Radiogiornale 64@
Settembre 2002 Periodico telematico indipendente
 
   
 
Sommario:
 
- Consigli... ;
- Sezione di Thiene: richiesta l'invalidazione delle elezioni A.R.I.;
- NUOVE TASSE: Stangata sull'informatica;
- I pionieri della radio;
- Commemorazione dei radioamatori per la tragedia delle torri gemelle;
- Alessandro Volta alpinista;
- Risposta di IN3FDC al Corriere di Caserta;
- A.R.I. Versilia: Premiazione diploma "Carnevale on the air";
- Diploma PAVIA STORICA;
- Qrp - SOTA;
- Appello per il QRP;
- Convegno ARI - RE Piemonte Valle d'Aosta;
- Statuto ARI - RE Rieti;
- Mostra scambio di Moncalvo;
- BPSK31 a 144.150 MHz;
- 1° Convegno radioamatori Salento Alto Jonio;
- Silent Key
- Mercatino radioamatoriale;
- Utili informazioni.
 
 
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Consigli ...       
 
Un buon giornalista, per deontologia e serietà professionli, per evitare spiacevoli infortuni, deve avere buoni occhi per leggere, quando ha la pretesa di commentare quello che altri scrivono e buone orecchie, se vuol riferire ciò che é stato detto nelle riunioni cui ha partecipato, non facendosi prendere mai da "umori" personali, da problemi di concorrenza perché arriva regolarmente in ritardo "bucando" le notizie, o dal brutto vezzo delle "interpretazioni estemporanee", altrimenti fa solo brutte figure, (perché la verità dei fatti é sempre verificabile da tutti e in qualsiasi momento, basta leggere le copie arretrate del Radiogiornale e verificare come sono state "malamente interpretate"), sostenendo cose non rispondenti al vero, che travisano completamente la realtà, quando pubblica certe "fantasiose" esternazioni  nei "fatti di cui si parla".
Per questo, lungi da noi ogni spirito polemico, ma con l'amicizia che deve presiedere sempre i rapporti tra radioamatori, convinti come siamo dell'altrui buona fede, ci permettiamo di suggerire l'uso di occhiali adeguati e possibilmente di una buona protesi acustica e magari, nelle lunghe e stancanti riunioni ministeriali, che provocano torpore,  di qualche tazza di caffè che mantiene "vigili". Gli occhiali gli dovrebbero anche servire. oltre che a leggere in modo corretto il Radiogiornale, anche  ad acquisire meglio i dati organizzativi, che credo lo dovrebbero preoccupare molto di più di quanto viene pubblicato sul Radiogiornale, del quale Lui, con una duplicità di atteggiamenti e di stati d'animo, da una parte volutamente lo sottovaluta definendolo "giornaletto", ma dall'altra lo considera oltremodo importante, tanto da impegnarsi costantemente in lunghe e faticose prese di posizione. Dobbiamo dire che ha ragione, dato l'alto numero di lettori, in costante crescita, con continue nuove quotidiane richieste del giornale da parte di molti!
Ma per fornire elementi concreti di riflessione all'estensore dei "fatti di cui si parla", che dire che in 6 mesi, stando ai dati ufficiali delle spedizioni di R.R., le copie inviate sono diminuite di 1.229 unità, pari a un decremento dell'1% mensile e che dire ancora delle diversità di dati , (relativi al periodo omogeneo tra invio della rivista e il referendum elettorale), che si riscontrano tra il numero dei destinatari di Radiorivista che é di 14.236, senza considerare tutte le copie inviate per corriere espresso, o all'estero, che fanno lievitare ulteriormente questo numero e i dati ufficiali del verbale delle elezione che stabilisce in 13.807 le schede inviate ai soci per il referendum.
I due dati sono evidentemente diversi tra loro e delle due l'una: se Radiorivista viene inviata a tutti  gli iscritti, allora vuol dire che a un certo numero di questi, (minimo 329 soci) non é stata inviata la scheda per votare, oppure che nel giro di pochi giorni, sotto le elezioni, 329 iscritti se ne sono andati!  Ma, più versosimile l'ipotesi di iscritti privi dei diritti elettorali, (?) o di destinatari di copie omaggio che però apparirebbero troppe!
Allora, se anziché preoccuparsi tanto del Radiogiornale, impegnasse il  proprio tempo per "capire" quello che sta succedendo sul piano organizzativo e per spiegare agli iscritti i misteri delle curiose differenze dei dati dei soci che hanno ricevuto Radiorivista e dei soci che hanno ricevuto la scheda elettorale, tutto questo soprattutto in relazione alla denuncia della Sezione di Thiene (vedi sotto). Si farebbe "cosa buona e giusta", anche perché con il nuovo super calcolatore, acquistato coi soldi del fondo "Casa ARI" (SIC), i calcoli dovrebbero essere molto più facili!
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Da: "Sezione ARI Thiene 3602" <arith@keycomm.it>
A: "I0PMW Paolo" <paolo.mattioli@tin.it>
Oggetto: Fw: No al referendum !!!
 
Clamoroso!
A.R.I. Sezione di Thiene
  non  hanno  ricevuto  le  schede  per  votare
  e ora chiedono l'invalidazione delle elezioni
 
Ciao Paolo
 ti replico un e-mail che ho spedito al collegio dei sindaci, data del messaggio: non ho ancora ricevuto una risposta; per come la penso io è già passato un "tempo ragionevole" per avere un riscontro, qualsiasi esso fosse.
 
    Ritengo di aver provato, con la spedizione del mio messaggio ai Sindaci A.R.I.,  a contattare parte del Direttivo Nazionale responsabile del referendum ma trovo inammissibile un tale "silenzio".
 
    Ho avuto notizie ufficiose che ciò che è successo nella mia Sezione si è verificato anche in qualche altra... attendo la prossima convocazione del CRV per aver conferme "ufficiali" del fatto.
 
    Tralascio il fatto che, per come la vedo io, sarebbe stato un buon momento affinché i due "primi eletti" al C.D. nazionale presentassero le dimissioni, anche avendo il supporto degli avvocati (che indicano come corretta l'interpretazione di ALTRI 3 MANDATI)... sarebbe stato un bel gesto..., avrebbe anche avuto il significato di "non intrallazzo" (passami il termine) con ciò che è successo e che sta succedendo.
 
    A tua discrezione se pubblicare il solo messaggio o anche questo testo, purché integrali (eventuali errori grammaticali a mio carico HI).
 
73 de Marco
 
 
----- Original Message -----
From: Sezione ARI Thiene 3602
To: in3jji@ari.it ; ik5ntm@ari.it ; i2far@ari.it
Sent: Friday, August 09, 2002 10:00 PM
Subject: No al referendum !!!
 

Carissimi Sindaci
 
         E' mia ferma intenzione protestare, con il palese intento di invalidare il referendum, per l'impossibilità d'alcuni SOCI della mia Sezione di esprimere le loro preferenze.
 
Pur volendo considerare tutte le possibili "scusanti", di fatto è stato impedito al 7% dei Soci della Sezione di votare (calcolo effettuato contando solamente i Soci che si sono lamentati in sede dopo il 31/7/2002), tengo a precisare che si tratta di SCHEDE NON PERVENUTE o ricevute dopo il 30 luglio 2002... non conteggio i Soci in "ferie" o le dimenticanze.
 
Fino a questo momento non ho alcun elemento per dubitare della buona fede circa il Vostro lavoro ma, anche visto ciò che è successo negli ultimi mesi, questo increscioso fatto getta una certa sfiducia sulla gestione di tutta l'operazione "referendum".
 
E' stato richiesto, dalla mia Sezione via e-mail, al Segretario del C.R. Veneto mettere al prossimo ordine del giorno l'argomento.
 
Leggendo questo messaggio Vi chiedo di riflettere anche sulla mia posizione: raccolgo le osservazioni della "base" e v'informo della "loro" volontà.
 
Ci sarebbe parecchio altro ma credo che, per il momento, questo possa bastare.
 
Attendo q.p. un cortese riscontro di questa mia, in caso contrario è mia intenzione condividerLA con il maggior numero di Sezioni, e radioamatori, possiblie.
 
In CCN al C.D. della Sezione di Thiene ed al Presidente del C.R. Veneto.
 
73 de IW3HHN Marco            ( http://www.qsl.net/iw3hhn )
 
Presidente della Sezione A.R.I. di Thiene "Luigi Campana"  http://www.qsl.net/ari-thiene
P.O. Box 52 36016 Thiene (VI)
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Dopo il decreto del Governo i prezzi potrebbero anche triplicare
 
Stangata da 250 milioni di euro
su CD, HD, audio e videocassette vergini
Protesta in rete: dal sito
www.afdigitale.it oltre 100.000 e-mail contro i rincari
 
Visto il fallimento di colpire le copie pirata
Governo e SIAE hanno fatto la grande pensata
di aumentare a dismisura le tasse sui supporti
informatici vergini e non ancora registrati. Così
la pirateria verrà pagata dalle persone oneste!

Milano, settembre 2002 - Il Governo si inventa la "tassa sul bit" e sottopone a un
pesantissimo tributo SIAE tutti i supporti digitali, anche quelli utilizzati per l'archiviazione
dati. È il frutto del decreto legislativo di recepimento di una direttiva comunitaria <2001/ 29/
CE> che il Consiglio dei Ministri si appresta ad approvare in una delle prossime sedute, il cui
testo è stato reso pubblico solo a ridosso della pausa estiva, sparendo nella disattenzione
agostana.
 
La direttiva europea in questione, finalizzata all'armonizzazione delle discipline del diritto
d'autore nei Paesi membri, sancisce ancora una volta il diritto per il cittadino alla copia per
uso privato e introduce il principio dell"'equo compenso" che autori ed editori devono
percepire come risarcimento dell'operazione di copia. lì decreto italiano va ben oltre,
ribaltando le logiche di calcolo dell'equo compenso <che già esiste nella nostra legislazione>
e stabilendo le cifre da prelevare alla fonte da produttori di supporti vergini, cifre da
capogiro, con aumenti fino all'8.000% rispetto alla situazione attuale.
 
"Basta fare qualche esempio per capirsi al volo - ha affermato Gianfranco Giardina, direttore
di ÀF Digitale, il mensile che ha portato "a galla" il problema -: su un CD-R dati da 650MB
oggi vanno alla SIAE circa 5 eurocent<100 lire> mentre il nuovo decreto porta questo
tributo a 86 eurocent, oltre 1.650 lire; e ancora, una videocassetta da 180 minuti vedrebbe
aumentare il suo prezzo di 1,35 euro, pari a oltre 2.500 lire"
 
Molti i rischi dell'approvazione di questo decreto:
- la nascita di un prevedibile fenomeno di contrabbando di supporti vergini da un
qualsiasi mercato estero, anche comunitario;
- il rifiorire del mercato dei "pirati" professionisti, che vedrebbero il loro prodotti
contraffatti ritornare competitivi;
- la asso ggettazione a/tributo di una serie ampllssima di usi, come quelli aziendali, del
tutto scollegati dall'attività di registrazione di materiale coperto da diritti;
- una battuta d'arresto nella diffusione della cultura informatica e nello sviluppo dei
progetti relativi alla Società dell'Informazione previsti dal Ministero per l'lnnovazione e
le tecnologie;
- Un aumento sensibile degli oneri a carico della Pubblica Amministrazione per la
modernizzazione degli archivi e la loro conversione su supporti digitali;
- 17m possibilità di conoscere a priori la destinazione d'uso del supporto vergine e quindi
di stabilire la legittimità del tdbuto e la sua corretta ripartizione.
 
La rivista mensile AF Digitale, attraverso il suo sito Web afdigitale.it, ha promosso una
petizione pubblica e-mail, indirizzata alla più alte cariche dello Stato e ai
ministeri coinvolti, che, solo in agosto, ha ottenuto altre 11.000 sottoscrizioni, per un totale di circa 100.000 e-mail inviate: nella petizione si chiede di recepire la direttiva comunitaria utilizzando come "equo compenso" quello già concordato tra la SIAE e le associazioni di categoria e attualmente in vigore.
 
"Sulla base delle nostre stime di vendita del 2002-ha affermato Alessandro Tronconi, presidente
dell'ASMI (Associazione Sistemi e Supporti Multimediali ltaliana)-il giro d'affari dei tributi SIAE sui supporti vergini, a decreto approvato, sarà come minimo di 250 milioni di euro l'anno, circa 500 miliardi di lire, ai quali vanno aggiunti i proventi dai tributi sugli apparecchi di registrazione (pari al 3%, ndr>, che riguardano anche masterizzatori e hard disk."
 
Per informazioni:
 
 AF Digitale: Gianfranco Giardina
- Maria Chiara Candiago
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Governo e SIAE non sanno come trovare altri soldi
e puniscono tutti indiscriminatamente

  NUOVE TASSE
sull'informatica


Stanno cercando di sfilarci di tasca 250 milioni di euro ogni anno. O forse, per far capire meglio la dimensione dello "scippo", dovremmo parlare di 500 miliardi di lire che finiscono diritti diritti nelle voraci tasche della SIAE. Fatto sta che, con un tempismo perfetto, il Governo sta facendo passare tra la disattenzione estiva un provvedimento apparentemente innocuo, così innocuo che nessuno ne parla. Si tratta del recepimento della direttiva europea sul diritto d'autore che si sta trasformando in uno dei più grandi misfatti della storia dell'elettronica di consumo. Il Governo ha ottenuto per questo provvedimento una delega completa e intende procedere in autonomia; dopo aver reso pubblico, senza troppo chiasso, il testo del decreto legislativo lo scorso 10 di luglio, il Governo si prepara a trasformarlo in legge in uno dei prossimi Consigli dei Ministri.
Il sacrosanto diritto alla copia per uso privato, per fortuna, non è in discussione. La direttiva europea fa però riferimento a un "equo compenso" che comunque deve essere previsto per gli autori come remunerazione relativa alle mancate vendite di dischi, causate appunto dalla copia privata. E fin qui nulla di nuovo, visto che l'equo compenso è già riconosciuto oggi sia su supporti vergini (audio-video e anche dati) che sugli apparecchi di registrazione. Il problema che il "nuovo" equo compenso, secondo il Governo, dovrebbe essere aumentato, in alcuni casi anche dell'8.000%. Facciamo qualche esempio: se il provvedimento venisse approvato, il compenso destinato alla SIAE per un CD-R dati passerebbe dalle attuali 100 lire a 0,84 euro, oltre 1.600 lire. Un CD-R dati finirà per costare 2.500 lire, contro le 900-1.000 di oggi. Le videocassette subiranno il medesimo trattamento, con un compenso SIAE che passerbbe da 116 lire a oltre 1,5 euro (3.000 lire) per una 180 minuti. E così via, di supporto in supporto (comprese le flash memory e gli hard disk), secondo lo schema "pazzo" riportato qui sotto. Moltiplicando questi tributi per le stime di vendita di supporti relative al 2002 perfezionate dall'ASMI si arriva a tributi SIAE per 250 milioni di euro.

La cosa più pericolosa è che questo tributo-gabella non può essere ridistribuito dalla SIAE in maniera equa, visto che non è possibile sapere a priori che musica verrà registrata sui supporti vergini e addirittura se saranno utilizzati o meno per registrare musica. Ma l'imposizione del tributo - dicono - nasce su considerazioni di ordine statistico, basandosi sul fatto che alcuni supporti vergini vengono effettivamente utilizzati per registrare audio: sarebbe come dire a tutti gli italiani di scontare a turno un mesetto in galera semplicemente perché non si riesce a identificare e catturare chi viola le leggi. Le storture di un provvedimento di questo tipo sono evidenti:
1) non è possibile ricondurre il tributo agli eventuali aventi diritto ed è inaccettabile pensare che un'associazione privata e commissariata come la SIAE possa essere lasciata indisturbata a spartirsi senza regole un bottino di 500 miliardi di lire all'anno;
2) verrebbero favoriti i pirati professionisti e le grandi organizzazioni malavitose, che vedrebbero i loro prodotti contraffatti ritornare competitivi come prezzo;
3) verrebbero assoggettati al tributo una serie amplissima di usi del tutto scollegati dall'attività di registrazione di materiale coperto da diritti;
4) l'utilizzo di supporti e la stessa diffusione della cultura informatica subirebbero una pesantissima battuta d'arresto;
5) aumenterebbero enormemente gli oneri a carico della Pubblica Amministrazione per la modernizzazione degli archivi, la loro digitalizzazione e memorizzazione ottica, con un costo indiretto per tutti i contribuenti;
6) nascerebbe un prevedibilissimo fenomeno di contrabbando di supporti vergini provenienti da altri mercati europei che porterebbe agli "spacciatori" maggiori guadagni con un CD che con un pacchetto di sigarette.

Dopo l'inevitabile indignazione, il pensiero va al Governo e alle promesse riduzioni delle tasse. È questo l'impegno nei confronti dello sviluppo della società dell'informazione e delle nuove tecnologie informatiche? Dov'è la coerenza con le proposte di abbassamento dell'IVA sulla musica al 4%? A noi, cittadini, elettori e sinceri appassionati di home entertainment, un provvedimento di questo tipo non va bene. Si tratta di una legge ingiusta e che non ha precedenti, almeno in queste proporzioni, in nessuna nazione del Mondo. L'unico modo di impedire lo "scippo" è una grande mobilitazione popolare, una protesta grande come l'Italia intera. Per questo motivo sul sito www.afdigitale.it abbiamo lanciato una grande petizione per sensibilizzare gli organi competenti, a partire dal Presidente della Repubblica. La massima collaborazione degli appassionati, sia nel sottoscrivere la petizione sia nel diffondere le informazioni a tutti i propri conoscenti, può fare la differenza, può cambiare le cose. Saremo forse idealisti, ma non intendiamo piegarci ai diktat di un Governo al quale basta qualche moina della potentissima SIAE per rimangiarsi un mazzo di promesse elettorali e per perdere la faccia.

Prodotto

Compenso attuale (2002)

Compenso previsto dal nuovo decreto

Audio cassetta 60 min.

euro 0,036 (circa 70 lire)

euro 0,60 (1160 lire)

CD-R audio 74 min

euro 0,08 (circa 155 lire)

euro 0,56 (1084 lire)

CD-R dati 650 Mb.

euro 0,05 (circa 100 lire)

euro 0,84 (1626 lire)

Video cassetta VHS 180 min

euro 0,06 (circa 116 lire)

euro 1,35 (2613 lire)

DVD - R 180 min

Nessun compenso

euro 2,04 (3350 lire)

Videoregistratore analogico

Nessun compenso

3% del prezzo

Masterizzatori CD dati

3% sul 20% del prezzo = 0,60

3% del prezzo

Apparecchio multifunzione (con tre o più funzioni)

3% sul 20% del prezzo = 0,60

1,5% del prezzo

 


Tel. 02.38085.366 - fax 02.38010393 e-mail:
afdigitale@edisport.it
* tratto dal comunicato stampa di Gianfranco Giardina di AFdigitale

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Da: "Ruggero BILLERI" <3383107282@tim.it>

I pionieri della Radio
 
Il primo fu il grande GUGLIELMO MARCONI che nell'aprile 1895 lancio' il suo primo segnale nell'etere in localita' Pontecchio (BO).
Il secondo fu il longevo ingegnere e fisico inglese Sir JOHN AMBROSE FLEMING (1849 1945 ).
Le sue ricerche piu' importanti furono lo studio dell'effetto termoelettrico gia' scoperto da THOMAS ALVA EDISON e da lui ripreso per approfondire il fenomeno, questo studio lo porto' a realizzare e brevettare nel ( 1904 ) la valvola termoionica o DIODO
A VUOTO aprendo cosi' una nuova via alla rivelazione dei segnali a Radiofrequenza.
Come terzo pioniere ci fu' l'ingegnere Radiotecnico statunitense EDWIN HOWARD ARMSTRONG New York ( 1890 1954 ) che apporto' notevoli perfezionamenti ai sistemi di Radicomunicazione.
Scopri' il principio rigenerativo del TRIODO (1913)   dopo che L.DE FORESTnel 1908 lo aveva scoperto  inserendo un'elettrodo di controllo ( chiamato GRIGLIA) nel   DIODO a VUOTO  scoperto e brevettato da FLEMING nel 1904.Studio' la possibilita di impiego delle valvole termoioniche sia nel raddrizzamento che nella generazione e amplificazione
dei segnali a Radiofrequenza (1915), realizzo' il primo ricevitore Radio con circuito SUPERETERODINA (1918) e nello stesso periodo dedusse che un normale ricevitore Radio con rivelazione del segnale a DETECTOR non era adatto a rivelare segnali RADIOTELEGRAFICI, allora ideo' realizzandolo il rivelatore AUTODINA.
Questo circuito rivelatore di segnali radiotelegrafici fa parte dei ricevitori Radio del tipo a REAZIONE, con il controllo di questa ( che puo' essere fatta tramite condensatore o resistenza variabile ) si ottiene la variazione della frequenza generata localmente sul circuito anodico di un triodo , sul circuito di griglia dello
stesso triodo vi e' un'altro cicuito accordato che sintonizza il segnale radiotelegrafico ricevuto ed immesso sulla griglia del triodo. Fra la frequenza entrante e la frequenza generata localmente avviene un
battimento o mescolazione dando origine ad una differenza delle due frequenze riproducendo una nota udibile dall' orecchio Umano ed e' per questa ragione che la frequenza generata localmente non deve discostartsi di oltre 2000 - 3000 hz  dalla frequenza entrante in quanto l'eterodinaggio delle due frequenze deve dare origine ad un frequenza udibile ed il controllo si ottiene con il controllo reazione. I circuiti accordati
di griglia e di placca del rivelatore AUTODINA sono accoppiati induttivamente.
Il circuito SUPERETERODINA ideato da ARMSTRONG e' tuttora in uso nei ricevitori Radio.
ARMSTRONG si interesso inoltre di circuiti ricetrasmittenti a MODULAZIONE DI FREQUENZA ed alla loro applicazione in campo televisivo ( 1939 ).
Con la MODULAZIONE DI FREQUENZA ARMSTRONG risolse il problema di ampliare la gamma di frequenze utili e rendere piu' fedeli le comunicazioni Radio che utilizzano questo tipo di emissione, la cui ricezione e' esente da disturbi di genere impulsivo e da scariche atmosferiche in quanto il disturbo agisce sull'ampiezza del segnale ricevuto e non sulla frequenza
prodotta dalle variazioni di modulazione.
Anche per i mezzi mobili  il collegamento Radio in
MODULAZIONE DI FREQUENZA ha un livello di disturbo accettabile.
Con la MODULAZIONE DI FREQUENZA ARMSTRONG apri' la strada all'alta fedelta' ( H.F )
ARMSTRONG ideo' inoltre un tipo di oscillatore di alta frequenza che porta il suo nome ed ha la caratteristica
di avere un circuito accordato in griglia e sull'anodo del tubo elettronico.
 
Testo tratto da ( History of the inventions )
Tradotto in italiano a cura di IK8JZK Ruggero Billeri
Napoli      
3383107282@tim.it
 
Caro Paolo ti invio un'altro articolo che illustra le scoperte ai primordi della Radio. Ciao 73 da IK8JZK
Cordiali saluti a tutti i lettori del Radiogiornale.
 
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Da: "elio" <is0agy@iol.it>

Commemorazione 11 Settembre

      da parte dei radioamatori
 
NOTIZIA  INVIATA DA  IS0GRB ROBERTO

 Nella notte fra l'11 e il 12 settembre, ore 2 locali (del 12 settembre),
 ore 20 (dell'11 settembre) New York, il mio sistema RU3<->eQSO<->Echolink
 si spostera' per linkare il server N2LEN su eQSO e la Conference ITALY2 su
 Echolink, in modo da diffondere a piu' persone anche in Italia l'evento.
 Il link verra' attivato gia' dalle ore 23 locali.
 A causa di questo l'RU3 di Cagliari sara' sganciato dal sistema italiano
 per dar posto a questo evento.
 Ci sara' un discorso (come info da parte di PAOLO I1HJP) del presidente
 dell'ARRL.
 L'idea sarebbe che tutti i link/repeater si spostassero solo per quella
 notte sulla conference ITALY2 di Echolink, server anch'esso presso
 l'Universita' di Torino, in modo da diffonderlo via radio in tutta Italia
o  quasi.

 Presto sara' pronto anche il sito www.eqso.it, dove questo genere di
 informazioni ed altre verranno inserite.

 73     Roberto IS0GRB

  Carissimo
 oramai le nuove tecnologie si abbinano alla Radio e da diversi mesi
 viene sperimentata in Italia la rete di EQSO e ECOLINK
 via Internet ove si possono contattare OM/YL sparsi in tutto il Mondo
 SE NON AI  IL PROGRAMMA LO PUOI PRELEVARE AL
SEGUENTE URL: http://www.eqso.com
 ISTALLAZIONE E USO SEMPLICISSIMI

 Mi raccomando tutti in ascolo 73 da Ampelio is0agy

ps. > divulgate al massimo la notizia, grazie.
 
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Da: "Umberto Molteni" <umberto.molteni@virgilio.it>
 
Alessandro Volta alpinista

"Fra gli scienziati italiani e stranieri del settecento che compierono gite e studi sulle montagne dev' essere collocato anche il sommo fisico Alessandro Volta, alla cui memoria s'apprestano i cittadini di Como a tributare quest'anno - centenario della immortale scoperta della pila - onoranze solenni. Però nessuno di coloro, i quali scrissero sulla storia e sullo sviluppo, oppure sulle origini e sui primordî dell'alpinismo nessuno ricordò il Volta tra i precursori e gli iniziatori della perlustrazione dei monti"».
 

Così ha inizio l'interessante libro "Alessandro Volta Alpinista" di Mario Cermenati edito nel 1899 dal CAI di Torino.
 
«Furono gli scienziati, che per primi iniziarono le loro escursioni nelle montagne soprattutto per scopo di studio geologico, per cui l'alpinismo ha essenzialmente una origine scientifica. Con i loro studi, rivelarono al profano i tesori, le bellezze, le seduzioni di questo nuovo affascinante e misterioso mondo, sino allora sconosciuto da secoli. La montagna incuteva timore, e veniva accuratamente evitata e non amata».
 
Durante i suoi viaggi attraverso le Alpi per recarsi all'estero, Volta a differenza dei suoi contemporanei che transitavano senza degnare di uno sguardo la maestosità alpina, quasi infastiditi ed impauriti, egli approfitta del viaggio per studiare l'ambiente alpino per cogliere i fenomeni scientifici ed estetici, e gioire di questi impareggiabili scenari. Molte volte faceva lunghi percorsi a piedi per meglio osservare ed apprezzare la montagna. Eppure i maggiori passi alpini erano percorsi da migliaia di persone senza per questo sviluppare l'alpinismo, l'amore per la montagna e provare quel sentimento dell'alto, che oggigiorno è così diffuso e praticato.
 
Si rimane sbigottiti nell'apprendere che il grande scrittore francese Chateaubriand abbia detto che sui monti non trovasi né il grandioso né il grazioso. Nella letteratura, anche il Cellini, il Bentivoglio il Rucellai e molti altri, i monti non sono citati se non come luoghi spaventosi, distributori di malanni, come forche caudine».
 
Ecco come il nipote, avvocato Zanino Volta, ci porta a conoscenza l'interesse che il suo illustre avo aveva per la montagna sia sotto il profilo scientifico che artistico, riferendosi al suo primo viaggio, nel 1777 verso la Svizzera, Alsazia e Savoia. Quanto segue sono alcuni passi stralciati dal suo libro primo "Della giovinezza di Alessandro Volta - Parte prima - Biografia" edito da G. Civelli - Milano 1875.
 
«Il suo bagaglio scientifico era costituito da due barometri portatili perfettissimi per quel tempo, colla scala mobile con adatti termometri di correzione secondo De-Luc, un eudiometro di M. Landriani, e un piccolo apparato per l'aria infiammabile, oltre diverse calamite, mercurio, acquaforte ecc. onde poter fare studi mineralogici, geologici e di fisica speciale. Con i barometri, che posti nel medesimo luogo non differiscono mai tra loro di 1/10 di linea, con essi determinava le diverse altezze toccate.
 
Volta, nella sua relazione al conte di Firmian, da lui richiesta, riporta in dettaglio le molteplici osservazioni. Nota altresì come i risultati ottenuti si avvicinano moltissimo a quelli dell'illustre Saussure e del Jetzler.
 
Offre poscia una dilettevole ed istruttiva descrizione delle montagne attraversate. "Salendo la valle del Ticino fino al Gottardo, e discendendo al di là la valle del Reuss fino ad Altdorf, le altissime rupi, i massi minaccianti rovina, gli abissi e le cupe voragini visibilmente scavate dalle acque che precipitano in fragorosi torrenti dai fianchi logori dei monti".
 
Nelle frane così, nelle screpolature, nello sfacimento continuo e generale di quegli immensi dorsi Volta ravvisa le traccie dell'azione indeficiente e combinata degli elementi, che da una serie lunghissima e al nostro pensiero inarrivabile di secoli si esercita in mille maniere, colle nevi, coi turbini, colle vicende d'umido e di secco, di ghiaccio e di sgeli. Recondite alcune forze e ignote, altre esteriori e visibili, mantengono un'efficace influenza sulla materia inanimata e all'apparenza inerte; cause violente che agiscono ad intervalli, a scosse, e cause lente ma non meno efficaci siccome continue, concorrono a questo perenne modificarsi della crosta terrestre, che direste sfacelo ma è trasformazione.
 
Innamorato della natura, il Volta si piace assai di richiamare al pensiero i luoghi più pittoreschi ammirati fra le montagne, e di condurvi quasi il lettore, discorrendo pur sempre delle cose per la scienza meglio interessanti.
 
Gli fece grande impressione l'amena valle tra Orsera e l'Ospedale; scrive del ponte del diavolo, che sembra assisa colà quasi in suo trono la Deità del terrore, tanta è l'imponenza dello spettacolo che invano si cercherebbe descrivere, davanti al quale non può, a prima giunta almeno, non agghiacciare un essere sensibile e pensante. Altissime sovrastano le nude rupi; si sprofonda in un abisso spaventoso il Reuss sotto alla strada e al ponte, che stanno come per miracolo sostenuti; al disopra la cascata del fiume da una altezza di più che 100 piedi, lunga forse 300, cascata che in distanza si vede rovesciare sul ponte medesimo, lunghesso scorrendo in parte le acque, in parte percuotendo di quello il gran fianco arcuato. Né meno terribile gli parve un altro punto al di qua del S. Gottardo sotto al così detto Dazio Grande, ove le rupi elevatissime, serrate precludono quasi la vista del cielo, alcune fuori di perpendicolo e pendenti sopra la valle minacciose, talché lo spettatore levando lo sguardo ne rimane sgomento e sente stringersi il cuore.
 
Assennatamente all'incontro esterna sul nascere dei fiumi le sue idee positive in questa sentenza: "Si sono fatte tante quistioni sull'origine de' fiumi, si sono fabbricate tante ipotesi; ma se, invece di disputare e di scrivere, di far sistemi e di combatterli, di calcolare con pochi tratti di penna la quantità de' vapori e delle pioggie, di creare a loro posta nell'interno de' monti e ricettacoli e filtri e lambicchi, si fossero per tempo avvisati i filosofi di sortire dai loro gabinetti per seguire il filo de' fiumi risalendo alle loro prime sorgenti nelle Alpi, veduto avrebbero come tutti i fiumi hanno la loro culla e l'alimento perenne dalle ghiacciaie, le quali per istemperarsi e stillare che facciano sotto la sferza del sole, o per influsso di pioggie e di venti tepidi, non avviene però mai che si struggano del tutto e manchino."
 
Riferisce d'aver riconosciute egli stesso le origini del Ticino e del Reuss nelle goccie che stillano da un muro di ghiaccio, riunite indi in fili serpeggianti fra il muschio e i rottami e per le fessure delle roccie. I rigagnoli formati da simili fili seguì fino ai primi ricettacoli, quali sono i laghetti del S. Gottardo, gelati la maggior parte dell'anno, d'onde infine scòrse scendere le acque raccolte per dar principio al vero fiume. Dal più ampio di quei laghetti, chiamato di Luzendro, proviene appunto il Reuss che va poi a formare alla sua volta il Lago di Lucerna. Dagli altri minori presso all'Ospizio sorte invece il Ticino.
 
Gli eseguiti scandagli indussero Volta a ritenere di granito la massa tutta interiore de' monti alpini; i quali in conseguenza debbono credersi "originarj, se di tali pur ve n'hanno coetanei alla prima formazione della terra, perocché non mancano argomenti di crederli essi pure figli dell'acqua o del fuoco, partoriti in alcune delle grandi convulsioni che deve aver sofferto ne' primi remotissimi tempi il nostro Globo."»
 
Seguono alcuni passi della lettera che Volta scrisse al fratello Luigi, durante il suo secondo viaggio in Svizzera, da Sion in data 7 settembre 1787:
 
"..Il giorno 5 di gran mattino intrapresi la salita della montagna, che comincia un'ora in là da Domo, (Domodossola) e fatti due piccoli rinfreschi per istrada, arrivai due ore prima di notte a Sempione, piccolissimo villaggio in mezzo alle Alpi ..Il viaggio è di ore nove da cavallante; la salita è da luogo a luogo aspra molto, ma non pericolosa la strada, avendo attenzione; sicché non mi occorse quasi mai di dover scendere da cavallo: si passano bene dei bellissimi orridi (altro che l'orrido di Bellano diceva sovente il mio Giuseppino). ..Il giorno 6 appena giorno abbiamo ripreso la salita, che dura ancora due ore e mezzo sopra il villaggio di Sempione: arrivati al luogo più alto della strada, credereste? ..ci vedemmo attorniati d'alte montagne di sasso nudo qua e là coperte di neve, alte ancora come le più alte del Lago di Lecco. Non si sarebbe creduto d'essere noi medesimi si alti, se osservato non si fosse, che le vallette di neve arrivavano quasi al nostro piano orizzontale. Ma ben la discesa, che viene dopo subito rapidissima e continuata per tre ore e mezzo fino a Briga, insegna a qual altezza ci trovavamo. L'insegna anche il freddo, il quale verso le nove della mattina, il tempo essendo placidissimo, era colassù di soli quattro gradi sopra la congelazione dell'acqua. ...Stanco dal lungo cavalcare, e della rapidissima discesa a Briga, che ieri mattina feci quasi tutta a piedi, ho voluto riposare questo dopo pranzo."».
 
A Ginevra, Volta conobbe Horace-Bénédict De Saussure col quale mantenne una viva corrispondenza scientifica e la più sincera amicizia. Entrambi scienziati positivi, sperimentatori ed osservatori, infiammati dall'ardore della ricerca scientifica e di conseguenza appassionati dei viaggi; entrambi poeti e alpinisti.
 
«Così l'amicizia fra chi fu detto l'Omero delle Alpi, e chi fu chiamato in re electrica princeps, naturæ interpres et æmolus, fra colui che primo aperse le pagine grandiose della Geologia alpina leggendo i geroglifici stampati dai secoli sulle roccie e colui che con un semplice apparecchio creò nuove forze, come ebbe a dire il medico De la Rive, suscitando un calore ed una luce paragonabile al sole una potenza chimica superiore a quella dei vulcani, un magnetismo uguale a quella della Terra e tutta una sequela di fenomeni fisiologici fino a suoi dì considerati esclusivi alle manifestazioni della vita - quell'amicizia è una degli episodi più belli della storia delle scienze e degli scienziati».

E per concludere vediamo un Volta anche eccellente poeta. Dice Mario Cermenati:
 
«Ma non è solo nella parte occasionale de' suoi viaggî che Alessandro Volta mostrò d'avere l'intuito dell'alpinismo: per altre manifestazioni non meno importanti egli merita d'essere collocato fra i precursori di questo grande prodotto del secolo che sta per chiudersi. Ecco innanzi a noi l'inventore della pila in veste di poeta-alpinista! Dieci anni dopo aver compiuto il viaggio nella Svizzera, egli dettò un carme in omaggio al suo amico De Saussure, che nell'agosto del 1787 riuscì finalmente nella impresa per tanto tempo agognata: quella, cioè, di toccare la vetta del Monte Bianco. Così merita pure di sedere fra i poeti della montagna, come fra i poeti della scienza per altre sue composizioni, e specialmente per un poemetto scritto a 19 anni in esametri latini sopra alcuni fenomeni chimici e fisici, e per una bellissima ode sull'innesto del vaiuolo, dettata quando era già maturo.

Riproduzione di un disegno del figlio Teodoro De Saussure.

La comitiva di Orazio De Saussure con suo figlio, che sale al Colle del Gigante (Luglio 1788).

Questo carme è intitolato precisamente così: Omaggio al sig. di Sossure per la sua salita alla cima del Monte Bianco e le sperienze ivi fatte n'e primi d'agosto del 1787».

Il carme inizia con queste prime quattro terzine seguite da altre 62. Volta appose, nel carme, diverse note che spiegano alcune circostanze dell'ascensione.

"Alfin su quella inaccessibil vetta
 
Di Natura confin poté Sofia
 
Poggiare ai fianchi di Sossure stretta;

Alfin la fronte indomita, restìa
 
Del gigante de l'Alpi altero vinse
 
L'arte che di salir trovò la via.

Invano i fianchi d'irti scogli ei cinse
 
E a l'ampie spalle feo con strane forme
 
Scudo de l'onda che in cristallo strinse,

Che non può umano ardir, che mai non dorme?
 
L'intrepido Sossur que' scogli algenti
 
Stampa con franco piè di novell'orme.

Mugghino pure la .."

Il sommo poeta, Giosuè Carducci, ebbe modo di leggere il carme del Volta e diede il seguente giudizio: "Lingua e verseggiatura sono quasi sempre corrette: la forma studiata, è della migliore di quel tempo: chi scriveva così aveva una vera coltura letteraria e pratica del verseggiare".
 
Infine, dalla lunga ed interessante lettera dell'abate Carlo Amoretti, membro dell'Istituto Italiano e del Consiglio delle Miniere, diretta ad una dama non menzionata in data Urio 28 agosto 1785, che descrive una escursione speleologica nei monti che stanno nel centro del triangolo formato dai due rami del lago di Como e di Lecco con la base su Erba, si apprende che era in compagnia di Alessandro Volta.
 
Ecco alcuni passi della suddetta lettera:
 
«. Alle 7 ½ del mattino partimmo da qui in una gondoletta Don Alessandro Volta ed io. Quantunque fossimo diretti alla riva di Pallanzo pur il vento di nord-est ci obbligò ad andare sin presso a Torno per indi costeggiare sin a quella sponda, a cui dovevamo approdare.
 
Ivi smontammo, e al veder nel letto del torrente molti massi di granito di varie maniere e di scisto micaceo, e di serpentino, e di pietra cornea, de' quali sassi non è certamente formato il nocciolo di questi monti, cominciammo a ragionare sul luogo donde, e sul come erano colà venuti que' massi.
 
Io opinava che monti granitosi sovrapposti fossero all'ardesia scistosa che v'è rimasta; ma egli femmi osservare:
 
1° che massi granitosi erano di molte e tra loro diversissime specie; e non era verosimile che monti sì varj fossero in quelle vicinanze.
 
2° che il granito in massi o trovanti non arriva che ad una certa altezza, cioè a 2/3 all'incirca del monte, e ciò da Como sino a Bellagio, e forse anche nel ramo di Lecco. Se fossero tai massi caduti dall'alto troverebbersi, in alcuni luoghi almeno, ad altezza maggiore:
 
3° che tali massi non sono in abbondanza se non nelle montagne orientali del Globo, e sol pochi, e piccoli pezzi ve n'ha nelle occidentali; or se granitosi monti stati fossero sopra quelli, anche sopra questi esser doveano, e trovarsene del pari le reliquie.
 
. In vista di ciò femmo il nostro sistema. Un'inondazione venendo dal nord-ovest ha qui trascinato dal S. Gottardo e dalle grandi Alpi i massi granitosi di que' monti, che scomponeansi, e gli ha deposti probabilmente su un piano, che poi per la corrosione delle acque è divenuto pendio d'un monte».
 
L'inizio di questa bella e piacevole lettera inizia così: «Tutti mi danno del pazzo pel capo quando odono raccontare ciò che ho fatto questa mattina;» La presunta pazzia di cui parla l'Amoretti stava nel fatto che si fece calare in alcune delle numerose caverne esistenti in quei monti, onde esplorare e studiare la loro composizione. Due di queste caverne erano la Gravinate e la Bianca monda. Se a quei tempi le montagne incutevano paura possiamo ben immaginare che queste caverne certamente incutevano terrore.
 
L'Amoretti si rammaricava di non aver potuto esplorare, quel giorno il pertugio Bianca monda perché in quel momento era accompagnato da un solo contadinello e l'altro pertugio, su una vetta non lontana, poiché la giornata volgeva al tramonto.
 
«.All'anno vegnente il mio primo viaggio sarà la visita di questa grotta; .».Volta, più prudente, sembra non si sia avventurato in esse. Possiamo ben immaginare che certamente non avevano attrezzature idonee per simili esplorazioni ma semplicemente solo nude corde e scale di legno. L'illuminazione poi era fatta da fumose torce.
 

Umberto Ferdinando Molteni i2ms
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Da: "Carmelo F." <in3fdc@tiscali.it>
 
                      Per l'attacco ai radioamatori
Risposta al "Corriere di Caserta"
 
Tra le numerose risposte al Corriere di Caserta per l'articolo contro
i Radioamatori, pubblichiamo quella di IN3FDC Carmelo, che sintetizza
il pensiero di molti OM che ci hanno scritto.
 
Salve Paolo,
Aderisco volentieri al suggerimento di mandare al Corriere di Caserta la mia protesta per l'articolo segnalato, che ti copio qui sotto:
        
 
            Carmelo Francesconi  - Via  Trieste  84  - 38068  ROVERETO  TN  -  tel. 0464/439347
 
Internet e-mail: in3fdc@tiscali.it - Sito Web : web.tiscali.it/carmelofra
                             
 
                                                               Rovereto, 2 sett. 2002
 
Egregio Direttore
 
Corriere di Caserta
 
Corso Giannone, 50
 
81100 CASERTA
 
    Ho ricevuto in questi giorni da un mio amico di Caserta un ritaglio del Suo giornale in data 27 agosto u.s. in cui leggo, con non poca sorpresa, un articolo di Teresa Santillo. Tale scritto getta notevole discredito su tutta la categoria dei Radioamatori, oltre che su quelli di Santa Maria Capua Vetere.
 
    Scorrendo l'articolo in parola si nota innanzitutto una notevole ignoranza sulle persone dei Radioamatori in generale, che qui sono fatti oggetto di accuse del tutto fuorvianti e infondate. Li si paragona in sostanza a dei moderni untori che inquinerebbero l'etere con le loro emissioni radio, procurando addirittura "enormi disagi" alle persone.
 
    In qualità di Radioamatore, ritengo opportuno mettere in evidenza che l'articolista denota un pressappochismo che confina con l'ignoranza su alcuni problemi tecnici, determinanti per una corretta comprensione. Confonde, ad esempio, frequenze e intensità dei campi elettromagnetici e non fa distinzione fra ripetitori di telefonia mobile e antenne dei Radioamatori. Questo crea nel lettore confusione, ma soprattutto allarmismo e paure. Aggiungerei che in tal modo riesce perfino a squalificare la categoria dei giornalisti per tanta disinformazione che riesce a concentrare nelle poche righe. E' proprio vero che spesso ignoranza e presunzione vanno a braccetto. Solo verso la fine dello scritto la signora accenna a "radioamatori abusivi". Ricordo che la denominazione di "radioamatore abusivo" è una contraddizione in termini, nel senso che "radioamatore" sta solamente ad indicare chi è in regola con le norme di legge riguardanti la categoria. Se è un abusivo, potrà venir definito con qualsiasi altro sostantivo, ma non con quello di "radioamatore". Sarebbe come dire "pompiere abusivo" o "prete abusivo".
 
    Vorrei far presente alla signora Santillo che i Radioamatori, non solo della sua zona, ma dell'Italia e del mondo intero sono coloro che per passione si dedicano allo studio dei fenomeni radioelettrici fino dal tempo di Marconi, primo Radioamatore. Ma per poter accedere all'uso di apparecchiature ricetrasmittenti, devono sottoporsi ad esami ministeriali non facili, e solo a seguito di esito positivo degli stessi sono abilitati all'uso di apparecchi radio trasmittenti. Ancora: la legislazione che regolamenta la loro attività descrive per filo e per segno potenza ed altre caratteristiche tecniche a cui debbono sottostare i loro impianti, con norme particolareggiate e ben precise. Agli Uffici competenti del Ministero delle Comunicazioni poi, e solo a loro, spetta il compito di controllare l'idoneità di tutte le emissioni radio. Da sottolineare inoltre, per chi non ne fosse a conoscenza come pare sia il caso della signora di cui sopra, che data la potenza limitata in uso e la saltuarietà delle loro emissioni radio, è stato dichiarato in varie occasioni dal personale tecnico qualificato dei vari Ispettorati Territoriali del Ministero delle Comunicazioni, che il paventato inquinamento radioelettrico nell'attività radioamatoriale è ben al di sotto dei più severi limiti imposti dalle norme di legge. 
 
    Da ultimo mi sia permesso aggiungere che i Radioamatori sono coloro che nelle varie calamità naturali (terremoti e inondazioni, soprattutto) sono sempre pronti ad intervenire, con la massima disponibilità, quando i normali servizi risultino fuori uso, collaborando con i corpi della Protezione Civile. Vedasi, ad esempio, gli interventi in Campania per il terremoto e per le varie alluvioni.
 
Con stima, saluto cordialmente
 
Carmelo Francesconi - via Trieste 84 - 38068 Rovereto TN
 
Radioamatore con nominativo ministeriale IN3FDC.
 
Grazie e cordialità vivissime
 
Carmelo    IN3FDC
e-mail:    in3fdc@tiscali.it
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      A.R.I. Versilia
Premiazione diploma 
   "Carnevale on the Air" 2002
 

L'8 settembre 2002, presso il Bagno Alhambra in Viareggio, ha avuto luogo la
premiazione dei vincitori e dei partecipanti al Diploma "Carnevale on the Air" 2002,
che la Sezione A.R.I. Versilia ha promosso in occasione delle manifestazioni del
Carnevale Viareggino.
Erano presenti numerosi radioamatori della Versilia e della Toscana, nonché l'intero
Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Toscano dell'A.R.I., condotto dal Presidente
IK5CAQ Roberto Bonini.
Purtroppo non sono intervenuti i rappresentanti del Comune di Viareggio, della
Fondazione del Carnevale e della A.P.T. di Viareggio che a suo tempo sono stati
Patrocinatori del Diploma.
La cerimonia ha avuto inizio con una breve introduzione di benvenuto e
ringraziamento ai convenuti da parte del segretario della Sezione IK5ORN Giuliano
Bonechi, che non ha mancato di ringraziare le assenti Autorità per il patrocinio della
manifestazione. Prima di concludere il suo intervento, il segretario ha invitato i
presenti ad un momento di raccoglimento per ricordare il compianto Presidente I5TTY
Giovanni Tonini, mancato il 10 luglio scorso. Il segretario ha ricordato ai presenti che
il ricavato del Diploma sarà devoluto a favore della Fondazione dell'Ospedale Meyer di
Firenze, come a suo tempo lo stesso Tonini aveva suggerito.
Successivamente il Manager del Diploma IK5DND Giancarlo Matraia ha brevemente
illustrato l'andamento del Diploma svoltosi durante tutto il periodo del Carnevale
Viareggino, compiacendosi per la numerosa partecipazione. Ha dato quindi corso alla
premiazione consegnando – per mano del Presidente I5TNA Roberto Bertoli - i premi
ai vincitori presenti e l'attestato di partecipazione a coloro che – nel Diploma - non
avevano raggiunto il punteggio necessario.
L'incontro, avvenuto in una bella giornata di sole sulla spiaggia viareggina. si è
risolto con un rinfresco offerto dalla Sezione che ha avviato tutti i partecipanti ad una
ottima conclusione dell'incontro.
 
IK5ORN  Giuliano
 
.
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Da: "IK2JEH" <ik2jeh@libero.it>
 
CIAO PAOLO
TI DISTURBO , X QUANTO ALLEGATO
DA COME PUOI LEGGERE NON E' STATO PUBBLICATO  QUESTA NOTIZIA , SE DEVI INVIARE ANCORA IL RADIOGIORNALE ENTRO NEL MESE DI SETTEMBRE OPPURE FARE UN ECCEZIONE DI ANNUNCIO E' DI VERO PIACERE X LA SEZIONE DI PAVIA, ALLA QUALE HO SUGGERITO IL TUO GIORNALE SEMPRE BEN GRADITO E NEUTRALE X LE SUE NOTIZIE .
73  DA ORIO
IK2JEH

DA SEZIONE ARI DI PESCHIERA BORROMEO  MILANO 
From: "Chincarini Paolo" <ik2sgv@virgilio.it>
To: <ik2jeh@libero.it>

Salve a tutti,
dato che su RR non è stato pubblicato, vi invio copia del regolamento
per informativa dei soci.
Grazie e ... ci sentiamo in radio.
73/ ik2sgv Paolo
--------
            A.R.I.
 DIPLOMA "PAVIA STORICA"
 
Regolamento
La sezione A.R.I. di Pavia "I2RRG Angelo Arrigoni", istituisce questo
diploma di carattere culturale, presentando di anno in anno, a partire
dal 2001, immagini diverse riguardanti la città di Pavia Medievale.
La partecipazione è aperta a tutti i Radioamatori ed SWL del mondo, nel
rispetto del "band plan" sulle bande HF - 10/15/20/40/80 - nei modi
SSB/CW; bande WARC escluse.
Data:
Mese di settembre dal giorno 1 al 30.
Punteggio:
Stazioni italiane => punti 40
Stazioni europee => punti 30
Stazioni extraeuropee => punti 15
Chiamata operatore:
CQ DPS seguito dal QRZ
La stessa stazione può essere lavorata una sola volta al giorno e non
più di 5 volte nell'arco della durata del diploma, indipendentemente
dalla banda e dal modo.
Le stazioni valide per il diploma operate dai soci della sezione di
Pavia, saranno costituite dal nominativo personale di seguito elencate:
I2HEH Luigi, I2MOV Flaviano, IK2AAK Dino, IK2RND Roberto, IK2SGV (solo
CW) Paolo, IK2SNG (solo CW) Antonio, IK2TKI Sergio, IK2VUL Remo, IK2WRO
Dario, IK2YVI Lele, IZ2BVL Davide, IZ2DDU Giorgio, IK2JSB Graziano,
IK2UZV Lorenzo, IZ2CEN Renato, IZ2EEQ Matteo.
Punteggio:
Dal QRA operatore => 3 punti SSB,
4 punti CW
Stazione Jolly => 5 punti SSB,
6 punti CW
Stazione speciale II2TPV del Ticino (8 settembre) => 10 punti
SSB/CW
Alla stazione italiana, europea ed extraeuropea prima classificata con
maggior punteggio - a parità di punteggio si terrà conto del numero di
QSO effettuati -, verrà inviato gratuitamente il diploma in edizione
speciale.
Una speciale QSL confermerà l'avvenuto collegamento via H.C. Bureau o
diretta a tutti i partecipanti, indipendentemente dalla richiesta del
diploma che dovrà pervenire all'Award Manager
IZ2BVL
(indirizzo su Call Book)
Per la richiesta del diploma è necessario inviare una QSL personale e
l'estratto Log contenente tutti i dati relativi al QSO/HRD effettuati o
ascoltati (SWL), il proprio nominativo, nome cognome e indirizzo della
stazione che richiede il diploma.
La richiesta dovrà pervenire entro e non oltre il 31 dicembre dell'anno
in corso.
Non sono richieste le QSL di convalida dell'Award.
Il costo del diploma è pari a Euro 5,00 a copertura delle spese di
segreteria e spedizione.
L'importo dovrà essere allegato al Log inviato.
A tutti buona fortuna.
73 dalla sezione ARI di Pavia
il presidente P. Chincarini ik2sgv
 
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Rimango comunque a disposizione per ogni chiarimento del caso.
Cordiali saluti.
73/ Paolo IK2SGV
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Da: "ik2nbu" <ik2nbu@inwind.it>
 
QRP CLUB A.R.I.
 
Cari Amici,
 
QRP & SOTA è il nome dell'aperitivo più frizzante che Vi verrà servito gratuitamente il prossimo 29 Settembre 2002, in questa data infatti gemelliamo due appuntamenti prestigiosi per il mondo del Low Power :
 
A)  Domenica 29 settembre 2002 si terrà il 2° Contest Internazionale QRP organizzato dall' I QRP CLUB ARI e la sezione ARI di Brescia, il regolamento si trova alla pagina: http://space.tin.it/io/xvmfabi/ik2uiq21.htm
 
B)  Nella stessa data segnaliamo l'attivazione SOTA del Pizzo Arera (BG) da Parte di ARI BG direttamente dalla croce di vetta a 2.500 mt nelle bande 14,18, 50 e 144 Mhz in SSB e CW QRP ( 2,5 Watt). Chi volesse salire al Pizzo Arera ed unirsi a Noi ( partenza sabato pomeriggio da Bergamo e pernotto al rifugio) o anche per la sola Domenica è pregato di avvisare entro il 20 Settembre il sottoscritto :
ik2nbu@inwind.it
 
Sul sito SOTA molte novità Vi aspettano ed una sorpresa Video: www.aribg.it/sota
Il programma internazionale SOTA di derivazione Inglese strettamente legato ai valori genuini del radiantismo e del QRP, ha inoltre trovato nuovi Manager Regionali e Collaboratori entusiasti, salutiamo quindi l'ingresso delle Regioni Umbria e Campania e Toscana che saranno presto attive ON AIR. Sono state aggiornate anche le Cime referenziate di Piemonte e Lombardia. Per restare sempre informati sulle attivazioni in corso, è utile iscriversi alla lista SOTA sul sito che fa da mail reflector automatico alle vostre segnalazioni sulle cime montuose SOTA che attiverete, previo Vostra gradita conoscenza del regolamento.
 
Sul prossimo Bollettino del I QRP CLUB A.R.I, in uscita ad Ottobre 2002, daremo resoconto della fervida attività QRP effettuata in questi mesi da tutti Voi, con le consuete novità ed approfondimenti di Vostro interesse, per info: www.aribg.it/iqrpclub di recente aggiornato con gli incoraggianti risultati del APULIA TEST QRP, grazie alla tenacia del nostro Contest Manager IK7HIN Marcello Surace I QRP CLUB A.R.I # 003 e socio fondatore del Club.
 
Desideriamo inoltre sottolineare lo splendido risultato di Franz Falanga I3FFE, I QRP # 004 e Socio Fondatore del Club, che ha ottenuto oltre 1.300 Voti alle recenti elezioni ARI, segno che il consenso e la simpatia per le nostre idee va oltre il numero ragguardevole raggiunto dai nostri iscritti ( Oltre 430 Italiani + 30 Internazionali ).
 
La politica dei fatti seguita da noi tutti Fondatori, Collaboratori e Soci del Club, e la conseguente divulgazione della cultura e tecnica QRP ha probabilmente favorito idee e programmi Associativi, nei quali si rispecchiano la nostra Voglia di agire per il superamento dell'attuale crisi del Radiantismo, con il consueto entusiasmo di sempre ed idee concrete !
 
73' e Vi aspettiamo Domenica 29 Settembre in QRP !
 
Arnaldo Bollani Ik2nbu
 
I QRP CLUB A.R.I # 001
Manager Sota Italia
 
e ricordate " piccoli watt portano lontano ! "
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Appello per il QRP
 
Da: "CRIVELLOTTO ITALO" <ik3umz@libero.it>
Caro Paolo ,Ciao; scusa se ti disturbo.
Voglio fare un appello a tutti i radioamatori in particolare a quelli che fanno attività DX: "date spazio anche a quelli che come  me e sono tanti, che operano per scelta in QRP".
Ogni tanto date spazio alle stazioni QRP!
Non pretendo la sensibilità che hanno i radioamatori nordici (provare per credere) per il QRP, ci si accontenta di molto meno.

La prossima volta che ascoltate una stazione /QRP...rispondetele!

Grazie de IK3UMZ
QRP VIRUM NOBILITAT  (IK3UMZ)
PICCOLI WATT PORTANO LONTANO (IK2NBU)
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               A.R.I.
         Associazione Radioamatori Italiani
 
                                 C.R.P.V.A.
Comitato Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
 

                  A.R.I. - R.E.
 Radiocomunicazioni emergenza
 
Sabato 28 settembre 2002
Sala Conferenze Torino esposizioni C.so Massimo d'Azeglio
 
Radiocomunicazioni in emergenza
Passato e futuro e rapporti istituzionali
 
Con il patrocinio:
Regione Piemonte
Provincia di Torino
                        
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Da Bastioni Crescenzio IZ0DZT Presidente Sezione ARI Rieti

             A.R.I.       
                 ASSOCIAZIONE  RADIOAMATORI  ITALIANI
                                      
                           Sezione di Rieti Fernando Colantoni I0FCL                             
 
 Regolamento interno della Sezione di Rieti.
 
      Premessa
      Art. 1 - Funzione della Organizzazione A.R.I.-R.E.
      Art. 2 - Gratuità delle prestazioni
      Art. 3 - Organi delle A.R.I.-R.E.
      Art. 4 - Assemblee di base
      Art. 5 - Consiglio Direttivo di Sezione
      Art. 6 - Collegio SindacaleArt. 7 - Organizzazione territoriale
      Art. 8 - Aderenti alla Organizzazione
      Art. 9 - Gratuità delle cariche associative
      Art. 10 - Bilancio
      Art. 11 - Risorse economiche
      Art. 12 - Assemblee di Sezione.
      Art. 13 - Durata in carica degli Organismi
      Norma transitoria
 

 Premessa
 
 L'Associazione Radiotecnica ltaliana-A.R.I., sorta il 1 gennaio 1927 dalla
 fusione dell'Associazione Dilettanti Radiotecnici Italiani e del Radio Club
 Nazionale Italiano, acquista la denominazione di Associazione Radioamatori
 Italiani - A.R.I. (art. 1 dello Statuto Sociale).
 
 Con D.P.R. 10/1/1950, n. 368, è eretta in Ente Morale.
 
 L'attuale Statuto è approvato con D.P.R. 24/11/1977, n. 1105 ed il suo
 regolamento di attuazione è approvato dalla Assemblea Generale del 28 maggio 
 1988, con successive modificazioni. Gli scopi dell'A.R.I. sono quelli 
 contemplati nell'art. 3 e, nella materia specifica, nell'art. 7.1 del
 Regolamento di Attuazione.
 
 L'A.R.l. ha da sempre, spontaneamente e volontariamente, svolto attività di
 Protezione Civile, limitata ai casi di calamità, in alternativa ai mezzi di
 comunicazione istituzionali dello Stato ed a supporto degli stessi.
 La utilizzazione dei radioamatori, in caso di catastrofi naturali, è codificata
 nella risoluzione n. 640 della Conferenza Amministrativa Mondiale delle
 Radiocomunicazioni, del 6 dicembre 1979, i cui atti finali sono stati resi
 esecutivi in Italia, con D.P.R. 27 luglio 1981, n. 740.
 La normativa italiana è contenuta nell'art. 11 del D.P.R. 5/8/1966, n. 1214
 (regolamento radiantistico nazionale), titolato "Collaborazione dei radioamatori
 ad operazioni di soccorso."
 
 Più incisivo è il contenuto del Decreto Ministeriale 27 maggio 1974 (c.d.
 Decreto Togni), che detta norme sui servizi di telecomunicazioni d'emergenza.
 Come dianzi detto, da sempre, in caso di calamità ed in alternativa ai normali
 mezzi di comunicazione ed a supporto degli stessi, i radioamatori hanno svolto
 attività di Protezione Civile.
 
 Proprio la molteplicità degli interventi, in svariate occasioni, spinse l'A.R.I.
 a dotarsi di una organizzazione interna, realizzata circa trenta anni fa, che
 assunse la denominazione di C.E.R. (Corpo Emergenza Radioamatori).
 Tale organizzazione fu modificata, nel nome e nella struttura, nel corso
 dell'Assemblea Generale del 22/5/'93, conferendo alla stessa una operatività a
 livello regionale, con coordinamento a livello nazionale.
 Da tale data (22/5/'93), la Organizzazione di Protezione Civile, in ambito
 A.R.I., ha assunto la denominazione di "A.R.I.-Radiocomunicazioni di Emergenza
 (A.R.I.-R.E.)".
 
 L'A.R.I. è strutturata, sul territorio nazionale, in 19 Comitati Regionali e,
 allo stato, in 281 Sezioni.
 
 La esigenza di adattarsi a quanto richiesto dalla normativa vigente (Legge
 266/'91), impone oggi, all'A.R.I., di darsi un regolamento più specifico e
 determinato.
 Esigenza a cui ha provveduto l'Assemblea Generale Straordinaria
 dell'Associazione, che ha avuto luogo in Bari, il 9/11/1996.
 
 
 Art. 1 - Funzione della Organizzazione A.R.I.-R.E. di Sezione.
 
 La organizzazione A.R.I.-R.E. ha come funzione lo svolgimento, da parte dei
 propri aderenti, di attività di Protezione Civile, spontanea e gratuita, a
 favore delle popolazioni colpite da calamità e su richiesta delle Autorità
 preposte.
 
 Il settore prioritario di intervento è quello delle radiocomunicazioni
 alternative, teso a garantire i collegamenti necessari e richiesti dalle
 Pubbliche Autorità.
 
 Tale struttura non ha fini di lucro, neppure indiretto, ed opera per esclusivi
 fini di solidarietà nelle forme di Organizzazione di Volontariato di Protezione
 Civile.   L'Organizzazione ARI-R.E. della Sezione di Rieti garantisce,
 all'interno del territorio provinciale di competenza, piena collaborazione alle
 Istituzioni, Enti, Organizzazioni e Associazioni di Protezione Civile  che
 necessitino di assistenza nel settore delle radiocomunicazioni alternative di
 emergenza.
                                      
 Il territorio operativo di competenza, vincolante per l'Operatore ARI-R.E.
 della Sezione di Rieti, è il perimetro provinciale. Per ogni altra esigenza
 operativa, per emergenze che si verifichino al di fuori del territorio
 provinciale e su richiesta del responsabile ARI-R.E. regionale, sarà fornito il
 necessario supporto logistico, tale impegno è da considerarsi non vincolante e
 comunque su base volontaria.  Sarà cura del responsabile ARI-R.E. di Sezione
 fornire al responsabile regionale l'elenco delle disponibilità ad operare al di
 fuori del territorio provinciale.
 
 Art. 2 - Gratuità delle prestazioni.
 
 L'attività di radioamatore, operante per le A.R.I.-R.E., non può essere
 retribuita in alcun modo, neppure dai beneficiari.
 Agli operatori spetta esclusivamente il rimborso delle spese sostenute per
 l'attività prestata, nei limiti e con le modalità stabilite dalle vigenti
 disposizioni.
 
 Art. 3 - Organi delle A.R.I.-R.E.
 
 Sono Organi delle A.R.I.-R.E.:
 
 - l'Assemblea di base;
 
 - il  Consiglio Direttivo di Sezione;
 
 - il Collegio  Sindacale.
 
 Art. 4 - Assemblea di base.
 
 Costituiscono l'Assemblea di base tutti gli aderenti alle rispettive Sezioni.
 L'Assemblea di base si riunisce una volta l'anno, in occasione della Assemblea
 Generale di Sezione, nonché tutte le volte che sia necessario, su convocazione
 del Presidente, che la presiede; in assenza del Presidente, sarà presieduta dal
 Vice Presidente.
 
 L'Assemblea di base:
 
 - elegge il Consiglio Direttivo di Sezione;
 
 - approva il bilancio preventivo ed il conto consutivo delle A.R.I.-R.E., che
   saranno inglobati in quelli di Sezione;
 
 - approva il programma di attività della sezione, compreso quello relativo alle
   A.R.I.-R.E.;
 
 - discute i problemi ad essa sottoposti dal Consiglio Direttivo di Sezione,
   adottando i conseguenti provvedimenti. -esamina ed approva il Piano Operativo
   proposto dal Responsabile ARI-R.E di Sezione.                                    
                             
 Art. 5 - Consiglio Direttivo di Sezione.
 
 Il Consiglio Direttivo di Sezione è composto da tanti componenti, quanti sono
 quelli previsti nel relativo regolamento sezionale.
 
 Il Consiglio Direttivo di Sezione:
 
 - elegge, nel proprio seno, le cariche previste dai rispettivi regolamenti;
 
 - predispone e sottopone all'approvazione dell'assemblea di base il bilancio
   preventivo ed il conto consuntivo, nonché il  programma di attività;     
 
 - convoca l'Assemblea di base ogniqualvolta lo ritenga necessario;
 
 - adotta ogni provvedimento diretto al funzionamento della Organizzazione;
 
 - stipula con Comuni, Province ed altri Enti locali le convenzioni di cui
   all'art. 7 della Legge 11/8/1991,n.266.
 
 Il Presidente è il responsabile del settore A.R.I.-R.E.; può, peraltro, delegare
 tale funzione ad altro Socio.
 
 Il Presidente, ed in caso di assenza o impedimento, il Vice Presidente:
 
 - è il rappresentante legale della Organizzazione e come tale sottoscrive tutti
   gli atti;
 
 - convoca il Consiglio Direttivo di Sezione;
 
 - adotta i provvedimenti nella materia specifica delle A.R.I.-R.E., redigendo il
   Piano Operativo di Sezione.                        
 - ha la responsabilità operativa e del coordinamento nelle attività di Protezione Civile
   effettuate dai Soci della Sezione.   
                  
 Art. 6 - Collegio Sindacale
 
 Il Collegio sindacale di Sezione è eletto come da Statuto e relativo Regolamento
 sezionale.
 
 Art. 7 - Organizzazione territoriale
 
 Le A.R.I.-R.E. sono strutturate in ambito sezionale, operanti, di norma, in
 circoscrizioni coincidenti con le circoscrizioni provinciali.
 Le organizzazioni di base sono costituite dagli aderenti operanti nel territorio
 delle singole Sezioni.
 
 Art. 8 - Aderenti alla Organizzazione
 
 La qualifica di aderente alle A.R.I.-R.E. può essere riconosciuta solo ai Soci
 dell'A.R.I., in possesso di licenza di radioamatore, che abbiano raggiunto la
 maggiore età, che ne facciano richiesta e che diano la disponibilità personale
 di intervento, in caso di necessità.
 
 La qualifica di aderente ausiliario alle A.R.I.-R.E. può essere riconosciuta ai
 Soci dell'A.R.I., anche non in possesso di licenza di radioamatore ed ai Soci
 dell'A.R.I. Radio Club, che dimostrino di avere attitudine ad assolvere compiti
 ausiliari nel servizio di Emergenza, che abbiano raggiunto la maggiore età e che
 ne facciano domanda.
 
 Non saranno prese in considerazione le domande di coloro che, a causa della loro
 attività lavorativa, siano tenuti a dare la loro disponibilità nell'ambito
 dell'attività svolta.
 
 Non saranno, altresì, prese in considerazione le domande di coloro che, per
 appartenenza ad altre Associazioni, si trovino nelle condizioni di dover dare,
 in caso di emergenza, la propria disponibilità ad entrambe le strutture.
 Le domande di ammissione alle A.R.I.-R.E. devono essere presentate al Presidente
 dei Consiglio Direttivo di Sezione o al Consigliere Delegato.
 Nel caso di non accettazione della domanda, la stessa dovrà essere discussa in
 Consiglio Direttivo; e, se ancora respinta, dovrà essere motivata.
 
 L'appartenenza alle A.R.I.-R.E. si perde per:
 
 a) recesso dall'A.R.I. o dall'A.R.I. Radio Club o dalle stesse A.R.I.-R.E.
 b) esclusione.
 
 Tale ultimo provvedimento viene proposto dal Presidente di Sezione (o
 Consigliere Delegato) al Consiglio Direttivo, che decide a maggioranza.
 
 A titolo puramente esemplificativo, si indica alcuni motivi di esclusione:
 
 1) comprovato impedimento ad assolvere i compiti del servizio;
 2) prolungata assenza ingiustificato dalle attività delle A.R.I.-R.E.;
 3) l'aver commesso atti incompatibili con i fini istituzionali della
    Organizzazione delle A.R.I.-R.E.
 
 Contro i provvedimenti del Consiglio Direttivo di Sezione è ammesso ricorso al
 Comitato Regionale competente, che decide motivatamente, in ultima istanza,
 sentito il Consiglio Direttivo della Sezione interessata.
 
 Ad ogni nuovo iscritto dovrà essere consegnata copia del presente regolamento.

 Art. 9 - Gratuità delle cariche associative
 
 Le cariche associative delle A.R.I.-R.E. hanno carattere gratuito; ai titolari
 può essere concesso soltanto il rimborso delle spese vive documentate, sostenute
 per compiti istituzionali.

 Art. 10 - Bilancio
 
 Il bilancio preventivo ed il bilancio consuntivo dell'Organizzazione
 A.R.I.-R.E., alla cui formazione è tenuto il Consiglio Direttivo di Sezione, è
 formulato in maniera da essere inglobato e ricompreso nel bilancio di Sezione.
 In ogni caso, nel bilancio, devono essere indicati i beni mobili ed immobili
 posseduti, le apparecchiature ed attrezzature, nonché i contributi e lasciti
 eventualmente ricevuti.
 
 Il bilancio della Sezione è approvato dall'Assemblea di base ordinaria, a norma
 dell'art.23, comma a) b) e c) dello Statuto Sociale.
 Il bilancio è approvato con la maggioranza dei voti validi, con votazione
 palese, unitamente al programma annuale di attività.

 Art. 11 - Risorse economiche.
 
 L'Organizzazione A.R.I.-R.E. trae le risorse economiche necessarie al suo
 funzionamento ed allo svolgimento della propria attività da:
 
 - poste inserite nel bilancio di Sezione;
 
 - contributi dello Stato, di Enti o Istituzioni Pubbliche;
 
 - contributi di Organismi internazionali;
 
 - rimborsi derivanti da Convenzioni.
 

 Art. 12 - Assemblee di Sezione.
 
 Il Consiglio Direttivo di Sezione indice le Assemblee dei Soci di Sezione, per
 lo studio e la programmazione della attività di Protezione Civile.
 Le decisioni delle Assemblee sono vincolanti per chi le ha convocate.
 

 Art. 13 - Durata in carica degli Organismi.
 
 I componenti dei Consiglio Direttivo di Sezione nonchè il Collegio Sindacale
 durano in carica  tre anni e possono essere rieletti.
 

 Norma transitoria.
 
 Sino alla completa attuazione del presente Regolamento e fino all'aggiornamento
 delle strutture operative, tutte le funzioni vengono esercitate dall'attuale 
 Consiglio Direttivo in carica.

 Approvazioni:
 
 Approvato dalla Assemblea Straordinaria dei Soci della Sezione di Rieti il 10/11/2001
                                                                                 
                                    
 Per il Direttivo della Sezione A.R.I. di Rieti                                                                  
  Il Presidente:  Bastioni Crescenzio IZ0DZT
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MOSTRA  SCAMBIO  DEI  RADIOAMATORI
VI° EDIZIONE -
"...il mercatino e ' dei partecipanti..."
SABATO 14 SETTEMBRE 2002,  SOTTO  L’AMPIO PORTICATO
DELLA  PIAZZA CENTRALE DI MONCALVO (ASTI)
 
PATROCINATO DALLA CITTA' DI MONCALVO, E DALLE ASSOCIAZIONI:  ARI  SEZIONI DI:
ALESSANDRIA, ALPIGNANO,  ASTI, CASALE,  MONCALIERI,  MONDOVI', OVADA, RIVALTA, ROSTA, RIVAROLO ; DALL'A.I.R. ; DAL   CLUB ANTICHE RADIO MAGAZINE, DALLA COLLINS COLLECTORS ASSOCIATION USA E DALL'ASSOCIAZIONE  RADIOAMATORI  DISABILI IN AMBIENTE PRIVO DI BARRIERE ARCHITETTONICHE:LA MOSTRA E' RISERVATA A SWL E RADIOAMATORI, A  COLLEZIONISTI DI: RADIO D'EPOCA E RADIO MILITARI , PER LO SCAMBIO TRA PRIVATI DI RADIO, COMPONENTI, ANTENNE, E TUTTO QUANTO E' INERENTE ALL' HOBBY RADIOAMATORIALE. IN TALE OCCASIONE  VERRA' INSTALLATO A CURA DEGLI ORGANIZZATORI  UN BANCO PROVE PER LE  APPARECCHIATURE .
ESSENDO AL COPERTO LA MANIFESTASTIONE SI TERRA' ANCHE IN CASO DI PIOGGIA
INGRESSO LIBERO CON IL SEGUENTE ORARIO: ORE 7.30 PER I PRIVATI ESPOSITORI, E  
DALLE ORE   9.30 E SINO ALLE ORE  17.30 PER I  VISITATORI.
PER ARRIVARCI: AUTOSTRADA A21, USCITA CASELLO ASTI EST, DIRETTISSIMA PER
MONCALVO FREQUENZA  MONITOR  145.350 FM
 
GLI ORGANIZZATORI  :
I1BIN            UMBERTO
I1FEJ            FRANCO           
IW1FBR           MASSIMILIANO
I1BAW            ROBERTO    
 
73 A TUTTI,
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
Da: "Ovidio Scarpa" <ovidius.scl@libero.it>
 
                    ATTIVITA' BPSK31 A 144.150 MHz
 

SIAMO ARRIVATI A SETTEMBRE E  P U R T R O P P O  HO DOVUTO CONSTATARE  CHE
DURANTE TUTTA L'ESTATE  N O N  C'E'  STATA  ATTIVITA';   ABBIAMO  AVUTO  A
DISPOSIZIONE IL PERIODO PIU' BELLO  DELL'ANNO IN MATERIA  DI  PROPAGAZIONE
IN 144 MHz E NON NE ABBIAMO APPROFITTATO !!!
 
SARANNO STATE LE FERIE, SARA' STATO IL CALDO, SARA' STATO CHE CI  METTIAMO
IN RADIO "ALLA SPICCIOLATA" E SI CHIAMA E NON RISPONDE NESSUNO !  E POI CI
SI SCORAGGIA E SI VA A FARE ATTIVITA' PSK31 IN DECAMETRICHE A COLLEGARE IL
SOLITO OM UCRAINO SEMPRE PRESENTE !
 

AL FINE DI AVERE PIU' PROBABILITA' DI TROVARE CORRISPONDENTI IN  144  MHz,
 
PROPONGO DI ESSERE ATTIVI PRIMA E DOPO CENA NEI GIORNI DI :
 
L U N E D I - V E N E R D I  -  D O M E N I C A
***********************************************
 
 
                          PROBABILI OM ATTIVI PER ZONA
 
**********************************************************************
 
IW0FMT IW0BZD IW0GEY IW0BLG IK0IXO I0QM IK0BDO IK0YMZ IK0RMR DA ROMA
IK0SOI IK0SHI DA TERNI
IS0DVM DA ALGHERO
IS0JXO DA SASSARI
**********************************************************************
 
IK1UWL I1SCL I1YHU IW1RDZ IW1PNJ DA SANREMO (IM)
I1SXT DA CHIAVARI (GE)
IZ1DLY IW1QQD DA SAVONA
I1PIK IZ1CLA IK1JGU IW1PDP I1SAF DA LA SPEZIA
IK1EFM I1UGI I1CIB IK1QJN IW1RBQ IW1QNQ I1FM I1SBI IZ1DXG DA GENOVA  
IK1RGR I1VPJ IW1FPT IW1CCH IW1DJS IK1NET DA TORINO
IZ1AVA DA VENTIMIGLIA (IM) - IK1PCB DA VALLECROSIA (IM)
I1SU DA CUNEO
**********************************************************************
 
IW2FUS IK2GRB IK2SAI IW2MXY DA  MILANO
IK2XZE DA LECCO
IK2ISY IK2WAS I2UFE I2ZGP I2JJR DA VARESE 
IK2UIZ DA OLGIATE OLONA (VA)
IK2JET DA BRESCIA
IK2CBD DA MERATE (LC) IK2BXE DA ROBBIATE (LC)
IW2HUS IW2FPI I2MS DA COMO
IK2GRA DA MANTOVA
I2CYL  DA CREMONA
***********************************************************************
 
IN3KLQ DA TRENTO
IV3UJT IV3ANL DA UDINE - IV3MCG IW3SBR DA PORDENONE
I3FUE IW3HXW DA VENEZIA
IW3FSJ DA PORTO TOLLE
IW3IIA DA BELLUNO
IK3TPP I3GXC DA TREVISO
IW3HVG DA VICENZA
***********************************************************************
 
IW4DCW IZ4BFA IW4EJK IK1YNZ/4 DA MODENA
I4OBD I4MGI I4CAM DA BOLOGNA 
IW4EIM DA FIDENZA (PR)
IK4DRU DA RAVENNA
IZ4AFE IW4EGP DA RIMINI
IW4BVH DI NIBBIANO (PC)
***********************************************************************
 
I5MSH IK5NAX IW5AUD IW5EB IW5DFN I5RAD DA FIRENZE
I5ADJ I5KBS IW5EFR IW5AMB IW5DNZ IW5BFJ DA PISA
IZ5AHA DA SIENA
IA5PLB IA5MAG DA PORTOFERRAIO (is.ELBA)
I5WNN DA PRATO
IZ5EBL DA PISTOIA - I5BMQ DA MONTECATINI (PT)
I5YDI DA CARRARA
I5LN DA STIAVA (LU)
IW5DSA DA GROSSETO
*********************************************************************
 
I6AAD DA CAMERINO (MC) - IW6CIE DA MAROTTA (PU)
IK6SBE DA PORTO RECANATI (MC)
IW6PJH DA L'AQUILA - IZ6BTN DA OSTRA VETERE (AN)
I6CXB DA ANCONA
*********************************************************************
 
IZ7DOZ DA BARI
*********************************************************************
 
IC8CQF IC8FAX DA CAPRI
IK8GYQ DA SEPINO (CB)
*********************************************************************
 
IT9SKF DA GRAVINA (CT)
IT9NGN DA MESSINA
*********************************************************************
 
F5LKW F6DHI DA MARSIGLIA - F5VHM DA CAP MARTIN - F8AVE DA NIZZA
*********************************************************************
 
T72GR DA S.MARINO
*********************************************************************
 
S52LM DA NOVA GORICA
*********************************************************************
 
DC1ALA dal w.w.locator JN58LJ
*********************************************************************
 
 (PRO-MEMORIA PER IL VHF-MANAGER NAZIONALE I1ANP MARIO ALBERTI)
 --------------------------------------------------------------
MI RIFERISCE IK1UWL CHE, AL "SYMPOSIUM V-U-SHF"  DEL MARZO SCORSO,  IL  VHF
MANAGER NAZIONALE MARIO ALBERTI I1ANP, LO HA ASSICURATO  CHE,  AL  PROSSIMO
MEETHING I.A.R.U. DI SETTEMBRE A SAN MARINO (RSM),AVANZERA' LA PROPOSTA DEL
MANAGER POLACCO (,085 SU TUTTE LE  BANDE VHF  E  SUPERIORI),  O  PROPONENDO
144.150,  O APPOGGIANDO  ALTRE  EVENTUALI  RISOLUZIONI  TENDENTI  A  QUESTO
RISULTATO.
 
ATTUALMENTE CONTINUIAMO L'ATTIVITA' SPERIMENTALE A 144.150 MHz
*******************************************************************************************
 
CONTEMPORANEAMENTE A QUESTO BOLLETTINO IN ITALIANO, IN RETE PACKET E PACKET
CLUSTER, NE VIENE INVIATO UN ALTRO IN  LINGUA INGLESE E FRANCESE  DESTINATO
AGLI OM EUROPEI,PER INCENTIVARE IL TRAFFICO INTERNAZIONALE IN BPSK31 IN VHF
 
QUESTO BOLLETTINO E' STATO INVIATO ANCHE VIA E-MAIL AGLI OM  INTERESSATI DI
CUI CONOSCO L'INDIRIZZO.
 

SE TI E' POSSIBILE,E' GRADITA LA TUA PARTECIPAZIONE AI QSO IN BPSK31  E  IN
MODO PARTICOLARE NEI GIORNI :  LUNEDI - VENERDI - DOMENICA .
 
CORDIALI 73 DA  OVIDIO I1SCL
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
Da: "FRANCESCO Perla" <francesco.perla@tin.it>

 
Raduno Radioamatori
           ALTO JONIO E SALENTO
 
Ciao Paolo
PER L'INSERIMENTO SU RADIOGIORNALE prossimo numero disponibile
grazie 73 de i8qhe
 
AI RADIOAMATORI
DELLA PROVINCIA DI COSENZA VALLE DEL CRATI
SEZIONE ARI COSENZA c/0 I8IEM MIGLIACCIO Alfredo v.Garibaldi 33 87040 MARANO
MARCHESATO (CS)
SEZIONE ARI MANDURIA c/o ik7izp DEGIORGI Ottavio via pizzolante 87 74024
MANDURIA (TA)
SEZIONE ARI TARANTO c/o FAGGIONI Edoardo v.di Palma 137/b 74100 TARANTO
SEZIONE ARI BRINDISI c/o TAMBURRANO Nicola p.za de Pisis 3 72100 BRINDISI
SEZIONE ARI BARI c/o Pasquale CAFARO Via Fanelli 238/a 70124 BARI
SEZIONE ARI LECCE c/o Filippo MONTEDURO VIA Cantonaci 6 73100 LECCE
SEZIONE ARI BERNALDA c/o Domenico LOMBARDO via basentana scalo 75012BERNALDA
SEZIONE ARI MATERA c/o Antonio TREMAMONDO Via DeGASPERI 35 75010 S.MAURO
FORTE
SEZIONE ARI POTENZA c/o Tommaso MATERA C.P. 173 85100 POTENZA
SEZIONE ARI CASTELLANA c/o D'ANDOLA P.PIO CONVENTO VETRANA 70013 CASTELLANA GROTTE (BA)
 
Argomento: invito I° raduno Radioamatori ALTO IONIO E SALENTO
Caro O.M.
Ho il piacere di informarti che, di mia iniziativa, all'unico scopo di
riallacciare quei bei rapporti di amicizia che dopo 8 anni di assenza dalla
radio in seguito al trasferimento di residenza da Brindisi a Roseto 8
settembre 1994 si erano affievoliti o dispersi, vorrei organizzare un raduno
tra radioamatori qui nel mio QTH presso il noto locale "MIRAMARE" da
affettuarsi il giorno 20 ottobre (domenica) alle ore 10.30
L'occasione potrebbe essere propizia per dibattere sui seguenti punti:
 
1)- Ponti ripetitori VHF UHF (Stante la posizione geograficamente
invidiabile di Roseto Capo Spulico) a cura Presidente di Sezioni;
 
2)- Traffico Satelliti a cura di i7LIT ed i7UGO
 
Il locale gode di un buon nome per le ricette e per la cura della cucina.
Senza impegno si può prenotare un pranzo sociale  per trascorrere una
giornata insieme
Per eventuali pernottamenti mi posso anche interessare e fornire indirizzi
di albergo in sede.
Assistenza Radio 145.500
PERTANTO
SEI INVITATO AL SUDDETTO RADUNO
I PRESIDENTI DI SEZIONI PER LA DIFFUSIONE A SOCI E NON
73de i8qhe
 
Se l'iniziativa ti è piaciuta passaparola e per ulteriori informazioni
Francesco.perla@tin.it
 
PROGRAMMA
   10,30 Inizio raduno incontro sarà presente giornale locale regionale
   11,00 Benvenuto  dalle AUTORITA' COMUNALE
   11,30 Commenti consigli su satelliti radioamatoriali
12,30 Liberi interventi dei presenti ripetitori VHV UHF LINK  NAZIONALE e
varie
13,30 PRANZO SOCIALE
16,00 VISITA Centro Storico e Museo Contadino, VISITA Castello
18,00 Saluto e Ringraziamento  presso esposizione Mobili BERLONI
          c/o ARREDOEFFE MOBILI COMPONIBILI
Francesco PERLA i8QHE
Via lazio 35 Telef.0981-913744 -87070 ROSETO CAPO SPULICO
COME RAGGIUNGERE MIRAMARE   Bivio roseto c.spulico. SS 106 JONICA km 398+300
a 2 km strada
 
comunale per ROSETO PAESE sarà indicata la direzione a cura del
sottoscritto.
 
 
FACOLTATIVO E SENZA IMPEGNO
(da inviare entro il 10/10/2002 a i8qhe)
 

Francesco PERLA
Via Lazio35
87070 ROSETO CAPO SPULICO (Cosenza)
Telef 0981 913744
Francesco.perla@tin.it
 
 
Io sottoscritto_____________________________NOM.________
 
Si aderisco al raduno e prenoto per n.____ persone al pranzo SOCIALE

P.S.
Il costo del pranzo sociale si aggira
Dai 20/25 euro
TUTTO dipende dal numero di persone
 
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Silent Key
 
Il Movimento Rilancio ARI
comunica e partecipa al dolore del carissimo amico Mimmo IN3WWW
per la scomparsa della sua amata XYL.
73 da Ampelio is0agy
 
Ci associamo nell'esprimere le nostre condoglianze e la nostra fraterna amicizia per il grande dolore dell'amico Mimmo.
Redazione Radiogiornale
-------------------------------------------------------------
 
Da: "ik2xyn" <ik2xyn@libero.it>
Informo tutti gli amici che lo conoscevano che l'amico Mario, IK2XZC, ci ha lasciato il 26 Agosto u.s.
 
    73 de ik2xyn Luigi
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
MERCATINO RADIOAMATORIALE
 
 
Da: "iret.friuli" <iret.friuli@tiscalinet.it>
Acquisto, esclusivamente se prezzi onesti, apparati, manuali, accessori e materiale vario della "IRET".
Contattatemi anche solo per uno scambio d'informazioni.
Inoltre esamino surplus vario.
Mi sono stati proposti da un amico un Sommerkamp IC-21XT ed un Yaesu FT-221R... qualcuno è in grado di fornirmi una valutazione di mercato sul valore di ogni singolo apparato? Grazie.
IW3 SID - Andrea   e-mail: iret.friuli@tiscalinet.it
-------------------------------------------
 
Da: "Alessandro Degasperi" <alex.in3hoh@libero.it>
 
Sezione ARI di TRENTO
cerca,
per propria attività, Ricetrasmettitore Kenwood TM-742E con scheda 1200 MHz.
In alternativa altra apparecchiatura con analoghe caratteristiche.
L'apparato dovrà essere in perfette condizioni sia elettriche che estetiche.
Inviare eventuali disponibilità a: 
Alessandro Degasperi IN3HOH   alex.in3hoh@libero.it
 

Alessandro Degasperi IN3HOH
Via Guardini, 55   TRENTO 38100
t/f  0461 / 82.70.80
Cell.: 333 / 43.498.44
------------------------------------
 
Da: "Roberto" <bobied@tiscalinet.it>
 
Cerco: l'accordatore d'antenna dello Yaesu FT02 ed un
vetusto ricevitore HF (tipo R71 della Icom), ancora Grazie.
 
Roberto
----------------------------------------------
 
Da: <fa00416@flashnet.it>
 
VENDO RTX ICOM IC 820H 2m/70cm all mode con Filtro CW 500hz 
 euro 750 compresa spedizione OPPURE
CAMBIO con YAESU FT100 (pagherei eventuale piccolo conguaglio)
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Da: "eccoiw1dnb" <eccoiw1dnb@interfree.it>
 
Vendo  YAESUFT 847 quadribanda all-mode  , base      come nuovo
1 anno di vita , imballo , istruzioni , microfono, cavo alimentazione..........1500 euro
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3 circuiti stampati forati e stagnati per realizzare l' RTX QRP SSB - CW da me presentato su CQ Elettronica Giugno 2001( Supereterodina con NE 602 + filtro a quarzi per i 40 metri modificabile per i 20 metri, lineare con Mos-fet  IRF 510 da 5 W) VENDO in blocco ad euro 25,00 compresa spedizione prioritaria.   IT9 AQF Giovanni  Tel. 090 - 51281 ( ore 14 )  E-mail sglent@tin.it

Amplificatore video canale H2 ( 224,25 Mhz ) 800 mW output con 80 mW input montato e tarato + circuiti stampati forati e stagnati per costruire l'eccitatore da 80 mW + disegni per realizzare il dipolo trasmittente VENDO in blocco ad euro 45,00 compresa spedizione urgente in 3 giorni.
IT9 AQF Giovanni  Tel. 090 - 51281 ( ore 14 )  E-mail sglent@tin.it
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Da: <Giuffrida.Sergio@gdf.it>
 
Ciao a tutti,
in   occasione   delle  Fiera  di  Marzaglia,  che  si  terra' nell'omonima
localita'  il  14 settembre, il Gruppo Itanet Veneto ospitato dalla Sezione
ARI di Modena, mettera' in vendita del materiale.
 
Di seguito una breve lista:
 
-CONSOLLE DI GUIDA PER PLAY STATION ONE
-CARICABATTERIE AUTO 6/12 VOLT  10     
-MODULATORE VIDEO VHF (UTILE PER RX SAT)
-RTX VHF ELBEX 7700 (CTE 1600)+ADAPTER+PACCO BATTERIE+
 ADATTATORE ALIM.      
-RTX VHF ELBEX 7700 (CTE 1600)+ADAPTER+PACCO BATTERIE  
-RTX V/UHF STANDARD 520 SENZA BATTERIA ORIGINALE
 ADATTATORE PILE A STILO E CAVO ALIM. CON PICCOLI DIFETTI
 (CAMBIO BANDA LENTO)  
-JOYSTICK QUICKSHOT 1 PER PC+SCHEDA    
-2 JOYSTICK LOGITEC PER PC + SCHEDA    
-CAVI PC VARI (HD-FD-CDROM ECC)        
-PARTI DI RTX VHF ELBEX 7700 (CTE1600)  UTILI PER RECUPERO
 COMPONENTI    
-CUFFIE AUDIO STEREO PHILIPS OTTIME PER RTX HF         
-AMPLIFICATORE TV AUTOALIMENTATO + ATTENUATORE 20 DB   
-SCHEDE PC VARIE (SERIALI, PARALLELE, JOY, RETE ECC.)
-ACCELLERATORE GRAFICO MATROX+SOFTWARE
-COMPONENTI VARI PER COSTRUZIONE ANTENNE (ATTACCO MAST, ISOLATORI
 MINUTERIA PER COSTRUIRE ANTENNE DIR.VHF)
-HARDISK GUASTI O DA REVISIONARE (DA 100MB A 2,7GB)
-5 BANCHI RAM 72 PIN DA CONTROLLARE
-3 BANCHI CACHE DA CONTROLLARE 
-24 BANCHI RAM 30 PIN TESTATI
-CONTENITORE DISCHI 5-1/4 + DISCHI VARI + 10 FLOPPY VERGINI    
-TRIS ANTENNE PER PALMARI VHF CIVILE ATTACCO BNC A VITE (150-160-170)
-FILTRO TV OFFEL CANALE 36 PER VCR
-MICRO LAFAYETTE (ADATTO CREDO PER APPARATI CB)
-RTX FDK MULTI 7 VHF QUARZATO PROB.FUNZIONANTE BUONO RECUPERO QUARZI
-10 BANCHI RAM 72 PIN 4 Mbyte TESTATE
-ITACARD+ISTRUZIONI+SOFTWARE
-PC 486DX4 100MHZ+FD+TAST+MOUSE+HD210MB+8MBRAM+SV TRITON 1MB+
 MONITOR VGA OLIVETTI SOFTWARE RADIO OTTIMO PER STAZIONE RADIO
-PC 486DX2 66MHZ+FD+TAST+MOUSE+HD340MB+8MBRAM+SV TRITON 1MB+
 MONITOR VGA IBM SOFTWARE RADIO
-PC 486SX25+FD+TAST+MOUSE+12MBRAM+HD100MBYTE+SV INTEGRATA
-CABINET XT COMPLETO DI ALIMENTATORE
-RTX VHF VEICOLARE 140-150 KDK 2016E 5-15 WATT ANZIANOTTO MA PERFETTO
-RTX VHF VEICOLARE 140-150 KDK 2025E 5-25 WATT ANZIANOTTO MA PERFETTO
-TELEFONO GSM MOTOROLA G1      
-COPPIA NODI ITANET ASSEMBLATI IN RACK PROF. DA 19" COMPLETI DI MODEM
 (8 CANALI) INTERFACCIA PARALLELA ALIMENTAZIONE 220 VOLT.
-RTX 2,4 GHZ 2W QUARZATO PER TRASMISSIONI PACKET A 1,228 MBIT  
-RADIOTELEFONO MB45 ITALTEL OTTIMO PER PACKET A 9K6 DA MODIFICARE
-RADIOTELEFONO MOTOROLA DA MODIFICARE
 
E INOLTRE CI SONO DUE SCATOLONI PIENI DI MATERIALE:
ALIMENTATORI DA 1 A 7 AMP.
SCHEDE E COMPONENTI ELETTRONICI VARI E
TANTO ALTRO MATERIALE CHE VERRA' MESSO IN OFFERTA LIBERA o GRATUITA.
 
CI VEDIAMO A MARZAGLIA!
 
73 de iz3cnm Sergio
Comitato Promotore Movimento RILANCIO-ARI
WWW.RILANCIO-ARI.IT
WEB.TISCALI.NET/NUOVA_ARI
e-mail
iz3cnm@tin.it
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Da: "ik5hha" <ik5hha@inwind.it>

Vendesi TNC KPC3 perfettamente funzionante, completo di manuale in italiano
e imballo.
Fare offerte a ik5hha@inwind.it oppure 347.8245463
'73 de ik5hha Luca
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Da: "Francesco Pochettino" <ik1jjh@libero.it>
 
Vendo filtro sch 40 4 k /li
di radiofrequenza per la costruzione di antenne windom.
Praticamente toglie tutte  le radiofrequenze vaganti in stazione e disturbi
televisivi ecc.
compreso un balum 1 a 6 della eco antenne.
prezzo 60 euro.
per informazioni scrivere
a: ik1jjh@libero.it
o telefonare ore ufficio al 0121.39.45.95 cell. 333.35.97.122
Così vi darò ulteriori informazioni.
73 de Frank.
 
Francesco
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Da: <iw2cye@libero.it>
 
Ciao, Paolo
      Innanzi tutto grazie x la tua bella iniziativa del RADIOGIORNALE,
e complimenti x il lavoro svolto.
 
Ti mando di seguito, una lista del materiale che mi è avanzato dopo la
chiusura del bbs x forza di causa maggiore. E' tutto materiale in
xfette condizioni e funzionante al 100%. Puoi inserirla nel prossimo
numero del RADIOGIORNALE ???????
 
n. 1 radio MOTOROLA MC80 quarzata su QRG 437.700, modificata x 9k6 e
completa di schemi elettrici, formula x calcolare i quarzi e microfono
p.out regolabile da 0 a 12 Watt circa                60 EURO
                                                     ^^^^^^^
n. 2 TNC cloni TNC2 "PACKET-ON" (made by IK2JEW)1k2/9k6 completi di
cavetti collegamento alimentazione e radio, con schema elettrico
completo, eprom 6pak/tf26                      CAD. 120 EURO
                                               ^^^^^^^^^^^^^
Per info: Sergio 347-7104312 -=- iw2cye@ik2qca -=- iw2cye@libero.it
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Da: "Biagio" <diablo.b@tin.it>
 
Vendo
diamond x 700  perfetta 200euro,due direttive vhf(32jxx) 32 elementi 10 mt di boom le migliori in commercio solo per intenditori nuove mai montate 300euro regalo 2 connettori n dargento,matassa imballata di cavo inflex originale marcucci 122 mt documentabili 200 euro,accetto permute totali o parzioli con materiale di mio gradimento per contatti 3476120750
3476120750
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Da:I3HDQ Piergiorgio Brida <pgbrida@tin.it>
 
Vendo linea YAESU,
stato d'uso nuova, ancora con nylon di protezione mascherine,
manuali d'uso e manuali tecnici, tutti i cavi di connessione e
relativi contenitori in cartone per l'imballaggio degli stessi.-
 
composta da:
 
FR 101     - ricevitore a sintonia digitale - unico utilizzato per qualche ora, quando avevo tempo!
FT 101     - trasmettitore, mai usato neppure in prova!
FL 2277B - amplificatore lineare, ancora con cartellino del verificatore giapponese
YO 100    - monitorscope usato solo per visualizzazione segnali RTTY
FTV 250  - convertitore 144 MHZ + 5O MHZ
YP 150    - carico fittizio + wattmetro
 
ALTOPARLANTE + PHONE PATH
 
Vendo anche seconda LINEA YAESU
in versione ridotta:
 
FR 101     - ricevitore a sintonia digitale - unico utilizzato per qualche ora, quando avevo tempo!
FT 101     - trasmettitore, mai usato neppure in prova!
ALTOPARLANTE senza phone pacth
 

INVIARE OFFERTE A I3HDQ : pgbrida@tin.it
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Da: "Michele Boulanger" <mboula@tin.it>
 
Vendo per motivi di spazio, IC746 con filtro stretto CW e scheda voice e
microfono. Il tutto nella scatola originale corredata di manuale e schemi.
Prezzo richiesto : euro 1000, oltre alle spese di spedizione.Il mio telefono
è: 335 762 3677 ik1aqi Michele .  ciao a tutti
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Da: "Corrente Salvatore" <salvatore.corrente@manulipackaging.com>
Amplificatore lineare 144 Daiwa LA-2155 , cerco caratteristiche + eventuale
schema elettrico, pago eventuali spese.
Vendo veicolare icom IC-28E 135-170 mhz fm  5-25 watt   110 euro

Salvatore   iw0dtk   0771-614466     339-8845002  supersa@virgilio.it
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UTILI INFORMAZIONI
 
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Il Radiogiornale
viene inviato gratuitamente tramite E-Mail a tutti i radioamatori che operano su
Internet. Tutti possono scrivere, articoli, approfondimenti e lettere esprimendo
liberamente le proprie idee con linguaggio consono alla tradizione
radioamatoriale basata sul rispetto per il prossimo, Il Radiogiornale
pubblichera' con spirito pluralista e senza censure il materiale pervenuto,
anche le opposte opinioni, ma ciascuno dovra' farsi carico di evitare inutili
polemiche.

Pertanto coloro che desiderassero collaborare a questa iniziativa, tramite
Internet, facendo pervenire i propri scritti a tutti i radioamatori dotati di
indirizzo E-Mail, possono usufruire della nostra vasta Mailing List, che
comprende tutti i radioamatori che hanno un indirizzo di Posta Elettronica,
inviandoci il testo (SU ARGOMENTI RADIOAMATORIALI) da spedire, che
provvederemo gratuitamente a ritrasmettere a tutti, a nome dell'interessato.
Ovviamente sta al senso di responsabilita' di ciascuno inviare articoli, o
messaggi, non troppo lunghi, i contenuti dei quali rimangono esclusivamente
sotto la responsabilita' di chi li ha scritti e il Radiogiornale declina ogni
e qualsiasi coinvolgimento in merito.
 
A causa di possibili, anche se non volute, veicolazioni
di virus, si raccomanda di inviare i testi NON COME
ALLEGATI, ma come messaggi normalI txt
da NON DOVER APRIRE.
 
Chi desidera ricevere il Radiogiornale deve inviare richiesta a
 paolo.mattioli@tin.it  specificando nominativo - nome e cognome.
 
Potete richiedere anche i numeri arretrati a paolo.mattioli@tin.it
 
oppure rivolgendovi via Internet all'Edicola Telematica
                        "RADIOGIORNALE ON-LINE"
dove potete sfogliare e prelevare i vari numeri del periodico
sul sito
http://www.iz7auh.com/radiogiornale
 
Altra Edicola telematica RADIOGIORNALE ON-LINE
Nel sito
http://www.is0grb.it sono disponibili tutti
i numeri del Radiogiornale in versione HTML con un
motore che aggiorna le pagine in automatico.
 
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Da: Aldo Patria <ik6sbe@libero.it>
 
NUOVA EDICOLA DEL RADIOGIORNALE
Il Radiogiornale e' prelevabile, singolarmente in html
o compattato a 10 numeri per volta anche sul sito
http://www.ik6sbe.it.
 
Alla edicola telematica "PIANETA RADIO"
www.pianetaradio.it  e-mail: pianetaradio@pianetaradio.it
si può sfogliare e prelevare il Radiogiornale, oltre a tanti
altri utili servizi disponibili in linea per i Radioamatori.
 
Sul sito www.ContattiRadio.it è possibile:
            a.. Consultare il RADIOGIORNALE ed iscriversi alla mailing list
            b.. Inserire ANNUNCI di COMPRAVENDITA con FOTOGRAFIA
            c.. Inserire i vostri ARTICOLI con IMMAGINI, FOTOGRAFIE e DISEGNI
            d.. Segnalare LINK e fare pubblicità al proprio SITO
            e.. Aderire al circuito RADIOAMATORIALE ITALIANO di SCAMBIO BANNER
            f.. Forum liberi di discussione e ...tutto cio' che ci vorrete suggerire !!!
  ContattiRadio è: SERVIZI E LIBERO SPAZIO PER I RADIOAMATORI ITALIANI
  tutto il materiale è SUBITO... ON LINE
 
Altri siti Internet col Radiogiornale andando
 su Virgilio e digitando cerca Paolo Mattioli
 
IL RADIOGIORNALE ANCHE IN PACKET
 
Sul PBBS I0TVL-8 di Roma, nella directory C:\GIORNALE
Sono disponibili tutte le copie del Radiogiornale
in formato testo, compresso in zip.
 
Inoltre il Radiogiornale e' prelevabile sempre in
Packet sul BBS di Milano IK2ANE-8  raggiungibile anche
attraversi i nodi della rete Flexnet IR1SVS e IK2NHL.
Inoltre il BBS e' collegabile anche dalla rete Sv. tramite il nodo
IR2LSI-5.
 
Nell'area YAPP  della BBs  IW3EFI-8 e'  stata attivata  una apposita directory
chiamata RADIOGIO  ove e'  possibile prelevare  in formato  testo le copie del
giornale telematico "Radiogiornale" edito da Paolo Mattioli I0PMW.
Il  BBs  IW3EFI-8  e'  facilmente  raggiungibile  attraverso  la  rete  Itanet
raggiungendo uno qualsiasi dei seguenti nodi:
IR3VEA-IR3VEC-IR3VED-IR3VEN
-------------------------------------------------------
 
Nell'area YAPP del BBS  IS0GRB-8 di Quartu-Cagliari, e'  stata attivata  la directory RADIOGIO, dove e'  possibile prelevare  in formato  testo tutti i numeri del giornale telematico "Radiogiornale" di Paolo Mattioli I0PMW.
Il BBS  IS0GRB-8  e' raggiungibile in diretta su 144.825 (1200 baud), 432.550 (38400 baud), via Itanet IR0CAG (144.900) o via Internet in TELNET, digitando "telnet is0grb.linux-dude.com".
Roberto IS0GRB
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ELETTRONICA, PRELEVANDO SPESSO
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RADIOGIORNALE, VIENE RESPINTA
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