Radiogiornale 61@
Agosto 2002 Periodico telematico indipendente
 
 
 
   
 
Sommario:
 
- ARI: i risultati delle elezioni;
- Radioascolto UTILITY: QSL DALLA NASA;
- L'invenzione della radio;
- Intelligenza artificiale;
- Laboratorio mobile Enea contro l'inquinamento;
- Antenna discone;
- ARI: 3° Diploma Palazzo Reale di Caserta;
- Apparati che operano fuori banda e con potenze non concesse;
- Storia tutta italiana dei rinnovi delle licenze;
- Mercatino radioamatoriale;
- Utili informazioni.
 
 
 
 
ARI: i risultati delle votazioni
 
Si conoscono i  dati,  delle elezioni ARI. Su 8 membri del CDN uscente, solo 5 sono stati rieletti:
 Mario Ambrosi I2MQP 3427 voti;  Alessio Ortona I1BYH 3354 voti; Gianfranco Sabbadini I2SG 2255 voti; Nicola Sanna I0SNY 2001 voti; Pietro Marino IT9ZGY 1932 voti.
 
Dei candidati nuovi sonoi stati eletti:
IV3FSG Elvira Simoncini 3156 voti;  Mario Alberti I1ANP 2003 voti; Daniele Taliani IV3TDM 17007 voti.
 
I sindaci uscenti sono stati tutti riconfermati:
Mauro Pugliasco I1JQJ 3262 voti; Stefano Marchesini IN3JJI 3048 voti; Antonio Faraone I2FAR 3006 voti.
 
 Il Consiglio Direttivo risulta rinnovato in una parte non indifferente, (3 su 8), bisogna tenere però conto dello scarso numero dei votanti rispetto agli iscritti, dovuto anche al periodo delle ferie nel quale sono avvenute le votazioni e anche perché molti non si sentono garantiti dal voto per corrispondenza. Una rappresentatività democraticamente limitata che impone una profonda riflessione sull'esigenza di rispettare le norme contenute nel Codice Civile ed effettuare le votazioni nelle sezioni, dove il numero dei partecipanti sarebbe di gran lunga maggiore, scegliendo magari una stagione dove la gente non sia in vacanza!
 
Anche se in pratica, nel corso della campagna elettorale, si sono fronteggiate due componenti: quella del vecchio gruppo dirigente e quella dei nuovi candidati, che evidentemente vogliono rinnovare, auspichiamo, che finite le asprezze della discussione si ritrovi l'unità di tutto il gruppo degli eletti, vecchi e nuovi,  per impegnare, senza discriminazioni,  tutti gli otto nuovi componenti del CDN in posti di responsabilità, al fine di portare avanti una politica unitaria nell'interesse dei
radioamatori italiani, che tenga conto della forte richiesta di rinnovamento che sale dalla base, confermata dai risultati delle elezioni. Il dato, sia pure viziato dalla scarsa partecipazione, dimostra proprio la richiesta del corpo elettorale ad un rinnovamento sostanziale nella conduzione della associazione, cancellando anche alcune norme liberticide e illiberali non adatte al terzo millennio.
 Il nostro auspicio è che non si vada più per maggioranze e minoranze, magari costringendo queste ultime alle dimissioni, ma che con molta pazienza si trovino sempre le sintesi unitarie per risolvere i vari problemi sul tappeto. Auspichiamo infine la fine della concorrenza tra associazioni per condurre una costante azione unitaria che ci rafforzi di fronte alle nostre controparti.
 
IL NUOVO CDN
 
I2MQP Mario ambrosi
I1BYH Alessio Ortona
IV3FSG Elvira Simoncini
I2SG Gianfranco Sabbadini
I1ANP Mario Alberti
I0SNY Nicola Sanna
IT9ZGY Pietro Marino
IV3TDM Daniele Taliani
 
COLLEGIO DEI SINDACI
 
I1JQJ Mauro Pugliasco
IN3JJI Stefano Marchesini
I2FAR Antonio Faraone
 

RISULTATI UFFICIALI REFERENDUM A.R.I. 2002

 

 

 

 

 

CONSIGLIO DIRETTIVO

 

 

 

Nome

Cognome

Call

Voti

%

Mario

Ambrosi

I2MQP

3427

52%

Alessio

Ortona

I1BYH

3354

51%

Elvira

Simoncini

IV3FSG

3136

48%

Gianfranco

Sabbadini

I2SG

2255

35%

Mario

Alberti

I1ANP

2203

34%

Nicola

Sanna

I0SNY

2201

34%

Pietro

Marino

IT9ZGY

1932

30%

Daniele

Taliani

IV3TDM

1707

26%

Raffaele

Ragni

I5JRR

1500

23%

Giovanni

Varetto

I1HYW

1446

22%

Francesco

Falanga

I3FFE

1322

20%

Gaetano

Caprara

I0HJN

1277

20%

Francesco

Benenato

IK8DYD

1170

18%

Ampelio

Melini

IS0AGY

1106

17%

Elio

Antonucci

IK4NYY

1125

17%

Piero

Baldelli Boni

I5CTE

1133

17%

Roberto

Butori

IW5BSF

918

14%

Armando

Carbonari

IK8BPY

761

12%

Paolo

Chincarini

IK2SGV

1253

19%

Alfredo

De Nisi

IK7JWX

804

12%

Antonio

Di Camillo

I6DQD

826

13%

Mauro

Donini Ferrante

IK2PZJ

1057

16%

Paolo

Garavaglia

IK1NLZ

1283

20%

Ruggero

Manenti

IS0RUH

1247

19%

Nuccio

Meoli

I0YKN

818

13%

Gianfranco

Salvadori

I3SGR

1090

17%

Mario

Scandurra

IW9AFI

774

12%

 

 

 

 

 

COLLEGIO DEI SINDACI

 

 

 

Nome

Cognome

Call

Voti

%

Stefano

Bergonzi

IK2TTP

2208

34%

Francresco

Caccamo

IK0YQJ

1548

24%

Antonio

Faraone

I2FAR

3006

46%

Stefano

Marchesini

IN3JJI

3044

47%

Mauro

Pregliasco

I1JQJ

3262

50%

Andrea

Villoresi

IK5VCY

2502

38%

 

 

 

 

 

Schede Inviate

13809

 

 

 

Schede Valide

6533

 

 

 

Schede Nulle

62

 

 

 

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Da: "Angelo Pacorig" <anpacor@libero.it>
 
Radioascolto UTILITY
   QSL DALLA NASA
 

RADIO UTILITY
 
AERONAUTICA
 
Continuando, questa volta vorrei iniziare ad elencarvi con debita scheda, gli aeroporti più ascoltati da me e facilmente ascoltabili anche da voi, con la debita pazienza, s'intende, sul range di frequenza 5480 / 5680 kHz.
 
Eccovi l'elenco:
 
5493 kHz - Luanda (AGL) / Douala (CME) / Brazzaville (COG) / Accra (GHA) / Niamey (NGR) / Kano (NIG) / N'Djamena (TCD - molto molto basso e disturbato)
5517 kHz - Jeddah (ARS) / Cairo (EGY) / Nairobi (KEN) / Tripoli (LBY) / Karthoum (SDN)
5520 kHz - Port of Spain-Piarco (TRD) / New York (USA)
5526 kHz - Recife (B - è un caso sentirlo)
5529 kHz - Mosca (RUS) / Aurora (GTM)
5532 kHz - Budapest (HNG)
5538 kHz - Beirut (LBN)
5598 kHz - S.Maria (AZR) / Gander (CAN) / Canaries (CNR) / Shanwick (IRL)
5616 kHz - Iceland (ISL)
5634 kHz - Mumbay-Bombay (IND)
5658 kHz - Muscat (OMA)
5670 kHz - Chennai-Madras (IND)
 
Non sono molti, però dovete pensare che sono limitati solo a questo range di frequenza, loro trasmettono però in molte altre quindi c'è la possibilità di ascoltare qualcosa di più.
 
Nel campo aeronautico, ci sono anche gli "aeroporti LDOC" e sicuramente qualcuno non saprà cosa sono, perciò vi elenco quello che so.
La sigla "LDOC" è l'equivalente di "Long Distance Operation Control - Controllo Operazioni in Lunga Distanza" quindi questi aeroporti sono di vitale importanza per l'aeronautica.
 
Ecco un elenco di quelli molto facili da ascoltare:
 
Iberia Airlines, Las Palmas - 5529 kHz
Aeroflot Mosca, Mosca - 5529 / 11193 / 11197 kHz
Air Libertè, Tunisi - 5532 kHz
ElAl Airlines, Tel Aviv - 5589 kHz
Canada 3000, Toronto - 8900 kHz
LTU Dusseldorf, Dusseldorf - 8921 kHz
British Airways, London - 8921 kHz
Stockholm Aeradio, Stockholm - 8930 kHz
Egyptair Cairo, Cairo - 11288 kHz
4OZ21 JAT Beograd, Beograd - 13336 kHz
American Airlines, Lima - 17306 kHz
Transair Dublino, Dublino - 17916 kHz
Natioair, Quebec - 17919 kHz
 
Spero che anche questa scheda vi interessi e vi incuriosisca, facendovi sintonizzare il vostro apparato radio su queste frequenze e tutte le altre scritte nei precedenti due articoli.
Peccato però che più di tanto non sappia sull'aeronautica, perciò come detto sopra, spero che accettiate queste mi conoscenze. Vi sono poi le "Stazioni Marittime" con le loro ubicazioni, apparecchiature ecc. e le "Basi Militari" con i loro siti (tipo le Basi americane, dentro e fuori il territorio degli USA., le stazioni G.H.F.S. conpreso siti e frequenza / orario per riceverle, le frequenze ed orari per ascoltare il NORAD, breve storia sulla Base di Edwars ed altre info varie.
 

SPAZIO
 
N.A.S.A.
Più che una informazione, questo è il racconto di un ascolto interessantissimo capitato a me.
C'era pochissima propagazione, quindi decisi di accendere il ricevitore e fare una carrellata in tutto lo sprettro delle H.F. cercando solo stazioni di ogni tipo che trasmettessero in USB.
Iniziai la ricerca da 30 e quando arrivai a 11000 kHz; sentii una voce, che però non riuscivo a centrare, quindi mi spostai in LSB ma anche li niente.
Passai in AM Narrow e finalmente riuscii a capire quello che diceva, ma non sapevo che stazione fosse, perchè anche nei libri in mio possesso non era segnalata.
Il segnale era leggermente salito anche se di poco, quel poco per riuscire a capire questa frase: " Cape Radio Cape Radio please over - Cape Radio Cape Radio please this is Weaverville over ", poi null'altro. 
In un primo momento non mi venne da pensare che la stazione da me ascoltata fosse la N.A.S.A., perchè di solito questo tipo di stazioni non trasmettono mai in " chiaro " ma lo fanno in altri innumerevoli modi, in una specie di cripto. 
Volevo mandare un report ma l'indirizzo di Wearverville, presunto sito di trasmissione, mi era sconosciuto, quindi decisi di scrivere a Cape Canaveral gia immaginando che non avrei ricevuto nulla da loro.
Circa un mese dopo mi vidi recapitare dal postino una lettera dagli United States con timbro N.A.S.A. .
Chi più contento di me per l'evento, ma ancora più contento quando lessi questa frase:
- Dear Sir Pacorig Angelo, your Radio-Station is the " first " Station about copyour transmissions on "NASA - private frequency " of 11000 kHz " . Compliments for your Station and thanks for your  reception report.  Lt. Robert Musgrave -.
Penso che l'articolo e la conferma che spero vedere vi basti.
 
MARITTIME
   
A cosa servono le stazioni Marittime ?
Le stazioni Marittime o Costiere, come uno voglia chiamarle, servono principalmente al contatto " Nave - Terra " ed oltre a questo fungono come servizio di emergenza in mare.
Vi parlerò del servizio che svolge la stazione italiana del CIRM - Centro Internazionale Radio Medico - Roma (IRM).
 
CIRM (IRM)
Il CIRM è sorto nel 1935 allo scopo di fornire assistenza gratuita ad ogni marittimo di qualsiasi nazionalità ed a quanti abbiano bisogno di un soccorso urgente.
Per un eventuale trasbordo di un malato da una nave ad un'altra con apparecchiature e servizio infermieristico specializzato tramite elicottero, sempre del tutto gratuito, viene registrato al centro radio con sede a Roma.
Il CIRM ha anche un grande Centro Studi dove si seguono e studiano le patologie dei naviganti ed oltretutto il CIRM collabora con il Servizio AMVER dell'U.S. Coast.
 
frequenze in uso:
4342 (continuo in CW) / 6365 (disponibile se necessaria) / 8685 (continuo in CW) / 12748 (continuo in CW) / 17105 (continuo durante l'estate mentre diurno dalle 07:00 alle 19:00 l'inverno sempre in CW) / 22525 (solo dalle 07:00 alle 19:00 sempre in CW)
 
Le stazioni che sono collegate con il CIRM - Roma sono le seguenti:
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DH Medico CIRM Roma -
 
Boston Radio NMF (Marine)
Portsmouth Radio NMN (Marine)
Miami Radio NMA
New Orleans Radio NMG
Galveston Radio NOY
S. Juan Puerto Rico Radio NMR
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DH Medico CIRM Roma via Prewi 
 
S. Francisco Radio NMC
Long Beach Radio NMQ
Kodiak NOJ (Marine)
Adak Radio NOX
Honolulu Radio NMO
Kami Seya Radio NRT
Ketchikan Radio NMJ
Guam Radio NRV
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DH Medico CIRM Roma via S. Lys - per sole navi francesi
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Sperando di essere stato abbastanza chiaro con questa piccola cronistoria e seguenti schede, una "cuccatina" sulle frequenze sopascritte la darete ?
 
PORTISHEAD RADIO (GKB)
Vi parlerò ora di una stazione che fino a due anni fa, prima che chiudesse per cause a me sconosciute, era il fiore all'occhiello in U.K..
La stazione di Portishead Radio (GKB), era nata nel 1919 ma fu effettiva solo nel 1920 con a capo la "GPO Marconi Wireless Telegraph Company" iniziando a lavorare solo in onde lunghe.
All'inizio era in possesso di strumentazione poco potente con la quale poteva coprire un raggio di poche miglia marittime, circa 100 anche sae il trasmettitore era situato sulle alture di Poldhu.
Per tutto il tempo della 1° Guerra Mondiale non aveva un callsign fisso perciò usava GPO, la sigla della compagnia telegrafica di cui faceva parte.
Usava una potenza massima di 1.3 kW e dopo la fine della 1° Guerra Mondiale ebbe l'onore di possedere il callsign GKT.
Oltre che lavorare come stazione marittima, faceva anche lavoro di ufficio radiotelegrafico, ma purtroppo in quel caso era in possesso di una ed anche piccola antenna.
Nel 1924 la "London Telegraph Company"  costruì 2 antenne più alte per le onde lunghe ed un trasmettitore da 9 kW con il quale passò dalle striminzite 100 miglia a 1750 miglia, una notevole differenza.
Queste antenne compreso il trasmettitore, erano situate ad Highbridge vicino a Burnham on Sea nella zona del Somerset, dove dal 1933 divenne sede fissa degli uffici, del trasmettitore e delle antenne.
Successivamente ebbe il callsign fisso GKB, trasmetteva in H.F. in USB / CW / Satellite con una potenza di 125 kW e vantava un bel campo antenne: 2 rombiche puntate a vari azimuth, 3 omnidirezionali, 4 dipoli incrociati, 3 parabole per trasmissioni satellite, purtroppo però nel 2000 smise di trasmettere per cause a me sconosciute.
Spero che questa piccola informazione vi sia d'interesse e vi porti di più a seguire le frequenze marittime.
 
Ora mi fermo per continuare a parlare di 3 stazioni marittime americane, la WOM / WOO / KTI, la prossima volta. 
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Da: "Ruggero BILLERI" <3383107282@tim.it>
 
   L'INVENZIONE DELLA RADIO
 
                 
      
Nella meta' dell'ottocento veniva esamitata la possibilita' di comunicare senza fili, ma le varie sperimentazioni fatte non portarono a nessun risultato. Lo scozzese CLARK MAXWEL dimostro' matematicamente come un'onda elettromagnetica si propaga e quale era il suo andamento ondulatorio. Il tedesco HEINRICH HERTZ faceva esperimenti con correnti periodiche ad altissima
frequenza dimostrando come le onde elettromagnetiche si trasformino in un movimento ondulatorio e la reale esistenza di queste onde elettromagnetiche, il tutto sperimentato e controllato in laboratorio. Il Fisico italiano AUGUSTO RIGHI continuava e migliorava queste sperimentazioni. HERTZ lavorava anche a dimostrare la similitudine fra vibrazioni o oscillazioni di natura ottica    (luce) e oscillazioni di natura elettrtomagnetica ( non visibili ) dimostrando la stessa identita di queste onde simili tra loro ma aventi frequenze assai diverse. Nel 1884 TEMISTOCLE CALZECCHI ONESTI Professore ad un liceo di Fermo da notizia dell'influenza che hanno le scariche atmosferiche sulla limatura di ferro se racchiusa in un piccolo contenitore cilindrico di vetro costruendo il " rivelatore di onde Hertziane " ed l Fisico inglese OLIVER LODGE gli dara' il nome di COHERER.
Il francese BRANLY modifichera' e perfezionera' il COHERER ( nel noto esperimento dell'Universita' di Cambridge ) rendendolo molto piu' sensibile alla rivelazione delle onde elettromagnetiche. Ed in fine il russo POPOV usando il COHERER di LODGE attua la rvelazione di perturbazioni atmosferiche connettendo al rivelatore una rudimentale antenna metallica. Queste erano le conquiste scientifiche principali che ci hanno portato a scoprire la relazione che esiste fra la luce e le onde elettromagetiche in generale. Poi venne GUGLELMO MARCONI con la sua meravigliosa scoperta che invento' un dispositivo affinche' le onde elettromagnetiche si propagassero nello spazio, confinate fra la IONOSFERA e la superficie Terrestre, onde capaci di mantenere le proprie e precise caratteristiche fisiche ( vedi onda modulata ).

GUGLIELMO MARCONI nacque a Bologna il 25 Aprile 1874, il nome del padre era Giuseppe e sua madre si chiamava Annie Jamerson  era Protestante ed era la seconda moglie di suo padre. Da parte di sua madre eredito' la tenacia, la perseveranza e la conoscenza della lingua inglese. Suo padre era un uomo forte e ben addentrato nel campo degli affari. Quando aveva 7 anni
MARCONI entro' nell'Istituto Cavallero in Firenze e nel 1885 nell'Istituto Nazionale a Livorno dove la famiglia si era spostata. MARCONI acquista inoltre una cultura religiosa nella locale chiesa Valdese dove era stato iscritto fin dal 1882 sua madre gli diede un'ottima educazione sia morale che religiosa GUGLIELMO egli stesso sposera' una Protestante Beatrice O' Brien.

 MARCONI, autodidatta quando era 18 enne e durante la crescita aveva dentro di se una irresistibile vocazione per la fisica e per l'elettricita'. Pupillo del Prof.Vincenzo de Rosa e del Prof. Giotto Bizzarrini. Quando studiava a Livorno egli acquisi rigorosamente le conoscenze della Fisica di quei tempi ( il che gli dara' una formazione professionale per il futuro ) dalle teorie di MAXWEL approfondendo gli studi sugli esperimenti fatti da HERTZ cercando di mettere in pratica gli esperimenti condotti dal RIGHI, CALZECCHI ONESTI, e BRANLY nell'estate del 1894 sulle montagne del Biellese il giovane GUGLIELMO MARCONI meditava sugli esperimenti condotti da HERTZ, balenandogli la brillante idea di usare le onde HERTZIANE per comunicare a distanza senza l'uso di fili elettrici conduttori. Questa illuminata intuizione fino a quel momento non era venuta in mente a nessuno.Al rientro in Villa a Pontecchio  BO il giovane MARCONI trasforma il suo granaio in laboratorio per condurre i suoi esperimenti, lavorando giorno e notte con rotoli di fili di rame, sfere di ottone e rocchetto di RUNMKOFF per generare alte tensioni, usando inoltre tasto telegrafico e campanelli con questi materiali il giovane MARCONI riuscira' a realizzare il primo Radio Set. Un debole segnale percorrera' la modesta distanza di 11 metri prima di essere rivelato, il primo segnale radio partira' dalla finestra del granaio per raggiungere il sottostante giardino a conferma della ricezione avvenuta e la relativa attrazione dell'ancoretta del campanello elettrico ci sara' il sig. Mignani colono di casa Marconi che sentira' per tre volte consecutive suonare il campanello tante volte quanti erano gli impulsi di radiofrequenza inviati con il tasto telegrafico da MARCONI. Questo esperimento a MARCONI non bastava Egli voleva sperimentare se un segnale o impulso radio poteva superare un'ostacolo e collegare due punti reciprocamente invisibili tra loro. Il giovane MARCONI sistema il ricevitore dietro una piccola collina  distante alcune centinaia di metri dal granaio dove era allocato il trasmettitore telegrafico e da dove MARCONI avrebbe inviato i fatidici tre impulsi a radiofrequenza ( indicanti la lettera S in codice Morse ) MARCONI diede ordine al suo colono Sig. Mignani di recarsi dove era situato il ricevitore radio e di sparare un colpo di fucile in aria se il campanello avesse suonato per tre volte consecutive, MARCONI impaziente esplose di gioia quando senti lo sparo del Sig. Mignani. Le onde elettromagnetiche avevano superato l'ostacolo, la radio comunicazione era ora possibile eravamo nell' Aprile 1895. Per questi esperimenti MARCONI uso' l' oscillatore di HERTZ e del RIGHI ma le onde a radiofrequenza generate erano deboli, per arrivare piu' lontano con la trasmissione, sarebbe stato necessario collegare l'oscillatore ad una antenna e sarebbe occorsa maggiore potenza in trasmissione.

MARCONI nel 1896 ottiene il suo primo brevetto e presentera' al Governo Italiano la sua invenzione ma questa non venne considerata. Sua madre capendo l'importanza di questa scoperta, scrive ai suoi parenti in Inghilterra avvisandoli che mandera' suo figlio a Londra con la preghiera di aiutarlo anche economicamente perche' la sua invenzione si sviluppi. Il 2 febbraio 1896 MARCONI parte per l' Inghilterra dove viene aiutato dall'ingegnere DAVID JAMESON cugino di sua madre il quale lo introdurra' al Direttore della Compagnia delle Poste e dei telefoni SIR WILIAM PREECE che rimarra' entusiasta della sua invenzione e gli sara' di valido aiuto per il futuro. Il suo primo esperimento ufficiale compiuto in Inghilterra sara' di ua prova di trasmissione telegrafica dal terrazzo delle poste alla piana di Salisbury compiuto con esito positivo.Un'altra prova compiuta con successo fu quella di trasmettere un messaggio telegrafico attraverso il canale di Bristol fra le localita' di : Penarth e Weston. Nel 1897 MARCONI fonda la sua prima organizzazione commerciale per lo sfruttamento della sua invenzione. In luglio dello stesso anno torna in Italia su invito del Governo Italiano realizzando presso La Spezia una comunicazione Radio fra L'Arsenale della Marina Militare italiana e la nave da battaglia S. Martino sorpassando la distanza di 18 KM. MARCONI torna in Inghilterra ed il 20 luglio fonda " THE WIRELESS TELEGRAPH TRADING SIGNAL CO. LTD." Nel novembre dello stesso anno costruira' in mezzo all'isola di Wight la sua prima stazione Radio fissa che sara' collegata con Bourmounth ad una distanza di 23 KM.

Nel maggio 1898 MARCONI realizza il suo primo congegno che permette di sintonizzare la frequenza sia in trasmissione che in ricezione garantendo cosi la indipendenza di comunicazioni simultanee da piu' stazioni Radio ( questa innovazione sara' il famoso e futuro brevetto n. 7777 ). Nel luglio dello stesso anno egli organizza la prima agenzia giornalistica Radiotelegrafica che fornira' notizie al quotidiano Inglese Daily Express per quanto riguarda il Reale Yacht Club
" Regatta " fornendo notizie in tempo reale sulle regate in quanto vi era anche una connessione telefonica da Kingstown a Dublino. Il 26 agosto 1898 viene ascoltato un segnale con richiesta di soccorso proveniente da un battello che navigava sul Tamigi e che era munito di Wireless Station. Il 3 marzo 1898 fu effettuato il primo salvataggio in mare dalla nave Wreck che salvo' gli imbarcati del Mathens cio' fu possibile perche' entrambe erano dotate di Wireless Station. Il 27 marzo 1898 MARCONI realizza un collegamento Radio fra Inghilterra e Francia dalle localita' di Dover a Wimereux vicino Boulogne sur mer distanti fra loro 32 miglia. In settembre MARCONI andra' negli Stati Uniti dove dirigera' le operazioni per far collegare telegraficamente
l' Incrociatore New York con la base Navale nel Massachuttess.In questo periodo sperimenta anche quale e' il migliore sistema affinche' una trasmissione telegrafica possa arrivare il piu' lontano possibile e quali sono gli accorgimenti da usarsi perche' un segnale Radio possa superare ostacoli come montagne e la curvatura terrestre di cui molti scienziati dell'epoca ritenevano questi ostacoli insuperabili dalle Radio onde.
Siamo nel 1900 THE WIRELESS TELEGRAPH TRADING SIGNAL CO LTD cambia il nome in : MARCONI WIRELESS TELEGRAPH CO. ed in aprile di questo anno gli viene rilasciato il noto brevetto n.7777 per il congegno di sintonia da Lui inventato. In ottobre ( in previsione del collegamento fra le due sponde dell'Oceano Atlantico che vorra' sperimentare ) termina di costruire la grande Stazione Radiotelegrafica di Poldhu in Cornovaglia. Prima della partenza per S.John altre stazioni di grande potenza saranno costruite in Inghilterra. Siccome queste trasmittenti funzionavano a scintilla la quale scoccava creando un' arco fra due punte o sfere di uno spinterometro per avere maggiore potenza occorreva aumentarte la distanza fra le punte dello spinterometro allungando l'arco elettrico e per ottenere cio' occorreva aumentare notevolmente la tensione ai capi dello spinterometro fino a decine di migliaia di volts. Il 26 novembre 1901 Marconi si imbarca a Liverpool con due suoi assistenti per S.John in Nord
America localita' Terranova e qui' MARCONI costruira' una stazione Radio con la speranza di comunicare con l'altra sponda dell' Atlantico. Il 12 dicembre 1901ora locale MARCONI riceve tre deboli segnali corrispondenti alla lettera S del Codice Morse. Per la prima volta nel mondo un segnale radiotelegrafico inviato dall'Uomo sotto forma di onda elettromagnetica attraversava L'Oceano Atlantico.

Il 22 febbraio 1901 MARCONI si imbarca sul battello Filadelfia diretto in America dove costruira' una grande Stazione Radio nella Baia dei ghiacci in Nuova Scozia su invito del Governo Canadese. Durante il viaggio fu eseguito un'importante esperimento da molti scienziati che erano a bordo del battello essi studiarono e scoprirono quale influenza hanno le radiazioni solari sulla
propagazione delle onde elettromagnetiche.MACONI noto' che nei detector ( rivelatori ) di allora la stabilita' del segnale in uscita lasciava molto a desiderare, generando dei disturbi in ricezione. Allora Egli creera' un  nuovo rivelatore chiamato :" Detector Magnetico " che sara' brevettato il 25 Giugno 1902. MARCONI usera' questo nuovo rivelatore sulla nave da Guerra " Carlo Alberto " messa a  sua disposizione dal Governo Italiano in occasione della campagna Radiotelegrafica svoltasi a Napoli per collegare la citta' Russa di Kronstadt la Carlo Alberto rimase sempre costantemente in contatto anche con la Stazione Radiotelegrafica di Poldhu in Cornovaglia.

MARCONI dalla Baia dei ghiacci dove aveva costruito una grande stazione radiotelegrafica inizio' una sperimentazione per collegare le due sponde dell'Oceano Atlantico, la Stazione Radio corrispondente in Europa era quella di Poldhu in Cornovaglia. Le due grandi Stazioni Radio pur essendo sintonizzate sulla stessa lunghezza d'onda da molti giorni non riuscivano a collegarsi telegraficamente e per tenersi in contatto per comunicarsi eventuali novita' utilizzavano i messaggi inoltrandoseli via Cavo Sottomarino, per moltissimi giorni da ambo le parti il messaggio standard ripetitivo era :" Non abbiamo ricevuto alcun segnale " a distanza di quasi un anno dall'inizio della sperimentazione il 15 dicembre 1902 cambia qualcosa i messaggi da ambo le parti dicono stiamo ricevendo qualcosa. Il 18 dicembre la ricezione diventa intelleggibile da ambo le parti. Nel settembre 1903 la trasmissione e la ricezione bilaterale fra le due sponde dell' Atlantico sara' normale Routine.
MARCONI al rientro in Inghilterra dalla Baia dei ghiacci con la nave a vapore Lucania organizza su questo transatlantico la prima " Press Agency " fra l' Europa e l'America stampando direttamente a bordo il giornale in varie lingue e tenere cosi informati i passeggeri durante la traversata che poteva durare anche piu' di otto giorni a seconda delle condizioni del mare.

Nel 1904 MACONI costruisce un'oscillatore rotante e scopre le propieta' direttive dell' antenna orizzontale iniziando ad usare le valvole termoioniche inventate da FLEMING. MARCONI brevettera la sua atenna orizzontale che permette un notevole guadagno sia sul segnale trasmesso che su quello ricevuto.
I
Il 10 dicembre 1909 MARCONI riceve il  Premio NOBEL per la fisica.

Siamo nel 1912 rivelare segnali radiotelegrafici con un ricevitore a detector non era cosa facile in quanto il rivelatore AUTODINA non era stato ancora inventato allora MARCONI inventa un primo sistema per modulare la portante a radiofrequenza per renderla cosi' udibile all'atto della ricezione radiotelegrafica. I trasmettitori all'epoca erano a  scintilla la quale era fatta scoccare fra le punte o le due sfere di uno spinterometro maggiore era la distanza fra le punte o le sfere fra cui scoccava la scintilla ( la quale ogni volta che scoccava generava impulsi di radiofrequenza ) maggiore era la potenza del trasmettitore. MARCONI penso' di far ruotare lo scoccare di queste scintille attraverso un commutatore rotante azionato da un motore elettrico e poter variare la velocita' di rotazione a piacimento variando cosi' la frequenza della nota radiotelegrafica ascoltata dal corrispondente. Effettivamente questo primitivo sistema di modulare la portante a radiofrequenza funzionava, a velocita' sostenuta del ROTOGAP ( questo era il nome del congegno ) il corrispondente ascoltava una nota piu' acuta quando il ROTOGAP ruotava piu' lentamente l'ascolto della nota da parte del corrispondente era con tono piu' grave.
 
IL ROTOGAP INVENTATO DA MARCONI    
            
 
Il sistema si chiamava anche "MULTIPLE SPARK SISTEM" MARCONI nel 1914 dopo gli studi sperimentali sulla Radiotelefonia utilizza la valvola termoionica di FLEMING ( triodo )per trasmettere con successo in FONIA dando cosi' inizio alla RADIOFONIA. Con l'inizio della prima Guerra Mondiale MARCONI si arruola nell'Esercito Italiano con il grado di Ufficiale. Come Ufficiale addetto alle comunicazioni Egli dara' la precedenza affinche' i collegamenti fra le varie Unita' dislocate al Fronte siano effettuati con le Wireless Stations anziche' che su linea telefonica. Le frequenze usate in quel periodo erano in gamma onda lunga. Al termine delle operazioni belliche MARCONI realizzera' la prima radio ricetrasmittente in banda VHF, aprendo cosi' piu' larghi orizzonti allo sviluppo delle Radiocomunicazioni. MARCONI nel 1916 compera il Panfilo Elettra che diventera' il suo Laboratorio,dove Egli condurra' i suoi studi e le sue ricerche e dove approfondira' lo studio sulle onde corte. Nel 1922 MACONI raccomandera' l'uso di questa banda di frequenza anziche' usare le onde lunghe.Nel luglio 1923 MARCONI realizza un'impotante collegamento fra Poldhu ( Cornovaglia ) ed il Panfilo Elettra attraccato all'isola di Palo Verde distante da Poldhu ( 4000 KM ) questo collegamento Radio rimarra' uno dei migliori collegamenti effettuati da MARCONI. Nel 1924 MARCONI costruira' numerose stazioni Radio in banda (30-60 MHZ ) per il Governo Inglese. Il 30 maggio 1924 inizia una regolare trasmissione Radio con la portante a radiofrequenza modulata dalla voce Umana e diretta da Poldhu ( Cornovaglia ) a Sidney ( Australia ).

Il 5 ottobre 1924 il Ministro Italiano delle Telecomunicazioni autorizza la societa' Italiana Radiofonica EIAR ad iniziare regolari Trasmissioni Radio per la popolazione civile. Il 15 giugno 1924 MARCONI sposa la seconda moglie la Contessa Maria Cristina Bozzi Scali ( scomparsa recentemente ). Nel gennaio 1928 MARCONI viene nominato Presidente del CNR (Consiglio Nazionale Delle Ricerche).Nel marzo 1930 dall'Elettra ancorata nel porto di Genova con un'impulso Radio ( che percorrera' 14000 miglia ) MARCONI accendera' le luci della citta' di Sidney ( Australia ) Il 17 settembre 1930 MARCONI viene nominato Presidente della Reale Accademia Italiana. A causa del regolare servizio di Radiocomunicazioni che avvenivano in tutto il mondo e a causa della riflessione delle onde elettromagnatiche da parte della Ionosfera L'Etere sembrava sempre piu' intasato. Allora MARCONI si mette a lavorare su lunghezze d'onda inferiori al metro.
Nel febbraio 1931 alla presenza di Papa Pio IX MARCONI inaugura la nuova Radio Vaticana. Il 13 settembre 1931 MARCONI da suo ufficio in Roma accende ( tramite ripetitore radio in Coltano PI )  le luci della statua del Redentore a Rio de Janeiro ( Brasile ).In questo periodo MARCONI dimostra che e' possibile comunicare con le microonde, realizzando un collegamento radio fra S.Margherita Ligure e Levanto ( 36 KM ). Nel 1932 MARCONI realizza un collegamento Radiotelegrafico permanente fra Il Vaticano e la Residenza estiva dei Papi ( Castelgandolfo ).Il 2 agosto 1932 MARCONI realizza un collegamento Radio in banda ( 57 CM ) fra il Panfilo Elettra e Rocca di Papa per una distanza di 127 KM. Un'altro collegamento Radio sempre in banda ( 57 CM ) sara' effettuato fra Rocca di Papa e Senapro ( Capo Lipari Sardegna per una distanza di 269 KM ).

MARCONI mori' per un'attacco di cuore a Roma il 20 luglio 1937. Ricorda il suo Nome, Egli era un' Uomo dalle multiformi attivita', un grande ricercatore ,inventore,sperimentatore, scienziato ed un grande studioso conosciuto in tutto il Mondo. Osserviamo almeno un minuto di silenzio in suo Onore.
 
Testo scritto in Inglese ( suppongo ) dagli OM IK1QLD
Angelo Brunero e IK1QFT Andrea Valori ( che ringrazio )
in occasione del centenario della commemorazione della Radio ( 1995 ) e scritto per il SIERRA PAPA GROUP con sito su internet.
Tradotto a cura di IK8JZK Ruggero Billeri Napoli.
3383107282@tim.it
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         Tra scienza e fantascienza
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
        Global Brain: la Rete diventa intelligente 
 
 
 
"Abbiamo scoperto una lacuna nella copertura della nostra rete. C'è una mancanza di informazioni on-line sulle tecniche di deprivazione per il controllo della mente. Tu sei l'esperto che meglio può fornire queste informazioni. Si prega di suggerire 4000 parole, con riferimenti e link ipertestuali. Hai sette giorni per farlo." ATTENZIONE: Non tentare di ignorare il contenuto di questa e-mail. Non soddisfare questa richiesta comporterà la sospensione di tutte le agevolazioni creditizie, dei diritti di comunicazione e dell'accesso a Internet. Questi servizi saranno reintegrati solamente quando il tuo contributo sarà stato ricevuto ed accettato. Con i migliori saluti
Global Brain ;-)
 
Non si tratta di uno scherzo né di un nuovo tipo di virus. È semplicemente un esempio apparso sulla rivista New Scientist per spiegare che cosa potrebbe succedere in un prossimo futuro con l'evoluzione dell'intelligenza dei computer e, soprattutto, di Internet. Esiste un progetto al Los Alamos National Laboratory in New Messico chiamato con la sigla DKS (Distributed Knowledge Systems), che sta percorrendo una nuova strada nello sviluppo delle possibilità e delle capacità dei computer. In pratica si punta più sulle potenzialità della rete in se stessa che non sull'intelligenza della singola macchina.
Un primo passo di questa strategia è la costruzione di un Web server, chiamato Principia Cybernetica Web, in grado di riorganizzare i link tra le sue pagine, per adattarli alle esigenze dell'utente. La macchina aggiorna automaticamente i collegamenti ipertestuali, rendendoli dinamici, rafforzando quelli che sono usati più spesso e indebolendo, fino a rimuoverli, quelli che cadono in disuso. Inoltre questo computer ha delle capacità di inferenza. Perciò, se succede che un utente è solito partire da un sito (A), per approdare poi a (B) e infine a (C), automaticamente crea un collegamento diretto, una scorciatoia tra (A) e (C). Il meccanismo parrebbe in realtà alquanto semplice, basandosi su un utilizzo più intelligente dei "cookies", le tracce che noi lasciamo nella nostra navigazione in Internet.
 
Johan Bollen, l'ideatore del server, ha tuttavia sfruttato un meccanismo che già esiste in natura, e precisamente nel cervello umano. Se un neurone è attivato da un altro neurone frequentemente, sappiamo che i collegamenti tra i due - le sinapsi - tendono a crescere e rafforzarsi; l'insieme di queste dinamiche fanno sì che la nostra intelligenza si adatti alle situazioni e alle necessità. Questa stessa logica potrebbe presto essere applicata non a una macchina, ma alla rete mondiale dei computer.
Francis Heylighen, ricercatore ed esperto di intelligenza artificiale presso la Free University di Brussels, afferma, "non ci manca molto: abbiamo già i dati e gli algoritmi pronti. Non vedo perché non possano essere applicati al Web nella sua interezza".
 
Possiamo quindi parlare di "global brain" o di "intelligenza collettiva". "Qualsiasi problema la gente abbia, ogni tipo di domanda che voglia una risposta, diventerà tutto più semplice", continua Heylighen, "perché il Web si  organizzerà autonomamente e si adatterà a ciò che la gente di aspetta da lui". Il passo successivo però potrebbe riservare delle sorprese. Se la Rete si organizzasse allo stesso modo del cervello umano, indubbiamente si potrebbero creare delle manifestazioni di intelligenza autonoma. Ma è auspicabile tutto questo?
 
Di sicuro appare molto controversa un'ipotesi che veda lo sviluppo dell'intelligenza artificiale come parte integrante di una specie di superorganismo globale. In questo modo la società umana sarebbe un organismo integrato, in cui il cervello è il Web, mentre gli uomini sarebbero le cellule del corpo. Sembra fantascienza. La visione di Heylighen del superorganismo globale, infatti, non può non evocare d'altronde riferimenti letterari e cinematografici. Uno per tutti è il recente film "The Matrix" in cui il giovane informatico Neo (Keanu Reeves) lotta per liberare gli uomini resi schiavi dalla "Matrice", una sorta di superorganismo cibernetico che usava gli umani come schiavi, rendendoli incoscienti del loro stato. Ma potremmo citare i fumetti di Nathan Never, svariati libri, per finire nei più scientifici saggi sociologici. Pierre Lévy, uno dei massimi studiosi e filosofi dell'ipermediale, ha dedicato più libri al tema, parlando già di intelligenza collettiva come di "un'intelligenza che è diffusa ovunque, continuamente rivalutata, coordinata in tempo reale, che porta a un'effettiva mobilità dell'esperienza." Realtà e finzione, paure e possibilità si amalgamano e a volte fanno sfuggire il confine del possibile. Lo stesso Lévy, d'altronde ci insegna come il virtuale non sia altro che un diverso modo di essere del reale; non fuga dalla realtà, ma suo potenziamento.
 
Il problema pare dunque quello di essere al passo delle tecnologie che si stanno sperimentando, di non farsi sfuggire di mano i giocattoli. Daniel Dennett, direttore del Centro per gli Studi Cognitivi alla Tufts University di Medford, Massachussets ammonisce: "La rete di comunicazione globale è già capace di comportamenti complessi che superano gli sforzi degli esperti umani di comprenderli. E quello che non puoi comprendere, non puoi controllare". Se Internet diventasse così intelligente come sembra, non ci sarebbe da meravigliarsi, se cominciasse a richiedere informazioni.  Allora potremmo leggere una lettera come quella in apertura? Heylighen giura di sì, "e molto prima di quanto molta gente possa immaginare".
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LABORATORIO MOBILE ENEA
  CONTRO L'INQUINAMENTO

La realizzazione del Laboratorio Mobile per il Monitoraggio Ambientale è stata
condotta per far fronte alla maggior parte delle esigenze di campionamento,
prevalentemente d'acque (dolci, salmastre, marine) e di matrici solide (polveri,
particellato sospeso, sedimenti, campioni biologici), finalizzato alla
caratterizzazione e alla valutazione dello stato di salute degli ecosistemi. 
A tale scopo, il laboratorio e' stato strutturato e corredato soprattutto della
strumentazione necessaria all'esecuzione dei prelievi, del pretrattamento e
della conservazione dei campioni, e all'effettuazione solo d'alcune analisi,
quelle più necessariamente da effettuare sul posto (parametri chimico-fisici,
nutrienti). E' ormai universalmente riconosciuta, infatti, l'estrema importanza,
sulla significatività del dato analitico, del ruolo, in matrici complesse come
quelle ambientali, delle fasi preliminari del monitoraggio a partire dalle
modalità di campionamento per passare, poi, agli adeguati trattamenti tali da
preservare inalterati i campioni fino al momento dell'analisi in laboratorio. Altro
aspetto di non poco conto è la possibilità di acquisire o trasferire dati in tempo
reale o di poter operare a distanza su strumentazione in postazione remota.
Pertanto nel laboratorio è stata prevista la dotazione di un sistema
d'acquisizione e trasmissione dati in via d'installazione.
Il Laboratorio Mobile è attrezzato per eseguire:
a) Analisi in campo di parametri chimico e chimico-fisici con: 
Analizzatore multiparametrico WTW (pH, conducibilità, ossigeno disciolto,
temperatura, potenziale redox)
Sonda multiparametrica Hydrolab (per il profilo della colonna d'acqua:
temperatura, conducibilità, pH, redox, ossigeno disciolto, torbidità e
profondità). 
Analizzatore chimico mmac Systea per l'analisi dei nutrienti disciolti:
ammoniaca, nitriti, nitrati, fosfati e silicati.
b) campionamento di matrici liquide con: 
Asta di alluminio con becker; Bottiglia tipo Niskin con capacità 2,5 l,
dotata di 100 m di cima e tamburo di riavvolgimento; Sistema di
campionamento "Glass Sampler"; Campionatore di profondità tipo
"Profundus" corredato di kit per prelievi a varie profondità; Campionatore
automatico refrigerato fisso e portatile della Isco serie 3700; Pompa
peristaltica a cinque canali.
c) campionamento matrici solide con:
Benna di Van Ven, in acciaio inox, da usare manualmente; Carotiere leggero;
Campionatore di particolato atmosferico Andersen nelle forme PM10,
PM2,5 e polveri totali.
d) trattamento e conservazione dei campioni:
Rampa di filtrazione, in acciaio inox, a tre posti, completa di bicchieri in
vetro borosilicato da 300ml, con sede di appoggio della membrana 45-50 mm,
autoclavabile; Sistema di filtrazione a pressione Millipore da 47mm e
capacità da 340 ml; Pompa per vuoto, con portata a pressione atmosferica di
20 l/min e vuoto finale da 100mbar assoluti; Centrifuga in continuo per
campionare il particellato sospeso; Compressore per pressione, con portata
di 50 l/min e fornisce aria compressa fino a 7 bar ; Frigorifero da 100 l;
Frezeer da 100 l.
e) rilevazione dati meteo mediante:
Igrometro; termometro; sensore barometrico; sensori anemometrici per
la velocità e direzione del vento; sensore radiazione solare globale;
sensore di precipitazione;
f) localizzazione geografica:
GPS di tipo portatile, per raccogliere ed archiviare dati di posizione da
utilizzare in cartografia;
g) acquisizione e trasmissione dati (sistema al momento non ancora installato)
per operare a distanza su strumentazione o per avere informazioni in real time
su indagini in corso.
h) correntometria con: Correntometro per misure di velocità e direzione
corrente, autoregistrante, a lettura diretta, collegabile via cavo ad un'unità
d'acquisizione.
Riferimento: Dott. A. Salerno
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Antenna discone larga banda 

CARATTERISTICHE
 
Frequenza: 50-1000 MHz
RX Frequenza: 80-600
MHz TX Impedenza: 50
Ohm 
S.W.R.: 1:1,5 
Guadagno: 6 dB iso 
Polarizzazione verticale
                              

 
L'antenna discone può essere un dicreto compromesso per un ricevitore monitor, ma non aspettatevi grandi prestazioni. Data l'enorme larghezza di banda porta dentro il ricevitore considerevoli disturbi, soprattutto nelle zone dove sono presenti molte stazioni VHF e UHF di vari utilizzatori
Bisogna considerare che l'antenna accordata è il primo filtro contro i disturbi, ma quando l'antenna copre larghezze di banda considerevoli, non è ovviamente più accordata e le frequenze indesiderate che riceve con segnali fortissimi vanno a saturare il povero front - end del vostro ricevitore.
 
Quindi la "Discone" può avere un uso molto limitato e al limite sono preferibili le multi banda
trappolate che almeno sono accordate su frequenze specifiche, sempre ricordando il detto dei vecchi radioamatori, che affermavano "che le antenne trappolate sono trappole di antenne", ma a quei tempi la selettività degli apparati non era certo quella di oggi, ma anche i disturbi non erano quelli dei giorni nostri!
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     ARI Caserta
3° Diploma "Palazzo Reale di Caserta"
 
La partecipazione è aperta agli OM e SWL di tutto il mondo.
Periodo · Dalle ore 00:00 UTC del 20 settembre 2002 alle ore 24:00 UTC del 30 settembre 2002.
Bande · Le bande usate saranno solo 3,5 e 7,0 MHz (HF), 144 MHz (VHF) e 432 MHz (UHF).
Modi · I modi usati saranno SSB e CW in HF e SSB e FM in VHF-UHF nel rispetto del Band Plan.
Collegamenti · Dovranno essere collegate stazioni appartenenti alla Sezione ARI di Caserta.
Modalità  - La stessa stazione potrà essere collegata più volte anche nello stesso giorno, purché in banda e/o in modo diverso, rispettando un intervallo minimo di un'ora.
Rapporti · Le stazioni appartenenti alla Sezione ARI di Caserta passeranno: RST + Numero
progr. + stop orario.
Punteggio · 1 punto per QSO; 3 punti collegando la stazione Jolly e 5 punti collegando la
Stazione Speciale che opererà solo nei giorni 28 e 29 settembre 2002 la quale passerà il numero progressivo. Il punteggio totale sarà determinato dalla somma dei punti.
Diploma · Sarà rilasciato su richiesta a coloro che avranno totalizzato almeno il seguente
punteggio: OM, SWL, YL italiani 30 punti; OM, SWL, YL europei 10 punti; OM, SWL, YL
extraeuropei 5 punti.
Costo · Il costo del diploma è di 12,00 Euro o 15 $ USD.
Premi · Coppa al 1°, 2° e 3° classificato OM italiano HF; Coppa al 1° classificato OM straniero
HF; Coppa alla 1ª classificata YL (italiana o straniera); Coppa al 1° classificato SWL; Coppa al 1° classificato 144 + 432 MHz; Coppa al 1°, 2° e 3° classificato OM della Sezione ARI di Caserta.
Log  - I log opportunamente compilati di data, ora, banda e numero progressivo, assieme ad una QSL con l'indirizzo del richiedente ed eventuale indirizzo E-mail, dovranno essere inviati entro il 30 novembre 2002. I log inviati dopo tale data (farà fede il timbro postale) non saranno presi in considerazione. L'invio di log diversi da quelli cartacei vanno concordati preventivamente con l'Award Manager.
Richieste · Le richieste vanno indirizzate all'Award Manager: Dorina Piscopo, IK8HEQ - Via
Brennero, 26 sc. B - 81055 S. Maria Capua Vetere (Caserta) - Italy - Tel. (+39) 0823 848313 - E-
mail: dorina53@libero.it a cui è intestato il c/c Postale n. 11313814 utilizzabile per i versamenti.
Premiazione · La Sezione organizzatrice chiede ai premiati, di ritirare le coppe vinte al momento della premiazione del diploma, che si terrà presumibilmente nel mese di aprile o maggio 2003. I premi non ritirati durante la premiazione, su richiesta degli interessati, potranno essere inviati con spese di spedizione a loro carico.
Informazioni · Ulteriori informazioni e/o chiarimenti possono essere richieste al Presidente di Sezione: Giuseppe Tartaglione I8WTW all'indirizzo E-mail: peppe44@tin.it
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 DETENERE APPARATI
   CON FREQUENZE NON RADIOAMATORIALI
E POTENZE SUPERIORI A QUELLE CONCESSE
   NON CONFIGURA NESSUNA VIOLAZIONE
 
Abbiamo ricevuto dai lettori del Radiogiornale diverse richieste di chiarimenti circa il possesso di apparati che possono operare anche fuori delle frequenze radioamatoriali e possono erogare potenze non consentite, queste richieste nascono dalla preoccupazione che non tutti i funzionari di controllo operano in modo omogeneo e soprattutto in questa stagione può capitare di imbattersi in tutori dell'ordine che non hanno le idee molto chiare in proposito e il malcapitato radioamatore si vede colpito da un verbale, quando non addirittura nel sequestro dell'apparato.
Riportiamo a questo proposito, il contenuto della circolare che il Ministero delle Comunicazioni ha inviato a suo tempo agli organi periferici e, per evitare spiacevoli inconvenienti, vi consigliamo di portarla sempre con voi.
 
 
A tutti gli ispettorati Territoriali
Loro sedi
 
Oggetto: Verifiche stazioni radioamatoriali da parte degli organi di controllo-Possesso di apparecchiature radioamatoriali potenzialmente utilizzabili anche con potenze diverse da quelle consentite.
 
Per corrispondere alle numerose richieste di chiarimenti pervenute da taluni ispettorati territoriali nonché vari cultori della materia, in ordine a quanto evidenziato in oggetto, si esprime qui di seguito l'avviso della scrivente direzione generale.
Sull'argomento, anche se per aspetti differenti, questo Ufficio ha avuto modo di esprimere adeguatamente il proprio punto di vista che comunque si riassume.
Il possesso da parte dei titolari di licenza radioamatoriale di apparati ricetrasmittenti
predisposti per il funzionamento su bande non riservate al servizio radioamatoriale o idonei ad erogare potenze superiori a quella prevista dalla propria classe di licenza, non integra, di per sé, violazione alle norme recate dagli articoli 218 e 402 del codice postale.
Una contestazione di violazione delle norme sopra richiamate, nel senso anzi prospettato, con la correlativa impostazione sanzionatoria operata sulla mera base presuntiva si ritiene non conforme a leggitimità.
Gli organi in indirizzo sono pregati di portare a conoscenza il presente orientamento agli organi di specialità della polizia addetta alla tutela delle telecomunicazioni.
Il Direttore generale
Ing. A. Micciarelli

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Da: <ik4nzd@tin.it>
Storia tutta italiana dei rinnovi

Caro Paolo.
Ti mando queste note relative alle procedure di rinnovo licenza in essere
attualmente in Emilia Romagna.
Gia' da qualche mese, coloro che avevano la licenza in rinnovo a Bologna
se la sono visti ritornare con un modello allegato da compilare e rispedire
via raccomandata.
Nel famoso modulo, del quale si e' gia' parlato, bisogna dichiarare le apparecchiature
possedute, ed i dati personali, inoltre viene chiesto di dichiarare il nominativo
di chiamata, pur non essendoci una apossita casella per indicarlo.
Rigurdo la scadenza, viene chiesto di specificare una data di scadenza al
31/12 di un anno, senza superare i 10 anni di validita'.
Un collega di Parma, ha compilato tale modulo barrando la casella delle
apparecchiature possedute, siccome non ne ha nemmeno una.
Ha poi specificato come data di scadenza il 31/12/2010, siccome la sua licenza
scadeva nel Marzo 2001 e quindi non superava i 10 anni.
Ha poi allegato la fotocopia della licenza, dalla quale si poteva leggere
il nominativo.
Dopo qualche settimana si e' visto ritornare il modulo, con un foglio allegato
nel quale gli si chiedeva di specificare le apparecchiature possedute ed
il nominativo di chiamata.
Nel foglio, era specificato un indirizzo email della Direzione Compartimentale
di Bologna, al quale il collega ha scritto specificando  che non aveva radio
e che il call si legge sulla licenza.
Ieri e' stato contattato telefonicamente dalla Direzione di Bologna, e gli
hanno detto che:
- Anche se non possiede radio, non puo' barrare la casella, ma deve scrivere
"IN ATTESA DI ACQUISTO APPARATO"
- Anche se sulla licenza he lui aveva allegato si legge il nominativo, lo
deve scrivere a mano sul foglio, anche se non c'e' la casella apposita (ndr
non sara' piu' "ufficiale" leggerlo dalla licenza?)
- La data di scadenza doveva essere 31/12/2012 perche' la certificazione
viene fatta nel 2002 e non importa se la scadenza della vecchia licenza
e' del 2001.
 
Di fronte a queste cose, uno si chiede che cosa c'e' di buono in questo
nuovo sistema delle concessioni.
C'e' anche da tenere presente, oltre alle assurdita' buroratiche di cui
sopra, che validita' possa avere una licenza scaduta con al suo interno
una fotocopia del documento inviato alla Direzione Compartimentale, visto
che non viene rilasciata dalla Direzione stessa una ricevuta regolarmente
vidimata.
Gia' ci sono agenti di PS che ci chiedono il versamento delle 15.000 Lire
per il baracchino, e noi siamo nella condizione di presentare un documento
scaduto con allegato un modulo che tutti si possono fare in casa col PC.
Inoltre anche il timbro CEPT rimane solo sulla licenza scaduta.....
 
Come faremo ?
 
Ciao
 
Adam, IK4NZD
 
P.S. Io ho la licenza a Bologna per rinnovo da Aprile 2001 e non ho ancora
ricevuto il modulo....l'avranno persa o mi arrivera' direttamente qualcosa
di nuovo ??
 
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MERCATINO RADIOAMATORIALE
 
 
Da: "Hotel Tony snc" <info@hoteltony.it>
CERCO PARTI PER P.A. VHF:
 
For 3CX800A7 I search: socket (Eimac SK-1900 or Jhonson n. 124-311-100),
finger stock (Eimac CF-800), output tunning boss ( Eimac 720362 ) Support
assembly ( Eimac 720361 ), sliding probe assembly ( Eimac 720359), and the
tube if a resonable price or chassis damaged! IK5CON
Riccardo    
info@hoteltony.it
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Da: "Bruno Orso" <radar21@inwind.it>
"Cerco schema elettrico di vecchio Vhf all mode FDK MULTI-750X ed eventuale tecnico in grado di poterci mettere mani. 
ik8rjs@inwind.it "
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Da: "luigi vasaturo" <zed.daimond@tiscali.it>
Ciao Paolo, potresti inserire questa mia richiesta?
cerco schema elettrico per icom IC 2350H, oppure se possono aiutarmi a risolvere il problema che mi si è presentato...
la radio in banda VHF trasmette solo in potenza alta mantenendo costantemente i 50watt, quindi escluderei il finale di potenza credo che si possa trattare più del pilota o altro, purtroppo non posseggo lo schema quindi per me non essendo un tecnico specializzato diventa tutto più difficile......sono sicuro che è già capitato in altri modelli icom tipo IC 2100H e IC 2710H
 
                        Distinti saluti da IW8 ENC......
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Da: "iret.friuli" <iret.friuli@tiscalinet.it>
Acquisto, esclusivamente se prezzi onesti, apparati, manuali, accessori e materiale vario della "IRET".
Contattatemi anche solo per uno scambio d'informazioni.
Inoltre esamino surplus vario.
IW3 SID - Andrea   e-mail:iret.friuli@tiscalinet.it
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Da: "Domenico Miele" <dmiele@amsjv.it>
Ciao Paolo ti vorrei chiedere la cortesia di scrivere sul radiogiornale,
negli annunci ,questa mia richiesta . Sto cercando lo schema elettrico dell'
accordatore di antenna manuale del JST - JRC 135 (NFG-97) .
IK8TRJ  Domenico Miele  ( dmiele@amsjv.it )  Grazie Paolo ti giungano i miei
saluti e i complimenti per il radiogiornale .CIAO.
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Da: "Nik" <mikigalli@inwind.it>
 
Vendo antenna verticale hf portatile autocostruita,da 7 a 50Mhz lunga 1.6mt,ultraleggera
ros regolabile in continuità quindi no accordatore.
L'antenna per eccellenza nell'uso portatile/escursioni/qrp !!
(identica alla famosa MP-1 americana)
ik1gex,Ermes
0321-75851
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Da: "TIN" <sglent@tin.it>

3 circuiti stampati forati e stagnati per realizzare l' RTX QRP SSB - CW da me presentato su CQ Elettronica Giugno 2001( Supereterodina con NE 602 + filtro a quarzi per i 40 metri modificabile per i 20 metri, lineare con Mos-fet  IRF 510 da 5 W) VENDO in blocco ad Euro 25,00 compresa spedizione prioritaria.   IT9 AQF Giovanni  Tel. 090 - 51281 ( ore 14 )  E-mail sglent@tin.it

Amplificatore video canale H2 ( 224,25 Mhz ) 800 mW output con 80 mW input montato e tarato + circuiti stampati forati e stagnati per costruire l'eccitatore da 80 mW + disegni per realizzare il dipolo trasmittente VENDO in blocco ad Euro 45,00 compresa spedizione urgente in 3 giorni.
IT9 AQF Giovanni  Tel. 090 - 51281 ( ore 14 )  E-mail sglent@tin.it
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UTILI INFORMAZIONI
 
Il Radiogiornale
viene inviato gratuitamente tramite E-Mail a tutti i radioamatori che operano su
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liberamente le proprie idee con linguaggio consono alla tradizione
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anche le opposte opinioni, ma ciascuno dovra' farsi carico di evitare inutili
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inviandoci il testo (SU ARGOMENTI RADIOAMATORIALI) da spedire, che
provvederemo gratuitamente a ritrasmettere a tutti, a nome dell'interessato.
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Nel sito
http://www.is0grb.it sono disponibili tutti
i numeri del Radiogiornale in versione HTML con un
motore che aggiorna le pagine in automatico.
 
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Da: Aldo Patria <ik6sbe@libero.it>
 
NUOVA EDICOLA DEL RADIOGIORNALE
Il Radiogiornale e' prelevabile, singolarmente in html
o compattato a 10 numeri per volta anche sul sito
http://www.ik6sbe.it.
 
Alla edicola telematica "PIANETA RADIO"
www.pianetaradio.it  e-mail: pianetaradio@pianetaradio.it
si può sfogliare e prelevare il Radiogiornale, oltre a tanti
altri utili servizi disponibili in linea per i Radioamatori.
 
Sul sito www.ContattiRadio.it è possibile:
            a.. Consultare il RADIOGIORNALE ed iscriversi alla mailing list
            b.. Inserire ANNUNCI di COMPRAVENDITA con FOTOGRAFIA
            c.. Inserire i vostri ARTICOLI con IMMAGINI, FOTOGRAFIE e DISEGNI
            d.. Segnalare LINK e fare pubblicità al proprio SITO
            e.. Aderire al circuito RADIOAMATORIALE ITALIANO di SCAMBIO BANNER
            f.. Forum liberi di discussione e ...tutto cio' che ci vorrete suggerire !!!
  ContattiRadio è: SERVIZI E LIBERO SPAZIO PER I RADIOAMATORI ITALIANI
  tutto il materiale è SUBITO... ON LINE
 
IL RADIOGIORNALE ANCHE IN PACKET
 
Sul PBBS I0TVL-8 di Roma, nella directory C:\GIORNALE
Sono disponibili tutte le copie del Radiogiornale
in formato testo, compresso in zip.
 
Inoltre il Radiogiornale e' prelevabile sempre in
Packet sul BBS di Milano IK2ANE-8  raggiungibile anche
attraversi i nodi della rete Flexnet IR1SVS e IK2NHL.
Inoltre il BBS e' collegabile anche dalla rete Sv. tramite il nodo
IR2LSI-5.
 
Nell'area YAPP  della BBs  IW3EFI-8 e'  stata attivata  una apposita directory
chiamata RADIOGIO  ove e'  possibile prelevare  in formato  testo le copie del
giornale telematico "Radiogiornale" edito da Paolo Mattioli I0PMW.
Il  BBs  IW3EFI-8  e'  facilmente  raggiungibile  attraverso  la  rete  Itanet
raggiungendo uno qualsiasi dei seguenti nodi:
IR3VEA-IR3VEC-IR3VED-IR3VEN
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Nell'area YAPP del BBS  IS0GRB-8 di Quartu-Cagliari, e'  stata attivata  la directory RADIOGIO, dove e'  possibile prelevare  in formato  testo tutti i numeri del giornale telematico "Radiogiornale" di Paolo Mattioli I0PMW.
Il BBS  IS0GRB-8  e' raggiungibile in diretta su 144.825 (1200 baud), 432.550 (38400 baud), via Itanet IR0CAG (144.900) o via Internet in TELNET, digitando "telnet is0grb.linux-dude.com".
Roberto IS0GRB
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RICORDATE DI VUOTARE SEMPRE
LA VOSTRA CASELLA DI POSTA
ELETTRONICA, PRELEVANDO SPESSO
TUTTE LE E-MAIL A VOI DIRETTE, PERCHE'
SUPERATO UN CERTO LIMITE LA POSTA
DIRETTA A VOI, COMPRESO IL
RADIOGIORNALE, VIENE RESPINTA
DAL VOSTRO GESTORE.
 
SE AVETE QUALCHE AMICO CHE NON RICEVE IL RADIOGIORNALE ED E' INTERESSATO AD AVERLO INVIATECI IL SUO INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA CORREDATO DI NOME, COGNOME E NOMINATIVO.
 
COLLABORATE A QUESTA INIZIATIVA
INVIANDO I VOSTRI ARTICOLI DA PUBBLICARE
SENZA FINE DI LUCRO !
 
Il Radiogiornale
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Paolo Mattioli I0PMW
 
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