Monitor. Vengono
tenute separate, in memoria, le due sequenze, che vengono mediate separatamente. 
Potete così seguire un altro qso.
Se volete monitorare uno solo dei due, potete cliccare TX Mute in Setup, poi Auto
Period On. Sarà come se foste in qso con l’altra stazione, solo non trasmetterete.
 
Testo decodificato
---------------------------
Ci sono due finestre per il testo. La maggiore mostra una riga per ogni periodo.
La minore si aggiorna con il messaggio mediato su più periodi.
Un segnale "forte" in senso relativo, cioè appena sopra la soglia di udibilità, può
generare questa riga:
 
FileID Sync dB DT DF
 
194300   3    -11    -0,2 12 * K0SM  K1JT  K0SM  K1JT
 
FileID è l’ora d’inizio registrazione in formato hhmmss.
Sync è una valutazione della bontà della sincronizzazione, in una scala non lineare da
     0 a 10. Valori di 1 o più indicano una sincronizzazione valida.
dB è l’intensità del segnale rispetto al rumore nella banda passante del ricevitore,
     tipicamente 2500 Hz.
DT è l’errore di tempo del messaggio ricevuto rispetto all’orologio del vostro
     computer. Con gli orologi perfettamente regolati, DT dovrebbe essere circa
     0,0 s per qso troposferici e circa 2,5 s per qso EME.
DF rappresenta l’errore di sintonia in Hz.
Normalmente WSJT esplora una gamma di frequenze di +-600 Hz e di tempo da -2 a
+4 s.
 
Spesso si è in presenza di segnali debolissimi. Il segnale sincronizzabile più debole
non sarà senza errori in un solo periodo. Livelli di -28 dB consentono la
sincronizzazione ma saranno decodificati correttamente solo pochi caratteri. Per ogni
registrazione che è sopra il livello S (modificabile dall’operatore), normalmente 1 o
2, WSJT accumula un "messaggio medio" e lo mostra nella finestra piccola.
Ogni riga utilizzata per la media è marcata con un *.
Per esempio, ecco il testo ricevuto da GM4JJJ in qso EME con K1JT.
FileID Sync dB DT DF
 
172430   2    -23      2,2 107 * NNSF1ST FME#USF XAVS,Z     X  P
172530   5    -22 2,1 108 * TNX  1TT EGENQSO 4AVRD     E  B
172630   2    -23 2,6 109 * 8NX 11, EIJOQSO LAVIDI     V  V
172730   4    -22 2,3 113 * T2L AST EMEYQLO AAVID     A  I
______________________________________________________________________
 
172730 2 4/4    TNX 1ST EME QSO DAVID
Le quattro registrazioni sono incomprensibili mentre il testo mediato è esatto.
Se il segnale scende in qualche momento sotto la soglia di sincronizzazione o
interferenze provocano dei valori errati per DF e DT, potete rimuovere l’ultima
registrazione dalla media cliccando Exclude. Analogamente, potete aggiungere alla
media l’ultima registrazione anche se sotto il livello di sincronizzazione cliccando
Include. Questi due pulsanti sono attivi solo in ricezione.
Oltre a mediare i messaggi di ogni periodo, WSJT media i caratteri pari, dispari e gli
ultimi quattro, e li mostra con tre caratteri in fondo alla riga.
Spurie
Se avete delle spurie nel passabanda, il programma potrebbe essere tratto in errore,
per esempio confondendo la spuria con il tono di sincronizzazione.
Se nel grafico vedete più picchi  per DF e DT, vi sono delle spurie, non è possibile
riconoscere il tono di sincronismo, e non compare testo decodificato.
Se in una registrazione compare del testo e sembra congruente, cliccate col mouse sul
picco della linea rossa e poi il pulsante Freeze. Alla prossima registrazione il
programma esplorerà solo vicino alla frequenza indicata, in una gamma indicata dal
parametro Tol.
 
Messaggi standard
---------------------------
I periodi di trasmissione e ricezione col JT44 durano sempre 30 secondi, con inizio al
minuto intero o al mezzo minuto.
I messaggi contengono sempre 22 caratteri. Se meno, vengono trasmessi degli spazi,
Se di più vengono trasmessi solo i primi 22.
Durante la trasmissione, non si può modificare un messaggio. Si può solo
preselezionare il prossimo da inviare.
 
WSJT ha due gruppi di messaggi standard. Si può passare dall’uno all’altro
selezionando/deselezionando EME Msgs, poi cliccando Generate Std Texts.
La natura ripetitiva di questi messaggi favorisce l’uso della media sui "dispari",
"pari", e "ultimi quattro".
 
Tropo/Ionoscatter   (EME Msgs non selezionato)
1 K0SM  K1JT  FN20     (Nominativi prelevati
2 K0SM  K1JT  FN20  RRRRRRR            dai campi relativi)
3 RRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
4 73737373737373737373737373
5 (libero, da compilare)
6 CQ  K1JT  CQ  K1JT  K1JT
 
EME                 (EME Msgs selezionato)
1 K0SM  K1JT  K0SM  K1JT
2 K0SM  K1JT  OOOOOOOOOOOO
3 RORORORORORORORORORORO
4 RRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
5 737373737373737373737373737373
6 CQ  K1JT  CQ  K1JT  K1JT
 
Suggerimenti pratici
------------------------------
Il segreto per avere successo con JT44 è l’ottenere la sincronia di tempo e frequenza.
Fate in modo da sapere il vostro errore di calibrazione in modo da essere entro ?600
Hz dalla frequenza stabilita e mantenete il vostro orologio in Windows entro un
secondo o meglio.
 
Comandi sullo schermo
----------------------------------
Auto Period ON/OFF: inserisce/disinserisce la sequenza T/R automatica.
   Se volete solo ascoltare, disabilitate il trasmettitore con F3 o cliccando Tx Mute
   nel Setup.
Clear Avg.: cancella il testo nel campo piccolo e riazzera la memoria per la media.
   Usatelo quando l’altra stazione ha iniziato ad inviare un nuovo messaggio.
Decode Again: decodifica di nuovo l’ultimo file.
Dsec: è il parametro di offset dell’orologio, in secondi. Il suo valore, mostrato in
   basso a destra, viene aggiunto all’ora del computer ad uso di WSJT. Può essere usato
   per ottenere piccoli aggiustaggi del tempo.
EME Msgs: predispone messaggi standard simili a quelli usati in qso CW EME.
   Dopo aver attivato o disattivato questa casella, cliccate Generate Std Texts per
   generare i messaggi desiderati.
Erase: cancella testi e grafici, eccetto il campo della media.
Exclude: rimuove l’ultima registrazione dalla media.
Freeze: Cliccatelo quando il DF dell’altra stazione è stato chiaramente identificato, e
   volete che lo si cerchi in un campo di frequenze vicino a quel valore. Il valore
   nominale è definito cliccandolo col mouse sullo spettrogramma.
Generate Std Texts:  genera i testi standard. Usa le informazioni che avete inserito
   in My Call e To radio. Resetta il n° di messaggio ad 1 e Tol a 200 Hz.
Include: aggiunge l’ultima registrazione alla media se l’intensità del segnale era
   superiore a -30 dB, anche se il valore di Sync è inferiore alla soglia definita da S.
Lookup: cerca il nominativo in To radio nella base dati CALLSIGN.TXT. Se lo trova,
recupera il locatore e calcola distanza ed azimuth.
Play: invia una registrazione all’uscita altoparlante della scheda audio.
Reset Defaults: riporta i parametri S e Tol ai valori prefissati.
S:  definisce la soglia di sincronizzazione. Più alto questo valore, migliori le
   probabilità di una corretta decodifica, ma solo per segnali più forti. Il valore
   prefissato è 2, ma si può usare 1 per segnali debolissimi.
Save Last: cliccandolo si evita la cancellazione dell’ultima registrazione nel
   momento d’inizio della successiva. (Vedi anche la voce di menù Save)
Standard/Custom Texts: permette la commutazione tra due gruppi di messaggi. I
   testi standard sono quelli più comunemente usati in qso JT44, quelli “custom” sono di
   vostra compilazione e vengono salvati quando uscite da WSJT.
Stop: arresta una registrazione in corso.
Tol: quando è attivo Freeze, definisce la gamma di frequenza, a cavallo di dove avete
   cliccato col mouse sullo spettrogramma, in cui WSJT cerca il tono di sincronismo. Si
   possono usare valori da 25 a 200 Hz.
TX First: attivatelo se volete trasmettere nei primi 30 secondi di ciascun minuto.
   Disattivatelo se il vostro corrispondente usa il primo periodo.
TX Stop:  interrompe una trasmissione in corso, ma non disabilita  Auto Period.   
   Se non volete che riprenda a trasmettere nel periodo seguente, portate  Auto Period
   in Off. Una volta fermata una trasmissione non si può ripartire.
 
Campi di testo
---------------------
Average text: questo campo contiene il testo mediato di tutti i periodi precedenti (o
   da quando è stato cliccato Clear Average). Mostra il tempo dell’ultima registrazione
   (file) aggiunta, il numero dei file mediati/totale file ricevuti, ed il testo ritenuto dal
   programma la media migliore.
Decoded Text: questo campo è la grossa finestra centrale. Ogni riga mostra l’istante
   d’inizio, il voto per “Sync”, l’intensità relativa al rumore in dB, la differenza di
   tempo DT del segnale ricevuto rispetto al vostro orologio, lo spostamento in
   frequenza DF del segnale, ed il testo decodificato. Alla fine del testo possono
   comparire le medie (su quel messaggio) dei caratteri dispari, pari, ed ultimi quattro.
   Questo testo non è modificabile, ma è copiabile.
Grid: contiene il locatore, o reperito in memoria con Lookup, o inserito da voi. Se
   conoscete solo i primi quattro caratteri, aggiungete uno spazio.
Status Bar: la striscia orizzontale più bassa contiene dei campi in cui il programma
   può mostrare il nome del file, la posizione del file, il livello audio di ricezione, ed i
   parametri di decodifica.
To radio: dovrebbe contenere il nominativo del corrispondente.   
   Diventa la prima parte del nome del file quando inizia una registrazione.
 
Menù
--------
 
File:
Open: consente la lettura di un file, precedentemente registrato in formato
   wav, 8-bit, mono, campionato a 11025 Hz.
Delete files in RxWav: cancella tutti i file   *.WAV   nella sottodirectory
RxWav. Chiede conferma prima di cancellare.
Save text in file DECODED.CUM: inserisce tutto il testo decodificato nel file
   DECODED.CUM nella directory di installazione di WSJT. Se non esisteva,  
   viene creato.
Delete file DECODED.CUM: svuota questo file dal testo accumulato.
 
Setup:
 
Options:
 
My call: Inserite il vostro nominativo
Grid locator: Inserite il vostro locatore, a sei cifre.
UTC offset: la differenza in ore del vostro orologio dal fuso di
   Greenwich.
RX delay: inserisce il ritardo specificato tra la fine della trasmissione e
   l’inizio della registrazione. Lo scopo è di evitare problemi legati a
   transitori di commutazione del finale.
TX delay: inserisce il ritardo specificato tra l’attivazione del PTT e
  l’inizio del primo tono audio inviato al trasmettitore. Lo scopo è di
  proteggere il preamplificatore ed i relays d’antenna durante la
  commutazione.
ID Interval: nel modo FSK441 definisce il tempo tra identificazioni
   automatiche della vostra stazione, tramite l’apposito file ID.WAV da voi
   eventualmente inserito nella directory di installazione di WSJT.       
   Zero disabilita questa funzione.
NA/EU Defaults: poiché le procedure per il meteor-scatter sono diverse
   nelle varia regioni IARU, consente la scelta di gruppi di messaggi idonei
   per operatori Nord Americani od Europei. Questi messaggi standard,
   mostrati nelle 6 righe inferiori, possono venire modificati.
FSK441 Amplitudes: se necessario, usate questi campi per regolare
   l’ampiezza di ogni tono FSK441. Vedi paragrafo “Livello audio in TX”
Audio output: potete selezionare il canale della scheda audio da usare;
   sinistro (left), destro (right), o entrambi (both).
Freq MHz: inserite la frequenza della banda che intendete usare per
   l’EME. La frequenza influenza il calcolo dello spostamento Doppler e
   delle temperature del cielo mostrate nel campo Sun/Moon quando
   operate in JT44.
 
Set COM port: inserite il numero dell’uscita seriale usata per il PTT.        
   Zero disabilita questa funzione.
DTR, RTS: sono due linee della porta seriale. Potete scegliere l’una, l’altra o
   entrambe per comandare la sequenza T/R (PTT) dei vostri apparati.
Adjust RX/TX Volume controls: cliccando queste voci compare la videata
  dei comandi di volume della scheda audio.
Alternate graphical pointer: l’indicatore del mouse normalmente diventa un
   + quando è nell’area dello spettrogramma. Cliccando questo pulsante,
   l’indicatore resta sempre una freccia.
 
Mode: al momento WSJT ha due modi operativi: FSK441 e JT44.
   Scegliete il  modo da questo menù (o con F7 od F8).
Save: Save All salverà tutti i file registrati nella sottodirectory RxWav
   nella directory di installazione.
Help: mostra un messaggio che suggerisce di scaricare e leggere il manuale.
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        S  E  T  I
 
Ricerca di segnali provenienti
da forme di vita extraterrestri 
 
      SETI@home è un esperimento scientifico che sfrutta la potenzialità delle
      centinaia di migliaia di computer connessi a internet per la ricerca di
      intelligenze extraterrestri (SETI). E' possibile collaborare facendo
      girare sul proprio pc un programma che scarica e analizza i dati ricevuti
      dai radiotelescopi. Esiste la possibilità infinitesimale che il tuo pc
      rilevi un segnale di una civiltà extraterrestre.
      SETI@home conta ormai su una rete di calcolo distribuita su Internet
      composta da oltre 2 milioni di persone di ogni nazionalità, accomunate
      dalla speranza di contribuire a trovare segnali di intelligenza
      extraterrestre nella nostra galassia. Al momento attuale il progetto
      SETI@home vanta una potenza di calcolo superiore a quella di qualsiasi
      altro computer al mondo.
----------------------------------------------------------------------------------------------------
 
POTENZA ELETTRICA
 
 
Si dice potenza di un componente elettrico il prodotto della sua tensione per la
sua corrente. La potenza la indichiamo con la lettera P. La formula è la
seguente:
P = V I
Unità di misura della potenza è il Watt, che si abbrevia: W.
In circuito elettrico la somma delle potenze di tutti i generatori presenti deve
essere uguale alla somma delle potenze di tutti gli utilizzatori.
Si dice energia di un componente il prodotto della sua potenza per il tempo
considerato; il tempo, di solito, si misura in ore. L'energia la indichiamo con la
lettera W. La formula è la seguente:
W = P t
Unità di misura dell'energia è il chilowattora, che si abbrevia in kWh.
Il contatore dell'ENEL misura l'energia consumata.
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Da: "libero" <iw0fgk@libero.it>

 
AERFOPI:
cercasi iscritti
 

CERCO ISCRITTI ARFOPI (Associazione radioamatori Forze polizia italiane)
per scambio informazioni e notizie.

73 Marcello
iw0fgk@libero.it
 
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Da: "Raffaele Ragni" <raferagn@libero.it>
 
 
      Concorso
Nazionale Autocostruzione
 
 
IV ° Concorso dell'autocostruzione
               delle Sezioni A.R.I. Italiane
 
Al fine di incentivare l'attività radioamatoriale di gruppo, il Comitato Regionale Toscana si rende disponibile a sponsorizzare il concorso nazionale dell'autocostruzione delle Sezioni A.R.I. italiane.
 
Partecipazione - Possono partecipare tutte le Sezioni A.R.I. purchè ai lavori di autocostruzione prendono parte un minimo di tre (3) soci appartenenti alla Sezione medesima. E' obbligatorio presentare il progetto dattiloscritto, con schemi, disegni costruttivi e risultati delle prove, evidenziando la Sezione A.R.I. di appartenenza e i nominativi (call), nome e cognome dei partecipanti.
 
Punteggio - Una commissione tecnica di OM incaricata dell'esame dei lavori presentati, assegnerà i punteggi relativi con le seguenti modalità. Verrà data una votazione da 1 a 10 sulla parte teorica (descrizione, schema e funzionalità del progetto), parte meccanica ed infine sulla parte pratica. Quindi, sommando i tre punteggi parziali, verrà assegnato il punteggio finale. 
 
Luogo e data del concorso - I progetti dovranno essere presentati in occasione del Symposiom di Orvieto che per il 2002 si svolgerà il 21/22 settembre.
 
Premi - I premi consisteranno in materiale da usarsi per autocostruzione radioamatoriale. Verranno premiate le tre Sezioni con il punteggio più alto.

Memorial
Piero Moroni - I5TDJ
 
Allo stato permanente, in occasione del Symposium di Orvieto verrà consegnata la targa" Memorial Piero Moroni - I5TDJ, per l'attività autocostruzione, messa a disposizione dal Comitato Regionale Toscana
 

Per il C.R.T.
Raffaele Ragni - I5JRR
   

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MERCATINO RADIOAMATORIALE
 
 
Da: "TIN" <sglent@tin.it>
 
Amplificatore video Canale H2 (224,25 Mhz), 800 mW output con 80 mW input, montato e tarato completo dei disegni per costruire l'antenna trasmittente VENDO ad Euro 45 compresa spedizione urgente. IT9 AQF Giovanni Tel.090-51281 E-mail sglent@tin.it
--------------------------------------
 
Da: "Sergio Molinelli" <i6one@hotmail.com>
 

Vendo amplificatore lineare HF 2Kw Heathkit SB 220 valvole nuove 3-500 zg
grafite matched.
Apportate varie migliorie:stand in by,circuiti di protezione,relè 20 V
ecc.completo di manuale originale.Perfetto, chiedo euro 950.
Sergio 0712862651 qrl 07135814223 cell.3393846388
 
Grazie ancora e ciao de I6ONE Sergio in Ancona
----------------------------------------------
 
Da: "Orlando Furioso" <nicoexp@inwind.it>
 
Vendo Icom IC706, apparato HF,50 Mhz , VHF, con imballo.
Condizioni eccellenti , da vetrina, non e' stato nemmeno allargato di banda.
Prezzo 600 Euro non trattabili.
Vendo inoltre antenna 50 Mhz, direttiva 5 elementi a 50 Euro non trattabili.
Per informazioni: IZ8EFF, Nicola   Angri (SA).
Tel: 3337488449
E-Mail:
nicoexp@inwind.it
-----------------------------------
 
Da: "Guido Gazzadi" <gazzadig@tin.it>
 
Per passaggio ad altra strumentazione vendo
Kenwood  Station Monitor SM-220, completo
del plug-in opzionale Panoramic Display, cavi,
manuale e ibmallo. Ogni prova al mio domicilio.
I4XQG Guido, in Modena,   gazzadig@tin.it
----------------------------------------
 
da Tonino Ostuni Pinto iz7djv@libero.it
 
Cerco pacco batterie per portatile VHF DJ 180 ALINCO
 
Distinti saluti 73 de iz7djv@libero.it
Antonio.tel.3396271391
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
UTILI INFORMAZIONI
 
Il Radiogiornale
viene inviato gratuitamente tramite E-Mail a tutti i radioamatori che operano su
Internet. Tutti possono scrivere, articoli, approfondimenti e lettere esprimendo
liberamente le proprie idee con linguaggio consono alla tradizione
radioamatoriale basata sul rispetto per il prossimo, Il Radiogiornale
pubblichera' con spirito pluralista e senza censure il materiale pervenuto,
anche le opposte opinioni, ma ciascuno dovra' farsi carico di evitare inutili
polemiche.

Pertanto coloro che desiderassero collaborare a questa iniziativa, tramite
Internet, facendo pervenire i propri scritti a tutti i radioamatori dotati di
indirizzo E-Mail, possono usufruire della nostra vasta Mailing List, che
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inviandoci il testo (SU ARGOMENTI RADIOAMATORIALI) da spedire, che
provvederemo gratuitamente a ritrasmettere a tutti, a nome dell'interessato.
 
Ovviamente sta al senso di responsabilita' di ciascuno inviare articoli, o
messaggi, non troppo lunghi, i contenuti dei quali rimangono esclusivamente
sotto la responsabilita' di chi li ha scritti e il Radiogiornale declina ogni
e qualsiasi coinvolgimento in merito.
 
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dove potete sfogliare e prelevare i vari numeri del periodico
sul sito
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Altra Edicola telematica RADIOGIORNALE ON-LINE
Nel sito
http://www.is0grb.it sono disponibili tutti
i numeri del Radiogiornale in versione HTML con un
motore che aggiorna le pagine in automatico.
 
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Da: Aldo Patria <ik6sbe@libero.it>
 
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attraversi i nodi della rete Flexnet IR1SVS e IK2NHL.
Inoltre il BBS e' collegabile anche dalla rete Sv. tramite il nodo
IR2LSI-5.
 
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chiamata RADIOGIO  ove e'  possibile prelevare  in formato  testo le copie del
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Il  BBs  IW3EFI-8  e'  facilmente  raggiungibile  attraverso  la  rete  Itanet
raggiungendo uno qualsiasi dei seguenti nodi:
IR3VEA-IR3VEC-IR3VED-IR3VEN
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