Radiogiornale 61@
Agosto 2002 Periodico telematico
indipendente
Sommario:
- ARI: i risultati delle
elezioni;
- Radioascolto UTILITY: QSL DALLA
NASA;
- L'invenzione della
radio;
- Intelligenza
artificiale;
- Laboratorio mobile Enea contro
l'inquinamento;
- Antenna
discone;
- ARI: 3° Diploma Palazzo Reale di
Caserta;
- Apparati che operano fuori banda e
con potenze non concesse;
- Storia tutta italiana dei rinnovi
delle licenze;
- Mercatino radioamatoriale;
- Utili
informazioni.
ARI:
i risultati delle
votazioni
Si conoscono i dati, delle
elezioni ARI. Su 8 membri del CDN uscente, solo 5 sono stati
rieletti:
Mario Ambrosi I2MQP 3427 voti; Alessio Ortona I1BYH
3354 voti; Gianfranco Sabbadini I2SG 2255 voti; Nicola Sanna I0SNY 2001 voti;
Pietro Marino IT9ZGY 1932 voti.
Dei candidati nuovi sonoi stati
eletti:
IV3FSG Elvira Simoncini 3156 voti; Mario Alberti I1ANP 2003
voti; Daniele Taliani IV3TDM 17007 voti.
I sindaci uscenti sono stati tutti
riconfermati:
Mauro Pugliasco I1JQJ 3262 voti; Stefano Marchesini IN3JJI 3048
voti; Antonio Faraone I2FAR 3006 voti.
Il Consiglio Direttivo risulta
rinnovato in una parte non indifferente, (3 su 8), bisogna tenere però conto
dello scarso numero dei votanti rispetto agli iscritti, dovuto anche al periodo
delle ferie nel quale sono avvenute le votazioni e anche perché molti non si
sentono garantiti dal voto per corrispondenza. Una rappresentatività
democraticamente limitata che impone una profonda riflessione sull'esigenza
di rispettare le norme contenute nel Codice Civile ed effettuare le votazioni
nelle sezioni, dove il numero dei partecipanti sarebbe di gran lunga maggiore,
scegliendo magari una stagione dove la gente non sia in
vacanza!
Anche se in pratica, nel corso della
campagna elettorale, si sono fronteggiate due componenti: quella del vecchio
gruppo dirigente e quella dei nuovi candidati, che evidentemente vogliono
rinnovare, auspichiamo, che finite le asprezze della discussione si ritrovi
l'unità di tutto il gruppo degli eletti, vecchi e nuovi, per impegnare,
senza discriminazioni, tutti gli otto nuovi componenti del CDN in posti di
responsabilità, al fine di portare avanti una politica unitaria nell'interesse
dei
radioamatori italiani, che tenga conto della forte richiesta di
rinnovamento che sale dalla base, confermata dai risultati delle elezioni. Il
dato, sia pure viziato dalla scarsa partecipazione, dimostra proprio la
richiesta del corpo elettorale ad un rinnovamento sostanziale nella conduzione
della associazione, cancellando anche alcune norme liberticide e illiberali non
adatte al terzo millennio.
Il nostro auspicio è che non si vada più per
maggioranze e minoranze, magari costringendo queste ultime alle dimissioni, ma
che con molta pazienza si trovino sempre le sintesi unitarie per risolvere i
vari problemi sul tappeto. Auspichiamo infine la fine della concorrenza tra
associazioni per condurre una costante azione unitaria che ci rafforzi di fronte
alle nostre controparti.
IL NUOVO
CDN
I2MQP Mario ambrosi
I1BYH Alessio
Ortona
IV3FSG Elvira Simoncini
I2SG Gianfranco Sabbadini
I1ANP Mario
Alberti
I0SNY Nicola Sanna
IT9ZGY Pietro Marino
IV3TDM Daniele
Taliani
COLLEGIO DEI
SINDACI
I1JQJ Mauro Pugliasco
IN3JJI Stefano
Marchesini
I2FAR Antonio Faraone
RISULTATI UFFICIALI REFERENDUM A.R.I.
2002 |
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CONSIGLIO
DIRETTIVO |
|
|
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Nome |
Cognome |
Call |
Voti |
% |
Mario |
Ambrosi |
I2MQP |
3427 |
52% |
Alessio |
Ortona |
I1BYH |
3354 |
51% |
Elvira |
Simoncini |
IV3FSG |
3136 |
48% |
Gianfranco |
Sabbadini |
I2SG |
2255 |
35% |
Mario |
Alberti |
I1ANP |
2203 |
34% |
Nicola |
Sanna |
I0SNY |
2201 |
34% |
Pietro |
Marino |
IT9ZGY |
1932 |
30% |
Daniele |
Taliani |
IV3TDM |
1707 |
26% |
Raffaele |
Ragni |
I5JRR |
1500 |
23% |
Giovanni |
Varetto |
I1HYW |
1446 |
22% |
Francesco |
Falanga |
I3FFE |
1322 |
20% |
Gaetano |
Caprara |
I0HJN |
1277 |
20% |
Francesco |
Benenato |
IK8DYD |
1170 |
18% |
Ampelio |
Melini |
IS0AGY |
1106 |
17% |
Elio |
Antonucci |
IK4NYY |
1125 |
17% |
Piero |
Baldelli Boni |
I5CTE |
1133 |
17% |
Roberto |
Butori |
IW5BSF |
918 |
14% |
Armando |
Carbonari |
IK8BPY |
761 |
12% |
Paolo |
Chincarini |
IK2SGV |
1253 |
19% |
Alfredo |
De
Nisi |
IK7JWX |
804 |
12% |
Antonio |
Di
Camillo |
I6DQD |
826 |
13% |
Mauro |
Donini Ferrante |
IK2PZJ |
1057 |
16% |
Paolo |
Garavaglia |
IK1NLZ |
1283 |
20% |
Ruggero |
Manenti |
IS0RUH |
1247 |
19% |
Nuccio |
Meoli |
I0YKN |
818 |
13% |
Gianfranco |
Salvadori |
I3SGR |
1090 |
17% |
Mario |
Scandurra |
IW9AFI |
774 |
12% |
|
|
|
|
|
COLLEGIO DEI
SINDACI |
|
|
|
Nome |
Cognome |
Call |
Voti |
% |
Stefano |
Bergonzi |
IK2TTP |
2208 |
34% |
Francresco |
Caccamo |
IK0YQJ |
1548 |
24% |
Antonio |
Faraone |
I2FAR |
3006 |
46% |
Stefano |
Marchesini |
IN3JJI |
3044 |
47% |
Mauro |
Pregliasco |
I1JQJ |
3262 |
50% |
Andrea |
Villoresi |
IK5VCY |
2502 |
38% |
|
|
|
|
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Schede
Inviate |
13809 |
|
|
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Schede
Valide |
6533 |
|
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Schede
Nulle |
62 |
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Radioascolto
UTILITY
QSL DALLA
NASA
RADIO UTILITY
AERONAUTICA
Continuando, questa volta vorrei iniziare ad elencarvi con debita scheda,
gli aeroporti più ascoltati da me e facilmente ascoltabili anche da voi, con la
debita pazienza, s'intende, sul range di frequenza 5480 / 5680 kHz.
Eccovi l'elenco:
5493 kHz - Luanda (AGL) / Douala (CME) / Brazzaville (COG) / Accra (GHA) /
Niamey (NGR) / Kano (NIG) / N'Djamena (TCD - molto molto basso e
disturbato)
5517 kHz - Jeddah (ARS) / Cairo (EGY) / Nairobi (KEN) / Tripoli
(LBY) / Karthoum (SDN)
5520 kHz - Port of Spain-Piarco (TRD) / New York
(USA)
5526 kHz - Recife (B - è un caso sentirlo)
5529 kHz - Mosca (RUS) /
Aurora (GTM)
5532 kHz - Budapest (HNG)
5538 kHz - Beirut (LBN)
5598 kHz
- S.Maria (AZR) / Gander (CAN) / Canaries (CNR) / Shanwick (IRL)
5616 kHz -
Iceland (ISL)
5634 kHz - Mumbay-Bombay (IND)
5658 kHz - Muscat
(OMA)
5670 kHz - Chennai-Madras (IND)
Non sono molti, però dovete pensare che sono limitati solo a questo
range di frequenza, loro trasmettono però in molte altre quindi c'è la
possibilità di ascoltare qualcosa di più.
Nel campo aeronautico, ci sono anche gli "aeroporti LDOC" e sicuramente
qualcuno non saprà cosa sono, perciò vi elenco quello che so.
La sigla "LDOC"
è l'equivalente di "Long Distance Operation Control - Controllo Operazioni in
Lunga Distanza" quindi questi aeroporti sono di vitale importanza per
l'aeronautica.
Ecco un elenco di quelli molto facili da ascoltare:
Iberia Airlines, Las Palmas - 5529 kHz
Aeroflot Mosca, Mosca - 5529 /
11193 / 11197 kHz
Air Libertè, Tunisi - 5532 kHz
ElAl Airlines, Tel Aviv -
5589 kHz
Canada 3000, Toronto - 8900 kHz
LTU Dusseldorf, Dusseldorf - 8921
kHz
British Airways, London - 8921 kHz
Stockholm Aeradio, Stockholm - 8930
kHz
Egyptair Cairo, Cairo - 11288 kHz
4OZ21 JAT Beograd, Beograd - 13336
kHz
American Airlines, Lima - 17306 kHz
Transair Dublino, Dublino - 17916
kHz
Natioair, Quebec - 17919 kHz
Spero che anche questa scheda vi interessi e vi incuriosisca, facendovi
sintonizzare il vostro apparato radio su queste frequenze e tutte le altre
scritte nei precedenti due articoli.
Peccato però che più di tanto non sappia
sull'aeronautica, perciò come detto sopra, spero che accettiate queste mi
conoscenze. Vi sono poi le "Stazioni Marittime" con le loro ubicazioni,
apparecchiature ecc. e le "Basi Militari" con i loro siti (tipo le Basi
americane, dentro e fuori il territorio degli USA., le stazioni G.H.F.S.
conpreso siti e frequenza / orario per riceverle, le frequenze ed orari per
ascoltare il NORAD, breve storia sulla Base di Edwars ed altre info varie.
SPAZIO
N.A.S.A.
Più che una informazione,
questo è il racconto di un ascolto interessantissimo capitato a me.
C'era
pochissima propagazione, quindi decisi di accendere il ricevitore e fare una
carrellata in tutto lo sprettro delle H.F. cercando solo stazioni di ogni tipo
che trasmettessero in USB.
Iniziai la ricerca da 30 e quando arrivai a
11000 kHz; sentii una voce, che però non riuscivo a centrare, quindi mi spostai
in LSB ma anche li niente.
Passai in AM Narrow e finalmente riuscii a capire
quello che diceva, ma non sapevo che stazione fosse, perchè anche nei libri in
mio possesso non era segnalata.
Il segnale era leggermente salito anche se di
poco, quel poco per riuscire a capire questa frase: " Cape Radio Cape Radio
please over - Cape Radio Cape Radio please this is Weaverville over ", poi
null'altro.
In un primo momento non mi venne da pensare che la
stazione da me ascoltata fosse la N.A.S.A., perchè di solito questo tipo di
stazioni non trasmettono mai in " chiaro " ma lo fanno in altri innumerevoli
modi, in una specie di cripto.
Volevo mandare un report ma l'indirizzo
di Wearverville, presunto sito di trasmissione, mi era sconosciuto, quindi
decisi di scrivere a Cape Canaveral gia immaginando che non avrei ricevuto nulla
da loro.
Circa un mese dopo mi vidi recapitare dal postino una lettera dagli
United States con timbro N.A.S.A. .
Chi più contento di me per l'evento, ma
ancora più contento quando lessi questa frase:
- Dear Sir Pacorig Angelo,
your Radio-Station is the " first " Station about copyour transmissions on "NASA
- private frequency " of 11000 kHz " . Compliments for your Station and thanks
for your reception report. Lt. Robert Musgrave -.
Penso che
l'articolo e la conferma che spero vedere vi basti.
MARITTIME
A
cosa servono le stazioni Marittime ?
Le stazioni Marittime o Costiere, come
uno voglia chiamarle, servono principalmente al contatto " Nave - Terra " ed
oltre a questo fungono come servizio di emergenza in mare.
Vi parlerò del
servizio che svolge la stazione italiana del CIRM - Centro Internazionale Radio
Medico - Roma (IRM).
CIRM (IRM)
Il CIRM è sorto nel 1935 allo scopo di
fornire assistenza gratuita ad ogni marittimo di qualsiasi nazionalità ed a
quanti abbiano bisogno di un soccorso urgente.
Per un eventuale trasbordo di
un malato da una nave ad un'altra con apparecchiature e servizio infermieristico
specializzato tramite elicottero, sempre del tutto gratuito, viene registrato al
centro radio con sede a Roma.
Il CIRM ha anche un grande Centro Studi dove si
seguono e studiano le patologie dei naviganti ed oltretutto il CIRM collabora
con il Servizio AMVER dell'U.S. Coast.
frequenze in uso:
4342 (continuo in CW) / 6365 (disponibile se
necessaria) / 8685 (continuo in CW) / 12748 (continuo in CW) / 17105 (continuo
durante l'estate mentre diurno dalle 07:00 alle 19:00 l'inverno sempre in CW) /
22525 (solo dalle 07:00 alle 19:00 sempre in CW)
Le stazioni che sono collegate con il CIRM - Roma sono le
seguenti:
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DH Medico
CIRM Roma -
Boston Radio NMF (Marine)
Portsmouth Radio NMN (Marine)
Miami Radio
NMA
New Orleans Radio NMG
Galveston Radio NOY
S. Juan Puerto Rico Radio
NMR
----------------------------------------------------
DH Medico CIRM
Roma via Prewi
S. Francisco Radio NMC
Long Beach Radio NMQ
Kodiak NOJ
(Marine)
Adak Radio NOX
Honolulu Radio NMO
Kami Seya Radio
NRT
Ketchikan Radio NMJ
Guam Radio
NRV
---------------------------------------------------
DH Medico CIRM
Roma via S. Lys - per sole navi
francesi
---------------------------------------------------
Sperando di
essere stato abbastanza chiaro con questa piccola cronistoria e seguenti schede,
una "cuccatina" sulle frequenze sopascritte la darete ?
PORTISHEAD RADIO (GKB)
Vi parlerò ora di una stazione
che fino a due anni fa, prima che chiudesse per cause a me sconosciute, era il
fiore all'occhiello in U.K..
La stazione di Portishead Radio (GKB), era nata
nel 1919 ma fu effettiva solo nel 1920 con a capo la "GPO Marconi Wireless
Telegraph Company" iniziando a lavorare solo in onde lunghe.
All'inizio era
in possesso di strumentazione poco potente con la quale poteva coprire un raggio
di poche miglia marittime, circa 100 anche sae il trasmettitore era situato
sulle alture di Poldhu.
Per tutto il tempo della 1° Guerra Mondiale non aveva
un callsign fisso perciò usava GPO, la sigla della compagnia telegrafica di cui
faceva parte.
Usava una potenza massima di 1.3 kW e dopo la fine della 1°
Guerra Mondiale ebbe l'onore di possedere il callsign GKT.
Oltre che lavorare
come stazione marittima, faceva anche lavoro di ufficio radiotelegrafico, ma
purtroppo in quel caso era in possesso di una ed anche piccola antenna.
Nel
1924 la "London Telegraph Company" costruì 2 antenne più alte per le onde
lunghe ed un trasmettitore da 9 kW con il quale passò dalle striminzite 100
miglia a 1750 miglia, una notevole differenza.
Queste antenne compreso
il trasmettitore, erano situate ad Highbridge vicino a Burnham on Sea nella
zona del Somerset, dove dal 1933 divenne sede fissa degli uffici, del
trasmettitore e delle antenne.
Successivamente ebbe il callsign fisso GKB,
trasmetteva in H.F. in USB / CW / Satellite con una potenza di 125 kW e vantava
un bel campo antenne: 2 rombiche puntate a vari azimuth, 3 omnidirezionali, 4
dipoli incrociati, 3 parabole per trasmissioni satellite, purtroppo però nel
2000 smise di trasmettere per cause a me sconosciute.
Spero che questa
piccola informazione vi sia d'interesse e vi porti di più a seguire le frequenze
marittime.
Ora mi fermo per continuare a parlare di 3 stazioni marittime americane, la
WOM / WOO / KTI, la prossima
volta.
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L'INVENZIONE DELLA
RADIO
Nella meta' dell'ottocento veniva esamitata la possibilita' di comunicare
senza fili, ma le varie sperimentazioni fatte non portarono a nessun risultato.
Lo scozzese CLARK MAXWEL dimostro' matematicamente come un'onda elettromagnetica
si propaga e quale era il suo andamento ondulatorio. Il tedesco HEINRICH HERTZ
faceva esperimenti con correnti periodiche ad altissima
frequenza dimostrando
come le onde elettromagnetiche si trasformino in un movimento ondulatorio e la
reale esistenza di queste onde elettromagnetiche, il tutto sperimentato e
controllato in laboratorio. Il Fisico italiano AUGUSTO RIGHI continuava e
migliorava queste sperimentazioni. HERTZ lavorava anche a dimostrare la
similitudine fra vibrazioni o oscillazioni di natura ottica
(luce) e oscillazioni di natura elettrtomagnetica ( non visibili ) dimostrando
la stessa identita di queste onde simili tra loro ma aventi frequenze assai
diverse. Nel 1884 TEMISTOCLE CALZECCHI ONESTI Professore ad un liceo di Fermo da
notizia dell'influenza che hanno le scariche atmosferiche sulla limatura di
ferro se racchiusa in un piccolo contenitore cilindrico di vetro costruendo il "
rivelatore di onde Hertziane " ed l Fisico inglese OLIVER LODGE gli dara' il
nome di COHERER.
Il francese BRANLY modifichera' e perfezionera' il COHERER (
nel noto esperimento dell'Universita' di Cambridge ) rendendolo molto piu'
sensibile alla rivelazione delle onde elettromagnetiche. Ed in fine il russo
POPOV usando il COHERER di LODGE attua la rvelazione di perturbazioni
atmosferiche connettendo al rivelatore una rudimentale antenna metallica. Queste
erano le conquiste scientifiche principali che ci hanno portato a scoprire la
relazione che esiste fra la luce e le onde elettromagetiche in generale. Poi
venne GUGLELMO MARCONI con la sua meravigliosa scoperta che invento' un
dispositivo affinche' le onde elettromagnetiche si propagassero nello spazio,
confinate fra la IONOSFERA e la superficie Terrestre, onde capaci di mantenere
le proprie e precise caratteristiche fisiche ( vedi onda modulata
).
GUGLIELMO MARCONI nacque a Bologna il 25 Aprile 1874, il nome del
padre era Giuseppe e sua madre si chiamava Annie Jamerson era Protestante
ed era la seconda moglie di suo padre. Da parte di sua madre eredito' la
tenacia, la perseveranza e la conoscenza della lingua inglese. Suo padre era un
uomo forte e ben addentrato nel campo degli affari. Quando aveva 7 anni
MARCONI entro' nell'Istituto Cavallero in Firenze e nel 1885 nell'Istituto
Nazionale a Livorno dove la famiglia si era spostata. MARCONI acquista inoltre
una cultura religiosa nella locale chiesa Valdese dove era stato iscritto fin
dal 1882 sua madre gli diede un'ottima educazione sia morale che religiosa
GUGLIELMO egli stesso sposera' una Protestante Beatrice O'
Brien.
MARCONI, autodidatta quando era 18 enne e durante la
crescita aveva dentro di se una irresistibile vocazione per la fisica e per
l'elettricita'. Pupillo del Prof.Vincenzo de Rosa e del Prof. Giotto Bizzarrini.
Quando studiava a Livorno egli acquisi rigorosamente le conoscenze della Fisica
di quei tempi ( il che gli dara' una formazione professionale per il futuro )
dalle teorie di MAXWEL approfondendo gli studi sugli esperimenti fatti da HERTZ
cercando di mettere in pratica gli esperimenti condotti dal RIGHI, CALZECCHI
ONESTI, e BRANLY nell'estate del 1894 sulle montagne del Biellese il giovane
GUGLIELMO MARCONI meditava sugli esperimenti condotti da HERTZ, balenandogli la
brillante idea di usare le onde HERTZIANE per comunicare a distanza senza l'uso
di fili elettrici conduttori. Questa illuminata intuizione fino a quel momento
non era venuta in mente a nessuno.Al rientro in Villa a Pontecchio BO il
giovane MARCONI trasforma il suo granaio in laboratorio per condurre i suoi
esperimenti, lavorando giorno e notte con rotoli di fili di rame, sfere di
ottone e rocchetto di RUNMKOFF per generare alte tensioni, usando inoltre tasto
telegrafico e campanelli con questi materiali il giovane MARCONI riuscira' a
realizzare il primo Radio Set. Un debole segnale percorrera' la modesta distanza
di 11 metri prima di essere rivelato, il primo segnale radio partira' dalla
finestra del granaio per raggiungere il sottostante giardino a conferma della
ricezione avvenuta e la relativa attrazione dell'ancoretta del campanello
elettrico ci sara' il sig. Mignani colono di casa Marconi che sentira' per tre
volte consecutive suonare il campanello tante volte quanti erano gli impulsi di
radiofrequenza inviati con il tasto telegrafico da MARCONI. Questo esperimento a
MARCONI non bastava Egli voleva sperimentare se un segnale o impulso radio
poteva superare un'ostacolo e collegare due punti reciprocamente invisibili tra
loro. Il giovane MARCONI sistema il ricevitore dietro una piccola collina
distante alcune centinaia di metri dal granaio dove era allocato il
trasmettitore telegrafico e da dove MARCONI avrebbe inviato i fatidici tre
impulsi a radiofrequenza ( indicanti la lettera S in codice Morse ) MARCONI
diede ordine al suo colono Sig. Mignani di recarsi dove era situato il
ricevitore radio e di sparare un colpo di fucile in aria se il campanello avesse
suonato per tre volte consecutive, MARCONI impaziente esplose di gioia quando
senti lo sparo del Sig. Mignani. Le onde elettromagnetiche avevano superato
l'ostacolo, la radio comunicazione era ora possibile eravamo nell' Aprile 1895.
Per questi esperimenti MARCONI uso' l' oscillatore di HERTZ e del RIGHI ma le
onde a radiofrequenza generate erano deboli, per arrivare piu' lontano con la
trasmissione, sarebbe stato necessario collegare l'oscillatore ad una antenna e
sarebbe occorsa maggiore potenza in trasmissione.
MARCONI nel 1896
ottiene il suo primo brevetto e presentera' al Governo Italiano la sua
invenzione ma questa non venne considerata. Sua madre capendo l'importanza di
questa scoperta, scrive ai suoi parenti in Inghilterra avvisandoli che mandera'
suo figlio a Londra con la preghiera di aiutarlo anche economicamente perche' la
sua invenzione si sviluppi. Il 2 febbraio 1896 MARCONI parte per l' Inghilterra
dove viene aiutato dall'ingegnere DAVID JAMESON cugino di sua madre il quale lo
introdurra' al Direttore della Compagnia delle Poste e dei telefoni SIR WILIAM
PREECE che rimarra' entusiasta della sua invenzione e gli sara' di valido aiuto
per il futuro. Il suo primo esperimento ufficiale compiuto in Inghilterra sara'
di ua prova di trasmissione telegrafica dal terrazzo delle poste alla piana di
Salisbury compiuto con esito positivo.Un'altra prova compiuta con successo fu
quella di trasmettere un messaggio telegrafico attraverso il canale di Bristol
fra le localita' di : Penarth e Weston. Nel 1897 MARCONI fonda la sua prima
organizzazione commerciale per lo sfruttamento della sua invenzione. In luglio
dello stesso anno torna in Italia su invito del Governo Italiano realizzando
presso La Spezia una comunicazione Radio fra L'Arsenale della Marina Militare
italiana e la nave da battaglia S. Martino sorpassando la distanza di 18 KM.
MARCONI torna in Inghilterra ed il 20 luglio fonda " THE WIRELESS TELEGRAPH
TRADING SIGNAL CO. LTD." Nel novembre dello stesso anno costruira' in mezzo
all'isola di Wight la sua prima stazione Radio fissa che sara' collegata con
Bourmounth ad una distanza di 23 KM.
Nel maggio 1898 MARCONI realizza il
suo primo congegno che permette di sintonizzare la frequenza sia in trasmissione
che in ricezione garantendo cosi la indipendenza di comunicazioni simultanee da
piu' stazioni Radio ( questa innovazione sara' il famoso e futuro brevetto n.
7777 ). Nel luglio dello stesso anno egli organizza la prima agenzia
giornalistica Radiotelegrafica che fornira' notizie al quotidiano Inglese Daily
Express per quanto riguarda il Reale Yacht Club
" Regatta " fornendo notizie
in tempo reale sulle regate in quanto vi era anche una connessione telefonica da
Kingstown a Dublino. Il 26 agosto 1898 viene ascoltato un segnale con richiesta
di soccorso proveniente da un battello che navigava sul Tamigi e che era munito
di Wireless Station. Il 3 marzo 1898 fu effettuato il primo salvataggio in mare
dalla nave Wreck che salvo' gli imbarcati del Mathens cio' fu possibile perche'
entrambe erano dotate di Wireless Station. Il 27 marzo 1898 MARCONI realizza un
collegamento Radio fra Inghilterra e Francia dalle localita' di Dover a Wimereux
vicino Boulogne sur mer distanti fra loro 32 miglia. In settembre MARCONI andra'
negli Stati Uniti dove dirigera' le operazioni per far collegare
telegraficamente
l' Incrociatore New York con la base Navale nel
Massachuttess.In questo periodo sperimenta anche quale e' il migliore sistema
affinche' una trasmissione telegrafica possa arrivare il piu' lontano possibile
e quali sono gli accorgimenti da usarsi perche' un segnale Radio possa superare
ostacoli come montagne e la curvatura terrestre di cui molti scienziati
dell'epoca ritenevano questi ostacoli insuperabili dalle Radio onde.
Siamo
nel 1900 THE WIRELESS TELEGRAPH TRADING SIGNAL CO LTD cambia il nome in :
MARCONI WIRELESS TELEGRAPH CO. ed in aprile di questo anno gli viene rilasciato
il noto brevetto n.7777 per il congegno di sintonia da Lui inventato. In ottobre
( in previsione del collegamento fra le due sponde dell'Oceano Atlantico che
vorra' sperimentare ) termina di costruire la grande Stazione Radiotelegrafica
di Poldhu in Cornovaglia. Prima della partenza per S.John altre stazioni di
grande potenza saranno costruite in Inghilterra. Siccome queste trasmittenti
funzionavano a scintilla la quale scoccava creando un' arco fra due punte o
sfere di uno spinterometro per avere maggiore potenza occorreva aumentarte la
distanza fra le punte dello spinterometro allungando l'arco elettrico e per
ottenere cio' occorreva aumentare notevolmente la tensione ai capi dello
spinterometro fino a decine di migliaia di volts. Il 26 novembre 1901 Marconi si
imbarca a Liverpool con due suoi assistenti per S.John in Nord
America
localita' Terranova e qui' MARCONI costruira' una stazione Radio con la speranza
di comunicare con l'altra sponda dell' Atlantico. Il 12 dicembre 1901ora locale
MARCONI riceve tre deboli segnali corrispondenti alla lettera S del Codice
Morse. Per la prima volta nel mondo un segnale radiotelegrafico inviato
dall'Uomo sotto forma di onda elettromagnetica attraversava L'Oceano Atlantico.
Il 22 febbraio 1901 MARCONI si imbarca sul battello Filadelfia diretto
in America dove costruira' una grande Stazione Radio nella Baia dei ghiacci in
Nuova Scozia su invito del Governo Canadese. Durante il viaggio fu eseguito
un'importante esperimento da molti scienziati che erano a bordo del battello
essi studiarono e scoprirono quale influenza hanno le radiazioni solari sulla
propagazione delle onde elettromagnetiche.MACONI noto' che nei detector (
rivelatori ) di allora la stabilita' del segnale in uscita lasciava molto a
desiderare, generando dei disturbi in ricezione. Allora Egli creera' un
nuovo rivelatore chiamato :" Detector Magnetico " che sara' brevettato il 25
Giugno 1902. MARCONI usera' questo nuovo rivelatore sulla nave da Guerra " Carlo
Alberto " messa a sua disposizione dal Governo Italiano in occasione della
campagna Radiotelegrafica svoltasi a Napoli per collegare la citta' Russa di
Kronstadt la Carlo Alberto rimase sempre costantemente in contatto anche con la
Stazione Radiotelegrafica di Poldhu in Cornovaglia.
MARCONI dalla Baia
dei ghiacci dove aveva costruito una grande stazione radiotelegrafica inizio'
una sperimentazione per collegare le due sponde dell'Oceano Atlantico, la
Stazione Radio corrispondente in Europa era quella di Poldhu in Cornovaglia. Le
due grandi Stazioni Radio pur essendo sintonizzate sulla stessa lunghezza d'onda
da molti giorni non riuscivano a collegarsi telegraficamente e per tenersi in
contatto per comunicarsi eventuali novita' utilizzavano i messaggi
inoltrandoseli via Cavo Sottomarino, per moltissimi giorni da ambo le parti il
messaggio standard ripetitivo era :" Non abbiamo ricevuto alcun segnale " a
distanza di quasi un anno dall'inizio della sperimentazione il 15 dicembre 1902
cambia qualcosa i messaggi da ambo le parti dicono stiamo ricevendo qualcosa. Il
18 dicembre la ricezione diventa intelleggibile da ambo le parti. Nel settembre
1903 la trasmissione e la ricezione bilaterale fra le due sponde dell' Atlantico
sara' normale Routine.
MARCONI al rientro in Inghilterra dalla Baia dei
ghiacci con la nave a vapore Lucania organizza su questo transatlantico la prima
" Press Agency " fra l' Europa e l'America stampando direttamente a bordo il
giornale in varie lingue e tenere cosi informati i passeggeri durante la
traversata che poteva durare anche piu' di otto giorni a seconda delle
condizioni del mare.
Nel 1904 MACONI costruisce un'oscillatore rotante e
scopre le propieta' direttive dell' antenna orizzontale iniziando ad usare le
valvole termoioniche inventate da FLEMING. MARCONI brevettera la sua atenna
orizzontale che permette un notevole guadagno sia sul segnale trasmesso che su
quello ricevuto.
I
Il 10 dicembre 1909 MARCONI riceve il Premio
NOBEL per la fisica.
Siamo nel 1912 rivelare segnali radiotelegrafici con
un ricevitore a detector non era cosa facile in quanto il rivelatore AUTODINA
non era stato ancora inventato allora MARCONI inventa un primo sistema per
modulare la portante a radiofrequenza per renderla cosi' udibile all'atto della
ricezione radiotelegrafica. I trasmettitori all'epoca erano a scintilla la
quale era fatta scoccare fra le punte o le due sfere di uno spinterometro
maggiore era la distanza fra le punte o le sfere fra cui scoccava la scintilla (
la quale ogni volta che scoccava generava impulsi di radiofrequenza ) maggiore
era la potenza del trasmettitore. MARCONI penso' di far ruotare lo scoccare di
queste scintille attraverso un commutatore rotante azionato da un motore
elettrico e poter variare la velocita' di rotazione a piacimento variando cosi'
la frequenza della nota radiotelegrafica ascoltata dal corrispondente.
Effettivamente questo primitivo sistema di modulare la portante a radiofrequenza
funzionava, a velocita' sostenuta del ROTOGAP ( questo era il nome del congegno
) il corrispondente ascoltava una nota piu' acuta quando il ROTOGAP ruotava piu'
lentamente l'ascolto della nota da parte del corrispondente era con tono piu'
grave.
IL ROTOGAP INVENTATO DA
MARCONI
Il sistema si chiamava anche "MULTIPLE SPARK SISTEM" MARCONI nel 1914 dopo
gli studi sperimentali sulla Radiotelefonia utilizza la valvola termoionica di
FLEMING ( triodo )per trasmettere con successo in FONIA dando cosi' inizio alla
RADIOFONIA. Con l'inizio della prima Guerra Mondiale MARCONI si arruola
nell'Esercito Italiano con il grado di Ufficiale. Come Ufficiale addetto alle
comunicazioni Egli dara' la precedenza affinche' i collegamenti fra le varie
Unita' dislocate al Fronte siano effettuati con le Wireless Stations anziche'
che su linea telefonica. Le frequenze usate in quel periodo erano in gamma onda
lunga. Al termine delle operazioni belliche MARCONI realizzera' la prima radio
ricetrasmittente in banda VHF, aprendo cosi' piu' larghi orizzonti allo sviluppo
delle Radiocomunicazioni. MARCONI nel 1916 compera il Panfilo Elettra che
diventera' il suo Laboratorio,dove Egli condurra' i suoi studi e le sue ricerche
e dove approfondira' lo studio sulle onde corte. Nel 1922 MACONI raccomandera'
l'uso di questa banda di frequenza anziche' usare le onde lunghe.Nel luglio 1923
MARCONI realizza un'impotante collegamento fra Poldhu ( Cornovaglia ) ed il
Panfilo Elettra attraccato all'isola di Palo Verde distante da Poldhu ( 4000 KM
) questo collegamento Radio rimarra' uno dei migliori collegamenti effettuati da
MARCONI. Nel 1924 MARCONI costruira' numerose stazioni Radio in banda (30-60 MHZ
) per il Governo Inglese. Il 30 maggio 1924 inizia una regolare trasmissione
Radio con la portante a radiofrequenza modulata dalla voce Umana e diretta da
Poldhu ( Cornovaglia ) a Sidney ( Australia ).
Il 5 ottobre 1924 il
Ministro Italiano delle Telecomunicazioni autorizza la societa' Italiana
Radiofonica EIAR ad iniziare regolari Trasmissioni Radio per la popolazione
civile. Il 15 giugno 1924 MARCONI sposa la seconda moglie la Contessa Maria
Cristina Bozzi Scali ( scomparsa recentemente ). Nel gennaio 1928 MARCONI viene
nominato Presidente del CNR (Consiglio Nazionale Delle Ricerche).Nel marzo 1930
dall'Elettra ancorata nel porto di Genova con un'impulso Radio ( che percorrera'
14000 miglia ) MARCONI accendera' le luci della citta' di Sidney ( Australia )
Il 17 settembre 1930 MARCONI viene nominato Presidente della Reale Accademia
Italiana. A causa del regolare servizio di Radiocomunicazioni che avvenivano in
tutto il mondo e a causa della riflessione delle onde elettromagnatiche da parte
della Ionosfera L'Etere sembrava sempre piu' intasato. Allora MARCONI si mette a
lavorare su lunghezze d'onda inferiori al metro.
Nel febbraio 1931 alla
presenza di Papa Pio IX MARCONI inaugura la nuova Radio Vaticana. Il 13
settembre 1931 MARCONI da suo ufficio in Roma accende ( tramite ripetitore radio
in Coltano PI ) le luci della statua del Redentore a Rio de Janeiro (
Brasile ).In questo periodo MARCONI dimostra che e' possibile comunicare con le
microonde, realizzando un collegamento radio fra S.Margherita Ligure e Levanto (
36 KM ). Nel 1932 MARCONI realizza un collegamento Radiotelegrafico permanente
fra Il Vaticano e la Residenza estiva dei Papi ( Castelgandolfo ).Il 2 agosto
1932 MARCONI realizza un collegamento Radio in banda ( 57 CM ) fra il Panfilo
Elettra e Rocca di Papa per una distanza di 127 KM. Un'altro collegamento Radio
sempre in banda ( 57 CM ) sara' effettuato fra Rocca di Papa e Senapro ( Capo
Lipari Sardegna per una distanza di 269 KM ).
MARCONI mori' per
un'attacco di cuore a Roma il 20 luglio 1937. Ricorda il suo Nome, Egli era un'
Uomo dalle multiformi attivita', un grande ricercatore
,inventore,sperimentatore, scienziato ed un grande studioso conosciuto in tutto
il Mondo. Osserviamo almeno un minuto di silenzio in suo Onore.
Testo scritto in Inglese ( suppongo ) dagli OM IK1QLD
Angelo Brunero e
IK1QFT Andrea Valori ( che ringrazio )
in occasione del centenario della
commemorazione della Radio ( 1995 ) e scritto per il SIERRA PAPA GROUP con sito
su internet.
Tradotto a cura di IK8JZK Ruggero Billeri Napoli.
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Tra scienza e
fantascienza
INTELLIGENZA
ARTIFICIALE
Global Brain: la Rete diventa
intelligente
"Abbiamo scoperto una lacuna nella copertura della
nostra rete. C'è una mancanza di informazioni on-line sulle tecniche di
deprivazione per il controllo della mente. Tu sei l'esperto che meglio può
fornire queste informazioni. Si prega di suggerire 4000 parole, con riferimenti
e link ipertestuali. Hai sette giorni per farlo." ATTENZIONE: Non tentare di
ignorare il contenuto di questa e-mail. Non soddisfare questa richiesta
comporterà la sospensione di tutte le agevolazioni creditizie, dei diritti di
comunicazione e dell'accesso a Internet. Questi servizi saranno reintegrati
solamente quando il tuo contributo sarà stato ricevuto ed accettato. Con i
migliori saluti
Global Brain ;-)
Non si tratta di uno scherzo
né di un nuovo tipo di virus. È semplicemente un esempio apparso sulla rivista
New Scientist per spiegare che cosa potrebbe succedere in un prossimo futuro con
l'evoluzione dell'intelligenza dei computer e, soprattutto, di Internet. Esiste
un progetto al Los Alamos National Laboratory in New Messico chiamato con la
sigla DKS (Distributed Knowledge Systems), che sta percorrendo una nuova strada
nello sviluppo delle possibilità e delle capacità dei computer. In pratica si
punta più sulle potenzialità della rete in se stessa che non sull'intelligenza
della singola macchina.
Un primo passo di questa strategia è la costruzione
di un Web server, chiamato Principia Cybernetica Web, in grado di riorganizzare
i link tra le sue pagine, per adattarli alle esigenze dell'utente. La macchina
aggiorna automaticamente i collegamenti ipertestuali, rendendoli dinamici,
rafforzando quelli che sono usati più spesso e indebolendo, fino a rimuoverli,
quelli che cadono in disuso. Inoltre questo computer ha delle capacità di
inferenza. Perciò, se succede che un utente è solito partire da un sito (A), per
approdare poi a (B) e infine a (C), automaticamente crea un collegamento
diretto, una scorciatoia tra (A) e (C). Il meccanismo parrebbe in realtà
alquanto semplice, basandosi su un utilizzo più intelligente dei "cookies", le
tracce che noi lasciamo nella nostra navigazione in Internet.
Johan Bollen, l'ideatore del server, ha tuttavia sfruttato un
meccanismo che già esiste in natura, e precisamente nel cervello umano. Se un
neurone è attivato da un altro neurone frequentemente, sappiamo che i
collegamenti tra i due - le sinapsi - tendono a crescere e rafforzarsi;
l'insieme di queste dinamiche fanno sì che la nostra intelligenza si adatti alle
situazioni e alle necessità. Questa stessa logica potrebbe presto essere
applicata non a una macchina, ma alla rete mondiale dei computer.
Francis
Heylighen, ricercatore ed esperto di intelligenza artificiale presso la Free
University di Brussels, afferma, "non ci manca molto: abbiamo già i dati e gli
algoritmi pronti. Non vedo perché non possano essere applicati al Web nella sua
interezza".
Possiamo quindi parlare di "global brain" o di
"intelligenza collettiva". "Qualsiasi problema la gente abbia, ogni tipo di
domanda che voglia una risposta, diventerà tutto più semplice", continua
Heylighen, "perché il Web si organizzerà autonomamente e si adatterà a ciò
che la gente di aspetta da lui". Il passo successivo però potrebbe riservare
delle sorprese. Se la Rete si organizzasse allo stesso modo del cervello umano,
indubbiamente si potrebbero creare delle manifestazioni di intelligenza
autonoma. Ma è auspicabile tutto questo?
Di sicuro appare molto
controversa un'ipotesi che veda lo sviluppo dell'intelligenza artificiale come
parte integrante di una specie di superorganismo globale. In questo modo la
società umana sarebbe un organismo integrato, in cui il cervello è il Web,
mentre gli uomini sarebbero le cellule del corpo. Sembra fantascienza. La
visione di Heylighen del superorganismo globale, infatti, non può non evocare
d'altronde riferimenti letterari e cinematografici. Uno per tutti è il recente
film "The Matrix" in cui il giovane informatico Neo (Keanu Reeves) lotta per
liberare gli uomini resi schiavi dalla "Matrice", una sorta di superorganismo
cibernetico che usava gli umani come schiavi, rendendoli incoscienti del loro
stato. Ma potremmo citare i fumetti di Nathan Never, svariati libri, per finire
nei più scientifici saggi sociologici. Pierre Lévy, uno dei massimi studiosi e
filosofi dell'ipermediale, ha dedicato più libri al tema, parlando già di
intelligenza collettiva come di "un'intelligenza che è diffusa ovunque,
continuamente rivalutata, coordinata in tempo reale, che porta a un'effettiva
mobilità dell'esperienza." Realtà e finzione, paure e possibilità si amalgamano
e a volte fanno sfuggire il confine del possibile. Lo stesso Lévy, d'altronde ci
insegna come il virtuale non sia altro che un diverso modo di essere del reale;
non fuga dalla realtà, ma suo potenziamento.
Il problema pare
dunque quello di essere al passo delle tecnologie che si stanno sperimentando,
di non farsi sfuggire di mano i giocattoli. Daniel Dennett, direttore del Centro
per gli Studi Cognitivi alla Tufts University di Medford, Massachussets
ammonisce: "La rete di comunicazione globale è già capace di comportamenti
complessi che superano gli sforzi degli esperti umani di comprenderli. E quello
che non puoi comprendere, non puoi controllare". Se Internet diventasse così
intelligente come sembra, non ci sarebbe da meravigliarsi, se cominciasse a
richiedere informazioni. Allora potremmo leggere una lettera come quella
in apertura? Heylighen giura di sì, "e molto prima di quanto molta gente possa
immaginare".
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LABORATORIO MOBILE
ENEA
CONTRO
L'INQUINAMENTO
La realizzazione del Laboratorio Mobile per il Monitoraggio Ambientale
è stata
condotta per far fronte alla maggior parte delle esigenze di
campionamento,
prevalentemente d'acque (dolci, salmastre, marine) e di
matrici solide (polveri,
particellato sospeso, sedimenti, campioni
biologici), finalizzato alla
caratterizzazione e alla valutazione dello
stato di salute degli ecosistemi.
A tale scopo, il laboratorio e'
stato strutturato e corredato soprattutto della
strumentazione necessaria
all'esecuzione dei prelievi, del pretrattamento e
della conservazione dei
campioni, e all'effettuazione solo d'alcune analisi,
quelle più
necessariamente da effettuare sul posto (parametri chimico-fisici,
nutrienti). E' ormai universalmente riconosciuta, infatti, l'estrema
importanza,
sulla significatività del dato analitico, del ruolo, in matrici
complesse come
quelle ambientali, delle fasi preliminari del monitoraggio a
partire dalle
modalità di campionamento per passare, poi, agli adeguati
trattamenti tali da
preservare inalterati i campioni fino al momento
dell'analisi in laboratorio. Altro
aspetto di non poco conto è la
possibilità di acquisire o trasferire dati in tempo
reale o di poter operare
a distanza su strumentazione in postazione remota.
Pertanto nel laboratorio
è stata prevista la dotazione di un sistema
d'acquisizione e trasmissione
dati in via d'installazione.
Il Laboratorio Mobile è attrezzato per
eseguire:
a) Analisi in campo di parametri chimico e chimico-fisici
con:
Analizzatore multiparametrico WTW (pH, conducibilità, ossigeno
disciolto,
temperatura, potenziale redox)
Sonda multiparametrica
Hydrolab (per il profilo della colonna d'acqua:
temperatura, conducibilità,
pH, redox, ossigeno disciolto, torbidità e
profondità).
Analizzatore chimico mmac Systea per l'analisi dei nutrienti disciolti:
ammoniaca, nitriti, nitrati, fosfati e silicati.
b) campionamento di
matrici liquide con:
Asta di alluminio con becker; Bottiglia tipo
Niskin con capacità 2,5 l,
dotata di 100 m di cima e tamburo di
riavvolgimento; Sistema di
campionamento "Glass Sampler"; Campionatore di
profondità tipo
"Profundus" corredato di kit per prelievi a varie
profondità; Campionatore
automatico refrigerato fisso e portatile della Isco
serie 3700; Pompa
peristaltica a cinque canali.
c) campionamento matrici
solide con:
Benna di Van Ven, in acciaio inox, da usare manualmente;
Carotiere leggero;
Campionatore di particolato atmosferico Andersen nelle
forme PM10,
PM2,5 e polveri totali.
d) trattamento e conservazione dei
campioni:
Rampa di filtrazione, in acciaio inox, a tre posti, completa di
bicchieri in
vetro borosilicato da 300ml, con sede di appoggio della
membrana 45-50 mm,
autoclavabile; Sistema di filtrazione a pressione
Millipore da 47mm e
capacità da 340 ml; Pompa per vuoto, con portata a
pressione atmosferica di
20 l/min e vuoto finale da 100mbar assoluti;
Centrifuga in continuo per
campionare il particellato sospeso; Compressore
per pressione, con portata
di 50 l/min e fornisce aria compressa fino a 7
bar ; Frigorifero da 100 l;
Frezeer da 100 l.
e) rilevazione dati meteo
mediante:
Igrometro; termometro; sensore barometrico; sensori anemometrici
per
la velocità e direzione del vento; sensore radiazione solare globale;
sensore di precipitazione;
f) localizzazione geografica:
GPS di tipo
portatile, per raccogliere ed archiviare dati di posizione da
utilizzare in
cartografia;
g) acquisizione e trasmissione dati (sistema al momento non
ancora installato)
per operare a distanza su strumentazione o per avere
informazioni in real time
su indagini in corso.
h) correntometria con:
Correntometro per misure di velocità e direzione
corrente, autoregistrante,
a lettura diretta, collegabile via cavo ad un'unità
d'acquisizione.
Riferimento: Dott. A. Salerno
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Antenna discone larga banda
CARATTERISTICHE
Frequenza: 50-1000 MHz
RX Frequenza: 80-600
MHz TX Impedenza: 50
Ohm
S.W.R.:
1:1,5
Guadagno: 6 dB iso
Polarizzazione
verticale
L'antenna discone può essere un dicreto compromesso
per un ricevitore monitor, ma non aspettatevi grandi prestazioni. Data l'enorme
larghezza di banda porta dentro il ricevitore considerevoli disturbi,
soprattutto nelle zone dove sono presenti molte stazioni VHF e UHF di vari
utilizzatori
Bisogna considerare che l'antenna accordata è il
primo filtro contro i disturbi, ma quando l'antenna copre larghezze di banda
considerevoli, non è ovviamente più accordata e le frequenze indesiderate che
riceve con segnali fortissimi vanno a saturare il povero front - end del
vostro ricevitore.
Quindi la "Discone" può avere un uso molto limitato
e al limite sono preferibili le multi banda
trappolate che almeno sono
accordate su frequenze specifiche, sempre ricordando il detto dei vecchi
radioamatori, che affermavano "che le antenne trappolate sono trappole di
antenne", ma a quei tempi la selettività degli apparati non era certo quella di
oggi, ma anche i disturbi non erano quelli dei giorni nostri!
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ARI Caserta
3° Diploma "Palazzo Reale di
Caserta"
La partecipazione è aperta agli OM e SWL
di tutto il mondo.
Periodo · Dalle ore 00:00 UTC del 20 settembre 2002 alle
ore 24:00 UTC del 30 settembre 2002.
Bande · Le bande usate saranno solo 3,5
e 7,0 MHz (HF), 144 MHz (VHF) e 432 MHz (UHF).
Modi · I modi usati saranno
SSB e CW in HF e SSB e FM in VHF-UHF nel rispetto del Band
Plan.
Collegamenti · Dovranno essere collegate stazioni
appartenenti alla Sezione ARI di Caserta.
Modalità - La stessa stazione potrà essere
collegata più volte anche nello stesso giorno, purché in banda e/o in modo
diverso, rispettando un intervallo minimo di un'ora.
Rapporti · Le stazioni
appartenenti alla Sezione ARI di Caserta passeranno: RST + Numero
progr. +
stop orario.
Punteggio
· 1 punto per QSO; 3 punti collegando la stazione Jolly e 5
punti collegando la
Stazione Speciale che opererà solo nei giorni 28 e 29
settembre 2002 la quale passerà il numero progressivo. Il punteggio totale sarà
determinato dalla somma dei punti.
Diploma
· Sarà rilasciato su richiesta a coloro che avranno totalizzato
almeno il seguente
punteggio: OM, SWL, YL italiani 30 punti; OM, SWL, YL
europei 10 punti; OM, SWL, YL
extraeuropei 5 punti.
Costo
· Il costo del diploma è di 12,00 Euro o 15 $
USD.
Premi
· Coppa al 1°, 2° e 3° classificato OM italiano HF; Coppa al 1°
classificato OM straniero
HF; Coppa alla 1ª classificata YL (italiana o
straniera); Coppa al 1° classificato SWL; Coppa al 1° classificato 144 + 432
MHz; Coppa al 1°, 2° e 3° classificato OM della Sezione ARI di
Caserta.
Log - I log opportunamente compilati di
data, ora, banda e numero progressivo, assieme ad una QSL con l'indirizzo del
richiedente ed eventuale indirizzo E-mail, dovranno essere inviati entro il 30
novembre 2002. I log inviati dopo tale data (farà fede il timbro postale) non
saranno presi in considerazione. L'invio di log diversi da quelli cartacei vanno
concordati preventivamente con l'Award Manager.
Richieste · Le richieste vanno indirizzate
all'Award Manager: Dorina Piscopo, IK8HEQ - Via
Brennero, 26 sc. B - 81055
S. Maria Capua Vetere (Caserta) - Italy - Tel. (+39) 0823 848313 - E-
mail:
dorina53@libero.it a cui è intestato il
c/c Postale n. 11313814 utilizzabile per i versamenti.
Premiazione
· La Sezione organizzatrice chiede ai premiati, di ritirare le
coppe vinte al momento della premiazione del
diploma, che si terrà presumibilmente nel mese di aprile o maggio 2003. I premi
non ritirati durante la premiazione, su richiesta degli interessati, potranno
essere inviati con spese di spedizione a loro carico.
Informazioni
· Ulteriori informazioni e/o chiarimenti possono essere
richieste al Presidente di Sezione: Giuseppe Tartaglione I8WTW all'indirizzo
E-mail: peppe44@tin.it
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DETENERE
APPARATI
CON
FREQUENZE NON RADIOAMATORIALI
E POTENZE SUPERIORI A QUELLE
CONCESSE
NON CONFIGURA NESSUNA
VIOLAZIONE
Abbiamo ricevuto dai lettori del Radiogiornale
diverse richieste di chiarimenti circa il possesso di apparati che possono
operare anche fuori delle frequenze radioamatoriali e possono erogare potenze
non consentite, queste richieste nascono dalla preoccupazione che non tutti i
funzionari di controllo operano in modo omogeneo e soprattutto in questa
stagione può capitare di imbattersi in tutori dell'ordine che non hanno le idee
molto chiare in proposito e il malcapitato radioamatore si vede colpito da un
verbale, quando non addirittura nel sequestro dell'apparato.
Riportiamo a questo proposito, il contenuto della
circolare che il Ministero delle Comunicazioni ha inviato a suo tempo agli
organi periferici e, per evitare spiacevoli inconvenienti, vi consigliamo di
portarla sempre con voi.
A tutti gli ispettorati
Territoriali
Loro sedi
Oggetto: Verifiche stazioni
radioamatoriali da parte degli organi di controllo-Possesso di apparecchiature
radioamatoriali potenzialmente utilizzabili anche con potenze diverse da quelle
consentite.
Per corrispondere alle numerose richieste
di chiarimenti pervenute da taluni ispettorati territoriali nonché vari cultori
della materia, in ordine a quanto evidenziato in oggetto, si esprime qui di
seguito l'avviso della scrivente direzione generale.
Sull'argomento, anche se per aspetti
differenti, questo Ufficio ha avuto modo di esprimere adeguatamente il proprio
punto di vista che comunque si riassume.
Il possesso da parte dei titolari di
licenza radioamatoriale di apparati ricetrasmittenti
predisposti per il
funzionamento su bande non riservate al servizio radioamatoriale o idonei ad
erogare potenze superiori a quella prevista dalla propria classe di licenza, non
integra, di per sé, violazione alle norme recate dagli articoli 218 e 402 del
codice postale.
Una contestazione di violazione delle norme
sopra richiamate, nel senso anzi prospettato, con la correlativa impostazione
sanzionatoria operata sulla mera base presuntiva si ritiene non conforme a
leggitimità.
Gli organi in indirizzo sono pregati di
portare a conoscenza il presente orientamento agli organi di specialità della
polizia addetta alla tutela delle telecomunicazioni.
Il Direttore generale
Ing. A.
Micciarelli
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Storia tutta italiana
dei rinnovi
Caro Paolo.
Ti mando queste note relative
alle procedure di rinnovo licenza in essere
attualmente in Emilia
Romagna.
Gia' da qualche mese, coloro che avevano la licenza in rinnovo a
Bologna
se la sono visti ritornare con un modello allegato da compilare e
rispedire
via raccomandata.
Nel famoso modulo, del quale si e' gia'
parlato, bisogna dichiarare le apparecchiature
possedute, ed i dati
personali, inoltre viene chiesto di dichiarare il nominativo
di chiamata, pur
non essendoci una apossita casella per indicarlo.
Rigurdo la scadenza, viene
chiesto di specificare una data di scadenza al
31/12 di un anno, senza
superare i 10 anni di validita'.
Un collega di Parma, ha compilato tale
modulo barrando la casella delle
apparecchiature possedute, siccome non ne ha
nemmeno una.
Ha poi specificato come data di scadenza il 31/12/2010, siccome
la sua licenza
scadeva nel Marzo 2001 e quindi non superava i 10 anni.
Ha
poi allegato la fotocopia della licenza, dalla quale si poteva leggere
il
nominativo.
Dopo qualche settimana si e' visto ritornare il modulo, con un
foglio allegato
nel quale gli si chiedeva di specificare le apparecchiature
possedute ed
il nominativo di chiamata.
Nel foglio, era specificato un
indirizzo email della Direzione Compartimentale
di Bologna, al quale il
collega ha scritto specificando che non aveva radio
e che il call si
legge sulla licenza.
Ieri e' stato contattato telefonicamente dalla Direzione
di Bologna, e gli
hanno detto che:
- Anche se non possiede radio, non puo'
barrare la casella, ma deve scrivere
"IN ATTESA DI ACQUISTO APPARATO"
-
Anche se sulla licenza he lui aveva allegato si legge il nominativo, lo
deve
scrivere a mano sul foglio, anche se non c'e' la casella apposita (ndr
non
sara' piu' "ufficiale" leggerlo dalla licenza?)
- La data di scadenza doveva
essere 31/12/2012 perche' la certificazione
viene fatta nel 2002 e non
importa se la scadenza della vecchia licenza
e' del 2001.
Di fronte a queste cose, uno si chiede che cosa c'e' di buono in
questo
nuovo sistema delle concessioni.
C'e' anche da tenere presente,
oltre alle assurdita' buroratiche di cui
sopra, che validita' possa avere una
licenza scaduta con al suo interno
una fotocopia del documento inviato alla
Direzione Compartimentale, visto
che non viene rilasciata dalla Direzione
stessa una ricevuta regolarmente
vidimata.
Gia' ci sono agenti di PS che
ci chiedono il versamento delle 15.000 Lire
per il baracchino, e noi siamo
nella condizione di presentare un documento
scaduto con allegato un modulo
che tutti si possono fare in casa col PC.
Inoltre anche il timbro CEPT rimane
solo sulla licenza scaduta.....
Come faremo ?
Ciao
Adam, IK4NZD
P.S. Io ho la licenza a Bologna per rinnovo da Aprile 2001 e non ho
ancora
ricevuto il modulo....l'avranno persa o mi arrivera' direttamente
qualcosa
di nuovo ??
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MERCATINO
RADIOAMATORIALE
CERCO PARTI PER P.A. VHF:
For 3CX800A7 I search: socket (Eimac SK-1900 or Jhonson n.
124-311-100),
finger stock (Eimac CF-800), output tunning boss ( Eimac
720362 ) Support
assembly ( Eimac 720361 ), sliding probe assembly ( Eimac
720359), and the
tube if a resonable price or chassis damaged! IK5CON
Riccardo info@hoteltony.it
------------------------------------------------
"Cerco schema
elettrico di vecchio Vhf all mode FDK MULTI-750X ed eventuale tecnico in grado
di poterci mettere mani.
Ciao Paolo, potresti inserire questa mia
richiesta?
cerco schema elettrico per
icom IC 2350H, oppure se possono aiutarmi a risolvere il problema che mi si è
presentato...
la radio in banda VHF trasmette solo in potenza alta mantenendo
costantemente i 50watt, quindi escluderei il finale di potenza credo che si
possa trattare più del pilota o altro, purtroppo non posseggo lo schema quindi
per me non essendo un tecnico specializzato diventa tutto più
difficile......sono sicuro che è già capitato in altri modelli icom tipo IC
2100H e IC 2710H
Distinti saluti da IW8
ENC......
------------------------------------
Acquisto,
esclusivamente se prezzi onesti, apparati, manuali, accessori e
materiale vario della "IRET".
Contattatemi anche solo per uno scambio
d'informazioni.
Inoltre esamino surplus vario.
IW3 SID -
Andrea
e-mail:iret.friuli@tiscalinet.it
-----------------------------------
Ciao Paolo ti vorrei chiedere la cortesia di
scrivere sul radiogiornale,
negli annunci ,questa mia richiesta . Sto cercando lo schema elettrico
dell'
accordatore di antenna manuale del JST - JRC 135 (NFG-97)
.
IK8TRJ Domenico Miele ( dmiele@amsjv.it ) Grazie Paolo ti
giungano i miei
saluti e i complimenti per il radiogiornale
.CIAO.
--------------------------------------
Vendo antenna
verticale hf portatile autocostruita,da 7 a 50Mhz lunga 1.6mt,ultraleggera
ros regolabile in continuità quindi no accordatore.
L'antenna per
eccellenza nell'uso portatile/escursioni/qrp !!
(identica alla famosa MP-1
americana)
ik1gex,Ermes
0321-75851
----------------------------------------
Da: "TIN" <sglent@tin.it>
3 circuiti stampati forati e stagnati per realizzare l'
RTX QRP SSB - CW da me presentato su CQ Elettronica Giugno 2001( Supereterodina
con NE 602 + filtro a quarzi per i 40 metri modificabile per i 20 metri, lineare
con Mos-fet IRF 510 da 5 W) VENDO in
blocco ad Euro 25,00 compresa spedizione prioritaria. IT9 AQF
Giovanni Tel. 090 - 51281 ( ore 14 ) E-mail sglent@tin.it
Amplificatore video canale H2 ( 224,25 Mhz ) 800 mW output con 80 mW
input montato e tarato + circuiti stampati forati e stagnati per costruire
l'eccitatore da 80 mW + disegni per realizzare il dipolo trasmittente VENDO in blocco ad Euro 45,00 compresa spedizione
urgente in 3 giorni.
IT9 AQF Giovanni Tel. 090 - 51281 ( ore 14 )
E-mail sglent@tin.it
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RADIOGIO, dove e' possibile prelevare in formato testo tutti i
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Roberto IS0GRB
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