Radiogiornale 66@
Ottobre 2002 Periodico telematico indipendente
 
   
 
Sommario:
 
- CIRM Centro Internazionale Radio Medico;
- 1945: la nascita della RAI;
- A.R.I. Catania 1° Mostra - Antiquariato e scambio tra radioamatori;
- SOTA & QRP;
- Il dirigibile torna di moda anche per trasmettere;
- Nuove mappe UI _ View;
- Attenti al numero unico Telecom;
- "E-qso", nuovo programma per il Gateway Radio - Internet;
- La storia dell'energia elettrica;
- 50 - 52 MHz: Anche i ripetitori nel BANDPLAN IARU regione 1;
- L'informazione viaggia sempre più sul web;
- Puntoit.eu nuovo dominio Internet europeo;
- L'Istituto Superiore delle Telecomunicazioni;
- Satelliti: le frequenze della ISS;
- Antenne: la Delta Loop;
- Protesta per la nuova normativa;
- Corriere di Caserta: continuano le prese di posizione;
- Cercasi Sezione per organizzare contest;
- Silent Key;
- Mercatino radioamatoriale;
- Utili informazioni.
 
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                                              CIRM
CENTRO INTERNAZIONALE RADIO MEDICO
 
                        
  
 
Il Centro internazionale radiomedico é sorto nel 1935, allo scopo di fornire
assistenza radio-medica a marittimi, imbarcati su navi senza medico a bordo, di
qualsiasi nazionalità, in navigazione su tutti i mari. Il C.I.R.M. ha la sua
sede in Roma ed i suoi servizi, sono gratuiti. Essi includono l'interessamento
per un eventuale trasbordo del paziente su nave fornita di servizi medici o, se
la distanza lo permette, il prelievo del malato con mezzi navali o aerei per una
rapida ospedalizzazione.

Le richieste di assistenza che pervengono al C.I.R.M. sono ricevute da medici,
in servizio continuativo di guardia presso la sede del Centro. I sanitari,
avvalendosi, in caso di bisogno, dell'ausilio dei consulenti specialisti,
prescrivono le opportune cure e si mantengono in contatto con la nave che ha
richiesto assistenza, seguendo il paziente fino alla guarigione o allo sbarco.
 
È consigliabile visitare il sito CIRM in Italiano o in Inglese dove sono
contenute le modalità di collegamento alle radio costiere ed altre informazioni
utili ai naviganti.
Via dell'Architettura, 41
00144 Roma
sito web
http://www.cirm.it
e-mail andauri@tin.it
 
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RARE FOTO D'EPOCA

1945: dalle ceneri dell'EIAR

   nasce la nuova RAI

  con trasmettitori più nuovi e più potenti

La parte di controllo e la consolle con i tecnici che avevano contribuito alla ricostruzione

Uno dei corridoi con i pannlli di controllo

Da: "Sartori Graziano" <radamato@fastwebnet.it>

Foto relative all'innaugurazione della stazione di trasmissione della RAI di Santa Palomba (Roma) avvenuta nel 1945, subito dopo la fine della guerra quando si cominciava a ricostruire l'Italia.                          
                       

Sulla sinistra dell'ultima foto si intravede la prima  antenna allora installata)

73 de

I0SSH Graziano Sartori Mail to :  

i0ssh.graziano@tiscali.it Mail to :   radamato@fastwebnet.it 

Packet : i0ssh @ i0tvl

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------  PATROCINATA DA: Comune di Catania -  Provincia Regionale di Catania
 
A.R.I. CATANIA 13 OTTOBRE 

  MOSTRA RADIO D'EPOCA

      E SCAMBIO APPARECCHIATURE

                 ATTREZZATURE

E MATERIALE  FRA RADIOMATORI

La sezione A.R.I. di Catania, accogliendo le pressanti richieste
di molti radioamatori, ha con piacere organizzato la giornata
dedicata allo scambio di apparecchiature e materiale fra
radiomatori.
Saremo lieti di averTi tra di noi unitamente a quanti tuoi amici
abbiano simpatia per la nostra attività.
 
EVENTI: Presso Sala Conferenze Palazzo Comunale Protezione Civile

Ore 10.45 Saluti del Presidente della Sezione A.R.I. di Catania (IT9ICS)
Ore 11.00 Evoluzione del sistema di P.C. "I.N.D.A.G.I.N.E." (rel. IT9RYJ )
Ore 12.00 Premiazione "Maratona V-UHF del Sud" (ed.2002)
 
Per Informazioni:
IT9GKZ 095/444525 ore uff.
IT9ICS 095/7274107—330366064
E-mail:
arict@arict.it
 
N.B:
Lo spazio espositivo, allestito nel piazzale antistante il palazzo comunale
di P.C., sarà curato dall'organizzazione che fornirà i tavoli a titolo gratuito per
l'esposizione. Si evidenzia che anche in presenza di avverse condizioni
atmosferiche la mostra si terrà ugualmente nella sala conferenza del palazzo
Comunale. Si consiglia agli espositori di munirsi di teli plastificati per la
protezione delle apparecchiature.Gli interessati allo scambio o alla mostra che
desiderano usufruire del tavolo per l'esposizione, dovranno far pervenire, per
motivi organizzativi, la loro richiesta non oltre il 5 Ottobre.

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Da IK2NBU Arnaldo

SOTA & QRP

Cari Amici,
 
QRP & SOTA è il nome dell'aperitivo più frizzante servito gratuitamente il 29 Settembre 2002, in occasione del gemellaggio di due appuntamenti prestigiosi per il mondo del Low Power :
 
A)  Domenica 29 settembre 2002 si é tenuto il 2° Contest Internazionale QRP organizzato dall' I
QRP CLUB ARI e la sezione ARI di Brescia, il regolamento si trova alla pagina:

http://space.tin.it/io/xvmfabi/ik2uiq21.htm
 
B)  Nella stessa data c'é statal'attivazione SOTA del Pizzo Arera (BG) da Parte di ARI BG
direttamente dalla croce di vetta a 2.500 mt nelle bande 14,18, 50 e 144 Mhz in SSB e CW QRP ( 2,5 Watt).
 
Il programma internazionale SOTA di derivazione Inglese ( www.sota.org.uk), strettamente legato ai valori genuini del radiantismo e del QRP, ha inoltre trovato nuovi Manager Regionali e
Collaboratori entusiasti, salutiamo quindi l'ingresso delle Regioni Umbria e Campania che
saranno presto attive ON AIR. Sono state aggiornate anche le Cime referenziate di Piemonte e
Lombardia. Per restare sempre informati sulle attivazioni in corso,  è utile iscriversi alla
lista SOTA direttamente sul nostro sito, che fa da mail reflector automatico alle vostre
segnalazioni sulle cime montuose SOTA che attiverete, previo Vostra gradita conoscenza del
regolamento. Sul prossimo Bollettino del I QRP CLUB A.R.I. , in uscita ad Ottobre 2002, daremo resoconto della fervida attività QRP effettuata in questi mesi da tutti Voi, con le consuete novità
ed approfondimenti di Vostro interesse, per info : www.aribg.it/iqrpclub
 
Desideriamo inoltre sottolineare lo splendido risultato di Franz Falanga I3FFE, I QRP # 004 e
Socio Fondatore del Club, che ha ottenuto oltre 1.300 Voti alle recenti elezioni ARI, segno che il
consenso e la simpatia per le nostre idee va oltre il numero ragguardevole dei nostri iscritti ( Oltre 430 Italiani + 30 Internazionali ).
La politica dei "fatti" seguita da noi tutti Fondatori, Collaboratori e Soci del Club, e la
conseguente divulgazione della cultura e tecnica QRP ha probabilmente favorito idee e
programmi Associativi concreti ed innovativi, nei quali si rispecchiano la nostra Voglia di agire per il superamento dell'attuale crisi del Radiantismo.
 
73'  Arnaldo Bollani Ik2nbu
 
I QRP CLUB A.R.I # 001
Manager Sota Italia
 
e ricordate " piccoli watt portano lontano ! "
 
© 2002 SOTA Italia - WebMaster:
ik2hng

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Ponti radio - emergenza - telefonia cellulare

 IL DIRIGIBILE TORNA DI MODA

Ma anche trasporto merci e persone e altre svariate attività. Lungo        come due campi di calcio  sarà gonfiato ad elio, non infiammabile.

 
 

 
MEZZI di TRASPORTO del FUTUROMEAN of  TRANSPORTS in  the FUTURE

 

 

I NUOVI DIRIGIBILI

Come trasportare carichi eccezionali o sorvegliare il territorio con un mezzo economico ed ecologico? Con il dirigibile.

    Tra pochi anni nel cielo si rivedranno i dirigibili, gli enormi "siluri" pieni di gas cugini prossimi delle mongolfiere. Saranno adibiti alle più svariate attività: trasporto di merci e persone, trasmettitori per le comunicazioni in territori colpiti da disastri ambientali, ripetitori per i cellulari, salvaguardia del territorio con servizio d'intervento antincendio. Nel 2004, infatti, la società tedesca CargoLifter terminerà la costruzione del dirigibile più grande della storia, che si chiamerà CL-160.

    Sarà lungo 260 metri (oltre il doppio di un campo di calcio), con un diametro di 65 metri (un palazzo di venti piani). Il pallone, riempito con 550 mila metri cubi di elio (un gas più leggero dell'aria e non infiammabile), solleverà carichi fino a 160 tonnellate. "Oggi il trasporto degli ingombranti carichi speciali", dice Carl von Gablenz, presidente della CargoLifter, "avviene con velocità media di 8-10 chilometri all'ora. Il CL-160 si muoverà dieci volte più velocemente". La chiglia del CL-160 sarà rigida, realizzata n fibre di carbonio e protetta da un rivestimento multilaminare che conterrà la cabina di pilotaggio e l'attrezzatura per il carico del container.Questa struttura sosterrà anche i 4 motori per la navigazione e 8 dei 12 motori di manovra (i rimanenti 4 si trovano due a pria e due a poppa del pallone). Per le operazioni di carico e scarico, il CL-160 disporrà di un sistema di gru, e il sollevamento dei carichi avverrà con il pallone ancorato a 90 metri dal suolo. Non atterrando, il dirigibile non avrà bisogno di infrastrutture, ma solo di uno slargo grande come un campo da calcio.

tratto da: Newton, settembre

Dirigibili1.jpg (7378 byte)

Hangar dove verrà costruito il dirigibile CL 160

 

 

Dirigibili2.jpg (6931 byte)

Modello in scala ridotta del CL 160
vola a fianco dell'Hangar in costruzione

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Da: "walter" <ik2ane.walter@iol.it>

 
Nuove mappe per UI_View
 
Salve.
presso la mia homepage http://www.bedetti.com/ik2ane/, potrete trovare
112 nuove mappe per il programma UI_View .
 
Oltre alle mappe regionali , potrete trovare le mappe delle province
della Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli
 
Venezia Giulia.
 
Sono presenti anche le mappe dettagliate delle citta di Torino, Genova,
Milano, Bergamo, Verona, Padova, Venezia, Bolzano, Trento, Pordenone,
Udine, Trieste e Piacenza.
 
Scaricatele e fatemi sapere come vi sembrano.
 
Prossimamente faro' quelle per le province e le citta' del resto
d'Italia.
 
Saluti.
 
Walter IK2ANE
 
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Da: "Giuseppe Costanzo" <peppeit9rta@inwind.it>

Attenti al numero unico Telecom

Ciao Paolo, complimenti per il radiogiormale.
Con la presente volevo informare tutti i radioamatori di un fatto che mi è successo con la Telecom al fine di evitare che altri colleghi vi possono incappare.
In data 20/06/2002, ho ricevuto via e-mail un messeggio della telecom con cui mi precisa che è ora possibile connettersi da tutta italia utilizzando un numero unico (702 000 1033) al costo di una normale chiamata urbana, tra l'altro aggiunge che tra poco  sarà l'unico numero disponibile per l'accesso ad internet.
Per ulteriori informazioni chiedo al 187 che mi consiglia di cambiare da subito il numero, inoltre visto che io ho sottoscritto la tariffa teleconomy 24 prendevano atto del nuovo numero per usufruire dello sconto riservato a tale abbonamento.
In data odierna ricevo la tanto attesa bolletta con un'importo da pagare di 108 euro ( per fortuna ), ma una grossa sorpresa, tra tutte le varie voci una non mi è chiara, internet numerazione 70x totale chiamate 37 per 3 ore e 13 minuti  importo di 24 euro ( circa 16.000 lire all'ora di connessione).
Per mia fortuna non sono un navigatore incallito 3 ore in 2 mesi sono il minimo.
Del fatto chiedo informazione alla Telecom e come al solito i ma  i se e i forse, sono sempre abbondanti dagli operatori spesso molto incompetenti, inoltre vengo accusato, di visitare siti porno, di scaricare suonerie per cellulari. Io non ho mai fatto nulla di tutto questo, ne qualcuno a casa mia accende il computer oltre a me.
Alla fine non mi resta che pagare, e connettermi con gli altri provider, però vorrei sapere se a qualcuno che leggerà questo articolo sia capitata la stessa cosa.

Un saluto a tutti Peppe IT9RTA.
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Da: "Ruggero BILLERI" <3383107282@tim.it>

           "E - qso"

il nuovo programma di MOZPD

per il GATEWAY radio - Internet

 

Questo programma per PC permette di comunicare in voce o telegrafia modulata con tutto il mondo,sia dal PC o dalle GATEWAY ( le quali sono porte di accesso radio), distribuite in ogni Continente ed in molte Nazioni fra cui vi e' anche l'Italia. Una di queste GATEWAY si trova in Abruzzo e precisamente in localita' Roccaraso il cui ripetitore un R4 Alfa con frequenza di ascolto di 145.712.5 MHZ e' connesso ad un PC che a sua volta e' connesso alla rete telefonica, la quale rete t. fa capo a dei Link Internazionali, chiamati appunto GATEWAY.
L'accesso alla rete mondiale tramite questi GATEWAY  puo' avvenire in due modi operativi, o con il PC oppure con ricetrasmettitore ( nel caso di Roccaraso VHF ) nulla vieta che il computer sia collegato ad una frequenza simplex in quanto per comunicare la comunicazione e' in semplice e non in duplice come avviene al telefono, la frequenza simplex servirà alternativamente per parlare e per ascoltare come gia'avviene nella zona di Roma EUR e vicino Bergamo.
Coloro che operano con il PC dopo che hanno installato il programma e-QSO di MOZPD, pssono comunicare indifferentemente con altri che utilizzano anche loro il PC oppure con coloro che utilizzano il ricetrasmettitore per entrare ed ascoltare tramite le GATEWAY. All'amico Massimo IW6MKC ( tecnico e manutentore dell' R4  Alfa di Roccaraso ) dicevo: Che questi ripetitori con le possibilita che hanno acquisito sono divenuti molto appetibili per farvi traffico Radio, sia da parte di Radioamatori autorizzati e non  INFORMAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA e-QSO
DI MOZPD ( tradotto in italiano dall'inglese dallo scrivente).
Monitoraggio del programma con finestra Windows che viene evidenziata sullo schermo del PC.
La banda passante per il sistema di monitoraggio e' stata ridotta. I vari virus informatici che pssono essere acquisiti dalle celle di memoria mediante la connessione, vengono neutralizzati dal programma e-QSO di MOZPD.
Il sistema di monitoraggio con il " RANDOM " (sistema di estrazione dei dati dalla memoria in modo non sequenziale) con la relativa espansione dei dati e' stata ridotta.
Il bottone del PTT (sulla finestra di Windows evidenziato dal programma sullo schermo ) diventa grigio quando tu non devi parlare, questo permette ai ripetitori di resettarsi.
Un nuovo sitema di password e' stato aggiunto per permettere l'accesso privato al server.
GATEWAY
Oltre alle correzioni del cliente sul PC, ora la GATEWAY
(porta di accesso Radio) ha un controllo sul livello di soglia dello squelch.
SERVER
Il server puo' essere ora protetto da password ed il numero di utenti su di un server puo' essere limitato.
ADMINISTRATION
La restrizione del dialogo e' stata rivista completamente (rispetto alle precedenti versioni di quest'ultimo programma) la durata del dialogo viene evidenziata su di una finestra di Windows e questa durata puo' essere variata.
MOZPD dice che : Gli ci e' voluto molto tempo ad elaborare questa sua ultima versione del programma e-QSO e dice inoltre, che potrebbe aver dimenticato qualche piccola cosa.... HI.....HI.
Il programma per internet di MOZPD ha ora un nome e-QSO e permette di comunicare via Trasponder con tutto il mondo.
In un futuro molto prossimo vi sara' la possibilita' per ognuno che abbia nella propria abitazione un ricetrasmettitore, un computer con il programma di e-QSO installato ed una linea telefonica, avra' la possibilita' di crearsi un Link personale dove potra' invitare amici a transitare su questo link per fare QSO con tutto il mondo.
Recupero e apertura del programma e-QSO
Per coloro che volessero recuperare e scaricare il programma e-QSO da Internet, l'indirizzo telematico e' 
www.eqso.net
INFORMAZIONI IN MERITO ALLE OPERAZIONI DA ESEGUIRSI PER COMUNICARE CON e-QSO VIA TELEMATICA CON RELATIVA SCHEDA SOUND BLASTER (ALMENO 16 K)
1) Aprendo il programma appare una finestra di Windows, dove in alto a destra figura il PTT.
2)Dopo aver digitato il proprio nominativo Radioamatoriale su " CALL SIG\COMMENT" (se si vuole si puo' aggiungere un breve commento a fianco sulla destra guardando )
3) Cliccare su " SEE WHO ON THE SYSTEM " si aprira' cosi' una nuova maschera  .." e-QSO SYSTEM, MONITOR BY MOZPD " attendere qualche momento e comparira' l'elenco dei server collegati.
4)Fai scorrere la freccia con il mouse e clicca sulla ROOM i tuo interesse (ad esempio i nostri server li troverai sulla ROOM Trasponder).
5)Evidenziare la ROOM cliccando sopra una sola volta.
6)Cliccare su "CONNECT" SELECT ROOM, cosi' facendo entrerai nel QSO vedendo il tuo nominativo nell'elenco.
7)Attenzione !!! il server potrebbe non accettarvi, quindi
puoi riprovare impostando la maschera "AUTO CONNECT" ed il programma e-QSO provvedera' continuamente ad attivare la connessione fino a che' questa non sia avvenuta.
8) Per parlare tenere premuta la barra spaziatrice che comanda il PTT.

Con questo programma e' possibiile inviare e ricevere brevi messaggi con un massimo di 45 caratteri anche quando si sta svolgendo un QSO fra altri componenti della lista in visione sulla finestra del programma.

Buoni DX

Cordiali saluti a tutti i lettori del Radiogiornale
parte del testo tratto da internet
www.eqso.net
traduzione a cura di IK8JZK  Ruggero BILLERI NA.
Ciao Paolo 73 alle prossime

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      LA STORIA
DELL'ENERGIA ELETTRICA
 
Le prime informazioni sull'energia elettrica, ci giungono dalla antica
Grecia, circa all'inizio del VI° secolo a.C. da parte di Talètè di Milèto il
quale scoperse che l'ambra, che in greco si chiama èlektron, se strofinata
con un panno di lana acquista la caratteristica e capacità di attrarre corpi
leggeri quali ad esempio piccoli pezzi di paglia.
Solo tre secoli dopo negli scritti di Teofrasto di Ereso si trovano citazione
di altri materiali aventi le stesse capacità.
Nell'antica Roma troviamo negli scritti sulle scienze naturali di Lucio Anneo
Seneca , la una distinzione fra gli effetti del fulmine, indicandone tre tipi
con caratteristiche differenti e più precisamente: "il fulmine che incendia,
quello che distrugge e quello che non distrugge".
I nostri "antichi", nella seconda metà VIII° secolo d.C. verificarono
sperimentalmente che due corpi dello stesso materiale carichi
elettricamente si respingono e che, materiali differenti tipo, ad esempio
vetro ed ambra, anch'essi elettricamente carichi si attraggono. 
La deduzione logica fu che esistevano quindi due differenti gradi di
elettrizzazione.
Nel 1540 nasceva William Gilbert scienziato inglese che alla corte della
Regina Elisabetta, grazie al sostentamento della stessa, iniziò i primi studi
scientifici sul magnetismo, culminati nell'opera "De Magnete ". 
Verso la metà del 1600  i primi e vari esperimenti venivano eseguiti in
Europa e negli Stati Uniti. Si cercava di capire a che tipo di energia si
fosse davanti e quali caratteristiche potesse avere. I primi esperimenti e
macchinari elettrostatici vennero eseguiti da parte del tedesco Otto von
Guericke che lo portò alla costruzione della " Sfera elettrostatica " a
strofinio.
 
Nel 1692 nasceva a Leida l'olandese Pieter van Musschenbroek che con i
suoi studi ebbe il merito di aver concepito e costruito la " Bottiglia di Leida
" il primo apparecchio in grado di accumulare energia elettrica, così da
permettere l'esecuzione di vari esperimenti e ricerche scientifiche.
La vera distinzione ed attribuzione delle differenti tipi di cariche va
attribuita allo scienziato statunitense Benjamin Franklin che, chiamò
"positive" le cariche che si manifestano nel vetro e "negative" quelle che si
manifestano nell'ambra. Franklin e ricordato ancora oggi per l'invenzione
del parafulmine e per i suoi studi sulle scariche atmosferiche.
La legge secondo cui la forza esercitata tra cariche elettriche è
proporzionale all'inverso del quadrato della loro distanza fu provata
sperimentalmente intorno al 1766 dal chimico britannico Joseph Priestley.
Questi dimostrò inoltre che una carica elettrica si distribuisce
uniformemente sulla superficie di una sfera metallica cava e che, in
condizioni di equilibrio, il campo elettrico all'interno di un conduttore è
sempre nullo.
Nel 1745 nasceva il genio italiano Alessandro Volta che iniziò la sua attività
di ricercatore e sperimentatore seguendo le ricerche di un altro italiano
Luigi Galvani. Galvani fece i suoi primi esperimenti di elettrologia con le
rane, scoprendo una certa elettricità animale, rivelatasi in seguito un
errore.
Tra il 1785 e il 1787 un celebre fisico francese Charles-Augustine de
Coulomb eseguì alcuni importanti esperimenti di elettrostatica, inventando
e costruendo poi la " Bilancia di Torsione ", che gli consentì di effettuare
alcuni esperimenti che lo portarono all'enunciazione della legge di Coulomb.
Nell'anno 1799 Volta costruì un dispositivo a cui diede nome di " apparato
elettromotore ", che in seguito venne denominato come Pila di Volta. La pila
di Volta era costituita da una serie di dischi in zinco e rame impilati uno
all'altro, interposti ad essi vi erano dischi di feltro imbevuti di sostanza
acida; era nato così il primo generatore statico di energia elettrica.
Circa 30 anni dopo l'inglese Michael Faraday proseguendo gli studi e le
ricerche iniziate dal danese Hans Cristians Oersted e dal francese André
Marié Ampérè scoperse che la corrente elettrica poteva essere generata
da variazioni di un campo magnetico, studiò e scoprì il fenomeno
dell'elettromagnetismo, gettò le basi per gli studi sull'elettrolito, inventò
la "gabbia di Faraday" efficace parafulmine.
Importanti studi e relativa Legge furono fatti da Georg Simon Ohm che
studiò i rapporti tra resistenza, tensione, corrente.
Nel 1797 nasceva Joseph Henry fisico statunitense famoso per la
scoperta dell'autoinduzione, perfezionò gli elettromagneti e costruì i primi
relè.
Il secolo XVIII° è stato sicuramente il più denso di scoperte ed invenzioni
nel campo dell'elettricità e magnetismo nel 1802 nasceva Charles
Wheatstone, fisico  ideò lo stereoscopio ed inventò 
un tipo di telegrafo che fu il primo ad essere impiegato praticamente.
Inventò un ponte per la misurazione delle resistenze da cui  prese il nome
(Ponte di Wheatstone).
Ad Hannover nel 1803, nasceva Henrich Daniel Ruhmkorff 
elettromeccanico tedesco, costruì il  rocchetto ad induzione che da lui
prese nome " Rocchetto di Ruhmkorff ". Si tratta di un trasformatore,
ormai di valore soltanto storico, che permette di ottenere elevate
differenze di potenziale. 
Altri esprimenti e studi sull'elettrostatica ed elettromagnetismo furono
portati avanti da fisico tedesco  Wilhelm  Eduard Weber che elaborò una
teoria sui  fenomeni elettrostatici ed elettrodinamici ed un sistema di 
unità elettrostatiche.
Nel 1816 nasceva a Lenthe Werner von Siemens, tecnico ed industriale
tedesco, dopo un passato giovanile in carriera militare, lasciò l'esercito e
fondò insieme ai fratelli l'azienda Siemens.
Altri studi importanti su elettricità ed elettromagnetismo furono portati
avanti dallo scozzese James Clerk Maxwell che formulò un teorema per la
risoluzione dei circuiti elettrici.
Nel 1826 nasceva a Liegi Zénobe Theophilé Gramme . Fisico portò avanti
anch'egli importanti  studi ed invenzioni sull'elettrostatica ed
elettromagnetismo. Nel campo dell'elettromagnetismo perfezionò la
dinamo e costruì il primo alternatore per usi industriali.
Nel 1826 nasceva ad Aosta il vero ed unico inventore del telefono,
Innocenzo Manzetti.
In Italia nel 1808 nasceva a Firenze Antonio Meucci a cui tutti
attribuiscono l'invenzione del telefono, ma che lo stesso Meucci riconobbe
al Manzetti. Altro inventore a cui si attribuisce la paternità dell'
invenzione del telefono è l'americano Bell.
L'importanza dell'invenzione del telefono è decisamente una delle più
grandi conquiste ottenute dall'uomo di quei tempi il poter comunicare
istantaneamente con altre persone a voce aprì nuovi orizzonti nello
sviluppo dell'umanità.
Con il perfezionamento degli studi e delle ricerche sull'elettromagnetismo
si spalancarono nuove porte per la produzione e l'utilizzo come energia
motrice dell'energia elettrica tramite dinamo ed alternatori. 
I primi tentativi che si rilevarono in seguito pietre miliari per l'invenzione
del campo magnetico rotante furono eseguite dall'italiano Antonio
Pacinotti, che con il suo "anello" riuscì a costruire la prima macchina in
grado di trasformare l'energia meccanica in energia elettrica continua.
Nel 1847 nasceva a  Livorno Piemonte un fisico italiano, che divenne poi di
fama mondiale, il Galileo Ferraris. I suoi studi si concentrarono sul campo
magnetico rotante e sulla teoria del motore asincrono, culminarono con la
costruzione dei primi modelli di motore elettrico asincrono.
Grande disputa di quegli anni era il sistema e le modalità per il trasporto
dell'energia elettrica continua o alternata. Nel 1850 nasceva il francese
Lucien Gaulard che grazie all'invenzione del trasformatore risolse il
problema del trasporto a grandi distanze dell'energia elettrica,
permettendo di elevare la tensione della stessa.
Un altra grande sfida di questi tempi era utilizzare l'energia elettrica
come fonte di luce e sistema innovativo di illuminazione. Qui alcuni grandi
personaggi si contesero l'invenzione della lampadina elettrica.
I primi esperimenti furono eseguiti dal Sir Joseph Wilson Swan in
Inghilterra nel 1845.
Nel 1847 nascevano due personaggi, stesso anno vedi la coincidenza, a
Milan nello stato dell'Ohio Stati Uniti D'America Thomas Alva Edison e a
Piossasco Torino Italia Alessandro Cruto, entrambi contribuirono
all'invenzione ed al perfezionamento della lampada ad incandescenza, un
invenzione che esiste quasi immutata da oltre 120 anni (1878 accensione
prima lampadina di Swan).
Nel 1849 nasceva in Inghilterra John Ambrose Fleming noto per i suoi
studi sull'elettromagnetismo e per l'enunciazione " delle regole delle tre
dita o regole di Fleming ". Nel 1904 inventò il diodo, la prima valvola
termoionica a due elettrodi, con l'invenzione del diodo si iniziano a vedere
le prime avvisaglie di elettronica.
Importanti ricerche e studi furono eseguite da un altro scienziato e
ricercatore Heinrich Rudolph Hertz, nato ad Amburgo nel 1857. Hertz fu
lo scopritore delle onde elettromagnetiche che furono poi applicate dal
Marconi per l'invenzione della radio.
Fisico statunitense di origine Jugoslava, nasceva a Smiljan [Croazia] nel
1857
Nikola Tesla furono molto importanti i suoi studi, sulle correnti alternate
ad altissima frequenza, " Correnti di Tesla ". Realizzò il primo motore
elettrico a induzione a corrente alternata, ciò contribuì ad un utilizzo
dell'energia elettrica come trazione sempre più importante nell'industria.
Nel 1874 nasceva a  Bologna Guglielmo Marconi sicuramente il genio
italiano più celebre  al mondo. Con gli studi e gli esperimenti sulle onde
elettromagnetiche e la trasmissione  dei segnali nell'etere che culminarono
con l'invenzione della radio si aprivano nuovi orizzonti per l'umanità intera.
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         50 - 52 MHz
NEL BANDPLAN IARU Regione 1
     previsti anche i ripetitori!
 
Usage:
50.000 - 50.100 - TELEGRAPHY (a)
50.020 - 50.080 - Beacons
50.090 - Telegraphy centre of activity
50.100 - 50.500 - Telegraphy/SSB ALL NARROW-BAND MODES
(TELEGRAPHY, SSB, AM, RTTY,SSTV, ETC.) (b)
50.110 - DX Calling frequency (c)
50.150 - SSB Centre of activity
50.185 - Crossband centre of activity
50.200 - MS Centre of activity
50.500 - 52.000 - ALL MODES
50.510 - SSTV (AFSK)
50.550 - FAX working frequency
50.600 - RTTY (FSK)
50.620 - 50.750 - Digital Communications
51.210 - 51.390 - FM repeaters input channels, 20 KHz spacing (e)
51.410 - 51.590 - FM
51.510 - FM calling frequency
51.810 - 51.990 - FM repeaters output channels, 20 KHz spacing (e)
 
Note:
c. The International DX calling frequency 50.110 MHz should not be used for calling within
the European part of Region 1 at any time.
d. Channelized equipment: On this band the FM channel spacing is 20 kHz with 10 kHz
offset.
e. In those countries within the European part of IARU Region 1 where it is allowed to set
up FM repeaters on 50 MHz, the indicated channels are recommended in order to
establish a commonality.
For numbering of NBFM channels see recommendation J
In those countries where the National Authorities do not permit repeaters to operate with
output frequencies above 51MHz, repeater output frequencies may be 500kHz below the
repeater input frequencies.
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                    Indagine dell'ISTAT
      L'informazione
    viaggia sempre più sul web
  COSI' SI SPIEGA IL SUCCESSO DEL RADIOGIORNALE!                    
 
Abita al Nord, e' un uomo di cultura media e in Rete cerca soprattutto informazioni e notizie. A delineare l'identikit del navigatore tipo é l'indagine "Cittadini e le tecnologie della comunicazione", condotta dall'Istat.

Internet e' usato dal 18,5% della popolazione con almeno 11 anni di eta', per lo più uomini. Solo il 14,2% delle donne, infatti, dichiara di navigare abitualmente. In ambito territoriale la più elevata
percentuale di utilizzatori si riscontra nelle regioni del Nord, con in testa l'Italia orientale
Occidentale, 22,7%, seguita da  Nord Ovest, 21,8% e Centro, 20,0%. Nel resto d'Italia, Sud e Isole, le percentuali si abbassano sensibilmente, rispettivamente al 13,1% e 12,5%. E' la necessità di cercare notizie a spingere a utilizzare Internet, 59,6%, seguita dall'acquisizione di documenti e informazioni varie, 47,1%. Al terzo posto si trovano il gioco o altro divertimento, 26,8%, davanti ai servizi anagrafici e bancari, 22,3%. Al quinto posto la partecipazione a chat, newsgroup e forum, 19,8%.
La necessità più avvertita, cioè avere informazioni, compresa la lettura di giornali e riviste, (vedi il successo del Radiogiornale) é molto diffusa nelle fasce di eta' comprese fra i 20 e 34 anni, mentre dal lato della condizione professionale i più interessati sono le persone in cerca di prima occupazione e le casalinghe. L' acquisizione di documenti e varie sale con il crescere dell'età fino ad arrivare al picco del 58,4% della classe da 45 a 54 anni. Il gioco e' comprensibilmente molto diffuso tra i giovani in età compresa fra gli 11 e 14 anni, 72,3%, e tende a calare con l'invecchiamento, fino a scendere al 4,1% di chi ha più di 74 anni. Dal lato della condizione professionale i più incalliti giocatori si trovano soprattutto tra gli studenti, 43,7%.
L'utilizzo dei servizi anagrafici o bancari e' praticamente trascurabile nelle classi di età fino a 17
anni, quindi tende gradatamente a salire fino a toccare le percentuali più elevate tra i 25 e 54
anni. La partecipazione a chat e newsgroup e' molto diffusa tra i giovani, soprattutto di 18 e 19
anni, 44,3%, immediatamente seguiti dalla classe da 15 a 17 anni, 43,4%. Le percentuali più
basse, inferiori al 10%, si riscontrano nelle fasce di età superiori ai 44 anni. Sotto l'aspetto della
condizione professionale, i più affezionati sono gli studenti, 36,3%, seguiti da coloro che sono in
cerca di prima occupazione, 32,1%.
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INTERNET:
PUNTOIT.EU SARA'
"L'EURO DEL WEB"
 
 Ai blocchi di partenza il nuovo dominio ".eu" e l'associazione "Puntoit" sollecita una candidatura
italiana per il registro del nuovo dominio. Lo scorso 3 settembre - informa Puntoit in una nota - e'
stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee l'invito a manifestare interesse
per la selezione del registro del nuovo dominio "eu". "Doteu sarà l'euro di Internet -sottolinea
Puntoit – "la moneta comune dell'information economy europea. Sarà un sicuro successo: si
prevedono circa 4 milioni di registrazioni al nuovo dominio europeo entro tre anni". Le
manifestazioni d'interesse devono pervenire entro il 25 ottobre. Puntoit - riporta la nota - si
propone di sollecitare la candidatura di un'iniziativa italiana estesa ad alcuni partner europei. "E'
estremamente importante - conclude il comunicato - che l'Italia partecipi in modo attivo e che si
crei una forte collaborazione tra le organizzazioni private e pubbliche che desiderino proporsi per
la procedura di selezione del registro".
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     L'ISTITUTO SUPERIORE
DELLE TELECOMUNICAZIONI 

L'istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell'Informazione fu costituito nel 1907. Nel 1923 vi fu annessa la Scuola Superiore di Specializzazione in Telecomunicazioni. 
 
L'istituto era posto alla diretta dipendenza del Ministro delle Poste e Telegrafi. Quale Direttore fu nominato lo scienziato Quirino Maiorana, che, primo al mondo, realizzò un collegamento di radiotelefonia tra due laboratori dell'Istituto.
 
La vita e l'evolversi dell'Istituto si sono sempre adeguate allo sviluppo delle tecnologie, delle tecniche e dei sistemi nei settori postali e delle telecomunicazioni. 
 
Una estesa presenza nei campi dello studio, la ricerca, la normazione e la sperimentazione si è continuamente manifestata nel corso degli anni trasformando l'Istituto in una singolare palestra culturale, nella quale si sono formati molti dei maggiori esperti nazionali del settore. 
 
Questo è stato possibile grazie al coinvolgimento, senza preclusioni, del mondo esterno (comunità scientifica, imprese industriali e servizi), ma soprattutto al prestigio ed alla considerazione goduti che hanno spinto le entità esterne a collaborare di buon grado con l'Istituto.
 
In uno scenario in continua evoluzione l'Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell'Informazione (ISCTI), oggi organo tecnico di ricerca e formazione del Ministero delle Comunicazioni, per le sue potenzialità e caratteristiche, assume un posto di primaria importanza nell'ambito della standardizzazione, ricerca ed erogazione di servizi nel campo delle telecomunicazioni e della Information Technology.
 
Presso i suoi laboratori, tenuti costantemente aggiornati, sono state sperimentate soluzioni che hanno contribuito allo sviluppo delle telecomunicazioni nel nostro Paese.
 
Grazie al know-how che lo contraddistingue, l'ISCTI offre un sicuro punto di riferimento di consulenza tecnica non solo per il Ministero stesso, ma anche per l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e per quegli altri organismi che hanno come principale attività argomenti come la ricerca, la standardizzazione, le verifiche di laboratorio e la formazione professionale. Le attività descritte hanno impatto diretto sull'utenza, sugli operatori di servizi di telecomunicazioni e sui costruttori. 
 
Oltre alle attività consolidate come: 
- normazione e standardizzazione;
- partecipazione a Comitati e Commissioni nazionali ed internazionali;
- verifiche tecniche su apparati di telecomunicazione, loro certificazione e/o   omologazione;
- istruzione tecnico-professionale presso la Scuola Superiore di Specializzazione in    
Telecomunicazioni (SSST);
- Studi, ricerche e sperimentazioni;
- Ispezioni, servizi, consulenze e collaborazioni;
- Programmi comunitari per lo sviluppo delle Comunicazioni
ne sono state previste altre come: 
- Certificazione della sicurezza dei sistemi e prodotti informatici;· 
- Controllo e standardizzazione delle nuove tecniche di Information Technology (IT);
che rappresentano alcuni degli obiettivi strategici che l'ISCTI si prefigge di raggiungere nell'immediato futuro per essere propositivo e collaborativo nello sviluppo delle nuove e future tecniche di comunicazione, fornendo un servizio sempre al passo con i tempi.
 
Ovviamente i nuovi obiettivi che l'Istituto si è posto portano alla ridefinizione della sua missione nel nuovo contesto sociale. 
 
Gli attuali compiti dell'Istituto, tra i quali, come si è accennato sopra, trovano particolare attenzione la ricerca e sperimentazione, la normazione, la certificazione, la formazione e la consulenza, in un contesto di liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni, sono considerati sempre più importanti nel trend positivo di crescita che si va verificando nel campo dell'occupazione.
 
La ricerca e la sperimentazione, poco presenti nel tessuto industriale italiano, dovranno essere rivolte essenzialmente alle piccole e medie imprese per permettere, in tempi rapidi, l'individuazione di nuovi settori di interesse nel campo delle comunicazioni per la creazione di nuovi posti di lavoro.
In questo ambito, viste le competenze e le risorse strumentali di cui dispone, il ruolo dell'Istituto potrà essere di grande rilevanza, specie nella partecipazione in progetti europei di sviluppo tecnologico per una più diffusa utilizzazione dei fondi europei.
 
La normazione tecnica, soprattutto quella di carattere internazionale in cui l'Istituto è attore attivo e propositivo, riveste un ruolo sempre più rilevante vista anche l'esigenza, nata specialmente tra gli ormai numerosi gestori di reti e servizi di telecomunicazione, di chiarezza e standardizzazione in ambito normativo. 
L'ISCTI, tramite il CONCIT (ente formato da CEI, UNI e dallo stesso Istituto e riconosciuto a livello europeo), effettua la trasposizione nell'ordinamento nazionale delle norme europee emesse dall'ETSI.
Per l'attività di normazione l'Istituto Superiore C.T.I. fornisce il personale qualificato a
rappresentare l'Amministrazione con funzioni di Capo Delegazione dei gruppi nazionali presenti nelle varie commissioni e gruppi tecnici di studio.
Non è oltremodo da dimenticare il ruolo primario che l'ISCTI riveste nell'attività di normazione nazionale per la standardizzazione dei parametri di interconnessione tra le reti dei diversi gestori esistenti.
 
Inoltre, aderendo ad una specifica richiesta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato allestito un Centro per la Valutazione della sicurezza informatica di prodotti e sistemi destinati a gestire dati coperti dal Segreto di Stato o di vietata divulgazione (CE.VA.).
 
Sempre su esplicita richiesta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l'Istituto si è attivato per istituire l'Organismo di Certificazione della sicurezza dei sistemi e prodotti informatici commerciali.
 
Le nuove opportunità che emergono nell'attuale scenario occupazionale necessitano di personale sempre più specializzato e qualificato. Per tale scopo l'Istituto Superiore delle Comunicazioni e Tecnologie dell'Informazione, con la sua Scuola Superiore di Specializzazione nelle Telecomunicazioni, offre momenti di formazione post-universitaria riconosciuti ed apprezzati. 
E' previsto tuttavia un programma di riorganizzazione della SSST, anche nei contenuti didattici, per soddisfare sempre di più la richiesta formativa proveniente dal mondo del lavoro.
 
L'ISCTI incrementerà l'attività di consulenza mettendo a disposizione dell'utenza competenze, esperienze e laboratori. Questa attività sarà rivolta principalmente verso la Pubblica Amministrazione (Ministeri degli Esteri, Giustizia, Interni, Difesa, Università, Industria), ma verrà estesa anche al mondo privato con il quale l'Istituto è già impegnato come nel caso della collaborazione con l'IMQ insieme al quale svolge attività di verifica e controllo sui Sistemi di Qualità Aziendale in osservanza delle norme UNI EN ISO 9000, o nell'attività di controllo dei Laboratori Accreditati e degli Organismi Notificati a fronte della norma UNI CEI EN 45001.
 
Con il recepimento della direttiva comunitaria 1999/05 (R&TTE), che introduce un regime di autocertificazione per le apparecchiature radio e le apparecchiature gli apparati terminali di telecomunicazione, compresi per ora in parte anche quelli radio, si è assistito ad un calo dell'attività di testing per la certificazione di tali apparati; in compenso sarà richiesto un controllo del mercato più puntuale e severo. 
Per questa attività l'Istituto, possedendo le competenze, i laboratori e le attrezzature per l'effettuazione delle prove tecniche ed essendo già Organismo Notificato ai sensi della Direttiva 89/336/CEE per l'EMC, è stato designato Organismo Notificato anche ai sensi della citata Direttiva 1999/5/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 marzo 1999 "riguardante le apparecchiature radio e le apparecchiature terminali di telecomunicazione e il reciproco riconoscimento della loro conformità".
Continueranno invece invariate le attività di controllo, omologazione e certificazione degli apparati di rete per i quali l'Istituto superiore è già Autorità Competente ai sensi del DPR 507/98, mentre ricopre il ruolo di "Competent Body" in materia di compatibilità elettromagnetica; sempre in questa veste l'Istituto ha presentato la richiesta per essere riconosciuto Organismo Notificato ai sensi delle direttiva 99/05 R&TTE.
L'istituto Superiore CTI il 26 marzo 2002 ha sottoscritto il contratto internazionale per diventare Ente di Certificazione Europeo per conto del TETRA MoU 
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  SATELLITI
Frequenze della ISS

BEACON = 628:000 MHZ
BEACON = 632:000 MHZ
UPLINK = 145:990 MHZ PAQUET+APRS
UPLINK = 145:200 MHZ REGION 1 VOICE
UPLINK = 144:490 MHZ REGION 2 E3T 3 VOICE
UPLINK = 139:208
UPLINK = 121:750 MHZ VOICE NFM
UPLINK = 231:000 MHZ
DONWLINK = 145:800 MHZ voice+paquet+aprs
DONWLINK = 143:625 MHZ VOICE NFM ON BORD INTERCOM
DONWLINK = 143:635 MHZ
DONWLINK = 130:167 MHZ VOICE NFM
DONWLINK = 247.000 MHZ EVAs
DONWLINK = 436.000 TV1
DONWLINK = 463:000 TV
DONWLINK = 400:100 ESA GLOBAL
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Delta loop 10-15-20 m
 

Ottima antenna che si comporta come una cubica e occupa meno spazio
 
CARATTERISTICHE
 
Impedenza: 50 Ohm Massima potenza: 2 kw - Guadagno: 10 db - S.W.R. 10-15-20m:
1:1,1 S.W.R. 12-17- 30m: 1:1,3
Connettore: SO 239 - Lunghezza boom:4,16 m - Massima altezza: 6,80 m Peso attorno ai 30 Kg.
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Da: "CALAMAI ROBERTO" <r.calamai@mail.italferr.it>
 
Protesta per la nuova normativa
     sugli apparati omologati
 
Salve,
sono un ex (spero ancora per poco) IW, IW5DDV per l'esattezza. Proprio ieri
sono andato all'ispettorato territoriale per la Toscana a fare richiesta di
nominativo. Arrivera' a casa...non si preoccupi...insomma, le solite menate.
Poi c'e' il foglio da compilare, una volta avuto il nominativo, per la
richiesta di licenza...
1a protesta: prima si faceva con un modulo solo; licenza e nominativo
andavano insieme; cos'e un nuovo modo per prendere per i fondelli la gente
che paga le tasse?
2a protesta (prendendo spunto anche da quanto riportato sulla Vostra
Home-page): l'unico apparato che ho e' un "vecchio" palmare FT411 Yaesu: e
chi me li da' i dati di omologazione?! A parte me, conosco tanti OM che
hanno un sacco di apparati, anche autocostruiti che vanno
benissimo...POVERACCI !!!!!
 
Sono d'accordissimo con Voi: fare il radioamatore sara' sempre + arduo e
sono altresi' d'accordo nel dire che nel mondo siamo "i fanalini di coda".
 
Best regards.
 
Grazie e...lavoro!
 
73 de (ex) IW5DDV
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Da: "William They" <theywilliam@libero.it>
 
            Per le offese ai radioamatori
  Corriere di Caserta
continuano le lettere di protesta
 
Egregio Direttore del Corriere di Caserta, sono un Radioamatore di Parma (con licenza Ministeriale); e lo sono dal 1972. Non ho mai avuto problemi con il mio Hobby; dato che oltre tutto è un servizio di "pubblica utilità" (vedi Protezione Civile); (e voi dalle vostre parti, ne dovreste sapere qualcosa!). Le scrivo in merito a quell' articolo del 27-08-02, apparso sul suo Giornale, a firma di tale Teresa Santillo, titolato "Scoppia la Bufera". La "Signora" (che non mi risulta sia un premio Nobel della fisica elettronica), nel suo "pezzo" ha infilato una sfilza di stupidaggini sgrammaticate e "Pappagoniane", che se non fossero altamente lesive  per l'Associazione Internazionale di cui mi onoro di fare parte, mi farebbero scoppiare dal ridere per la loro puerilità e n questione. Spero che in futuro "lei legga personalmente" i "pezzi" dei suoi collaboratori, e si documenti seriamente in merito agli argomenti trattati; e insegni loro che se lo Scoop non ce, non bisogna  "inventarlo" per forza, a costo di mescolare lo "sterco col budino al cioccolato"! Non è onesto! Oltre tutto, è altamente lesivo alla immagine di serietà del suo Giornale!
Augurandole di non dover mai aver bisogno dei Radioamatori, (per Calamità si'intende), e augurandomi  di non dover più leggere in futuro "cose simili", cordialmente la saluto.
PS. Per saperne di più sull'argomento, si rivolga alla sede ARI (Associazione Radioamatori Italiani) a lei più vicina.
William They.  IZ4CZJ
Via U.Bobbio, 10
43100 Parma.
Tel. 0521-273458
e-mail: theywilliam@libero.it
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Da: "Giuliano Artico" <i3lgp@libero.it>
Oggetto:       Protesta inviata al giornale di Caserta
 
Caro Paolo,
ho inviato al quotidiano di Caserta un messaggio di protesta per
l'articolo sui radioamatori pubblicato il  27/8/2002. Ne riporto di
seguito il testo.
 
Cordiali 73.
Giuliano I3LGP
 
   Spett. Corriere di Caserta
   Corso Giannone 50, 81100 Caserta
   FAX 0823/442739
   E-mail: edicor@tin.it
 
Egregio Direttore,
 
ho appreso che il suo giornale ha recentemente pubblicato un
articolo ingiurioso nei confronti dei radioamatori (27
agosto 2002, pag. 17, titolo "Radio amatori ,scoppia la
bufera").
 
Poiché mi onoro di appartenere alla categoria dei
radioamatori da trentadue anni, sono rimasto profondamente
indignato per le falsità contenute nell'articolo, nonché per
il tono adottato e per la superficialità e la
disinformazione con la quale la giornalista ha affrontato
l'argomento.
 
Desidero perciò esprimerle con fermezza la mia vivissima
protesta.
 
Distinti saluti.
 
                                   Prof. Giuliano Artico
                                   Università di Padova
                               Nominativo di stazione I3LGP
 
 
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Da: "Ovidio Scarpa" <ovidius.scl@libero.it>
 
CERCASI SEZIONE  PER ORGANIZZARE 
        IL CONTEST VHF "SPRINT"
Ciao,
         la Sezione ARI di SANREMO ha organizzato fino ad oggi due volte l'anno e per vari anni, un CONTEST VHF SSB-PSK31 con la FORMULA "SPRINT", unico nel suo genere in Italia.
Ha deciso che  l'edizione di sabato 28 settembre 2002, sarà l'ultima che organizza.
Sarebbe auspicabile poter continuare ad avere, nel calendario dei contest VHF, un tal tipo di contest in due tornate come fino ad ora è stato, oppure in una tornata solamente.
 
Conosci qualche Sezione o Gruppo ARI che potrebbe assumersi l'impegno di tale organizzazione.
 
Alla presente accludo, come falsariga da seguire, l'attuale regolamento del contest che ovviamente è modificabile.
 
Nel ringraziarti per aver letto questa e-mail e per il tuo eventuale interessamento in proposito, ti saluto cordialmente.
         
                                                                                Ovidio  -  i1scl
 

               C O N T E S T     SANREMO VHF SPRINT 2002
                       S A B A T O   28 SETTEMBRE 2002
           
Partecipazione :
aperta a tutti gli OM senza distinzione di licenza, speciale od ordinaria.
Per le stazioni estere sono validi solo i qso con stazioni italiane.
 
Data :
La tornata d'autunno si svolgera': sabato 28 Settembre 2002
 
Banda, modo e orari :
144 MHz , in modo SSB, secondo bandplan, con durata di 4 ore, dalle 12.30 alle 16.30 UTC.
In modo PSK31, frequenza 144,150 +-1 kHz, dalle 15.00 alle 17.30 UTC
In PSK31 sono validi anche i nominativi già contattati precedentemente.
Dovra' essere lasciata libera la banda 144,290 - 144,310 MHz.
 
Si invitano i partecipanti a non rispondere ad eventuali stazioni italiane in questa gamma.
Regola della QSY:
 
Chi chiama puo' lavorare consecutivamente una sola stazione su quella frequenza.
Poi: o risponde ad un'altra chiamata o si sposta almeno di 10 kHz per chiamare nuovamente.
Chi risponde su una frequenza ha poi diritto di usarla per chiamare  a sua volta.
Lo spirito dello "sprint" e' di alternare chiamate e risposte nonche' far usare tutta la banda
 in modo da dare il minimo fastidio alle altre stazioni locali.
Questa regola vale anche in PSK31, con spostamenti di almeno 100 Hz.
 
Rapporti :
per la validita' di un QSO e' necessario lo scambio bilaterale di:
 A -nominativo
B -rapporto e numero progressivo
C -locatore
D - provincia (solo per le stazioni italiane)
 
Categorie :
Stazioni fisse e stazioni portatili (in condizioni "field day").
Chi opera da un indirizzo diverso dal proprio qth ma in condizioni di fisso
dichiara "stazione fissa" pur usando il nominativo /p.
 
Punteggio :
1 punto a kilometro in SSB e CW, 2 punti a kilometro in PSK31.
 
Classifiche :
Per ciascuna categoria, una per tornata sulla base del QRB complessivo dei QSO validi, ed una
 complessiva sulla base della somma delle posizioni (non del QRB) ottenute nelle due tornate.
I soci della Sezione di Sanremo, saranno  "control log".
 
Log :
inviarli entro 15 gg. a: Sez. ARI di Sanremo - Casella Postale 114 - 18038 Sanremo  IM
oppure via e-mail a <
marchi.g@libero.it>.
Dichiarare esplicitamente se fisso o portatile in condizioni "field day",  in mancanza sarete
 classificati fissi.
I portatili mettano solo il locatore da cui si e' operato.
 
Premi :
A i primi 3, fissi e portatili, che hanno partecipato ad entrambe le tornate,
e a chi avra' collegato piu' stazioni liguri (province di Imperia, Savona, Genova, La Spezia).
 

                                                       IL CONTEST MANAGER
                                                             IK1UWL - Giorgio
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Da: "Adam Arzani" <ik4nzd@tin.it>
Silent Key
 
Ciao Paolo.
Volevo rendere noto a tutti che purtroppo nei giorni scorsi, dopo breve malattia, e' scomparso Giuseppe Ponzoni, I4TXP.
Molti lo avevano conosciuto e stimato, anche nella Protezione Civile dove era sempre stato molto attivo provenendo dai quadri volontari del Corpo Vigili del Fuoco.
In tanti si ricorderanno delle sue doti umane e della sua innata simpatia.
 
Adam, IK4NZD
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MERCATINO RADIOAMATORIALE
 
Da: "ik4drr" <ik4drr@libero.it>
CERCO CHI MI PUO FORNIRE L'IDIRIZZO  DI UN RIVENDITORE DI PEZZI  DI RICAMBIO DELLA JRC  SEMBRA SIANO SPARITI TUTTI  HI  CIAO E GRAZIE ANCORA  DE IK4DRR
 
GIOVANNI FABBRI  FAENZA   ik4drr@libero.it
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Da: "Carmelo F." <in3fdc@tiscali.it>
 
Kenwood TS 570D
 
Cerco qualche OM che mi possa dare un'utile informazione per localizzare la batteria che si trova all'interno del transceiver TS 570D. Il fatto è che è scarica e quindi le impostazioni di memoria vengono cancellate se l'apparecchio rimane spento per più di 24 ore.
Molte grazie e cordialità
 
Carmelo IN3FDC
e-mail:   
in3fdc@tiscali.it
packet:   IN3FDC@IW3HHD-8
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Da: "lbandier" <lbandier@it.packardbell.org>
CERCO UN DVDROM
Sono alla ricerca di un DVD-ROM per il mio PC ma deve esse uno di questi che elenchero', sapete dove mi posso rivolgere..? A Treviso devo completare il giro ma credo che non riesca a trovarlo.
Deve essere uno dei tipi appunto che seguiranno in append.
 
Grazie in anticipo e a presto.

Luigi Bandiera (in radio i3xty)

Append  info:

Toshiba  DVDROM SD-M1202 4x
 
Hitachi    DVDROM GD-2500 4x
 
Goldstar DVDROM DRD-840B 4x
 
Matshita DVD SR-8171 - 20x/2x
 
Sony       DVD DDU220E  - 24x/5x  ------------------  (questo era in funzione e si e' rotto)
 
DVDROM Goldstar DRD-820 - 24x/2x
 
DVDROM Hitachi GD-2000 20x/2x
 
------------------------------------------------------------------
 
Da: "iret.friuli" <iret.friuli@tiscalinet.it>
Acquisto, esclusivamente se prezzi onesti, apparati, manuali, accessori e materiale vario della "IRET".
Contattatemi anche solo per uno scambio d'informazioni.
Inoltre esamino surplus vario.
IW3 SID - Andrea   e-mail: iret.friuli@tiscalinet.it 
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Da: "Angelo Brunero" <angelo.brunero@unito.it>
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cambio di valvole debitamente installate e neutralizzate.
 
Data la presenza delle valvole preferisco non spedire.
 
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Amplificatore video canale H2 ( 224,25 Mhz ) 800 mW output con 80 mW input montato e tarato + circuiti stampati forati e stagnati per costruire l'eccitatore da 80 mW + disegni per realizzare il dipolo trasmittente VENDO in blocco ad Euro 45,00 compresa spedizione urgente in 3 giorni.
Circuito stampato forato e stagnato per interfaccia di trasmissione digitale in PSK 31( Phase Shift Keying) con schemi VENDO ad Euro 12,00 compresa spedizione prioritaria.
 
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con relè statici per le commutazioni, cavi rigidi di connessione ai relè
statici con sma, uscite in N:  euro 200
- 2x moduli amplificatori 18 w 430 mc
- amplificatore YAESU FL2100Z con due valvole di ricambio nuove 572B:euro
1000.
 

Cordiali saluti a tutti i lettori del radiogiornale.
 
IK1AQI  cell: 335 7623677
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Da: <ik6zje@inwind.it>
 Vendo:
Traliccio telescopico in acciaio zincato a caldo, 3 X 3.5 mt. + finale
+mast, perfetto. Accessori inclusi: argano doppia velocita´, funi in
acciaio e supporto per antenne filari. Nel mast sono inserite n. 2
boccole in plastica, il cuscinetto reggispinta e un giunto parastrappi.
Prezzo richiesto: Euro 400. Visibile in Pescara.  Tel uff 085 4544833
 ik6zje@inwind.it
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Da: "Cristiano Greggio" <cristiano.greggio@lnl.infn.it>
Oggetto:  > Contatto proveniente dal sito www.iz7auh.com/radiogiornale <
.
 VENDO tubi nuovi :
-        4-400 A   EIMAC
-        5867 A   Amperex
-        TY 4 400 (equivalenti alla 5867 A)
Cristiano Greggio - IZ3CQI - cell. 333 1187060 - email :
crist71@libero.it
  
Grazie, e cordiali saluti
 Cristiano

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Da: <iw2cye@libero.it>
Ciao, Paolo
          Approfitto nuovamente del RADIOGIORNALE, x inviarti una nota di materiali di cui IW2HBU SALVATORE
vuole privarsi. Potresti cortesemente inserirla nella prossima edizione ?????
 
Saluti e mooooooooolte grazie.
 

IW2HBU SALVATORE vende il seguente materiale, chiaramente tutto perfetto e funzionante:
 
-  Radio ICOM modello 3220 bibanda con scheda toni usata pochissimo               200 EURO
                                                                                                                                       ^^^
- Radio ALINCO modello 590 bibanda con scheda toni e già funzionante di serie
   per il pkt anche a 9k6, perfetta usata pochissimo                                                  200 EURO
                                                                                                                                       ^^
- TNC clone TNC2 realizzato da IK2MBX solo 9k6 perfettamente funzionante
   completo di cavetto alimentazione, cavo seriale ed EPROM 6pack/tf27              100 EURO
 
Se acquistate tutto in blocco il prezzo è di 400 EURO, praticamente il TNC ve lo
portate a casa GRATIS (e vi assicuro che è un SIGNOR TNC).
 
X info chiedere di Salvatore IW2HBU => 348-6936560.                                                                                                  
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Da: "Gianfranco Venezia" <veneziag@tin.it>
Vendesi TRASMETTITORE a 1,2 GHz per il Packet a 38K4
 
E tutto terminato e scatolato
 
C'e' da aggiungere i quarzi e tararlo
 
Chi fosse interessato regalo modem 38.4 Manchester
 
Gianfranco Venezia
str. di Rosaro 47
05100 TERNI (ITALY)
veneziag@tin.it
i0inu@libero.it
 
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UTILI INFORMAZIONI
 
ATTENZIONE agli allegati!
Per evitare spiacevoli sorprese, nonostante che il nostro sistema sia ampiamente protetto contro i virus, per nessuna ragione il Radiogiornale, o altri messaggi della redazione vengono inviati agli utenti come allegati alle E-mail, se dovessero arrivare messaggi del genere non apriteli e cancellateli anche dalla cartella dei messaggi eliminati, PERCHE' SONO PROBABILMENTE FALSIFICAZIONI
CHE POTREBBERO CONTENERE PERICOLOSI VIRUS!
 
Il Radiogiornale
viene inviato gratuitamente tramite E-Mail a tutti i radioamatori che operano su
Internet. Tutti possono scrivere, articoli, approfondimenti e lettere esprimendo
liberamente le proprie idee con linguaggio consono alla tradizione
radioamatoriale basata sul rispetto per il prossimo, Il Radiogiornale
pubblichera' con spirito pluralista e senza censure il materiale pervenuto,
anche le opposte opinioni, ma ciascuno dovra' farsi carico di evitare inutili
polemiche.

Pertanto coloro che desiderassero collaborare a questa iniziativa, tramite
Internet, facendo pervenire i propri scritti a tutti i radioamatori dotati di
indirizzo E-Mail, possono usufruire della nostra vasta Mailing List, che
comprende tutti i radioamatori che hanno un indirizzo di Posta Elettronica,
inviandoci il testo (SU ARGOMENTI RADIOAMATORIALI) da spedire, che
provvederemo gratuitamente a ritrasmettere a tutti, a nome dell'interessato.
Ovviamente sta al senso di responsabilita' di ciascuno inviare articoli, o
messaggi, non troppo lunghi, i contenuti dei quali rimangono esclusivamente
sotto la responsabilita' di chi li ha scritti e il Radiogiornale declina ogni
e qualsiasi coinvolgimento in merito.
 
A causa di possibili, anche se non volute, veicolazioni
di virus, si raccomanda di inviare i testi NON COME
ALLEGATI, ma come messaggi normalI txt
da NON DOVER APRIRE.
 
Chi desidera ricevere il Radiogiornale deve inviare richiesta a
 paolo.mattioli@tin.it  specificando nominativo - nome e cognome.
 
Potete richiedere anche i numeri arretrati a paolo.mattioli@tin.it
 
oppure rivolgendovi via Internet all'Edicola Telematica
                        "RADIOGIORNALE ON-LINE"
dove potete sfogliare e prelevare i vari numeri del periodico
sul sito
http://www.iz7auh.com/radiogiornale
 
Altra Edicola telematica RADIOGIORNALE ON-LINE
Nel sito
http://www.is0grb.it sono disponibili tutti
i numeri del Radiogiornale in versione HTML con un
motore che aggiorna le pagine in automatico.
 
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Da: Aldo Patria <ik6sbe@libero.it>
 
NUOVA EDICOLA DEL RADIOGIORNALE
Il Radiogiornale e' prelevabile, singolarmente in html
o compattato a 10 numeri per volta anche sul sito
http://www.ik6sbe.it.
 
Alla edicola telematica "PIANETA RADIO"
www.pianetaradio.it  e-mail: pianetaradio@pianetaradio.it
si può sfogliare e prelevare il Radiogiornale, oltre a tanti
altri utili servizi disponibili in linea per i Radioamatori.
 
Sul sito www.ContattiRadio.it è possibile:
            a.. Consultare il RADIOGIORNALE ed iscriversi alla mailing list
            b.. Inserire ANNUNCI di COMPRAVENDITA con FOTOGRAFIA
            c.. Inserire i vostri ARTICOLI con IMMAGINI, FOTOGRAFIE e DISEGNI
            d.. Segnalare LINK e fare pubblicità al proprio SITO
            e.. Aderire al circuito RADIOAMATORIALE ITALIANO di SCAMBIO BANNER
            f.. Forum liberi di discussione e ...tutto cio' che ci vorrete suggerire !!!
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  tutto il materiale è SUBITO... ON LINE
 
Altri siti Internet col Radiogiornale andando
 su Virgilio e digitando cerca Paolo Mattioli
 
IL RADIOGIORNALE ANCHE IN PACKET
 
Sul PBBS I0TVL-8 di Roma, nella directory C:\GIORNALE
Sono disponibili tutte le copie del Radiogiornale
in formato testo, compresso in zip.
 
Inoltre il Radiogiornale e' prelevabile sempre in
Packet sul BBS di Milano IK2ANE-8  raggiungibile anche
attraversi i nodi della rete Flexnet IR1SVS e IK2NHL.
 
Nell'area YAPP  della BBs  IW3EFI-8 e'  stata attivata  una apposita directory
chiamata RADIOGIO  ove e'  possibile prelevare  in formato  testo le copie del
giornale telematico "Radiogiornale" edito da Paolo Mattioli I0PMW.
Il  BBs  IW3EFI-8  e'  facilmente  raggiungibile  attraverso  la  rete  Itanet
raggiungendo uno qualsiasi dei seguenti nodi:
IR3VEA-IR3VEC-IR3VED-IR3VEN
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Nell'area YAPP del BBS  IS0GRB-8 di Quartu-Cagliari, e'  stata attivata  la directory RADIOGIO, dove e'  possibile prelevare  in formato  testo tutti i numeri del giornale telematico "Radiogiornale" di Paolo Mattioli I0PMW.
Il BBS  IS0GRB-8  e' raggiungibile in diretta su 144.825 (1200 baud), 432.550 (38400 baud), via Itanet IR0CAG (144.900) o via Internet in TELNET, digitando "telnet is0grb.linux-dude.com".
Roberto IS0GRB
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