Radiogiornale 73  

Dicembre 2002 Periodico telematico indipendente
 
  
Auguri di buone feste
 
 
Sommario:
 
- Finalmente il nominativo alle Sezioni dei Radioamatori;
- La vera storia delle radioaudizioni in Italia, (prima puntata);
- Il Radio Club d'Italia, concorrente dell'ARI;
- Lacrime di coccodrillo per la vendita dei cimeli di Marconi;
- ARI Montebelluna nuovo sito i QRP CLUB;
- Mars Express & Smart 1 destinazione spazio;
- Nuovo modo di SSTV digitale senza errori;
- Preamplificatore microfonico a valvole;
- La più bella E-mail di auguri;
- Poesia di Natale;
- Appuntamenti;
- Problemi col WSJT;
- Mercatino radioamatoriale.
 
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Finalmente le Sezioni dei Radioamatori
avranno un nominativo per trasmettere
 
Abbiamo appreso che il Ministero delle Comunicazioni, nella persona della dottoressa ARIA, attraverso la prossima emanazioe di una "determina" ha deciso finalmente di assegnare i nominativi per le sezioni di associazioni di radioamatori, che avranno come prefisso IQ0, IQ1, IQ2..... e via dicendo.
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Prima puntata
 
 
             1924 nasce l'URI l'antesignana della RAI
 
 LA VERA STORIA
delle radioaudizioni in Italia
 
Nel 1924 in Italia nasce la URI (Unione Radiofonica Italiana). Dalla sua prima stazione trasmittente S.Filippo (Roma) - prodotta dalla Marconi - il 5 ottobre la URI inaugura le trasmissioni con un discorso pronunciato da Benito Mussolini al Teatro Costanzi. La stazione di Roma sarà seguita da un'analoga installazione a Milano nel 1925. Il fenomeno delle radioaudizioni, inizialmente ostacolato da costi che sembravano proibitivi per il nostro paese assai povero, prese il via solo a partire dagli anno Trenta, agevolato anche dalle iniziative del regime che dotò ogni Casa del Fascio di un apparato ricevente denominato radio popolare e assunse in seguito il motto "Ogni paese deve avere la sua radio", sostenendo la diffusione di apparecchi economici come la  
Radio Balilla e la Radio Rurale.(Vedi foto)
 
Nel 1927 la URI si trasformerà in EIAR (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche).
La EIAR si trasformerà nel 1944 in RAI (Radio Audizioni Italia)
 
                    
Roma Stazione URI di S. Filippo 1924               Nel 1927 l'URI diventa EIAR 
 
            Con la concessione del servizio radiofonico nazionale all'Ente  Italiano Audizioni Radiofoniche (EIAR) - approvata con decreto legge  il 17 novembre 1927, la radiofonia in Italia assume il carattere  (che manterrà a lungo) di un servizio pubblico affidato a una  società di azionisti sotto il diretto controllo dello Stato: quattro   membri del consiglio di amministrazione dell'EIAR sono infatti di   nomina governativa mentre presso il Ministero delle Comunicazioni             viene istituito un Comitato superiore di vigilanza composto da 16  membri nominati dal capo del governo. Lo stato si riserva così il  diritto ad intervenire sulla natura e sui contenuti di programmi, di   sospendere o limitare l'esercizio delle stazioni per ragioni   militari o di ordine pubblico, di prendere possesso degli impianti o  di assumerne direttamente il servizio, riscattando la concessione  con preavviso di un anno. Il pagamento del canone è obbligatorio. La  società concessionaria corrisponde allo stato un canone annuo pari  al 3,5% del fatturato lordo.
 
    
 
                                            
    
                          Agenzia giornalistica Stefani oggi diventata ANSA
 
Si perde la libertà di stampa e nascono le "veline" che a differenza di quelle di "Striscia la notizia)altro non erano che le copie. fatte con la carta carbone su carta riso, con la macchina da scriverere, (appunto veline per la loro sottigliezza)  di ciò che "doveva" essere trasmesso per "consiglio perentorio" del Governo (Minculpop - Ministero ella cultura popolare). Il controllo di ciò che si può e di quello che non si può divulgare con i giornali e la radio, é totale. In Italia tutte le notizie brutte (omicidi, furti e rapine) non vengono più pubblicate, mentre larghissimo spazio viene dato per magnificare le imprese del regime. Siamo ormai al controllo totale dei mass media da parte dello stato, controllo  che durerà fino al 1945. Nel frattempo però, molti italiani si informano ugualmente sulla drammatica realtà delle cose, rischiando la galera per farlo, ascoltando Radio Londra in lingua italiana 
 
 
La Signorina Boncompagni
prima annunciatrice URI                              Il Radiorario con i programmi
 
   
Si sperimenta la radio anche in
motocicletta con antenna a telaio
 
Chi gestisce negli anni 20 la radiodiffusione?
            In Europa il monopolio statale
         mentre negli USA il sitema privato
 
La radio nasce grazie alla notissima invenzione dell'italiano Guglielmo Marconi, il quale, intuendo la possibilità di utilizzare le oscillazioni elettriche, scoperte da Hertz, per comunicare a distanza senza fili, inventò nel 1904 la valvola termoionica. Inizialmente la diffusione del mezzo fu sostenuta da vari paesi durante il primo conflitto mondiale, infatti, la radio, usata come telefono senza fili, si affermò come mezzo bellico.
Con la nascita della Radiodiffusione vera e propria (anni '20) si delineano due sistemi antitetici di organizzazione radiofonica, che da allora in poi saranno considerati i modelli classici del servizio
radiofonico su scala internazionale: 
 
1  Monopolio pubblico del broadcasting, in Gran Bretagna, Francia e Italia.
 
2 Sistema del network privato in U.S.A
 
Il sistema di radiodiffusione nasce in Inghilterra grazie all'enorme interesse che si creò nei confronti della prima stazione radiofonica a trasmettere un regolare servizio: la Stazione Marconi di Chelmsford (Cornovaglia).
Grazie all'enorme successo suscitato dal fenomeno si presentò il problema istituzionale di garantire uno sviluppo armonico di tale mezzo, sotto il controllo diretto dello stato.
Quando nel 1922 si costituisce, dall'unione delle maggiori compagnie industriali britanniche, la British Broadcasting Company (B.B.C.), vengono gettate le basi del monopolio legale.
Negli USA accadeva il contrario, infatti, l'enorme estensione territoriale, la diffusione del benessere e la propensione all'investimento erano fattori che moltiplicavano la qualità e la quantità dei protagonisti del nascente settore radiofonico.
Sul finire del 1922 in America il numero dei ricevitori radio aveva raggiunto lo straordinario (per l'epoca) valore di 750.000 unità.
In sintesi, il sistema USA si fondava sulla libera concorrenza, sulla proprietà privata e sulla vendita di spazi pubblicitari. 
  
La situazione italiana
 
Le prime disposizioni legislative nazionali sulle "comunicazioni senza fili " risalgono al 1910, quando con la legge n° 395 del 1910, si stabilì che l'esercizio delle radiocomunicazioni veniva assegnato alla sfera dei servizi pubblici e sottoponeva a regime restrittivo e rigorosamente controllato le concessioni a società private.
Con la guerra si rallentò l'iniziativa imprenditoriale, che comunque contribuì alla nascita di interessi, competenze, ed entusiasmo nei confronti della radiofonia; infatti, sorsero molte emittenti locali grazie all'impegno e all'interesse di alcuni appassionati.
Negli ambienti finanziari ci si interrogava sul valore economico e politico della radio ed in questo senso alcuni gruppi se ne servirono come strumento di pressione sul nascente governo fascista.
Nel nostro paese l'avvio della radiofonia coincide con un duro scontro per le concessioni sul diritto di emissione, che si concluderà nel 1924 grazie alla mediazione dell'attivo ministro delle comunicazioni Costanzo Ciano, e alle costituzione della prima società concessionaria della radiodiffusione: l'URI (Unione Radiofonica Italiana), sorta dall'accordo tra le maggiori compagnie del settore.
In quegli anni il pubblico è prevalentemente composto da limitati "appassionati": studenti universitari e giovani elettrotecnici.
Gli ascoltatori pionieri sono interessati più all'aspetto tecnico che ai programmi e nel 1926 il numero degli abbonati non supera le 27 mila unità.
La radio, al tempo, era un vero e proprio bene di lusso: ben pochi potevano sostenere l'acquisto di un apparecchio dal costo di 2500/10.000 lire, da aggiungere al canone annuo, per un totale mpòto superiore allo stipendio medio mensile di un impiegato; quindi il rapporto costo apparecchio e possibilità di acquisto era proibitivo. Non dimentichiamo che in quegli anni si cantava una canzone, il cui ritornello diceva: "Se potessi avere mille lire al mese!" Un impiegato medio guadagnava 500 lire al mese, 
Al fine di attirare il pubblico di massa, le industrie radioelettriche aumentarono i messaggi rivolti al mantenimento del vecchio pubblico e all'attrazione di nuove fasce di utenza [1].
Nel 1928 la società concessionaria assume ufficialmente il nome di Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche (EIAR), ciò segna il passaggio ad una nuova fase in cui il mezzo radiofonico cerca di affermarsi come mezzo di comunicazione di massa.
Nella prima metà degli anni '30 si realizza il passaggio da un periodo caratterizzato dall'obiettivo di "vendere il prodotto", richiamando l'attenzione sugli aspetti spettacolari del mezzo, ad un periodo dominato dalla necessità di utilizzare la radio come un vero e proprio strumento di propaganda politico sociale e soprattutto politica e governativa.
Mussolini aveva lanciato la politica di ruralizzazione allo scopo di raggiungere la fasce di utenza localizzate nelle campagne, per migliorare il morale e il livello culturale delle popolazioni rurali.
Il principale limite di questa politica fu la difficoltà per il pubblico di procurarsi un apparecchio ricevente. I responsabili della programmazione dell'EIAR si posero l'obiettivo di intrattenere e far divertire il pubblico; è l'era in cui nasce il varietà, che combina il linguaggio parlato con quello musicale, dando vita a formule innovative rispetto allo spettacolo leggero tipico italiano.
Nel frattempo un decreto aveva proibito la lettura di comunicati commerciali e la SIPRA (Società Italiana Pubblicità Radiofonica, sorta nel 1926 con lo scopo di raccogliere e gestire i proventi pubblicitari) aggirando l'ostacolo, continuò ad usufruire della risorsa pubblicitaria, favorendo la partecipazione diretta delle maggiori ditte (Buitoni, Galbani, Cirio, ecc..) che offrivano programmi sponsorizzati, generalmente di musica leggera.
Proprio la canzone italiana si accingeva a diventare il genere più "consumato" per radio; esso, infatti, era l'elemento di una programmazione orientata verso un target prevalentemente "casalingo" composto in massima parte da donne e bambini. Il pubblico degli abbonati nel frattempo era passato da quasi 12 mila del '29 ai 240 mila del '31 ed anche le ore di trasmissioni erano notevolmente cresciute, dalle 6 mila del '27 alle più di 40 mila del '34.
Durante la seconda guerra mondiale la radio è un affermato mezzo di comunicazione di massa ed assume nella società italiana un ruolo decisamente politico.
La radio venne usata come strumento di propaganda, infatti, la politica non era solo persuasiva nei programmi dell'EIAR, bensì veniva fatta direttamente al microfono, allo scopo di creare una cultura fascista all'interno e dare all'esterno l'idea di una grande potenza.
Nel '36 gli abbonati in Italia erano 700 mila, numero modesto rispetto al resto dell'Europa; solo il 7% delle famiglie possedeva una radio; nel '37 fu messo in vendita un apparecchio con l'intento di favorire la diffusione della radio al costo di 430 lire: Radiobalilla.
Nel '39 il genere più ascoltato erano i programmi di musica leggera, che assorbivano il 58% dell'intera programmazione. Il divismo dei cantanti e l'immediata popolarità conquistata dalla voci nuove lanciate dall'EIAR, aveva fatto registrare un grande balzo del consumo musicale di massa, con effetti di rilievo sull'industria discografica.
Il giornale radio fascista era un classico esempio di informazione radiofonica (controllata politicamente). Il giornale radio con la sua familiarità domestica, diviene una fonte dotata di notevole credibilità di cui non godeva neppure la stampa: anni in cui comincia a circolare lo slogan "lo hanno detto alla radio".
Durante questi anni il regime cercò di combattere la contropropaganda vietando l'ascolto delle trasmissioni straniere; ciò comunque non frenò l'ascolto delle emittenti estere.
Nel '39 l'EIAR lancia il "referendum sui gusti del pubblico", segnale di presa di coscienza che il pubblico era qualcosa di molto complesso, che non può essere identificato solamente con il numero degli abbonati.
L'anno dopo si metterà in onda un nuovo genere radiofonico: la guerra, si ascoltano le prime canzoni ispirate alla guerra, dirette ai combattenti sui vari fronti.
Nello stesso periodo, comunque, l'abitudine a sintonizzarsi sulle stazioni estere si diffonde costantemente. Le emittenti estere, in particolare la BBC, usavano un linguaggio chiaro, compreso sia da intellettuali e borghesi sia da persone di ogni credo politico e condizione economica.
Si sviluppa una vera e propria guerra dell'etere, dove si comincia a capire quale sarebbe stato l'esito della guerra; infatti la crisi di credibilità degli organi di informazione fu il segno premonitore della crisi del regime.
Nel dopoguerra anche gli alleati usarono la radio come strumento di propaganda antifascista, attraverso la radio l'America dava l'idea di un paese ricco e democratico e ciò favorì lo sviluppo del mito americano in Italia.
Nel '44 l'EIAR assume la nuova denominazione di Radio Audizioni Italia (RAI)
 
continua
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            Quando la storia si ripete!
 IL RADIO CLUB D'ITALIA
 nel1948 CONCORRENTE DELL'ARI
 
Siamo nel 1948 e allora come oggi, (col CISAR), ironia del destino, c'erano due associazioni di Radioamatori: l'ARI di Milano e il Radio Club d'Italia di Roma. I radioamatori (radianti é il nome ufficiale) avevano ripreso da poco la loro attività, alla luce del sole nell'Italia liberata e unificata, grazie ai permessi rilasciati fin dal 1945 dalle truppe di occupazione anglo-americane attraverso il Governo Militare Alleato. Governatore di Roma era il Col. Poletti di origine italiana.
Due associazioni di radioamatori, che invece di litigare e farsi concorrenza, intelligentemente collaborarono insieme e trovarono l'accordo per ricostruire un'unica associazione!
Ma allora erano più intelligenti di oggi, o gli interessi che avevano erano solo quelli di tutelare i diritti dei radioamatori?
Qui sotto la riproduzione della tessera di radiante, (così, come detto sopra, erano chiamati a quel tempo i Radioamatori), n.  0007 rilasciata a I3MAN, Manlio Bonini dal Radio Club d'Italia, (Presidente l'ing. Edoardo Capolino), con tanto di losanga. I3MAN, ex radiotelegrafista della Marina Militare nei sormegibilisti, successivamente tecnico delle antenne alla RAI nella Stazione di Roma Santa Palomba e Monte Mario, sarebbe poi divenuto il  suocero di I0SSH Graziano Sartori, che tutti conosciamo, anche per il Callbook Radamato. E' proprio il caso di dire che la radio é un male di famiglia! In quell'epoca il prefisso di Roma dei Radianti era I3. Personalmente mi ricordo I1 in Piemonte.
Quattro anni dopo il Ministero delle Poste, sospende i vecchi permessi rilasciati dagli americani e inizia le sessioni regolari di esame per conseguire la licenza di Radiante e operare sulle frequenze allora previste, tra le quali, UDITE, UDITE, ci erano concessi anche i 5 metri, che poi per nostra dabenaggine ci furonoi sottratti insieme ad altre frequenze.
 
 
 
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Da: "Lodovico Gualandi" <lguala@libero.it>
 
LACRIME DI COCCODRILLO
 per la vendita dei cimeli di Marconi!
 
Caro Paolo,
                   in questi giorni il quotidiano il Resto del Carlino pubblica i "pianti" della FGM, di Elettra e di altri personaggi perchè gli inglesi venderanno i cimeli marconiani.
   Alla Marconi plc servono comunque 5 milioni di sterline, pena il dramma della disoccupazione per molti lavoratori.
   Quelle della FGM e di altri autorevoli personaggi sono lacrime di coccodrillo perché non hanno mai fatto nulla per tentare di ripristinare la data anniversario di Marconi e durante la kermesse "Bologna capitale della cultura del 2000", i turisti stranieri non hanno trovato neppure una cartolina che ricordasse l'inventore della Radio.
                           Ho inviato una lettera al TIMES.
             Ti invio anche la versione in italiano: sarebbe forse interessante pubblicarle tutte e due perché vedo che il Radiogiornale viene ripreso all'estero attraverso molti motori di ricerca
                                                                            Grazie
                                                                         73, Lodovico
 
 
                                                  LETTERA AL TIMES
 Gentili Signori,
                         Sono uno studioso dell'opera di Marconi fino da quando, nel lontano 1943, prestavo servizio come allievo operatore tecnico presso la prima stazione radio di Bologna. Una stazione radio che Marconi aveva sempre sognato per la sua città natale ma che per assurde e ingenerose attitudini nei suoi confronti, poté attivare solo un anno prima della sua scomparsa.
          Scrivo per il desiderio di segnalare che, questa volta, la notizia della vendita in Inghilterra dei preziosi cimeli di Marconi non mi ha assolutamente turbato, come si verificò cinque anni fa, perché  le  ragioni  addotte  dalla  Casa Madre  sembrano pienamente giustificate.
          Ritengo invece ingannevole la reazione di quelle istituzioni italiane che, negli ultimi cinquant'anni della nostra storia, non  hanno  fatto  assolutamente  nulla  per ripristinare la data anniversario che doveva ricordare Marconi ed essere rispettata come legge dello Stato, e non irresponsabilmente soppressa come accadde nel 1945.
             Sono  anche fermamente  convinto  che  Guglielmo Marconi  sarebbe  felice  e orgoglioso se potesse sapere che i suoi originali strumenti e i suoi scritti, alla distanza di un secolo, sono ancora in grado di aiutare  la  Compagnia  da  Lui fondata  con  tanto amore e sacrificio.
             La sua invenzione era infatti nata principalmente con lo scopo umanitario di soccorrere e di salvare: per i benefici ricevuti l'umanità gli sarà sempre riconoscente.
 
        Soccorrere pertanto la Compagnia da lui fondata e fare conoscere nelle scuole di tutto il mondo la verità sul suo reale contributo scientifico in tanti versanti della scienza, dovrebbe rappresentare un dovere per tutti.
            Marconi pur essendo una gloria italiana è diventato Cittadino del Mondo e ogni persona consapevole sa che Marconi ha dedicato l'intera sua vita allo studio di come rendere meno costose le comunicazioni fra le persone lontane, rendere più sicura la vita in mare e, soprattutto, soccorrere e salvare in tempo.
 
                                                                                      Lodovico Gualandi
                                                                                            RAI Senior
                                                     
                                              LETTER TO THE TIMES
 
 I've been a scholar of Marconi's work ever since, back in 1943, I served as a technical operator pupil at the first radio station in Bologna. A radio station Marconi had always dreamed of for his native town, but that, due to absurdly ungenerous attitudes towards him, he was able to activate only a year before his death.
     I am writing to you because I wish to point out that, unlike 5 years ago, the news that Marconi's
precious  relics  are  being  sold  in  England  did  not  disturb  me  in  the  slightest, because  the 
justifications adopted by the Main Original Company seemed to be entirely justified.   Yet I consider deceptive the reaction showed by the cultural institutions that in the past 50 years, did nothing to restore the anniversary date which was meant to commemorate Marconi in Italy and which was unjustly suppressed in 1945.
   Further, I am firmly convinced that if Guglielmo Marconi could, he would be happy to know that
his original instruments an writings, even after a century, are still capable of helping the company
he founded with much love and sacrifice.
    His invention, in fact, was born principally with a humanitarian aim in mind, that of helping and
saving people. I will always be grateful to him for the benefits  received  by  humanity.  Therefore,
helping the company founded by him and making sure schools around the  world  know  the  truth
about his profound scientific contribution in many areas of research  should  represent  a  duty  for
everyone.
        Although he is an Italian glory, Marconi became a citizen of the world and every person who
has knowledge on the matter, knows that Marconi dedicated his whole life to the study of how to
make communication between far away people cheap, on how to make the seas safer, but especially on how to rescue and save people in time.
                                                                                            Lodovico Gualandi
                                                                                                  RAI Senior
    
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Da: "Franz" <falanga.f@jumpy.it>
 
ARI MONTEBELLUNA
             SITO I QRP CLUB
 
Il sette dicembre 2002, ha iniziato a funzionare il nuovo sito dell' I QRP CLUB.
L'indirizzo è www.arimontebelluna.it
Siete tutti invitati a visitarlo.
Sono a vostra disposizione per ogni info.
72  73 de Franz I3FFE IQRP#4
 
n.d.r. A Franz I3FFE le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro del Radiogiornale.
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Da: "Angelo Pacorig" <anpacor@libero.it>

MARS EXPRESS
 
La MARS EXPRESS di cui si è parlato molto, ma sicuramente moltissima gente non si è interessata nel seguire il discorso neanche per pura curiosità, è la missione che l'ESA e la NASA e l'incontro con il Pianeta Rosso.
 
Da anni il Pianeta Rosso, Marte per essere precisi, ha sempre affascinato moltissime persone, ed uno di questi sono anch'io.
 
Da quando ha messo piede, o meglio le ruote il robot PATHFINDER ed è riuscito a trasmettere dati e foto prima di fermarsi per sempre, la NASA e l'ESA iniziarono uno studio per poter assemblare di nuovo un Satellite che possa oltrepassare la coltre di nubi di Marte e volando bassissimo spedisca informazioni e fotografie di buona parte del Pianeta Rosso.
 
La missione partirà sempre dal Cosmodromo di Baikonur nella Repubblica del Kazakhstan con un missile denominato " Fregata Soyuz " il quale trasporterà il  MARS EXPRESS il 1° Giugno del 2003 per arrivare dopo circa 6 mesi di volo ed atterrare verso Natale dello stesso anno.
 
A questa missione hanno partecipato 6 paesi con la seguente strumentazione:
 
1) ASPERA - analizzatore di atomi neutri e plasma spaziale / SVEZIA
2) BEAGLE 2 Lander - pacchetto di strumentazione sofisticatissima integrata su un robot lander / U.K.
3) HRCS Camera - macchina fotografica digitale ad alta risoluzione stereo, multi colori e bianco e nero, foto 3 D per gli studi della morfologia del Pianeta Marte - trasmettitore MaRS sub system per registrare e ritrasmettere automaticatamente il suono dell'atmosfera dell'intero Pianeta Rosso a terra / GERMANIA
4) MARSIS - sub surround radar / USA
5) OMEGA - spettrometro visuale all'infrarosso - PFS spettrometro atmosferico all'infrarosso / FRANCIA
6) SPICAM - spettrometro infro - ultravioletto per lo studio dell'atmosfera, della distribuzione dell'acqua, dell'ossigeno, del carbon - diossido / ITALIA
 
L'idea di questa missione era gia in corso dal 1998 ma poi tralasciata perchè troppo cara per la sola ESA, ma quando la NASA disse si per un aiuto allora tutto partì pian piano fino ad arrivare al lancio il prossimo 1° Giugno 2003.
 
L'ESA non poteva come detto sopra partire con la riuscita della missione perchè il costo era di ben 1380.000.000,00 Euro ( un miliardo 380 milioni di Euro ) quindi troppi per il budget a disposizione dell'ESA.
 
Ora bisogna solo aspettare il prossimo anno e sperare che tutto vada per il meglio.
 
Sono anche gia in corso le preparazioni per lo studio del lancio di 2 Satelliti da parte della sola NASA questa volta sul pianeta più lontano di noi, Plutone e il suo vicino satellite Caronte.
 
Debbono farlo presto perchè di rilevazioni tramite l'Hubble, il pianeta sta viaggiando molto velocemente e sta allontanando dal nostro Sistema Solare, quindi verrebbe poi difficile la cosa.
 
Il lancio verrebbe fatto il 1° Febbraio 2006 e l'arrivo sarebbe previsto per il Marzo 2015.
 
Si vedrà cosa succederà quella volta.
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SMART 1
Viaggio sulla Luna
 
Intanto L'ESA - European Space Agency, è pronta per la fine del 2002 / inizio 2003, a mettere in orbita lunare tramite il solito Arianne 5, il Satellite " SMART 1 ".
Dato il suo " basso costo ", la missione è il primo ed innovativo test di volo con apparecchiature d'alta tecnologia per studiare e confrontare il loro funzionamento, i pro ed i contro per un futuro o futuri viaggi nel Profondo Universo come potrebbe essere sul Pianeta Mercurio.
Per la prima volta l'Europa usa come propulsione per lo SMART 1 la propulsione solare ed elettrica.
Questo Satellite dovrà arrivare nell'orbita lunare e descrivere fotografando e trasmettendo i dati delle 2 calotte polari come prima cosa, poi i più possibili dati della parte oscura della Luna, i quali sono i più sconosciuti in generale.
Il tempo che dovrà rimanere in orbita lunare e di circa 17 mesi, così lungo per un accurato studio dei dati, perchè oltre a foto e dati generali, e fornito di uno Spettrometro a Raggi X, uno Spettrometro a Raggi Infrarossi ed uno Spettrometro a Raggi Gamma i quali saranno utili nello studio di questi nei diversi 17 mesi di tempo che dovrà rimanere.
E' veramente piccolissimo: altezza 2.45 metri - larghezza e lunghezza 3.3 metri - peso 350 kilogrammi al lancio.
La data della partenza potrebbe discostarsi di qualche giorno e cioè fra il 29 / 12 / 2002 ed il 02 / 01 / 2003, non di più.
 
SWL - 547 TS - Angelo Pacorig - anpacor@libero.it
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Da: "I6KZR" <i6kzr@i6kzr.it>
Ciao Paolo,
Ti invio questo articoletto sul nuovo modo di SSTV senza errori per il
radiogiornale.
 
UN NUOVO MODO DI SSTV
 DIGITALE "ERROR FREE"
Pronto un programma sperimentale
di Erik  VK4AES l'autore di SSTV-PAL e PSK-PAL
 
Requisiti:
HARDWARE:
Radio;
Computer con capacità di riproduzione e registrazione (Sound Card);
Attenuatore e isolatore computer radio (dovrebbe avere una risposta di frequenza piatta  da 400 a
2400 Hz);
 
SOFTWARE:
Programma per convertire un file binario in file .wav;
Programma per riconvertire  un file .wav in un file binario 
 
SOMMARIO DEL METODO USATO:
Modulazione differenziale di fase;
8 Sottoportanti audio
9 Differenti passi di variazione di fase possibili per ciascuna sottoportante;
 
2 Livelli di codifica Red-Solomon
Il livello esterno è (306,178) 
 
Questo non vuole essere un trattato sul nuovo metodo di trasmissioni di immagini senza errore, ma
sicuramente vuole essere una comunicazione per tutti coloro che già s'interessano e sono appassio-
nati dell'SSTV e per simpatizzanti di quest'attività.
Ovviamente, secondo mio costume, tratto una cosa che già ho sperimentato e che, malgrado sia ai
primordi, funziona e le foto trasmesse vengono ricevute con la stessa qualità di provenienza e senza disturbi.
Come è possibile?
Prima di tutto bisogna ringraziare chi lavora e sperimenta nuove tecnologie e, poi, le mette a gratui-
tamente disposizione degli sviluppatori e, di riflesso, del mondo radiantistico.
Barry Sanderson e la sua equipe di collaboratori è uno di questi nostri amici e non poteva mancare
all'appello Erik  VK4AES per mettere in pratica le loro esperienze.
Detto in parole povere gli intricati codici della nuova tecnologia viene risolta secondo una sequenza
abbastanza comprensibile.

1) L'immagine da trasmettere è convertita in un file .jpg con compressione prescelta. E' ovvio che più alta sarà la compressione, minore sarà la qualità del risultato, ma ciascun operatore dovrà fare i conti col proprio computer, infatti maggiore compressione significa file più piccolo e quindi meglio sopportato da computers lenti, minore compressione creerà un file più grande e quindi, maggiore impegno per il computer meglio sopportato da computer veloci.
Questo preambolo è necessario perché ci sono due fasi di elaborazione abbastanza 'faticose'  per l'elaboratore, la creazione del .jpg (TX) e la decodifica in .jpg (RX).A questo punto il file creato verrà convertito in uno speciale file .wav che sarà pronto per la successiva trasmissione. Come si diceva già l'attesa di questa trasformazione dipende dalla grandezza del file e dalla velocità de computer.
 
2) Premendo il tasto TX, quando la clessidra del cursore sarà sparita, il programma lancerà per primo un tono di qualche secondo per la sintonia e, quindi, la trasmissione dell'immagine vera e propria. Il suono non è quello caratteristico dell'SSTV ma quello di un FSK a grande velocità. Come si vede dalla figura, ricavata dal programma DIGSSTV di Erik, che potrete trovare sul mio sito http://www.i6kzr.it, una striscia rossa sulla sinistra dell'immagine strasmessa indicherà lo stato di trasmissione ed in  basso i secondi di durata della trasmissione. (nel caso dell'esempio in immagine, la foto è di circa 4,8 MB ed è stata compressa per la massima qualità, questo per dare un'idea delle grandezze in gioco).
Finita la trasmissione il programma ritorna in standBy.
 
3) In RX, bisogna fare attenzione di premere il tasto RX prima che la trasmissione dell'immagine cominci e cioè quando verranno ricevuti i toni iniziali che permetteranno di sintonizzarsi in maniera tale che i due picchi ricevuti siano in corrispondenza delle due linee bianche verticali presenti nel waterfall (se il waterfall non fosse visibile, attivarlo dal menu Setup). Ripremere il tasto RX a trasmissione terminata. Il file ricevuto verrà registrato in un buffer e convertito in un nuovo file .wav. Questo nuovo file, a sua volta, verrà convertito con un samplerate di 11.025 e 16 bits per sample perché possa essere accettato dal decoder (indipendentemente dal settaggio della SoundCard). Esso verrà inviato al decoder e ci sarà una nuova attesa durante la decodifica fino al risultato ottimale o ad un messaggio di errore.
Da prove effettuate, con un po' di pratica, si riesce a ricevere bene anche con segnali dell'ordine S3 e la foto risulterà come l'originale trasmessa.
 
C'è anche la possibilità di trasmettere i toni per circa 12 secondi per fare la sintonia tra le stazioni molte delle quali soffrono di mancanza di linearità tra RX e TX per cui il menu "Send Tuning tones" è particolarmente indicato. Fate molta attenzione sull'allineamento delle frequenze anche se un minimo di tolleranza esiste e si raccomanda di non agire sulla frequenza dopo che la "cattura" è
cominciata.
La stabilità in frequenza del trasmettitore e del ricevitore influisce sul risultato, non so se questo sia
superfluo o meno dirlo, ma non fa mai male ricordarlo.
Non preparate il file di trasmissione durante la ricezione, potrebbero succedere cose strane, normali
per windows,  sono due processi che impegnano, già da soli,  fortemente la CPU.
Per iniziare cominciate col settare nel menu Setup "low Quality" perderete meno tempo. Usate il li-
vello di ridondanza 20 poi con l'esperienza potete variare ciò e come volete.
La ridondanza è la ripetizione dello stesso bit più volte.
Le proporzioni delle immagini sono uguali a quelle dell'SSTV 320*256, per misure superiori le immagini verranno compresse alle standard pur rispettando le stesse proporzioni.
Durante la ricezione e la contemporanea "cattura" non vedrete assolutamente niente tranne le dida-
scalie indicanti le azioni in atto. La foto comparirà dopo la decodifica.
Il programma è sperimentale e nudo di ogni accessorio che sicuramente in futuro Erik provvederà a
completare secondo la filosofia ormai collaudata dalla sua fantasia procace.
Buon divertimento.
Renzo, i6kzr i6kzr@i6kzr.it  http://www.i6kzr.it
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Da IK8JZK Ruggero Napoli.
su
3383107282@tim.it

Preamplificatore con microfono a carbone
        e tubo a doppio triodo 6SN7 GT


200v.c.c......R1....P2\\\\\\P5......R2.....200v.c.c.
A.G4....C1..........I \\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\ I...C2..out...
massa.................G1\\\\\\G4.......R3P....massa
massa......M.........K3\\\\\\K6.......R4......massa

\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\ I....C3......massa
massa..................F7.......F8...............6,3v.c.a.
LEGGENDA
P2-PLACCA.1.prima.sezione del triodo a.R1
P5-PLACCA.2.seconda sezione triodo a.R2..
G1-GRIGLIA.1.prima sezione triodo a.massa.
G4-GRIGLIA.2.seconda sezione triodo a.R3P
K3-CATODO.1.prima sezione triodo a.micro..
K6-CATODO.2.seconda sezione triodo a R4
R1-100.KOhm 1\2 watt a P2 e 200v.c.c..........
R2-100.KOhm 1\2 watt a P5 e 200v.c.c..........
C1-47.kpf 300 v.l da P2 a G4..........................
C2-47.kpf 300 v.l.da P5  a uscita audio ampli.
G1-connessa direttamente a massa...............
R3P-250.KOhm da G4 a massa cent. massa.
M-microfono a carbone da K3 a massa..........
R4-1.KOhm 1\2 watt in parallelo a C3.elettrol.
C3-cond.elettr. 25 micro. da K6 a massa........
F7-capo del filamento del tubo e. a massa.....
F8-capo del filamento del tubo e. a 6,3v.c.a
R3P-regola la amplificazione della sec.sez tri

Le compressioni dell'aria prodotte dalla voce umana o rumori esterni fanno variare la resistenza interna dei granuli di carbone del microfono che a sua volta questa variazione di resistenza fa variare la corrente anodica proporzionalmente alle variazioni di modulazione riproducendo fedelmente la voce umana o altre modulazioni.
Cio' avviene in quanto il microfono e' alimentato in tensione, data dalla differrenza di potenziale esistente fra il catodo della prima sezione del triodo e massa , all'interno
del microfono scorre una debole corrente.

Nota
Se questo preamplificatore e' ben costruito
magari con uno stadio supplementare accoppiato con resistenza capacita' si possono ascoltare i rumori prodotti del camminare di una mosca sopra la capusola del microfono oppure i battiti del proprio cuore.

Cordiali saluti ai lettori e lettrici del Radiogiornale.
da IK8JZK Ruggero Napoli.
su
3383107282@tim.it

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Abbiamo ricevuto una valanga di E-mail di auguri, molte con belle illustrazioni che meriterebbero tutte di essere pubblicate, ma, per ragioni di spazio, ci limitiamo a questa  che ci é sembrata la più simpatica e la più attinente al mondo dei radioamatori. Abbiamo aggiunto anche la Poesia di Natale che ci é sembrata molto attuale. Ovviamente, contraccambiamo gli auguri in modo collettivo, nell'impossibilità materiale di rispondere in tempo a tutti.

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Da: "francesco mazzola" <mafra54@libero.it>

POESIA DI NATALE

Con i migliori auguri da parte mia e di mio padre I7MZN Ciao!
Francesco Mazzola IK7 XGC

B u o n  N a t a l e

Buon Natale, amico mio,
se in pace stai con Dio,
ci guardiamo tutt'intorno,
festeggiando questo giorno.

Fece il mondo il Creatore,
tutto bello: uno splendore !!
noi l'abbiamo poi ridotto
ecco come, presto detto:
era l'acqua immacolata,
dalla fonte alla fontana,
ora tu l'hai ritrovata,
ch'è da bere non più buona !!

Era l'aria tanto pura,
sia sul monte che in pianura,
ora non puoi respirare,
e la maschera indossare.

Era il mare trasparente,
con le spiagge sì affollate,
con gran gaudio della gente,
ora quasi spopolate !!

Era il fiume tanto bello,
che portava verso il mare,
acqua a tutti ed anche a quello:
ora te lo puoi scordare !!

Se centrale nucleare,
lei non vuol ripristinare,
nube tossica s'en viene,
dall' oltralpe, ne conviene ??

Non possiamo comandare,
ai Capoccia d'altri stati:
questo tu non devi fare,
per non essere ascoltati ??

Ci protegga il Creatore
Ma ciascun può far tanto,
per lenire ogni dolore,
Coi rifiuti messi a punto !!
L' "otre" terra abbiam svuotato,
di "barili" a milioni,
sarà questo, mi domando,
quando fa  le ribellioni ??

Auguriamoci, fratelli
che la scienza progredisca,
che di  nuovo faccia pesca,
ed in aria sian castelli !!
Abolisca la benzina,
tutto ciò che terra inquina,
tutti gli altri ritrovati,
e persino i carri armati.

Pace, pace noi chiediamo
Tutto il resto viene dopo,
Solo questo è il nostro scopo:
Tanto, tanto ci speriamo  !!

Francesco Mazzola IK7 XGC
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APPUNTAMENTI 

21 - 22 Dicembre
15° Mostra Mercato Nazionale Radiantistica Elettronica Prenatalizia, versione invernale della già affermata Fiera Primaverile.
Quartiere Fieristico Civitanova Marche MC orario: 9 - 19,30
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Da: "Alessandro Carletti (IW0GPN)" <amanzino@tiscalinet.it>


Problema col WSJT

 
Salve a tutti,
   ho recentemente acquistato un notebook Compaq Armada Pentium 100 MHz - 16
Mb RAM 1Gb HD e SB.
 Ho così installato i programmi tra cui il WSJT e Rec-All Pro (un
registratore digitale) per una settimana circa tutto ok in ricezione col
WSJT , avevo il noise level tra -13 dB e -11 dB ... domenica pero' mi sono
voluto divertire con Rec-All Pro e tale programma deve avermi incasinato i
settaggi della SB , perchè ricaricando WSJT mi sono accorto di avere un
Noise Level a 23 dB ..e cosi' ho visto che la sensibeilità della SB era
elevatissima, bastava che nella stanza fosse accesa una radio e senza
inserire il jack nella presa MIC mi registrava tutto...sono allora andato a
giocare col MIxer Audio in riproduzione e purtroppo non ne sono venuto fuori
se chiudo tutto il PC non sente nulla se ne apro un pelino è sempre troppo
sensibile.....perchè una settimana fa mi funzionava tutto  e ora no ? Tengo
a precisare che i programmi erano installati sempre insieme ..ho provato
anche a reinstallare il WSJT 2.9 ...nulla da fare ...mi date un aiuto ?
Mille grazie.
73 de Alex IW0GPN
 
E-mail : iw0gpn@amsat.org
Home : www.qsl.net/iw0gpn
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MERCATINO RADIOAMATORIALE
 
Da: "iret.friuli" <iret.friuli@tiscalinet.it>
Acquisto, esclusivamente se prezzi onesti, apparati, manuali, accessori e materiale vario della "IRET".
Contattatemi anche solo per uno scambio d'informazioni.
Inoltre esamino surplus vario.
IW3 SID - Andrea        e-mail: iret.friuli@tiscalinet.it 
--------------------------
 
Da: "Ugo Langella" <ulangel@tin.it>
Carissimo Paolo. Scusa se ti disturbo ancora. A seguito della tua
inserzione, ho ricevuto diverse proposte il che, qualora occorresse
dirlo, significa che il tuo periodico è molto seguito.
Solo che forse non mi sono espresso bene, per cui, se puoi, se hai
spazio, ti pregherei di ripeterlo.
IK1HNS / Ugo esaminerebbe per acquisto  apparati per HF solo CW (only CW
mode) anche QRP mono o plurifrequenza. Inviare gentilmente
caratteristiche e richieste a ulangel@tin.it o telefonare 339 793 5860.
------------------------------
 
Da: "Piero Valle" <cqyvpiero@tiscali.it>
CERCO antenna veicolare autoaccordante ATAS-100
per YAESU FT-100, eventuale cambio con vecchio
valvolare base (30anni) TENKO-46T funzionante completo
di schema elettrico.
Scrivere:
Piero IZ1CQY
E-mail
cqyvpiero@tiscali.it
-------------------------------- 
 
Da: "ik4dct Davide Capelli" <ik4dct@libero.it>
Sto cercando una cavita per i 10 giga
al cui interno sono presenti un diodo Gunn per
trasmettere sui 10Ghz ed un diodo mixer per ricevere la stessa frequenza
qualcuno ha qualcosa a prezzi onesti saluti Davide ik4dct
---------------------------------
 
Da: <iz1avb@libero.it>
Vendo traliccio tipo enel (autoportante quindi) SIMILE A QUELLO
PUBBLICATO SULLA COPERTINA DI RADIO RIVISTA DI QUESTO MESE altezza
16mt circa.
Il traliccio è da smontare dal mio qht a cura dell'acquirente
Prezzo 600euro Trattabili
 
iz1avb@libero.it pkt iz1avb@ik1mvx-8 tel 338.5228455 DOPO LE ORE 20
IZ1AVB - LUCA SORACCO - SANREMO (IM)
-------------------------------
 
Da: "Roberto" <jpgkb@tin.it>
Vendo filtro  RX DATONG (made in England) praticamente nuovo. Euro 60 + eventuali spese spedizione.
Roberto Bonini - ik5caq - Tel 055 671380
jpgkb@tin.it
---------------------------------
 
a: "Alberto Rossi" <alberto.rossi@esteri.it>
VENDO ANTENNE HF
Vendesi antenna verticale HF Cuhcraft R-7000 a Euro 500 3 anni di vita
utilizzata pochissimo + KLM log-periodica 7 el. Mod. 13-30LPA 10-31MHz
completa di traliccio e piattaforma ancoraggio Euro 600. +340/2262063
VENDO
- Antenna verticale HF Cushcraft R-7000 3 anni di vita - 600 Euro;
- Antenna log-periodica KLM log-periodica 7 el. Mod. 13-30LPA 10-31MHz
   completa di traliccio e piattaforma ancoraggio - 600 Euro;
- GPS Garmin e-Trex giallo nuovissimo nel suo imballo originale perfetto per
APRS
   oppure navigatore con Autoroute completo di cavetto interfaccia seriale
RS-232  - 190 Euro;
- GPS Magellan Blazer 12 tutte le funzioni essenziali di un GPS, condizioni
perfette - 70 Euro.
 
Di nuovo grazie e 73.
Alberto IZ0EEG
alberto.rossi@esteri.it
iz0eeg@tin.it
-----------------------------
 
Da: "ivan pelegrini" <ivan67@adriacom.it>
Vendo
a prezzo da stabilire i seguenti apparati:
           veicolare alinco ta 25w banda 144 e laterali
           veicolare Piooner 25/40w banda 144 e laterali
           palmare  Standard   banda 144 e laterali
           amplificatore vhf 100w banda 144 e laterali
           alimentatore stabilizzato 5A a tensione variabile
           alimentatore stabilizzato 10A a tensione fissa 12V
           alimentatore stabilizzato 20A a tensione variabile
           15mt cavo RG8
           2  palmari bande 144 con batterie incluse.
          Trattasi di apparati datati ma in buone condizioni d'uso.
          per info "ivan67@adriacom.it
         saluti da IV3EZZ Ivan Pelegrini.
-------------------------------
 
Da: "troniks" <troniks@iol.it>
SONO DISPONIBILI
ALCUNI TNC AEA SEMINUOVI.
COLLAUDATI E GARANTITI, CON L'ULTIMA RELEASE DI FIRMWARE:
 
PK-232MBX    299 EURO
PK-900            499
 
CORDIALMENTE
G. D'ANDRETTA
049 663771
339 7196771
049 8783995 FAX
TRONIKS@IOL.IT
----------------------------------
 
Da: <sarnese@iol.it>
Vendo o CAMBIO
qrp portatile HT750 TOKYO HY POWER come nuovo senza
graffi, completo delle tre antenne, microfono altoparlante, cavetteria
varia e manuale, con TS120V o similare
sarnese@iol.it
IZ8EGM Aurelio
--------------------------------
 
Da: "TIN" <sglent@tin.it>
3 circuiti stampati forati e stagnati per realizzare l' RTX QRP in SSB-CW da me presentato su CQ Elettronica Giugno 2001 (supereterodina con NE 602 e filtro a quarzi per i 40 metri modificabile per i 20 metri, lineare a Mosfet da 5 W)
VENDO in blocco ad Euro 25,00 compresa spedizione prioritaria. IT9 AQF Giovanni   Tel. 090-51281 sglent@tin.it
--------------------------------
 
Da: "De Mauri" <depio@libero.it>
Vendo
le seguenti apparecchiature:
- Yaesu FT-711RM, veicolare UHF/FM 25 Watts, display lcd
   alim. 13,8 V.c.c. con micro da palmo up/dwn, manuale ed
   imballo. Perfettissimo.
-  Kenwood TS 950SDX Digital, transceiver HF All Mode,
   150 watts out, DSP incorporato, alim. 220 V.c.a.
    entrocontenuto, impeccabile estetica e funzionamento,
    con micro da palmo up/dwn, manuali, imballo.
-   Micro da tavolo Kenwood mod. MC-60 in perfette condi-
    zioni di estetica e di funzionamento.
Solo interessati, no perditempo. Telefonare Ore serali ( 20,30-21,30 ) al N. 0499902311
E-Mail: depio@libero.it
Cordiali saluti ed Auguri di Buone Feste a tutti.
I3NJQ op. Maurizio.
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Da: "giuseppe becherini" <giubeche@libero.it>
1. Vendo
ricetrasmettitore Icom Ic751, in ottimo stato di conservazione e
funzionante perfettamente.
Euro 650. Telefonare ai numeri 06/5806768 oppure 328/7244454.
2. Vendo microfonino per ricetrasmettitori portatili Icom o Standard.
Si tratta di un mh 54 in ottimo stato.
Euro 15.
Per informazioni od accordi telefonare ai numeri già segnalati sopra.
3.
L'amico ik0cgn Giuliano di roma vende un ricevitorino portatile, lo Icom Icr
10, funzionante in tutti i modi di ricezione a euro 150 e inoltre vende per
euro 75 un computer mmx 200 in ottimo stato.
Per accordi o informazioni, telefonare in ore serali allo 06/6627359.
Grazie per l'attenzione che vorrete prestare agli annunci e cari saluti a
tutti.
Giuseppe, i0zbm.
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