Radiogiornale 70  
Novembre 2002 Periodico telematico indipendente
 
   
 
Sommario:
 
- La Radio nell'antichità;
- La galena;
- Poesia per il Contest INORC;
- Le bande radioamatoriali in Italia;
- Antenna sperimentale per i 40 metri per chi ha poco spazio;
- Rivelatore in superreazione;
- Meteo scatter Leonidi;
- Monitoraggio della Voce del Mediterraneo;
- Marathona V U SHF - I1XD  - 2002;
- Elogio alla pila di Volta fatto 133 anni or sono;
- Log F. Day Sicilia 50 - 144 MHz;
- I soliti russi!;
- Driver per tutti;
- Invenzioni futili;
- Arriva il C-Pen, scanner da passeggio;
- Silent key;
- Mercatino radioamatoriale;
- Utili informazioni.
 
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Da IN3FDC Carmelo Francesconi in3fdc@tiscali.it
 
La Radio nell'antichità
 
Pubblichiamo le prime righe di un progetto, del 1670, che oggi possiamo definire cervellotico, dove si voleva trovare il sistema per comunicare con la parola a 30 e più miglia, senza mandare ne "lettere, ne messaggiere", dimostrando l'innato desiderio dell'uomo di comunicare a distanza.
Il documento é stato tratto dal libro: "Prodromo all'Arte maestra" di P. Francesco Laria Bresciano.
Brescia MDCLXX presente presso il Museo Diocesano di Trento.
 
CAPO TERZO
 
In qual modo si possa parlare, o manifestare i tuoi sensi a chi sta lontano senza mandare ne lettere, ne messaggere.
 
Arie ivenzioni si sono ritrovate per manifestare i tuoi sensi, e parlare a chi sta lontano per via di alcuni segni visibili, le quali descriveremo nell'Arte Maestra, con molte altre cose, che a quella materia s'aspettano. Ma perche le audette invenzioni servono solo per parlare alla distanza di poche miglia, e di piu sono alquanto laboriose a èratticarsi: perciò ne descriverò qui due altre mie molto più facili delle ritrovate fin'hora,con le quali potremo parlare alla distanza di trenta, & anche più
miglia.Se dunque quello, con cui vogliamo parlare farà in luogo, nel quale non possa penetrare òa vista, per efferui di mezzo alcuna collina, mura
.
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     LA GALENA
  
                
             
                    Radio a galena WAMM
 
 
Nei primi anni 30 cominciò a diffondersi la radio a galena, un ricevitore che funzionava senza fonti di energia e si ascoltava in cuffia. Era di facile realizzazione e veniva venduto anche in scatola di montaggio essendo composto di poche cose, l'unica necessità che aveva era un antenna filare e una buona terra. Il rivelatore, che era il centro di tutto il sistema, era rappresentato da il minerale di galena, rinchiuso in un tubetto di vetro dove con un baffo d'acciaio si strofinava la superficie fino a trovare la stazione da ricevere.
Questa volta vogliamo soffermarci sul cristallo di galena per capire appunto la sua funzione.
 
GALENA
- PbS -
 
CLASSE MINERALOGICA: solfuro 
GRUPPO: monometrico 
SISTEMA: cubico (gruppo spaziale: Fm3m) 
ABITO: cubico, ottaedrico ed in combinazioni dei due. Si trova
frequentemente anche in masse compatte o granulari 
DUREZZA: 2,5 
PESO SPECIFICO: 7,4-7,6 
INDICE DI RIFRAZIONE: monorifrangente 
COLORE: grigio nerastro, grigio piombo, grigio argentato; a volte
sono possibili sfumature bluastre 
LUCENTEZZA: metallica 
TRASPARENZA: opaca 
SFALDATURA: perfetta lungo le direzioni del cubo 
STRISCIO: polvere grigia
FRATTURA: indistinta
PLEOCROISMO: assente
GENESI: la genesi caratteristica è di tipo idrotermale, più
raramente la galena ha genesi metamorfica (regionale) e
sedimentaria (impregnazione) 

GIACIMENTI: Stati Uniti (zone del Missouri e Mississipi), Perù, Messico, Zambia, Germania, Austria, Inghilterra, Rep. Ceca. In Italia vi sono giacimenti a Raibl (presso Tarvisio), Montevecchio e
Monteponi (Sardegna) 
CENNI STORICI: è molto conosciuta sin dall'antichità grazie alla facilità con cui era possibile estrarne il piombo; i babilonesi la utilizzavano quindi per la produzione di piombo utile per la
costruzione dei vasi nei giardini pensili; gli antichi romani invece utilizzavano il piombo per le condutture dell'acqua e per coloranti e cosmetici; con l'invenzione della stampa il piombo ha avuto
un'ulteriore impennata nel suo utilizzo. La galena è tutt'oggi il principale minerale di piombo
 
ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: la lucentezza metallica è più luminosa sulle superfici di sfaldatura che sulle faccie del cristallo; la galena può contenere piccoli percentuali (1%) di argento, viene definita allora galena argentifera. Come detto sopra, dalla galena è possibile estrarre piombo, elemento estremamente utilizzato nell'industria; si utilizza piombo in leghe, nell'industria elettrica, metallurgica, chimica, come insetticida, nella fabbricazione di vetri, in coloranti, smalti ed in infinite altre applicazioni. Il problema del piombo è legato alla sua tossicità, dato che risulta un elemento tossico difficilmente eliminabile dall'organismo umano (può causare la malattia del saturnismo) 
COMMENTO: l'abito, la perfetta sfaldatura e soprattutto l'elevata densità, rendono la galena un minerale facilmente riconoscibile.
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Da: "francesco mazzola" <mafra54@libero.it>
 
 Poesia in occasione del contest I.N.O.R.C.
 
Caro Paolo, ti invio di seguito una poesia che ho composto in occasione del contest I.N.O.R.C.
Spero che ti piaccia e spero anche che tu voglia pubblicarla sul prossimo numero del Radiogiornale.
Aspetto anche te all'appuntamento quotidiano delle ore 14.30 locali su 7.025: mi dirai direttamente se la "poesia" ti è piaciuta.
Non mi dire che sono un poeta da strapazzo, perchè lo so già. Se non sei di questo avviso, ti invierò qualche altra poesia che trarrò dalla raccolta che ho pubblicato in diverse edizioni, per la successiva pubblicazione sul Radiogiornale.
Ti ringrazio per l'attenzione riservatami e ti saluto cordialmente.
  I MZN Stefano Mazzola via F.lli Mellone 12 74100 TARANTO
 

 
CONTEST I.N.O.R.C. 2002-11-09
 
TUTTI GLI ANNI IN QUESTO MESE GRIGIO,
SI RADUNA TUTTO QUANTO L"EQUIPA(G)GIO":
SU TUTTE QUANTE SONO  LE FREQUENZE
PER SIGNIFICAR TANTE PRESENZE.
SON STATI QUASI TUTTI NAVIGANTI,
DELLA RADIO SONO TUTTI AMANTI
"INORCISTI" LORO SON CHIAMATI,
ALLA RADIO SEMPRE DEDICATI.
SIA CON "FONO" CHE COI "TASTI",
COLLEGANDO TUTTI I POSTI.
DA VICINO E DA LONTANO
SI COLLEGA L'ITALÏANO.
SPESSO VIENE SUI "QUARANTA",
CON L'ORECCHIA SEMPRE ATTENTA:
LA PASSIONE E' SEMPRE TANTA,
SE GLI AMICI POI SI SENTA.
COL CONTÈST NAZÏONALE,
OGNI PUNTO TANTO VALE:
COLLEGANDO MOLTI AMICI,
CHE SARAN TANTO FELICI.
FANNO PARTE ALLA FAMIGLIA
NAVIGANTI  D'ALTRI STATI:
SOLO LOR CHE "TASTO" PIGLIA
VENGON SUBITO ASSOCIATI.
BELLO AVERE TANTI AMICI !!
E' PUR VER CHE TU MI DICI:
"GIRO" SEMPRE IL MONDO INTERO:
SON FELICE E NON PAR VERO !!
CERTO IL PRIMO IN GRADUATORIA
PASSERA' DI POI ALLA STORIA,
CON UN PREMIO SI' GRADITO
E DA TUTTI MOLTO AMBITO.
UN SALUTO POI SPECIALE
PER IL CONTEST NAZIONALE:
TUTTI QUANTI RIVERENTI
TUTTI QUANTI SIAM CONTENTI.
 
I.N.O.R.C.  228
 
I7 MZN STEFANO MAZZOLA TARANTO
 
CARI AMICI OM,
SPERO DI COLLEGARVI TUTTI DURANTE IL CONTEST.
VI RICORDO CHE TUTTI I GIORNI FERIALI ALLE ORE 14,30 LOCALI SONO IN QSO CON VARI AMICI IN CW SU  MHZ 7.025 .
SE AVETE PIACERE DI FARE QSO PARTECIPATE ALL'APPUNTAMENTO !!!!!
 
73 CORDIALI STEFANO
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 Le bande radioamatoriali in Italia

 

Le bande qui riportate sono quelle stabilite dal Nuovo Piano Nazionale di ripartizione delle frequenze, approvato con DM 28/02/2000

 

 

 

 

BANDE LF, MF, HF

sono consentiti i trasferimenti temporanei delle stazioni senza autorizzazione preventiva

Banda

Statuto di servizio

Pmax con licenza ord.

Pmax con licenza spec.

Note

135.7-137.8 kHz

secondario

1 W ERP

non consentita

 

1.830-1.850 MHz

esclusivo

100 W

non consentita

 

3.500-3.800 MHz

secondario

300 W

non consentita

 

7.000-7.100 MHz

esclusivo

300 W

non consentita

 

10.100-10.150 MHz

secondario

300 W

non consentita

 

14.000-14.350 MHz

esclusivo

300 W

non consentita

 

18.068-18.168 MHz

esclusivo

300 W

non consentita

 

21.000-21.450 MHz

esclusivo

300 W

non consentita

 

24.890-24.990 MHz

esclusivo

300 W

non consentita

 

28.000-29.700 MHz

esclusivo

300 W

non consentita

 

 

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Da: "Beppe" <ik1eqp@inwind.it>

Autocostruzioni

ANTENNA SPERIMENTALE PER I 40 METRI

PER CHI NON DISPONE DI SPAZIO

GRADIREI SE POSSIBILE VEDERE PUBBLICATA SUL "RG",QUESTA MIA SPERIMENTAZIONE DI ANTENNA PER I 40mt. ADATTA A CHI NON DISPONE DI GRANDE SPAZIO PER ANTENNE.
PROVATA DA DIVERSE SETTIMANE SIA IN COLLEGAMENTI LOCALI ,CHE IN DX EUROPEI.SIA SUL BALCONE CHE IN PORTATILE,E ANCHE SUL TETTO.
IL RENDIMENTO,E' OTTIMO,SUPERIORE AD OGNI ASPETTATIVE.
PROVE COMPARATIVE FATTE CON :DIPOLO MEZZA ONDA A 20mt.DAL SUOLO,- 5bB,CON VERTICALE COMMERCIALE 7 BANDE,+5 dB.!!!
LA COSTRUZIONE E' VERAMENTE SEMPLICE ,COME SI VEDE DALLA FOTO, ALLA PORTATA DI QUASI TUTTI GLI SPERIMENTATORI.
MATERIALE :TUBO PLASTICA DA IMPIANTI ELETTRICI DIAMETRO 20mm. E DIAMETRO 16mm.
FILO DA 1,5mm,PER IMPIANTI ELETTRICI, n° 2 CONDENSATORI 100-200 pF PER TRASMISSIONE.n° 1 PRESA DA PANNELLO 259 PER I CONDENSATORI ,CON 100W DI RADIO NORMALI NON OCCORRE GRANDE SPAZIATURA.
STO SPERIMENTANDO CONDENSATORI DA FARSI IN CASA,APPENA PRONTI LO FARO' SAPERE.
IMPORTANTE! A TARATURA FINITA I VARIABILI DEVONO PRESENTARE UGUALE APERTURA,PENA SCARSO RENDIMENTO DEL SISTEMA.
AUGURI DI BUON LAVORO DA BEPPE IK1EQP.

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Da: "Ruggero BILLERI" <3383107282@tim.it>

Rvelatore in superreazione

Questo circuito se ben costruito e'estremamente sensibile bisogna avere l'accortezza di fare i collegamenti elettrici i piu' corti possibili e tutto raccolto
vicino allo zoccolo del tubo E. Questo circuito puo' rivelare segnali in FM e in AM. I condensatori variabili e l'induttanza L1devono essere dimensionati in funzione della frequenza che si vuole far ricevere al circuito rivelatore superreattivo. Il principio su cui funziona il circuito e' il seguente: Il circuito LC dI placca genera un'oscillazione di alta frequenza questa frequenza sara' anche quella a cui e' sintonizzato il rivelatore, questa oscillazione di alta frequenza viene interrotta periodicamente dando origine ad un terza frequenza e cioe' la bassa frequenza audio, il circuito genera anche ( perche' e' del tipo autoscillante ) una frequenza supersonica oltre il limite della udibilita' chiamata frequenza di spegnimento che come gia' detto dara' origine alla banda passante audio per conoscere qual' e' la banda passante audio si divide la frequenza di oscillazione di alta frequenza con la frequenza di spegnimento esempio

oscillazione di alta frequenza
-------------------------------------------= banda audio passante
frequenza di spegnimento

12.000.000 di hz
------------------------= 400 hz
30.000 hz
Come si vede questi tipi di rivelatori non possono funzionare con un'oscillazione di alta frequenza inferiore
ai 12 mhz in quanto per avere una certa larghezza di banda audio bisogna scendere di frequenza con la frequenza di  spegnimento e si rischierebbe cosi' di portare al limite di udibilita' questa ultima frequenza .Il rivelatore superreattivo puo' funzionare su tutte le frequenze fino alle UHF ma non puo' funzionare a frequenze inferiori ai 12 mhz  per le ragioni anzidette.
Mano mano che cresce la oscillazione di alta frquenza proporzionalmente deve anche crescere la frequenza
di spegnimento facendo rimanere come quoziente fra la divisione delle due frequenze un valore di circa 1000 hz di banda passante audio. Descrizione del cicuito elettrico.
Descrizione schematica del circuito in superreazione per frequenze HF (per frequenze VHF e' opportuno il triodo 6C4 e per frequenze UHF usare triodi adatti con molteplici uscite dei reofori che contribuiscono a diminuire la capacita' interelettrodica del tubo e.
LEGGENDA per tubo elettronico triodo tipo militare metallico (6C5) la cifra indica il piedino dello zoccolo del tubo.
P3 (placca) G5 (griglia) K8 (catodo) F7-8 (flamento)
Piedino n.1 schermo (connettere a massa)

A....C1.V......L1.......I...P3.......IAF...T1.......R2..200..Vcc
     I          I           I  R1                   I.C4.I  I
     I          I  C2.V I   I                                 I
     I...C3.V................I..G5                        C5....massa....
                                     K8.....(connettere a massa)

                               7F...............8F.......(connettere 6,3 v.c.
A= (antenna)
C1=(condensatore variabile in aria 30-40 pf.
C2=(condensatore variabile in prallelo ad L1 valore 30-40 pf i  quali costituiscono il gruppo LC.
C3= (perpetua l'oscillazione di alta frequenza trasferendo in griglia porzione dell'oscillazione di alta frequenza valore 30-40 pf condensatore variabile in aria.
IAF= (impedenza alta frequenza impedisce che l'oscillazione di A.F. si cortocircuiti sul circuito di alimentazione anodioca.
R1= (resistenza di polarizzazione di griglia connessa da P3 a G5 valore 1Mhom
T1= (trasformatore di bassa frequenza con il primario ad alta impedenza connesso alla tensione anodica tramite il potenziometro R2 sul secondario a bassa impedenza
si ascolta in cuffia il segnale ricevuto.
C4= (condensatore fisso valore 10-15 pf in parallelo al primario di T1 unitamente all'induttanza del trasformatore
serve a generare l'oscillazione supersonica per la frequenza di spegnimento del rivelatore superreattivo.
R2=(potenziometro valore 5-10 Khom a filo regola la tensione anodica per il miglior livello di oscillazione di AF
L1=(induttanza del circuito oscillatore di A.F. il numero di spire e le dimensioni dipendono dalla frequenza cui si vuole far oscillare il circuito. Per frequenze intorno ai 14-15 Mhz occorrono 8-10 spire di filo unipolare sezione
10\10 su diametro 25 millimetri.
F7 (filamento connettere a massa.
C5=(condensatore di fuga da uscita T1a massa 100 kpf.

Caro Paolo ti invio questo articolo di questo progetto da me gia' costruito ed in cantina con una antenna a stilo riuscivo a ricevere molte emittenti estere in banda 12-14
Mhz. Cordiali saluti ai lettori del Radiogiornale.
73 alle prossime.
Da IK8JZK Ruggero Billeri   
3383107282@tim.it

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Da: "Roberto Damico" <iw0gtf@iol.it>

Meteo scatter

LEONIDI

Ciao volevo chiedervi come effettuare eventuali QSO durante il passaggio delle Leonidi, che tipo di modulazione usare ed eventuali sofware, anche se non so ancora se riusciro ad alzarmi ho letto che il passaggio massiccio è previsto per martedì 19 alle 4UTC!

73 de IWØGTF - Op. Roberto  (Bobbo)

 

Ciao Roberto,
si infatti alle 4u hi.. se devi andare a lavorare hai un paio d'ore :)). Io ho preso di ferie il 18,19 e 20 hi sperando magari anche in qualche apertura F2 in 6m. Durante il picco puoi fare qso con la normale usb o su sked o a 144200 qrg per le chiamate random oppure in FSK441 tramite il programma WSJT (lo puoi prelevare qui
http://www.vhfdx.de/) che ha preso molto piede: trasmette a velocita' altissime e quindi anche con riflessioni molto brevi riesci a portare avanti il qso. Come soft ce ne sono anche per il HSCW (CW ad altissima velocita) pero' io non conosco e non amo (non una bella cosa per un amante del dx hi) il cw (la decodifica va fatta ad orecchio) per cui non li conosco, ma mi sembra che la attivita' in questa modalita' sia minore che in wsjt.

Io e' solo un annetto che faccio attivita' in ms, ma sempre in fsk441 Avevo un paio di sked in ssb per le perseidi ma non e' arrivato nulla. Poi sopratutto a 144200 in random con la mia poca potenza e' dura.Comunque, sperando che le leonidi rispettino le aspettative, stavolta qualche qso in ssb spero di riuscire a farlo. Lo scorso anno durante le leonidi ho letto che ci furono riflessioni superiori di un minuto :))

Per fare qso in ms si segue una particolare procedura. Se gia' non la conosci sul sito che ti ho dato prima dovresti trovarlo altrimenti riscrivimi.

Se non riesci a essere qrv per il picco ti consiglio vivamente di scaricare il wsjt che ti permettera' di fare interessanti qso anche i giorni prima e dopo... anzi per la verita' con quel sistema riesci a
fare qso anche fuori dagli sciami principali: a volte va buca ovviamente pero' qualche meteora random c'e' quasi sempre in giro :))La frequenza principale per il wsjt, sopratutto fuori sciame, e' 144370.

Se vuoi dare un'occhiata su
www.qsl.net/iw2bsq puoi vedere il log della mia' attivita durante le perseidi del 2002 con una 17 el. tonna e circa 60w (io uso un ic746 a poco piu' di mezza potenza col wsjt)

Per usare questo soft ovviamente ti serve una scheda audio, il collegamento col trx per la tx (line out) e la rx (mic) ed eventualmente l'interfaccina per mandare in trasmissione il trx quando
e' il tuo turno di trasmettere (all'inizio puoi anche farlo a mano col ptt).

Credo sia tutto... se hai dubbi sono qui.

Ciao e 73

Giovanni IW2BSQ
www.qsl.net/iw2bsq

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Da: "Alfredo Gallerati" <alfredogallerati@virgilio.it>

MONITORAGGIO TRASMISSIONI DELLA
"VOCE DEL MEDITERRANEO" - MALTA

Carissimi amici, come sapete dal 27 ottobre 2002 è entrata in vigore la nuova scheda delle trasmissioni di "Voce del Mediterraneo" di Malta. La trasmissione della domenica passa su 9.630 kHz.
Questa sarà anche la  frequenza per il programma "Onde Radio".
Vi invito a segnalare le condizioni di ricezione delle frequenze di VOM direttamente all' indirizzo di posta elettronica

atli@infopubblica.com
Indicate la vostra località di ascolto.
I risultati saranno utlizzati alla compilazione di un rapporto
di monitoraggio che sarà trasmesso al
nostro Direttore di VOM.
Vi ringrazio e saluto cordialmente.
...............................................................
Alfredo Gallerati - IK7JGI -
A.I.R. Associazione Italiana Radioascolto
Redazione "Onde Radio"
<Voce del Mediterraneo> -Malta -
mailto: <
alfredogallerati@virgilio.it>

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
"Onde Radio" on line:
www.vomradio.com
AIR web:www.arpnet.it/air/onderadio.htm
P.O.Box 21 -70051 Barletta (Bari) -Italia-
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Da: "Giovanni Zangara" <iw0bet@libero.it>


MARATHONA I1XD  V-U-SHF  2002


  Gentili Colleghi,

  mi permetto disturbarVi con queste due righe..

  Desidero invitare gli amici della Topica a voler   mandare i loro logs per la Marathona I1XD per le
  VHF UHF SHF.

  So che molti hanno partecipato a Contest, a sked   ed altre attivita', mi piacerebbe che i partecipanti
  fossero molti di piu' degli anni PASSATI ...

  Anche pochi qso vanno bene.

  Un invito  a mandare i log, in particolare, agli amic    che hanno fatto attivita' dai 1296 MHz in su ...

  Vi ricordo che per le VHF ed UHF, il periodo da   conteggiare e' dal 10 al 25 di ogni mese da Maggio
  ad Ottobre, chi usa Fastlog ha l'opzione (Contest 1)   per calcolare i punteggi.
  Mentre per le SHF e' dal 1 Maggio al 31 Ottobre   ininterrottamente.
  Per i conteggi  consiglio di scrivere i qso su Fastlog   e poi usare Dofconv (*) per i risultati mensili e finali.

  Per chi non usa Fastlog va bene un file in dbf o txt.

  I logs potete inviarli via e-mail - il vostro call   come titolo -, ed allegare un foglio riassuntivo   con i Vostri dati - Nome Cognome Call frequenza,locator,   modo, punteggi mensili e punteggi totali - .

  Se avete bisogno di info, Vi pregherei di NON REPLICARE   via Topica, ma alla mia e-mail direttamente, questo per   evitare l'aumento del traffico.

  73' de iw0bet Giovanni

  E-mail iw0bet@amsat.org

  (*) Dofconv
  Regolamenti Marathona I1XD, W.A.I.P. e C.D.M.
 
http://www.iw0bet.3000.it

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Da: "Umberto Molteni" <umberto.molteni@virgilio.it>

Elogio fatto alla pila di Volta 133 anni or sono (*)

Siamo nella città di Como nel Milanese, durante i primi giorni dell'anno 1800, esattamente all'aurora del grande secolo delle scienze fisiche.

Se noi entriamo nel laboratorio di un fisico, ritiratosi in questa città, alla fine di una lunga carriera d'insegnamento, noi vedremo un uomo già attempato, affaccendato attorno ad uno strano apparato.

Pezzi d'argento coniati, rondelle o piastrine di zinco e di rame, sono sparpagliate attorno a lui. Sul suo tavolo, fra tre bastoncini di legno colloca con molta cura sovrapponendoli, sempre nello stesso ordine, una piastrina di rame, una piastrina di zinco, una rondella di panno bagnato; poi ancora, e sempre nello stesso ordine, una piastrina di rame, una di zinco, una rondella di panno bagnato e così via.

Tutto questo insieme forma una catasta, una Pila, composta da una serie di dischi di rame e di zinco, e ognuna di queste coppie si trova costantemente ed uniformemente separata dall'altra, da un disco di panno inumidito.

L'occhio fissato su questo singolare assemblaggio, il nostro scienziato sembra in preda alle più vive preoccupazioni. Si direbbe che intravede col pensiero, tutto un mondo di verità ignorate e sublimi. Vicino a lui c'è uno scritto che si accinge a leggere, è una lunga lettera indirizzata: Al Sir Joseph Banks, Presidente della Reale Società di Londra.

Cosa significa questo singolare arrangiamento, questo bizzarro apparato, di cui nulla può ancora farci capire lo scopo? Il vecchio scienziato è rimbambito o in preda a mania?

Ma bando ad ogni ingiuriosa interpretazione. Questo uomo è Alessandro Volta. Questo apparato, è la Pila, nome che l'inventore gli ha dato, che nulla pregiudica i suoi effetti ma per ricordare solamente l'ordine che presiede la sua disposizione. Questo nome, provvisoriamente ed arbitrariamente adottato, rimarrà oramai legato a questo apparato.

Ancora nulla può fare prevedere l'importanza di questo nuovo strumento. Ma aspettate un po' di tempo, solamente tre mesi, e quando un rapido studio avrà permesso di intravedere i suoi principali effetti, voi non tarderete a convincervi che costituisce il più potente, il più meraviglioso degli apparecchi che abbia mai creato la scienza umana.

Un rapido sguardo gettato, anticipatamente, sui principali effetti della Pila di Volta, ci mostrerà che nulla è comparabile alla potenza, alla varietà, a l'universalità dei suoi effetti.

Unite, tramite un filo metallico, le due estremità che terminano questa pila di dischi accumulati, ed ecco i vari straordinari effetti che voi otterrete a volontà.

Tra questi due fili avvicinati a brevissima distanza, si vede sorgere una fiamma, che, quando essa è prodotta in particolari condizioni, cancella con la sua prodigiosa intensità, ogni luce artificiale, (1) e che non è comparabile che allo splendore dello stesso sole.

Se i due poli di questa Pila sono riuniti, da un sottile filo conduttore, in modo tale che il filo interposto serva solo allo scorrimento del fluido elettrico, si avrà tra le mani la più energica fonte di calore di cui gli uomini possano disporre.

Dalla quantità di calore accumulato in questo punto, si può raggiungere in breve tempo alla fusione, e si può ridurre anche allo stato di vapore, i metalli i più refrattari. Il ferro, infusibile dei nostri fuochi di fucina, il platino, il più refrattario dei metalli; i corpi non metallici, quali il silicio o l'allumina, composti assolutamente infusibili; lo stesso diamante; in poche parole, quasi tutte le sostanze senza eccezione appartenenti al regno minerale, sono portati rapidamente allo stato di fusione, da questo focolare senza rivale.

Quando circola silenziosa e senza alcuna manifestazione esteriore, in un conduttore non interrotto, la corrente elettrica generata da questo apparato, gioisce della virtù, misteriosa quanto stupenda, di sviluppare una considerevole forza motrice. Si può, a proprio gradimento, aumentare l'energia di questa forza meccanica, impiegarla per sollevare pesanti carichi, ad animare delle macchine. Diverso in questo da tutti i motori conosciuti, questo agente meccanico si trasporta a tutte le distanze, con una incalcolabile velocità.

Può agire, senza perdere considerevolmente della sua intensità, a mille leghe dal suo punto di origine. Serva ubbidiente e docile, questa forza sempre pronta. Nulla gli fa ostacolo per superare distanze. Essa valica i mari, sale sulle montagne, scende nelle valli, attraversa le città, e si ritrova, al suo punto di arrivo, con la maggior parte della sua primitiva energia.

Si può in un battere di ciglio, a volontà e con il comando della mano, sospendere la sua azione, e durante gli intervalli di lavoro, durante i momenti di riposo, essa non spende, essa non consuma nulla.

Se si immergono nell'acqua, due fili d'oro o di platino, collegati ai due poli di questo apparato, e avvicinando questi due fili ad una certa distanza, si vede tosto l'acqua a decomporsi e ridursi nei suoi due elementi: l'ossigeno e l'idrogeno gassosi. L'idrogeno si libera attorno al filo collegato al polo di zinco (negativo), l'ossigeno attorno al filo che si diparte dal polo di rame (positivo).

L'acqua subisce questa decomposizione sotto l'influenza della corrente voltaica, e anche tutti gli altri composti naturali sono suscettibili a questo fenomeno; la Pila di Volta perciò è il più potente mezzo di analisi che possiede la chimica.

Sotto la sua influenza, gli ossidi metallici sono ridotti nei loro elementi; l'ossigeno si libera dal polo di rame; il metallo si deposita sull'altro polo. Anche i composti salini si distruggono dall'incomprensibile azione della stessa forza: l'acido che fa parte della loro composizione si porta al polo di rame; la base, o l'ossido metallico, a quello di zinco.

È grazie alla Pila voltaica che i chimici hanno potuto risolvere, dopo secoli di infruttuosi sforzi, sulla natura una grande quantità di composti. Si sottomette un giorno la potassa all'azione della Pila, e questo alcali è decomposto.

Presto, tutti gli ossidi terrosi si sdoppiano a loro volta, in ossigeno ed in un particolare metallo; la vera natura delle basi alcaline e terrose è così repentinamente svelata. Tutte le altre sostanze chimiche essendo sottomesse successivamente a questo potente mezzo di analisi, permettono di scoprire metalli sconosciuti, la lista dei corpi semplici anticamente ammessa è rettificata, ed il sistema generale della chimica si chiarisce in un inatteso giorno.

Mezzo potente e senza pari di analisi chimica, la Pila voltaica può anche, se opportunamente utilizzata, produrre effetti contrari, e per una sorte di contraddizione fisica, in cui il senso ci sfugge, può servire alla sintesi o alla ricomposizione dei corpi.

Se l'elettricità della Pila può decomporre l'acqua nei suoi due elementi, al contrario, una scintilla elettrica, che può essere prodotta dalla Pila, provoca la combinazione dell'ossigeno e dell'idrogeno gassosi, e determina la formazione dell'acqua, con l'unione chimica dei due suddetti gas.

Infine, grazie all'impiego delle correnti elettriche deboli e continue si riesce ad arrivare a produrre, con l'ausilio del tempo, certe specie di minerali che esistono nella natura.

La Pila di Volta, che produce dei così riguardevoli effetti, fisici e chimici, provoca anche importanti fenomeni fisiologici. Circolando in seno dei nostri organi, l'elettricità scaturita dalla Pila, riproduce le sue intime scosse che l'innervazione ha il privilegio di eccitare.

Essa risveglia le nostre funzioni addormentate, mette in azione gli apparecchi organici; essa galvanizza, seguendo l'espressione consacrata, il cadavere degli animali recentemente uccisi, e simula i fenomeni che sono propri della vita.

Se, con le due mani inumidite d'acqua, si tocca contemporaneamente, i due conduttori di una Pila attiva, si prova tosto una viva commozione. Si avverte nelle articolazioni delle dita della mano, una scossa, simile a quella che si prova quando si toccano simultaneamente i due estremi di una bottiglia di Leyda. Mentre la bottiglia di Leyda non fornisce che una sola commozione; per ottenerne un'altra si deve ricaricare la bottiglia. Qui, al contrario, la scossa si rinnova continuamente; la Pila di Volta gioca il ruolo di una bottiglia di Leyda che si auto ricarica senza fine, che dopo aver prodotto un effetto elettrico si ricarica di elettricità immediatamente e spontaneamente.

Mettete sulla punta della lingua il polo di zinco (negativo) di questo apparato, e su di un altro punto dello stesso organo il polo di rame (positivo), voi percepirete l'impressione di un sapore acido. Cambiate di posto i due fili, il sapore percepito sarà alcalino.

Il senso della vista può essere eccitato, come quello del gusto, dalla corrente della Pila; e, risultato singolare, la sensazione luminosa può essere provocata senza che il filo conduttore tocchi l'organo della vista. Se si applica sulla guancia, sulle labbra, o su di una parte qualsiasi del viso preventivamente inumidito d'acqua, il filo conduttore di uno dei due poli, nel momento in cui si afferra con la mano pure inumidita l'altro polo, si percepisce, tenendo gli occhi chiusi, un debole lampo.

Se si pongono i due fili della Pila sulle orecchie inumidite, oppure tra un orecchio e qualche altra parte inumidita del viso, si sente all'istante dei suoni, piuttosto dei brusii simili a scricchiolii che continuano senza sosta.

Non è solamente sugli organi viventi che la Pila voltaica esercita la sua influenza. Essa risveglia nel cadavere di animali le azioni organiche che si sono spente con la morte. Facendo, con dei convenevoli mezzi, circolare la corrente elettrica nei muscoli pettorali di un animale recentemente ucciso, si vede rinascere sul cadavere, l'atto meccanico della respirazione.

Sottoposti allo stesso genere di sperimentazione, si è visto degli uomini giustiziati eseguire i fenomeni della vita organica, le loro mani agitarsi e sollevare dei pesi, il torace ergersi a metà, ed i muscoli della faccia in preda a spaventose contorsioni, tali da fare fuggire spaventati i testimoni di questa macabra scena.

Sorgente di luce e calore, agente di forza motrice, mezzo potente di azione chimica, strumento di variati fenomeni fisiologici, la Pila voltaica realizza dunque questo Pròteo ideale concepito per un altro ordine di idee dalla poetica immaginazione degli antichi antenati.

Produrre del calore e della luce, creare forze motrici, riportare i corpi ai loro primitivi elementi, combinare tra di loro questi elementi, risvegliare in seno agli esseri i movimenti particolari all'azione vitale, a questo si riduce circa la sfera della nostra attività scientifica ed industriale. Questo circolo immenso quanto vario, la Pila voltaica lo riempie da lei stessa, e quasi quotidianamente con una intensità ed una sorprendente facilità.

Di tutte le moderne invenzioni, la Pila voltaica è quindi la più originale, la più feconda, in ragione del carattere che colpisce l'universalità che la distingue. Le più belle creazioni della scienza o dell'industria, la macchina a vapore ed i nostri potenti strumenti meccanici, la bussola, gli occhiali da vista e gli strumenti ottici perfezionati, tutte le altre invenzioni dalle quali noi possiamo ricordare dalla lunga lista, generalmente non adempiono che un'unica e speciale funzione. L'apparato che noi dobbiamo a Volta è, al contrario, essenzialmente universale nelle sue applicazioni.

Grazie a questo ammirevole apparato, si racchiude e si condensa in uno stesso punto una sorgente continua di elettricità, cioè di un agente fisico simile al calorico per la quantità e l'importanza dei suoi attributi, e si può mettere di volta in volta a profitto i suoi vari effetti.

Luce, calore, azione meccanica, effetti fisiologici, abbiamo sottomano, con la Pila elettrica, tutte le risorse, tutti i mezzi d'azione contemporaneamente.

Possiamo, a volontà, mettere in gioco uno dei suoi effetti escludendo gli altri, e tutti isolati o simultanei, ubbidiscono ciecamente ai nostri ordini. Essi partono, si lanciano o si fermano, moderano, graduano o esaltano la loro intensità, secondo le nostre esigenze o i nostri piaceri.

Grazie alla Pila di Volta, l'elettricità diventa di volta in volta il rapido messaggero che porta i nostri telegrammi - la potente macchina che compie i nostri lavori meccanici - l'agente misterioso che, nei nostri laboratori industriali, foggia e sovrappone i metalli preziosi sui comuni, - il mezzo terapeutico che la medicina tenta di mettere in opera, e la lampada siderale, che brilla come un nuovo sole nella notte sulle nostre città.

Abbisognerebbero dei volumi per raccontare con tutti i dettagli che essa esigerebbe, la storia della Pila di Volta, per tracciare il quadro delle innumerevole applicazioni che essa ha ricevute, e dare tutte le esatte informazioni, e circostanziate su tutti i punti che si legano a questo grande soggetto.

Di quei tempi.


(*) Estratto da "Les Merveilles de la Science" di Louis Figuier. Edizione del 1870.

Louis Figuier, (1819-1894), volgarizzatore di scienze francese, nato a Montpellier, autore di numerose opere nelle quali descrive minuziosamente e con dovizia, in modo molto chiaro, semplice e piacevole le varie invenzioni e scoperte avvenute prima del 1890, nelle varie discipline della scienza.

Traduzione di Umberto Ferdinando Molteni i2ms

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Da: "max" <it9cyh@libero.it>

 LOG F. DAY SICILIA 50 Mhz PERVENUTI
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                          F.D.SICILIA 2002
                       LOG 50/2002 PERVENUTI
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 1°)  Controllate se manca il vostro log
 2°)  Se dovesse mancare il vostro log..fatemelo sapere in fretta !!!
 3°)  I Log con (ok) sono già in fase di correzione
 4°)  I log con (urgente file std) sono log cartacei preparati con Fastlog,
      gradirei urgentemente il file .std possibilmente via e-mail

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 6A IW8EUE ok
 6A IZ7EVZ  ok
 6A IZ4DJZ ok
 6A IZ3CDH ok
 6A I1ANP   ok
 6A IK0ZYJ  ok
 6A IK3TPP  ok
 6A IT9KSS  ok
 6A IT9QIK  ok
 6A IZ4EKE  ok
 6A S56HCE  ok
 6A S56KDO  ok

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 6B IZ8EDL/8 ok
 6B IK2DUV/1 ok
 6B IZ6BTN/6 ok
 6B IN3PEE/3 ok
 6B I2ADN/2  URGENTE FILE .STD
 6B IW2KWI/8 ok
 6B IW3IA/3  ok
 6B IW9BDV/9 ok
 6B IK1TSE/P ok
 6B IK4QJF/4   ok
 6B IW0BCF/6  ok
 6B IW2NBL/2   ok
 6B IW2NEF/2   ok
 6B IZ1DBY/1   ok
 6B IZ1ERW/1   ok

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                          F.D.SICILIA 2002
                      LOG 144/2002 PERVENUTI
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 1°)  Controllate se manca il vostro log
 2°)  Se dovesse mancare il vostro log..fatemelo sapere in fretta !!!
 3°)  I Log con (ok) sono già in fase di correzione
 4°)  I log con (urgente file std) sono log cartacei preparati con Fastlog,
      gradirei urgentemente il file .std possibilmente via e-mail

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*  IT9CYH/IT9
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* 2G IW0BUA/I8   ok
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* 2F IT9PAD/IT9   ok
* 2F IT9GVO         ok
* 2F IH9/IZ0BNU  ok
* 2E IW9BCW/IT9 ok
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* 2D IZ7EVZ/I7    ok
* 2D IZ6BTN/I6    ok
* 2D IN3XWE/I3  ok
* 2D IN3PEE/I3     ok
* 2D IN3GEN/I3    ok
* 2D IN3ALM/IN3 ok
* 2D IM0/I2KQE ok
* 2D IK5VHU/I5 ok
* 2D IK5YZV/IA5 ok
* 2D IK3SHP/I3 ok
* 2D IK1NPP/I1 ok
* 2D I2ADN/I2    urgente file .std di fastlog
* 2D I1LSN/IX1 ok
* 2D F/IK1RQT/I1 ok
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* 2C IZ4BEH ok
* 2C IZ3CDH ok
* 2C IZ2DQD ok
* 2C IZ2CPO ok
* 2C IV3DXW ok
* 2C IN3KLQ ok
* 2C IK7UXU ok
* 2C IK4WKU ok
* 2C IK3XTY ok
* 2C IK3REU ok
* 2C IK2WQK ok
* 2C IK0VSU ok
* 2C I6CTJ ok
* 2C I5SQI ok
* 2C I2MCD      urgente file .std di fastlog
* 2C I1CRB ok
* 2C I0UGB ok
* 2C I0QM ok
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* 2B IW3HYS/IV3    urgente file .std di fastlog
* 2B IW3HUE/I3 ok
* 2B IW3HRZ/I8 ok
* 2B IW3AJN/IN3 ok
* 2B IW2NEF/2 ok
* 2B IW2HUS/I2 ok
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* 2A S56KDO ok
* 2A S56HCE ok
* 2A IW4CXK    urgente file .std di fastlog
* 2A IW4CB ok
* 2A IW2MEX ok
* 2A IW2NBL ok
* 2A IW2MXY ok
* 2A IW1ABM ok
* 2A IK2NJX ok
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    73s de IT9CYH
    VHF-Contest Manager Sicilia
    Massimiliano Cucina
   cell. 335/6686138
                        e-mail 
it9cyh@libero.it

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I SOLITI RUSSI!

Come é noto i russi sostengono che la Radio non l'ha inventata Guglielmo Marconi, ma Popov. Ora apprendiamo che nel 1874, ossia cinque anni prima che Edison perfezionasse definitivamente la lampada ad incandescenza, il russo Lodigin stupì gli abitanti di San Pietroburgo illuminando un intero ponte mediante 200 lampade elettriche di sua invenzione!

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Non trovate un driver, non vi scoraggiate, esiste il sito dove sicuramente potrai trovare quello che cerchi, si tratta di WWW.DRIVERZONE.COM

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Invenzioni futili

La IBM "brevetta" il turno

per andare al "gabinetto"

e poi ritira "l'invenzione"

II brevetto americano numero 6.329.919 é stato ritirato dall'azienda che ne deteneva i diritti, la Ibm. La domanda era stata depositata nel 2000 e accettata l'anno scorso, ma poi l'ufficio brevetti ne aveva chiesto una verifica di validità e la stessa Ibm infine decideva di rinunciarvi. Questa piccola vicenda conferma il permanere di invenzioni futili e risibili. ll brevetto descriveva diversi algoritmi per la gestione delle code, da quello ispirato al principio che chi prima arriva entra per primo, a quelli sofisticati che permettono di assegnare priorità differenti. Ai passeggeri in coda viene assegnato un codice e una previsione del tempo di attese. ll passeggero può annullare la prenotazione1 rimandando le sue esigenze a un tempo migliore. ll tutto gestibile dai sedili: da lì si prenota, si ricevono l' informazioni e si viene avvisati che é arrivato il nostro turno. In sostanza, una applicazione informatica che ogni studente di istituto tecnico può realizzare in una mattina, del tutto analoga al bigliettino che si prende dal salumaio. Ma con il pregio di farlo da seduti.

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Arriva il C-Pen

Scanner da passeggio

La compagnia svedese C-Technologies ha realizzato un dispositivo portatile in grado di  leggere, registrare e trasferire qualsiasi testo stampato su un PC o palmare. Grazie a C-Pen, che assomiglia a un evidenziatore, basterà sottolineare il testo che l'apparecchio, alla velocità di 15cm al secondo, registra nella memoria: fino a 10 megabit di dati. Se si vogliono portare le informazioni su un PC si collega C-Pen al computer con un cavo seriale o si fanno comunicare i due dispositivi usando gli infrarossi. C-Pen è dotato di un dizionario per tradurre o cercare termini stranieri. tn Italia è distribuito da Emotion; prezzo tra i 249 e i 349 euro.
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Da: "Gabriele" <lunardig@tin.it>

Silent Key

Ciao Paolo,

ti sarei molto grato se tu volessi annunciare sul tuo bellissimo "Radiogiornale" ,l'improvvisa e prematura scomparsa del caro amico OM     I4HWZ  Werther.
Werther era tecnico ingegnoso ed apprezzato, sempre pronto a consigliare ed aiutare gli amici OM.  La sua scomparsa sarà molto sentita nell'ambiente radioamatoriale.

Gabriele I4GKJ

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Da: "Angelo Dalle Luche" <iw5bqs@libero.it>

La sezione A.R.I. Versilia "S. Cassina" porta a conoscenza di tutti i lettori del RADIOGIORNALE che il giorno sabato 9 novembre 2002 è improvvisamente mancato il nostro Vice-Presidente I5TNA Bertoli Roberto.

E' stato un assiduo frequentatore della nostra sezione ricoprendo vari incarichi nel C.D. , coordinatore CER della nostra sezione e organizzatore della radioassistenza  per diverse edizioni del rally del Carnevale. Ha partecipato come operatore radio durante il terremoto in Irpinia, allarme
terremoto in Garfagnana, alluvione Alta Versilia, alluvione in Versilia del 1998  e a numerose esercitazioni di Protezione Civile.

Per il C.D.

IW5CYY Dalle Luche  Graziano-

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Da: "Donald Piccione" <donaldthebig@tiscali.it>

Caro Paolo,
non ho mai scritto per Radiogiornale ed in questo ultimo anno, ad essere sinceri, non ho nemmeno svolto attività radioamatoriale.
Credo di essere la persona meno indicata per scrivere della scomparsa di Roberto,  i5tna,  perche' gia altri colleghi della Versilia che lo conoscono da molto piu' tempo avranno fatto la loro parte comunicandolo tempestivamente.
Voglio solo testimoniare ai colleghi che Roberto è stato per me come un padre. Mi ha motivato a fare contest, diplomi, fare sperimentazioni e mantenere alto lo spirito e la voglia di apprendere e di sperimentare.
Abitando vicino a casa sua, quando potevo gli ero sempre fra i piedi perche' guardandolo fare qso con tutto il mondo, mi caricavo, mi gasavo e appena arrivavo a casa accendevo la radio.
Roberto non mi ha solo insegnato  l'arte della radiotecnica: ha trasmesso testimonianze di vita vissuta, raccontato episodi legati alla sua giovinezza, dei suoi viaggi di lavoro e quando il vero O.M. costruiva l'apparecchio, andando a cercare i componenti dagli "sfattini" o arrangiandosi come meglio poteva.
A volte mi sgridava perche' in certi momenti dimostravo di non avere motivazione o perche' non ero paziente e mi faceva comprendere gli errori.
E' per questo che ho voluto scrivere perche' penso che sia l'unico ringraziamento che posso fare non avendoglielo mai detto, pur sapendo che non è più fra noi. Il ricordo di Roberto sarà sempre vivo dentro di me.

Donald Piccione
iw5eco Querceta (LU)

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Da IK0YYY  Luca Ferrara 

    Volevo informare gli amici e i conoscenti, che si e' spento l'amico Franco IS0WWL.

  Oltre che un ottimo autocostruttore e sperimentatore, era un grande amico e, per questo, lascia un grande vuoto in me.

  Luca IK0YYY, Roma.

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Da: "enrico baldacci" <i5wbe@libero.it>

Con dispiacere comunico la scomparsa di I5VNY Leandro Giacolini di Castelfiorentino FI.


Vy 73' de Enrico i5wbe

mailto:i5wbe@libero.it
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MERCATINO RADIOAMATORIALE

Da: "ALFREDO" <adenisi@tiscalinet.it>

  Cerco : lo strumento esterno (misuratore di watts)
  dell'amplificatore-lineare
  Milag Dx mod. Hunter MS 1500.
 
  Ciao   &   73    de
  Alfredo   IK7JWX
  "Salento Dx Team"
 
adenisi@tiscalinet.it
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Da: "GIOVANNI LORENZI" <tzzlorenzi@tiscali.it>

No al ponte sullo Stretto di Messina
GIOVANNI LORENZI - IT9TZZ -
http://web.tiscali.it/telegrafia
Ciao Paolo, complimenti ancora per il bollettino.
Potresti farmi la cortesia di pubblicare di nuovo questo annuncio?
 
" Cerco schema elettrico del ricevitore multibanda Brand Tempest Air Master
Mod. MB2700 - Nota: si tratta di uno di quei ricevitori  ulra portatili che
permettono di ricevere onde medie, onde corte, FM, UHF e VHF. Per eventuali contatti
inviate una e-mail  tzzlorenzi@tiscali.it oppure telefonare, ore serali,
allo 0902934040 chiedendo di Giovanni. TNX "
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Da IW3SID Andrea iret.friuli@tiscalinet.it
 
Acquisto, esclusivamente se prezzi onesti, apparati, manuali, accessori e materiale vario della "IRET".
Contattatemi anche solo per uno scambio d'informazioni.
Inoltre esamino surplus vario.
IW3 SID - Andrea        e-mail: iret.friuli@tiscalinet.it  
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Da: "Luigi Premus" <i1lep@libero.it>
Ciao Paolo, per favore potresti mettere sulla rubrica del mercatino quanto scrivo sotto?  Grazie Luigi, i1lep
 
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i1lep@libero.it         tel. 0125.615327   ore pasti
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Da: "Giulio Dalla Pria" <dallapria@tin.it>
Ciao Paolo, potresti inserire questo annuncio?
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Direttiva UHF CUSHCRAFT 719B DIR. 19EL.
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dallapria@tin.it
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6K7GT, 6T, 12B4, 12AU7WA, 12DQ6, 12SG7, 12SK7,  25DQ6, 829B, 8042/4652,
RS391-PE15/150 , 5704, 5763, 5867A, 5899, 6080, 6197/6CL6, 6245, 6528,
9002, 9003, CV2179,  PE1/100, QQE03/12, QQE03/20, VR150.
 
Cristiano Greggio, IZ3CQI - crist71@libero.it
cell.: 333 1187060.
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Da: "TIN" <sglent@tin.it>
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- Amplificatore TV Canale H2 ( 224,25 Mhz ) 600 mW output con 80 mW input( pilotabile con moduli ibridi Aurel ) compreso alimentatore stabilizzato 18 Volt e spedizione postale urgente VENDO ad Euro 50,00. IT9 AQF Giovanni   Tel. 090-51281   E-mail sglent@tin.it 
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Da: "claudio costamagna" <iz1bla@noicom.net>
Ti ringrazio sin d'ora per lo spazio che potrai dedicarmi sul tuo bel giornale.
Ho uno yaesu ft 100, apparato quadrigamma (hf, 50mhz, 144, 430 all mods) che non uso e vorrei disfarmene, ha un anno di vita ed è stato usato pochissimo (mai in mobile, in quanto ne ho due: uno sul camper e questo che vorrei vendere nella casa in montagna)
vorrei 1000Euro, spese di spedizione comprese.
lasciare eventuali contatti nella casella di posta, rispondero' quanto prima.
Grazie ancora per la pazienza e lo spazio accordatomi.
iz1bla, claudio
 
e-mail iz1bla@noicom.net
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Da: "Emanuela Chierici" <emanuelachierici@libero.it>

Vendo:
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---Gaas fet MRF 1302 perfetto con manuale
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---Lineare AM 912 TRC 300w 144 senza alimentatore ricondizionato come nuovo collaudato
---Trasmett. Halicrafers. HT46
---Lineare Yaesu FL2100 - 600w
---Generatore RF- 800 - 2200MHz
-
I4ERN
Chierici Ernesto
Tel.0541/24238 Cell.320/2213946
Rimini
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chiamata RADIOGIO  ove e'  possibile prelevare  in formato  testo le copie del
giornale telematico "Radiogiornale" edito da Paolo Mattioli I0PMW.
Il  BBs  IW3EFI-8  e'  facilmente  raggiungibile  attraverso  la  rete  Itanet
raggiungendo uno qualsiasi dei seguenti nodi:
IR3VEA-IR3VEC-IR3VED-IR3VEN
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Nell'area YAPP del BBS  IS0GRB-8 di Quartu-Cagliari, e'  stata attivata  la directory RADIOGIO, dove e'  possibile prelevare  in formato  testo tutti i numeri del giornale telematico "Radiogiornale" di Paolo Mattioli I0PMW.
Il BBS  IS0GRB-8  e' raggiungibile in diretta su 144.825 (1200 baud), 432.550 (38400 baud), via Itanet IR0CAG (144.900) o via Internet in TELNET, digitando "telnet is0grb.linux-dude.com".
Roberto IS0GRB
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RICORDATE DI VUOTARE SEMPRE
LA VOSTRA CASELLA DI POSTA
ELETTRONICA, PRELEVANDO SPESSO
TUTTE LE E-MAIL A VOI DIRETTE, PERCHE'
SUPERATO UN CERTO LIMITE LA POSTA
DIRETTA A VOI, COMPRESO IL
RADIOGIORNALE, VIENE RESPINTA
DAL VOSTRO GESTORE.
 
SE AVETE QUALCHE AMICO CHE NON RICEVE IL RADIOGIORNALE ED E' INTERESSATO AD AVERLO INVIATECI IL SUO INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA CORREDATO DI NOME, COGNOME E NOMINATIVO.
 
COLLABORATE A QUESTA INIZIATIVA
INVIANDO I VOSTRI ARTICOLI DA PUBBLICARE
SENZA FINE DI LUCRO !
 
Il Radiogiornale
ideato e diretto da:
Paolo Mattioli I0PMW
 
paolo.mattioli@tin.it
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@ Copyright Radiogiornale
 
Redazione: Viale Leonardo da Vinci, 114  00145 Roma
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