Giudizi
e pensieri su
ALESSANDRO
VOLTA
Ecco alcuni interessanti
pensieri e giudizi su Alessandro Volta,
formulati
da eminenti scienziati e persone dotte di
tutti i tempi.
Felice Fontana, (1730 - 1805) abate, eletto fisico di corte
dal granduca di Toscana dove allestì i gabinetti di fisica e storia naturale. -
«Volta ama gli avanzamenti della scienza in sé, mentre altri cercano solo nome e
fama».
Joseph Thaddeus Klinkosch, (1734 - 1778) professore di
anatomia in Praga. - «Volta da gran tempo occupa un buon posto fra i vari
fisici».
Jean Senebier, 1742 - 1809) naturalista e letterato svizzero.
- «Molto solide le esperienze del Volta; "un bonheur" aver conosciuto tale uomo
di cuore, di genio, di cognizioni».
Martin van Marum, (1750 - 1837) medico olandese. - «Pochi
scienziati hanno approfondito la scienza dell'elettricità quanto Volta».
Erlach de Spiez (1746 - 1798) forse Karl Ludwig, barone
svizzero capo della difesa dei bernesi contro i francesi. - «La Fisica ha tante
obbligazioni al Volta».
Giuseppe Toaldo, (1719 - 1797) abate, professore di
astrologia all'Università di Padova. - «Quante belle cose produce Volta colle
sue delicate osservazioni».
Jean-André de Luc, (1727 - 1817) fisico svizzero. Sostiene
Volta, nel 1783, contro chi reputa semplici "amusements" le sue invenzioni. Si
ricorda che nel 1788 il pseudo Lombardini, accusava Volta di rendersi "quasi
inutile agli scolari" intrattenendoli nelle proprie invenzioni che sono
"giocolini" di Fisica.
Antoine Françcois de Fourcroy, (1755 - 1809) medico francese.
- «Votre decouverte fera époque».
Dominique-François Arago, (1786 - 1853) fisico ed astronomo
francese, riporta che il fisico comasco rappresentava per Napoleone «il vero
esempio dell'uomo di genio».
Mathieu Lambert, uomo di legge a Mouthier (Doubs), esprime,
nel 1801, la tardiva sorpresa di avere incontrato a Morez l'uomo illustre «"qui
voit fixés sur lui les regards des français».
Carlo Cattaneo, (1801 - 1869) storico, patriota e uomo
politico. In Notizie naturali e civili su la Lombardia si legge: - «VIRGILIO e
VOLTA sono due nomi noti a tutti i popoli civili, e danno a questa angusta
provincia uno splendore, che non ha la vasta Spagna e la vastissima Russia».
Henri Pellat, professore nel laboratorio di fisica
all'Università di Parigi. - «Je suis un grand admirateur de Volta et je suis
heureux de me rendre aux fêtes commemoratives du physicien qui a eu la plus
puissante influence sur les merveilleuses découvertes du siècle qui
finit».
Sir Humphreys Davy (1778 - 1829) chimico inglese, proclama a
Londra che - «la Pila ha giovato alla fisica ed alla chimica più che il
microscopio alla storia naturale, che il telescopio all'astronomia»
Giulio Cesare Gattoni (1740 - 1809) termina così le sue
Notizie: - «Carattere singolarissimo di Volta fu sempre di non esaltarsi
mai in nulla, di non guatar d'alto in basso alcuno come costume di certi saggi;
d'esser familiare e affabile con tutti, adattandosi alla capacità d'ognuno,
senza disprezzo».
Maurizio Monti (1800 - 1867) scrisse un'ampia Storia di Como
nella quale diede una coscienziosa biografia di Volta nella quale si legge: -
«Visse senza fasto gli anni senili. E quando nei templi o sulle piazze si
mescolava tra la folla dei cittadini, avrebbe nessuno saputo discernere lui
essere quel fisico al cui nome si alzavano riverenti i dotti e le
Accademie».Augusto Righi, (1850 - 1920) professore di fisica nell'Istituto
Tecnico di Bologna, così sintetizza la grande invenzione del celebre Comasco -
:«Mercé la Pila di Volta la scienza poté svelare e offrire all'uomo un'energia
multiforme, destinata a produrre nell'umana civiltà mutazioni così profonde, da
potersi forse paragonare soltanto a quelle che in età remota recò l'uso del
fuoco».
Antoine César Becquerel, fisico francese (1788 -1878),
disse:- «La pile est l'instrument le plus précieux que possèdent les
sciences». - «I numerosi lavori di Volta per giungere alla realizzazione della
pila, e studiarne il modo d'agire, provano che questa invenzione è l'opera di un
uomo di genio e non il risultato del caso.»
Woldemar Voigt, fisico tedesco (1850 - 1919),
professore di fisica-matematica a Göttingen - «Una geniale attitudine è da
natura donata sia ai popoli sia agli individui. Ciò che però tanto gli individui
quanto i popoli possono fare per la scienza colla loro iniziativa è di
predisporre il terreno in modo, che il prezioso seme della genialità quando gli
venga dato, possa e debba svilupparsi».
Jacobus Hendricus Vant Hoff,
chimico olandese (1852 - 1911), professore di chimica generale all'Università di
Berlino - «La Società Elettrochimica Tedesca rende omaggio con
riconoscenza al grande scienziato italiano Alessandro Volta. Il di lui
esperimento fondamentale costituisce la base di una scienza, che proprio ora,
dopo un secolo, si riconosce in sempre nuovo sviluppo, di una scienza, lo studio
e le applicazioni della quale, noi ci siamo sforzati di promuovere».
Silvanus P. Thompson, professore di fisica al Technical
College Finsburg di Londra - «Floreat semper Comum!».
Il sommo pontefice Leone XIII ha dichiarato nel 1899 che
Alessandro Volta è una nuova gloria della chiesa Cattolica, mediante il "Breve"
indirizzato al sacerdote Callisto Grandi, uno sei suoi biografi.
Antonio Pacinotti, fisico e inventore pisano
(1841 - 1912), professore all'Università di Pisa - «Essendo stato detto
fortunato il Newton, che nacque dotato di forte intelligenza e di virtù,
potrebbe anche venir detto fortunato il Volta, che, naturalmente dotato di
ingegno e di virtù, combinò la pila: ma tali fortunati fecero la fortuna della
umanità».
Stefano Pagliani, professore alla scuola di ingegneria di
Palermo. - «Como e l'Italia tutta nel tributare solenni onoranze ad Alessandro
Volta, commemorano il fattore di una rivoluzione scientifica molto più
importante e più feconda di benefici per l'umanità di tante rivoluzioni sociali
e politiche, di cui si è menato maggior rumore»
Francesco Grassi, professore all'Istituto Bognetti-Boselli a
Milano. - «Del vapore fu detto che - col diminuire il tempo occorrente a vincere
le distanze - ha impicciolito la superficie della Terra: per il pensiero - a
ragione di analogia - vuol dirsi che essa si riduce ad un punto. Mediante la
corrente elettrica codesta riduzione ad un punto è - virtualmente - un fatto
anche per la estrinsecazione del pensiero e per lo stesso impero su forze brute
della natura. In questo senso può dirsi che Volta, inventando la pila, ha
avviato l'umanità a conseguire lo strumento - nell'ordine fisico - più degno del
pensiero; del pensiero, che non conosce distanze».
Giuseppe Bongiovanni, professore all'Università
di Ferrara - «Nella pila i contatti fra i due metalli e fra questi ed il liquido
formano e mantengono una serie di scalini di livello elettrico. Le azioni
chimiche fra i metalli e il liquido sollevano per quella scalinata, quando il
circuito è chiuso, il quid fittizio, che chiamiamo elettricità; e questo,
scendendo di altrettanto lungo tutto il circuito, il quale costituisce, nelle
sue diverse parti, una successione di pendenze eguali di livello elettrico,
produce nel circuito stesso, sotto forma di calore, tanta energia, quanta ne
spendono le dette azioni nell'innalzarlo. A circuito aperto tali azioni non
possono portar su liberamente l'elettricità per que' gradini, perchè questa non
può scendere per il circuito, nel quale allora il livello elettrico è da per
tutto uguale; ed esse quindi, non potendo estrinsecare energia, non
avvengono».
Angelo Battelli, fisico maceratese (1863 - 1916), professore
all'Università di Pisa - «Come la disputa fra Volta e Galvani costituì uno dei
più alti esempi di discussione filosofica, così la scoperta a cui essa diede
origine aprì la via al campo, forse il più vasto, di studi sia teorici che
pratici».
Pietro Albertoni, medico mantovano (1849 - 1933)
- «La vera natura dell'agente nervoso rimane oggi, come al tempo di Volta e di
Galvani, ignorata. Secondo gli ultimi risultati della scienza, possiamo asserire
che l'elettricità non è una proprietà elementare dei tessuti viventi, ma una
manifestazione dei cambiamenti chimici che incessantemente avvengono negli
animali. Tuttavia l'agente elettrico scoperto da Volta è il più affine
all'agente nervoso. Così l'elettricità ci ha dato grandi scoperte nella
fisiologia del sistema nervoso e benefici frutti nella cura delle sue
affezioni».
Augusto Murri, medico bolognese (1841 - 1932) -
«Dei benefizi, onde l'umanità è debitrice a Volta, la serie rimarrà ancora per
lungo tempo incompiuta. Ma uno di essi potrebbe essere fin da oggi più
universalmente sentito. Se nelle scuole inferiori (invece di raccontare ai
giovanetti certe guerre inutili o colpevoli, o le vite di re e cortigiane, che
tutt'al più possono servire a provocare lo scoppio di vergini anime offese) si
desse mezz'ora all'anno al racconto del come fu scoperta la pila, tacerebbe
finalmente la querula insipienza dei falsi pratici. Anche il volgo comincerebbe
a capire, che certe discussioni speculative, le quali sembrano fatte per la
luna, riescono invece le più benedette per la felicità degli uomini. L'eterno,
stolto, pernicioso dissidio tra i dottrinari e gli empirici diventerebbe una
fola, e anche nelle menti incolte troverebbe forza il razionale culto per la
maestà del sapere. L'origine teorica delle infinite benemerenze della pila
sfaterebbe per sempre e per tutti l'assurdo di una scienza inutile. E non
sarebbe il minore dei meriti di Volta l'aver contribuito a far convergere gli
sguardi di tutti gli uomini verso la loro benefattrice suprema e immanchevole -
la Scienza».
Albert Einstein, scienziato tedesco (1879 -1955).
Davanti alla Pila a Como nel 1933 disse - «La Pila costituisce il fondamento di
tutte le moderne invenzioni».
Quirino
Majorana, fisico catanese (1871 - 1957), professore all'Università di Bologna -
«Volta fu per la folla dei profani il Mago dell'elettricità: colui che riuscì a
domare questa misteriosa forza della natura, vincolandola entro suoi congegni e
dischiudendo alla eletta schiera degli studiosi che lo seguirono, un insperato
campo di nuova e feconda attività. Oggi l'elettricità è la nostra compagna
indivisibile; ci è così famigliare in tutte le sue manifestazioni; siamo così
abituati alla comodità che essa ci offre, che ciascuno di noi non saprebbe
immaginare che cosa diventerebbe la vita senza di essa. Oggi il "torrente
elettrico" di Volta, incanalato in una vastissima rete di conduttori che coprono
tutte le regioni abitate e solcano il fondo degli oceani, permette la immediata
comunicazione del pensiero da un capo all'altro del Globo; lanciato negli
avvolgimenti dei motori, ci offre un mezzo rapidissimo di trasporto e consente
su larga scala la produzione di energia meccanica; costretto a circolare in
convenienti conduttori ed in ambiente appropriato, ci dà la luce e il calore;
immesso in speciale circuito e sotto determinate condizioni, eccita in nuova
guisa quello stesso etere che è il veicolo ai fenomeni luminosi, fornendoci il
mezzo di comunicare con le navi che solcano gli oceani nel più assoluto
isolamento, e consentendoci la trasmissione della parola senza alcun legame di
carattere materiale, anche fra due località poste agli antipodi».
Michele Cantone, (1857 - 1932) professore di fisica sperimentale e direttore
dell'Istituto Fisico dell'Università di Napoli - «Alessandro Volta ebbe da
natura il dono di un intuito fisico squisito che gli consentiva di stabilire una
perfetta armonia, fra la concezione del processo di svolgimento dei fenomeni ed
i mezzi sensibili atti a seguirne le fasi, con un ritmo che sa cogliere le
modalità degli impulsi istantanei : l'elettricità era il campo più appropriato
per tanta felice e rapida corrispondenza di pensiero e di azione, ed Egli riuscì
genialmente a regolarne il moto in guisa da apprestare fonti inesauribili di
energia per l'attività umana».
Guglielmo Marconi, (1874 - 1937) - «Con l'invenzione della Pila, che egli chiamò
"apparato elettro - motore", e con l'attuazione del primo circuito elettrico a
corrente continua, Volta ha assunto il diritto alla gloriosa paternità
dell'elettrodinamica. La corrente elettrica aprì un'era nuova al progresso
scientifico e industriale dei popoli, portando una nuova e poderosa forza della
Natura al servizio dell'umanità. Si può ancora dire che nessuna scoperta
scientifica ha avuto così vasta influenza sulla vita stessa dei popoli».
Lavoro
Amaduzzi, professore di fisica sperimentale e direttore dell'Istituto Fisico
dell'Università di Parma - «Le Esposizioni indette con tanta intelligenza, e
preparate con tanta coscienza nella bella città del Lario, costituiranno,
insieme alle alte discussioni, che i maggiori fisici elettrotecnici del mondo
intero faranno sui problemi più vivi e palpitanti del tempo presente, una
lezione eloquentissima della grande portata che ebbe l'Opera di Alessandro
Volta. Essi attesteranno, non solo quanto fosse giustificata l'alta stima dei
contemporanei verso il Grande Fisico ; ma anche, e soprattutto, dimostreranno
come quel crescendo continuo d'ammirazione che si ebbe per Lui nel secolo
decorso dalla morte, per il diuturno alimento che la scoperta della pila dette
ad ogni ramo della scienza e della tecnica si imponesse ad ogni sano e colto
spirito capace di ben vedere. Altissimo nella scienza, fra cui può ben dirsi
essere Egli fra i nostri maggiori, a quella distanza che si vorrà, secondo dopo
Galileo, e contribuire a far gruppo, nell'ordine che gli spetta, con Democrito e
con Aristotile, con Plinio e con Newton ; e alto in tutto il Grande Comasco. Un
suo contemporaneo ebbe a dire che pareva un cittadino di Sparta nei modi di vita
corretti ad ogni buona temperanza, un romano all'animo imperterrito e forte, un
filosofo del peripato o del liceo alla profonda e vasta dottrina, un poeta Greco
all'ornata parola. A cento anni di distanza in questo felice momento in cui, per
virtù di Governo, si sollecita la rigenerazione degli spiriti anche per mezzo
del fecondo calore di fulgidi esempi ; che le celebrazioni centenarie richiamano
alla mente ed al cuore ; pare a me potersi additare ai giovani il nome di
Alessandro Volta come quello che più di ogni altro riassume in sè tutte le più
nobili caratteristiche di nostra stirpe. Fortissimo d'intelletto, raggiunge
colla meditazione e coll'opera severa ed assidua, una scoperta che schiude le
porte ad un continuo succedersi per più di un secolo di applicazioni utili e
meravigliose, e che offre alla teoria un campo amplissimo e nuovo
d'invenstigazione e di studio anche oggi feracissimo e pieno di promesse. Nobile
figura morale, è cittadino integerrimo, è marito, è padre esemplare. Forte di
animo e di carattere apertamente confessa le proprie opinioni politiche e
pratica la propria religione. Non superbo, non iattanza, mai. Dopo grandi
trionfi, dopo riconoscimenti sovrani, insegna il piccolo catechismo ai teneri
fanciulli della sua parrocchia. Sano di corpo cerca svago ed argomento di studio
in viaggi, in escursioni, in gite alpine ; volgendosi verso tutto ciò che è
alto, nobile e bello. In Lui non viver torpido e segregato, ma sano ed attivo ;
non nubi filosofiche, ma retto e limpido pensiero ; non leggerezza e vanità di
vita, ma, in letizia, serietà e rettitudine».
Giovanni Polvani (1892 - 1970), professore di
fisica nelle Università di Bologna e Milano - «Chi voglia riandare in breve in
lungo e più che settennale cammino voltiano fino all'invenzione della Pila può
fissare almeno nove tappe fondamentali. E se di fronte a ciascuna di codeste
tappe si volesse scrivere un nome, esso non potrebbe essere che uno solo: Volta,
Volta, Volta.».
Angelo Ferretti Torricelli (1891 - ?) dottore in
fisica all'Università di Pavia - «Penso che di uomini come Volta sia molto
difficile il non aver più nulla da dire».
Professore Luigi Dadda (Vivente), del
Politecnico di Milano, all'apertura del Bicentenario della pila nel 1999. -
«Egli è ben noto soprattutto per avere inventato nel 1799 la "pila elettrica".
Un oggetto straordinariamente semplice e altrettanto straordinariamente
importante non solo dal punto di vista scientifico ma anche per le conseguenti
applicazioni che - lo si può dire senza timore di esagerazione - che hanno
rivoluzionato la vita dell'uomo e la stessa società».
Professore Alberto Gigli Berzolari, dell'Università degli Studi di Pavia,
all'apertura del Bicentenario dell'invenzione della pila nel 1999. - «La
Pila di Volta, dischi di metalli diversi, dischi di cartone inumiditi con acqua
salata, pezzetti di legno e di spago, materiale acquistabile presso qualsiasi
modesto rigattiere con ben poca cosa - osservava alla Cerimonia inaugurale del
Bicentenario dell'invenzione della Pila all'Accademia dei Licei a Roma il 19
marzo 1999 - eppure queste povere cose, messe in pila traballante e tenute
assieme in qualche modo hanno contribuito in misura determinante
all'affermazione, diretta o indiretta, immediata o remota, di quelle scienze che
toccano così da vicino noi, la durata della nostra vita così come il nostro modo
di vivere».
Il fisico Francesco Massardi propose questo paragone tra Alessandro Volta e
Cristoforo Colombo: «Come la scoperta dell'America ha allargato lo spazio
geografico, così l'invenzione della pila ha avviato un percorso inesauribile di
ampliamento dello spazio conoscitivo, consentendo all'uomo di penetrare
all'interno della materia e di dominarla».
A chi interessa conoscere la vita, le opere, i luoghi legati
ad Alessandro VoltaPuò visitare il seguente Sito WEB:
www.corrierecomo.it click su CITTA'
VIRTUALE poi su Cultura Tradizionale Comasca ed aprire
Itinerari Voltiani e Ricorrenze Voltiane.
Umberto Ferdinando Molteni -
i2ms
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Un nuovo interessante programma
EchoLink
più "POTENTE" dell'e-QSO
ISTRUZIONI PER
L'USO
Anche questo programma per PC come l'e-QSO permette di comunicare via
informatica (in voce) con tutto il mondo, unitamente alle GATEWAY (porte di
accesso radio) l'echoLink e' senza dubbio un programma per Pc piu' completo
dell'e-QSO,in quanto il programma permette un controllo remoto tramite l'invio
di toni DTMF per chiamare il nodo oppure il corrispondente che si vuole
contattare, ad ogni operatore viene assegnato dal sistema un numero (generalmete
cinque cifre che gli serviranno ad essere identificato, questo dopo che gli e'
stata convalidata la richiesta di accedere al sistema).Il programma occupa uno
spazio di memoria quadruplo rispetto all'e-QSO i valori di spazio di memoria
occupati rispettivamente sono: (e-QSO 383 KB) (EchoLink 1,77 MB).Far funzionare
questo programma richiede una maggiore conoscenza dell'informatica in generale.
Do per sommi capi le funzioni di aiuto del programma stesso, tradotte
dall'inglese dallo scrivente. Precisando che per chi volesse scendere in
dettagli le istruzioni in inglese sono
molto numerose.
ECHOLINK INTRODUZIONE
Echo e'un
software per radioamatori occorrente al PC per comunicare in modo misto,
computer e radio con tutto il mondo.
Questa sezione introduce alla capacita'
dell'echolink ed alle operazioni necessarie richieste dal sistema.
SET UP
INIZIALE
Come prima cosa occorre caricare il programma sul PC,
seguendo le istruzioni che compariranno sulle finestre durante le operazioni di
caricamento.
MODE
Per prima cosa dovra' essere
stabilito se il collegamento
dovra' essere fatto come utente del computer
oppure con la radio che e' connessa al computer,questo se hai scelto sysop
mode.
User MODE
Scegliere modo utente se si e'
esperti con il proprio PC
per effettuare collegamenti con echolink usando il
microfono e l'altoparlante del PC per comunicare.
Questa opzione e' utile
quando non si sa o non vi e' la possibilita di collegare il computer al
ricetrasmettitore.
Effettuando la operazione di cui sopra vi sarebbe la
possibilita' di poter creare un Link o un Ripetitore
SYSOP MODE
Scegliere questo modo se
hai collegato il tuo ricetrasmettitore al PC (oppure se hai intenzione di
collegarlo). Cosi' facendo potrai creare un Link o una Gateway (porta di accesso
radio) utile ad altri utenti che volessero accedere alla tua Gateway per
comunicare su Internet tramite il tuo PC. Questo modo di operare richiede la
necessita' di poter interfacciare il PC con il ricetrasmettitore.
Per
maggiori informazioni vedi : INTERFACING.
CUSTOMAIZE
Ti sara' richiesto quale tipo
di collegamento su Internet prevedi di utilizzare, l'impostazione certa di
Echolink sara' adattata a seconda che tu stia utilizzando un collegamento
"lento" (ad esempio come una telefonata su Internet) oppure che tu stia
utilizzando un sistema di comunicazione "veloce" con modem e linea specifica per
l'alta velocita' per la trasmissione e ricezione dei dati.
Al programma
dovrai specificare quale tipo di connessione hai.
INTERFACE
Se scegli il modo sysop ti
sara' richiesto quale tipo di interfaccia utilizzerai ? E quale porta comune del
PC utilizzerai ? Ti saranno mostrate le porte comuni dal n.1 al n. 8 anche se la
porta comune n.8 non potra' essere usata dalla tua macchina. Siate certi di aver
scelto la porta comune corretta e verificare che questa porta non sia occupata
da altre applicazioni.
Per maggiori informazioni per l'utilizzo dei vari tipi di
interfaccia supportati dal programma di Echolink vedi Interfacing.
IMPORT
Se hai utilizzato
precedentemente echolink sullo stesso computer il tutto sara' facilitato
dalla installazione del programma echolink allo stesso modo importando la tua
impostazione, a meno che tu non abbia motivi specifici per iniziare
un'impostazione diversa con la scelta "importare" con questa opzione il cambio
puo' essere fatto successivamente.
SETTING
Se non hai utilizzato
precedentemente echolink o scegli di non importare l'mpostazione originale, ti
sara' richiesto
di immettere qualche informazione in merito alla tua
stazione.
CALLSIGN
Scrivi il tuo indicativo
radiomatoriale esattamente nella apposita casella specificando come desideri
essere registrato. Se sei gia' stato registrato usare lo stesso indicativo
precedente. Il nominativo deve essere almeno di tre lettere senza punteggiattura
e spazi vuoti eccetto che fra il prefisso e il suffisso vi puo' essere uno
spazio di divisione. Se sei esperto ad usare il modo utente puoi omettere di
indicare il tuo suffisso e inserire una "L" o una "R", questo sempre se stai
lavorando in modo Sysop e servira' ad indicare che la tua stazione e' un Link se
indicato con la "L" e lavora su frequenza simplex (e dara' la possibilita'
ad altri di connettersi su Internet tramite il tuo
ricetrasmettitore) se invece tu metterai la "R" il tuo ricetrasmettitore dovra"
lavorare su due frequenze differenziate come appunto lavorano i ripetitori ed
avra' la possibilita' di essere agganciato ad una catena di ponti radio.
PASSWORD
Se hai registrato
precedentemente il tuo indicativo radioamatoriale sul programma echolink,
immetti la tua password originale sul programma, altrimenti scegli un'altra
password che tu puoi facilmente ricordare la quale ti sara' assegnata come la
hai registrata.
NAME
Inserire il proprio nome nel
programma ed esso apparira' sullo schermo del corrispondente una volta stabilito
il collegamento.
LOCATION
Immetti questa informazione da
dove trasmette la tua stazione, questa apparira' sullo schermo dei
corrispondenti che sono in lista sul tuo schermo.
E MAIL ADDRES
Immettere il proprio
indirizzo e-MAIL (facoltativo) nel programma questo indirizzo (se inserito)
sara' visto dai corrispondenti e gli sara' utile se volessero contattarti.
REGION
Sul programma dovra' essere
specificato in quale regione del Mondo ti trovi. Questa' informazione e'
necessaria per scegliere il Server piu' vicino al tuo sistema echolink e quindi
il Server da utilizzare.
Tutti i Server portano le stesse informazioni e
questa funzione non e' particolarmente critica, ma puo' essere produttiva per il
ripristino dell'elenco delle stazioni collegate al sistema echolink.
BASIC OPERATION
Questa sezione indica
come usare le funzioni di base di echolink. Nella parte superiore della finestra
del programma echolink, vi sono delle Icone che indicano le varie funzioni del
programma stesso, e' opportuno conoscerle tutte.
CALSIGN VALIDATION
Se non hai mai
usato echolink il tuo indicatvo radioamatoriale, dovra' essere convalidato dal
sistema.
Questo e' necessario per avere l'abilitazione ad usarlo.
Questo
processo di convalida puo' richiedere alcuni minuti o anche alcune ore, poiche'
ogni chiamata e' esaminata individualmente. Durante questo periodo l'area
dell'elenco delle stazioni sara' bianco oppure puo' mostrare un messaggio che
indica che il tuo nominativo e' stato convalidato. Una volta che la convalida e'
completata sullo schermo si vedra' l'elenco delle stazioni
cio' ti dara' la
possibilita' di fare Qso su echolink.
NOTA per maggiori informazioni sulla
convalida del nominativo vai sul sito WEB echolink callsign validation.
CONNECTING TO A STATION
Per collegare una
stazione vedi sulla finestra dello schermo l'elenco dei partecipanti e
scrollando la barra clicca una sola volta sulla stazione che vuoi collegare
cosi' facendo si fermera lo scrollo della barra, adesso dovrai fare un doppio
clic sul corrispondente che vorrai contattare attendere qualche secondo il
segnale acustico di connessione effettuata, dopodiche' sarai in contatto diretto
con il corrispondente desiderato.
Negli Stati Uniti alcune versioni del
programma echolink permettono di chiamareil corrispondente o il nodo interessato
con toni DTMF. Se dopo circa 30 secondi vedi il messaggio
"disconnesso" vuol dire che l' (time out) interruttore a tempo ti ha
disconnesso cio' vuol dire che il tentativo di collegare la stazione non e'
riuscito. Questo puo' succedere per varie ragioni, ad es. l'altra
stazione puo' aver effettuato un'altro contatto appena registrato
sul sistema, un'altra ragione potrebbe essere che sul sistema si e' creato il
"fire wall " o muro di fuoco, causato da forti disturbi nelle comunicazioni di
dati in digitale che impediscono di ricevere i segnali della stazione
remota.
Se hai il sospetto che il mancato collegamento derivi da questo
disturbo, vedere nel supporto di echolink "fire wall" web site.
SPEAKING BACK AND FORTH
Una volta che sei
collegato puoi conversare in un normale qso con la stazione remota. Dare un
colpetto alla barra spaziatrice per attivare la trasmissione microfonica ed
un'altro per interromperla, evitare di tenerla premuta.Una spia rossa si accende
sulla finestra windows del programma quando la tasmissione microfonica e' stata
attivata per ivniare la modulazione al corrispondente. Per trasmettere la
modulazione su Internet puo' anche essere cliccato in alto a sinistra sulla
finestra di windows del programma senza usare la barra spaziatrice. Si puo'
trasmettere solamente quando il corrispondente non trasmette. Quando altre
stazioni della lista trasmettono appare una RX sullo stato della barra
spaziatrice. Il livello audio trasmesso o ricevuto
viene evidenziato sulla
finestra del programma echolink
con delle strisce luminose che si muovono da
sinistra a destra. Se si vede che i corrispondenti stanno parlando e non viene
percepita nessuna modulazione sull'altoparlante del PC, controllare il
potenziometro che regola il volume della scheda audio, se la regolazione non da
risultati verificare la sheda in questione. Cliccare inoltre sull'icona
dell'altoparlante verra' evidenziato un cursore per il controllo volume alzarlo
per una migliore uscita audio. Quando si parla al microfono il controllo di
livello di modulazione deve far illuminare la striscia luminosa
proporzionalmente alla intensita' della modulazione stessa. Per una buona
regolazione del livello audio trasmesso, andare nella sezione di windows
"registratore" e regolare il cursore della intensita' di modulazione microfonica
per la massima deviazione della striscia luminosa sui picchi di
modulazione piu' alti.
Se vedi che l'icona di trasmissione del programma
diventa rossa quando trasmetti, ma non hai elogazione della striscia luminosa
quando parli nel microfono ed hai eseguito il controllo di livello di
modulazione nella sezione "registratore" vrificare la scheda audio.
CHAT
Gli operatori che sono seduti vicini
al proprio PC possono leggere nella lista del programma i componenti con
cui possono comunicare da altri PC ma non possono sapere chi e' l'operatore che
si affaccia ad un radiolink o "gateway" i quali dovranno annunciarsi col proprio
indicativo radioamatoriale. Sulla finestra di windows del programma appariranno
solamente le indicazioni delle gateway connesse al sistema echolink.
Un breve
messaggio scritto puo' essere trasmesso e ricevuto dal programma echolink
anche quando altre stazioni stanno trasmettendo.
DISCONNECTED
Finita la conversazione cliccare sull'icona
rossa in alto della finestra di windows (broken)dovrai ascoltare il segnale
acustico di disconnessione, apparira' un messaggio "discponnesso".
MODES
I modi di operare di echolink sono
due e possono essere variati in ogni momento cambiando le impostazioni sulla
finestra di windows del programma.
SIMPLEX LINK
E' un collegamento del PC
ad un ricetrasmettitore su frequenza simplex ( la stessa frequenza
alternativamente viene usata per ascoltare e per parlare) generalmente questo
sistema viene fatto in ambito locale, per comunicare in modo misto es.
Tizio comunica con internet dal suo PC ma anche Caio puo' comunicare via radio
con internet utilizzando il link in simplex di tizio.
REPEATER
E' un collegamento fra il PC ed
un ricevitore e un trasmettitore distinti e separati che lavorano su frequenze
differenziate (come appunto lavorano i ripetitori). Questo ripetitore se per es.
e' connesso ad internet e fosse agganciato ad una catena di ponti radio i
corrispondenti anche da molto lontano potrebbero anchessi fare qso via internet.
Tipico esempio (Roccaraso AQ).Nei ripetitori quando un segnale di sufficiente
ampiezza arriva al ricevitore ed apre lo squelch questa apertura dello S. manda
in trasmissione il trasmettitore del ripetitore. Nei ripetitori dato che sono
due apparati distinti e separati RX e TX, per avere la ritrasmissione potrebbe
anche essere usato il VOX (voice operated switch) del tasmettitore in unione al
microfono, il VOX se ben regolato ascoltando la modulazione che proviene
dall'altoparlante del ricevitore manda in trasmissione l'apparato trasmittente
del ripetitore. Questo sistema non viene utilizzato in quanto introduuce
un'ulteriore ritardo nella commutazione RX TX del ripetitore.
INTERFACING
Come gia' detto se con il PC
si lavora in modo sysop occorre interfacciare il ricetrasmettitore la quale
interfaccia partendo dal ricetrasmettitore sara' connessa alla scheda audio ed
alla porta seriale del PC. L'uscita audio del ricetrasmettitore e' connessa alla
scheda audio del PC ingresso microfonico ( line in). L'uscita audio del PC (line
out) o speaker out va connessa mediante attenuatore (potenziometro) che porti il
livello audiio a livello di ingresso microfonico al trasmettitore.
Alcuni
computer hanno nella parte posteriore l'uscita attenuata della scheda audio,
tale uscita puo' essere connessa direttamente all'ingresso microfonico del
ricetrasmettitore.
INTERFACE TYPE
Due tipi di interfaccia
sono supportati dal sistema echolink.
ASCII CONTROLLED
Questo tipo di
interfaccia progettata specificamente per il collegamento fra PC e
ricetrasmettitore accetta comandi in ASCII dalla porta seriale. Questo comando
attraverso la porta seriale del PC, comanda l'attivazione della portante del
trasmettitore. Questo sistema utilizza per il suo funzionamento anche moduli per
inviare e ricevere toni DTMF. Schede DTMF sono disponibili in KIT oppure
assemblate da W2REM oppure da VA3TO.
Dettagli in merito a questi moduli sono
descritti in un articolo su QST del Marzo 2002.
DIRECT CONTROLLED
Questa interfaccia e'
usata in comune con il PSK 31ed altri modi in digitale. Questa interfaccia
attiva la portante del trasmettitore per mezzo dei contatti RTS o DTR situati
sulla porta seriale del PC. (Come gia' detto) l'interfaccia comprende anche un
attenuatore (potenziometro) per ridurre il livello audio in uscita dalla scheda
audio del PC e diretto all'ingresso microfonico del trasmettitore.Un'ulteriore
isolamento dei segnali fra PC e trasmettitore e' richiesto, allo scopo
utilizzare trasformatori di bassa frequenza rapporto 1\1. Nella interfaccia non
e' incluso il decodificatore di toni DTMF comunque nel programma di echolink,
nel suo software e' inserita anche la decodifica dei toni DTMF la cui funzione
e' usata dal sistema quando se ne prevede la necessita'.
CARRIER DETEC
In modo SYSOP e' necessario
sapere se il ricevitore del ripetitore sta ricevendo dei segnali a tale scopo
sul trasmettitore del ripetitore unitamente al microfono puo' essere inserita la
funzione VOX questa funzione dopo che e' stato ben regolato il tempo di ritardo
(delay) attivera' la portante del trasmettitore ogni qualvolta il microfono del
TX captera dei segnali audio in uscita dall'altoparlante del ricevitore del
ripetitore. Un vantaggio di usare il VOX (nei ripetitori che hanno due
apparati in funzione RX e TX ) e' quello che: Questi apparati non necessitano di
nessuna connessione fra di loro.Il VOX e' particolarmente usato ( come gia'
detto ) nei ripetitori che hanno due apparati RX e TX. Il VOX attivera' la
portante del trasmettitore quando un segnale di bassa frequenza di sufficiente
ampiezza sara' captato dal microfono in quanto in uscita dall'altoparlante del
ricevitore.Il VOX non si attivera' quando vi e' la coda di sgancio dei
ripetitori la quale dura circa 10 secondi per ogni commutazione RX TX. Comunque
il VOX non e' molto affidabile in quanto non riesce a discriminare un
fruscio (dovuto ad assenza di portante o da inneschi vari indesiderati ) da una
modulazione in uscita dal ricevitore del ripetitore. Inoltre il VOX introduce
un'ulteriore ritardo
nella commutazione RX TX dei ripetitori. Alla porta
seriale del PC (per evitare l'uso del VOX) puo' essere fatta una connessione che
va al trasmettitore che attivera' la portante del trasmettitore, questo
accorgimento spesso viene usato nei SIMPLEX LINK.
Molti ricetrasmettitori
hanno nella parte posteriore del
pannello delle prese particolari dalle cui
prese puo' essere prelevato il segnale dello stato operativo dello squelch ( on
off ) la cui presa fornisce anche una tensione di ( + 5 v. o 0 v. ) a seconda
dello stato in cui si trova la commutazione dello squelch, questa tensione
positiva puo' essere usata per la ritrasmissione in un ripetitore con l'impiego
di un solo transistor che ha la funzione di commutazione del PTT. Se si vogliono
utiulizzare i contatti della porta seriale CD, DSR, o CTS per la ritrasmissione
in un Simplex link il programma echolink prevede la configurazione di queste
uscite della porta seriale, per configurare andare e cliccare
sull'icona
tools.
NOTA: Per accelerare i tempi di convalida del
proprio indicativo per poter accedere al sistema echolink fare un'immagine del
frontespizio (dove figurano i dati personali) della propria licenza
radioamatoriale ed inviarla come e-mail a: validation@echolink.org
Testo tratto e tradotto in Italiano dall'Inglese
da Internet
EchoLink a cura di IK8JZK Ruggero BILLERI Napoli
Ciao Paolo, grazie per gli articoli che mi hai pubblicato ti
invio un'altro articolo Sul programma
ECHOLINK questo programma e'molto
diffuso negli
Stati Uniti 73 alle prossime da IK8JZK Ruggero Napoli
Un
caro saluto ai lettori del Radiogiornale.
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Gli autocostruttori
del tempo eroico della
radio
Questa é una foto di una volta,
quando più o meno tutti erano autocostruttori, perché non esistevano le
"meraviglie giapponesi" con tante manopole e tanti led. Vi é ripreso l'allora
I1TJD Francesco, ancora giovane, davanti alla sua stazione, (dove é
distinguibile il suo nominativo), che si era costruito, parte con
materiale "della nota casa" come si diceva in radio a quei tempi per
citare la gloriosa Geloso e il resto sempre con materiale
italiano.
Oggi I1TJD ha cambiato regione e
nominativo, che non vuole rivelare per riservatezza, ma é sempre attivo e sempre
alle prese con il saldatore e molti senza meno lo riconosceranno, dalla foto,
anche se sono trascorsi tanti anni!
Anche oggi ci sono gli
autocostruttori, ma sono molto pochi. Si pensi che l'ARI a quei tempi si
chiamava "Associazione Radiotecnici Italiani" oggi cambiato in "Associazione
Radioamatori Italiani" e ciò la dice lunga a dimostrazione del cambiamento
radicale intervenuto tra gli OM!
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Da Battistelli Luca
iw6cau.
GSM 400: ritorno alle
origini
Un possibile ritorno alle origini per la telefonia
mobile. Partiti dalle bande dei 450 MHz con i primi servizi di telefonia mobile
analogica, si potrebbe ritornare all'uso di quelle bande, fornendo altri canali
per la sempre maggiore richiesta di capacità nelle trasmissioni wireless.
La
specifica GSM 400 al momento in via di completamento da parte di ETSI seguirà le
esistenti specifiche GSM 900/1800 con l'eccezione delle frequenze di
trasmissione utilizzabili. L'intera piattaforma di commutazione e
l'infrastruttura delle BSC rimarrà stabile anche quando le nuove frequenze
verranno incluse, anche se comunque verrà richiesto nuovo software in alcuni
elementi del network GSM. Nokia ed Ericsson hanno proposto che il GSM 400 sia
standardizzato dall'ETSI come parte integrante dello standard GSM che è
disponibile in modo uguale per tutti i produttori.
Come risultato di ciò il
sistema GSM 400 formerà parte dell'esistente standard GSM, che è in continua
evoluzione come per il GSM 900/1800. Questa evoluzione porterà ad un
avvicinamento a fasi successive verso le richieste per i servizi forniti
dall'IMT-2000.
L'impegno di Nokia ed Ericsson per lo sviluppo del GSM 400 è
indicato dal fatto che essi hanno già eseguito la prima chiamata GSM 400
ufficiale alla GSM 400 Conference a Budapest. Sia Nokia che Ericsson hanno
fornito i prototipi dei dispositivi per effettuare la chiamata. I prototipi
includevano cellulari palmari dual band GSM 400/1800, BTS e BSC.
Specifiche
Tecniche del GSM 400
Gamma di frequenza GSM spostata - stesse
prestazioni, servizi ed evoluzione.
Standardizzazione in corso nell'ETSI -
Standard aperto.
Allocazione di banda:
450.5 - 457.5 MHz / 460.5 - 467.5
MHz
479.0 - 486.0 MHz / 489.0 - 496.0 MHz (Ext.)
Larghezza di banda: 7
MHz
Passo di duplex: 10 MHz
Spaziatura tra portanti: 200 KHz
Supporta l'uso frammentato della banda di frequenza
Copertura
L'area di copertura per una BTS GSM 400 supererà la
copertura radio fornita sia dalle BTS GSM 900 che dalle BTS GSM 1800. Grazie
alla prevista copertura radio che sarà disponibile con l'implementazione della
BTS GSM 400, la prestazione di copertura estesa di cella, sarà una parte
integrante nell'uso delle nuove frequenze.
La massima distanza raggiungibile
con la prestazione di cella estesa sarà approssimativamente di 67 Km. E' stato
inoltre proposto il miglioramento della prestazione di copertura estesa di
cella, per raggiungere distanze tra i 70 ed i 120 Km. L'aumentata area di
copertura darà agli operatori un vantaggio nell'implementazione e nella
penetrazione di servizi dati ad alta velocità, che formano parte dell'evoluzione
dati del GSM.
Capacità
Il GSM 400 supporterà tutte le
prestazioni standardizzate dall'ETSI per il miglioramento della capacità
attualmente supportate dal GSM 900/1800:
Frequency hopping
Trasmissione discontinua
Controllo di potenza per mobili e BTS
Multirate adattativo
Roaming
con altre bande GSM (900 e 1800)
E' già prevista l'evoluzione del sistema
verso il HSCSD, GPRS, EDGE e W-CDMA, compresi i servizi multimediali per i
cellulari di terza generazione.
Disponibilità e primi test
Alcuni tra i principali costruttori di GSM (inclusi
Ericsson, Nokia e Benefon) hanno confermato i programmi per la produzione di
sistemi GSM 400. Le infrastrutture di rete e i portatili tri-band (400, 900 e
1800) saranno commercialmente disponibili dall'inizio del 2001. Le previsioni di
utilizzo sono inizialmente nelle aree rurali e non densamente popolate (grazie
all'elevata area di copertura) e nella sostituzione dei sistemi analogici NMT
(Nordic Mobile Telephony).
Le previsioni sono di raggiungere i 10-20 milioni
di utenti GSM 400 entro il 2004.
La MCC (Moscow Cellular Communications)
utilizzerà la bande dei 400 e 1800 MHz per realizzare un network GSM dual-band a
Mosca e dintorni. Le licenze sono state recentemente emesse dal Comitato di
Stato Russo per le Radio Frequenze. La compagnia avrebbe già iniziato le prove
della rete dual-band e procederà all'installazione dell'hardware in breve tempo.
MCC crede fermamente che riuscirà a dimostrare a utenti ed investitori che il
GSM 400/1800 è la piattaforma ideale per la migrazione ai servizi di
comunicazione cellulare di terza generazione (3G) per il mercato Russo.
Il
totale degli investimenti nel network GSM 400/1800 supererà i 100 M$ entro il
2004, con i principali investimenti nel 2000/01. Le previsioni indicano un
rientro delle spese per il network entro il 2003.
La Moscow Cellular
Communications attualmente possiede uno dei più estesi network NMT-450 in
Russia.
Il sistema GSM 400 copre la stessa area di un
sistema GSM 1800 con un quinto di siti e la stessa area di un sistema GSM 900
con la metà dei siti.
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ELENCO PONTI VHF - UHF
by IK2ANE - Walter
R0 145.600 Pila (AO) - Cuorgne'(TO) -
M.Faudo (IM) - M.Bondone (TN)
-
Trieste - Lama Mocogno (MO)- Verrucchio (RN) - M.Ascensione
(AP)-
Campobasso - M.Pier Faone (PZ) - M.S.Elia (RC) - Ragusa
-
Valleroffa (FR) - M.Circeo (LT) - M.Serano (PG) - M.Rasu (SS)
R0a 145.612.5 Savona - M.Porcile (GE) - Novara - Val Comelico
(BL) -
Noceto (PR) - Modigliana (FO) - M.Faggeta (AR) - M.Conero (AN) -
Roccamonfina (CE) - Marsala (TP)- Allumiere (RM)
R1 145.625 Serravalle Langhe (CN)-
M.Maddalena (BS)- Venezia - Polsa (TN)
-
Montenero (LI) - Fontecorniale (PS) - M.Sardo (LE) -
Pozzuoli (NA) - M.Vulture (PZ) - M.Scrisi (RC) - Alcamo (TP) -
Campo Imperatore (AQ) - M.Guadagnolo (RM) - M. S.Vittoria (NU)
R1a 145.637.5 Cairo Montenotte (SV) - Dongo (CO) - Cividale
Friuli (UD)
-
M.Calvo Pianoro (BO) - Monterubbiano (AP)
-
M.Stella Cilenta (SA) - M.Lauro (RG) - M.Martano (PG)
-
Sellano (PG)sub 81.5
R2 145.650 M.Bignone (IM) - Savona sub 110.9
- M.Penice (PV) -
Montello (TV) - Plan de Corones (BZ)sub 123.0 - M.Ozol-Cles
(TN)-
Bertinoro (FO) - M.Amiata (GR) - Roseto Abruzzi (TE) -
Ischia (NA) - M.Caruso (PZ) - Catanzaro - Caltanisetta
-
Carloforte (CA)
R2a 145.662.5 M.Pisciavino (SV) - Luino (VA) - Corni di Canzo
(LC) -
Livigno (SO) - M.Lussari (UD) - M.Coroncina (BO) -
San Marino (RSM)sub 91.5 - S.Giovanni in Fiore (CS) - Messina -
M.Pellegrino (PA) - M.Freddo (AQ) - Osilo (SS)
R3 145.675 M.Beigua (SV)sub 110.9 - Lusiana
(VI) - M.Plose (BZ) - Parma -
Montieri (GR) - Sarnano (MC) - L'Aquila - Stigliano (MT) -
M.Faito (NA) - Siracusa - Marsala (TP)- Saracinesco (RM) -
M.Linas (CA)
R3a 145.687.5 Casale Monferrato (AL) sub 82.5 - Como - Feltre
(BL)
-
M.Verzegnis (UD) - Castel Maggiore (BO) - M.Poro (VV) -
Burgio (AG)- Gubbio (PG)
R4 145.700 Pino Torinese (TO)- M. Figogna
(GE) - Bergamo -
Passo Mortirolo (BS)- M.Madonna (PD)- Val di Ledro (TN)sub 123.0
-
M.Renon (BZ)sub 123.0 - Treggiaia ( PI) - M.La Croce (AN)
-
Maielletta (CH) - Martinafranca (TA) - Maddaloni (CE) -
M.Cuccio (PA) - Agrigento - Acireale (CT) - M.Cosce (TR) -
M.Limbara (SS)
R4a 145.712.5 Nizza M.to (AT) - Casina (RE)sub 88.5 -
M.Ghebbio (RA) -
Nereto (TE) - Agrigento - Roccaraso (AQ) - Sora (FR)
R5 145.725 Susa (TO) - M.Fasce (GE) - Milano
sub 71,9 - Aprica (SO) -
Bassano (VI) - Bosco Chiesa Nuova (VR) - Merano (BZ) -
M.S.Simeone (UD) - Macerata - M.Vergine (AV) -
San Vito Serralta (CZ) - Catania - Partanna (TP)
R5a 145.737.5 Campo dei Fiori (VA) - Fidenza (PR) - M.Fumaiolo
(FO) -
M.Nerodomo (CH) - Canosa (BA) - Mottola (TA) - Capaccio
(SA)-
M.Caccia
R6 145.750 St.Vincent (AO) - Pinerolo (TO) -
Domodossola (NO)
-
Cernusco S.N.(MI) - M. Lodrone (TN)sub 77.0 - M.Cavallaccio (BZ) -
Piancavallo (PN) - Piacenza sub 88.5 - M.Secchietta (FI)
-
Campocecina (MS) - Prati di Tivo (TE) - Bari - Taranto
-
Sala Consilina (SA) - M.Patalecchia (IS) - M.Cammarata (AG)
-
Antennamare (ME) - Campocatino (FR) - Perugia - Badde Urbara (OR)
R6a 145.762.5 Mondovi' (CN) - Alassio (SV) - S.Stefano di
Cadore (BL)
-
M.Cimone (MO) - M.Pizzalto (AQ) - M.Gibilmesi (PA) - Catania
-
Ispica (RG) - M.Cimino (VT) - Formia (LT)
R7 145.775 M.Giarolo (AL) - M.Bue (BG) -
M.Penegal (BZ) - Maniago (PN)
-
Ferrara - Aulla (MS) - Siena - Ancona - M.Nero (FG) - Nocera
(SA)-
M.Cozzo Cervello (CS) - Erice (TP) - Santopadre (FR) -
Pescorocchiano (RI) - Bruncu Spina (NU)
R7a 145.787.5 Finale Ligure (SV) - Perinaldo (IM) - M.Boletto
(CO) - Brescia
-
M.Rite (BL) - Modena - M.Tubenna (SA) - Zafferana (CT) -
Terminillo (RI) - Punta Sebera (CA)
R8r 145.200 Castel di Sangro (AQ) -
(shift
+600)
RV 145.375 M.Gennaro
(RM)
145.587.5 M.Marmolada (BL)sub 88.
ELENCO PONTI UHF SHIF + 1.6
MHz
RU1 430.025 M.Faudo (IM) - Cairo
Montenotte (SV) - Como - Verona -
M.Renon (BZ)sub 123.0 - M.Jouf (PN) - M.Ghebbio (RA) -
M. Pier Faone (PZ) - Monte Porzio Catone (RM) - M.Circeo (LT)
-
M.Subasio (PG)
RU1a 430.037,5 Bologna
RU2 430.050 M.Bignone (IM) -
Montezemolo (CN) - Cernusco S.N. (MI)
-
Montebelluna (TV) - Modigliana (FO) - Leonessa (RI)
RU2a 430.062,5 M.Paganella (TN)
RU3 430.075 Savona sub 110.9 -
Mondovi' (CN) - M.Penice (PC)sub 156.7
-
M.Maranza (BZ) - Bosco Chiesa Nuova (VA) - Vicenza -
Sagrado (GO) - M.Trebbio (FC) - M.Tilia
(RI) - M.Cimini (VT)
RU4 430.100 Rapallo (GE)- Milano
sub 88.5 - M.Cero (PD) - Rimini -
M.Secchieta (FI)- Martinafranca (TA) Sala Consilina (SA)
-
Terminillo (RI)
RU5 430.125 M.Fasce (GE) -
M.Orsa (VA) - Valle Camonica (BS) - Treviso
-
Sacile (PN) - M.Cassio (PR) - M.Faggeta (AR)
RU5a 430.137,5 M.Cimone (MO)
RU6 430.150 M.Figogna (GE) -
Bergamo - Venezia - M.Plose (BZ) -
Piancavallo (PN) - M.Coroncina (FI) - Perugia - M.Gennaro (RM)
RU7 430.175 La Spezia - Mango
(CN)sub 88.5 - Portogruaro (VE) -
M.Agnello (TN) - Udine - Noceto (PR) - M.Serano (PG)
RU7a 430.187,5 Belluno
RU8 430.200 M.Ronzone (AL)sub
88.5 - Abano Terme (PD) - Tolmezzo (UD)
-
Maiella (CH) - Gaeta (LT)
RU8a 430.212,5 M.Panarotta (TN)
RU9 430.225 Bordighera (IM) -
Acqui Terme (AL) - Piacenza - Trieste
-
Bassano del Grappa (VI) - Senigalia (AN) - M.Maggiore (CE)
RU10 430.250 Caserta
SHIFT -1.6 MHz
RU9 431.825 Tivoli
(RM)
RU10 431.850 M.Penice (PV)sub 67.0 -
M.Pala (PN)sub 203.5 loc 110.9 tsp
-
Sassotetto (MC)sun 88.5
RU11 431.875 M. Beigua (SV)sub 88.5 -
Col Visentin (TV)- Roccapriora (RM)
RU12 431.900 Montecampione (BS)sub
88.5 - Zafferana Etnea (CT)-
M.Gibilmesi (PA)- Taranto - Roccaraso (AQ)- Rocca di Papa (RM)-
M.Ferru (OR)
RU13 431.925 M.Padrio (SO) - M. Canate
(PR) - M.Martano (PG) -
Maielletta (PE) - M.Scrisi (RC) - M.Cavo (RM)
RU14 431.950 Bormio (SO) -
Montegrimano (PS) - M.Sant'Angelo (FG) -
Mottola (TA) - Gioiosa Marea (ME) - M. Lauro (RG)
RU15 431.975 La Morra (CN) - Morbegno
(SO) - M.Murano (AN) - M.Amiata (SI)
-
M.Poro (VV) - Serpeddi (CA)
RU 434.775 Cima Carega
(TN) (input 435.600)
----------------------------------
1240.000 1296.000 Castelli
Romani (RM) ATV
1244.800 1247.800
Varese
1258.900 1293.900 Jungfrau
(Svizzera)
1267.900 1297.900 Assisi
(PG)
1267.925 1297.925 MontePorzio Catone
(RM)
1296.912 1297.912
Parma
1297.900 1267.900 M.Pala
(PN)
1297.975 1267.975 Gagliardin (PN)sub
82.5
1296.000 1240.000 Castelli Romani (RM)
[ATV]
LINK TRASLATORI
145.562.5 M.Seceda
(BZ)sub.123.0
435.000 M.Seceda
(BZ)
================================================
145.387.5 Cima Gallina (BZ)sub
123.0
431.975 Cima Gallina
(BZ)
================================================
432.450 RU Cima Carega (TN) (input
435.600)
430.025 RU1 M.Renon
(BZ) sub
123.0
================================================
144.562,5 M.Calenzone (PV)sub
77.0
144.562,5
Val Sabbia (BS)
144.562,5 Segrate (MI)sub
77.0
145.750 R6
Lodrone (TN)sub 77.0
145.775 Val Sabbia
(BS)
430.275 M.Calenzone (PV)sub
77.0
431.562,5
Val Sabbia (BS)
431.950 Segrate (MI)sub
77.0
================================================
144.455 Val Malenco (SO)sub
88.5
431.525 Val Malenco
(SO)
================================================
TRASPONDER NAZIONALE
431.850 RU10 M.Pala (PN) sub
110.9
431.925 RU13 M.Padrio
(SO)
431.950 RU14 Bormio
(SO)
431.900 RU12 M.Campione (BS) sub
88.5
431.975 RU15 Bagnolo Piemonte
(CN)
431.875 RU11 M.Beigua (SV)sub
88.5
431.925 RU13 M.Canate
(PR)
431.950 RU14 Montegrimano (PS)
431.975 RU15 M.Murano
(AN)
431.850 RU10 Sassotetto (MC)sub
88.5
431.925 RU13 M.Martano
(PG)
431.975 RU15 M.Amiata
(GR)
431.925 RU13 M.Cavo
(RM)
431.900 RU12 Rocca di Papa
(RM)
431.925 RU13 M.Majella
(AQ)
431.900 RU12 Roccaraso (AQ)
431.950 RU14 M.S.Angelo
(FG)
431.900 RU12
Taranto
431.950 RU14 Mottola
(TA)
431.975 RU15 M.Poro
(VV)
431.925 RU13 M.Scrisi
(RC)
431.900 RU12 Zafferana Etnea
(CT)
431.950 RU14 Gioiosa Marea (ME)
431.950 RU14 M.Lauro
(RG)
431.900 RU12 M.Gibilmesi
(PA)
431.900 RU12 M.Ferru
(OR)
431.975 RU15 M.Serpeddi
E_QSO
144.650
Almenno (BG)
144.725
Roma
145.575
Sassari
145.712,5 R4a Roccaraso
(AQ)
430.075 RU3
Cagliari
430.150 RU6
Torino
431.925 Trieste
Per eventuali modifiche o
segnalazioni mandare un msg. a:
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Le onde radio che
fanno bene alla salute!
MAGNETOTERAPIA
in
Alta Frequenza
Questo articolo
medico-scientifico dovrebbe essere letto e attentamente valutato, da tutti
coloro, che senza avere conoscenza specifica del cosiddetto problema
dell'ELETTROSMOG, stanno compiendo una vera e propria caccia alle streghe, cioé
alle antenne, tanto che il Ministero delle Comunicazioni é stato costretto (come
potete leggere in altra parte del Radiogiornale) a varare un Decreto che
ridimensiona di fatto tutti i numerosi e terroristici provvedimenti regionali,
provinciali e comunali, dove ci si é sbizzariti nella politica del più uno,
finendo per terrorizzare intere popolazioni, poco su basi scientifiche, ma
molto su convincimenti meramente politici.
Il primo a scoprire i benefici delle onde Hertziane fu il medico
russo Danilewski nel 1900.
Questa terapia, basata appunto sulle onde
Hertziane, venne subito adottata dal medico
francese D'Arsonval e dal russo
Lakoski.
Durante gli anni '60 e '70, i giapponesi Kukaba e Yasuda, gli
americani Bassett e Pilla ed il
fisico francese Fellus, scoprirono che le
onde Hertziane oltre a rigenerare le cellule lese da
cause infettive,
chimiche, meccaniche, miglioravano la cinetica enzimatica, acceleravano i
tempi di rigenerazione dei tessuti epidermici e delle fratture ossee,
producevano un'azione
antiedematosa, antiflogistica ed antalgica, agivano
inoltre sul sistema centrale
neurovegetativo e sul sistema vascolare,
riducendo la viscosità del sangue ed
aumentandone l'ossigenazione.
Dai
test condotti da questi ricercatori su 100 pazienti sottoposti ad un trattamento
di
magnetoterapia, risultò che il 90% di essi aveva conseguito la completa
guarigione ed il
rimanente 10% un notevole miglioramento delle proprie
condizioni psicofisiche.
Con la magnetoterapia possono essere
trattate, senza alcuna controindicazione, le
seguenti
affezioni:
LESIONI TRAUMETICHE
MALATTIE
REUMATICHE
FRATTURE OSSEE E LUSSAZIONI
CICATRIZZAZIONE DI
FERITE
MALATTIE DELLA PELLE
ATROLISI - TENDINITI
MALATTIE
CARDIOVASCOLARI
MALATTIE URO-GINECOLOGICHE
GENGIVITI - MAL DI
DENTI
NEVRALGIE TRIGEMINO
RINITI - SINUSITE
CEFALEE - EMICRANIE -
VERTIGINI
RUGHE FACCIALI
ARTROSI ALLA SPALLA
ARTROSI
CERVICALE
TORCICOLLO
ARTROSI LOMBARI
ARTROSI DORSALI
ARTROSI
SACRALI
ASMA - BRONCHITI
DOLORI PETTORALI
STRAPPI
MUSCOLARI
SCIATICA
ATROFIA MUSCOLARE
CELLULITE
VENE
VARICOSE
OSTEOPOROSI
DEFICIENZE
IMMUNITARIE
ATTENZIONE !!
Non devono sottoporsi alla
magnetoterapia i soggetti affetti da scompensi cardiaci, i
portatori di
PACE-MAKER e le donne in stato interessante.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI
RIVORGERSI A F.Martino@agora.stm.it-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Speriamo che i
Radioamatori siano esentati
ANTENNE SENZA
PACE
le decisioni del
Comune di Roma
Antenne, sfrondiamo la selva
La Giunta del
Comune di Roma ha approvato due delibere con cui si dettano nuove regole
per le antenne televisive sul territorio comunale, parabole satellitari
comprese, e si dà il via ad un programma di incentivi per promuovere
l'installazione di impianti centralizzati. Stop alle antenne su balconi o
terrazze, ok al posizionamento in giardini, cortili, nicchie, chiostrine. Per i
palazzi – e questa è la grossa novità – sono ammesse le sole antenne collettive,
una per scala e con potenza tale da poter gestire il doppio del segnale che
occorre per la ricezione dei televisori presenti. Vietate le collocazioni "sulla
linea di gronda" – cioè a cadere direttamente sulla strada - , ammesse le
antenne sulle murature sporgenti purché arretrate rispetto alla gronda. In
centro storico si potranno montare solo antenne "delle dimensioni più ridotte
reperibili in commercio", colorate in modo da mimetizzarsi con le tinte degli
edifici e del tutto prive di fregi, scritte ecc. Divieto assoluto di
installazione davanti a monumenti, palazzi storici, aree archeologiche. E
comunque, su tutto il territorio comunale non si potranno montare antenne di
grandi dimensioni, salvo motivi particolari per i quali è prevista apposita
procedura. Quanto agli incentivi, il Comune stanzia per i proprietari degli
edifici un contributo a fondo perduto del 20% sulle spese di installazione degli
impianti centralizzati. Per ricevere il bonus, i nuovi impianti dovranno essere
realizzati entro il 30 aprile 2003. Successivamente, la Giunta indicherà le
modalità per ottenere il contributo e per smaltire le vecchie antenne
singole.
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In pratica lo afferma anche un
Decreto del Ministro Gasparri
Finiamola
con la crociata
contro le onde
radio!
PER EVITARE
IL CAOS DELLE LEGGI REGIONALI CONTRO L'ELETTROSMOG
IL MINISTRO GASPARRI HA
VARATO UN DECRETO MENO DRASTICO E CHE
RIDIMENSIONA QUELLI
DELLE REGIONI MA OVVIAMENTE C'E' CHI
PROTESTA...
RASSEGNA
STAMPA
07/10/2002
Fermiamo il decreto Gasparri
Elettrosmog, appello del comitato di via Misericordia
Il Decreto Gasparri dà un colpo di spugna senza
precedenti alle competenze degli enti locali in materia urbanistica e
costituisce una grave violazione dei diritti fondamentali della persona. Ad
affermarlo sono i liberi Comitati contro l'Elettrosmog che in tutta Italia
stanno sollecitando i Comuni a riappropriarsi dei loro sacrosanti diritti,
innanzitutto quello della tutela della salute dei propri cittadini. Questo
diritto non esiste più, è morto a settembre col famigerato Decreto Gasparri
(decreto legislativo 198/2002) che sottrae ai Comuni la possibilità di
pianificare e regolamentare l'uso del proprio territorio, imponendo le contempo
ai cittadini l'obbligo di accettare incondizionatamente l'installazione di
antenne per la telefonia cellulare sul proprio terreno o sulla propria
abitazione. Tutto ciò, alla vigilia della calata del sistema di telefonia Umts,
costituisce un vero e proprio dramma sociale dal momento che le nuove antenne,
almeno per Ferrara
città, saranno decine e decine, proabilmente centinaia, e
sarà sufficiente per le compagnie telefoniche, comunicare al Comune l'inizio dei
lavori di installazione. In evidente contrasto con ogni legge istituzionale e di
settore, il Decreto Gasparri, annullando tutto quanto fatto finora, stabilisce
che le antenne sono compatibili con qualsiasi destinazione urbanistica e sono
posizionabili in ogni parte del territorio comunale senza vincoli di sorta, in
spregio ai Piani Regolatori; introduce il concetto di silenzio assenso; dispone
"limitazioni legali alla proprietà privata" (art. 11), prevedendo
"l'espropriazione per pubblica utilità" e permettendo all'operatore di agire
penalmente contro il cittadino che dovesse rifiutare il passaggio o
l'installazione degli impianti. Questo disgraziato decreto costituisce senza
dubbio il passo falso di un Governo nei confronti degli Enti Locali; costituisce
un gravissimo affronto alla libertà individuale di ogni
cittadino; ed è,
infine, un enorme regalo ai gestori della telefonia mobile, a discapito di
regole in grado di tutelare la salute pubblica, l'ambiente e il diritto alla
proprietà. Per questo motivo il Comitato contro l'Elettrosmog di Via
Misericordia, unitamente a quello di Via Boschetto-Via Comacchio, chiede che il
Comune di Ferrara solleciti con una mozione urgente la Giunta Regionale ad
impugnare il provvedimento legislativo ricorrendo alla Corte Costituzionale, e
che denunci altresì l'inopportuna compressione e lesione dei poteri comunali da
parte del Governo. Comuni e cittadini hanno una splendida occasione per essere
dalla stessa parte.
MA LA REALTA' E' INVECE
UN'ALTRA, NEL SILENZIO ASSORDANTE DI CHI NON
VUOL PRENDERE POSIZIONE,
NOI VOGLIAMO AFFERMARE
CHE nessuno ha mai tenuto conto in Italia, che una
commissione di esperti nominata dall'allora Ministro della Sanità Veronesi, per
stabilire se le onde radio fossero pericolose per la salute, concluse, dopo
mesi il suo lavoro dichiarando
che non esisteva nessuna prova di tale pericolosità. E oggi il Prof. Veronesi,
uno dei maggiori oncologi italiani, scrive sul giornale l'Automobile dell'ACI,
che il cosiddetto "elettrosmog" é un pericolo non scientificamente dimostrato,
mentre, ignorando tutto ciò, si é messa in atto una vera e
propria caccia alle antenne e si sono fatte, per motivi politici, ma non
certamente scientifici, moltissime leggi a livello locale e nazionale
contro la radiofrequenza, leggi che non tengono conto delle frequenze, delle
potenze e della durata delle trasmissioni, accumunando le trasmissioni saltuarie
dei radioamatori con le "cellule" della telefonia mobile, perennemente in
funzione e su frequenze molto alte!
Ma, come diciamo in altra
parte del Radiogiornale, se la radiofrequenza si usa per
curare certe malattie, con quale logica si afferma poi che é pericolosa?
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TUTTI
DENTRO
NELLE
PAGINE BIANCHE!
Nelle nuove Pagine Bianche
saranno inseriti, oltre che gli
abbonati TELECOM, anche
quelli a: INFOSTRADA, COLT,
ALBACOM,
ATLANET e
FASTWEB.
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